Common use of Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca Clause in Contracts

Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno Xxxxx Xxxxxxx, nato a Bozzolo (MN) nel 1982, si è laureato in Architettura presso lo IUAV di Venezia nel 2007. Ha conseguito nel 2013 il Dottorato di Ricerca in Architettura, Urbanistica e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e del Paesaggio, presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), con la tesi: Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Dal 2016 è docente a contratto in diversi laboratori di progettazione architettonica e urbana, precedentemente impegnato nei medesimi corsi con il ruolo di tutor. Ha partecipato ad alcuni convegni e seminari e tenuto lezioni su invito, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico e urbano e sul contributo di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”. La ricerca progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi di architettura) ha ricevuto premi e riconoscimenti. In complesso le esperienze curricolari definiscono un percorso impegnato e qualificato ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper in convegno, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti di convegno, 2013: Xxxxx Xxxxxxx, “Produttivo micro-diffuso. Le potenzialità di una crisi?”, Planum. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industry, the potential of a crisis”, in The Next Urban Question: themes approaches tools, eds. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978-88- 00000-00-0. Discreto 4 Saggio in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, “Breve storia di un’autostrada”, in ARK, n 19 Xx-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-498-5495-4. Discreto 5 Saggio in volume, 2020: Xxxxx Xxxxxxx, “New Xxxxxx”, in Architetture del lavoro: città e paesaggi del patrimonio industriale, a cura di Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Forma Edizioni, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio in volume, 2018: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”, in Utopia and the project for the city and the territory, a cura di Xxxx Xxxx, e Xxxxxxx Xxxx, Officina Edizioni, ISBN 978-88-604- 9292-0. Discreto 7 Articolo in rivista, 2020: Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, “They Do It with Layers – How Design by Xxxxxx is Killing Urban Complexity”, in Oase 107 - The Drawing in Landscape Design and Urbanism” s cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisher, ISBN 978-94-6208-578-7. Ottimo 8 Tesi di dottorato, 2013: presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Ottimo 9 Atti di convegno, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Planum Plubisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-0. Discreto 10 Saggio in volume, 2015: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx “Archeologia autostradale”, in Memorabilia: il paese delle ultime cose, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni e la tesi di dottorato, che ha avviato la linea di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare il contributo di Xxxxxxxx Xxxxxx e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto” dalle pagine della rivista “Casabella” (1, 6, 7). Una ulteriore linea di ricerca riguarda i territori della produzione e in particolare i fenomeni di diffusione (2, 3, 5). Le pubblicazioni sono rigorose e approfondite, tuttavia non sempre coerenti con il SSD per il quale è bandita la procedura. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica del candidato evidenziano un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccio, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, anche se concentrato su argomenti non sempre coerenti con il SSD di cui alla presente procedura. Il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli e la produzione scientifica è: discreto.

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Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno La tesi di Xxxxxx del candidato Secondo classificato al “IV Concorso Nazionale per premi a Tesi di Laurea riservate al riuso ed alla riqualificazione dell’architettura fortificata italiana”, istituito dall’Istituto Italiano dei Castelli, 2001. Fa parte del gruppo di progettazione secondo classificato nel 2009 al Concorso internazionale di progettazione “Centro culturale con annessa biblioteca/mediateca Olivadi (CZ)”, nel quale si classifica al secondo posto. Il giudizio sui riconoscimenti ottenuti è sufficiente sia in termini qualitativi che quantitativi. Xxxxxx Xxxxxxx (Pescia 1971). Il candidato consegue la Laurea nel 2000 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze dove, nel 2006 consegue anche il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana con una tesi dal titolo "La definizione dello spazio urbano nell'opera di Xxxxx XxxxxxxXxxxxxxxx. Progetti, nato rapporto col contesto storico-ambientale, impegno didattico e metodologico. Il candidato attesta attività didattica contrattualizzata presso l’università di Pisa ( 2009 e il 2011) (2014 e il 2017) e presso la U.F.O. Albanian University di Tirana. Il candidato ha conseguito un Diploma di perfezionamento in “Storia della Progettazione Architettonica”, e il Master Universitario di II Livello in “Recupero e conservazione delle costruzioni storiche”, attesta inoltre il conseguimento di alcune borse di studio tra cui quella istituita dall’Accademia di San Luca per viaggi di studio all’estero. Le linee di ricerca del candidato sono ascrivibili a Bozzolo (MN) nel 1982due ampie tematiche la prima più direttamente connessa alla ricerca dottorale mentre la seconda, più legata ai temi della rigenerazione urbana e del patrimonio, si è laureato in Architettura presso lo IUAV di Venezia nel 2007concentra prevalentemente sullo studio delle città balcaniche. Ha conseguito nel 2013 il Dottorato di Ricerca in ArchitetturaPiuttosto limitata l’attività progettuale attestata, Urbanistica e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e