Common use of Funzione di Compliance Clause in Contracts

Funzione di Compliance. La funzione di Compliance (o funzione di verifica della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione e valutazione del rischio di non conformità, pone attenzione al rispetto delle norme relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compito, la Funzione di Compliance esercita attività di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’or- gano amministrativo.

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Funzione di Compliance. La Funzione di Compliance è stata affidata in outsourcing, dal 2019 al 2022, alla società Xxxxx Xxxxxxx Consultants individuando all’interno del Consiglio di Amministrazione di Irfis il referente interno. La Funzione effettua le attività di controllo dei rischi legali e di reputazione, derivanti da non conformità alle norme di etero e auto-regolamentazione che impattano sul cliente e/o che comportino un elevato rischio sanzionatorio o reputazionale (in particolare in materia di tutela del consumatore, antiriciclaggio, lotta al terrorismo, trasparenza, privacy, usura, legge 231, antitrust, ecc.). In ossequio a quanto indicato da Banca d’Italia, i principali compiti svolti dalla funzione sono: • l’identificazione delle norme applicabili e la misurazione/valutazione del loro impatto su processi e procedure aziendali; • la proposta di modifiche organizzative/procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio dei rischi di non conformità identificati; • la predisposizione di flussi informativi concernenti la normativa presidiata diretti ai vari organi aziendali interessati; • la verifica dell’efficacia degli adeguamenti organizzativi (relativi a strutture, processi, procedure) suggeriti per la prevenzione del rischio di conformità. La funzione di Compliance (o funzione conformità è regolamentata all’interno del regolamento interno. Nel periodo dal 20 maggio al 31 luglio 2019 la società è stata sottoposta a verifica ispettiva da parte della Banca d’Italia ai sensi dell’art. 108 comma 5 del D.Lgs 385 del 1993. A seguito del rapporto ispettivo consegnato in data 10.10. 2019 e delle controdeduzioni fornite dalla società in data 7.11.2019, nonché dell'aggiornamento sullo stato di verifica della conformità alle norme) ha l’incarico avanzamento degli interventi realizzati trasmesso dalla società in data 3.2.2020 all'Organo di valuta- re che l’organizzazione e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazioneVigilanza, in conseguenza data 13.3.2020 è pervenuta la relazione ufficiale conclusiva sulla situazione aziendale. A ciò sono seguite ulteriori note di violazioni aggiornamento da parte della società. A termine del procedimento istruttorio, in data 19.8.2020 è pervenuta da parte dell’Organo di leggiVigilanza la proposta di’applicazione a carico della società di una sanzione pecuniaria nella misura minima di legge. Al riguardo, regolamenti o provvedimenti delle Autorità la società ha ritenuto di non formulare alcuna osservazione avverso la suddetta proposta notificata tenuto conto che nel procedimento relativo sono state prese in considerazione le azioni rimediali poste in essere già nel corso dell’accertamento ispettivo. Si evidenzia, come già citato, che a tal proposito la società sta portando a compimento il processo di reclutamento del personale volto al rafforzamento dei presidi organizzativi e di controllo. * * * Le periodiche segnalazioni di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione e valutazione del rischio di non conformità, pone attenzione al rispetto delle norme quelle relative alla trasparenza e correttezza Centrale dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compito, la Funzione Rischi vengono inviate all’Organo di Compliance esercita attività di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione Vigilanza nel rispetto della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla tempistica prevista dalla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’or- gano amministrativovigente.

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Funzione di Compliance. La funzione di Compliance (o funzione di verifica della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione e valutazione del rischio di non conformità, pone attenzione al rispetto delle norme relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compito, la Funzione di Compliance esercita attività di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. Il Titolare della funzione presenta annualmente al Consiglio di Amministrazione un programma di attività in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire relativamente al rischio di non conformità alle norme. La funzione di Compliance redige annualmente una relazione sulla adeguatezza e sull’efficacia dei presidi adottati per la gestione del rischio di non conformità, sull’attività svolta e sulle verifiche ef- fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’or- gano all’organo amministrativo.

