Common use of Menù Clause in Contracts

Menù. I menù proposti giornalmente per la refezione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono corrispondere, per tipo, quantità e qualità, a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono essere unicamente quelli stabiliti dal Comune. I menù tengono conto delle diverse esigenze e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmente, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alle tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione a: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, ecc.), applicazione delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta può, in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predetti, effettuare una variazione al menù, nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro di merce non conforme. Eventuali proposte di nuovi menù o sostituzioni di piatti elaborati dal Comune o dalla Ditta, previa intesa tra le parti, dovranno ottenere la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio per la Ditta affidatari.

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Menù. I menù per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono articolati in otto o quattro settimane per il menù invernale e quattro settimane per il menù estivo; i menù per l’asilo nido, la Residenza Anziani “Xxxxxxx Xxxxxxx” e per i dipendenti comunali sono articolati in quattro settimane per il periodo sia invernale che estivo. Il menù invernale entrerà in vigore preferibilmente dal 15 ottobre di ogni anno ed il menù estivo preferibilmente dal 15 aprile di ogni anno, salvo eventuali specifiche variazioni richieste dall’S.A., tenuto conto anche della situazione climatica del momento. I piatti proposti giornalmente per la refezione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono dovranno corrispondere, per tipo, quantità e qualità, qualità a quelli indicati nelle nei “menù tipo” previsti (allegati n.2) o concordati dalle parti. L’I.A. deve garantire la fornitura di tutte le preparazioni previste dal menù e nella quantità prevista dalle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono essere unicamente quelli stabiliti dal Comune. I menù tengono conto delle (allegato n. 3), salvo diverse esigenze e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmente, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alle disposizioni da parte della S.A. Le tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve possono essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e in aumento o diminuzione marginali delle grammature ed integrazioni alimentari al fine di integrazioni in relazione a: stagionalitàadeguarle alla sopravvenienza di nuove esigenze, gradi di accettazione da parte dell'utenzaquali ad esempio l’aggiornamento dei LARN, introduzione di nuove sperimentazioni o altri prodotti biologici/equo solidali giustificati motivi, sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, ecc.), applicazione senza che la S.A. né l’I.A. abbia diritto a variazioni delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizionecondizioni economiche praticate. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta puòE’ consentita, in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predettitemporanea, effettuare una variazione al menù, nei seguenti casi: - guasto ♦ Guasto di uno o più impiantiimpianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto; - interruzione ♦ Interruzione temporanea del servizio della produzione per cause quali: gravi e imprevedibili, quali sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettricaelettrica ecc.; - avaria ♦ Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro di merce non conforme♦ Blocco delle strutture in seguito ai risultati delle analisi preventive eseguite; ♦ Blocco delle derrate in seguito ai risultati delle analisi preventive eseguite. Eventuali proposte di nuovi Tale variazione dovrà essere concordata in ogni caso con la S.A., con comunicazione verbale/telefonica, seguita da comunicazione scritta e via fax. In occasione delle principali festività (Natale, Carnevale, Pasqua e fine anno scolastico) e in altre occasioni individuate dalla S.A., l’I.A. sarà tenuta a predisporre un menù o sostituzioni speciale che comporti l’introduzione di piatti elaborati non previsti dal Comune menù in vigore, da concordare e da sottoporre ad approvazione da parte della S.A., allo stesso prezzo pattuito per i pasti normali. L’I.A. dovrà inoltre fornire, per le scuole che presentano richiesta, piatti inseriti in menù sviluppati in progetti di educazione alimentare. Il menù, potrà variare di anno in anno, ed avrà piatti il cui costo sarà equiparato a quello dei piatti proposti nel menù standard di riferimento. Si ritiene essenziale la fornitura delle preparazioni proposte dai ragazzi ed il mancato rispetto della stessa, comporta l’applicazione delle penalità previste dal presente Capitolato d’Appalto. La S.A. potrà richiedere una o più variazioni del menù, in caso di costante non gradimento dei piatti da parte dell’utenza o per altri gravi e seri motivi individuati dall’A.C., in collaborazione col responsabile del servizio. La S.A. potrà inoltre richiedere modifiche sostanziali del menù a seguito del grado di soddisfazione dell’utenza, previo parere favorevole del servizio SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) dell’Asl di competenza. Per gli ospiti della Residenza Xxxxxxx “Xxxxxxx Xxxxxxx”, nei giorni di Natale, Capodanno, Carnevale, Pasqua e festa patronale o in altre occasioni individuate dalla DittaS.A. in sostituzione dell’elencazione precedente, previa intesa tra le partil’I.A. dovrà fornire un menù speciale, dovranno ottenere che tenga conto anche delle più antiche tradizioni della cucina italiana e regionale concordato con la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio S.A. nonché deve essere previsto l’inserimento mensile di un piatto regionale da concordare con i Responsabili della S.A. sulla base di un calendario proposto dall’I.A. ed approvato dalla S.A., il tutto allo stesso prezzo pattuito per i pasti normali. Per l’asilo nido comunale in occasione delle principali festività (Natale, Carnevale, Pasqua) e in altre occasioni individuate dalla S.A., in occasione delle feste estese anche ai genitori degli utenti, per la Ditta affidatarifesta di fine anno scolastico o comunque in particolari occasioni, la S.A. potrà richiedere all’I.A. la fornitura, la preparazione ed il servizio di menù e piatti speciali da concordare e da sottoporre ad approvazione da parte della S.A., allo stesso prezzo pattuito per i pasti normali.

