Common use of Criteri di assegnazione Clause in Contracts

Criteri di assegnazione. I locali scolastici e le palestre possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell’attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: − attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all’arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; − attività che favoriscono i rapporti fra l’istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; − attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; − natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; − specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; − qualità e originalità delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività culturali; L’assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all’utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell’Istituto. Gli Enti Locali possono utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolastico. In nessun caso può essere concesso l’utilizzo per attività con fini di lucro.

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Samples: Regolamento Per La Concessione in Uso Temporaneo E Precario Dei Locali Scolastici E Delle Palestre

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici e le palestre possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l’espletamento l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell’attività dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all’arricchimento all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività che favoriscono i rapporti fra l’istituzione l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale sociale, ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; - attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; − natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; − specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; − qualità e originalità delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività culturali; L’assoluta POF. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all’utilizzo all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell’Istitutodell'Istituto. Gli Enti Locali possono L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolasticoscolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l’utilizzo l'utilizzo per attività con fini di lucrolucro diversi da un interesse diretto della scuola o del Comitato Genitori. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Per La Concessione Di Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. 1. I locali scolastici e le palestre possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l’espletamento l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. 2. I contenuti dell’attività dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all’arricchimento all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività che favoriscono i rapporti fra l’istituzione l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; - attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; − natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente rivolta al pubblico; − specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; − qualità e originalità personale docente ed ATA della scuola e/o delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività culturali; L’assoluta scuole viciniore. 3. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all’utilizzo all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell’Istitutodell'Istituto. 4. Gli Enti Locali possono L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolasticoscolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. 5. In nessun caso può essere concesso l’utilizzo l'utilizzo per attività con fini di lucro. 6. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Per La Concessione Di Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. I locali scolastici e le palestre possono essere concessi in uso temporaneo e precario transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l’espletamento l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell’attività dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all’arricchimento all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; − attività che favoriscono i rapporti fra l’istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; − - attività di istruzione e formazione coerenti col PTOFPOF; − natura - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del servizio prestatocorretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; − specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle garanzia di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; − qualità e originalità varietà delle iniziative attività proposte, particolarmente nell’ambito delle attività culturali; L’assoluta al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimana. L'assoluta preminenza e priorità deve sarà comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all’utilizzo all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell’Istitutodell'Istituto. Gli Enti Locali possono L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolasticoscolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l’utilizzo l'utilizzo per attività con fini di lucrolucro diversi da un interesse diretto della scuola. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Per La Concessione in Uso Temporaneo E Precario Dei Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. I Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici e le palestre possono essere concessi si fa riferimento alle norme emanate in uso temporaneo e precario ad Istituzionimateria, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadiniin particolare alle seguenti disposizioni: - DPR n° 616 del 24/7/1977; - Legge n° 517 del 4/8/1977; - Legge n° 216 del 17/7/1991. I contenuti dell’attività dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: − : a) attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF. b) attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all’arricchimento all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; − ; c) attività che favoriscono i rapporti fra l’istituzione l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale sociale, ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; − attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; − natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; − specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; − qualità e originalità delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività culturali; L’assoluta . L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all’utilizzo all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell’Istitutodell'Istituto. Gli Enti Locali possono L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente ScolasticoScolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l’utilizzo Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica. Le attività proposte non dovranno avere carattere politico-propagandistico né fini di lucro.

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Samples: Criteri Per La Concessione in Uso Temporaneo, Precario E Gratuito Dei Locali Scolastici