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Funzione di Compliance. La funzione Funzione di Compliance (o funzione supporta il Consiglio di verifica Amministrazione e l’Alta Direzione nell’identificazione, valutazione e monitoraggio dei rischi che potrebbero emergere dalla violazione di leggi e regolamentazioni anche interne e partecipa alla costruzione di un sistema di controllo in grado di assicurane il rispetto. Più in particolare, la Funzione di Compliance: • presta consulenza al Consiglio di Amministrazione, all’Amministratore e Direttore Generale e all’Alta Direzione sull’osservanza delle disposizioni legislative, regolamentari e comunitarie applicabili alla Società; • valuta il possibile impatto sulle attività della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione Società derivanti da modifiche del quadro normativo e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di degli orientamenti giurisprudenziali, valutando eventuali azioni volte a prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione non conformità; • identifica e valutazione del valuta il rischio di non conformità, pone attenzione ; • contribuisce alla salvaguardia dell’integrità e della reputazione della Società assumendo iniziative per rafforzare la consapevolezza del personale sui temi di compliance; • supporta la creazione di un’organizzazione in grado di adempiere ai requisiti normativi di cui valuta nel continuo l’adeguatezza e l’efficacia. ll Compliance Officer riporta al rispetto delle norme relative alla trasparenza Consiglio di Amministrazione e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, al responsabile della corrispondente funzione di Gruppo di Assicurazioni Generali S.p.A. In coerenza con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compitoil modello organizzativo della Country Italia, la Funzione di Compliance esercita è centralizzata in Generali Italia e svolge le attività previste dalla normativa per Generali Italia S.p.A. e per le imprese assicurative italiane del Gruppo in perimetro, in base ad appositi contratti di presidio sia “ex ante” che “ex post”esternalizzazione. Il Compliance Officer presenta, intendendodi norma trimestralmente e comunque non meno di due volte l’anno al Consiglio di Amministrazione una relazione contenente una valutazione di sintesi circa l’esposizione della Società al rischio di conformità, rispettivamentele principali attività svolte nonché le eventuali criticità gestite. Una volta l’anno, per tali: – la prevenzione e propone il controllo piano annuale delle attività elaborato tenuto conto dei risultati del processo di valutazione del rischio di non conformità, mediante conformità (compliance risk-assessment). Il piano è approvato dal Consiglio di Amministrazione. Al Compliance Officer riportano anche la diffusione, l’informativa funzione Antiriciclaggio e le unità Privacy (in GBS tramite riporto funzionale) e Antifrode Interna. Al netto di queste strutture il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Compliance Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’or- gano amministrativoconta direttamente su 14 risorse.

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Samples: C.5.1.descrizione Delle Misure Utilizzate Per Valutare I Rischi Operativi, Incluse Eventuali Modifiche Sostanziali Intervenute Nel Periodo Di Riferimento, E Dei Rischi Sostanziali a Cui È Esposta

Funzione di Compliance. La Funzione di Compliance è stata affidata in outsourcing alla società Xxxxx Xxxxxxx Consultants individuando all’interno del Consiglio di Amministrazione di Irfis il referente interno. La Funzione effettua le attività di controllo dei rischi legali e di reputazione, derivanti da non conformità alle norme di etero e auto-regolamentazione che impattano sul cliente e/o che comportino un elevato rischio sanzionatorio o reputazionale (in particolare in materia di tutela del consumatore, antiriciclaggio, lotta al terrorismo, trasparenza, privacy, usura, legge 231, antitrust, ecc.). In ossequio a quanto indicato da Banca d’Italia, i principali compiti svolti dalla funzione sono: • l’identificazione delle norme applicabili e la misurazione/valutazione del loro impatto su processi e procedure aziendali; • la proposta di modifiche organizzative/procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio dei rischi di non conformità identificati; • la predisposizione di flussi informativi concernenti la normativa presidiata diretti ai vari organi aziendali interessati; • la verifica dell’efficacia degli adeguamenti organizzativi (relativi a strutture, processi, procedure) suggeriti per la prevenzione del rischio di conformità. La funzione di Compliance (o funzione di verifica della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità è disciplinata all’interno del regolamento interno. Le periodiche segnalazioni statistiche di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazionee quelle relative alla Centrale dei Rischi vengono inviate alla Banca d’Italia nel rispetto della tempistica prevista dalla normativa vigente. La Funzione di Si procede, altresì, ad informare costantemente dei fatti aziendali, oltre che le suddette funzioni Internal Audit e Compliance, nell’identificazione e valutazione del rischio il Collegio Sindacale, l’Organismo di non conformitàvigilanza ex D.Lgs 231/01, pone attenzione al rispetto delle norme relative nonché la società di revisione legale. In particolare, ai fini di una piena disclosure, è stata, inoltre, trasmessa alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compito, competente amministrazione regionale la Funzione di Compliance esercita attività di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – documentazione riguardante la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativasituazione aziendale, sia in ordine alle attività in house providing che a quelle ex 106 T.U.B., ivi inclusa la relativa informativa resa alla Banca d’Italia in ultimo nel mese di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’or- gano amministrativodicembre 2021.

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Samples: www.irfis.it