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Menù. Relativamente ai servizi di TIP. A e TIP. B dovrà essere adottato il menù indicato all’allegato 11 redatto in conformità a quanto previsto dalla delibera G.C. 59/2014 Linee guida sulla ristorazione scolastica. Per i servizi di TIP. C1 e C2 i menù sono quelli dell’allegato 11. Il menù invernale si riferisce al periodo novembre/marzo mentre il menù estivo si riferisce ai periodi settembre/ottobre e aprile/giugno. I menù piatti proposti giornalmente per la refezione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono corrispondere, corrispondere per tipo, quantità e qualità, qualità a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono essere unicamente quelli stabiliti dal negli allegati n.9, n.10 e x.00.Xx Comune. I menù tengono conto delle diverse esigenze e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmente, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alle tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento fronte del non gradimento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmentealcune pietanze da parte degli alunni delle scuole ed a seguito dei controlli effettuati, per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piattopotrà apportare lievi variazioni ai menù, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi anche nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno corso dell’anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti senza che queste comportino modifiche sostanziali degli stessi. Ulteriori variazioni, a domicilio)cura del gestore, feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione a: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, ecc.), applicazione delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta può, consentite in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predetti, effettuare una variazione al menù, solo nei seguenti casi: - guasto □ guasti agli impianti indispensabili alla realizzazione del pasto o di uno singole pietanze previste, e/o più impianti; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro □ sensibile diminuzione degli utenti (es. sciopero, forte maltempo, etc...); □ interruzione temporanea della produzione del pasto per cause dipendenti dal gestore (es. sciopero del personale della ditta, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica, etc…); □ problematiche e/o impedimenti motivati relativi alla fornitura di merce non conformederrate alimentari; □ richiesta di xxxxxxx per gite scolastiche come da allegato n.11. Eventuali proposte di nuovi menù o sostituzioni di piatti elaborati Tali variazioni possono in ogni caso essere effettuate dal gestore esclusivamente previa autorizzazione del Comune o dalla Ditta, previa intesa tra le parti, dovranno ottenere la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio per la Ditta affidatarie comunicazione alla scuole.

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Menù. I menù proposti giornalmente per la refezione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono corrispondere, per tipo, quantità e qualità, a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono essere unicamente quelli stabiliti dal Comune. I menù tengono conto delle diverse esigenze e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmente, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alle tabelle dietetiche allegateAllegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione a: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, ecc.), applicazione delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta può, in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predetti, effettuare una variazione al menù, nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro di merce non conforme. Eventuali proposte di nuovi menù o sostituzioni di piatti elaborati dal Comune o dalla Ditta, previa intesa tra le parti, dovranno ottenere la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio per la Ditta affidatari.

