Oggetto dell’accordo operativo. L'Azienda ULSS 8 Berica e la Cooperativa Sociale “Casa Bianca” collaborano nella programmazione, nell'organizzazione e nella gestione di interventi riabilitativi presso il Centro Diurno (d'ora in avanti denominato per brevità CD) di seguito indicato: - CD “Casa Bianca”, sito a Xxxxxxx Xxx.xx, in via Fontana n. 46, accreditato per n. 17 posti. L'Ente accreditato, titolare del suddetto centro, si impegna a garantire l'accoglienza semiresidenziale e le funzioni di supporto educativo-riabilitativo, secondo gli obiettivi e le finalità del progetto individualizzato concordato con i servizi pubblici territoriali e con il Dirigente Attività Riabilitative Psichiatriche. I percorsi riabilitativi sono orientati a promuovere le capacità e le autonomie personali nonché le competenze relazionali e occupazionali. A tal fine, la copertura dei posti sarà articolata in modo flessibile, prevedendo, su richiesta del Dipartimento di Salute Mentale inviante e compatibilmente con la capacità massima ricettiva del centro diurno, la realizzazione di progetti a modulo giornaliero (modulo M=mattino e modulo P=pomeriggio di 4 ore ciascuno) con frequenza a tempo variabile, attraverso la modulazione delle presenze su ciascun posto accreditato, sulla base del Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale (PTRI) proposto dal CSM inviante . La personalizzazione dei percorsi diurni permette così di ottimizzare le risorse strutturali ed organizzativo- professionali in modo tale da: - aumentare le risposte che i centri diurni sono in grado di offrire; - diventare più efficienti e maggiormente compatibili con le necessità di percorsi differenziati per le diverse tipologie di trattamento riabilitativo che gli utenti psichiatrici richiedono; - migliorare l'appropriatezza dei servizi. I progetti riabilitativi per l’utenza psichiatrica attuale pongono la necessità di diversificare le risposte rispetto ai molteplici bisogni che la malattia mentale fa emergere. In esse vi è una maggiore capacità funzionale, dal punto di vista sociale, ma una sempre più ridotta capacità di tipo cognitivo, di problem solving e di saper far fronte per tempi prolungati ad impegni e progetti mirati al benessere personale. La possibilità che questi utenti, spesso molto giovani, possano svolgere più attività e percorsi nella rete dei servizi socio-sanitari, nel corso della settimana, rappresenta un elemento migliorativo e spesso necessario del loro percorso di cura. Per tale ragione s’impone sempre di più la necessità di regolare le frequenze ai centri diurni in maniera flessibile e modulabile, integrandola con altre attività e prestazioni di cura che vengono proposte agli utenti nel corso della settimana. Si riscontra, inoltre, la presenza di utenti che, anche dopo un percorso di riabilitazione, non raggiungono abilità sufficienti per l'inserimento lavorativo e necessitano di un periodo di tempo maggiore di permanenza in un contesto relazionalmente significativo, per mantenere le capacità acquisite e una condizione di benessere stabile. Per altri l'obiettivo terapeutico, a fronte di patologie che hanno compromesso in modo significativo le capacità di confrontarsi con obiettivi più complessi ed evolutivi, può essere spesso individuato nel mantenimento di una dimensione relazionale costante nel tempo, seppure non eccessivamente stimolante, attraverso lo svolgimento di attività in una cornice spazio-temporale strutturata.