del Paesaggio, presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), con la tesi: Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Dal 2016 è docente discreta quella relativa alla partecipazione come relatore a contratto in diversi laboratori di progettazione architettonica e urbana, precedentemente impegnato nei medesimi corsi con il ruolo di tutor. Ha partecipato ad alcuni convegni e seminari e tenuto lezioni su invito, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico convegni nazionali e urbano e sul contributo di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”internazionali. La ricerca progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi di architettura) ha ricevuto premi e riconoscimenti. In Nel loro complesso le esperienze curricolari definiscono attività svolte e attestate fino al 2017, disegnano la figura di un percorso impegnato e qualificato ricercatore serio ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio sempre caratterizzato da un approccio originale e da una linea di ricerca identificabile capace di connettere tra loro esperienze non di rado eterogenee. Il giudizio sul curriculum è più che discreto. Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper in convegnoMonografia, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti di convegno, 2013: Xxxxx 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, “Produttivo microBack to the Future. Architecture and urban planning for an (extra)ordinary metropolis, Oil Forest League, Rionero in Vulture 2018, ISBN: 978- 88-diffuso. Le potenzialità di una crisi?”941394-7-1 Buono 2 Monografia, Planum. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx 2012 Xxxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industryTirana. Contemporaneità sospesa/Suspended Contemporaneity, the potential of a crisis”Edizioni Quodlibet, in The Next Urban QuestionMacerata 2012, ISBN: themes approaches tools, eds. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978-88- 00000-00-0. Discreto 4 Saggio in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, “Breve storia di un’autostrada”, in ARK, n 19 Xx-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-4987462-5495420-4. Discreto 5 Saggio in volume1 Molto buono 3 Monografia, 2020: Xxxxx 2011 A. Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, “New Xxxxxx”Suture(s), in Architetture del lavoroPacini Editore, Pisa 2011, ISBN: città e paesaggi del patrimonio industriale, a cura di Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Forma Edizioni, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio in volume, 2018: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”, in Utopia and the project for the city and the territory, a cura di Xxxx Xxxx, e Xxxxxxx Xxxx, Officina Edizioni, ISBN 978-88-604- 92926315- 325-05 Discreto 4 Monografia, 2006 Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx: gli elementi costitutivi e la dimensione urbana del progetto, Edizioni ETS, Pisa 2006, ISBN: 978-88-467-1662-0 Buono 5 Contributo in volume, 2011 Xxxxxx Xxxxxxx, ... un uomo che sa e che può insegnare. L'edificio per uffici B.I.C.A. in Via Nazionale, in Martellacci, R. (a cura di), Xxxxx Xxxxxxxxx architetto (1907-1990). Inventario dell'archivio, Edizioni Edifir, Firenze 2011, pp. 72-94, ISBN: 978-88-7970- 480-9 - 4 Buono 6 Contributo in volume, 2006 Xxxxxx Xxxxxxx, I luoghi del progetto ed il progetto dei luoghi, in X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx (a cura di), “Una casa per i libri come documentazione specialistica dello spazio urbano”, Quaderni di Architettura e Composizione Architettonica, n. 4, Edizioni ETS, Pisa 2006, pp. 53-65, ISBN: 978-884671747-4 Discreto 7 Articolo in rivista, 20202021 Xxxxxxx Xxxxxx (2018). Storia di un Atene Moderna: Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxla facciata mutilata [Italian], Xxxxx ANTITHESI. GIORNALE DI CRITICA DELL'ARCHITETTURA, 30 marzo 2018, ISSN: 1971- 2138 - 7_antithesi. Storie di un Atene moderna. La facciata mutilata.pdf Buono 8 Articolo in rivista, 2021 Xxxxxx Xxxxxxx, La canzone urbana di Korca. Un commento contemporaneo, in Trasporti & Cultura, n. 59, 2021, pp. 52-59 ISSN: 2280-3998 Buono 9 Articolo in rivista, 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, Spazi incompresi e spazi incomprensibili. Letture e considerazioni sulle strategie di ri-generazione urbana in corso ad Atene, in: Antithesi. Giornale di critica dell'architettura, 31 marzo 2018 ISSN: 1971-2138 Discreto 10 Articolo in rivista, 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, Tra They Do It with Layers – How Design by faccia” e “facciata”, lo studio Doxiadis a Atene, in “Antithesi. Giornale di critica dell’architettura”, 27 marzo 2018, ISSN: 1971-2138 Discreto 11 Articolo in rivista, 2018 Xxxxxx is Killing Urban ComplexityXxxxxxx, Esercizi di riscatto urbano. Considerazioni sulla riqualificazione degli spazi aperti a Atene da Piazza Monastiraki a “Re-Think Athens”, in Oase 107 - The Drawing “Paesaggio urbano”, n. 2, 2018, pp. 124-133, ISSN: 1120-3544 Buono 12 Articolo in Landscape Design and Urbanism” s cura rivista, 2017 Xxxxxx Xxxxxxx, Passaggi di riconversione simbolica: il caso di piazza Skanderbeg a Tirana, in “Antithesi. Giornale di critica dell’architettura”, 22 novembre 2017, ISSN: 1971-2138 Discreto Il Candidato presenta 12 pubblicazioni: 4 monografie (1,2,3,4), 2 contributi in volume (5,6) e 6 contributi in rivista (7, 8, 9, 10, 11, 12, 13). Delle 12 pubblicazioni presentate otto si riferiscono all’esperienza di ricerca sulle città balcaniche (1, 2, 7, 8, 9, 10, 11, 12), due derivano dall’esperienza dottorale (4, 5), due dall’attività didattica (3, 6). Nel primo blocco si distinguono le due monografie su Tirana (1, 2), che costruiscono una visione chiara e documentata della città, risultando caratterizzate (soprattutto la 2) da buon rigore metodologico e supportate da un buon apparato iconografico e bibliografico. Gli altri titoli si concentrano sul progetto dello spazio aperto pubblico (8, 9, 11, 