Finalità E Risorse. 3 Art. 1 - Inquadramento e finalità 3 Art. 2 - Definizioni 4 Art. 3 - Dotazione finanziaria 7
Finalità E Risorse. 4 1.1 Finalità e obiettivi 4 1.2 Dotazione finanziaria 5
Finalità E Risorse. 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3
2.1 Norma che istituisce l’aiuto 3
2.2 Compatibilità con la legislazione sugli aiuti di Stato 3 3.1 Beneficiari 4 3.2 Interventi ammissibili 5
3.3 Costi/azioni ammissibili per Investimenti (da 3.3.A a 3.3.B) e Incentivi all’occupazione (3.3.C) 8
3.4 Forma ed entità dell'agevolazione 17
3.5 Effetto di incentivazione 18
3.6 Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche 20
Finalità E Risorse. Al fine di contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione e salvaguardare il patrimonio di conoscenze e di specifiche competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, nonché per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, sia materiali che immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda, oppure di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può agevolare, inoltre, l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e, altresì, le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte, eventualmente, da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari. L’ ammontare iniziale di risorse assegnate al Bando è pari a: € 3.365.209,00 per la parte Investimenti; € 1.181.344,48 per la parte Incentivi all’occupazione. Tale dotazione potrà essere eventualmente integrata con le ulteriori economie che dovessero realizzarsi a valere sui progetti finanziati sulla precedente Misura, derivanti da revoche, rinunce, minori spese. Le proposte di investimento possono originare anche da sollecitazioni provenienti da sedi di confronto (regionali e locali) del partenariato economico e sociale.
Finalità E Risorse. Con il presente bando la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia - nell’ambito delle competenze previste dall’art. 2 della legge 580/93 e in linea con l’obiettivo “Sostenere la competitività del sistema imprenditoriale”, individuato nella Relazione Previsionale Programmatica per l’anno 2022 approvata dal Commissario Straordinario dell’Ente camerale con determinazione n. 57 del 02.12.2021 - intende sostenere gli investimenti innovativi, realizzati dalle MPMI della provincia di Pavia, il cui impiego consenta lo sviluppo dell’attività aziendale mediante l’introduzione di innovazione tecnologica, l’incremento dell’efficienza, del valore aggiunto, della qualità/quantità delle produzioni, degli standard di sicurezza o permetta di ridurre l’impatto ambientale dell’attività. La dotazione del presente Bando è di € 850.000,00 (Determinazione del Commissario Straordinario n. 33 del 29.06.2022).
Finalità E Risorse. Coerentemente con gli orientamenti europei e con le politiche regionali relative al sostegno delle imprese audiovisive e creative (in armonia con la Comunicazione “Cinema europeo nell'era digitale- Creare un ponte tra diversità culturale e competitività” (COM(2014) 272 final e con l’Azione 3.1.3 del POR-FESR Lazio 2014/2020 sub azione “Attrazione produzioni cinematografiche e azioni di sistema attraverso il sostegno delle PMI che operano direttamente o indirettamente nel settore”) la Regione Lazio ha istituito un Fondo, denominato “Fondo di rotazione per la concessione di prestiti a tasso agevolato per sostenere le industrie cinematografiche e audiovisive del territorio della Regione” (il “Fondo”). Il Fondo istituito con la L.R. 2/2012 e ss.mm.ii è finalizzato a sostenere in modo anticipato rispetto agli altri incentivi attivati ai sensi della medesima legge, la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive. In particolare il Fondo è rivolto alle imprese di produzione in fase di avviamento che hanno maggiore difficoltà di accesso al credito bancario ma che dimostrano di avere progetti validi sul mercato in quanto capaci di attrarre investitori indipendenti. Il Fondo è finanziato attualmente, per l’esercizio finanziario 2015, con risorse pari a 750.000 Euro, sul capitolo G12517 “Fondo di rotazione per la concessione di prestiti a tasso agevolato per sostenere le imprese cinematografiche e audiovisive del territorio regionale, L.R. 7/2014, art. 2 - comma 132”, della Missione “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali” del Programma “Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale”. I prestiti saranno concessi sulla base delle procedure definite in appositi Avvisi Pubblici da emanarsi in conformità con le modalità e i criteri previsti nei seguenti articoli.
