Common use of ITER AUTORIZZATIVO Clause in Contracts

ITER AUTORIZZATIVO. La gestione dell’iter autorizzativo è finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere di rete, compresi gli eventuali interventi di sviluppo della rete di distribuzione e/o della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) indicati nella soluzione tecnica, necessari alla connessione, nonché l’acquisizione di tutti gli altri provvedimenti amministrativi richiesti dalla legge ai fini della “cantierabilità” delle suddette opere e delle eventuali servitù di elettrodotto e/o cabina. Tale gestione comporta quindi l’esecuzione di tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa statale, regionale e/o dai regolamenti locali sia per il rilascio dei suddetti provvedimenti/atti amministrativi, sia per l’ottenimento, in maniera consensuale o mediante procedura coattiva, delle servitù di elettrodotto o cabina sulle proprietà interessate dalle opere di rete per la connessione. Per quanto concerne l'impianto di rete per la connessione e gli interventi riguardanti la rete di distribuzione il rilascio dell’autorizzazione per la costruzione ed esercizio presuppone l’ottenimento dei pareri/nullaosta favorevoli di tutti gli Enti/P.A. competenti, come da indicazioni contenute nel RD n. 1775/33 e nelle Leggi di seguito evidenziate: - COMUNE DI INTROD - - STRADA COMUNALE, - RAVA - - STRADA REGIONALE,ATTRAVERSAMENTO - XX.XX. - - FERROVIA,ATTRAVERSAMENTO - RAV - - AUTOSTRADA,ATTRAVERSAMENTO - ANAS - - SS 26,PROPRIETÀ CAB PRIMARIA - TERNA - - Nel caso di interventi sulla RTN, per l’iter autorizzativo relativo a tali interventi si dovrà tener conto di quanto riportato nella soluzione tecnica inviata da Terna ed allegata al presente preventivo. Se il tracciato dell'impianto di rete di distribuzione interessa aree private, è necessaria la costituzione delle relative servitù di elettrodotto, la cui consistenza dovrà essere conforme alla tabella allegata al presente preventivo. Tale servitù, in caso di acquisizione consensuale, dovrà essere costituita secondo il testo fac-simile da richiedere , altrimenti dovrà essere ottenuta in via coattiva nel rispetto delle indicazioni del DPR n. 327/01 e della relativa legislazione regionale. Per quanto riguarda gli interventi sulla RTN dovrà richiedere a Terna l’ampiezza delle fasce di rispetto dei loro impianti in modo da tenerne conto nell’ambito della progettazione autorizzativa degli stessi. Qualora la localizzazione dell’impianto interessi aree pubbliche o interferisca con opere infrastrutturali e viarie, dovrà essere acquisito il relativo provvedimento per l’occupazione dell’area, nel rispetto delle convenzioni Deval/Enti eventualmente esistenti. Sarà a Sua cura verificare con Deval l’esistenza di tali accordi. Per quanto concerne l’obbligo di informativa da parte del gestore di rete di cui agli artt. 7.3-e; 9.2; 9.4; 9.9 del TICA, si segnala che nella redazione delle istanze di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione si dovrà tener conto: • della normativa di settore sopra richiamata; • della normativa disciplinante gli specifici vincoli (beni ambientali, ZPS, beni archeologici ecc..) eventualmente presenti nelle aree interessate dalla localizzazione del tracciato per l'impianto di rete; • delle specifiche disposizioni di dettaglio emanate da ogni singolo Ente competente alla gestione dei vincoli; • delle convenzioni Deval/Enti interessati. Si segnala altresì che nella progettazione finalizzata alla definizione del tracciato definitivo della linea elettrica è necessario tenere conto della normativa applicabile in materia di tutela dall’esposizione ai campi elettromagnetici. In particolare si richiamano: • la legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici n° 36 del 22/02/2001; • la disciplina di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 8 luglio 2003 (fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per i campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti) concernente la fissazione dei limiti dell’obiettivo di qualità e l’elencazione dei luoghi soggetti a tutela; • le prescrizioni di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 maggio 2008 concernente l’approvazione della metodologia di calcolo delle fasce di rispetto per elettrodotti; • il documento Deval / “Linee Guida per l’applicazione del DM 29.05.08 - Distanza di Prima Approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche” pubblicata sul sito internet di Deval/all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ Nell’istanza di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’opere di rete necessarie alla connessione si dovrà: • esplicitare la richiesta di dichiarazione di Pubblica Utilità delle suddette opere, propedeutica all’avvio dell’eventuale procedimento di asservimento coattivo o di espropriazione; • richiedere l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nel caso di opere elettriche inamovibili; • precisare che le opere di rete necessarie alla connessione, se realizzate dal produttore, saranno cedute al gestore competente prima della messa in esercizio. Facciamo presente che i tempi di esecuzione dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente sono calcolati al netto dei tempi occorrenti per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi necessari per la cantierabilità dell’opera, ivi comprese le eventuali servitù di elettrodotto. - Il D. Lgs. n. 387/03 stabilisce che, nell’ambito del procedimento unico previsto dall’art. 12, commi dal 3 al 4bis, devono essere autorizzate, oltre che l’impianto di produzione, tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili. Tra le opere connesse rientrano sia le opere di connessione alla rete di distribuzione che quelle alla rete di trasmissione nazionale (RTN), come stabilito dall’art. 1 octies della L. n.129/2010. Qualora per la realizzazione dell’impianto di produzione trovi applicazione la Procedura Abilitativa Semplificata (di seguito PAS) di cui all’art. 6 Dleg.vo n.28/2011, si evidenzia che condizione preliminare per l’avvio di tale procedura è che il richiedente abbia acquisito la disponibilità non solo dei terreni per