12) e il ruolo urbano della facciata (10), tema sotteso anche nella pubblicazione (7) dove, attraverso la rilettura del progetto di Xxxxx XxxxxxxxXxxxxxx per la la fabbrica di birra Fix, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisher, ISBN 978-94-6208-578-7l’autore sottolinea il complesso rapporto tra Atene e la modernità. Ottimo 8 Tesi Al secondo gruppo appartengono invece la monografia del 2006 esito del lavoro di dottorato, 2013: presso ricerca dottorale (4) e il Politecnico di Milano contributo in volume che sintetizza l’analisi critica e documentale del progetto per il complesso direzionale BICA a Firenze (dottore con merito5), Il progetto ampiamente sviluppata nella seconda parte della modificazione: spunti per il disegno monografia. Delle due pubblicazioni riferibili all’attività didattica, la prima Suture(s) con Xxxxxxxxx Xxxxxx (3) è l’esito di due edizioni del territorio contemporaneo. Ottimo 9 Atti di convegno, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Planum Plubisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-0. Discreto 10 Saggio in volume, 2015: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx “Archeologia autostradale”, in Memorabilia: il paese delle ultime cose, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni e la tesi di dottorato, Florence Architecture Workshop che ha avviato la linea di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare vengono raccontate attraverso il contributo di Xxxxxxxx Xxxxxx numerosi autori; la seconda (6) è un contributo in volume sulla relazione tra i contesti urbani e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto” dalle pagine il tipo della rivista “Casabella” (1biblioteca. Nel complesso la consistenza, 6, 7). Una ulteriore linea di ricerca riguarda i territori l’intensità e la continuità temporale della produzione scientifica del candidato appaiono buone in termini di significatività e in particolare i fenomeni di diffusione (2, 3, 5). Le pubblicazioni sono rigorose e approfondite, tuttavia non sempre coerenti coerenza con il SSD per il quale è bandita la procedura. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica del candidato evidenziano un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccio, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, anche se concentrato su argomenti non sempre coerenti con il SSD di cui alla presente procedura. Il candidato presenta un curriculum coerente con il profilo disciplinare richiesto dalla presente procedura, sebbene caratterizzato dalla complessa, e a volte non organica, intersezione tra le differenti linee di ricerca esplorate. In generale il curriculum del candidato è sostenuto da un’intensa attività didattica, svolta con continuità come professore a contratto prevalentemente tra il 2006 e il 2017, non solo in Italia ma anche all’estero (U.F.O. Albanian University di Tirana). A questo stesso periodo corrispondono le principali attività di formazione e ricerca svolte dal candidato, che documenta la presenza a convegni e conferenze nazionali e internazionali. L’attività progettuale presentata dal candidato è incentrata sui temi del recupero e, non di rado, orientata verso la scala dell’architettura degli interni. Nel complesso il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli e la produzione scientifica è: discretocollegiale sull’attività del candidato è buono.

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Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno Xxxxx Secondo classificato al “IV Concorso Nazionale per premi a Tesi di Laurea riservate al riuso ed alla riqualificazione dell’architettura fortificata italiana”, istituito dall’Istituto Italiano dei Castelli, 2001. Nel 2009 partecipa, in gruppo, al Concorso internazionale di progettazione “Centro culturale con annessa biblioteca/mediateca Olivadi (CZ)”, 2009, secondo classificato. I riconoscimenti risultano discretamente significativi in rapporto alla qualità e alla quantità della ricerca svolta. Xxxxxx Xxxxxxx, nato a Bozzolo (MN) Pescia nel 19821971, nel 2000 si è laureato in laurea con lode alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e nel 2006 consegue, presso lo IUAV stesso Ateneo, il titolo di Venezia nel 2007. Ha conseguito nel 2013 il Dottorato Dottore di Ricerca ricerca in Architettura, Urbanistica Progettazione Architettonica e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e del Paesaggio, presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), con la tesi: Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneoUrbana. Dal 2016 2006 al 2011 e dal 2014 al 2017 è docente professore a contratto in diversi laboratori di progettazione architettonica presso l’Università degli Studi di Firenze (2006-09) e urbanal’Università di Pisa (2009-2011, precedentemente impegnato nei medesimi corsi con il ruolo 2014-2017). Nell’a.a. 2009-2010 è professore a contratto di tutorProgettazione Architettonica presso la U.F.O. Albanian University di Tirana. Ha partecipato ad alcuni convegni Il curriculum del candidato è piuttosto diversificato per scelte tematiche e seminari occasioni di ricerca e tenuto lezioni su invitodi lavoro. Tra i temi di ricerca affrontati si segnalano: l’architettura moderna nel contesto toscano, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico e urbano e sul contributo di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”. La ricerca progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi dalla tesi di architettura) ha ricevuto premi e riconoscimenti. In complesso le esperienze curricolari definiscono un percorso impegnato e qualificato ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper in convegno, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti Xxxxxxxxx sull’opera di convegno, 2013: Xxxxx Xxxxxxx, “Produttivo micro-diffuso. Le potenzialità di una crisi?”, Planum. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industry, the potential of a crisis”, in The Next Urban Question: themes approaches tools, eds. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978-88- 00000-00-0. Discreto 4 Saggio in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, “Breve storia di un’autostrada”, in ARK, n 19 Xx-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-498-5495-4. Discreto 5 Saggio in volume, 2020: Xxxxx Xxxxxxx, “New Xxxxxx”, in Architetture del lavoro: città e paesaggi del patrimonio industriale, a cura di Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Forma Edizioni, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio in volume, 2018: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”, in Utopia and the project for the city and the territory, a cura di Xxxx Xxxx, e Xxxxxxx Xxxx, Officina Edizioni, ISBN 978-88-604- 9292-0. Discreto 7 Articolo in rivista, 2020: Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, “They Do It with Layers – How Design by Xxxxxx is Killing Urban Complexity”, in Oase 107 - The Drawing in Landscape Design and Urbanism” s cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisher, ISBN 978-94-6208-578-7. Ottimo 8 Tesi ampliata successivamente al tema della facciata nell’esperienza del Moderno; l’intervento di dottorato, 2013: presso recupero nella città storica; il Politecnico di Milano (dottore con merito), Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Ottimo 9 Atti di convegno, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Planum Plubisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-0. Discreto 10 Saggio in volume, 2015: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx “Archeologia autostradale”, in Memorabilia: il paese delle ultime cose, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni riuso e la tesi di dottorato, che ha avviato la linea riqualificazione dell’architettura fortificata con particolare riferimento al contesto toscano. A questi temi di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare si accompagna nell’ultimo decennio il contributo lavoro sullo sviluppo urbano delle città albanesi. L'attività di Xxxxxxxx Xxxxxx formazione e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione ricerca è congruente con i temi principali di interesse e di lavoro, così come la partecipazione a seminari, convegni, workshop e mostre. L'attività progettuale è rivolta prevalentemente al tema del “progetto come modificazione critica recupero e della ristrutturazione edilizia. L'attività didattica nell’ambito della progettazione architettonica è discreta. Il curriculum del contesto” dalle pagine della rivista “Casabella” (1candidato evidenzia nell’insieme un profilo di ricercatore con interessi diversificati, 6, 7). Una ulteriore linea i cui temi di ricerca riguarda i territori della produzione e in particolare i fenomeni di diffusione (2, 3, 5). Le pubblicazioni indagine non sono rigorose e approfondite, tuttavia non sempre però pienamente coerenti con il SSD per il quale cui è bandita la procedura. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica del candidato evidenziano un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccio, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, anche se concentrato su argomenti non sempre coerenti con il SSD di cui alla presente procedura. Il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli e la produzione scientifica è: discreto.

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Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno Xxxxx Nessuno. Xxxxxxxx Xxxx (Xxxx) Xxxxxxx, nato nata a Bozzolo (MN) Milano nel 19821983, si è laureato laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano e ottiene il dottorato di ricerca internazionale in architettura Villard d’Honnecourt presso lo IUAV di Venezia nel 20072015, con una tesi riguardante i territori colpiti da terremoti in Italia. Ha conseguito Svolge attività didattica nel 2013 il Dottorato di Ricerca in Architettura, Urbanistica e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e campo della progettazione del Paesaggio, paesaggio come docente a contratto presso il Politecnico di Milano (dottore con merito)e, con nell’ambito del progetto di interni e degli allestimenti, presso la tesi: Il progetto Libera Università di Bolzano. Intensa e molto qualificata è la sua attività pubblicistica, come membro della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Dal 2016 è docente redazione della rivista Lotus, così come la sua partecipazione a contratto in diversi laboratori di progettazione architettonica e urbanaconvegni, precedentemente impegnato nei medesimi corsi con il ruolo di tutor. Ha partecipato ad alcuni convegni e seminari e tenuto lezioni conferenze di livello nazionale e internazionale. Non ha titoli, se non limitati, nell’ambito della progettazione, risulta invece molto attiva nella cura e organizzazione di mostre. Nel complesso il curriculum dimostra un profilo di studiosa molto attiva e impegnata su invitodiversi ambiti e temi di interesse molto variegati, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico e urbano e sul contributo spesso affini al SSD di Xxxxxxxx Xxxxxxxx cui alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”presente procedura. La ricerca progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi di architettura) ha ricevuto premi e riconoscimenti. In complesso le esperienze curricolari definiscono un percorso impegnato e qualificato ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper Contributo in convegnovolume, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione 2016 (è anche co-curatrice del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti di convegno, 2013: Xxxxx Xxxxxxx, volume): Produttivo micro-diffuso. Le potenzialità di una crisi?”, Planum. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industry, the potential of a crisisStreet Art”, in The Next Urban Question: themes approaches toolsXxxxxxxxx Xxxxxxx, edsCity After the City, edited by Xxxx Xxxxxxx, Xxxx Xxxxxxxxx, Electa, 2016, pp. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978116-88- 00000-00-0121. Discreto 4 Saggio 2 Contributo in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, 2014 (è anche co-curatrice del volume): Breve storia di un’autostradaPalinsesto e Paesaggio/Palimpsest and Landscape”, in ARKXxxx Xxxxxx, n 19 XxXxxx Xxxxxxx, Innesti/Grafting, Marsilio, 2014, pp. 14-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-498-5495-4107. Discreto 5 Saggio Catalogo della mostra alla XIV Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia. Ottimo 3 2 contributi in volume, 2020: Xxxxx Xxxxxxx, 2018 (è anche co-curatrice del volume): - New XxxxxxL’Aquila 2009. Dopo l'emergenza”, in Architetture del lavoro: Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Ricostruzioni. Architettura, città e paesaggi del patrimonio industrialepaesaggio nell'epoca delle distruzioni, a cura di Xxxxxx XxxxxxSilvana Editoriale, Xxxxxxxx Xxxxx 2018, pp. 117-122. - “Tempo sospeso. Geography of the In-between, in Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Forma EdizioniRicostruzioni. Architettura, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio in volumecittà e paesaggio nell'epoca delle distruzioni, Silvana Editoriale, 2018, pp 274-283. Ottimo 4 Articolo in rivista, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”ll grande vuoto. Scalo Farini / The Great Void. Scalo Farini, in Utopia and “Lotus” 161, 2017, pp. 6-49. Ottimo 5 Articolo in rivista, 2020: La via del nuovo ponte / On the project for Road of the city and the territoryNew Bridge, a cura di Xxxx Xxxxin "Lotus" 169, e Xxxxxxx Xxxx2020, Officina Edizionipp.40- 51. Discreto 6 Articolo in rivista, ISBN 9782017: Incrostazioni / Encrustations in “Lotus” 164, 2017, pp. 16-88-604- 9292-019. Discreto 7 Articolo in rivista, 20202017: Xxxxxxxxxxxxxx XxxxxxTempo/Temporality in “IQD Inside Quality Design” 155, Xxxxx 2019, pp. 74-81. Discreto 8 Articolo in rivista, 2017: Nel parco di Butrinto / In the Park of Butrint, in “Lotus” 162, 2017, pp. 80-103. Ottimo 9 Articolo in rivista, 2019: Buono Grandi strutture di dolore. Alcune considerazioni sul concorso per gli scali milanesi Gli scali ferroviari milanesi. Dall'epica del vuoto alla costruzione del consenso, in “Eco Web Town, Journal of Sustainable Design” 20, 2019. 10 Curatela, 2016: Xxxxxxxxx Xxxxxxx, “They Do It with Layers – How Design Architecture as Art. Mostrare l'architettura / Exhibiting Architecture, edited by Xxxxxx is Killing Urban Complexity”, in Oase 107 - The Drawing in Landscape Design and Urbanism” s cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisherXxxx Xxxxxxxxx, ISBN 978Editoriale Lotus, 2016. Discreto 11 Monografia, 2016: X. Xxxxxxxxx Volonté e X. Xxxxxxx, Stem Procedure. Strategie di rigenerazione post sisma / Post Earthquake Regeneration Strategies, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna 2016. Discreto La candidata presenta 11 pubblicazioni: 3 contributi in volume, 6 articoli su rivista (4 dei quali di ampio respiro), 1 curatela di un volume di Xxxxxxxxx Xxxxxxx e 1 monografia, di cui è co-94-6208-578-7autrice. Ottimo 8 Tesi Dal CV si evince un continuo impegno in campo editoriale consistente e qualificato, come redattore della rivista “Lotus” e come curatrice di mostre e relativi cataloghi, tra gli altri per la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano. Le attività di ricerca che confluiscono nelle pubblicazioni sono riconducibili a due linee principali. La prima, inaugurata dalla ricerca di dottorato, 2013: presso il Politecnico ben rappresentata dalla monografia Stem Procedure. Strategie di Milano rigenerazione post sisma / Post Earthquake Regeneration Strategies (dottore 11) è confluita nel volume (co-curata con meritoXxxxxxx Xxxxxxxx) Ricostruzioni. Architettura, città e paesaggio nell'epoca delle distruzioni (3), Il progetto catalogo della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneoomonima mostra presso la Triennale di Milano. Ottimo 9 Atti di convegnoLa seconda affronta questioni centrali nella riflessione contemporanea sul paesaggio (2, 2017: Xxxxx Xxxxxxx4, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Planum Plubisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-0. Discreto 10 Saggio in volume, 2015: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx “Archeologia autostradale”, in Memorabilia: il paese delle ultime cose, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni e la tesi di dottorato, che ha avviato la linea di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare il contributo di Xxxxxxxx Xxxxxx e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto” dalle pagine della rivista “Casabella” (15, 6, 7, 8, 9), quali la trasformazione di aree abbandonate e il ruolo dell’incolto; il progetto degli spazi aperti nei luoghi dell’archeologia; il progetto di paesaggio come processo e la questione della sua complessa dimensione temporale; il tema del palinsesto. Una ulteriore linea La candidata presenta un profilo di studiosa e ricercatrice ben strutturato e maturo, che si caratterizza per l’ampiezza dello spettro tematico cui si rivolge, tra la dimensione urbana del progetto, le pratiche artistiche e, più propriamente, l’architettura del paesaggio. Dalle pubblicazioni emerge una capacità di lettura originale dei temi e delle tendenze della cultura del progetto contemporaneo, sviluppata con rigore di metodo. Le attività di ricerca riguarda i territori della produzione e in particolare i fenomeni di diffusione (2, 3, 5)didattica sono intense e continue. Le pubblicazioni Gli interessi di studio sono rigorose e approfondite, tuttavia non quasi sempre coerenti con il SSD per il quale è bandita la procedura. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica oggetto del candidato evidenziano un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccio, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, anche se concentrato su argomenti non sempre coerenti con il SSD di cui alla presente procedurabando. Il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli e la produzione scientifica è: discretoottimo.

