Common use of Derivati Clause in Contracts

Derivati. Nel perseguire il suo obiettivo di investimento, il Comparto può utilizzare, con finalità di copertura, esposizione o arbitraggio, strumenti derivati quali contratti a termine (futures e forward), opzioni (semplici, con barriera, binarie), swap (compresi i performance swap), indici di CDS, swaption e CFD (contratti finanziari differenziali) su uno o più rischi e/o strumenti sottostanti (titoli, indici, panieri) in cui il gestore può investire. Per ulteriori informazioni sui CDS e sui rischi connessi a tali strumenti, si rimanda alla sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo. Tali derivati consentono al gestore di esporre il Comparto ai seguenti rischi, nel rispetto dei vincoli complessivi del portafoglio: - azioni; - valute; - reddito fisso; - dividendi; - credito; - volatilità e varianza (fino al 10% del patrimonio netto); - materie prime (nell'ambito dell'esposizione globale limitata al 100% del patrimonio netto, acquisita mediante attività idonee); e - ETF (strumenti finanziari). L'utilizzo di strumenti derivati costituisce parte integrante della politica principale e tali strumenti contribuiscono in misura significativa al conseguimento dell'obiettivo di investimento. Contributo dei derivati e delle strategie basate su derivati alla performance del Comparto, in ordine decrescente (ossia dal più importante al meno rilevante): derivati su azioni, derivati su valute, derivati su tassi di interesse, derivati di credito, derivati sulla volatilità, derivati su materie prime, strategie "long/short" e "short only" su azioni, strategie "fixed income arbitrage" e "short only" su obbligazioni, strategie "long/short" e "short only" su valute, strategie "long/short" e "short only" sul credito, derivati su dividendi. Il Comparto può inoltre investire fino al 10% del patrimonio netto in obbligazioni contingent convertible ("XxXx xxxx") (esponendosi ai rischi specifici connessi a tali titoli descritti in seguito al punto 25.2. della Parte B del prospetto informativo). OICR, fondi di investimento, tracker ed Exchange Traded Fund (ETF) Il gestore può investire fino al 10% del patrimonio netto in quote o azioni di OICVM o altri OICR. Il Comparto può investire in fondi gestiti dalla Società di gestione o da una società affiliata. Può utilizzare tracker, fondi indicizzati quotati ed exchange-traded fund (ETF).

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Derivati. Nel Xxx perseguire il suo obiettivo di investimento, il Comparto può utilizzare, con finalità di copertura, esposizione o arbitraggio, strumenti derivati su uno o più strumenti sottostanti. In relazione ai mercati di investimento del Comparto, il gestore investe in futures negoziati sui mercati dell'area euro e internazionali, regolamentati, organizzati o "over-the-counter". Il gestore può utilizzare strumenti derivati quali futures, forward, contratti a termine (futures e forward)su valute, opzioni (semplici, con barriera, binarie), swap (compresi i performance swap), CDS (credit default swap), indici di CDS, swaption e CFD (contratti finanziari differenziali) su uno o più rischi e/o strumenti sottostanti (titoli, indici, panieri) in cui il gestore può investire. Per ulteriori informazioni sui CDS e sui rischi connessi a tali strumenti, si rimanda alla sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo. Il Comparto può utilizzare total return swap a fini di esposizione o di copertura. Si prevede che l'esposizione ai total return swap sarà pari al 10% del patrimonio netto del Comparto. Detta esposizione potrà essere superiore ma non potrà superare il 20% del patrimonio netto del Comparto. Per ulteriori informazioni sui total return swap si rimanda alla sezione 3.3. "Utilizzo di total return swap" nella Parte B di questo prospetto informativo. Tali derivati consentono al gestore di esporre il Comparto ai seguenti rischi, nel rispetto dei vincoli complessivi del portafoglio: - azioni; - valute; - reddito fisso; - dividendicredito (fino al 30% del patrimonio netto); - creditovalute; - volatilità e varianza (fino al 10% del patrimonio netto); - materie prime (nell'ambito dell'esposizione globale limitata al 10010% del patrimonio netto, acquisita mediante attività idonee); e - ETF (strumenti finanziari). L'utilizzo di strumenti derivati costituisce parte integrante della politica principale e tali strumenti contribuiscono in misura significativa al conseguimento dell'obiettivo di investimento. Contributo dei derivati e delle strategie basate su derivati alla performance del Comparto, in ordine decrescente (ossia dal più importante al meno rilevante): derivati su azioni, derivati su valute, derivati su tassi di interesse, derivati di credito, derivati sulla volatilità, derivati su materie prime, strategie "long/short" e "short only" su azioni, strategie "fixed income arbitrage" e "short only" su obbligazioni, strategie "long/short" e "short only" su valute, strategie "long/short" e "short only" sul credito, derivati sulla volatilità, derivati su dividendi. Il Comparto può inoltre investire fino al 10% del patrimonio netto in obbligazioni contingent convertible ("XxXx xxxx") (esponendosi ai rischi specifici connessi a tali titoli descritti in seguito al punto 25.2. della Parte B del prospetto informativo). OICR, fondi di investimento, tracker ed Exchange Traded Fund (ETF) Il gestore può investire fino al 10% del patrimonio netto in quote o azioni di OICVM o altri OICR. Il Comparto può investire in fondi gestiti dalla Società di gestione o da una società affiliata. Può utilizzare tracker, fondi indicizzati quotati ed exchange-traded fund (ETF)materie prime.

