Common use of Oggetto del bando Clause in Contracts

Oggetto del bando. E’ indetta una pubblica selezione per titoli e colloquio per il conferimento di n. 1 Borsa di Perfezionamento Tecnico, di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 67/09 del 25.03.2009, finalizzata alle attività di ricerca nella filiera viticolo-enologica della Sardegna, con particolare riferimento alla conduzione di sperimentazione sull’irrigazione e la gestione della chioma della vite in pieno campo, a valere sul Progetto di ricerca “SQV VS, CONVISAR – APQ Filiera Vitivinicola”. La borsa è stata approvata e finanziata con determinazione del Direttore del Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura n. 11/09 del 11.03.2009. Le attività saranno svolte in xxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX), Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura, l’azienda Argiolas di Serdiana (CA) e l’azienda Cantina Sociale della Trexenta di Senorbì (CA). L’importo della borsa è stabilito in Euro 20.000,00 annui lordi e la durata della stessa in mesi 12, eventualmente rinnovabile. La borsa non potrà comunque avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi. Al termine del primo anno la borsa sarà sottoposta al giudizio di conferma da parte del Direttore Generale e del Responsabile dei programmi di ricerca cui la borsa stessa afferisce. La borsa non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, né con contratti di lavoro a tempo determinato o con contratti di lavoro atipici di qualsiasi natura e specie, pena la decadenza del diritto di fruizione da parte dell’interessato, eccettuati gli eventuali contributi erogati da istituzioni pubbliche o private al fine di sostenere, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del fruitore della borsa. A nessun titolo possono essere attribuiti all’assegnatario, oltre all’importo della borsa, ulteriori compensi. L’importo della borsa è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materia.

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Oggetto del bando. E’ indetta una pubblica selezione Di seguito sono elencati i filoni progettuali che dovranno essere realizzati nella FASE 2 del SIL-Sardegna. Tali filoni sono distinti in: > filoni progettuali aventi a scopo attività per titoli l’esercizio operativo del SIL-Sardegna sotteso all’organizzazione dei successivi ambiti progettuali; > filoni progettuali finalizzati all’adeguamento del SIL-Sardegna all’innovazione normativa regolamentare ed organizzativa, nazionale e colloquio per il conferimento di n. 1 Borsa di Perfezionamento Tecnico, di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 67/09 del 25.03.2009, finalizzata alle regionale; > filoni progettuali finalizzati al completamento funzionale della soluzione SIL-Sardegna. Tali filoni includono la necessaria attività di ricerca nella filiera viticoloconsulenza all’Amministrazione regionale sulle evoluzioni del Modello Concettuale e sui successivi impatti funzionali, sulle evoluzioni dei sistemi informativi in materia di lavoro in ambito nazionale con espresso riferimento alla BCNL, consulenza finalizzata anche alla prevenzione delle sovrapposizioni e alla realizzazione delle integrazioni. L’attività di consulenza dovrà essere erogata in particolare per l’attuazione di un protocollo interistituzionale di gestione generale del SIL- Sardegna. All’interno del filone progettuale s’intendono comprese tutte le attività necessarie alla sua realizzazione ossia, al titolo esemplificativo ma non esaustivo: progettazione, analisi funzionale e tecnica, test, formazione, supporto all’avvio e consulenze in itinere agli utilizzatori del SIL-enologica Sardegna. Si precisa che in considerazione della Sardegnanatura del presente bando, i servizi operativi rappresentano lo strumento per la realizzazione del SIL – Sardegna FASE 2 e non il fine e quindi non possano ovviamente essere prevalenti nel complesso sugli altri filoni progettuali. Peraltro, con particolare riferimento alla conduzione la prossima realizzazione della rete telematica regionale la parte più onerosa dei servizi operativi potrebbe non essere più necessaria e conseguentemente, in applicazione del criterio di sperimentazione sull’irrigazione e flessibilità, le risorse liberate