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Menù. I menù proposti giornalmente per le scuole saranno articolati in quattro settimane e suddivisi in menù autunnale, invernale e primaverile. I menù saranno somministrati indicativamente come segue: - menù autunnale dall'inizio dell'anno scolastico fino all'entrata in vigore dell'ora solare; - menù invernale dall'entrata in vigore dell’ora solare all'entrata in vigore dell'ora legale; - menù primaverile dall'entrata in vigore dell'ora legale fino alla fine dell'anno scolastico; compatibilmente con le condizioni climatiche del periodo. I menù saranno costruiti nel pieno ed assoluto rispetto della legge e seguendo le indicazioni dell’allegato 2 e delle linee guida della Regione Lombardia per la refezione ristorazione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono corrispondere, per tipo, quantità e qualità, a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono dovranno essere unicamente esclusivamente quelli stabiliti dal Comuneconcordati con l’Ufficio Comunale competente, nonché approvati dall’ATS. I menù tengono conto delle diverse esigenze piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere, per tipo e ruotano su quattro settimanequalità a quelli indicati in offerta. Il Comune di Sale Marasino si riserva di modificare, all’inizio di ogni anno scolastico, le preparazioni gastronomiche previste nel menù, con altre preparazioni gastronomiche di equivalente valore economico. Qualora l’Impresa intendesse proporre nuove preparazioni, deve inoltrare richiesta scritta al Comune di Sale Marasino e presentare le grammature di tutti gli ingredienti dei piatti proposti, se questi non sono già previsti nelle tabelle dietetiche. Le variazioni del menù proposto giornalmente, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessertimplicheranno variazioni di grammature degli ingredienti che compongono le pietanze proposte, in conformità alle tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenzafunzione del rispetto degli apporti nutrizionali, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani previsto nelle citate linee guida della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e Regione Lombardia per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione a: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, eccristorazione.), applicazione delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta può, in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predetti, effettuare una variazione al menù, nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro di merce non conforme. Eventuali proposte di nuovi menù o sostituzioni di piatti elaborati dal Comune o dalla Ditta, previa intesa tra le parti, dovranno ottenere la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio per la Ditta affidatari.

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Menù. I menù sono definiti conformemente alle prescrizioni contenute nelle tabelle predisposte dall’ASL n° 3 di Nuoro - Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), allegate sotto la voce “All. A” al presente capitolato per farne parte integrante e sostanziale. I pasti proposti giornalmente per la refezione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono dovranno corrispondere, per tipo, quantità quantità, qualità e qualitàgrammatura a tali prescrizioni, ed essere confezionati con prodotti provenienti da agricoltura biologica (etichettati secondo norme CE n° 834/2007/CE e disposizioni attuative) e/o integrata (con riferimento alla norma UNI 11233:2009 e prodotti DOP, “Denominazione di Origine Protetta”; IGP, “Indicazione Geografica Protetta”; STG, “ Specialità Tradizionali Garantite), tipici e tradizionali e a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate “filiera corta” compresi negli elenchi previsti dagli articoli 2 e 3 del D.M. Politiche Agricole 8 settembre 1999, n° 350. In casi particolari, i menù possono essere concordati dalle parti, fatto salvo quanto previsto nei successivi articoli a garanzia dell’utenza e previo parere positivo del predetto Servizio (SIAN) dell’ASL n° 3 di Nuoro. Il menù deve essere predisposto con rotazione di 4 settimane e diversificato per il periodo autunno-inverno e primavera estate. - un primo piatto; - un secondo piatto; - un contorno; - pane; - frutta fresca di stagione; - acqua. - pasta o riso in bianco (condito con olio extra vergine o minestrina di brodo vegetale); - una verdura; - una porzione di prosciutto cotto o formaggio fresco; - un panino; - frutta; - acqua. Ogni dieta speciale deve essere personalizzata in modo tale da essere inequivocabilmente riconducibile al capitolato destinatario nel rispetto delle normative vigenti in materia di gara privacy. Nelle ipotesi contemplate dal presente comma, devono essere escluse dalla dieta preparazioni, che potranno prevedono l'utilizzo dell'alimento responsabile dell'allergia o dell'intolleranza, o dei suoi derivati, inoltre devono essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climaticheesclusi i prodotti in cui l'alimento o i suoi derivati figurino in etichetta. I Gli alimenti destinati alla dieta devono essere mantenuti separati da tutti gli altri previsti per comporre il menù eseguiti base; le vivande costituenti la dieta sono preparate e confezionate in area dedicata, anche solo temporaneamente, e riposte in appositi contenitori da collocarsi su un vassoio personalizzato recante il nome del bambino; gli utensili utilizzati per la preparazione e il confezionamento della dieta devono essere unicamente quelli stabiliti dal Comune. I menù tengono conto delle diverse esigenze impiegati per tale produzione; il personale addetto alla preparazione e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmentedistribuzione deve adottare tutte le prescrizioni in materia igienico-sanitaria, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, qualora abbia manipolato altri alimenti; il beneficiario del pasto in conformità alle tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua argomento deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, servito sempre per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione a: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, eccprimo.), applicazione delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta può, in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predetti, effettuare una variazione al menù, nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro di merce non conforme. Eventuali proposte di nuovi menù o sostituzioni di piatti elaborati dal Comune o dalla Ditta, previa intesa tra le parti, dovranno ottenere la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio per la Ditta affidatari.

