Funzione di Compliance. La funzione di Compliance (o funzione di verifica della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione e valutazione del rischio di non conformità, pone attenzione al rispetto delle norme relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compito, la Funzione di Compliance esercita attività di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. Il Titolare della funzione presenta annualmente al Consiglio di Amministrazione un programma di attività in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire relativamente al rischio di non conformità alle norme. La funzione di Compliance redige annualmente una relazione sulla adeguatezza e sull’efficacia dei presidi adottati per la gestione del rischio di non conformità, sull’attività svolta e sulle verifiche ef- fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’organo amministrativo.
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Funzione di Compliance. La funzione di Compliance (o funzione di verifica della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione e valutazione del rischio di non conformità, pone attenzione al rispetto delle norme relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compito, la Funzione di Compliance esercita attività di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacy. Il Titolare della funzione presenta annualmente al Consiglio di Amministrazione un programma di attività in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire relativamente al rischio di non conformità alle norme. La funzione di Compliance redige annualmente una relazione sulla adeguatezza e sull’efficacia dei presidi adottati per la gestione del rischio di non conformità, sull’attività svolta e sulle verifiche ef- fettuate, dando conto dello stato di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’organo all’or- gano amministrativo.
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Funzione di Compliance. La funzione Funzione di Compliance (o funzione supporta il Consiglio di verifica Amministrazione e l’Alta Direzione nell’identificazione, valutazione e monitoraggio dei rischi che potrebbero emergere dalla violazione di leggi e regolamentazioni anche interne e partecipa alla costruzione di un sistema di controllo in grado di assicurane il rispetto. Più in particolare, la Funzione di Compliance: • presta consulenza al Consiglio di Amministrazione, all’Amministratore e Direttore Generale e all’Alta Direzione sull’osservanza delle disposizioni legislative, regolamentari e comunitarie applicabili alla Società; • valuta il possibile impatto sulle attività della conformità alle norme) ha l’incarico di valuta- re che l’organizzazione Società derivanti da modifiche del quadro normativo e le procedure interne della Compagnia siano adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di degli orientamenti giurisprudenziali, valutando eventuali azioni volte a prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patri- moniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazioni di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione. La Funzione di Compliance, nell’identificazione non conformità; • identifica e valutazione del valuta il rischio di non conformità, pone attenzione ; • contribuisce alla salvaguardia dell’integrità e della reputazione della Società assumendo iniziative per rafforzare la consapevolezza del personale sui temi di compliance; • supporta la creazione di un’organizzazione in grado di adempiere ai requisiti normativi di cui valuta nel continuo l’adeguatezza e l’efficacia. ll Compliance Officer riporta al rispetto delle norme relative alla trasparenza Consiglio di Amministrazione e correttezza dei comportamenti nei con- fronti degli assicurati e danneggiati, all’informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecu- zione dei contratti, al responsabile della corrispondente funzione di Gruppo di Assicurazioni Generali S.p.A. In coerenza con specifico riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela de- gli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative. Per assolvere tale compitoil modello organizzativo della Country Italia, la Funzione di Compliance esercita è centralizzata in Generali Italia e svolge le attività previste dalla normativa per Generali Italia S.p.A. e per le imprese assicurative italiane del Gruppo in perimetro, in base ad appositi contratti di presidio sia “ex ante” che “ex post”, intendendo, rispettivamente, per tali: – la prevenzione e il controllo del rischio di non conformità, mediante la diffusione, l’informativa e il supporto consulenziale concernente la corretta applicazione della normativa, sia di nuova ema- nazione che esistente; – l’effettuazione di attività volte a valutare il grado di adeguatezza e di efficacia delle misure orga- nizzative e procedurali adottate rispetto alla normativa o a una richiesta specifica dell’Autorità. La Funzione è deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di qualsiasi forma di violazione del- la normativa sulla tutela dei dati personali, nonché a presidiare il rispetto costante delle normative in ambito Antitrust, tramite un’adeguata organizzazione e un adeguato sistema di controlli interni. La Funzione riporta all’Organo Amministrativo e, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno di riferimento, è collocata all’interno dell’Unità Organizzativa “Legale e Compliance”, rispondendo al relativo Responsabile, nominato Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protec- tion Officer – DPO) per quanto riguarda le tematiche Privacyesternalizzazione. Il Titolare della funzione presenta annualmente Compliance Officer presenta, di norma trimestralmente e comunque non meno di due volte l’anno al Consiglio di Amministrazione un programma una relazione contenente una valutazione di attività in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire relativamente sintesi circa l’esposizione della Società al rischio di non conformità alle normeconformità, le principali attività svolte nonché le eventuali criticità gestite. La funzione Una volta l’anno, propone il piano annuale delle attività elaborato tenuto conto dei risultati del processo di Compliance redige annualmente una relazione sulla adeguatezza e sull’efficacia dei presidi adottati per la gestione valutazione del rischio di non conformità, sull’attività svolta conformità (compliance risk-assessment). Il piano è approvato dal Consiglio di Amministrazione. Al Compliance Officer riportano anche la funzione Antiriciclaggio e sulle verifiche ef- fettuate, dando conto dello stato le unità Privacy (in GBS tramite riporto funzionale) e Antifrode Interna. Al netto di implementazione dei relativi interventi migliorativi. L’indipendenza della Funzione di queste strutture il Compliance viene garantita mediante il riporto funzionale all’organo amministrativoOfficer conta direttamente su 14 risorse.
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