potrebbero essere destinate ad altri impieghi. Sono descritte di seguito le attività la gestione cui realizzazione è richiesta alle Società partecipanti per garantire la continuità operativa delle infrastrutture tecnologiche indispensabile alle realizzazioni oggetto della chioma della vite in pieno campoFASE 2 del SIL-Sardegna. Nella relazione tecnica dell’offerta, a valere sul Progetto per tutti i servizi operativi, occorrerà illustrare nel dettaglio il piano di ricerca “SQV VS, CONVISAR – APQ Filiera Vitivinicola”. La borsa è stata approvata e finanziata con determinazione subentro al fornitore uscente che si intende adottare per garantire la continuità di erogazione del Direttore del Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura n. 11/09 del 11.03.2009. Le attività saranno svolte in xxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX), Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura, l’azienda Argiolas di Serdiana (CA) e l’azienda Cantina Sociale della Trexenta di Senorbì (CA). L’importo della borsa è stabilito in Euro 20.000,00 annui lordi e la durata della stessa in mesi 12, eventualmente rinnovabile. La borsa non potrà comunque avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi. Al termine del primo anno la borsa sarà sottoposta al giudizio di conferma da parte del Direttore Generale e del Responsabile dei programmi di ricerca cui la borsa stessa afferisce. La borsa non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, né con contratti di lavoro a tempo determinato o con contratti di lavoro atipici di qualsiasi natura e specie, pena la decadenza del diritto di fruizione da parte dell’interessato, eccettuati gli eventuali contributi erogati da istituzioni pubbliche o private al fine di sostenere, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del fruitore della borsa. A nessun titolo possono essere attribuiti all’assegnatario, oltre all’importo della borsa, ulteriori compensi. L’importo della borsa è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materiaservizio.

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Oggetto del bando. E’ indetta Le aree oggetto del presente bando fanno parte del patrimonio disponibile del Comune di Nova Milanese e sono identificate come segue: Area sita in fregio al lato sud della via Xxxxxxxx, ricompresa nel Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio in parte tra le «Aree verdi di valore paesaggistico-ambientale di connessione» e in parte tra le «Aree a verde attrezzate», avente una pubblica selezione superficie complessiva di circa 18.900 mq, che risulta individuata nelle mappe del Catasto Terreni del Comune di Nova Milanese al foglio 6 particelle 10parte 12parte e 264parte. L’appezzamento di terreno non è recintato ed è attualmente coltivato a cereali. L’area è immediatamente utilizzabile per titoli gli scopi previsti nel presente bando. L’area sopra indicata è descritta graficamente nelle planimetrie allegate, che devono intendersi come mera perimetrazione catastale, dalla quale potrà rendersi necessario, in sede di eventuale assegnazione, dedurre le superfici che risultino non idonee. Si precisa inoltre che le superfici e colloquio i riferimenti catastali sono da considerarsi indicativi e quindi non rappresentano impegno per il conferimento Comune nei confronti dell’assegnatario. L’offerente è tenuto a prendere preventiva visione e conoscenza delle condizioni e dello stato dei beni, direttamente o a mezzo terzi, con le inerenti servitù passive ed attive, se ed in quanto esistenti o aventi ragione legale di n. 1 Borsa di Perfezionamento Tecnicoesistere ivi compresa la consistenza del bene. I terreni sono destinati, con le prescrizioni e limitazioni di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 67/09 del 25.03.2009infra, finalizzata alle all’esercizio dell’attività agricola integrata in modo sostanziale, continuativo e qualificante con attività di ricerca nella filiera viticolo-enologica della Sardegna, con particolare riferimento alla conduzione di sperimentazione sull’irrigazione e la gestione della chioma della vite in pieno camposociali finalizzate a generare benefici inclusivi, a valere sul Progetto favorire percorsi abilitativi e riabilitativi, a sostenere l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di