Portogallo. Il sistema di istruzione e formazione portoghese non è caratterizzato da una con- solidata e ricca tradizione di misure di transizione tra cicli scolastici. Ciò è dovuto anche a tendenze di lungo periodo, non strettamente legate alle politiche scola- stiche, ma a condizioni del mercato del lavoro e dell’economia nel suo complesso. Tra le misure di transizione tra i cicli scolastici rientrano i programmi di orienta- mento e preparazione dell’istruzione secondaria del nono anno53, realizzati dai servizi di psicologia e orientamento (SPO)54. Questi programmi consistono in ses- sioni di lavoro che nella maggior parte dei casi assumono la forma di un incontro a settimana durante il quale i tecnici SPO forniscono informazioni agli studenti sui diversi corsi di istruzione superiore e le opportunità professionali associate a ciascuna delle opzioni. Lo scopo di tali incontri è di supportare il processo deci- sionale al completamento dell’istruzione di base. Secondo alcuni dei decisori e degli attuatori intervistati, vi sono difficoltà nell’attuazione di della misura a cau- sa dell’insufficienza numerica dei servizi di psicologia scolastica: le sessioni non raggiungono tutte le scuole e tutti gli studenti, sono opzionali e spesso vengono collocate in momenti che rendono difficile la partecipazione. Infine, agiscono solo precedentemente alla decisione dei giovani, poiché non è stato istituito alcun meccanismo di follow-up. Il dibattito sulla ristrutturazione e rivitalizzazione della SPO in Portogallo è in corso da diversi anni ed è già stato oggetto di numerose iniziative politiche, senza tuttavia che siano stati apportati cambiamenti concreti. Nelle recenti misure di reinserimento implementate in Portogallo (es. programma ‘Nuove opportunità’ e il ‘Programma integrato di Istruzione e Formazione’) sono 53 L’istruzione obbligatoria in Portogallo dura 12 anni, a partire dai 6 anni e termina a 18 anni o con la conclusione dell’istruzione secondaria superiore.
Portogallo. Le sezioni 12.2 e 12.2(b) sono sostituite dalle seguenti disposizioni:
Portogallo. Anche in Portogallo è presente una misura di abbandono e ritiro calcolata pun- tualmente per ciascun anno scolastico che viene denominata taxa de retenção e desistência e che misura nel caso della desistência una situazione di abbandono temporaneo dell’alunno anche per assenteismo nell’anno scolastico28, nel caso della retenção rileva il mancato conseguimento da parte dello studente dei requi- siti minimi per il passaggio alla frequenza dell’anno successivo29. Si tratta di fatto di una misura del tutto simile a quanto previsto in Irlanda con il retention rate, ma che tuttavia non fa riferimento alla coorte, e quindi non segue l’andamento della ‘sopravvivenza’ della frequenza scolastica del singolo studente dall’inizio al termine di un ciclo scolastico (nello specifico quello secondario) ma invece for- nisce il quadro di mancato passaggio all’anno scolastico successivo. Va aggiunto che questo indicatore è centrale per la valutazione delle politiche di contrasto all’abbandono portoghesi: il piano nazionale per il successo scolastico (PNPSE) adotta un approccio che si auto-definisce quale evidence-based e il calo del tas- so di retenção e desistência è elemento centrale per verificare il successo degli interventi sostenuti (EN-PNPSE 2019). Del tutto complementare al primo indicatore è il Taxa de Conclusão30 che misura il livello di conseguimento o di completamento di un ciclo di studi. Si tratta anche in questo caso di un indicatore che non analizza i percorsi e le sopravvivenze, ma
Portogallo. (a) Assicurazione sociale e garanzia di risorse sufficienti:
Portogallo. Tutte le domande di pensione di vecchiaia e ai superstiti, fatta eccezione per i casi in cui la somma dei periodi di assicurazione maturati ai sensi della legislazione di più di un paese è pari o superiore a 21 anni civili, ma i periodi di assicurazione nazionali sono pari o inferiori a 20 anni, e il calcolo è effettuato a norma degli articoli 32 e 33 del decreto legge n. 187/2007 del 10 maggio 2007.
Portogallo. Pensioni complementari erogate a norma del decreto legge n. 26/2008 del 22 febbraio 2008 (sistema pubblico a capitalizzazione).
Portogallo. Il termine "sanzioni gravi" comprende le sanzioni penali e le altre penalita' fiscali applicabili nel caso in cui un'infrazione sia stata commessa con dolo o l'ammenda prevista sia di importo superiore a 1 000 000 (un milione) di escudos.
Portogallo. 1. Ministro do Trabalho e da Solidariedade, Lisbona.
Portogallo a) Per gli Utenti che hanno la residenza abituale in Portogallo, si applica quanto segue:
Portogallo. ⮚ La legislazione portoghese, in ambito sanitario, prevede la parità di diritti tra clandestini e immigrati in regola. E’ frequente, tuttavia, che gli stessi servizi medici e sociali non siano a conoscenza delle leggi ponendo un rifiuto a prestare le cure richieste dagli immigrati illegali o richiedendo loro documenti e carte non necessari. ⮚ Gratuità del test per virus HIV. ⮚ L’organizzazione internazionale denominata “Medici del Mondo” gestisce unità mobili di pronto soccorso che forniscono cure mediche agli immigrati, spesso illegali. La stessa organizzazione si fa carico di accompagnare gli immigrati presso i centri di salute per facilitare loro il “percorso burocratico”. ⮚ Non c’è obbligo di segnalazione alle Autorità degli irregolari che ricorrono a cure presso strutture sanitarie pubbliche ⮚ L’ Ufficio immigrazione è autorizzato a richiedere al soggetto di sottoporsi ad esame medico le cui risultanze sono tenute in considerazione dall’Ufficiale dell’immigrazione per l’ammissione del soggetto. ⮚ Il permesso non viene rifiutato per sole ragioni mediche, a meno che il soggetto sia affetto da tubercolosi infettiva. ⮚ Attualmente sono applicati controlli rigorosi per accertare la presenza di tubercolosi polmonare prima della partenza dal Paese di origine nei confronti di soggetti maggiori di 11 anni, che abbiano richiesto un visto superiore a 6 mesi. Nel caso in cui la radiografia risultasse anomala, l’interessato dovrà produrre campioni di saliva per ulteriori controlli. ⮚ I clandestini sono sottoposti a controllo medico generico entro 24 ore dal loro arrivo nei centri di accoglienza temporanea. ⮚ I soggetti individuati come possibili clandestini e trattenuti per indagini possono essere indirizzati all’Ispettore Medico portuale per problemi medici. ⮚ Garanzia delle cure immediate presso il pronto soccorso ai clandestini ⮚ Gli ambulatori medici che garantiscono le cure primarie possono decidere di iscrivere nelle liste dell’NHS chiunque sia a titolo temporaneo (fino a 3 mesi) sia permanente. Le cure mediche sono garantite fintanto che il paziente è iscritto in lista. Per i clandestini o coloro ai quali viene negato asilo l’iscrizione è temporanea (3 mesi). ⮚ I clandestini hanno diritto a cure gratuite per tre mesi fintanto che sono iscritti nelle liste del NHS. ⮚ Se si presentano al P.S. per cure immediate verranno curati ma se l’ospedale dimostra che sono illegali dovranno pagare le cure. ⮚ Presenza negli ospedali di “manager per visitatori stranieri” c...