Organizzazione della mobilità. prima di organizzare la partenza è fondamentale che lo studente si accerti che sia ammesso l'ingresso nel paese ospitante e si informi circa la situazione sanitaria ed eventuali restrizioni e requisiti di entrata in vigore nel paese ospitante. Possono essere utili i siti del MAECI xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xx/ xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e della Commissione Europea xxxxx://xxxxxx.xxxxxx.xx/xx. Gli studenti possono inoltre registrare i dati del proprio soggiorno sulla pagina web del MAECI xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx.xxxx E’ inoltre necessario informarsi con l’ente ospitante che sia effettivamente possibile iniziare il tirocinio in presenza nel periodo previsto e attenersi alle norme o misure anti-Covid19 adottate dai Paesi ospitanti (i link per i Paesi UE sono raggiungibili dalla pagina Re-open UE) e dai propri enti ospitanti. Eventuali posticipi anche successivi alla firma del contratto, sono possibili ma dovranno essere comunicati all’ufficio via e-mail. Si invita a verificare le prestazioni sanitarie coperte dalla TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) presso il Paese di destinazione e a prendere in considerazione l’acquisto di un pacchetto assicurativo sanitario. In ogni caso la TEAM non copre le spese di rimpatrio per emergenze e la tessera TEAM non è valida in Serbia e Macedonia. Per viaggio e affitti si consiglia di scegliere sempre opzioni di acquisto che prevedano il rimborso in caso di cancellazione e contemplino la scissione senza penali dei rapporti contrattuali. Si ricorda che per l’entrata in alcuni paesi potrebbe essere richiesto il visto e che le pratiche per la richiesta del visto saranno a carico e sotto la responsabilità dello studente Quando gli studenti usufruiscono del permesso di soggiorno italiano per la mobilità negli altri paesi UE devono assicurarsi prima di partire di avere il permesso valido per tutta la durata della mobilità. La chiusura per ferie dell’impresa ospitante non è da considerarsi interruzione del periodo di mobilità; il contributo comunitario potrà essere mantenuto per il periodo di chiusura dell’Impresa ospitante, ma non dovrà essere conteggiato ai fini del raggiungimento del periodo minimo di permanenza (due mesi). Eventuali periodi di chiusura dovranno comunque essere autorizzati per iscritto dall’Ateneo.
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Samples: Bando Di Selezione Per L’assegnazione Di Borse Di Mobilità, Bando Di Selezione Per L’assegnazione Di Borse Di Mobilità
Organizzazione della mobilità. prima Prima di organizzare la partenza è fondamentale che lo studente si accerti che sia ammesso l'ingresso nel paese ospitante e si informi circa la situazione sanitaria ed eventuali restrizioni e requisiti di entrata in vigore nel paese ospitante. Possono essere utili i siti del MAECI xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xx/ xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e della Commissione Europea xxxxx://xxxxxx.xxxxxx.xx/xx. Gli studenti possono inoltre registrare i dati del proprio soggiorno sulla pagina web del MAECI xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx.xxxx E’ inoltre necessario informarsi con l’ente ospitante che sia effettivamente possibile iniziare il tirocinio in presenza nel periodo previsto e attenersi alle norme o misure anti-Covid19 adottate dai Paesi ospitanti (i link per i Paesi UE sono raggiungibili dalla pagina Re-open UEUE ) e dai propri enti ospitanti. Eventuali posticipi anche successivi alla firma del contratto, sono possibili ma dovranno essere comunicati all’ufficio via e-mail. Si invita a verificare le prestazioni sanitarie coperte dalla TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) presso il Paese di destinazione e a prendere in considerazione l’acquisto di un pacchetto assicurativo sanitario. In ogni caso la TEAM non copre le spese di rimpatrio per emergenze e la tessera TEAM non è valida in Serbia e Macedonia. Per viaggio e affitti si consiglia di scegliere sempre opzioni di acquisto che prevedano il rimborso in caso di cancellazione e contemplino la scissione senza penali dei rapporti contrattuali. Si ricorda che per l’entrata in alcuni paesi potrebbe essere richiesto il visto e che le pratiche per la richiesta del visto saranno a carico e sotto la responsabilità dello studente Quando gli studenti usufruiscono del permesso di soggiorno italiano per la mobilità negli altri paesi UE devono assicurarsi prima di partire di avere il permesso valido per tutta la durata della mobilità. La chiusura per ferie dell’impresa ospitante non è da considerarsi interruzione del periodo di mobilità; il contributo comunitario potrà essere mantenuto per il periodo di chiusura dell’Impresa ospitante, ma non dovrà essere conteggiato ai fini del raggiungimento del periodo minimo di permanenza (due mesi). Eventuali periodi di chiusura dovranno comunque essere autorizzati per iscritto dall’Ateneo.
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