Common use of Gestione emergenze Clause in Contracts

Gestione emergenze. In caso di emergenza sanitaria il personale scolastico fa ricorso ai servizi di Pronto Soccorso del S.S.N. (Sistema Sanitario Nazionale). Qualora siano presenti nella scuola allievi affetti da patologie che possano presentare situazioni d’emergenza sanitaria, la Pediatria di comunità: - previ accordi e consenso dei genitori, fornisce informazioni sulla patologia e sui sintomi che possono far sospettare una situazione d’emergenza; - fornisce indicazioni sulle procedure da attuare in caso di emergenza; tali informazioni dovranno essere fornite nell’ambito di un incontro con il personale scolastico referente individuato dal Dirigente scolastico e dovranno essere completate con informazione scritta; - provvede eventuali farmaci e strumenti, di cui sia prevedibile la necessità in caso di emergenza; - fornisce indicazioni scritte per la conservazione e per la somministrazione dei farmaci; - provvede tempestivamente alla sostituzione dei farmaci d’emergenza alla loro scadenza. La presenza dei farmaci d’emergenza nella scuola garantisce la possibilità di intervento tempestivo da parte di qualsiasi persona in grado di praticarlo. La somministrazione di farmaci da parte di personale non sanitario non costituisce abuso di professione medica e non è quindi perseguibile, qualora effettuata in condizioni d’emergenza in cui un ritardo nell’intervento di soccorso risulti pregiudizievole per la salute e/o la vita del paziente. L’effettuazione di primo soccorso da parte di personale presente nella scuola non esime dal richiedere l’intervento del 118. Al Dirigente della Scuola spetta il compito di: - destinare un locale in cui effettuare l’intervento di primo soccorso; - richiedere all’Ente Locale l’eventuale attrezzatura (armadietto o frigorifero) per la conservazione del farmaco; - individuare il personale incaricato degli interventi di primo soccorso; - provvedere alla formazione (generale) del personale incaricato degli interventi di primo soccorso. All’Ente Locale spetta il compito di : - fornire l’eventuale attrezzatura (armadietto o frigorifero) per la conservazione del farmaco. Il C.D.I.H. costituisce un “Punto di valutazione e prova degli ausili informatici” (d’ora in poi: “Punto di valutazione”) rivolto a bambini e ragazzi disabili del territorio della provincia di Ferrara. Il Punto di valutazione è gestito congiuntamente da operatori del C.D.I.H. assieme a operatori dell’U.O. di S.M.R.I.A. e ha sede presso l’U.O. di S.M.R.I.A. dell'A.U.S.L., dove trovano posto le attrezzature e gli ausili. Il servizio è rivolto principalmente a utenti compresi nella fascia da 0 a 18 anni, ma con la possibilità di estendere progetti di continuità. Il Punto di valutazione, oltre ad offrire i servizi descritti al successivo punto 4., costituisce istanza di invio a valutazioni più approfondite, principalmente verso l' Ausilioteca dell’A.U.S.L. di Bologna, con la quale s’intende formalizzare la collaborazione. Nel Punto di valutazione s’intende realizzare una metodologia di lavoro multidisciplinare che aiuti nella conoscenza dei bisogni e nell’elaborazione delle strategie d’intervento e che sappia riunire le competenze d’insegnanti, genitori, educatori professionali e tecnici della riabilitazione. In particolare il C.D.I.H., con le proprie competenze pedagogiche e informatiche, segue gli aspetti didattico – educativi, inclusa la consulenza alle scuole per la stesura e il monitoraggio dei progetti che prevedano l’uso dell’informatica, e l’U.O. di S.M.R.I.A. segue gli aspetti sanitario - riabilitativi. C.D.I.H. e U.O. di S.M.R.I.A. garantiscono una competenza integrata sugli aspetti tecnico-informatici del progetto di vita degli utenti. Nell’ambito di progetti educativo-riabilitativi individualizzati elaborati dall’A.U.S.L. e/o dalla scuola, il Punto di valutazione ha la finalità di integrare le competenze delle diverse professionalità, con l’obiettivo di fornire valutazioni funzionali in merito a:

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Samples: Accordo Di Programma Per L’integrazione Degli Alunni Disabili Nelle Scuole Della Provincia Di Ferrara, Accordo Di Programma Per L’integrazione Degli Alunni Disabili Nelle Scuole Della Provincia Di Ferrara

