Manutenzione evolutiva e adeguativa Clausole campione

Manutenzione evolutiva e adeguativa. Il servizio di manutenzione evolutiva(o MEV) comprende tutti gli interventi pianificabili e finalizzati a migliorare le applicazioni attraverso evoluzioni architetturali, lo sviluppo di nuove funzionalità, la modifica di funzionalità esistenti, l’integrazione con altre funzionalità/servizi. Il servizio di manutenzione adeguativa(o MA), raccoglie le attività direttamente volte ad assicurare l’adeguamento delle funzionalità presenti a causa di: ◼ nuove disposizioni di legge o regolamenti che modificano i requisiti o le modalità di erogazione del servizio; ◼ direttive in ambito nazionale o internazionale; ◼ nuovi vincoli imposti da accordi sindacali; ◼ altre casistiche. Non si esclude che, durante l’esecuzione della fornitura, oltre ai servizi di manutenzione adeguativa ed evolutiva, l’Amministrazione possa richiedere lo sviluppo di una nuova applicazione non presente nell’attuale sistema; tale caso si configura come un vero e proprio sviluppo non trattandosi di funzioni aggiuntive, modificate o complementari al sistema esistente. Gli interventi che rientrano in tale servizio, sono pianificabili e stimabili in Punti Funzione. Nel momento in cui nasce l‘esigenza di un obiettivo evolutivo, il Referente dell’Amministrazione ne deve essere a conoscenza e deve effettuare una richiesta esplicita di “Avvio dell’obiettivo”. Con questo step si avvia la fase di “Definizione dei Requisiti” con cui il Fornitore è autorizzato a: ◼ raccogliere elementi per la definizione dei requisiti utente e dei requisiti non funzionali; ◼ definire il piano di obiettivo per l’esecuzione delle attività progettuali, considerando eventuali vincoli temporali espressi dall’Amministrazione; ◼ predisporre una stima in punti funzione che evidenzi all’Amministrazione l’effort delle attività. Al termine della fase di “Definizione dei requisiti”, generalmente 15 giorni lavorativi (o diverso periodo concordato) dalla richiesta di avvio dell’obiettivo, vengono consegnati il piano di obiettivo e la stima dell’effort in PF. Entro i successivi 15 giorni lavorativi l’Amministrazione valuterà la proposta, eventualmente richiedendo al Fornitore chiarimenti ed integrazioni alla documentazione presentata, prima di procedere all’approvazione e dare seguito alle successive fasi di analisi e progettazione. Al termine della successiva fase di “Analisi dei requisiti utente”, è prevista la consegna del conteggio in Punti Funzione realizzato secondo lo standard IFPUG. Per tale conteggio non sarà ammesso uno scostam...
Manutenzione evolutiva e adeguativa. Il servizio di MEV e MA viene erogato identificando singoli obiettivi. Per ciascun obiettivo l’Amministrazione, coinvolgendo il Responsabile della MEV e MA, deve rilasciare un’autorizzazione formale a fronte della quale il Fornitore si attiva per raccogliere i requisiti utente, predisporre la stima iniziale in Punti Funzione e il piano dell’obiettivo. Le attività si realizzano secondo un ciclo di vita ben definito (paragrafo 4.2.1.1) che prevede fasi e prodotti. Per ciascun obiettivo di MEV o MA viene redatto un piano di obiettivo (con relativo GANTT) che confluisce nel Piano di Lavoro generale. A fine obiettivo si rendicontano i Punti Funzione conteggiati a fine collaudo nella sezione specifica di Consuntivo. Solo a fronte dell’esito positivo del collaudo l’Amministrazione corrisponderà il 90% dei punti funzione conteggiati per l’intervento. La restante quota del 10% sarà corrisposta solo dopo un mese dal rilascio in esercizio del software e a patto che gli SLA definiti nel piano di qualità rispettino i valori di soglia.