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Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno Xxxxx Premio tesi di laurea Città di Gallarate nel 2004. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato nata a Bozzolo (MN) Cernusco sul Naviglio nel 19821977, si è laureato ha conseguito il dottorato di ricerca in Architettura presso lo IUAV di Venezia nel 2007. Ha conseguito nel 2013 il Dottorato di Ricerca in Architettura, Urbanistica “Pianificazione urbanistica territoriale e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e del Paesaggio, ambientale” presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), nel 2011 con la tesi: Il progetto della modificazione: spunti tesi Spazio pubblico ordinario per il disegno del territorio contemporaneola città contemporanea. Un modello di analisi dei differenti gradi di abitabilità (valutazione finale Buono). I suoi principali campi di attività riguardano l’analisi e la progettazione urbanistica e paesaggistica a differenti scale. Dal 2016 è docente a contratto in Progettazione urbanistica, Analisi della Città e del Territorio, Urban Design presso la scuola AUIC del Politecnico di Milano. Collabora con diversi laboratori gruppi di progettazione architettonica ricerca sui temi: “fare urbanistica in tempo di crisi” in territori marginali e urbanaperiferici, precedentemente impegnato riflettendo sul rapporto tra sistemi urbanizzati e spazi aperti nella riforma delle aree produttive (il caso del distretto industriale di Sassuolo), nel progetto di suolo nei medesimi corsi con quartieri di edilizia pubblica (il ruolo caso del quartiere Gallaratese a Milano) e nei territori della città diffusa. La riflessione è finalizzata ad articolare il concetto del progetto di tutorsuolo in relazione ai temi ambientali, ai contenuti di naturalità della città, alla qualità del paesaggio urbano, per la definizione di sistemi di spazi aperti in grado di affrontare le nuove sfide ambientali imposte di cambiamenti climatici. Su questi temi, negli ultimi anni, ha vinto 2 assegni di ricerca annuali. Ha partecipato ad alcuni svolto diversi incarichi per la realizzazione di progetti di parchi urbani e periurbani e di percorsi in ambiti di margine che hanno offerto l’occasione per verificare e attuare, attraverso lo sviluppo e la realizzazione del progetto (norme e tavole), riflessioni sul tema del progetto di paesaggio confrontandosi con la dimensione più tecnica e attuativa. Dal 2011 è consulente per diversi parchi regionali e locali occupandosi in particolare di studi di fattibilità a scala territoriale, di progetti di riconnessione ecologica, di masterplan per le reti ecologiche e per i sistemi degli spazi aperti nel territorio della Brianza Centrale. Meno intensa la partecipazione a convegni e seminari seminari, nazionali e tenuto lezioni internazionali. Nel complesso il curriculum dimostra un profilo di ricercatrice e progettista esperta, molto attiva sul piano operativo, impegnata su invito, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico diversi ambiti e urbano e sul contributo temi di Xxxxxxxx Xxxxxxxx interesse affini al SSD di cui alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”presente procedura. La ricerca progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi di architettura) ha ricevuto premi e riconoscimenti. In complesso le esperienze curricolari definiscono un percorso impegnato e qualificato ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper Contributo in convegno, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti atti di convegno, 20132019: Xxxxx XxxxxxxXx Xxxxxxx X., Parenti C. (2019), “Produttivo microMetodologia e progetto: nuove prospettive per le aree agricole periurbane”, in Atti della XXII Conferenza Nazionale SIU, L’urbanistica italiana di fronte all’Agenda 2030, Planum Publisher, Roma-diffusoMilano, ISBN: 9788899237219. Le potenzialità Buono 2 Contributo in atti di una crisiconvegno, 2018: Agresta M, Parenti C. (2018), “Quali dispositivi di progetto per il recupero dei centri storici minori?”, Planumin Atti della XXI Conferenza Nazionale SIU, Confini, movimenti, luoghi. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industry, the potential of a crisis”, in The Next Urban Question: themes approaches tools, eds. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978-88- 00000-00-0. Discreto 4 Saggio in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, “Breve storia di un’autostrada”, in ARK, n 19 Xx-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx Politiche e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-498-5495-4. Discreto 5 Saggio in volume, 2020: Xxxxx Xxxxxxx, “New Xxxxxx”, in Architetture del lavoro: progetti per città e paesaggi del patrimonio industriale, a cura di Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Forma Edizioni, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio territori in volume, 2018: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”, in Utopia and the project for the city and the territory, a cura di Xxxx Xxxx, e Xxxxxxx Xxxx, Officina Edizioni, ISBN 978-88-604- 9292-0. Discreto 7 Articolo in rivista, 2020: Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, “They Do It with Layers – How Design by Xxxxxx is Killing Urban Complexity”, in Oase 107 - The Drawing in Landscape Design and Urbanism” s cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisher, ISBN 978-94-6208-578-7. Ottimo 8 Tesi di dottorato, 2013: presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Ottimo 9 Atti di convegno, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxxtransizione, Planum PlubisherPublisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-09788899237172. Discreto 10 Saggio Sufficiente 3 Articolo in volumerivista, 2015: Xxxxxx XxxxxxParenti C. (2015), Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx Archeologia autostradaleA hidden river. Il fiume Secchia attraversa il distretto ceramico di Sassuolo”, in Memorabilia: il paese delle ultime coseI quaderni di Uniscape “Recovering River Landscape”, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni e la tesi di dottorato, che ha avviato la linea di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare il contributo di Xxxxxxxx Xxxxxx e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto” dalle pagine della rivista “Casabella” (1, 6, 7). Una ulteriore linea di ricerca riguarda i territori della produzione e in particolare i fenomeni di diffusione (2, Uniscape en Route 3, 5ISSN 2281-3195. Discreto 4 Contributo in atti di convegno, 2011: Parenti C. (2011), “Spazi pubblici “ordinari” per la città contemporanea”, in AAVV, Atti della XIV Conferenza Nazionale Siu, Planum Publisher, Roma-Milano xxx.xxxxxx.xxx. Le pubblicazioni sono rigorose e approfondite, tuttavia non sempre coerenti con il SSD per il quale è bandita la proceduraISSN 1723-0993. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica del candidato evidenziano un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccio, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, anche se concentrato su argomenti non sempre coerenti con il SSD di cui alla presente procedura. Il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli e la produzione scientifica è: discreto.Buono