Gestione emergenze. Il D. Lgs. n° 81/2008, sul miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, affronta fra i suoi argomenti il tema dell'emergenza. In caso particolare all’art. 18 si formulano indicazioni a carico dei datori di emergenza sanitaria il personale scolastico fa ricorso ai servizi di Pronto Soccorso del S.S.N. (Sistema Sanitario Nazionale). Qualora siano presenti nella scuola allievi affetti da patologie che possano presentare situazioni d’emergenza sanitaria, la Pediatria di comunità: - previ accordi e consenso dei genitori, fornisce informazioni sulla patologia e sui sintomi che possono far sospettare una situazione d’emergenza; - fornisce indicazioni sulle procedure lavoro relative alle misure da attuare in caso di prevenzione degli incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso, che possono concretizzarsi in una vera e propria gestione dell'emergenza. Le situazioni critiche, che possono dar luogo a situazioni di emergenza; tali informazioni dovranno , possono essere fornite nell’ambito grossolanamente suddivise in: - eventi legati ai rischi propri dell'attività (incendi e esplosioni, rilasci tossici e/o radioattivi, etc.) - eventi legati a cause esterne (allagamenti, terremoti, condizioni meteorologiche estreme, etc.). Obiettivi principali e prioritari, di un incontro con il personale scolastico referente individuato dal Dirigente scolastico e dovranno essere completate con informazione scrittapiano di emergenza aziendale, sono pertanto quello di: - ridurre i pericoli alle persone; - provvede eventuali farmaci prestare soccorso alle persone colpite; - circoscrivere e strumenticontenere l'evento (in modo da non coinvolgere impianti e/o strutture che a loro volta potrebbero, se interessati, diventare ulteriore fonte di pericolo) per limitare i danni e permettere la ripresa dell'attività produttiva al più presto. Considerato il tipo di attività svolta prevalentemente nel cantiere, così come previsto dal Decreto Ministeriale 10/03/98, in attuazione al disposto dell'art. 13, comma 1, del Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626, bisognerà effettuare la valutazione del rischio di incendio in conformità ai criteri di cui sia prevedibile all’Allegato I del D.M. 10/03/98 ed, in base al livello di rischio presente, si adotteranno apposite misure preventive, protettive e precauzionali di esercizio per la necessità gestione delle emergenze. Sarà necessario effettuare la formazione ed informazione dei lavoratori delle imprese delegati allo scopo, ai sensi dell’art. 7 del D.M. 10/03/98 con i contenuti minimi riportati nell’allegato IX del citato Decreto. Lo schema organizzativo consisterà essenzialmente nella designazione ed assegnazione dei compiti da svolgere in caso di emergenza; - fornisce indicazioni scritte per la conservazione e per la somministrazione dei farmaci; - provvede tempestivamente alla sostituzione dei farmaci d’emergenza alla loro scadenza. La presenza dei farmaci d’emergenza nella scuola garantisce la possibilità di intervento tempestivo da parte di qualsiasi persona emergenza ed in grado di praticarlo. La somministrazione di farmaci da parte di personale non sanitario non costituisce abuso di professione medica e non è quindi perseguibile, qualora effettuata in condizioni d’emergenza in cui un ritardo nell’intervento di soccorso risulti pregiudizievole per la salute e/o la vita del paziente. L’effettuazione di primo soccorso da parte di personale presente nella scuola non esime dal richiedere l’intervento del 118. Al Dirigente della Scuola spetta il compito di: - destinare un locale in cui effettuare l’intervento di primo soccorso; - richiedere all’Ente Locale l’eventuale attrezzatura (armadietto o frigorifero) per la conservazione del farmaco; - individuare il personale incaricato degli interventi di primo soccorso; - provvedere alla formazione (generale) del personale incaricato degli interventi di primo soccorso. All’Ente Locale spetta il compito di : - fornire l’eventuale attrezzatura (armadietto o frigorifero) per la conservazione del farmaco. Il C.D.I.H. costituisce un “Punto di valutazione e prova degli ausili informatici” (d’ora in poi: “Punto di valutazione”) rivolto a bambini e ragazzi disabili del territorio della provincia di Ferrara. Il Punto di valutazione è gestito congiuntamente da operatori del C.D.I.H. assieme a operatori dell’U.O. di S.M.R.I.A. e ha sede