la costruzione dell’impianto di produzione ma anche di quelli necessari per la realizzazione delle opere di connessione alla rete elettrica indicate dal gestore di rete nella soluzione tecnica. La disponibilità delle aree sopraddette deve consentire la realizzazione e l’esercizio delle suddette opere. Alla richiesta di PAS devono essere allegate le autorizzazioni, i nullaosta, o atti di assenso comunque denominati, ottenuti preventivamente e concernenti anche le opere di connessione sopraddette. Si sottolinea che l’istanza di autorizzazione unica di cui all’art.12 Dlgs n. 387/03 ovvero la richiesta di PAS di cui all’art. 6 del Dlgs 28/2011, dovranno necessariamente contenere la precisazione che, a costruzione avvenuta, le opere di rete per la connessione saranno ricomprese negli impianti del gestore di rete e saranno quindi utilizzate per l’espletamento del servizio pubblico di distribuzione/trasmissione. Conseguentemente il titolare dell’autorizzazione all’esercizio di tali opere non potrà che essere Deval e, limitatamente alle opere RTN, Terna. Inoltre, sempre nell’ambito del procedimento autorizzativo o della PAS, dovrà essere fatto presente che, relativamente alle opere di rete per la connessione, non dovrà essere inserito, per il caso di dismissione dell’impianto di produzione, l’obbligo di rimozione delle stesse e di ripristino dei luoghi. Con l’occasione rendiamo noto che le ulteriori informazioni che potranno essere utilizzate per la progettazione ai fini autorizzativi dell’impianto di rete di distribuzione per la connessione potranno essere acquisite attraverso la consultazione del sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ e del documento “Guida per le connessioni alla rete di Deval” sez. G e J. Tenuto conto di quanto previsto dal TICA, in relazione al procedimento autorizzativo per la costruzione ed esercizio delle opere di rete per la connessione, potrà chiedere, all’atto di accettazione del presente preventivo, la predisposizione della documentazione autorizzativa. In tal caso dovrà versare l’importo di € 6.000,00+ IVA a titolo di corrispettivo per la copertura dei costi sostenuti per tale predisposizione. Tale importo è comprensivo del corrispettivo relativo alla predisposizione del piano particellare delle servitù. Qualora l’impianto di produzione ricada nell’attività ad edilizia libera (art. 4 comma 2 lett. c, D.Lgs. n. 28/2011) potrà chiedere Deval la gestione dell’intero iter autorizzativo relativo all’impianto di rete per la connessione. Per la gestione di tale iter dovrà corrispondere con l’accettazione del presente preventivo l’importo di € 9.000,00 + IVA; tale importo è comprensivo del corrispettivo per predisposizione piano particellare e del corrispettivo relativo alla costituzione delle servitù di elettrodotto. Nel caso in cui Lei scelga di predisporre in proprio la documentazione progettuale da allegare all’istanza autorizzativa relativa alle opere di rete per la connessione, tale documentazione dovrà essere sottoposta a Deval per il rilascio del benestare tecnico di competenza di cui all’art. 9 del TICA. La documentazione progettuale relativa agli eventuali interventi sulla RTN sarà da noi sottoposta alla validazione ed approvazione di Terna SpA. Qualora prima del rilascio del benestare tecnico sopraddetto, dovessero pervenirci altre richieste di connessione a fronte delle quali dovesse risultare necessaria la realizzazione di impianti di rete comuni, ci riserviamo di convocare tutti i soggetti interessati per raggiungere, ove possibile, un accordo in ordine alla localizzazione dei suddetti impianti. In ogni caso, una volta rilasciato il benestare tecnico ad una soluzione progettuale, tutti i progetti autorizzativi relativi alla connessione degli impianti di produzione interessati, in tutto o in parte, dalla medesima soluzione tecnica, dovranno essere adeguati in modo da garantire la compatibilità degli stessi al progetto approvato. Sarà quindi cura di Deval, una volta rilasciato il suddetto benestare tecnico, inviare informativa a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione. Evidenziamo poi che, con la consegna della documentazione progettuale relativa all’impianto di rete per la connessione per il benestare tecnico sopraddetto, Deval viene autorizzata, con l’accettazione del presente preventivo, a riprodurre e divulgare tale progetto per le proprie attività di connessione e sviluppo della rete, nonché a trasmetterlo a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione di connessione. Le facciamo presente che dovrà presentare, nel rispetto dei termini indicati nell’art. 9 del TICA, la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo di cui al suddetto articolo. I suddetti termini decorrono dalla data di accettazione del presente preventivo e sono sospesi per il tempo necessario all’acquisizione della validazione della documentazione progettuale delle opere per la connessione da portare in autorizzazione. Contestualmente dovrà inviarci un’idonea informativa per attestare il rispetto di quanto sopra riportato. A tal fine potrà utilizzare il fac-simile pubblicato sul sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ Inoltre Lei è tenuto ad aggiornare Deval, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti del procedimento autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA ed informarla tempestivamente dell’ottenimento o meno delle autorizzazioni, allegando, nel caso di ottenimento delle suddette autorizzazioni, l’avvenuta registrazione dell’anagrafica impianto all’interno di GAUDÌ, rilasciata da Terna ai sensi dell’art. 36 del TICA. Il riferimento Deval, ai fini della convocazione nell’ambito del Procedimento Unico di cui all’art.12 del decreto legislativo n. 387/03 è: Deval S.p.A. - Unità Esercizio - Casella Postale 266 - xxx Xxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxx La scelta tra le possibili opzioni riconosciute relativamente all’iter autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA dovrà essere indicata all’atto di accettazione del presente preventivo. Gli eventuali pagamenti dovranno essere effettuati contestualmente all’accettazione del preventivo.

