Principali caratteristiche tecniche Clausole campione

Principali caratteristiche tecniche tensione di alimentazione 9÷15Vcc • n. 4 ingressi di allarme sorvegliati • uscite open collector • tastiera operativa con tasti numerici e display LCD per la configurazione e la gestione • memoria eventi capace di memorizzare almeno gli ultimi 200 eventi con data e ora • Identificazione a led dello stato delle singole zone a riposo, in allarme, esclusione e memoria di allarme • programmazione oraria con almeno 5 zone indipendenti (possibilità di stabilire straordinari per la settimana in corso, impostare le fasce orarie e aggiungere o rimuovere periodi festivi) • Comandi operativi mediante codici di accesso con 1 codice tecnico per la programmazione della centrale ed almeno 20 codici utente • temperatura di funzionamento 0°C÷50°C • contenitore per montaggio a vista IP51 Per l’indirizzamento individuale delle apparecchiature e dei rivelatori di intrusione dovrà essere utilizzato un elemento di indirizzamento individuale, da alloggiarsi all’interno del contenitore dello stesso rivelatore. L’elemento di indirizzamento individuale dovrà poter occupare una qualunque posizione sulla linea di rivelazione, in perfetta equivalenza con gli altri elementi di indirizzamento. L’elemento di indirizzamento dovrà trasmettere i segnali di allarme e di sabotaggio alla centrale di comando ed i comandi di “OFF” e “TEST” , richiesti dalla centrale, ai rivelatori. L’elemento di indirizzamento dovrà essere dotato di specifico cavo piatto che possa consentire il collegamento da un lato con il rivelatore e dall’altro con la linea di rivelazione della centrale. Gli ingressi di allarme e di sabotaggio dell’elemento dovranno essere attivi in situazione di HIGH: i terminali del rivelatore relativi al contatto del relè d’allarme e di protezione contro la rimozione del coperchio dovranno essere connessi da un lato all’ingresso 0V. Le uscite “OFF” e “TEST” dell’elemento saranno di tipo open collector e dovranno essere collegate ai corrispondenti ingressi diretti del rivelatore. La linea dati dovrà essere collegata attraverso l’utilizzo di morsetti liberi o se non disponibili di morsetti ausiliari. Potrà essere collegato un solo rivelatore ad ogni elemento di indirizzamento. L’elemento di indirizzamento dovrà essere dotato di uno specifico tasto per la programmazione del suo indirizzo.
Principali caratteristiche tecniche temperatura di funzionamento: da 0 a 49 °C umidità relativa: da 10% a 95% Velocità dell'aria della condotta di ventilazione: da 1 a 20 m/sec Il rivelatore lineare di fumo è da utilizzarsi per la protezione antincendio di atrii, ampi e lunghi corridoi, magazzini, musei, capannoni prefabbricati, e tutte le aree caratterizzate da soffitti alti, per le quali l'utilizzo dei normali rivelatori di fumo puntiformi risulti difficoltoso. Deve essere possibile utilizzare più unità, poste alla distanza di 10-20 m tra loro per proteggere ampie aree. Deve gestire l’indicazione di una segnalazione di guasto. Il rivelatore di fumo lineare è composto da due unità separate realizzabili alternativamente in una delle seguenti soluzioni: • Entrambe attive, una utilizzata come trasmettitore infrarosso e l’altra come ricevitore; • Solo una è attiva, la seconda è uno specchio passivo riflettente. Sarà da preferire la seconda soluzione perché permette una doppia analisi della superficie protetta (andata + ritorno) e richiede di cablare solo uno dei due elementi. La specifica soluzione è oggetto di attribuzione di punteggio di merito come Funzionalità Accessoria Primaria. Entrambe le unità si devono installare su pareti opposte o a soffitto e devono rivelare la presenza di fumo nel locale monitorato. Deve essere in grado di rilevare sia i fuochi covanti che quelli a veloce sviluppo. Deve essere disponibile un dispositivo opzionale oppure già integrato per il test remoto del sensore. Per il rivelatore lineare di fumo, si considera caratteristica essenziale la possibilità di effettuarne il test di corretto funzionamento da remoto. Raggio di protezione: da 10 a 100 m Condizioni di guasto: oscuramento del 95% o più Temperatura di funzionamento: da -10°C a + 60°C
Principali caratteristiche tecniche. Temperatura di esercizio: -20...+50 gradi C Umidità: <=95% relativa Grado di protezione minimo: IP44 Questo elemento serve per segnalare, mediante un’emissione luminosa, uno stato d’allarme. Il ripetitore ottico deve essere posizionato all’esterno di un locale protetto con sensori automatici d’incendio; serve alla rapida localizzazione del rivelatore in allarme. Deve essere possibile applicarlo a muro a fianco o sopra la porta. Deve avere un ampio angolo di visuale.
Principali caratteristiche tecniche tensione di alimentazione (12Vcc nominale) 8÷16 V • copertura di almeno 15 m • velocità intruso 0.15÷5 m/s • temperatura di operatività -10°C÷+50°C • portata massima relay di allarme 30V/ 1A • protezione per esterno secondo la categoria IEC 529 e IP41 • contatto tamper antimanomissione Il rivelatore ad infrarossi passivo unito al rivelatore attivo ad ultrasuoni permette di ottenere il vantaggio di due tipi di rivelazione differenti. Al segnale di allarme generato da uno dei due sensori segue la conferma del secondo. L’elettronica considererà attentamente il segnale fornito da ciascun sensore e trarrà una decisione unica, mantenendo il tasso di allarmi spuri molto basso e conservando un’alta probabilità di rivelazione. Il rivelatore dovrà essere dotato inoltre di funzione anti mascheramento mediante due test attivi: il primo test dovrà consentire, attraverso un opportuno emettitore ad ultrasuono, di sorvegliare l'area in prossimità del rivelatore mentre il secondo test dovrà provvedere a sorvegliare lo schermo della parte di rivelazione ad infrarossi passivi. Questi test consentiranno la rivelazione dei tentativi di mascheramento del sensore mediante utilizzo di spray, fogli per trasparenti, scatole di cartone, ecc.