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Derivati. Nel perseguire il suo proprio obiettivo di investimento, il Comparto può utilizzare, con finalità di copertura, esposizione o arbitraggio, strumenti derivati quali contratti a termine (futures e forward), opzioni (semplici, con barriera, binarie), contratti a termine (futures e forward), swap (compresi i performance swap), CDS (credit default swap), indici di CDS, swaption e CFD (contratti finanziari differenziali) su uno o più rischi e/o strumenti sottostanti (titolisottostanti. In relazione ai mercati di investimento del Comparto, indici, panieri) in cui il gestore può investireinveste in futures negoziati sui mercati dell'area euro e internazionali, regolamentati, organizzati o "over-the-counter". Per ulteriori informazioni sui CDS e sui rischi connessi a tali strumenti, si rimanda alla sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo. Tali derivati consentono al gestore di esporre il Comparto ai seguenti rischi, nel rispetto dei vincoli complessivi del portafoglio: - azioni; - valute; - reddito fisso; - dividendi; - credito; - volatilità e varianza (fino al 10% del patrimonio netto); - materie prime (nell'ambito dell'esposizione globale limitata al 10010% del patrimonio netto, acquisita mediante attività idonee); e - ETF (strumenti finanziari). L'utilizzo di strumenti derivati costituisce parte integrante della politica principale e tali strumenti contribuiscono in misura significativa al conseguimento dell'obiettivo di investimento. Contributo dei derivati e delle strategie basate su derivati alla performance del Comparto, in ordine decrescente (ossia dal più importante al meno rilevante): derivati su azioni, derivati su valute, derivati su tassi di interesse, derivati di credito, derivati sulla volatilità, derivati su materie prime, strategie "long/short" e "short only" su azioni, strategie "fixed income arbitrage" e "short only" su obbligazioni, derivati sulla volatilità, derivati su dividendi, derivati su materie prime, derivati su tassi di interesse, strategie "long/short" e "short only" su valute, strategie "long/short" e "short only" sul credito, derivati su dividendi. Il Comparto può inoltre investire fino al 10% del patrimonio netto in obbligazioni contingent convertible ("XxXx xxxx") (esponendosi ai rischi specifici connessi a tali titoli descritti in seguito al punto 25.2. della Parte B del prospetto informativo). OICR, fondi di investimento, tracker ed Exchange Traded Fund (ETF) Il gestore può investire fino al 10% del patrimonio netto in quote o azioni di OICVM o altri OICR. Il Comparto può investire in fondi gestiti dalla Società di gestione o da una società affiliata. Può utilizzare tracker, fondi indicizzati quotati ed exchange-traded fund (ETF).

