Piante esemplari Clausole campione

Piante esemplari. Con il termine "piante esemplari" si intende far riferimento ad alberi ed arbusti di grandi dimensioni che somigliano, per forma e portamento, agli individui delle stesse specie cresciuti liberamente, e quindi con particolare valore ornamentale. Queste piante devono essere state opportunamente preparate per la messa a dimora: devono cioè essere state zollate secondo le necessità e l'ultimo trapianto o zollatura deve essere avvenuto da non più di due anni e la zolla deve essere stata imballata a perfetta regola d'arte (juta con rete metallica, doghe, cassa, plant-plast, ecc.).
Piante esemplari. Per piante esemplari si intendono alberi, arbusti di grandi dimensioni nell’ambito della propria specie con particolare valore ornamentale per forma e portamento. Queste piante dovranno essere state preparate per la messa a dimora (vedi articoli 53 e 54). Le piante esemplari sono riportate in Elenco Xxxxxx distinguendole dalle altre della stessa specie e varietà.
Piante esemplari. Per piante esemplari si intendono, alberi arbusti e cespugli di grandi dimensioni nell’ambito della propria specie con particolare valore ornamentale per forma e portamento. Dovranno in ogni caso corrispondere alle indicazioni di progetto e alle prescrizioni contenute nell’elenco prezzi. Le piante a secondo della loro altezza possono distinguersi:
Piante esemplari. Con il termine “piante esemplari” si intende far riferimento ad alberi ed arbusti di grandi dimensioni che somigliano, per forma e portamento, agli individui delle stesse specie cresciuti liberamente e quindi con particolare valore ornamentale. Queste piante devono essere state opportunamente preparate per la messa a dimora, devono cioè essere zollate secondo la necessità e l’ultimo trapianto o zollatura deve essere avvenuto da non più di due anni. La zolla deve essere imballata a perfetta regola d’arte (juta con rete metallica, doghe, cassa, Plant-plast, ecc.). Il prezzo delle piante esemplari potrà variare rispetto a quelli indicati in Elenco e sarà stabilito in base alle caratteristiche di ogni individuo “esemplare” utilizzato nella realizzazione del progetto. Gli arbusti sono piante legnose ramificate a partire dal terreno. Quali che siano le loro caratteristiche specifiche (a foglia caduca o sempreverdi), anche se riprodotti per via agamica, non devono avere un portamento “filato”, devono possedere un minimo di tre ramificazioni e pervenire sul luogo della realizzazione dei lavori con le caratteristiche (altezza, diametro della chioma) previste nei documenti d’appalto. Le piante a ceppaia sono quelle con due o più tronchi principali che partono direttamente dal terreno (il numero dei tronchi sarà specificato). Il loro apparato radicale deve presentare le medesime caratteristiche, relative alla preparazione della zolla, già descritte per gli alberi ad alto fusto. potranno essere eventualmente consegnati a radice nuda soltanto quelli a foglia decidua, purchè di giovane età e di limitate dimensioni. il loro apparato radicale dovrà essere ricco di radici capillari vitali e sane, per cui vale quanto esposto nei precedenti comma a proposito degli alberi.
Piante esemplari. Per piante esemplari si intendono, alberi arbusti e cespugli di grandi dimensioni nell’ambito della propria specie con particolare valore ornamentale per forma e portamento. Dovranno in ogni caso corrispondere alle indicazioni di progetto e alle prescrizioni contenute nell’elenco prezzi.
Piante esemplari. Sono definiti esemplari gli alberi, arbusti e cespugli di "pronto effetto", che presentano le caratteristiche estetiche e funzionali delle piante mature, particolari per pregio, dimensioni ed età. Il loro aspetto deve essere uniforme ed equilibrato, secondo i modelli di crescita della specie e della cultivar; queste piante dovranno essere preparate per la messa a dimora.

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  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).