Realizzazione del Progetto Clausole campione

Realizzazione del Progetto. 1. Il partner espleta le attività oggetto della presente convenzione con l’organizzazione dei mezzi necessari. 2. Nel caso in cui il partner non proceda alla realizzazione delle attività sopracitate stabilite nella presente convenzione e a regola d’arte, secondo le direttive che l’AOU Xxxxx, mediante il Centro Salute Globale, provvederà a trasmettere, mediante note formali, la stessa AOU Meyer può fissare un termine entro il quale il partner deve conformarsi a tali condizioni, trascorso inutilmente il quale, l’AOU Xxxxx può recedere dalla convenzione. 3. Durante la realizzazione delle attività citate in premessa, oggetto della presente convenzione, l’AOU Meyer può svolgere dei controlli circa la realizzazione delle stesse e di verificarne lo stato di avanzamento. Durante la realizzazione delle sopracitate attività e al fine di avere conoscenza del suo svolgimento l’AOU Meyer ha diritto di richiedere informazioni che il partner è tenuto a fornire tempestivamente. Tutte le informazioni acquisite durante il rapporto convenzionale sono da considerarsi strettamente riservate e confidenziali per le parti e non potranno essere diffuse se non nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari o comunque compatibilmente con le disposizioni contenute nella presente convenzione.
Realizzazione del Progetto. 1. La realizzazione del Progetto avverrà nel rispetto del Programma operativo, sotto la supervisione del Responsabile scientifico del Ministero. 2. La realizzazione del progetto prevede l'attiva partecipazione dei seguenti soggetti del terzo settore: a)… XXYY … XXYY … XXYY… ; b) … XXYY … XXYY … XXYY…; c) … XXYY … XXYY … XXYY… .; d)… XXYY … XXYY … XXYY… ; e) … XXYY … XXYY … XXYY… . 3. Dopo l’avvio di cui al comma 2 dell’art. 2, è consentito il coinvolgimento di ulteriori soggetti, o la sostituzione di quelli indicati al comma 3, solo previa preventiva richiesta del Proponente, a firma del legale rappresentante e debitamente motivata, ed assenso del Ministero.
Realizzazione del Progetto. 30 6.1 Documentazione di progetto 31 6.2 Fasi progettuali 32 6.2.1 Project Management 32
Realizzazione del Progetto. L’aggiudicatario dovrà provvedere a tutte le azioni necessarie all’implementazione chiavi in mano del nuovo software. Il sistema dovrà essere inoltre integrato e scambiare dati automaticamente con gli altri applicativi aziendali, attivi in esercizio.
Realizzazione del Progetto. 1. L’Ente Esecutore sarà responsabile della realizzazione del Progetto per la durata di trentasei mesi e dovrà per questo fare riferimento ai dettagli specifici contenuti nell’Allegato 1 già citato all’art. 1. 2. Attraverso lo strumento del Piano Operativo Generale – predisposto dall’Ente Esecutore ai sensi del successivo art.3, comma 3 e approvato dall’AICS ai sensi dell.art.5, comma 1 della presente Convenzione, verranno definite le specifiche azioni da realizzarsi nel quadro delle componenti e delle attività definite nel Progetto e del corrispondente Piano Finanziario (Allegato 1).
Realizzazione del Progetto. 1. L’Ente Esecutore sarà responsabile della realizzazione del Progetto per la durata di ventiquattro mesi e dovrà per questo fare riferimento ai dettagli specifici contenuti nell’Allegato 1 già citato all’art. 1. 2. Le attività che l’Ente Esecutore dovrà realizzare ai fini del rafforzamento statistico del GSO, riguardano in particolare: - l’assistenza tecnica; - la formazione; - il training on the job. 3. Attraverso lo strumento del Piano Operativo Generale – predisposto dall’Ente Esecutore ai sensi del successivo art.4, comma 1, e approvato dall’AICS ai sensi dell.art.6, comma 1 della presente Convenzione, verranno definite le specifiche azioni da realizzarsi nel quadro delle componenti e delle attività definite nel Progetto e del corrispondente Piano Finanziario contenuto nella Proposta di Finanziamento (Allegato 1).
