Common use of CRITERI DI IMPIEGO E DI MOBILITA’ DEI LAVORATORI Clause in Contracts

CRITERI DI IMPIEGO E DI MOBILITA’ DEI LAVORATORI. In relazione alle caratteristiche di competitività e globalità dei mercati di riferimento ed alla connessa esigenza di sostenere efficacemente l’evoluzione delle dinamiche organizzative aziendali, le Parti intendono promuovere, tramite il sistema di inqua- dramento professionale, l’arricchimento e lo sviluppo delle specifiche professionalità del settore, in un’ottica di valorizzazione dell’apporto professionale delle risorse umane e dell’apprezzamento delle specificità di ruolo generate dai processi di inno- vazione tecnologica, organizzativa e produttiva. In tale contesto, valore preminente viene attribuito alla formazione professionale in- tesa come l’insieme degli interventi atti a realizzare una piena ed efficace espressione del ruolo. Tali interventi si esprimono sia nello sviluppo di un sistema di competenze mirato a mantenere ed aggiornare le conoscenze e le capacità operative, sia nel consolidamento delle capacità di interagire con l’innovazione e la complessità tec- nico-organizzativa. Conformemente ai principi sopra enunciati ed in coerenza con le proprie esigenze tecnico-organizzative e produttive, le aziende potranno assumere iniziative volte a favorire un crescente arricchimento della professionalità, adottando i seguenti criteri di impiego del personale: • ricomposizione: l’impiego della risorsa è orientato alla costruzione di figure profes- sionali che, evitando la parcellizzazione di compiti, favorisca l’utilizzo delle persone nell’ambito di tutte le attività che attengono alla finalità organizzativa del ruolo; • mobilità orizzontale: in relazione alle esigenze tecnico-produttive, organizzative e di mercato, il lavoratore sarà adibito a tutte le mansioni relative al livello nel quale risulta inquadrato, anche in ambienti organizzativi diversi da quello di provenienza; • specializzazione: in relazione all’evoluzione tecnologica e di mercato ed alle con- nesse esigenze dei diversi ambienti organizzativi di appartenenza, può prevedersi, attraverso opportuni interventi addestrativi ed idonee esperienze operative, un im- piego della risorsa mirato all’apprendimento, nell’ambito dell’attività prevalente, di conoscenze specialistiche finalizzate a garantire condizioni di elevata efficienza e qualità del servizio.

CRITERI DI IMPIEGO E DI MOBILITA’ DEI LAVORATORI. In relazione alle caratteristiche di competitività e globalità dei mercati di riferimento ed alla connessa esigenza di sostenere efficacemente l’evoluzione l'evoluzione delle dinamiche organizzative aziendali, le Parti intendono promuovere, tramite il sistema di inqua- dramento inquadramento professionale, l’arricchimento l'arricchimento e lo sviluppo delle specifiche professionalità del settore, settore in un’ottica un'ottica di valorizzazione dell’apporto dell'apporto professionale delle risorse umane e dell’apprezzamento dell'apprezzamento delle specificità di ruolo generate dai processi di inno- vazione innovazione tecnologica, organizzativa e produttiva. In tale contesto, valore preminente viene attribuito alla formazione professionale in- tesa intesa come l’insieme l'insieme degli interventi atti a realizzare una piena ed efficace espressione del ruolo. Tali interventi si esprimono sia nello sviluppo di un sistema di competenze mirato a mantenere ed aggiornare le conoscenze e le capacità operative, sia nel consolidamento delle capacità di interagire con l’innovazione l'innovazione e la complessità tec- nicotecnico-organizzativa. Conformemente ai principi sopra enunciati ed in coerenza con le proprie esigenze tecnico-organizzative e produttive, le aziende potranno assumere iniziative volte a favorire un crescente arricchimento della professionalità, adottando i seguenti criteri di impiego del personale: • ricomposizione: l’impiego l'impiego della risorsa è orientato alla costruzione di figure profes- sionali professionali che, evitando la parcellizzazione di compiti, favorisca favoriscano l’utilizzo delle persone nell’ambito nell'ambito di tutte le attività che attengono alla finalità organizzativa del ruolo; • mobilità orizzontale: in relazione alle esigenze tecnico-produttive, organizzative e di mercato, il lavoratore sarà adibito a tutte le mansioni relative al livello nel quale risulta inquadrato, anche in ambienti organizzativi diversi da quello di provenienza; • specializzazione: in relazione all’evoluzione all'evoluzione tecnologica e di mercato ed alle con- nesse connesse esigenze dei diversi ambienti organizzativi di appartenenza, può prevedersi, attraverso opportuni interventi addestrativi ed idonee esperienze operative, un im- piego impiego della risorsa mirato all’apprendimentoall'apprendimento, nell’ambito dell’attività nell'ambito dell'attività prevalente, di conoscenze specialistiche finalizzate a garantire condizioni di elevata efficienza e qualità del servizio.