Principali caratteristiche tecniche tensione di alimentazione (12Vcc nominale) 9÷16 V • copertura di almeno 10 m • tamper per la protezione antiapertura • regolazione verticale del canale infrarosso • regolazione orizzontale e verticale del canale microonda tramite potenziometro interno • 1 o più led per indicare le seguenti situazioni di anomalia: allarme per il canale microonda, allarme canale infrarosso ed entrambi i canali • circuito di monitoraggio del canale microonda con segnalazione del guasto • circuito di antiaccecamento con uscita di segnalazione open collector • memoria di xxxxxxx • temperatura di operatività -10°C÷+50°C (-40°C per versioni riscaldate) • segnalazione allarme con led • portata massima relay di allarme 30V 1A • protezione per esterno secondo la categoria IEC 529 e IP66 • alta immunità ai disturbi RF ed ai transienti elettrici • certificazione CE per la compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica E’ un contatto magnetico per montaggio a vista in ambienti interni. Corpo base da installare su montante fisso più magnete da installare su anta mobile. Deve essere protetto contro eventuali tentativi di manomissione.
Principali caratteristiche tecniche. Protezione antimanomissione • Connessione tramite morsetto con possibilità di installazione di eventuali resistenze di bilanciamento • Connessioni a 4 fili di cui 2 per il contatto xxxx di allarme e 2 per il contatto xxxx antimanomissione • Tappi antisvitamento • Guaina in acciaio rivestito in PVC da 10 mm di diametro a protezione del cavo di collegamento • Protezione di categoria IP34 • Temperatura di funzionamento: -40oC÷+125 oC • Certificazione CE per la compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica.
Principali caratteristiche tecniche tensione di alimentazione (12Vcc nominale) 11÷16 V • frequenza di lavoro 1÷7 KHz • sorveglianza tamper • area di copertura come dettagliato nella descrizione • sensibilità regolabile • Temperatura di funzionamento: -20oC÷+50 oC Pulsante da azionare manualmente in caso di aggressione, rapina, ecc. Deve essere posizionato in maniera da non essere visibile da eventuali aggressori e di facile accesso per il personale.
Principali caratteristiche tecniche indicatore di stato con colori differenziati • reset con chiave • intervento silenzioso • 2 contatti di tipo xxxx: 1 per l’allarme ed 1 antimanomissione (tamper) • temperatura di funzionamento 10oC÷50 oC • certificazione CE per la compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica Tutti i rilevatori di intrusione per interni elencati nel paragrafo 5.2.1 del presente Capitolato andranno anche offerti nella loro versione Wireless. Le caratteristiche funzionali dei sensori Wireless proposti dovranno essere simili a quelle dei sensori tradizionali. I sistemi proposti dovranno essere conformi a quanto previsto dalle norme CEI 79-2 e CEI 79-16 per gli impianti di antintrusione senza fili.
Principali caratteristiche tecniche tensione di alimentazione (12Vcc nominale) 11÷16 V • memoria allarme/indicazione test di attraversamento led rosso • uscita segnalazione di squalifica relay meccanico e led • memoria allarme/indicazione test di attraversamento led • controllo sabotaggio, scavalcamento, sradicamento ed indicazione con led e contatto di xxxxxxx • portata massima relay di allarme 30V/1A • lunghezza d’onda 950 nm • tempo di sincronizzazione dei raggi compreso tra 0.5÷1.5 s • ingressi pilotabili da centrale di sicurezza • fascio raggio infrarosso modulato • sistema ottico (lenti e specchio) con diametro 70 mm • copertura raggio infrarosso almeno 120 m • adattamento automatico della energia al ricevitore selezionabile • valutazione della interruzione di un singolo raggio o di due raggi successivi selezionabile • sensibilità del ricevitore selezionabile • temperatura di operatività -30°C÷+80°C • immunità ad interferenze HF da 0,1 Mhz a 1 Ghz (IEC801-3) e 15V/m • protezione per esterno secondo la categoria IEC 529 IP66 L’elemento sensibile è un sensore lineare microfonico fissato direttamente alle recinzioni con lo scopo di rilevare intrusioni e tentativi di scavalcamento. Il suo funzionamento si basa sull’analisi delle vibrazioni o della risonanza prodotta da tentativi di scavalcamento della recinzione o attraverso il taglio o deformazione della struttura della recinzione. Il sistema deve saper riconoscere tentativi di taglio o deformazione e tralasciare segnali generati da piccoli animali e altri disturbi ambientali. Il sensore lineare, quando installato correttamente, dovrà avere una copertura massima di rivelazione della singola zona fino a 1000 m di lunghezza • alimentazione 12Vcc • temperatura di funzionamento -40°C +80°C • grado di protezione IP66
Principali caratteristiche tecniche. Tensione di alimentazione 7÷15Vcc • Ingresso di Allarme LOW<1.6V/HIGH>3,3V • Ingresso di sabotaggio LOW<1.6V/HIGH>3,3V • Uscita – TEST (attiva LOW): - open collector TEST ON -->0V - max. Corrente 2 mA a 1V • Uscita – OFF (attiva LOW): - open collector DAY -->0V - max. Corrente 2 mA a 1V • Temperatura di funzionamento 0°C÷50°C