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Samples: Valutazione Di Impatto Ambientale

ITER AUTORIZZATIVO. La gestione dell’iter autorizzativo è finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere di rete, compresi gli eventuali interventi di adeguamento e/o sviluppo della rete di distribuzione e/o della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) indicati nella soluzione tecnica, necessari alla connessione, nonché l’acquisizione di tutti gli altri provvedimenti amministrativi richiesti dalla legge ai fini della “cantierabilità” delle suddette opere e delle eventuali servitù di elettrodotto e/o cabina. Tale gestione comporta quindi l’esecuzione di tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa statale, regionale e/o dai regolamenti locali sia per il rilascio dei suddetti provvedimenti/atti amministrativi, sia per l’ottenimento, in maniera consensuale o mediante procedura coattiva, delle servitù di elettrodotto o cabina sulle proprietà interessate dalle opere di rete per la connessione. Per quanto concerne l'impianto di rete per la connessione e gli interventi riguardanti la rete di distribuzione il rilascio dell’autorizzazione per la costruzione ed esercizio presuppone l’ottenimento dei pareri/nullaosta favorevoli di tutti gli Enti/P.A. competenti, come da indicazioni contenute nel RD n. 1775/33 e nelle Leggi di seguito evidenziate: - COMUNE DI INTROD - - STRADA COMUNALE, - RAVA - - STRADA REGIONALE,ATTRAVERSAMENTO - XX.XX. - - FERROVIA,ATTRAVERSAMENTO - RAV - - AUTOSTRADA,ATTRAVERSAMENTO - ANAS - - SS 26,PROPRIETÀ CAB PRIMARIA - TERNA - - Nel caso di interventi sulla RTN, per l’iter autorizzativo relativo a tali interventi si dovrà tener conto di quanto riportato nella soluzione tecnica inviata da Terna ed allegata al presente preventivo. Se il tracciato dell'impianto di rete di distribuzione interessa aree private, è necessaria la costituzione delle relative servitù di elettrodotto, la cui consistenza dovrà essere conforme alla tabella allegata al presente preventivo. Tale servitù, in caso di acquisizione consensuale, dovrà essere costituita secondo il testo fac-simile da richiedere ad Enel Distribuzione, altrimenti dovrà essere ottenuta in via coattiva nel rispetto delle indicazioni del DPR n. 327/01 e della relativa legislazione regionale. Per quanto riguarda gli interventi sulla RTN dovrà richiedere a Terna l’ampiezza delle fasce di rispetto dei loro impianti in modo da tenerne conto nell’ambito della progettazione autorizzativa degli stessi. Qualora la localizzazione dell’impianto interessi aree pubbliche o interferisca con opere infrastrutturali e viarie, dovrà essere acquisito il relativo provvedimento per l’occupazione dell’area, nel rispetto delle convenzioni DevalEnel Distribuzione/Enti eventualmente esistenti. Sarà a Sua cura verificare con Deval Enel Distribuzione l’esistenza di tali accordi. Per quanto concerne l’obbligo di informativa da parte del gestore di rete di cui agli artt. 7.3-e; 9.2; 9.4; 9.9 del TICA, si segnala che nella redazione delle istanze di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione si dovrà tener conto: • della normativa di settore sopra richiamata; • della normativa disciplinante gli specifici vincoli (beni ambientali, ZPS, beni archeologici ecc..) eventualmente presenti nelle aree interessate dalla localizzazione del tracciato per l'impianto di rete; • delle specifiche disposizioni di dettaglio emanate da ogni singolo Ente competente alla gestione dei vincoli; • delle convenzioni DevalEnel Distribuzione/Enti interessati. Si segnala altresì che nella progettazione finalizzata alla definizione del tracciato definitivo della linea elettrica degli impianti elettrici è necessario tenere conto della normativa applicabile in materia di tutela dall’esposizione ai campi elettromagnetici. In particolare si richiamano: • la legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici n° 36 del 22/02/2001; • la disciplina di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 8 luglio 2003 (fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per i campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti) concernente la fissazione dei limiti dell’obiettivo di qualità e l’elencazione dei luoghi soggetti a tutela; • le prescrizioni di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 maggio 2008 concernente l’approvazione della metodologia di calcolo delle fasce di rispetto per elettrodotti; • il documento Deval / Enel Distribuzione “Linee Guida per l’applicazione del DM 29.05.08 - Distanza di Prima Approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche” pubblicata sul sito internet di Deval/Enel Distribuzione all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxx.xx/xx-XX/xxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxx_xxxxxxxx/ Nell’istanza di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’opere di rete necessarie alla connessione si dovrà: • esplicitare la richiesta di dichiarazione di Pubblica Utilità delle suddette opere, propedeutica all’avvio dell’eventuale procedimento di asservimento coattivo o di espropriazione; • richiedere l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nel caso di opere elettriche inamovibili; • precisare che le opere di rete necessarie alla connessione, se realizzate dal produttore, saranno cedute al gestore competente prima della messa in esercizio. Facciamo presente che i tempi di esecuzione dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente sono calcolati al netto dei tempi occorrenti per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi necessari per la cantierabilità dell’opera, ivi comprese le eventuali servitù di elettrodotto. - Il D. Lgs. n. 387/03 stabilisce che, nell’ambito del procedimento unico previsto dall’art. 12, commi dal 3 al 4bis, devono essere autorizzate, oltre che l’impianto di produzione, tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili. Tra le opere connesse rientrano sia le opere di connessione alla rete di distribuzione che quelle alla rete di trasmissione nazionale (RTN), come stabilito dall’art. 1 octies della L. n.129/2010. Qualora per la realizzazione dell’impianto di produzione trovi applicazione la Procedura Abilitativa Semplificata (di seguito PAS) di cui all’art. 6 Dleg.vo n.28/2011, si evidenzia che condizione preliminare per l’avvio di tale procedura è che il richiedente abbia acquisito la disponibilità non solo dei terreni per la costruzione dell’impianto di produzione ma anche di quelli necessari per la realizzazione delle opere di connessione alla rete elettrica indicate dal gestore di rete nella soluzione tecnica. La disponibilità delle aree sopraddette deve consentire la realizzazione e l’esercizio delle suddette opere. Alla richiesta di