ricerca “SQV VSpopolazione svantaggiate o a rischio di marginalizzazione e a favorire la coesione sociale in ambito locale. L’appezzamento di terreno sopra descritto viene concesso in comodato a corpo e non a misura, CONVISAR – APQ Filiera Vitivinicola”nello stato di fatto e di diritto in cui si trova compresi eventuali oneri attivi e passivi, servitù continue e discontinue, apparenti e non apparenti. La borsa è stata approvata Non vi sarà luogo ad azione per lesione per qualunque materiale errore nella descrizione dei beni, nell’indicazione della superficie, dei confini, numeri di mappa e finanziata con determinazione del Direttore del Dipartimento coerenze, e per la Ricerca nella Arboricoltura n. 11/09 del 11.03.2009qualunque differenza. Nessun onere dovrà derivare al Comune dalla procedura di concessione. Le attività aree saranno svolte in xxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx concesse a titolo gratuito con contratto di comodato. L’utilizzo del bene è soggetto alle seguenti limitazioni: ▪ per l’eventuale recinzione del lotto è ammesso l’utilizzo di paletti e rete a maglia agricola che consenta il passaggio della fauna, (XXaltezza minima da terra cm. 20, altezza massima recinzione m. 1,80), Dipartimento per maglia10x10 cm, paletti in metallo o legno direttamente nel terreno, senza muretto; la Ricerca nella Arboricolturarecinzione non deve essere accompagnata da siepe né da altri elementi (come piante artificiali e/o teli di materia plastica) che non permettano di vedere l’interno dell’area recintata; ▪ l’eventuale realizzazione di manufatti precari (di limitate dimensioni, l’azienda Argiolas rimovibili, funzionali al soddisfacimento dei fini del presente bando) potrà avvenire solo in adiacenza dell’angolo sud-ovest del lotto (in prossimità del parcheggio di Serdiana (CA) e l’azienda Cantina Sociale della Trexenta di Senorbì (CAvia Fiume). L’importo della borsa è stabilito in Euro 20.000,00 annui lordi e la durata della stessa in mesi 12, eventualmente rinnovabile. La borsa non potrà comunque avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi. Al termine del primo anno la borsa sarà sottoposta al giudizio di conferma da parte del Direttore Generale e del Responsabile dei programmi di ricerca cui la borsa stessa afferisce. La borsa non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, né con contratti di lavoro a tempo determinato o con contratti di lavoro atipici di qualsiasi natura e specie, pena la decadenza del diritto di fruizione da parte dell’interessato, eccettuati gli eventuali contributi erogati da istituzioni pubbliche o private al fine di sostenere, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del fruitore della borsa. A nessun titolo possono essere attribuiti all’assegnatario, oltre all’importo della borsa, ulteriori compensi. L’importo della borsa è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materia.

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Oggetto del bando. E’ indetta Nell’ambito delle iniziative promosse dal Distretto Culturale Evoluto Urbino e il Montefeltro, l’Unione Montana Xxxx xxxxx del Metauro coordina, con la partecipazione di diversi partner del territorio, il Progetto Barco Officina Creativa (co-finanziato dalla Regione Marche a valere sui fondi DCE - Distretto Culturale Evoluto Marche con DGR 1426/13 e decreto regionale n. 392/CLT del 19.12.2013). Tale progetto prevede la valorizzazione della struttura Barco con la finalità di dare vita ad una pubblica selezione per titoli community dedicata al talento e colloquio per il conferimento alla creatività. Tra le attività previste dal progetto vi è quella della residenzialità attraverso l’attivazione di n. 1 Borsa una struttura ricettiva, che abbia lo scopo di Perfezionamento Tecnicofungere sia da vera e propria struttura turistica, sia da foresteria a servizio dei creativi di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 67/09 del 25.03.2009Barco, finalizzata alle da allocare attraverso l’individuazione di un soggetto gestore. Il gestore non dovrà limitarsi all’avvio delle attività di ricerca accoglienza ma, nella filiera viticolo-enologica logica di membro della Sardegnacommunity Barco, con particolare riferimento partecipare