Common use of Controversie Clause in Contracts

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili per un importo contabili, l’importo economico dell’opera possa variare in misura sostanziale e in ogni caso non inferiore a quanto indicato al comma 2dieci per cento dell’importo contrattuale, il responsabile si applicano i procedimenti volti al raggiungimento di un accordo bonario, disciplinato dall’articolo 205 del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 D.Lgs n° 50 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni18/04/2016. 2. La procedura definizione delle controversie derivanti dall’esecuzione del contratto è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di cui al comma 1 Milano ed è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattualeesclusa la competenza arbitrale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, di cui ai commi precedenti è esperibile anche qualora le variazioni all'importo contrattuale siano inferiori al 10 per cento nonché per le riserve controversie circa l’interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, anche quando tali interpretazioni non risolte diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche; in questi casi tutti i termini di cui al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzionecomma 1 sono dimezzati. 4. E’ sempre ammessa Sulle somme contestate e riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi legali cominciano a decorrere 60 giorni dopo la transazione tra data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratticontroversie. 5. Tutte le Nelle more della risoluzione delle controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro l’appaltatore non può in ogni caso rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di Nola con esclusione della competenza arbitraleeseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può chiedere di nominare la commissione di cui all’articolo 240 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 dell’art. 208 del Codice dei contrattiContratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Taranto con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte Ai sensi dell’articolo 205, commi 1 e 2, del D.lgs n. 50/2016 e s. m. e i., se, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili contabili, l’importo economico dei lavori comporta variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura tra il 5% (cinque per un importo cento) e il 15% (quindici per cento) di quest'ultimo, il RUP deve valutare immediatamente l’ammissibilità di massima delle riserve, la loro non inferiore a quanto indicato manifesta infondatezza il tutto anche ai fini dell’effettivo raggiungimento della predetta misura percentuale. Il RUP rigetta tempestivamente le riserve che hanno per oggetto aspetti progettuali oggetto di verifica ai sensi dell’articolo 26 del D.lgs n. 50/2016 e s. m. e i. 0.Xx DL trasmette tempestivamente al RUP una comunicazione relativa alle riserva di cui al comma 1, corredata dalla propria relazione riservata. 0.Xx RUP, entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di cui al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, dell’organo di collaudo, può richiedere alla Camera arbitrale l’indicazione di una lista di cinque esperti aventi competenza specifica in relazione all’oggetto del collaudatorecontratto. Il RUP e l’appaltatore scelgono d’intesa, formula all’appaltatore e alla stazione appaltantenell’ambito della lista, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, l’esperto incaricato della formulazione della proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare xxxxxxx. In caso di mancata intesa, entro trenta giorni. 215 (quindici) giorni dalla trasmissione della lista l’esperto è nominato dalla Camera arbitrale che ne fissa anche il compenso. La procedura proposta è formulata dall’esperto entro 90 (novanta) giorni dalla nomina. Qualora il RUP non richieda la nomina dell’esperto, la proposta è formulata dal RUP entro 90 (novanta) giorni dalla comunicazione di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale2. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheprocedimento, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario xxxxxxx sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contrattid’opera; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contrattiparti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Bergamo con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui al comma 1, sono devolute all’autorità giudiziaria competente deferite ad arbitri, con le modalità di cui al Capitolato Speciale d’appalto e, per quanto da questo non previsto, dagli articoli 241 e 242 del Foro di Nola con esclusione Codice dei contratti; la sede del collegio arbitrale è quella della competenza arbitralestazione appaltante.