PAS devono essere allegate le autorizzazioni, i nullaosta, o atti di assenso comunque denominati, ottenuti preventivamente e concernenti anche le opere di connessione sopraddette. Si sottolinea che l’istanza di autorizzazione unica di cui all’art.12 Dlgs n. 387/03 ovvero la richiesta di PAS di cui all’art. 6 del Dlgs 28/2011, dovranno necessariamente contenere la precisazione che, a costruzione avvenuta, le opere di rete per la connessione saranno ricomprese negli impianti del gestore di rete e saranno quindi utilizzate per l’espletamento del servizio pubblico di distribuzione/trasmissione. Conseguentemente il titolare dell’autorizzazione all’esercizio di tali opere non potrà che essere Deval del concessionario del servizio di distribuzione (Enel Distribuzione e/o altro gestore di tale servizio) e, limitatamente alle opere RTN, Terna. Inoltre, sempre nell’ambito del procedimento autorizzativo o della PAS, dovrà essere fatto presente che, relativamente alle opere di rete per la connessione, non dovrà essere inserito, per il caso di dismissione dell’impianto di produzione, l’obbligo di rimozione delle stesse e di ripristino dei luoghi. Con l’occasione rendiamo noto che le ulteriori informazioni che potranno essere utilizzate per la progettazione ai fini autorizzativi dell’impianto di rete di distribuzione per la connessione potranno essere acquisite attraverso la consultazione del sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxx.xx/xx-XX/xxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxx_xxxxxxxx/ e del documento “Guida per le connessioni alla rete di DevalEnel Distribuzione” sez. G e J. Tenuto conto di quanto previsto dal TICA, in relazione al procedimento autorizzativo per la costruzione ed esercizio delle opere di rete per la connessione, potrà chiedere, all’atto di accettazione del presente preventivo, la predisposizione della documentazione autorizzativa. In tal caso dovrà versare l’importo di 6.000,00 6.000,00+ IVA a titolo di corrispettivo per la copertura dei costi sostenuti per tale predisposizione. Tale importo è comprensivo del corrispettivo relativo alla predisposizione del piano particellare delle servitù. Qualora l’impianto di produzione ricada nell’attività ad edilizia libera (art. 4 comma 2 lett. c, D.Lgs. n. 28/2011) potrà chiedere Deval la gestione dell’intero ), Enel Distribuzione potrà, se Lei dovesse farne richiesta con l’accettazione del preventivo, gestire il solo iter autorizzativo relativo all’impianto alla porzione di impianto di rete per la connessionedi propria competenza. Per la gestione di tale iter dovrà corrispondere con l’accettazione del presente preventivo l’importo di 9.000,00 9.000,00 + IVA; tale importo è comprensivo del corrispettivo per predisposizione piano particellare e del corrispettivo relativo alla costituzione delle servitù di elettrodotto. Si ribadisce che, per quanto attiene invece l’acquisizione dell’autorizzazione alla costruzione della rete di trasmissione nazionale, qualora il relativo iter autorizzativo non sia da Lei gestito, sarà nostra cura darne informativa a Terna per la gestione dello stesso. Nel caso in cui Lei scelga di predisporre in proprio la documentazione progettuale da allegare all’istanza autorizzativa relativa alle opere di rete per la connessione, tale documentazione dovrà essere sottoposta a Deval ad Enel Distribuzione per il rilascio del benestare tecnico di competenza di cui all’art. 9 del TICA. La documentazione progettuale relativa agli eventuali interventi sulla RTN sarà da noi sottoposta alla validazione ed approvazione di Terna SpA. Qualora prima del rilascio del benestare tecnico sopraddetto, dovessero pervenirci altre richieste di connessione a fronte delle quali dovesse risultare necessaria la realizzazione di impianti di rete comuni, ci riserviamo di convocare tutti i soggetti interessati per raggiungere, ove possibile, un accordo in ordine alla localizzazione dei suddetti impianti. In ogni caso, una volta rilasciato il benestare tecnico ad una soluzione progettuale, tutti i progetti autorizzativi relativi alla connessione degli impianti di produzione interessati, in tutto o in parte, dalla medesima soluzione tecnica, dovranno essere adeguati in modo da garantire la compatibilità degli stessi al progetto approvato. Sarà quindi cura di DevalEnel Distribuzione, una volta rilasciato il suddetto benestare tecnico, inviare informativa a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione. Evidenziamo poi che, con la consegna della documentazione progettuale relativa all’impianto di rete per la connessione per il benestare tecnico sopraddetto, Deval Enel Distribuzione viene autorizzata, con l’accettazione del presente preventivo, a riprodurre e divulgare tale progetto per le proprie attività di connessione e sviluppo della rete, nonché a trasmetterlo a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione di connessione. Le facciamo presente che dovrà presentare, nel rispetto dei termini indicati nell’art. 9 del TICA, la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo di cui al suddetto articolo. I suddetti termini decorrono dalla data di accettazione del presente preventivo e sono sospesi per il tempo necessario all’acquisizione della validazione della documentazione progettuale delle opere per la connessione da portare in autorizzazione. Contestualmente dovrà inviarci un’idonea informativa per attestare il rispetto di quanto sopra riportato. A tal fine potrà utilizzare il fac-fac- simile pubblicato sul sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxx.xx/xx-XX/xxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx000/ Inoltre Lei è tenuto ad aggiornare DevalEnel Distribuzione, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti del procedimento autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA ed informarla tempestivamente dell’ottenimento o meno delle autorizzazioni, allegando, nel caso di ottenimento delle suddette autorizzazioni, l’avvenuta registrazione dell’anagrafica impianto all’interno di GAUDÌ, rilasciata da Terna ai sensi dell’art. 36 del TICA. Il riferimento Deval, Enel Distribuzione ai fini della convocazione nell’ambito del Procedimento Unico di cui all’art.12 del decreto legislativo n. 387/03 è: Deval Enel Distribuzione S.p.A. - Distribuzione Territoriale Rete Lombardia - Unità Esercizio Sviluppo Rete - Casella Postale 266 17010 - xxx Xxxxxxxxx 0Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxx Xxxxxx La scelta tra le possibili opzioni riconosciute relativamente all’iter autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA dovrà essere indicata all’atto di accettazione del presente preventivo. Gli eventuali pagamenti dovranno essere effettuati contestualmente all’accettazione del preventivo.