all’approccio strategico diretto alla conduzione condivisione del progetto culturale, legato alla filosofia complessiva di sperimentazione sull’irrigazione e la “cultura innovativa” che caratterizza Barco. Il progetto di gestione della chioma struttura ricettiva dovrà essere compatibile con le politiche di sviluppo e valorizzazione del territorio ed inserirsi nell’ambito dei circuiti delle residenze di eccellenza dell’offerta turistica della vite Regione Marche o in pieno campoaltri circuiti nazionali o internazionali. In particolare, a valere sul Progetto la struttura ricettiva dovrà prospettarsi come capace di ricerca capitalizzare l’innovazione del sistema proposto dal Distretto Culturale Evoluto SQV VSUrbino e il Montefeltro” e in particolare da BARCO-Officina Creativa, CONVISAR – APQ Filiera Vitivinicola”dall’arredamento, alle modalità di promozione e gestione. La borsa è stata approvata e finanziata con determinazione presente procedura ha ad oggetto l’affidamento a terzi, mediante procedura ad evidenza pubblica (mediante bando di gara a procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del Direttore del Dipartimento d.lgs. n. 50/2016) degli spazi individuati nella planimetria allegata all’i nterno della struttura Barco sita in Urbania destinati all’apertura di una struttura ricettiva. La porzione di immobile viene messa nella disponibilità per la Ricerca nella Arboricoltura n. 11/09 del 11.03.2009. Le attività saranno svolte in xxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX)realizzazione di una struttura ricettiva, Dipartimento per la Ricerca nella Arboricolturadestinata sia ai residenti di Barco, l’azienda Argiolas di Serdiana (CA) e l’azienda Cantina Sociale della Trexenta di Senorbì (CA). L’importo della borsa è stabilito in Euro 20.000,00 annui lordi e la durata della stessa in mesi 12, eventualmente rinnovabile. La borsa non potrà comunque avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi. Al termine del primo anno la borsa sarà sottoposta al giudizio di conferma da parte del Direttore Generale e del Responsabile dei programmi di ricerca cui la borsa stessa afferisce. La borsa non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, né con contratti di lavoro a tempo determinato o con contratti di lavoro atipici di qualsiasi natura e specie, pena la decadenza del diritto di fruizione da parte dell’interessato, eccettuati gli eventuali contributi erogati da istituzioni pubbliche o private al fine di sostenere, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del fruitore della borsa. A nessun titolo possono essere attribuiti all’assegnatario, oltre all’importo della borsa, ulteriori compensi. L’importo della borsa è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materiasia agli ospiti esterni.

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Samples: Bando Di Gara

Oggetto del bando. E’ indetta una pubblica selezione per titoli e colloquio Il Programma di Cooperazione Transfrontaliero Adriatico (IPA) è il risultato di un lavoro di programmazione congiunta svolta da paesi che sorgono sulle rive dell'Adriatico. Il progetto per il conferimento quale il Comune di n. 1 Borsa Jesi ha ottenuto recentemente un finanziamento di Perfezionamento Tecnicocomplessivi € 200.000, si concentra sul tema delle mobilità sostenibile ed ha l'obiettivo di cui giungere alla Determinazione definizione ed implementazione di un sistema integrato ed innovativo di trasporto, attraverso la sperimentazione di nuove forme di collegamento intermodale. Il progetto avrà una durata di 36 mesi, coinvolge 9 enti di tre nazionalità diverse (italiana, albanese e croata) e si pone alcuni obiettivi ben definiti: • Condividere con i parteners di progetto, modelli di mobilità sostenibile basati sull’intermodalità per la gestione e promozione turistica dei territori dell’Adriatico • Creare un piattaforma di discussione trasfrontaliera che favorisca lo sviluppo di politiche di trasporto sostenibili e di piani per la promozione turistica dell’area adriatica • Migliorare la qualità della gestione del Direttore Generale n. 67/09 sistema di trasporto pubblico locale nell’area adriatica • Sviluppare e testare forme sostenibili di trasporto intermodale transfrontaliero • Creare gruppi di lavoro territoriali