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Samples: Contract Agreement
Oggetto dell’accordo operativo. L'Azienda ULSS 8 Berica e la Cooperativa Sociale “Casa BiancaMVENTICINQUE” collaborano nella programmazione, nell'organizzazione e nella gestione di interventi riabilitativi presso il Centro Diurno (d'ora in avanti denominato per brevità CD) di seguito indicato: - CD “Casa Bianca”, Xxxxxx e Golia” sito a Vicenza in xxx Xxxxxxx Xxx.xx, in via Fontana n. 46x. 00, accreditato per n. 17 10 posti. L'Ente accreditato, titolare del suddetto centro, si impegna a garantire l'accoglienza semiresidenziale e le funzioni di supporto educativo-riabilitativo, secondo gli obiettivi e le finalità del progetto individualizzato concordato con i servizi pubblici territoriali e con il Dirigente Attività Riabilitative Psichiatriche. I percorsi riabilitativi sono orientati a promuovere le capacità e le autonomie personali nonché le competenze relazionali e occupazionali. A tal fine, la copertura dei posti sarà articolata in modo flessibile, prevedendo, su richiesta del Dipartimento di Salute Mentale inviante e compatibilmente con la capacità massima ricettiva del centro diurno, la realizzazione di progetti a modulo giornaliero (modulo M=mattino e modulo P=pomeriggio di 4 ore ciascuno) con frequenza a tempo variabile, attraverso la modulazione delle presenze su ciascun posto accreditato, sulla base del Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale (PTRI) proposto dal CSM inviante . La personalizzazione dei percorsi diurni permette così di ottimizzare le risorse strutturali ed organizzativo- professionali in modo tale da: - aumentare le risposte che i centri diurni sono in grado di offrire; - diventare più efficienti e maggiormente compatibili con le necessità di percorsi differenziati per le diverse tipologie di trattamento riabilitativo che gli utenti psichiatrici richiedono; - migliorare l'appropriatezza dei servizi. I progetti riabilitativi per l’utenza psichiatrica attuale pongono la necessità di diversificare le risposte rispetto ai molteplici bisogni che la malattia mentale fa emergere. In esse vi è una maggiore capacità funzionale, dal punto di vista sociale, ma una sempre più ridotta capacità di tipo cognitivo, di problem solving e di saper far fronte per tempi prolungati ad impegni e progetti mirati al benessere personale. La possibilità che questi utenti, spesso molto giovani, possano svolgere più attività e percorsi nella rete dei servizi socio-sanitari, nel corso della settimana, rappresenta un elemento migliorativo e spesso necessario del loro percorso di cura. Per tale ragione s’impone sempre di più la necessità di regolare le frequenze ai centri diurni in maniera flessibile e modulabile, integrandola con altre attività e prestazioni di cura che vengono proposte agli utenti nel corso della settimana. Si riscontra, inoltre, la presenza di utenti che, anche dopo un percorso di riabilitazione, non raggiungono abilità sufficienti per l'inserimento lavorativo e necessitano di un periodo di tempo maggiore di permanenza in un contesto relazionalmente significativo, per mantenere le capacità acquisite e una condizione di benessere stabile. Per altri l'obiettivo terapeutico, a fronte di patologie che hanno compromesso in modo significativo le capacità di confrontarsi con obiettivi più complessi ed evolutivi, può essere spesso individuato nel mantenimento di una dimensione relazionale costante nel tempo, seppure non eccessivamente stimolante, attraverso lo svolgimento di attività in una cornice spazio-temporale strutturata.
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Samples: Accordo Contrattuale
Oggetto dell’accordo operativo. L'Azienda ULSS 8 Berica e la Cooperativa Sociale “Casa Bianca” collaborano nella programmazione, nell'organizzazione e nella gestione di interventi riabilitativi presso il Centro Diurno (d'ora in avanti denominato per brevità CD) di seguito indicato: - CD “Casa Bianca”, sito a Xxxxxxx Xxx.xx, in via Fontana n. 46, accreditato per n. 17 posti. L'Ente accreditato, titolare del suddetto centro, si impegna a garantire l'accoglienza semiresidenziale e le funzioni di supporto educativo-riabilitativo, secondo gli obiettivi e le finalità del progetto individualizzato concordato con i servizi pubblici territoriali e con il Dirigente Attività Riabilitative PsichiatricheResponsabile della UOS Percorsi Riabilitativi. I percorsi riabilitativi sono orientati a promuovere le capacità e le autonomie personali nonché le competenze relazionali e occupazionali. A tal fine, la copertura dei posti sarà articolata in modo flessibile, prevedendo, su richiesta del Dipartimento di Salute Mentale inviante e compatibilmente con la capacità massima ricettiva del centro diurno, la realizzazione di progetti a modulo giornaliero (modulo M=mattino e modulo P=pomeriggio di 4 ore ciascuno) con frequenza a tempo variabile, attraverso la modulazione delle presenze su ciascun posto accreditato, sulla base del Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale (PTRI) proposto dal CSM inviante . La personalizzazione dei percorsi diurni permette così di ottimizzare le risorse strutturali ed organizzativo- professionali in modo tale da: - aumentare le risposte che i centri diurni sono in grado di offrire; - diventare più efficienti e maggiormente compatibili con le necessità di percorsi differenziati per le diverse tipologie di trattamento riabilitativo che gli utenti psichiatrici richiedono; - migliorare l'appropriatezza dei servizi. I progetti riabilitativi per l’utenza psichiatrica attuale pongono la necessità di diversificare le risposte rispetto ai molteplici bisogni che la malattia mentale fa emergere. In esse vi è una maggiore capacità funzionale, dal punto di vista sociale, ma una sempre più ridotta capacità di tipo cognitivo, di problem solving e di saper far fronte per tempi prolungati ad impegni e progetti mirati al benessere personale. La possibilità che questi utenti, spesso molto giovani, possano svolgere più attività e percorsi nella rete dei servizi socio-sanitari, nel corso della settimana, rappresenta un elemento migliorativo e spesso necessario del loro percorso di cura. Per tale ragione s’impone sempre di più la necessità di regolare le frequenze ai centri diurni in maniera flessibile e modulabile, integrandola con altre attività e prestazioni di cura che vengono proposte agli utenti nel corso della settimana. Si riscontra, inoltre, la presenza di utenti che, anche dopo un percorso di riabilitazione, non raggiungono abilità sufficienti per l'inserimento lavorativo e necessitano di un periodo di tempo maggiore di permanenza in un contesto relazionalmente significativo, per mantenere le capacità acquisite e una condizione di benessere stabile. Per altri l'obiettivo terapeutico, a fronte di patologie che hanno compromesso in modo significativo le capacità di confrontarsi con obiettivi più complessi ed evolutivi, può essere spesso individuato nel mantenimento di una dimensione relazionale costante nel tempo, seppure non eccessivamente stimolante, attraverso lo svolgimento di attività in una cornice spazio-temporale strutturata.