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Samples: Preventivo Di Connessione Alla Rete Mt

ITER AUTORIZZATIVO. La gestione dell’iter autorizzativo è finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere di rete, compresi gli eventuali interventi di adeguamento e/o sviluppo della rete di distribuzione e/o della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) indicati nella soluzione tecnica, necessari alla connessione, nonché l’acquisizione di tutti gli altri provvedimenti amministrativi richiesti dalla legge ai fini della “cantierabilità” delle suddette opere e delle eventuali servitù di elettrodotto e/o cabina. Tale gestione comporta quindi l’esecuzione di tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa statale, regionale e/o dai regolamenti locali sia per il rilascio dei suddetti provvedimenti/atti amministrativi, sia per l’ottenimento, in maniera consensuale o mediante procedura coattiva, delle servitù di elettrodotto o cabina sulle proprietà interessate dalle opere di rete per la connessione. Per quanto concerne l'impianto di rete per la connessione e gli interventi riguardanti la rete di distribuzione il rilascio dell’autorizzazione per la costruzione ed esercizio presuppone l’ottenimento dei pareri/nullaosta favorevoli di tutti gli Enti/P.A. competenti, come da indicazioni contenute nel RD n. 1775/33 e nelle Leggi di seguito evidenziate: - COMUNE DI INTROD - - STRADA COMUNALE, - RAVA - - STRADA REGIONALE,ATTRAVERSAMENTO - XX.XX. - - FERROVIA,ATTRAVERSAMENTO - RAV - - AUTOSTRADA,ATTRAVERSAMENTO - ANAS - - SS 26,PROPRIETÀ CAB PRIMARIA - TERNA - - Nel caso di interventi sulla RTN, per l’iter autorizzativo relativo a tali interventi si dovrà tener conto di quanto riportato nella soluzione tecnica inviata da Terna ed allegata al presente preventivo. Se il tracciato dell'impianto di rete di distribuzione interessa aree private, è necessaria la costituzione delle relative servitù di elettrodotto, la cui consistenza dovrà essere conforme alla tabella allegata al presente preventivo. Tale servitù, in caso di acquisizione consensuale, dovrà essere costituita secondo il testo fac-simile da richiedere ad Enel Distribuzione, altrimenti dovrà essere ottenuta in via coattiva nel rispetto delle indicazioni del DPR n. 327/01 e della relativa legislazione regionale. Per quanto riguarda gli interventi sulla RTN dovrà richiedere a Terna l’ampiezza delle fasce di rispetto dei loro impianti in modo da tenerne conto nell’ambito della progettazione autorizzativa degli stessi. Qualora la localizzazione dell’impianto interessi aree pubbliche o interferisca con opere infrastrutturali e viarie, dovrà essere acquisito il relativo provvedimento per l’occupazione dell’area, nel rispetto delle convenzioni DevalEnel Distribuzione/Enti eventualmente esistenti. Sarà a Sua cura verificare con Deval Enel Distribuzione l’esistenza di tali accordi. Per quanto concerne l’obbligo di informativa da parte del gestore di rete di cui agli artt. 7.3-e; 9.2; 9.4; 9.9 del TICA, si segnala che nella redazione delle istanze di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione si dovrà tener conto: • della normativa di settore sopra richiamata; • della normativa disciplinante gli specifici vincoli (beni ambientali, ZPS, beni archeologici ecc..) eventualmente presenti nelle aree interessate dalla localizzazione del tracciato per l'impianto di rete; • delle specifiche disposizioni di dettaglio emanate da ogni singolo Ente competente alla gestione dei vincoli; • delle convenzioni DevalEnel Distribuzione/Enti interessati. Si segnala altresì che nella progettazione finalizzata alla definizione del tracciato definitivo della linea elettrica degli impianti elettrici è necessario tenere conto della normativa applicabile in materia di tutela dall’esposizione ai campi elettromagnetici. In particolare si richiamano: • la legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici n° 36 del 22/02/2001; • la disciplina di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 8 luglio 2003 (fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per i campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti) concernente la fissazione dei limiti dell’obiettivo di qualità e l’elencazione dei luoghi soggetti a tutela; • le prescrizioni di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 maggio 2008 concernente l’approvazione della metodologia di calcolo delle fasce di rispetto per elettrodotti; • il documento Deval / Enel Distribuzione “Linee Guida per l’applicazione del DM 29.05.08 - Distanza di Prima Approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche” pubblicata sul sito internet di Deval/Enel Distribuzione all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxx.xx/xx-XX/xxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxx_xxxxxxxx/ Nell’istanza di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’opere di rete necessarie alla connessione si dovrà: • esplicitare la richiesta di dichiarazione di Pubblica Utilità delle suddette opere, propedeutica all’avvio dell’eventuale procedimento di asservimento coattivo o di espropriazione; • richiedere l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nel caso di opere elettriche inamovibili; • precisare che le opere di rete necessarie alla connessione, se realizzate dal produttore, saranno cedute al gestore competente prima della messa in esercizio. Facciamo presente che i tempi di esecuzione dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente sono calcolati al netto dei tempi occorrenti per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi necessari per la cantierabilità dell’opera, ivi comprese le eventuali servitù di elettrodotto. - Il D. Lgs. n. 387/03 stabilisce che, nell’ambito del procedimento unico previsto dall’art. 12, commi dal 3 al 4bis, devono essere autorizzate, oltre che l’impianto di produzione, tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili. Tra le opere connesse rientrano sia le opere di connessione alla rete di distribuzione che quelle alla rete di trasmissione nazionale (RTN), come stabilito dall’art. 1 octies della L. n.129/2010. Qualora per la realizzazione dell’impianto di produzione trovi applicazione la Procedura Abilitativa Semplificata (di seguito PAS) di cui all’art. 6 Dleg.vo n.28/2011, si evidenzia che condizione preliminare per l’avvio di tale procedura è che il richiedente abbia acquisito la disponibilità non solo dei terreni per la costruzione dell’impianto di produzione ma anche di quelli necessari per la realizzazione delle opere di connessione alla rete elettrica indicate dal gestore di rete nella soluzione tecnica. La disponibilità delle aree sopraddette deve consentire la realizzazione e l’esercizio delle suddette opere. Alla richiesta di PAS