Misure per disincentivare elevati tassi di assenza del personale. 1. In sede di Organismo paritetico di cui all’art. 9, le parti analizzano i dati sulle assenze del personale, anche in serie storica, e ne valu- tano cause ed effetti. Nei casi in cui, in sede di analisi dei dati, siano rilevate assenze medie che presentino significativi e non motivabili scostamenti rispetto a benchmark di settore pubblicati a livello na- zionale ovvero siano osservate anomale e non oggettivamente mo- tivabili concentrazioni di assenze, in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale e nei periodi in cui è più elevata la domanda di servizi da parte dell’utenza, sono proposte misure fi- nalizzate a conseguire obiettivi di miglioramento. 2. Nei casi in cui, sulla base di dati consuntivi rilevati nell’anno suc- cessivo, non siano stati conseguiti gli obiettivi di miglioramento di cui al comma 1 le risorse variabili di alimentazione dei fondi destinati ai trattamenti economici accessori, secondo le rispettive discipline di sezione, non possono essere incrementate, rispetto al loro am- montare riferito all’anno precedente; tale limite permane anche negli anni successivi, fino a quando gli obiettivi di miglioramento non siano stati effettivamente conseguiti. La contrattazione inte- grativa disciplina gli effetti del presente comma sulla premialità in- dividuale. 3. Per le finalità di cui al presente articolo, le Università inviano i dati di cui al comma 1 alla competente Direzione Generale del MIUR. Tali dati sono analizzati congiuntamente, presso il MIUR, da rappresen- tanti del Ministero, nonché di CRUI, CUN e CODAU e dalle Organiz- zazioni sindacali firmatarie del presente CCNL.
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Samples: CCNL Comparto Istruzione E Ricerca 2016 2018, CCNL Comparto Istruzione E Ricerca 2016 2018
Misure per disincentivare elevati tassi di assenza del personale. 1. In sede di Organismo paritetico di cui all’art. 9, le parti analizzano i dati sulle assenze del personale, anche in serie storica, e ne valu- tano valutano cause ed effetti. Nei casi in cui, in sede di analisi dei dati, siano rilevate assenze medie che presentino significativi e non motivabili scostamenti rispetto a benchmark di settore pubblicati a livello na- zionale nazionale ovvero siano osservate anomale e non oggettivamente mo- tivabili motivabili concentrazioni di assenze, in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale e nei periodi in cui è più elevata la domanda di servizi da parte dell’utenza, sono proposte misure fi- nalizzate finalizzate a conseguire obiettivi di miglioramento.
2. Nei casi in cui, sulla base di dati consuntivi rilevati nell’anno suc- cessivosuccessivo, non siano stati conseguiti gli obiettivi di miglioramento di cui al comma 1 le risorse variabili di alimentazione dei fondi destinati ai trattamenti economici accessori, secondo le rispettive discipline di sezione, non possono essere incrementate, rispetto al loro am- montare ammontare riferito all’anno precedente; tale limite permane anche negli anni successivi, fino a quando gli obiettivi di miglioramento non siano stati effettivamente conseguiti. La contrattazione inte- grativa integrativa disciplina gli effetti del presente comma sulla premialità in- dividualeindividuale.
3. Per le finalità di cui al presente articolo, le Università inviano i dati di cui al comma 1 alla competente Direzione Generale del MIUR. Tali dati sono analizzati congiuntamente, presso il MIUR, da rappresen- tanti rappresentanti del Ministero, nonché di CRUI, CUN e CODAU e dalle Organiz- zazioni Organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale
Misure per disincentivare elevati tassi di assenza del personale. 1. In sede di Organismo paritetico paritetico, di cui all’art. 99 CCNL 2016-2018, le parti analizzano i dati sulle assenze del personale, anche in serie storica, e ne valu- tano valutano cause ed effetti. Nei casi in cui, in sede di analisi dei dati, siano rilevate assenze medie che presentino significativi e non motivabili scostamenti rispetto a benchmark di settore pubblicati a livello na- zionale nazionale ovvero siano osservate anomale e non oggettivamente mo- tivabili motivabili concentrazioni di assenze, in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale e nei periodi in cui è più elevata la domanda di servizi da parte dell’utenza, sono proposte misure fi- nalizzate finalizzate a conseguire obiettivi di miglioramento.
2. Nei casi in cui, sulla base di dati consuntivi rilevati nell’anno suc- cessivo, non siano stati conseguiti gli obiettivi di miglioramento L’organismo di cui al comma 1 le risorse variabili presente articolo è la sede in cui si attivano stabilmente relazioni aperte e collaborative su progetti di alimentazione organizzazione, innovazione e miglioramento dei fondi destinati ai trattamenti economici accessoriservizi, secondo le rispettive discipline al fine di sezione, non possono essere incrementate, rispetto al loro am- montare riferito all’anno precedente; tale limite permane anche negli anni successivi, fino a quando gli obiettivi di miglioramento non siano stati effettivamente conseguiti. La formulare proposte all’amministrazione o alle parti negoziali della contrattazione inte- grativa disciplina gli effetti del presente comma sulla premialità in- dividualeintegrativa.
3. Per le finalità il settore scuola e per il settore AFAM, l’organismo di cui al presente articoloarticolo affronta anche le tematiche del lavoro agile e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
4. L’organismo paritetico per l’innovazione:
a) ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali titolari della contrattazione integrativa nazionale, le Università inviano i dati nonché da una rappresentanza dell’Amministrazione, con rilevanza pari alla componente sindacale;
b) si riunisce almeno due volte l’anno e, comunque, ogniqualvolta l’amministrazione manifesti un’intenzione di progettualità organizzativa innovativa, complessa per modalità e tempi di attuazione, e sperimentale;
c) può trasmettere proprie proposte progettuali, all’esito dell’analisi di fattibilità, alle parti negoziali della contrattazione integrativa, sulle materie di competenza di quest’ultima, o all’amministrazione;
d) può adottare un regolamento che ne disciplini il funzionamento;
e) può svolgere analisi, indagini e studi, anche in riferimento a quanto previsto dall’art. 21 (misure per disincentivare elevati tassi di assenza).
5. All’organismo di cui al presente articolo possono essere inoltrati progetti e programmi dalle organizzazioni sindacali di cui al comma 1 alla competente Direzione Generale del MIUR4, lett. Tali dati sono analizzati congiuntamentea). In tali casi, presso il MIURl’organismo paritetico si esprime sulla loro fattibilità secondo quanto previsto al comma 4, da rappresen- tanti del Ministero, nonché di CRUI, CUN e CODAU e dalle Organiz- zazioni sindacali firmatarie del presente CCNLlett. c).
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Samples: Contratto Integrativo Di Istituto