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Samples: Accordo Contrattuale
Oggetto dell’accordo operativo. L'Azienda ULSS 8 Berica e la Cooperativa Sociale “Casa BiancaStudio Progetto” collaborano nella programmazione, nell'organizzazione e nella gestione di interventi riabilitativi presso il Centro Diurno i Centri Diurni (d'ora in avanti denominato denominati per brevità CD) di seguito indicatoindicati: - CD “Casa BiancaIl Faro”, sito a Xxxxxxx Xxx.xx, Cornedo Xxx.xx in via Fontana xxx X. Xxxxxxxx n. 46115/b, accreditato per n. 17 15 posti; - CD “La Lanterna”, sito a Cornedo Xxx.xx in xxx X. Xxxxxxxx n. 115/b, accreditato per n. 12 posti. L'Ente accreditato, titolare del suddetto centrodei suddetti centri, si impegna a garantire l'accoglienza semiresidenziale e le funzioni di supporto educativo-riabilitativo, secondo gli obiettivi e le finalità del progetto individualizzato concordato con i servizi pubblici territoriali e con il Dirigente Attività Riabilitative PsichiatricheResponsabile della UOS Percorsi Riabilitativi. I percorsi riabilitativi sono orientati a promuovere le capacità e le autonomie personali nonché le competenze relazionali e occupazionali. A tal fine, la copertura dei posti sarà articolata in modo flessibile, prevedendo, su richiesta del Dipartimento di Salute Mentale inviante e compatibilmente con la capacità massima ricettiva del centro diurno, la realizzazione di progetti a modulo giornaliero (modulo M=mattino e modulo P=pomeriggio di 4 ore ciascuno) con frequenza a tempo variabile, attraverso la modulazione delle presenze su ciascun posto accreditato, sulla base del Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale Personalizzato (PTRIPTRP) proposto dal CSM inviante inviante. La personalizzazione dei percorsi diurni permette così di ottimizzare le risorse strutturali ed organizzativo- professionali in modo tale da: - aumentare le risposte che i centri diurni sono in grado di offrire; - diventare più efficienti e maggiormente compatibili con le necessità di percorsi differenziati per le diverse tipologie di trattamento riabilitativo che gli utenti psichiatrici richiedono; - migliorare l'appropriatezza dei servizi. I progetti riabilitativi per l’utenza psichiatrica attuale pongono la necessità di diversificare le risposte rispetto ai molteplici bisogni che la malattia mentale fa le patologie psichiatriche (non solo psicotiche) stanno facendo emergere. In esse vi è una maggiore capacità funzionale, dal punto di vista sociale, ma una sempre più ridotta capacità di tipo cognitivo, di problem solving e di saper far fronte per tempi prolungati ad impegni e progetti mirati al benessere personale. La possibilità che questi utenti, spesso molto giovani, possano svolgere più attività e percorsi nella rete dei servizi socio-sanitari, nel corso della settimana, rappresenta un elemento migliorativo e spesso necessario del loro percorso di cura. Per tale ragione s’impone sempre di più la necessità di regolare le frequenze ai centri diurni in maniera flessibile e modulabile, integrandola con altre attività e prestazioni di cura che vengono proposte agli utenti nel corso della settimana. Si riscontra, inoltre, la presenza di utenti che, anche dopo un percorso di riabilitazione, non raggiungono abilità sufficienti per l'inserimento lavorativo e necessitano di un periodo di tempo maggiore di permanenza in un contesto relazionalmente significativo, per mantenere le capacità acquisite e una condizione di benessere stabile. Per altri l'obiettivo terapeutico, a fronte di patologie che hanno compromesso in modo significativo le capacità di confrontarsi con obiettivi più complessi ed evolutivi, può essere spesso individuato nel mantenimento di una dimensione relazionale costante nel tempo, seppure non eccessivamente stimolante, attraverso lo svolgimento di attività in una cornice spazio-temporale strutturata.