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Derivati. Nel perseguire il suo obiettivo di investimento, il Il Comparto può utilizzare, con finalità di copertura, esposizione o arbitraggio, strumenti derivati quali contratti a termine (futures e forward), opzioni (semplici, con barriera, binarie), contratti a termine (futures e forward) e swap (compresi i performance swap), indici di CDS, swaption e CFD (contratti finanziari differenziali) su uno o più rischi e/o strumenti sottostanti (titolisottostanti. In relazione ai mercati di investimento del Comparto, indici, panieri) in cui il gestore investe in futures negoziati sui mercati dell'area euro e internazionali, regolamentati, organizzati o "over-the-counter". Il Comparto può investirepartecipare al mercato dei derivati di credito stipulando credit default swap (CDS) su singoli titoli sottostanti e indici di credito, inclusi iTraxx e CDX, allo scopo di vendere o acquistare protezione. L'investimento in derivati di credito è limitato al 30% del patrimonio netto del Comparto. Per ulteriori informazioni sui CDS e sui rischi connessi a tali strumenti, si rimanda alla sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo. Tali derivati consentono al gestore Il Comparto può utilizzare total return swap a fini di esporre il Comparto esposizione o di copertura. Si prevede che l'esposizione ai seguenti rischi, nel rispetto dei vincoli complessivi del portafoglio: - azioni; - valute; - reddito fisso; - dividendi; - credito; - volatilità e varianza (fino total return swap sarà pari al 10% del patrimonio netto); - netto del Comparto. Detta esposizione potrà essere superiore ma non potrà superare il 20% del patrimonio netto del Comparto. Per ulteriori informazioni sui total return swap si rimanda alla sezione 3.3. "Utilizzo di total return swap" nella Parte B di questo prospetto informativo. Xxxxxx sui quali il gestore intende assumere una posizione direttamente o mediante l'utilizzo di indici: credito, tassi di interesse, valute, azioni, ETF e indici su tutte le classi di attività summenzionate, nonché sulle materie prime (nell'ambito dell'esposizione globale limitata al 10010% del patrimonio netto, acquisita mediante attività idonee); e - ETF (strumenti finanziari). L'utilizzo di strumenti derivati costituisce parte integrante della politica principale e tali strumenti contribuiscono possono contribuire in misura significativa al conseguimento dell'obiettivo di investimento. Contributo dei derivati e delle strategie basate su derivati alla performance del Comparto, in ordine decrescente (ossia dal più importante al meno rilevante): derivati su azioni, derivati su valute, derivati su tassi di interesse, derivati di credito, derivati sulla volatilitàsu valute, derivati su materie prime, strategie azioni. Le operazioni in derivati sono realizzate con controparti selezionate dalla Società di gestione conformemente alla sua politica di "long/shortBest Execution / Best Selection" e alla procedura di approvazione di nuove controparti. Titoli con derivati incorporati Il Comparto può investire in titoli con derivati incorporati (in particolare warrant, participatory notes, obbligazioni convertibili, EMTN o certificati di sottoscrizione) negoziati sui mercati dell'area euro e/o internazionali, regolamentati, organizzati o "short only" su azioniover-the-counter". In ogni caso, strategie "fixed income arbitrage" e "short only" su obbligazionil'ammontare degli investimenti in titoli con derivati incorporati, strategie "long/short" e "short only" su valuteescluse le obbligazioni contingent convertible, strategie "long/short" e "short only" sul credito, derivati su dividendinon può eccedere il 20% del patrimonio netto. Il Comparto può inoltre investire fino al 1020% del patrimonio netto in obbligazioni contingent convertible ("XxXx xxxx") (esponendosi ai rischi specifici connessi a tali titoli descritti in seguito al punto 25.2. della Parte B del prospetto informativo). Il Comparto può investire fino al 10% del suo patrimonio netto in veicoli di cartolarizzazione e, in particolare, in Asset-Backed Securities (ABS), Residential Mortgage-Backed Securities (RMBS), Commercial Mortgage-Backed Securities (CMBS), Collateralised Loan Obligations (CLO), Credit Linked Notes (CLN) ed Enhanced Equipment Trust Certificates (EETC). OICR, fondi di investimento, tracker ed Exchange Traded Fund (ETF) Il gestore Questo Comparto può acquistare quote di altri organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) e/o di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) di tipo