presso l’U.O. di S.M.R.I.A. dell'A.U.S.L., dove trovano posto le attrezzature e gli ausili. Il servizio è rivolto principalmente a utenti compresi nella fascia da 0 a 18 anni, ma con la possibilità di estendere progetti di continuità. Il Punto di valutazione, oltre ad offrire i servizi descritti al successivo punto 4., costituisce istanza di invio a valutazioni più approfondite, principalmente verso l' Ausilioteca dell’A.U.S.L. di Bologna, con la quale s’intende formalizzare la collaborazione. Nel Punto di valutazione s’intende realizzare una metodologia di lavoro multidisciplinare che aiuti nella conoscenza dei bisogni e nell’elaborazione delle strategie d’intervento e che sappia riunire le competenze d’insegnanti, genitori, educatori professionali e tecnici della riabilitazionecontrolli preventivi. In particolare dovranno essere effettuate le seguenti designazioni nominative: - chi diffonde l’ordine di evacuazione; - chi telefona ai numeri preposti per l’emergenza (115, 112, 113 o 118); Tali designazioni saranno variabili, dipendenti dalla composizione della squadra tipo di lavoratori ed a discrezione del Responsabile del Sistema di Gestione Emergenze (RSGE). In linea generale, a supporto dell’informazione e formazione obbligatoria che le imprese dovranno attuare, si forniscono le procedure comportamentali da seguire in caso di pericolo grave ed immediato, consistenti essenzialmente nella designazione ed assegnazione dei compiti da svolgere in caso di emergenza e controlli preventivi, salvo diverse disposizioni da segnalare chiaramente nel Piano Operativo di Sicurezza a cura dell'impresa: Il preposto è l’incaricato che dovrà dare l’ordine di evacuazione in caso di pericolo grave ed immediato; una volta dato il C.D.I.H.segnale di evacuazione, provvederà a chiamare telefonicamente i soccorsi (i numeri telefonici si trovano nella scheda "Telefoni ed Xxxxxxxxx utili" inserita nel Piano di Sicurezza e Coordinamento il capo cantiere, giornalmente, verificherà che i luoghi di lavoro, le attrezzature, la segnaletica siano e rimangano corrispondenti alla normativa vigente, segnalando le anomalie e provvedendo alla sostituzione, all’adeguamento e posizionamento degli apprestamenti di sicurezza. Gli operai presenti nel cantiere, al segnale di evacuazione, spegneranno le attrezzature in uso e si allontaneranno dal luogo di lavoro verso un luogo sicuro (segnalato nelle apposite planimetrie) avendo cura di avviarsi a passo veloce senza correre. La particolarità delle aree di cantiere rende estremamente importanti le procedure di emergenza in quanto gli spazi sono limitati, presentano ostacoli particolari e la tipologia dei lavori rende difficile il possibile intervento e la facile evacuazione in caso di necessità. Si ritiene quindi necessario che l'Impresa impartisca delle direttive che, in relazione all’evolversi dei lavori il Responsabile della Sicurezza in Cantiere dovrà sempre e costantemente garantire: - mantenere sgombre e facilmente apribili le vie d'accesso del cantiere; - predisporre vie di esodo orizzontali e verticali; - segnalare, con nota informativa ai lavoratori e con apposita segnaletica, le proprie competenze pedagogiche vie d’esodo in caso di necessità; - mantenere fruibili ed adatte, su ciascun piano, le vie di accesso ; - predisporre adeguati estintori controllandone costantemente l’efficienza; - segnalare la posizione degli estintori con apposita segnaletica; - attivare la formazione dei lavoratori sull’uso degli estintori e informatiche, segue sulle normali procedure di emergenza e soccorso. Il personale operante sul cantiere dovrà conoscere le procedure e gli aspetti didattico – educativi, inclusa la consulenza alle scuole per la stesura e il monitoraggio dei progetti che prevedano l’uso dell’informatica, e l’U.O. incarichi specifici assegnati onde affrontare al meglio eventuali situazioni di S.M.R.I.A. segue gli aspetti sanitario - riabilitativi. C.D.I.H. e U.O. di S.M.R.I.A. garantiscono una competenza integrata sugli aspetti tecnico-informatici del progetto di vita degli utenti. Nell’ambito di progetti educativo-riabilitativi individualizzati elaborati dall’A.U.S.L. e/o dalla scuola, il Punto di valutazione ha la finalità di integrare le competenze delle diverse professionalità, con l’obiettivo di fornire valutazioni funzionali in merito a:emergenza.

