METODOLOGIA DI SVILUPPO DEL PROCESSO. Per sviluppare opportunamente il processo di condivisione, incrementare la rete di attori, implementare le Azioni programmate e valutare periodicamente i risultati conseguiti, i sottoscrittori del Contratto di Fiume si impegnano ad osservare le seguenti regole condivise: • consapevole adesione volontaria; • partecipazione attiva; • trasparenza del processo decisionale; • inclusione di tutti i soggetti che esprimono volontà di partecipazione; • collaborazione e corresponsabilità tra i sottoscrittori del Contratto. Le relazioni interne alla complessa e ampia rete degli attori vengono così strutturate, oltre che negli organismi plenari previsti dal Contratto di Fiume (Comitato di Coordinamento e Comitato Tecnico), in Tavoli che replicano la geometria territoriale disegnata dalle unità territoriali individuate nella costru- zione dello scenario (cfr. Art. 2: Ambito di Intervento e Art.4: Scenario Strategico) e al tempo stesso tengono presente le competenze amministrative dei diversi Enti Locali che insistono sul territorio coin- volto a vari livelli. Questa strutturazione a più strati della rete degli attori locali, accomunati da reali disponibilità al confronto, consente di costruire e implementare in modo condiviso lo scenario strategico di riferimento e la negoziazione delle azioni da programmare progressivamente. Alcuni soggetti della rete attoriale, per consentire una migliore organizzazione dei Tavoli, potranno es- sere inquadrati come “referenti sovralocali” delle sotto-unità territoriali (UPA). Durante l’intero percorso, a supporto dell’attivazione, dell’indirizzo e dell’eventuale ri-definizione del percorso verso obiettivi e tempistiche condivisi, si svilupperanno, parallelamente, due attività trasversali e continue strettamente interrelate tra loro:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programmazione Negoziata
METODOLOGIA DI SVILUPPO DEL PROCESSO. Per sviluppare opportunamente il processo di condivisione, incrementare la rete di attori, implementare le Azioni programmate e valutare periodicamente i risultati conseguiti, i sottoscrittori del Contratto di Fiume si impegnano ad osservare le seguenti regole condivise: • consapevole adesione volontaria; • partecipazione attiva; • trasparenza del processo decisionale; • inclusione di tutti i soggetti che esprimono volontà di partecipazione; • collaborazione e corresponsabilità tra i sottoscrittori del Contratto. Le relazioni interne alla complessa e ampia rete degli attori vengono così strutturate, oltre che negli organismi plenari previsti dal Contratto di Fiume (Comitato di Coordinamento e Comitato Tecnico), in Tavoli che replicano la geometria territoriale disegnata dalle unità territoriali individuate nella costru- zione dello scenario (cfr. Art. 2: Ambito di Intervento e Art.4: Scenario Strategico) e al tempo stesso tengono presente le competenze amministrative dei diversi Enti Locali che insistono sul territorio coin- volto a vari livelli. Questa strutturazione a più strati della rete degli attori locali, accomunati da reali disponibilità al confronto, consente di costruire e implementare in modo condiviso lo scenario strategico di riferimento e la negoziazione delle azioni da programmare progressivamente. Alcuni soggetti della rete attoriale, per consentire una migliore organizzazione dei Tavoli, potranno es- sere inquadrati come “referenti sovralocali” delle sotto-unità territoriali (UPA). Durante l’intero percorso, a supporto dell’attivazione, dell’indirizzo e dell’eventuale ri-definizione del percorso verso obiettivi e tempistiche condivisi, si svilupperanno, parallelamente, due attività trasversali e continue strettamente interrelate tra loro:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programmazione Negoziata
METODOLOGIA DI SVILUPPO DEL PROCESSO. Per sviluppare opportunamente il processo di condivisione, incrementare la rete di attori, implementare implementa- re le Azioni programmate e valutare periodicamente i risultati conseguiti, i sottoscrittori del Contratto di Fiume si impegnano ad osservare le seguenti regole condivise: • consapevole adesione volontaria; • partecipazione attiva; • trasparenza del processo decisionale; • inclusione di tutti i soggetti che esprimono volontà di partecipazione; • collaborazione e corresponsabilità tra i sottoscrittori del Contratto. Le relazioni interne alla complessa e ampia rete degli attori vengono così strutturate, oltre che negli organismi plenari previsti dal Contratto di Fiume (Comitato di Coordinamento e Comitato Tecnico), in Tavoli che replicano la geometria territoriale disegnata dalle unità territoriali individuate nella costru- zione dello scenario (cfr. Art. 2: Ambito di Intervento e Art.4: Scenario Strategico) e al tempo stesso tengono presente le competenze amministrative dei diversi Enti Locali che insistono sul territorio coin- volto a vari livelli. Questa strutturazione a più strati della rete degli attori locali, accomunati da reali disponibilità di- sponibilità al confronto, consente di costruire e implementare in modo condiviso lo scenario strategico di riferimento e la negoziazione delle azioni da programmare progressivamente. Alcuni soggetti della rete attoriale, per consentire una migliore organizzazione dei Tavoli, potranno es- sere inquadrati come “referenti sovralocali” delle sotto-unità territoriali (UPAUOP). Durante l’intero percorso, a supporto dell’attivazione, dell’indirizzo e dell’eventuale ri-definizione del percorso verso obiettivi e tempistiche condivisi, si svilupperanno, parallelamente, due attività trasversali trasver- sali e continue strettamente interrelate tra loro:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programmazione Negoziata
METODOLOGIA DI SVILUPPO DEL PROCESSO. Per sviluppare opportunamente il processo di condivisione, incrementare la rete di attori, implementare le Azioni programmate e valutare periodicamente i risultati conseguiti, i sottoscrittori del Contratto di Fiume si impegnano ad osservare le seguenti regole condivise: • - consapevole adesione volontaria; • - partecipazione attiva; • - trasparenza del processo decisionale; • - inclusione di tutti i soggetti che esprimono volontà di partecipazione; • - collaborazione e corresponsabilità tra i sottoscrittori del Contratto. Le relazioni interne alla complessa e ampia rete degli attori vengono così strutturate, oltre che negli organismi plenari previsti dal Contratto di Fiume (Comitato di Coordinamento e Comitato Tecnico), in Tavoli che replicano la geometria territoriale disegnata dalle unità territoriali individuate nella costru- zione costruzione dello scenario (cfr. Art. 2: Ambito di Intervento e Art.4: Scenario Strategico) e al tempo stesso tengono presente le competenze amministrative dei diversi Enti Locali che insistono sul territorio coin- volto coinvolto a vari livelli. Questa strutturazione a più strati della rete degli attori locali, accomunati da reali disponibilità al confronto, consente di costruire e implementare in modo condiviso lo scenario strategico di riferimento e la negoziazione delle azioni da programmare progressivamente. Alcuni soggetti della rete attoriale, per consentire una migliore organizzazione dei Tavoli, potranno es- sere essere inquadrati come “referenti sovralocali” delle sotto-unità sottounità territoriali (UPA). Durante l’intero percorso, a supporto dell’attivazione, dell’indirizzo e dell’eventuale ri-definizione del percorso verso obiettivi e tempistiche condivisi, si svilupperanno, parallelamente, sviluppano parallelamente due attività trasversali e continue strettamente interrelate tra loro:
Appears in 1 contract