aperto, a condizione di non investire fino al oltre il 10% del patrimonio proprio valore patrimoniale netto in quote di tali OICVM e/o azioni di OICVM o altri OICR. Il Comparto può investire in fondi gestiti dalla Società di gestione o da una società affiliata. Può utilizzare tracker, fondi indicizzati quotati ed exchange-traded fund (ETF). Operazioni di finanziamento tramite titoli Con finalità di efficiente gestione del portafoglio e senza discostarsi dai suoi obiettivi di investimento, il Comparto può utilizzare tecniche e strumenti relativi a valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, nel rispetto delle condizioni di cui al punto 3.2. della Parte B del prospetto informativo ("Operazioni di finanziamento tramite titoli"). Il Comparto effettuerà operazioni di prestito titoli in via temporanea al fine di generare capitale e reddito aggiuntivo mediante i tassi sui prestiti di titoli. L'opportunità di effettuare un prestito è valutata caso per caso e dipende dai tassi di prestito, dalla liquidità e dall'interesse a breve del titolo. I proventi sono generati unicamente dai tassi di prestito, non dal reinvestimento delle garanzie. Le operazioni di prestito titoli non possono superare il 20% del patrimonio netto del Comparto. Il Comparto prevede di utilizzare tra lo 0% e il 20% del suo patrimonio netto in operazioni di prestito titoli. Per ulteriori informazioni sulle Operazioni di finanziamento tramite titoli si rimanda al punto 3.2. della Parte B del prospetto informativo. Profilo di rischio Il profilo di rischio del Comparto deve essere valutato in un orizzonte di investimento superiore a 3 anni. Gli investitori potenziali devono essere consapevoli che il patrimonio del Comparto è soggetto alle fluttuazioni dei mercati internazionali nonché ai rischi connessi agli investimenti nei valori mobiliari nei quali investe il Comparto. I principali rischi incorsi dal Comparto sono: il rischio di tasso di interesse, il rischio di credito (tra l'altro, sussiste un rischio di credito più specifico legato all'utilizzo di derivati di credito), il rischio di liquidità, il rischio di volatilità, il rischio di cambio, il rischio azionario, i rischi connessi all'effetto leva, il rischio di controparte, il rischio di perdita in conto capitale, i rischi specifici connessi agli investimenti in Cina, il rischio connesso ad ABS/MBS, il rischio connesso ai titoli ad alto rendimento e il rischio di sostenibilità. I rischi summenzionati sono descritti in dettaglio nella sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo e nei relativi KID. Si fa altresì presente che la gestione adottata dal Comparto è di tipo discrezionale, ovvero basata sulla previsione dell'andamento dei vari mercati. Sussiste pertanto il rischio che il Comparto non investa sempre nei mercati che ottengono le migliori performance. Gli azionisti devono essere consapevoli del fatto che gli investimenti nei mercati emergenti comportano un rischio supplementare a causa della situazione politica ed economica di questi paesi, che può incidere negativamente sul valore degli investimenti.

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Derivati. Nel Xxx perseguire il suo proprio obiettivo di investimento, il Comparto può utilizzareinvestire in futures negoziati sui mercati dell'Eurozona e internazionali, inclusi i mercati emergenti, con finalità di esposizione, valore relativo o copertura, esposizione o arbitraggio, strumenti . Tra i derivati quali contratti a termine (futures e forward), che saranno probabilmente utilizzati dal gestore figurano opzioni (semplici, con barriera, binarie), futures, forward, contratti a termine su valute, swap (compresi i performance swap), indici di CDS, swaption e CFD (contratti finanziari differenziali) su uno o più rischi erischi/o strumenti sottostanti (titoli, indici, panieri) in cui il gestore può investire. Per ulteriori informazioni sui CDS e sui rischi connessi a tali strumenti, si rimanda alla sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo. Tali derivati consentono al gestore di esporre il Comparto ai seguenti rischi, nel rispetto dei vincoli complessivi del portafoglio: portafoglio (entro il limite del patrimonio netto del Comparto per ciascuna categoria, salvo qualora venga fornito un altro limite): - azioni; - valute; - reddito fissotassi di interesse; - dividendi; - credito; - volatilità e varianza (fino al 10% del patrimonio netto); - materie prime (nell'ambito dell'esposizione globale limitata al 10020% del patrimonio netto, acquisita mediante attività idonee); e - ETF (strumenti