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Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno Xxxxx XxxxxxxIl candidato documenta premi e riconoscimenti per le tesi di dottorato (Premio per la miglior Tesi di dottorato istituito dalla Firenze University Press nel 2020) e di laurea (dignità di pubblicazione nel 2015, nato a Bozzolo meriti accademici dell’Università degli Studi di Firenze nel 2016, Premio “Xxxxxxx Xxxxxxxx” di Prato, nel 2015). A questi riconoscimenti si aggiungono quelli ottenuti nell’ambito di concorsi di progettazione svolti come componente di gruppi di progettazione con particolare riferimento alla menzione speciale ottenuta nell’ambito della quattordicesima edizione di Europan (MN2017). Nel complesso i riconoscimenti ottenuti dal candidato risultano più che buoni. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (Taranto, 1991) nel 1982, si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze nel 2015, dove, nel 2019, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Architettura Architettura. In entrambe le occasioni ha ottenuto premi e riconoscimenti che ne hanno qualificato l’attività di formazione e ricerca. Ancora privo di titolarità didattica in laboratori e corsi di progettazione architettonica, il candidato documenta collaborazioni come docente tutor in workshop e seminari didattici, oltre ad alcune correlazioni di tesi di laurea. A partire dal 2020, il candidato ha ottenuto assegni di ricerca presso lo l'Università IUAV di Venezia nel 2007. Ha conseguito nel 2013 il Dottorato Venezia, dove collabora alle attività dell’Unità di Ricerca in Architetturaricerca istituita nell’ambito del PRIN “Sylva, Urbanistica e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e del Paesaggioripensare la selva”, presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), con la tesi: Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Dal 2016 è docente a contratto in diversi laboratori di progettazione architettonica e urbana, precedentemente impegnato nei medesimi corsi con il ruolo di tutor. Ha partecipato ad alcuni convegni e seminari e tenuto lezioni su invitoe, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico precedenza, borse di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze e urbano e sul contributo l’Università degli Studi di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”Pavia. La ricerca Il candidato documenta una significativa attività progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi esclusivamente all’interno di architettura) gruppi di progettazione, con i quali ha ricevuto conseguito premi e riconoscimenti. In Qualificata appare anche la partecipazione in qualità di relatore a convegni e conferenze nazionali e internazionali. Nel complesso le esperienze curricolari definiscono un percorso impegnato e qualificato ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper in convegno, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti di convegno, 2013: Xxxxx Xxxxxxx, “Produttivo micro-diffuso. Le potenzialità di una crisi?”, Planum. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industry, the potential of a crisis”, in The Next Urban Question: themes approaches tools, eds. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978-88- 00000-00-0. Discreto 4 Saggio in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, “Breve storia di un’autostrada”, in ARK, n 19 Xx-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-498-5495-4. Discreto 5 Saggio in volume, 2020: Xxxxx Xxxxxxx, “New Xxxxxx”, in Architetture del lavoro: città e paesaggi del patrimonio industriale, a cura di Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Forma Edizioni, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio in volume, 2018: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”, in Utopia and the project for the city and the territory, a cura di Xxxx Xxxx, e Xxxxxxx Xxxx, Officina Edizioni, ISBN 978-88-604- 9292-0. Discreto 7 Articolo in rivista, 2020: Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, “They Do It with Layers – How Design by Xxxxxx is Killing Urban Complexity”, in Oase 107 - The Drawing in Landscape Design and Urbanism” s cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisher, ISBN 978-94-6208-578-7. Ottimo 8 Tesi di dottorato, 2013: presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Ottimo 9 Atti di convegno, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Planum Plubisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-0. Discreto 10 Saggio in volume, 2015: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx “Archeologia autostradale”, in Memorabilia: il paese delle ultime cose, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni e la tesi di dottorato, che ha avviato la linea di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare il contributo di Xxxxxxxx Xxxxxx e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto” dalle pagine della rivista “Casabella” (1, 6, 7). Una ulteriore linea di ricerca riguarda i territori della produzione e in particolare i fenomeni di diffusione (2, 3, 5). Le pubblicazioni sono rigorose e approfondite, tuttavia non sempre coerenti con il SSD per il quale è bandita la procedura. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica del candidato evidenziano un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccio, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, anche se concentrato su argomenti non sempre coerenti con il SSD di cui alla presente procedura. Il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli e la produzione scientifica è: discretoè più che buono sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo.