CRITERI DI IMPIEGO E DI MOBILITA’ DEI LAVORATORI. In relazione alle caratteristiche di competitività e globalità dei mercati di riferimento ed alla connessa esigenza di sostenere efficacemente l’evoluzione l‟evoluzione delle dinamiche organizzative aziendali, le Parti intendono promuovere, tramite il sistema di inqua- dramento professionale, l’arricchimento l‟arricchimento e lo sviluppo delle specifiche professionalità del settore, in un’ottica un‟ottica di valorizzazione dell’apporto dell‟apporto professionale delle risorse umane e dell’apprezzamento dell‟apprezzamento delle specificità di ruolo generate dai processi di inno- vazione tecnologica, organizzativa e produttiva. In tale contesto, valore preminente viene attribuito alla formazione professionale in- tesa come l’insieme l‟insieme degli interventi atti a realizzare una piena ed efficace espressione del ruolo. Tali interventi si esprimono sia nello sviluppo di un sistema di competenze mirato a mantenere ed aggiornare le conoscenze e le capacità operative, sia nel consolidamento delle capacità di interagire con l’innovazione l‟innovazione e la complessità tec- nico-organizzativa. Conformemente ai principi sopra enunciati ed in coerenza con le proprie esigenze tecnico-organizzative e produttive, le aziende potranno assumere iniziative volte a favorire un crescente arricchimento della professionalità, adottando i seguenti criteri di impiego del personale: • ricomposizione: l’impiego l‟impiego della risorsa è orientato alla costruzione di figure profes- sionali che, evitando la parcellizzazione di compiti, favorisca l’utilizzo l‟utilizzo delle persone nell’ambito nell‟ambito di tutte le attività che attengono alla finalità organizzativa del ruolo; • mobilità orizzontale: in relazione alle esigenze tecnico-produttive, organizzative e di mercato, il lavoratore sarà adibito a tutte le mansioni relative al livello nel quale risulta inquadrato, anche in ambienti organizzativi diversi da quello di provenienza; • specializzazione: in relazione all’evoluzione all‟evoluzione tecnologica e di mercato ed alle con- nesse esigenze dei diversi ambienti organizzativi di appartenenza, può prevedersi, attraverso opportuni interventi addestrativi ed idonee esperienze operative, un im- piego della risorsa mirato all’apprendimentoall‟apprendimento, nell’ambito dell’attività nell‟ambito dell‟attività prevalente, di conoscenze specialistiche finalizzate a garantire condizioni di elevata efficienza e qualità del servizio.