devono essere allegate le autorizzazioni, i nullaosta, o atti di assenso comunque denominati, ottenuti preventivamente e concernenti anche le opere di connessione sopraddette. Si sottolinea che l’istanza di autorizzazione unica di cui all’art.12 Dlgs n. 387/03 ovvero la richiesta di PAS di cui all’art. 6 del Dlgs 28/2011, dovranno necessariamente contenere la precisazione che, a costruzione avvenuta, le opere di rete per la connessione saranno ricomprese negli impianti del gestore di rete e saranno quindi utilizzate per l’espletamento del servizio pubblico di distribuzione/trasmissione. Conseguentemente il titolare dell’autorizzazione all’esercizio di tali opere non potrà che essere Deval del concessionario del servizio di distribuzione (Enel Distribuzione e/o altro gestore di tale servizio) e, limitatamente alle opere RTN, Terna. Inoltre, sempre nell’ambito del procedimento autorizzativo o della PAS, dovrà essere fatto presente che, relativamente alle opere di rete per la connessione, non dovrà essere inserito, per il caso di dismissione dell’impianto di produzione, l’obbligo di rimozione delle stesse e di ripristino dei luoghi. Con l’occasione rendiamo noto che le ulteriori informazioni che potranno essere utilizzate per la progettazione ai fini autorizzativi dell’impianto di rete di distribuzione per la connessione potranno essere acquisite attraverso la consultazione del sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxx.xx/xx-XX/xxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxx_xxxxxxxx/ e del documento “Guida per le connessioni alla rete di DevalEnel Distribuzione” sez. G e J. Tenuto conto di quanto previsto dal TICA, in relazione al procedimento autorizzativo per la costruzione ed esercizio delle opere di rete per la connessione, potrà chiedere, all’atto di accettazione del presente preventivo, la predisposizione della documentazione autorizzativa. In tal caso dovrà versare l’importo di 7.150,00 6.000,00+ IVA a titolo di corrispettivo per la copertura dei costi sostenuti per tale predisposizione. Tale importo è comprensivo del corrispettivo relativo alla predisposizione del piano particellare delle servitù. Qualora l’impianto di produzione ricada nell’attività ad edilizia libera (art. 4 comma 2 lett. c, D.Lgs. n. 28/2011) potrà chiedere Deval la gestione dell’intero ), Enel Distribuzione potrà, se Lei dovesse farne richiesta con l’accettazione del preventivo, gestire il solo iter autorizzativo relativo all’impianto alla porzione di impianto di rete per la connessionedi propria competenza. Per la gestione di tale iter dovrà corrispondere con l’accettazione del presente preventivo l’importo di 18.687,00 9.000,00 + IVA; tale importo è comprensivo del corrispettivo per predisposizione piano particellare e del corrispettivo relativo alla costituzione delle servitù di elettrodotto. Si ribadisce che, per quanto attiene invece l’acquisizione dell’autorizzazione alla costruzione della rete di trasmissione nazionale, qualora il relativo iter autorizzativo non sia da Lei gestito, sarà nostra cura darne informativa a Terna per la gestione dello stesso. Nel caso in cui Lei scelga di predisporre in proprio la documentazione progettuale da allegare all’istanza autorizzativa relativa alle opere di rete per la connessione, tale documentazione dovrà essere sottoposta a Deval ad Enel Distribuzione per il rilascio del benestare tecnico di competenza di cui all’art. 9 del TICA. La documentazione progettuale relativa agli eventuali interventi sulla RTN sarà da noi sottoposta alla validazione ed approvazione di Terna SpA. Qualora prima del rilascio del benestare tecnico sopraddetto, dovessero pervenirci altre richieste di connessione a fronte delle quali dovesse risultare necessaria la realizzazione di impianti di rete comuni, ci riserviamo di convocare tutti i soggetti interessati per raggiungere, ove possibile, un accordo in ordine alla localizzazione dei suddetti impianti. In ogni caso, una volta rilasciato il benestare tecnico ad una soluzione progettuale, tutti i progetti autorizzativi relativi alla connessione degli impianti di produzione interessati, in tutto o in parte, dalla medesima soluzione tecnica, dovranno essere adeguati in modo da garantire la compatibilità degli stessi al progetto approvato. Sarà quindi cura di DevalXxxx Distribuzione, una volta rilasciato il suddetto benestare tecnico, inviare informativa a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione. Evidenziamo poi che, con la consegna della documentazione progettuale relativa all’impianto di rete per la connessione per il benestare tecnico sopraddetto, Deval Enel Distribuzione viene autorizzata, con l’accettazione del presente preventivo, a riprodurre e divulgare tale progetto per le proprie attività di connessione e sviluppo della rete, nonché a trasmetterlo a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione di connessione. Le facciamo presente che dovrà presentare, nel rispetto dei termini indicati nell’art. 9 del TICA, la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo di cui al suddetto articolo. I suddetti termini decorrono dalla data di accettazione del presente preventivo e sono sospesi per il tempo necessario all’acquisizione della validazione della documentazione progettuale delle opere per la connessione da portare in autorizzazione. Contestualmente dovrà inviarci un’idonea informativa per attestare il rispetto di quanto sopra riportato. A tal fine potrà utilizzare il fac-fac- simile pubblicato sul sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxx.xx/xx-XX/xxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx000/ Inoltre Lei è tenuto ad aggiornare DevalEnel Distribuzione, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti del procedimento autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA ed informarla tempestivamente dell’ottenimento o meno delle autorizzazioni, allegando, nel caso di ottenimento delle suddette autorizzazioni, l’avvenuta registrazione dell’anagrafica impianto all’interno di GAUDÌ, rilasciata da Terna ai sensi dell’art. 36 del TICA. Il riferimento Deval, Enel Distribuzione ai fini della convocazione nell’ambito del Procedimento Unico di cui all’art.12 del decreto legislativo n. 387/03 è: Deval Enel Distribuzione S.p.A. - Distribuzione Territoriale Rete Xxxxxx Xxxxxxx e Marche - Unità Esercizio Sviluppo Rete - Casella Postale 266 17010 - xxx Xxxxxxxxx 0Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxx Xxxxxx La scelta tra le possibili opzioni riconosciute relativamente all’iter autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA dovrà essere indicata all’atto di accettazione del presente preventivo. Gli eventuali pagamenti dovranno essere effettuati contestualmente all’accettazione del preventivo.