finanziari). L'utilizzo di strumenti derivati costituisce parte integrante della politica principale e tali strumenti contribuiscono in misura significativa al conseguimento dell'obiettivo di investimento. Contributo dei derivati e delle strategie basate su derivati alla performance del Comparto, in ordine decrescente (ossia dal più importante al meno rilevante): derivati su azioni, derivati su valute, derivati su tassi di interesse, derivati di credito, derivati sulla volatilità, derivati su materie primeazioni (posizioni lunghe, strategie "long/short" e "short only"), derivati su valute (posizioni lunghe, strategie "long/short" su azionie "short only"), strategie "fixed income arbitrage" e "short only" su obbligazioni, strategie "long/short" e "short only" su valute, strategie "long/short" e "short only" sul creditoderivati sulla volatilità, derivati su dividendi. Il Comparto può inoltre investire fino al 10% del patrimonio netto in obbligazioni contingent convertible ("XxXx xxxx") (esponendosi ai rischi specifici connessi a tali titoli descritti in seguito al punto 25.2. della Parte B del prospetto informativo). OICR, fondi derivati su materie prime, derivati su tassi di investimento, tracker ed Exchange Traded Fund (ETF) Il gestore può investire fino al 10% del patrimonio netto in quote o azioni di OICVM o altri OICR. Il Comparto può investire in fondi gestiti dalla Società di gestione o da una società affiliata. Può utilizzare tracker, fondi indicizzati quotati ed exchange-traded fund (ETF)interesse.

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Derivati. Nel Xxx perseguire il suo proprio obiettivo di investimento, il Comparto può utilizzareinvestire in futures negoziati sui mercati dell'Eurozona e internazionali, inclusi i mercati emergenti, con finalità di esposizione, valore relativo o copertura, esposizione o arbitraggio, strumenti . Tra i derivati quali contratti a termine (futures e forward), che saranno probabilmente utilizzati dal gestore figurano opzioni (semplici, con barriera, binarie), futures, forward, contratti a termine su valute, swap (compresi i performance swap), indici di CDS, swaption e CFD (contratti finanziari differenziali) su uno o più rischi erischi/o strumenti sottostanti (titoli, indici, panieri) in cui il gestore può investire. Per ulteriori informazioni sui CDS e sui rischi connessi a tali strumenti, si rimanda alla sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo. Tali derivati consentono al gestore di esporre il Comparto ai seguenti rischi, nel rispetto dei vincoli complessivi del portafoglio: portafoglio (entro il limite del patrimonio netto del Comparto per ciascuna categoria, salvo qualora venga fornito un altro limite): - azioni; - valute; - reddito fissotassi di interesse; - dividendi; - credito; - volatilità e varianza (fino al 10% del patrimonio netto); - materie prime (nell'ambito dell'esposizione globale limitata al 10020% del patrimonio netto, acquisita mediante attività idonee); e - ETF (strumenti finanziari). L'utilizzo di strumenti derivati costituisce parte integrante della politica principale e tali strumenti contribuiscono in misura significativa al conseguimento dell'obiettivo di investimento. Contributo dei derivati e delle strategie basate su derivati alla performance del Comparto, in ordine decrescente (ossia dal più importante al meno rilevante): derivati su azioni, derivati su valute, derivati su tassi di interesse, derivati di credito, derivati sulla volatilità, derivati su materie primeazioni (posizioni lunghe, strategie "long/short" e "short only"), derivati su valute (posizioni lunghe, strategie "long/short" su azionie "short only"), strategie "fixed income arbitrage" e "short only" su obbligazioni, strategie "long/short" e "short only" su valute, strategie "long/short" e "short only" sul creditoderivati sulla volatilità, derivati su dividendi. Il Comparto può inoltre investire fino al 10% del patrimonio netto in obbligazioni contingent convertible ("XxXx xxxx") (esponendosi ai rischi specifici connessi a tali titoli descritti in seguito al punto 25.2. della Parte B del prospetto informativo). OICR, fondi derivati su materie prime e derivati su tassi di investimento, tracker ed Exchange Traded Fund (ETF) Il gestore può investire fino al 10% del patrimonio netto in quote o azioni di OICVM o altri OICR. Il Comparto può investire in fondi gestiti dalla Società di gestione o da una società affiliata. Può utilizzare tracker, fondi indicizzati quotati ed exchange-traded fund (ETF)interesse.

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