che coinvolgano i vari attori del 25.03.2009settore (attori del trasporto locale pubblici e privati, finalizzata alle attività enti locali, regioni, agenzie di ricerca nella filiera viticolo-enologica della Sardegnasviluppo del territorio, con particolare riferimento alla conduzione camere di sperimentazione sull’irrigazione commercio, associazioni dei cittadini, enti di ricerca, agenzie turistiche, operatori turistici, uffici turistici, ecc.) • Promuovere l’informazione e la gestione comunicazione sulle attività del progetto e la disseminazione dei risultati a livello europeo. Fra le voci di spesa del quadro economico di progetto compare quella relativa alla attivazione di un incarico specifico per il coordinamento ed il sostegno tecnico al Comune nella realizzazione delle diverse azioni previste; il soggetto incaricato, in qualità di Project Manager, dovrà sovrintendere al corretto andamento del progetto, in termini di rispetto del cronoprogramma della chioma attività, raggiungimento degli obiettivi tecnici e progressione della vite in pieno campospesa, a valere sul Progetto come meglio specificato nei seguenti articoli Per l’attivazione di ricerca “SQV VStale professionalità, CONVISAR – APQ Filiera Vitivinicola”. La borsa è stata approvata e finanziata con determinazione del Direttore del Dipartimento il Comune di Jesi intende procedere, previo espletamento di apposita selezione pubblica comparativa per curricula, alla sottoscrizione di un apposito contratto di xx.xx.xx., per la Ricerca nella Arboricoltura n. 11/09 del 11.03.2009. Le attività saranno svolte in xxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX), Dipartimento durata di 30 mesi e per la Ricerca nella Arboricoltura, l’azienda Argiolas un importo complessivo lordo di Serdiana (CA) e l’azienda Cantina Sociale della Trexenta di Senorbì (CA). L’importo della borsa è stabilito in Euro 20.000,00 annui lordi e la durata della stessa in mesi 12, eventualmente rinnovabile. La borsa non potrà comunque avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi. Al termine del primo anno la borsa sarà sottoposta al giudizio di conferma da parte del Direttore Generale e del Responsabile dei programmi di ricerca cui la borsa stessa afferisce. La borsa non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, né con contratti di lavoro a tempo determinato o con contratti di lavoro atipici di qualsiasi natura e specie, pena la decadenza del diritto di fruizione da parte dell’interessato, eccettuati gli eventuali contributi erogati da istituzioni pubbliche o private al fine di sostenere, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del fruitore della borsa. A nessun titolo possono essere attribuiti all’assegnatario, oltre all’importo della borsa, ulteriori compensi. L’importo della borsa è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materia.€ 62.700,00

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Oggetto del bando. E’ indetta una pubblica selezione Il presente Bando, inviato per titoli la pubblicazione sul BURAS della Regione Sardegna del 30.12.2006, dà attuazione a programmi specifici di ricerca, sviluppo e colloquio per il conferimento formazione del Progetto P6 “Attivazione di n. 1 Borsa un Centro di Perfezionamento Tecnico, Ricerca e Trasferimento Tecnologico nella Filiera del Vino di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 67/09 del 25.03.2009, finalizzata alle attività qualità” dell’Accordo di Programma Quadro “Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica”. L’Azione P6 prevede l’attuazione di iniziative di ricerca nella filiera viticolo-enologica e sviluppo dell’innovazione tecnica e tecnologica in agricoltura relativamente alla definizione di interventi volti alla valorizzazione di vitigni autoctoni della Sardegna . Il vigneto sardo ha un elevato grado di senilità con oltre il sessanta per cento dell’intera superficie vitata regionale con un’età superiore ai 20 anni; dal 1985 è in atto la fase storica di rinnovo degli impianti vitati degli ultimi cento anni, in conseguenza dell’influenza dell’Organizzazione Comune di mercato vitivinicola. Il mercato del vino si è indirizzato verso prodotti di alta qualità con specifiche caratterizzazioni organolettiche che possono essere attribuite