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Gestione emergenze. Il personale dell’impresa appaltatrice deve coordinarsi con il personale dell'Azienda incaricato della gestione delle emergenze. In caso di emergenza sanitaria grave e generalizzata il Responsabile delle Emergenze di sito decreta l’evacuazione dell’edificio, comunicandolo con la ricetrasmittente alle squadre di emergenza e al Centro Operativo di Controllo: Il responsabile sovrintende e coordina la fase di evacuazione utilizzando quale supporto il megafono in dotazione. Gli addetti dovranno attivarsi e mettere in atto quanto specificato di seguito per la zona di propria competenza. ⮚ L’insorgenza di un incendio può essere accertata direttamente dal personale o dai visitatori presenti nella struttura ovvero segnalata automaticamente dai dispositivi di controllo. ⮚ Chiunque riscontri un principio di incendio deve informare immediatamente il personale scolastico fa ricorso ai servizi di Pronto Soccorso del S.S.N. (Sistema Sanitario Nazionale)servizio LAZIOcrea, facente parte delle squadre di emergenza e dotato di apposita ricetrasmittente, presente al momento dell’evento il quale provvederà ad informare il Responsabile delle Emergenze. Qualora siano In alternativa potrà essere eventualmente premuto uno dei pulsanti di segnalazione presenti nella scuola allievi affetti ed idoneamente segnalati da patologie apposita cartellonistica. ⮚ Il personale presente all’interno della struttura che possano presentare situazioni d’emergenza sanitaria, la Pediatria accerta personalmente il verificarsi di comunità: - previ accordi e consenso dei genitori, fornisce informazioni sulla patologia e sui sintomi che possono far sospettare una situazione d’emergenza; - fornisce indicazioni sulle procedure da attuare in un principio di incendio deve comunicarlo immediatamente al responsabile delle emergenze tramite ricetrasmittente. In caso di emergenza; tali informazioni dovranno essere fornite nell’ambito segnalazione di un incontro con il personale scolastico referente individuato dal Dirigente scolastico e dovranno essere completate con informazione scritta; - provvede eventuali farmaci e strumenti, di cui sia prevedibile la necessità in caso di emergenza; - fornisce indicazioni scritte per la conservazione e per la somministrazione dei farmaci; - provvede tempestivamente alla sostituzione dei farmaci d’emergenza alla loro scadenza. La presenza dei farmaci d’emergenza nella scuola garantisce la possibilità di intervento tempestivo da parte di qualsiasi persona in grado di praticarlo. La somministrazione di farmaci da parte di personale non sanitario non costituisce abuso di professione medica e non è quindi perseguibile, qualora effettuata in condizioni d’emergenza in cui un ritardo nell’intervento di soccorso risulti pregiudizievole per la salute e/o la vita del paziente. L’effettuazione di primo soccorso da parte di personale presente nella scuola non esime dal richiedere l’intervento del 118. Al Dirigente della Scuola spetta il compito di: - destinare un locale in cui effettuare l’intervento di primo soccorso; - richiedere all’Ente Locale l’eventuale attrezzatura (armadietto o frigorifero) per la conservazione del farmaco; - individuare il personale incaricato degli interventi di primo soccorso; - provvedere alla formazione (generale) del personale incaricato degli interventi di primo soccorso. All’Ente Locale spetta il compito di : - fornire l’eventuale attrezzatura (armadietto o frigorifero) per la conservazione del farmaco. Il C.D.I.H. costituisce un “Punto di valutazione e prova degli ausili informatici” (d’ora in poi: “Punto di valutazione”) rivolto a bambini e ragazzi disabili del territorio della provincia di Ferrara. Il Punto di valutazione è gestito congiuntamente da operatori del C.D.I.H. assieme a operatori dell’U.O. di S.M.R.I.A. e ha sede presso l’U.O. di S.M.R.I.A. dell'A.U.S.L., dove trovano posto le attrezzature e gli ausili. Il servizio è rivolto principalmente a utenti compresi nella fascia da 0 a 18 anni, ma con la possibilità di estendere progetti di continuità. Il Punto di valutazione, oltre ad offrire i servizi descritti al successivo punto 4., costituisce istanza di invio a valutazioni più approfondite, principalmente verso l' Ausilioteca dell’A.U.S.L. di Bologna, con la quale s’intende formalizzare la collaborazione. Nel Punto di valutazione s’intende realizzare una metodologia di lavoro multidisciplinare che aiuti nella conoscenza dei bisogni e nell’elaborazione delle strategie d’intervento e che sappia riunire le competenze d’insegnanti, genitori, educatori professionali e tecnici della riabilitazione. In particolare il C.D.I.H., con le proprie competenze pedagogiche e informatiche, segue gli aspetti didattico – educativi, inclusa la consulenza alle scuole per la stesura e il monitoraggio dei progetti che prevedano l’uso dell’informatica, e l’U.O. di S.M.R.I.A. segue gli aspetti sanitario - riabilitativi. C.D.I.H. e U.O. di S.M.R.I.A. garantiscono una competenza integrata sugli aspetti tecnico-informatici del progetto di vita degli utenti. Nell’ambito di progetti educativo-riabilitativi individualizzati elaborati dall’A.U.S.L. e/o dalla scuolaincendio, il Punto Responsabile per le Emergenze o il suo Sostituto: ⮚ si reca sul posto e valuta il tipo e la gravità dell’emergenza; ⮚ richiede, anche tramite l’utilizzo delle ricetrasmittenti date in dotazione, l’intervento degli addetti all’emergenza più vicini al luogo dell’evento. ⮚ Comunica al Centro Operativo di valutazione ha la finalità di integrare le competenze delle diverse professionalitàControllo (biglietteria), con l’obiettivo di fornire valutazioni funzionali che è in merito a:atto un preallarme e che, in attesa della verifica del caso, dovrà essere temporaneamente sospeso l’accesso ad ulteriori visitatori.

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