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ITER AUTORIZZATIVO. La gestione dell’iter autorizzativo è finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere di rete, compresi gli eventuali interventi di sviluppo della rete di distribuzione e/o della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) indicati nella soluzione tecnica, necessari alla connessione, nonché l’acquisizione di tutti gli altri provvedimenti amministrativi richiesti dalla legge ai fini della “cantierabilità” delle suddette opere e delle eventuali servitù di elettrodotto e/o cabina. Tale gestione comporta quindi l’esecuzione di tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa statale, regionale e/o dai regolamenti locali sia per il rilascio dei suddetti provvedimenti/atti amministrativi, sia per l’ottenimento, in maniera consensuale o mediante procedura coattiva, delle servitù di elettrodotto o cabina sulle proprietà interessate dalle opere di rete per la connessione. Per quanto concerne l'impianto di rete per la connessione e gli interventi riguardanti la rete di distribuzione il rilascio dell’autorizzazione per la costruzione ed esercizio presuppone l’ottenimento dei pareri/nullaosta favorevoli di tutti gli Enti/P.A. competenti, come da indicazioni contenute nel RD n. 1775/33 e nelle Leggi di seguito evidenziate: - COMUNE DI INTROD - - STRADA COMUNALE, - RAVA - - STRADA REGIONALE,ATTRAVERSAMENTO - XX.XX. - - FERROVIA,ATTRAVERSAMENTO - RAV - - AUTOSTRADA,ATTRAVERSAMENTO - ANAS - - SS 26,PROPRIETÀ CAB PRIMARIA - TERNA - - Legge Regionale 52/1982 e successive modificazioni ed integrazioni Nel caso di interventi sulla RTN, per l’iter autorizzativo relativo a tali interventi si dovrà tener conto di quanto riportato nella soluzione tecnica inviata da Terna ed allegata al presente preventivo. Se il tracciato dell'impianto di rete di distribuzione interessa aree private, è necessaria la costituzione delle relative servitù di elettrodotto, la cui consistenza dovrà essere conforme alla tabella allegata al presente preventivo. Tale servitù, in caso di acquisizione consensuale, dovrà essere costituita secondo il testo fac-simile da richiedere ad e-distribuzione, altrimenti dovrà essere ottenuta in via coattiva nel rispetto delle indicazioni del DPR n. 327/01 e della relativa legislazione regionale. Per quanto riguarda gli interventi sulla RTN dovrà richiedere a Terna l’ampiezza delle fasce di rispetto dei loro impianti in modo da tenerne conto nell’ambito della progettazione autorizzativa degli stessi. Qualora la localizzazione dell’impianto interessi aree pubbliche o interferisca con opere infrastrutturali e viarie, dovrà essere acquisito il relativo provvedimento per l’occupazione dell’area, nel rispetto delle convenzioni Devale-distribuzione/Enti eventualmente esistenti. Sarà a Sua cura verificare con Deval e-distribuzione l’esistenza di tali accordi. Per quanto concerne l’obbligo di informativa da parte del gestore di rete di cui agli artt. 7.3-e; 9.2; 9.4; 9.9 del TICA, si segnala che nella redazione delle istanze di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione si dovrà tener conto: • della normativa di settore sopra richiamata; • della normativa disciplinante gli specifici vincoli (beni ambientali, ZPS, beni archeologici ecc..) eventualmente presenti nelle aree interessate dalla localizzazione del tracciato per l'impianto di rete; • delle specifiche disposizioni di dettaglio emanate da ogni singolo Ente competente alla gestione dei vincoli; • delle convenzioni Devale-distribuzione/Enti interessati. Si segnala altresì che nella progettazione finalizzata alla definizione del tracciato definitivo della linea elettrica è necessario tenere conto della normativa applicabile in materia di tutela dall’esposizione ai campi elettromagnetici. In particolare si richiamano: • la legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici n° 36 del 22/02/2001; • la disciplina di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 8 luglio 2003 (fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per i campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti) concernente la fissazione dei limiti dell’obiettivo di qualità e l’elencazione dei luoghi soggetti a tutela; • le prescrizioni di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 maggio 2008 concernente l’approvazione della metodologia di calcolo delle fasce di rispetto per elettrodotti; • il documento Deval e-distribuzione / “Linee Guida per l’applicazione del DM 29.05.08 - Distanza di Prima Approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche” pubblicata sul sito internet di Devale-distribuzione/all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://x-xxxxxxxxxxxxx.xx/xx-XX/Xxxxxx/xxxxxx_xxxxxxxx.xxxx Nell’istanza di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’opere di rete necessarie alla connessione si dovrà: • esplicitare la richiesta di dichiarazione di Pubblica Utilità delle suddette opere, propedeutica all’avvio dell’eventuale procedimento di asservimento coattivo o di espropriazione; • richiedere l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nel caso di opere elettriche inamovibili; • precisare che le opere di rete necessarie alla connessione, se realizzate dal produttore, saranno cedute al gestore competente prima della messa in esercizio. Facciamo presente che i tempi di esecuzione dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente sono calcolati al netto dei tempi occorrenti per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi necessari per la cantierabilità dell’opera, ivi comprese le eventuali servitù di elettrodotto. - Il D. Lgs. n. 387/03 stabilisce che, nell’ambito del procedimento unico previsto dall’art. 12, commi dal 3 al 4bis, devono essere autorizzate, oltre che l’impianto di produzione, tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili. Tra le opere connesse rientrano sia le opere di connessione alla rete di distribuzione che quelle alla rete di trasmissione nazionale (RTN), come stabilito dall’art. 1 octies della L. n.129/2010. Qualora per la realizzazione dell’impianto di produzione trovi applicazione la Procedura Abilitativa Semplificata (di seguito PAS) di cui all’art. 6 Dleg.vo n.28/2011, si evidenzia che condizione preliminare per l’avvio di tale procedura è che il richiedente abbia acquisito la disponibilità non solo dei terreni per la costruzione dell’impianto di produzione ma anche di quelli necessari per la realizzazione