anche all'interazione fra vitigno e ambiente . Il vino, adeguandosi all'evolversi della società, si è trasformato da alimento a bene voluttuario, che è espressione e parte di una storia e di un territorio. Il successo recente della Sardegna vitivinicola è tale in quanto rappresenta in modo percettibile il frutto della sua specificità territoriale e della cultura viticola che nel corso degli anni si è sedimentata. La Sardegna è terra di buone produzioni enologiche, sono ormai diversi i vini che hanno acquisito vasto eco nei mercati internazionali e sono punto di riferimento qualitativo per fasce sempre più ampie di consumatori. Le componenti principali di questo successo sono certamente da ricercare nello stretto legame tra vitigno, territorio e cultura vitivinicola. Il Cannonau è il principale vitigno regionale, seguito dai vitigni Carignano, Xxxxxx, Vermentino, Nuragus che interessano circa l’80% della superficie regionale, mentre agli altri vitigni- Bovale sardo, Cagnulari, Barbera sardo, Girò, Malvasia di Sardegna, con Nasco, Vernaccia Semidano ed altri vitigni a minore diffusione. viene destinato circa un venti per cento della superficie. A tale riguardo si rileva la crescita della coltivazione dei vitigni internazionali ed una progressiva e preoccupante riduzione delle superfici occupate dai vitigni autoctoni a minore diffusione. In questo contesto pertanto non sorprende come la valorizzazione delle “varietà minori”, quale concreto ed immediato supporto alle imprese per accrescere e differenziare l’offerta vitivinicola, consenta di accrescere il valore differenziale delle produzioni rispetto a concorrenti commerciali, evitando il rischio di una loro omologazione a modelli esportabili anche in quelle realtà di più recente costituzione. In particolare riferimento alla conduzione risulta essenziale individuare quelle “varietà autoctone o di sperimentazione sull’irrigazione e la gestione della chioma della vite tradizionale coltivazione” in pieno campo, a valere sul Progetto grado di ricerca “SQV VS, CONVISAR – APQ Filiera Vitivinicola”. La borsa è stata approvata e finanziata con determinazione del Direttore del Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura n. 11/09 del 11.03.2009. Le attività saranno svolte in xxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX), Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura, l’azienda Argiolas di Serdiana (CA) e l’azienda Cantina Sociale della Trexenta di Senorbì (CA). L’importo della borsa è stabilito in Euro 20.000,00 annui lordi e la durata della stessa in mesi 12, eventualmente rinnovabile. La borsa non potrà comunque avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi. Al termine del primo anno la borsa sarà sottoposta al giudizio di conferma da parte del Direttore Generale e del Responsabile dei programmi di ricerca cui la borsa stessa afferisce. La borsa non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, né con contratti di lavoro a tempo determinato o con contratti di lavoro atipici di qualsiasi natura e specie, pena la decadenza del diritto di fruizione da parte dell’interessato, eccettuati gli eventuali contributi erogati da istituzioni pubbliche o private arricchire l’interazione fra vitigno ed ambiente al fine di sostenere, con soggiorni all’estero, l’attività tipicizzare sempre di più le produzioni vitivinicole e renderle pertanto riconosciute e riconoscibili dal mercato. Il bando ha pertanto lo scopo di individuare progetti incentrati sull'attuazione di iniziative di ricerca del fruitore della borsae sviluppo dell'innovazione tecnica e tecnologica in agricoltura relativamente alla definizione di interventi volti alla valorizzazione di vitigni autoctoni o di tradizionale coltivazione, in grado di differenziare l’offerta ed accrescere il valore differenziale delle produzioni vitivinicole regionali. A nessun titolo possono essere attribuiti all’assegnatario, oltre all’importo della borsa, ulteriori compensi. L’importo della borsa è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materia.Detti progetti pertanto si dovranno proporre di conseguire i seguenti obiettivi generali :

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Samples: Accordo Di Programma Quadro Ricerca Scientifica E Innovazione Tecnologica