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Oggetto dell’accordo operativo. L'Azienda ULSS 8 Berica e la Cooperativa Sociale “Casa BiancaL’Eco Xxxx Xxxxxxxx XXXXX” collaborano nella programmazione, nell'organizzazione e nella gestione di interventi riabilitativi presso il Centro Diurno (d'ora in avanti denominato per brevità CD) di seguito indicato: - – CD “Casa BiancaL’Eco Xxxx Xxxxxxxx XXXXX”, sito a Xxxxxxx Xxx.xxMontecchio Maggiore, in via Fontana Tecchio n. 4693, accreditato ai sensi della DGRV 552/2017 e con superamento con esito positivo della visita di conferma del 25/05/2021 per n. 17 19 posti. L'Ente accreditato, titolare del suddetto centro, si impegna a garantire l'accoglienza semiresidenziale e le funzioni di supporto educativo-riabilitativo, secondo gli obiettivi e le finalità del progetto individualizzato concordato con i servizi pubblici territoriali e con il Dirigente Attività Riabilitative PsichiatricheResponsabile della UOS Percorsi Riabilitativi. I percorsi riabilitativi sono orientati a promuovere le capacità e le autonomie personali nonché le competenze relazionali e occupazionali. A tal fine, la copertura dei posti sarà articolata in modo flessibile, prevedendo, su richiesta del Dipartimento di Salute Mentale inviante e compatibilmente con la capacità massima ricettiva del centro diurno, la realizzazione di progetti a modulo giornaliero (modulo M=mattino e modulo P=pomeriggio di 4 ore ciascuno) con frequenza a tempo variabile, attraverso la modulazione delle presenze su ciascun posto accreditato, sulla base del Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale Personalizzato (PTRIPTRP) proposto dal CSM inviante inviante. La personalizzazione dei percorsi diurni permette così di ottimizzare le risorse strutturali ed organizzativo- professionali in modo tale da: - aumentare le risposte che i centri diurni sono in grado di offrire; - diventare più efficienti e maggiormente compatibili con le necessità di percorsi differenziati per le diverse tipologie di trattamento riabilitativo che gli utenti psichiatrici richiedono; - migliorare l'appropriatezza dei servizi. I progetti riabilitativi per l’utenza psichiatrica attuale pongono la necessità di diversificare le risposte rispetto ai molteplici bisogni che la malattia mentale fa le patologie psichiatriche (non solo psicotiche) stanno facendo emergere. In esse vi è una maggiore capacità funzionale, dal punto di vista sociale, ma una sempre più ridotta capacità di tipo cognitivo, di problem solving e di saper far fronte per tempi prolungati ad impegni e progetti mirati al benessere personale. La possibilità che questi utenti, spesso molto giovani, possano svolgere più attività e percorsi nella rete dei servizi socio-sanitari, nel corso della settimana, rappresenta un elemento migliorativo e spesso necessario del loro percorso di cura. Per tale ragione s’impone sempre di più la necessità di regolare le frequenze ai centri diurni in maniera flessibile e modulabile, integrandola con altre attività e prestazioni di cura che vengono proposte agli utenti nel corso della settimana. Si riscontra, inoltre, la presenza di utenti che, anche dopo un percorso di riabilitazione, non raggiungono abilità sufficienti per l'inserimento lavorativo e necessitano di un periodo di tempo maggiore di permanenza in un contesto relazionalmente significativo, per mantenere le capacità acquisite e una condizione di benessere stabile. Per altri l'obiettivo terapeutico, a fronte di patologie che hanno compromesso in modo significativo le capacità di confrontarsi con obiettivi più complessi ed evolutivi, può essere spesso individuato nel mantenimento di una dimensione relazionale costante nel tempo, seppure non eccessivamente stimolante, attraverso lo svolgimento di attività in una cornice spazio-temporale strutturata.
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