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Menù. I menù proposti giornalmente sono elaborati sulla base delle linee guida per la refezione scolasticaristorazione scolastica della Regione Lombardia, servizi estivi nel rispetto delle grammature come da tabelle Dietetiche (allegato 2 del presente capitolato) per minori ogni singola utenza come da disposizione dell’ASL MI2. Si allegano per presa visione i menù utilizzati nell’ultimo anno scolastico A metà mattina o in altro orario diverso da quello di fine pasto dovrà essere distribuita a tutti gli alunni iscritti al pranzo (ad esclusione degli utenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado) la frutta o il dolce previsto nel menu giornaliero. Nel primo pomeriggio (verso le 15.00) dovrà essere consegnata un’ulteriore frutta o dolce o yogurt previsto nel menu giornaliero esclusivamente alle scuole dell’infanzia di Truccazzano via Quasimodo e per gli anziani frazione Albignano via Pio XII. La frutta o dolce indicati nel menu devono corrispondere, per tipo, quantità e qualità, a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto intendersi forniti in base alle grammature previsti dalle sopracitate linee guida dell’ASL. In occasione di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono essere unicamente quelli stabiliti dal Comune. I menù tengono conto delle diverse esigenze occasioni e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmentea fine anno scolastico l'A.C., sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alle tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al predisporre menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi particolari senza aumento che ciò comporti alcun ulteriore onere per l’A.C. In caso di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, per i bambini utenti del servizio estivo assoluta emergenza e per particolari occasioni, da concordare con l’A.C., il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo pasto potrà essere sostituito, con la corresponsione delle medesima somma di un primo piattopasto normale, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione dalla fornitura di cestino pic-nic individuale, così composto: - due panini con formaggio o prosciutto cotto, - un succo di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva frutta da 200 ml, - un pacchetto di richiederebiscotti monoporzione, compresi nel prezzo - un pacchetto di aggiudicazionecrackers, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione - acqua oligominerale 500 ml., - un frutto, - 2 tovaglioli di festività particolari quali: Natalecarta, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto E’ tassativamente vietato l’utilizzo di qualsiasi alimento che sia stato sottoposto a trattamenti transgenici (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete specialiOGM). I menù settimanali sono suscettibili prodotti da agricoltura biologica espressamente richiesti dall’Amministrazione comunale sono: • frutta: 3 volte la settimana alternando le varie tipologie secondo la stagionalità: • verdure: 3 volte la settimana, dando preferenza a quelle da servirsi crude; • legumi e cereali: sempre quando presenti in menu; • pomodori pelati: sempre quando presenti in menu; • yogurt: sempre quando presenti in menu; • olio extra vergine di variazioni e di integrazioni in relazione aoliva: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazioni, proposte da parte del Comune, autorità scolastiche ed organismi competenti (ASL, ecca crudo come condimento sulle verdure.), applicazione delle più avanzate indicazioni scientifiche in campo nutrizionale (LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), Linee Guida per una sana alimentazione come elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Le variazioni dei menù devono essere, di volta in volta, concordate con i Servizi scuola/sociali del Comune. Nessuna variazione può essere apportata dalla Ditta senza la specifica autorizzazione scritta del Comune. La Ditta può, in via temporanea e previa comunicazione ed autorizzazione degli Uffici comunali predetti, effettuare una variazione al menù, nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - riscontro di merce non conforme. Eventuali proposte di nuovi menù o sostituzioni di piatti elaborati dal Comune o dalla Ditta, previa intesa tra le parti, dovranno ottenere la validazione preventiva del competente Servizio ASL le cui prescrizioni avranno carattere obbligatorio per la Ditta affidatari.

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