Realizzazione del Progetto. La Regione Toscana sarà l’Ente responsabile della realizzazione del Progetto. La gestione finanziaria del Progetto verrà assicurata a valere sul capitolo Toscana che sarà appositamente istituito sui Bilanci di previsione per gli anni 2003 e successivi denominato "Progetto I Governi Locali motori dello sviluppo - cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri. In detto Capitolo affluiranno i finanziamenti disposti dal M.A.E./D.G.C.S. con i relativi decreti. Il soggetto responsabile del coordinamento del Progetto è il Servizio Attività Internazionali della Regione Toscana. Per l’attuazione dei singoli interventi previsti dal Progetto, ossia :
Realizzazione del Progetto. L’Università e il/la docente incaricato/a metteranno in atto le procedure necessarie alla completa realizzazione delle finalità della presente convenzione in totale autonomia secondo quanto indicato dalla Legge n.168, 9 maggio 1989. CSA, in collaborazione con XXXXX e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, si impegna a favorire la diffusione di ogni informazione utile alla piena realizzazione degli obiettivi sopra indicati. L’Università si impegna ad esplorare le opportunità di proseguire tale iniziativa in forma autonoma e finanziata dall’ente stesso.
Realizzazione del Progetto. Realizzazione del cablaggio strutturato (apparati passivi): Realizzazione della Rete LAN (apparati attivi) a. 1 switch di centro stella con almeno 8 porte a 10 Gb in fibra; b. 6 switch per i rack di piano con 48 porte ethernet da 1 Gb - PoE e almeno 2 porte in fibra da 10 Gb • fornitura ed installazione di 5 gruppi di continuità; • fornitura, installazione e configurazione della piattaforma di gestione e monitoraggio della rete presso l’Amministrazione • servizio di assistenza al collaudo; 2.1 Descrizione generale delle componenti del cablaggio strutturato
Realizzazione del Progetto. “Oltre il vento” rivolto all’inserimento lavorativo e al sostegno abitativo per le donne che escono da un percorso di violenza e valutazione delle azioni realizzate. N. interventi attivati: 1 È stato realizzato un solo intervento a favore di supporto abitativo e lavorativo. Non è stato possibile attivare altre progettazioni perché i due soggetti enti gestori dei Centri Antiviolenza non inserivano i dati relativi alla presa in carico della donna sul sistema ORA vincolo per l’utilizzo delle risorse assegnate da Regione Lombardia. Favorire una migliore collaborazione operativa con le Forze dell’Ordine, con una specifica attenzione al coinvolgimento della Polizia Locale comunale del territorio. N. incontri: 2 N. partecipanti: 15 La collaborazione con le F.O. si presenta a macchia di leopardo sui diversi comuni coinvolti nella rete, da collaborazioni molto funzionali all’assenza di connessione con i servizi della rete legata ad una scarsa formazione sul fenomeno della violenza degli operatori delle F.O. Le F.O. non partecipano agli incontri della Cabina di Regia della Rete Antiviolenza e questo rappresenta un punto di criticità rispetto all’integrazione fra servizi. Nel 2019 è stato realizzato un percorso formativo che ha coinvolto la Polizia Locale di Cesano Boscone che ha partecipato in modo costante e numeroso. Il 10 dicembre 2019 è stato organizzato un incontro rivolto a tutti gli operatori della Rete che ha visto la partecipazione della Polizia Locale di Rozzano. Proseguire il percorso condiviso tra Centri Antiviolenza e Servizi sociali e sociosanitari per la tutela delle donne vittime di violenza. N. incontri: 4 N. partecipanti: 40 Nel 2019 sono stati realizzati 4 incontri formativi a cui hanno partecipato in maniera costante 40 operatrici dei Servizi Sociali e dei CAV, gli incontri di intervisione hanno permesso di rilevare le aree di criticità su cui focalizzare i successivi interventi. A novembre 2020 si è proceduto con il nuovo affidamento per il supporto alla formazione, previsto dal progetto “La Rosa dei Venti”. Insieme al nuovo fornitore sono stati definiti gli assetti dei percorsi laboratoriali che saranno realizzati nel 2021.