Controversie. 1. Se sono Ai sensi dell’art. 240, comma 14, del D.lgs. 163/06, qualora in corso d’opera, le riserve iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2superino il limite del 10% dell’importo contrattuale, il responsabile unico del procedimento può nominare promuovere la costituzione di un’apposita commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheaffinché quest’ultima, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituitocostituito dell’organo di collaudo, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltanteformuli, entro novanta 90 giorni dalla apposizione dell'ultima delle riservedall’apposizione dell’ultima riserva, una proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giornibonario. 2. La procedura Il responsabile del procedimento promuove la costituzione della commissione di cui al comma 1 indipendentemente dall’importo economico delle riserve ancora da definirsi – al ricevimento da parte dello stesso del certificato di collaudo (o di regolare esecuzione); in tal caso la commissione formula la proposta motivata di accordo xxxxxxx, entro 90 giorni da detto ricevimento. 3. Ai sensi dell’art.239 del D. Lgs. 163/06, anche al di fuori dei casi in cui è esperibile previsto il ricorso al procedimento di accordo bonario di cui ai commi 1 e 2 , le controversie scaturite dall’esecuzione dei lavori possono essere risolte mediante transazione purché nel rispetto del codice civile. 4. Nei casi di cui al comma 4, la proposta di transazione può essere formulata o direttamente dall’appaltatore o dal dirigente competente della stazione appaltante, previa audizione dell’appaltatore stesso. Qualora sia l’appaltatore a condizione che formulare la proposta di transazione, il dirigente competente, sentito il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa esamina la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contrattistessa. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro La transazione deve avere forma scritta a pena di Nola con esclusione della competenza arbitralenullità.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheprocedimento, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche dei lavori e servizi e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. Non possono essere oggetto di riserva gli aspetti progettuali che ai sensi dell'art 112 del d.lgs 163/06 e delle relative norme regolamentari di cui al dpr 207/2010, sono stati oggetto di verifica. 5. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 56. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Genova, con esclusione della competenza del ricorso alla procedura arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/o del certificato di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola ROSSANO con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili contabili, per un importo non inferiore a quanto indicato compreso fra il 5% (cinquepercento) e il 15% (quindicipercento) dell'importo contrattuale, al comma 2, il responsabile fine del procedimento può nominare la commissione raggiungimento di un accordo bonario si applicano le disposizioni di cui all’articolo 240 ai commi da 2 a 6 dell’articolo 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorniCodice. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) riconosca che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattualeCodice. 3. La procedura può essere reiterata una sola voltanel corso dei lavori purché con il limite complessivo del 15% (quindicipercento). La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importodall'importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione dell’approvazione del certificato di collaudo provvisorio/regolare esecuzione di regolare esecuzionecui all’articolo 54 del Capitolato speciale d’appalto. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti Ai sensi dell’articolo 208 del Codice, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il ricorso all’accordo bonario ai sensi dell’articolo 239 dei commi precedenti, le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione del Codice dei contratticontratto possono sempre essere risolte mediante atto di transazione, in forma scritta a pena di nullità, nel rispetto del codice civile, solo ed esclusivamente nell’ipotesi in cui non risulti possibile esperire altri rimedi alternativi. 5. Tutte Per tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui al comma 1, la definizione è devoluta all’autorità giudiziaria competente del presso il Foro di Nola con esclusione della Terni ed è esclusa la competenza arbitrale.

Controversie. 1. ) Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile Responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi Direttore dei lavori e, ove costituito, del collaudatoreCollaudatore, formula all’appaltatore all’Appaltatore e alla stazione appaltanteStazione Appaltante, entro novanta 90 giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta 30 giorni. 2. ) La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile Responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) a. che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 54 del Codice dei contratti; b) b. che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. ) La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. ) E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 5. ) Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola con esclusione della competenza arbitralePavia.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario xxxxxxx sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Cagliari con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se 0.Xx sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato compreso tra quelli di cui al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione esperisce un tentativo di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheaccordo xxxxxxx, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore formulando all’Appaltatore e alla stazione appaltanteStazione Appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario xxxxxxx sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2nei termini di legge. La 0.Xx procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano tempestive, fondate e pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 105% né superiore al 15% dell’importo contrattuale. 3. La 0.Xx procedura può essere reiterata una sola voltareiterata. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ 4.È sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 5. Tutte 5.Xxx non si proceda all’accordo bonario e l’Appaltatore confermi le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria riserve, per ogni controversia o contestazione è competente del il Foro di Nola Perugia secondo il riparto di giurisdizione previsto dalla normativa vigente con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili contabili, l’importo economico dei lavori comporti variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura misura sostanziale ed in ogni caso superiore al 10 per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2cento di quest'ultimo, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita acquisisce immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituitonominato, del collaudatorecollaudatore e, sentito l’Appaltatore, formula all’appaltatore e alla stazione Stazione appaltante, entro novanta 90 giorni dalla apposizione dell'ultima dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo xxxxxxx. La Stazione appaltante, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo xxxxxxx è sottoscritto dall’appaltatore ai sensi dell’art. 240 del del X.Xxxx. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i,. Ove non si proceda all’accordo bonario sulla quale ai sensi del comma 1 e l’appaltatore confermi le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2riserve, la definizione delle controversie è definita dal giudice ordinario. La procedura di cui al comma 1 precedente è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste anche qualora le variazioni all'importo contrattuale siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali inferiori al 10 per cento nonché per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione circa l’interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, anche quando tali interpretazioni non diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche; in questi casi tutti i termini di cui al comma 1) sono devolute all’autorità giudiziaria competente dimezzati. Sulle somme contestate e riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi legali cominciano a decorrere 60 giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall’emissione del Foro provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie. Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di Nola con esclusione della competenza arbitraleeseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato compreso tra quelli di cui al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione esperisce un tentativo di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheaccordo xxxxxxx, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula formulando all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorninei termini di legge. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 105% né superiore al 15% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola voltareiterata. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Brescia con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili contabili, per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 210% dell’importo contrattuale, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti Contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche dei lavori e servizi e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore all’Appaltatore e alla stazione appaltanteStazione Appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario xxxxxxx sulla quale le parti si devono pronunciare entro i successivi trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/o del certificato di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 52. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui al comma 1, sono devolute all’autorità giudiziaria competente deferite al Giudice ordinario competente, ai sensi dell’articolo 241 del Foro Codice dei contratti nonché degli articolo 149 e 150 del “Regolamento Generale” e degli articoli 33 e 34 del “Capitolato Generale d’Appalto”; è esclusa la possibilità di Nola con esclusione ricorrere all’arbitrato ai sensi dell’art. 3 comma 19 della competenza arbitraleLegge 24 dicembre 2007 n. 244.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può (4) nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Prato con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può (21) nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Venezia con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili contabili, per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 210% dell’importo contrattuale, il responsabile del procedimento può nominare nomina la commissione di cui all’articolo all’art. 240 del Codice dei contratti D.Lgs. 163/2006, che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatorecollaudatore e, sentito l'appaltatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare la stazione appaltante delibera con provvedimento motivato entro trenta sessanta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/o del certificato di regolare esecuzione. 42. E’ sempre ammessa Con la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 sottoscrizione dell'accordo bonario da parte dell'appaltatore cessa la materia del Codice dei contratticontendere. 53. L’importo complessivo delle riserve non può in ogni caso essere superiore al venti per cento dell’importo contrattuale (art. 241 bis del d.lgs. 163/2006). 4. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui al comma 1, possono essere deferite ad arbitri, ai sensi dell’art. 241 del Foro di Nola con esclusione della competenza arbitraleD.Lgs. 163/2006.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola REGGIO XXXXXX con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato compreso tra quelli di cui al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione esperisce un tentativo di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheaccordo xxxxxxx, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula formulando all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorninei termini di legge. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 105% né superiore al 15% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola voltareiterata. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui al comma 1, sono devolute all’autorità giudiziaria competente deferite ad arbitri, con le modalità di cui al Capitolato Speciale d’appalto e, per quanto da questo non previsto, dagli articoli da 205 a 210 del Foro di Nola con esclusione Codice dei contratti; la sede del collegio arbitrale è quella della competenza arbitralestazione appaltante.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 25 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 1015% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ È sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Brescia con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola COMO con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che Che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che Che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzionecollaudo. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione dall’esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Brindisi con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 210%, il responsabile Responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, Procedimento - acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, dell’organo di collaudo - formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, una proposta motivata di accordo bonario sulla quale entro 90 (novanta) giorni dalla comunicazione verificando: le parti si devono pronunciare entro trenta giorniriserve in contraddittorio con il soggetto che le ha formulate, effettuando eventuali ulteriori audizioni, raccogliendo dati, informazioni e pareri e accertando la disponibilità di ulteriori risorse economiche. 2. Tale proposta di accordo xxxxxxx viene trasmessa al dirigente competente della stazione appaltante e al soggetto che ha formulato le riserve. Se la proposta è accettata dalle parti, entro 45 (quarantacinque) giorni dal suo ricevimento, l’accordo bonario è concluso e viene redatto verbale sottoscritto dalle parti. 3. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile Responsabile del procedimentoProcedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10compreso tra il 5% (cinquepercento) e 15% (quindicipercento) dell’importo contrattuale. 34. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato Certificato di collaudo Collaudo provvisorio/di regolare esecuzioneRegolare Esecuzione. 45. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 56. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Cagliari con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 all’art. 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta 90 (novanta) giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta 30 (trenta) giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) : che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 dell’ art. 106 del Codice dei contratti; b) ; che il loro importo non sia inferiore al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 dell’art. 208 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Brescia con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile Responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo all’art. 240 del Codice dei contratti D.Lgs. n. 163/2006 che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione Stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo dell’art. 132 del Codice dei contrattiD.Lgs. n. 163/2006; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo dell’art. 239 del Codice dei contrattiD.Lgs. n. 163/2006. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Ancona con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 105 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Cagliari con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca:esame a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Cagliari con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può (24) nominare la commissione di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzioneesecuzione (25). 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola Busto Arsizio con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato compreso tra quelli di cui al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione esperisce un tentativo di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti cheaccordo xxxxxxx, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula formulando all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorninei termini di legge. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 105% né superiore al 15% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola voltareiterata. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. Per ogni altro aspetto trovano applicazione gli articoli 50, 51 e 52 del Capitolato speciale d’appalto. 4. E’ Ai sensi dell’articolo 9 del decreto ministeriale 7 marzo 2018, n. 49, per ogni altro aspetto le modalità per l’iscrizione delle riserve da parte dell’appaltatore e della relativa gestione, sono disciplinate inderogabilmente dal Capitolato speciale d’appalto. 5. È sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 56. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente al Tribunale ordinario del Foro di Nola competente per territorio in relazione alla sede della Stazione appaltante, con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono Ai sensi dell’art. 205, del Dlgs. 50/2016, qualora in corso d’opera le riserve iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2superino il limite del 10% dell’importo contrattuale, il responsabile unico del procedimento può nominare ha facoltà di promuovere la commissione costituzione di un’apposita commissione, di cui all’articolo 240 del Codice dei contratti chepuò volendo far parte, affinché questa, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatoredell’organo di collaudo, formula all’appaltatore e alla stazione appaltanteformuli, entro novanta 90 giorni dalla apposizione dell'ultima delle riservedall’apposizione dell’ultima riserva, una proposta motivata di accordo bonario sulla quale xxxxxxx oppure, acquisite le parti si devono pronunciare entro trenta giornisuddette relazioni, formulare lui stesso proposta motivata di accordo xxxxxxx. 2. La procedura costituzione della commissione di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il altresì promossa dal responsabile del procedimento, ad un esame sommario indipendentemente dall’importo economico delle riserveriserve ancora da definirsi, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante al ricevimento da parte dello stesso del certificato di collaudo o di regolare esecuzione; in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattualetal caso la commissione formula la proposta motivata di accordo xxxxxxx, entro 90 giorni da detto ricevimento. 3. La procedura può Ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 50/2016, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il ricorso al procedimento di accordo bonario di cui all’art. 205, le controversie scaturite dall’esecuzione dei lavori possono essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione mediante transazione purché nel rispetto del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzionecodice civile. 4. E’ sempre ammessa la La proposta di transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 può essere formulata sia dal soggetto aggiudicatario che dal dirigente competente, sentito il responsabile unico del Codice dei contrattiprocedimento. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro La transazione deve avere forma scritta a pena di Nola con esclusione della competenza arbitralenullità.

Controversie. 1. Se sono Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 205 del Codice dei contratti che, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contratti; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola voltain accordo con quanto stabilito dall’art. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione 205 del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzioneCodice dei contratti. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 208 del Codice dei contratti. 5. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Nola territorialmente competente con esclusione della competenza arbitrale.

Controversie. 1. Se sono iscritte riserve sui documenti contabili per un importo non inferiore a quanto indicato al comma 2, il responsabile del procedimento può nominare la commissione di cui all’articolo 240 attiva le procedure previste dall’art. 205 del Codice dei contratti chee, acquisita immediatamente la relazione riservata del direttore delle opere impiantistiche e servizi dei lavori e, ove costituito, del collaudatore, formula all’appaltatore e alla stazione appaltante, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario sulla quale le parti si devono pronunciare entro trenta giorni. 2. La procedura di cui al comma 1 è esperibile a condizione che il responsabile del procedimento, ad un esame sommario delle riserve, riconosca: a) che queste siano pertinenti e non imputabili a modifiche progettuali per le quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 106 del Codice dei contrattiCodice; b) che il loro importo non sia inferiore al 10% dell’importo contrattuale. 3. La procedura può essere reiterata una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione. 4. E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 dell’art. 208 del Codice dei contrattiCodice. 5. In caso di divergenza fra l’Amministrazione e l’Appaltatore, sia durante l’esecuzione, sia al termine del contratto, qualunque esame, apprezzamento o giudizio tecnico sulle opere o sui materiali, ed in generale sulle questioni riguardanti il contratto è affidato all’Amministrazione Comunale. 6. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto che non si siano potute definire in via amministrativa, sono devolute all’autorità esclusivamente all’Autorità giudiziaria competente del Foro entro la cui circoscrizione ha sede il Comune di Nola Sant’Antimo, con esclusione della competenza arbitrale.