CRITERI DI IMPIEGO E DI MOBILITA’ DEI LAVORATORI. In relazione alle caratteristiche di competitività e globalità dei mercati di riferimento ed alla connessa esigenza di sostenere efficacemente l’evoluzione delle dinamiche organizzative aziendali, le Parti intendono promuovere, tramite il sistema di inqua- dramento professionale, l’arricchimento e lo sviluppo delle specifiche professionalità del settore, settore in un’ottica di valorizzazione dell’apporto professionale delle risorse umane e dell’apprezzamento delle specificità di ruolo generate dai processi di inno- vazione tecnologica, organizzativa e produttiva. In tale contesto, valore preminente viene attribuito alla formazione professionale in- tesa come l’insieme degli interventi atti a realizzare una piena ed efficace espressione del ruolo. Tali interventi si esprimono sia nello sviluppo di un sistema di competenze mirato a mantenere ed aggiornare le conoscenze e le capacità operative, sia nel consolidamento delle capacità di interagire con l’innovazione e la complessità tec- nico-organizzativa. Conformemente ai principi sopra enunciati ed in coerenza con le proprie esigenze tecnico-organizzative e produttive, le aziende potranno assumere iniziative volte a favorire un crescente arricchimento della professionalità, adottando i seguenti criteri di impiego del personale: • ricomposizione: l’impiego della risorsa è orientato alla costruzione di figure profes- sionali che, evitando la parcellizzazione di compiti, favorisca favoriscano l’utilizzo delle persone per- sone nell’ambito di tutte le attività che attengono alla finalità organizzativa del ruolo; • mobilità orizzontale: in relazione alle esigenze tecnico-produttive, organizzative e di mercato, il lavoratore sarà adibito a tutte le mansioni relative al livello nel quale risulta inquadrato, anche in ambienti organizzativi diversi da quello di provenienza; • specializzazione: in relazione all’evoluzione tecnologica e di mercato ed alle con- nesse esigenze dei diversi ambienti organizzativi di appartenenza, può prevedersi, attraverso opportuni interventi addestrativi ed idonee esperienze operative, un im- piego della risorsa mirato all’apprendimento, nell’ambito dell’attività prevalente, di conoscenze specialistiche finalizzate a garantire condizioni di elevata efficienza e qualità del servizio.

CRITERI DI IMPIEGO E DI MOBILITA’ DEI LAVORATORI. In relazione alle caratteristiche di competitività e globalità dei mercati di riferimento ed alla connessa esigenza di sostenere efficacemente l’evoluzione delle dinamiche organizzative aziendali, le Parti intendono promuovere, tramite il sistema di inqua- dramento professionale, l’arricchimento e lo sviluppo delle specifiche professionalità del settore, settore in un’ottica di valorizzazione dell’apporto professionale delle risorse umane e dell’apprezzamento delle specificità di ruolo generate dai processi di inno- vazione tecnologica, organizzativa e produttiva. In tale contesto, valore preminente viene attribuito alla formazione professionale in- tesa come l’insieme degli interventi atti a realizzare una piena ed efficace espressione del ruolo. Tali interventi si esprimono sia nello sviluppo di un sistema di competenze mirato a mantenere ed aggiornare le conoscenze e le capacità operative, sia nel consolidamento delle capacità di interagire con l’innovazione e la complessità tec- nico-organizzativa. Conformemente ai principi sopra enunciati ed in coerenza con le proprie esigenze tecnico-organizzative e produttive, le aziende potranno assumere iniziative volte a favorire un crescente arricchimento della professionalità, adottando i seguenti criteri di impiego del personale: • ricomposizione: l’impiego della risorsa è orientato alla costruzione di figure profes- sionali pro- fessionali che, evitando la parcellizzazione di compiti, favorisca favoriscano l’utilizzo delle persone nell’ambito di tutte le attività che attengono alla finalità organizzativa del ruolo; • mobilità orizzontale: in relazione alle esigenze tecnico-produttive, organizzative e di mercato, il lavoratore sarà adibito a tutte le mansioni relative al livello nel quale risulta inquadrato, anche in ambienti organizzativi diversi da quello di provenienzapro- venienza; • specializzazione: in relazione all’evoluzione tecnologica e di mercato ed alle con- nesse esigenze dei diversi ambienti organizzativi di appartenenza, può prevedersipreve- dersi, attraverso opportuni interventi addestrativi ed idonee esperienze operative, un im- piego impiego della risorsa mirato all’apprendimento, nell’ambito dell’attività prevalentepre- valente, di conoscenze specialistiche finalizzate a garantire condizioni di elevata efficienza e qualità del servizio.