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Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Nessuno Nel 2019 il suo saggio Esistono ancora confini invalicabili? è premiato nella “Sezione Originalità per i contributi con più spiccata originalità” nella IX edizione 2019 del Premio PAN-Xxxxxx Xxxxx (Paesaggio, Architettura, Natura). Nel 2015 il suo saggio La città sospesa è premiato nel concorso “Ciò che manca” indetto da GIZMO, scelto dalla commissione per essere pubblicato sulla rivista on-line GIZMO e in Trans28, rivista di rilievo internazionale. I riconoscimenti risultano discretamente significativi in rapporto alla qualità e alla quantità della ricerca svolta. Xxxxxx Xxxxxxx, nato nata a Bozzolo (MN) Brescia nel 19821981, si è laureato laurea con lode presso lo IUAV di Venezia e ottiene il dottorato di ricerca internazionale in Architettura architettura Villard d’Honnecourt presso lo IUAV di Venezia nel 20072011 con votazione “eccellente”. Ha conseguito Svolge intensa attività didattica nel 2013 il Dottorato campo della progettazione architettonica come docente a contratto presso la scuola di Ricerca in Architettura, Urbanistica e Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e architettura del Paesaggio, presso il Politecnico di Milano (dottore con merito)e come collaboratore alla didattica presso lo IUAV di Venezia. L’attività progettuale è limitata, in particolare negli ultimi anni. Intensa è invece l’attività di ricerca, con numerose borse di ricerca prevalentemente presso lo IUAV di Venezia e, in un caso, l’Università degli Studi di Pescara. Molto intensa la tesi: Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Dal 2016 è docente partecipazione a contratto in diversi laboratori di progettazione architettonica e urbana, precedentemente impegnato nei medesimi corsi con il ruolo di tutor. Ha partecipato ad alcuni convegni e seminari di livello nazionale e tenuto lezioni su invito, in particolare sul tema dell’approccio morfologico nel progetto architettonico e urbano e sul contributo di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto”internazionale. La ricerca progettuale, svolta in prima persona a partire dal 2015 (precedentemente come collaboratore in importanti studi di architettura) ha ricevuto premi e riconoscimenti. In Nel complesso le esperienze curricolari definiscono un percorso impegnato e qualificato ma non del tutto attinente con il SSD dell’Architettura del Paesaggio Numero pubbl. Tipo/Titolo Pubblicazione Giudizio 1 Paper in convegno, 2015: Between authonomy and heteronomy: the case study of Casabella, paper discusso il 18.11.2015 in occasione del convegno The site of Discourse. Non può essere accettato in quanto manca ISBN 2 Atti di convegno, 2013: Xxxxx Xxxxxxx, “Produttivo micro-diffuso. Le potenzialità di una crisi?”, Planum. The Journal of Urbanism n.27, vol.II, ISSN 1723-0993. Discreto 3 Atti di convegno, 2011: Xxxxx Xxxxxxx, ”Diffuse industry, the potential of a crisis”, in The Next Urban Question: themes approaches tools, eds. X. Xxxxxx et al., Università IUAV di Venezia, ISBN 978-88- 00000-00-0. Discreto 4 Saggio in volume, 2018: 2015, Xxxxx Xxxxxxx, “Breve storia di un’autostrada”, in ARK, n 19 Xx-Xx 00 Xx visti dall'autostrada (pp.39-46) ISSN 2240-2942 ora in 2018, Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Autostrada Novissima, Rubbettino Editore, ISBN 978-88-498-5495-4. Discreto 5 Saggio in volume, 2020: Xxxxx Xxxxxxx, “New Xxxxxx”, in Architetture del lavoro: città e paesaggi del patrimonio industriale, a cura di Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Forma Edizioni, ISBN 88-5521-021-1 Buono 6 Saggio in volume, 2018: Xxxxx Xxxxxxx, “Utopia between collage and modification”, in Utopia and the project for the city and the territory, a cura di Xxxx Xxxx, e Xxxxxxx Xxxx, Officina Edizioni, ISBN 978-88-604- 9292-0. Discreto 7 Articolo in rivista, 2020: Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, “They Do It with Layers – How Design by Xxxxxx is Killing Urban Complexity”, in Oase 107 - The Drawing in Landscape Design and Urbanism” s cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Nai 010 publisher, ISBN 978-94-6208-578-7. Ottimo 8 Tesi di dottorato, 2013: presso il Politecnico di Milano (dottore con merito), Il progetto della modificazione: spunti per il disegno del territorio contemporaneo. Ottimo 9 Atti di convegno, 2017: Xxxxx Xxxxxxx, “Anacronismi malgrado tutto”, in Open data for cultural heritage: Place Based Digital Humanities between Representation, Design and Innovation, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Planum Plubisher, Roma-Milano, ISBN 978-88-992-3711-0. Discreto 10 Saggio in volume, 2015: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx “Archeologia autostradale”, in Memorabilia: il paese delle ultime cose, a cura di Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx, Aracne Editrice, ISBN 978-88-548-9007-7. Buono Il candidato presenta 9 pubblicazioni e la tesi di dottorato, che ha avviato la linea di ricerca prevalente e più significativa condotta dal candidato: l’approccio morfologico nel progetto contemporaneo, alla scala dell’architettura e del territorio, e in particolare il contributo di Xxxxxxxx Xxxxxx e di Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla definizione del “progetto come modificazione critica del contesto” dalle pagine della rivista “Casabella” (1, 6, 7). Una ulteriore linea di ricerca riguarda i territori della produzione e in particolare i fenomeni di diffusione (2, 3, 5). Le pubblicazioni sono rigorose e approfondite, tuttavia non sempre coerenti con il SSD per il quale è bandita la procedura. Il curriculum, i titoli e la produzione scientifica del candidato evidenziano curriculum dimostra un profilo di studioso ancora in via di formazione ma apprezzabile per il rigore dell’approccioricercatrice esperta, la profondità dell’indagine e l’ampiezza dell’impegno tra progetto e riflessione teorica, molto attiva (anche se concentrato talvolta con esiti poco strutturati e finalizzati), impegnata su argomenti non sempre coerenti con il diversi ambiti e temi di interesse talvolta affini al SSD di cui alla presente procedura. Il giudizio complessivo sul curriculum, i titoli risulta buono in rapporto alla qualità e la produzione scientifica è: discretoquantità delle diverse attività svolte.

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