Finalità E Risorse. 1. Il presente Avviso seleziona Beneficiari, di cui al successivo paragrafo 3.1, per la realizzazione di “interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi comuni quali mense, palestre, auditorium, sale per attività comuni, laboratori e biblioteche, spazi esterni anche sportivi, negli edifici adibiti ad uso scolastico, al fine di incrementare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, di ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico, di consentire una più ampia accessibilità agli ambienti e di favorire il tempo pieno” a valere sulla dotazione destinata con Deliberazione di G.R. n. 102 del 15 febbraio 2023 PR FESR Sicilia 2021-2027 – Priorità 5- Obiettivo Specifico RSO4.2. “Migliorare la parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell'istruzione, della formazione e dell'apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza dell'istruzione e della formazione online e a distanza” - Azione 4.2.1 Potenziamento e miglioramento degli ambienti scolastici e formativi e sostegno all’innovazione didattica e formativa. Il presente avviso e le ulteriori comunicazioni saranno pubblicate sul sito ufficiale Ufficio Speciale per l’Edilizia Scolastica e Universitaria e per lo stralcio dei pregressi interventi a valere su PROF e OIF al seguente LINK: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx- professionale/ufficio-speciale-per-edilizia-scolastica-e-universitaria-e-per-lo-stralcio-dei-pregressi-interventi-a- valere-su-prof-e-oif La strategia regionale, in continuità con la programmazione 2014-2020, e tenendo conto delle particolari condizioni di contesto e delle necessità del mondo dell’istruzione e della formazione, si concentra su tutte le filiere, dall’infanzia alla istruzione secondaria (inclusi i percorsi FP), in termini di rafforzamento delle dotazioni infrastrutturali e tecnologiche ed in linea con la transizione digitale ed ecologica. L’azione intende sostenere la qualità complessiva dei sistemi educativi e formativi in stretta complementarietà con il PN “Scuola e competenze”, mediante: - l’ammodernamento e la riqualificazione degli edifici e delle strutture, nonché la realizzazione di nuove infrastrutture (seppur marginali rispetto ad interventi su strutture esistenti), ovvero interventi infrastrutturali, anche di carattere integrato volti a migliorare la sicurezza, la messa a norma degli impianti, la fruibil...
Finalità E Risorse. 1.1 Definizioni
a) produttore agricolo primario (o di base): l'imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del C.C. che esercita attività d'impresa in una azienda agricola, secondo la normativa vigente e, pertanto, soggetto a controlli previsti dalle normative vigenti (ASL, Fisco, ecc.). Tale attività agricola è rivolta ad ottenere pro- dotti agricoli primari (uva, olive, cereali, latte, pomodori, ecc.).
b) prodotto agricolo: prodotto del suolo e dell’allevamento, anche con ulteriori interventi volti a modi - ficare la natura di tale prodotto, compreso nell’Allegato I del TFUE;
c) prodotto agricolo primario (o di base): prodotto agricolo, senza ulteriori interventi volti a modifi- care la natura di tale prodotto ma preparandolo, secondo la normativa vigente, alla prima vendita oppure alla prima trasformazione, quest’ultima, effettuata in proprio dal produttore agricolo (in appositi locali) o da parte di altre imprese di trasformazione.
d) azienda agricola: una unità comprendente terreni, locali e strutture, utilizzati per la produzione agricola (nonché per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli), condotta a norma di legge.
e) commercializzazione di un prodotto agricolo: la detenzione o l'esposizione di un prodotto agri- colo allo scopo di vendere, mettere in vendita, consegnare o immettere sul mercato in qualsiasi altro modo detto prodotto; non rientrano nella precedente definizione: - la “prima vendita” da parte di un produttore agricolo primario a rivenditori o a imprese di trasformazio- ne, - qualsiasi attività che prepara il prodotto per tale prima vendita. La vendita da parte di un produttore agricolo a consumatori finali è considerata commercializzazione di un prodotto agricolo se avviene in locali separati, adibiti a tale scopo; Le fasi della “commercializzazione”, sono: immagazzinamento, stoccaggio, esposizione e vendita;
f) trasformazione di un prodotto agricolo: qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo in cui il prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo e/o agroalimentare compreso nell’Allegato I del TFUE; non rientrano nella precedente definizione le attività svolte nell'azienda agricola necessarie per pre - parare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita. Quando il trattamento è effettuato su un prodotto agricolo primario si ha la “prima trasformazione”. Le fasi della “prima trasformazione”, sono: selezione, lavorazione, trasformazione, condizionamento, con- fezionamento, immagazzinamento, sto...
Finalità E Risorse. 1. I contributi previsti dal presente bando hanno la finalità di fornire un supporto economico alle famiglie che si trovano in situazione di difficoltà nella corresponsione dell’affitto relativo all’alloggio occupato.
2. Gli interventi sono finanziati dal Fondo regionale di garanzia per l’edilizia residenziale, di cui all’art. 5, comma 4 della L.R. 4/2001, e dalle risorse assegnate con il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, istituito dall’art. 11 della L. 431 del 9 dicembre 1998 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo).
3. Le somme di cui al comma 1 sono utilizzate per la concessione ai conduttori in possesso dei requisiti previsti dal regolamento regionale di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili di proprietà sia pubblica, sia privata, ad esclusione di quelli di edilizia sovvenzionata.
Finalità E Risorse