PERSONE E COLLABORATORI Clausole campione

PERSONE E COLLABORATORI. A tutte le strutture di Artemisia Cassia S.r.l. è richiesto un coinvolgimento attivo nell’implementazione delle iniziative attraverso attività e progetti dedicati identificati dall’Amministratore unico e implementati sotto la supervisione dell’Organismo di Xxxxxxxxx.
PERSONE E COLLABORATORI. A tutte le strutture di Chea S.r.l. è richiesto un coinvolgimento attivo nell’implementazione delle iniziative attraverso attività e progetti dedicati identificati dall’Amministratore unico e implementati sotto la supervisione dell’Organismo di Vigilanza. Sin dalla propria costituzione, Chea S.r.l. persegue obiettivi di sostenibilità nel medio-lungo periodo in chiave strategica. I dipendenti della società operano con la convinzione che l’integrazione della sostenibilità sia in primis un dovere morale e istituzionale, oltre che uno strumento utile al fine di rafforzare il modello di business, migliorare il proprio posizionamento competitivo nel mercato e ottenere una crescente influenza a livello nazionale e internazionale riconosciuta da tutti i principali stakeholder. Chea S.r.l.., attraverso l’iniziativa dell’Amministratore Unico e dell’OdV, definisce e aggiorna periodicamente la propria vision per l’integrazione dei fattori ESG all’interno della propria operatività e del proprio modello di business, coerentemente con le priorità definite dalla stessa società e dai propri stakeholder di riferimento, e a partire dalle tematiche di sostenibilità considerate più rilevanti. Tali tematiche o aree di interesse, riportate di seguito, rappresentano i pilastri su cui si fonda la sostenibilità di Chea S.r.l.: • Governance e accountability; • Responsabilità e trasparenza nel business; • Impatti ambientali diretti e indiretti; • Fornitori e catena del valore; • Coinvolgimento e impegno per la comunità; • Sviluppo delle risorse umane; • Comunicazione e dialogo con gli stakeholder. Per ciascuna di queste tematiche Chea S.r.l. definisce il proprio impegno attribuendo le relative ownership con il coordinamento del CdA e dell’OdV e stabilisce le azioni e le iniziative utili a mantenere e migliorare continuamente la propria performance.

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  • VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18/08/1990 e s.m.i.;

  • VISTO l'art. 8, comma 3 della L.R. n. 20/2000, ove si prevede che, nell'ambito della formazione degli strumenti che incidono direttamente su situazioni giuridiche soggettive, deve essere garantita la partecipazione dei soggetti interessati al procedimento, attraverso la più ampia pubblicità degli atti e dei documenti comunque concernenti la pianificazione e assicurando il tempestivo ed adeguato esame delle deduzioni dei soggetti intervenuti e l’indicazione delle motivazioni in merito all'accoglimento o meno delle stesse; • l'art. 18 della L.R. n. 20/2000, che disciplina il procedimento di definizione di accordi tra il Comune ed i soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, al fine di determinare talune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti di terzi; • l'art. 11, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, che dispone che "in accoglimento di osservazioni e proposte presentate a norma dell'articolo 10, l'amministrazione procedente può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo"; • la delibera G.C. n. 4 del 12 gennaio 2017, che ha avviato il procedimento di Variante specifica agli strumenti urbanistici; • la lettera del 19 gennaio 2017 (prot. 443) del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Xxxxxxxxx Xxx Tidone inviata al soggetto attuatore, avente ad oggetto l’incarico per la redazione della Variante specifica agli strumenti urbanistici e gli oneri a carico delle parti; • l'art. 34 della LR. 20/2000 e xx.xx. che disciplina la procedura di approvazione e variante al POC; • l'art. 1322 del Codice Civile, che disciplina il contratto atipico, in virtù del quale le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge ovvero concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico; • la delibera G.C. n. 50 del 07/04/2018 che ha approvato lo schema del presente accordo;