delle opere di connessione alla rete elettrica indicate dal gestore di rete nella soluzione tecnica. La disponibilità delle aree sopraddette deve consentire la realizzazione e l’esercizio delle suddette opere. Alla richiesta di PAS devono essere allegate le autorizzazioni, i nullaosta, o atti di assenso comunque denominati, ottenuti preventivamente e concernenti anche le opere di connessione sopraddette. Si sottolinea che l’istanza di autorizzazione unica di cui all’art.12 Dlgs n. 387/03 ovvero la richiesta di PAS di cui all’art. 6 del Dlgs 28/2011, dovranno necessariamente contenere la precisazione che, a costruzione avvenuta, le opere di rete per la connessione saranno ricomprese negli impianti del gestore di rete e saranno quindi utilizzate per l’espletamento del servizio pubblico di distribuzione/trasmissione. Conseguentemente il titolare dell’autorizzazione all’esercizio di tali opere non potrà che essere Deval e-distribuzione e, limitatamente alle opere RTN, Terna. Inoltre, sempre nell’ambito del procedimento autorizzativo o della PAS, dovrà essere fatto presente che, relativamente alle opere di rete per la connessione, non dovrà essere inserito, per il caso di dismissione dell’impianto di produzione, l’obbligo di rimozione delle stesse e di ripristino dei luoghi. Con l’occasione rendiamo noto che le ulteriori informazioni che potranno essere utilizzate per la progettazione ai fini autorizzativi dell’impianto di rete di distribuzione per la connessione potranno essere acquisite attraverso la consultazione del sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://x-xxxxxxxxxxxxx.xx/xx-XX/Xxxxxx/xxxxxx_xxxxxxxx.xxxx e del documento “Guida per le connessioni alla rete di DevalEnel Distribuzione” sez. G e J. Tenuto conto di quanto previsto dal TICA, in relazione al procedimento autorizzativo per la costruzione ed esercizio delle opere di rete per la connessione, potrà chiedere, all’atto di accettazione del presente preventivo, la predisposizione della documentazione autorizzativa. In tal caso dovrà versare l’importo di € 6.000,000,00+ IVA a titolo di corrispettivo per la copertura dei costi sostenuti per tale predisposizione. Tale importo è comprensivo del corrispettivo relativo alla predisposizione del piano particellare delle servitù. Qualora l’impianto di produzione ricada nell’attività ad edilizia libera (art. 4 comma 2 lett. c, D.Lgs. n. 28/2011) potrà chiedere Deval e-distribuzione la gestione dell’intero iter autorizzativo relativo all’impianto di rete per la connessione. Per la gestione di tale iter dovrà corrispondere con l’accettazione del presente preventivo l’importo di € 9.000,00 4.000,00 + IVA; tale importo è comprensivo del corrispettivo per predisposizione piano particellare e del corrispettivo relativo alla costituzione delle servitù di elettrodotto. Nel caso in cui Lei scelga di predisporre in proprio la documentazione progettuale da allegare all’istanza autorizzativa relativa alle opere di rete per la connessione, tale documentazione dovrà essere sottoposta a Deval ad e-distribuzione per il rilascio del benestare tecnico di competenza di cui all’art. 9 del TICA. La documentazione progettuale relativa agli eventuali interventi sulla RTN sarà da noi sottoposta alla validazione ed approvazione di Terna SpA. Qualora prima del rilascio del benestare tecnico sopraddetto, dovessero pervenirci altre richieste di connessione a fronte delle quali dovesse risultare necessaria la realizzazione di impianti di rete comuni, ci riserviamo di convocare tutti i soggetti interessati per raggiungere, ove possibile, un accordo in ordine alla localizzazione dei suddetti impianti. In ogni caso, una volta rilasciato il benestare tecnico ad una soluzione progettuale, tutti i progetti autorizzativi relativi alla connessione degli impianti di produzione interessati, in tutto o in parte, dalla medesima soluzione tecnica, dovranno essere adeguati in modo da garantire la compatibilità degli stessi al progetto approvato. Sarà quindi cura di Devale-distribuzione, una volta rilasciato il suddetto benestare tecnico, inviare informativa a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione. Evidenziamo poi che, con la consegna della documentazione progettuale relativa all’impianto di rete per la connessione per il benestare tecnico sopraddetto, Deval e-distribuzione viene autorizzata, con l’accettazione del presente preventivo, a riprodurre e divulgare tale progetto per le proprie attività di connessione e sviluppo della rete, nonché a trasmetterlo a tutti i produttori interessati dalla medesima soluzione di connessione. Le facciamo presente che dovrà presentare, nel rispetto dei termini indicati nell’art. 9 del TICA, la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo di cui al suddetto articolo. I suddetti termini decorrono dalla data di accettazione del presente preventivo e sono sospesi per il tempo necessario all’acquisizione della validazione della documentazione progettuale delle opere per la connessione da portare in autorizzazione. Contestualmente dovrà inviarci un’idonea informativa per attestare il rispetto di quanto sopra riportato. A tal fine potrà utilizzare il fac-simile pubblicato sul sito: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ xxxx://x-xxxxxxxxxxxxx.xx/xx-XX/Xxxxxx/xxxxxxxx.xxxx Inoltre Lei è tenuto ad aggiornare Devale-distribuzione, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti del procedimento autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA ed informarla tempestivamente dell’ottenimento o meno delle autorizzazioni, allegando, nel caso di ottenimento delle suddette autorizzazioni, l’avvenuta registrazione dell’anagrafica impianto all’interno di GAUDÌ, rilasciata da Terna ai sensi dell’art. 36 del TICA. Il riferimento Devale-distribuzione, ai fini della convocazione nell’ambito del Procedimento Unico di cui all’art.12 del decreto legislativo n. 387/03 è: Deval e-distribuzione S.p.A. - Distribuzione Territoriale Rete Lombardia - Unità Esercizio Sviluppo Rete - Casella Postale 266 17010 - xxx Xxxxxxxxx 0Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxx Xxxxxx La scelta tra le possibili opzioni riconosciute relativamente all’iter autorizzativo di cui all’art. 9 del TICA dovrà essere indicata all’atto di accettazione del presente preventivo. Gli eventuali pagamenti dovranno essere effettuati contestualmente all’accettazione del preventivo.

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