Common use of Reti e tralicci elettrosaldati Clause in Contracts

Reti e tralicci elettrosaldati. Gli acciai delle reti e tralicci elettrosaldati devono essere saldabili. L’interasse delle barre non deve superare, nelle due direzioni, 330 mm. I tralicci e le reti sono prodotti reticolari assemblati in stabilimento mediante elettrosaldature, eseguite da macchine automatiche in tutti i punti di intersezione. Per le reti ed i tralicci costituiti con acciaio B450C, gli elementi base devono avere diametro ∅ che rispetta la limitazione: 6 mm ≤ ∅ ≤16 mm. Per le reti ed i tralicci costituiti con acciaio B450A, gli elementi base devono avere diametro ∅ che rispetta la limitazione: 5 mm ≤ ∅ ≤ 10 mm. Il rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci deve essere: ∅ min / ∅ max ≥ 0,6 [11.3.1] I nodi delle reti devono resistere ad una forza di distacco determinata in accordo con la norma UNI EN ISO 15630-2:2010 pari al 25% della forza di snervamento della barra, da computarsi per quella di diametro maggiore sulla tensione di snervamento pari a 450 N/mm2. Oltre a quanto sopra citato, con riferimento ai procedimenti di saldatura non automatizzati ed ai saldatori di reti e tralicci elettro- saldati, si applicano la norma UNI EN ISO 17660-1:2007 per i giunti saldati destinati alla trasmissione dei carichi ed UNI EN 17660-2:2007 per i giunti saldati non destinati alla trasmissione dei carichi. In ogni elemento di rete o traliccio le singole armature componenti devono essere della stessa classe di acciaio. Nel caso dei tralic- ci è ammesso l’uso di elementi di collegamento fra correnti superiori ed inferiori aventi superficie liscia purché realizzate con ac- ciaio B450A oppure B450C. In ogni caso il fabbricante deve procedere alla qualificazione del prodotto finito, rete o traliccio, secondo le procedure di cui al §11.3.2.11. La produzione di reti e tralicci elettrosaldati deve essere effettuata a partire da materiale di base qualificato. Nel caso di reti e tralicci formati con elementi base prodotti nello stesso stabilimento, la marchiatura del prodotto finito può coin- cidere con quella dell’elemento base. Nel caso di reti e tralicci formati con elementi base prodotti in altro stabilimento, deve essere apposta su ogni confezione di reti o tralicci un’apposita etichettatura con indicati tutti i dati necessari per la corretta identificazione del prodotto e del fabbricante del- le reti e dei tralicci stessi. Il Direttore dei Lavori, al momento dell’accettazione della fornitura in cantiere, deve verificare la pre- senza della predetta etichettatura.

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Reti e tralicci elettrosaldati. Gli acciai delle reti e tralicci elettrosaldati devono essere saldabili. L’interasse delle barre non deve superare, nelle due direzioni, superare 330 mm. I tralicci e le reti sono prodotti dei componenti reticolari composti con barre ed assemblati in stabilimento mediante elettrosaldature, eseguite da macchine automatiche in tutti i punti di intersezionesaldature. Per le reti ed i tralicci costituiti con acciaio B450C, di cui al § 11.3.2.1 gli elementi base devono avere diametro ∅ che rispetta la limitazione: 6 mm ≤ ∅ ≤16 ≤ 16 mm. Per le reti ed i tralicci costituiti con acciaio B450A, di cui al § 11.3.2.2 gli elementi base devono avere diametro ∅ che rispetta la limitazione: 5 mm ≤ ∅ ≤ 10 mm. Il rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci deve essere: ∅ min / ∅ max Max ≥ 0,6 [11.3.1] . (11.3.11) I nodi delle reti devono resistere ad una forza di distacco determinata in accordo con la norma UNI EN ISO 15630-2:2010 2:2004 pari al 25% della forza di snervamento della barra, da computarsi per quella di diametro maggiore sulla tensione di snervamento pari a 450 N/mm2. Oltre a quanto sopra citatoTale resistenza al distacco della saldatura del nodo, con riferimento ai procedimenti di saldatura non automatizzati ed ai saldatori va controllata e certificata dal produttore di reti e di tralicci elettro- saldati, si applicano la norma UNI EN ISO 17660-1:2007 per i giunti saldati destinati alla trasmissione dei carichi ed UNI EN 17660-2:2007 per i giunti saldati non destinati alla trasmissione dei carichisecondo le procedure di qualificazione di seguito riportate. In ogni elemento di rete o traliccio le singole armature componenti devono essere della stessa classe di acciaioavere le stesse caratteristiche. Nel caso dei tralic- ci tralicci è ammesso l’uso di elementi di collegamento fra correnti superiori ed inferiori staffe aventi superficie liscia purché perché realizzate con ac- ciaio acciaio B450A oppure B450C. In ogni caso il fabbricante deve procedere alla qualificazione del prodotto finito, rete o traliccio, secondo le procedure di cui al §11.3.2.11B450C saldabili. La produzione di reti e tralicci elettrosaldati deve può essere effettuata a partire da materiale di base qualificato. Nel caso di reti e tralicci formati con elementi base prodotti prodotto nello stesso stabilimento, la marchiatura stabilimento di produzione del prodotto finito può coin- cidere con quella dell’elemento baseo da materiale di base proveniente da altro stabilimento. Nel caso di reti e tralicci formati con elementi base prodotti in altro stabilimento, deve questi ultimi possono essere apposta su ogni confezione di reti o tralicci un’apposita etichettatura con indicati tutti i dati necessari per la corretta identificazione del prodotto e del fabbricante del- le reti e dei tralicci stessi. Il Direttore dei Lavori, al momento dell’accettazione della fornitura in cantiere, deve verificare la pre- senza della predetta etichettatura.costituiti:

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Samples: eurofer.it

Reti e tralicci elettrosaldati. Si intende per reti elettrosaldate le armature costituite da due sistemi di barre parallele ortogonali equidistanziate, assemblate per saldatura negli incroci chiamati nodi. Gli acciai delle reti e elettrosaldate devono essere saldabili. La equidistanza non può superare 330 mm. I tralicci sono elementi reticolari composti da barre, assemblati mediante saldature. Gli acciai per i tralicci elettrosaldati devono essere saldabili. L’interasse delle barre non deve superare, nelle due direzioni, 330 mm. I tralicci e le reti sono prodotti reticolari assemblati in stabilimento mediante elettrosaldature, eseguite da macchine automatiche in tutti i punti di intersezione. Per le Le reti ed i tralicci costituiti con acciaio B450C, gli elementi base di cui al D.M. 14 gennaio 2008 devono avere diametro ∅ che rispetta la limitazione: 6 mm ≤ ∅ ≤16 Ø compreso tra 5 e 12 mm. Per le reti ed i tralicci costituiti con acciaio B450A, gli elementi base devono avere diametro ∅ che rispetta la limitazione: 5 mm ≤ ∅ ≤ 10 mm. Il rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci deve essere: ∅ min / ∅ max ≥ 0,6 [11.3.1] I nodi delle reti devono resistere ad a una forza di distacco determinata in accordo con la norma UNI EN ISO 15630-2:2010 2 pari al 2530% della forza di snervamento della barra, da computarsi per quella di diametro maggiore sulla tensione maggiore. Tale resistenza al distacco della saldatura del nodo va controllata e certificata dal produttore di snervamento pari a 450 N/mm2. Oltre a quanto sopra citato, con riferimento ai procedimenti di saldatura non automatizzati ed ai saldatori di reti e tralicci elettro- saldati, si applicano la norma UNI EN ISO 17660-1:2007 per i giunti saldati destinati alla trasmissione dei carichi ed UNI EN 17660-2:2007 per i giunti saldati non destinati alla trasmissione dei carichireti. In ogni elemento di rete o traliccio le singole armature componenti devono essere della stessa classe di acciaio. Nel caso dei tralic- ci è ammesso l’uso di elementi di collegamento fra correnti superiori ed inferiori aventi superficie liscia purché realizzate con ac- ciaio B450A oppure B450C. In ogni caso il fabbricante deve procedere alla qualificazione del prodotto finito, rete o traliccio, secondo avere le procedure di cui al §11.3.2.11stesse caratteristiche. La produzione di reti e tralicci elettrosaldati deve può essere effettuata a partire da materiale di base qualificato. Nel caso di reti e tralicci formati con elementi base prodotti prodotto nello stesso stabilimento, la marchiatura stabilimento di produzione del prodotto finito può coin- cidere con quella dell’elemento baseo da materiale di base proveniente da altro stabilimento. Nel caso di reti e tralicci formati con elementi base prodotti in altro stabilimento, questi ultimi devono essere dotati della prevista qualificazione. Ogni pannello o traliccio deve essere apposta su ogni confezione inoltre dotato di reti apposita marcatura che identifichi il produttore della rete o tralicci un’apposita etichettatura del traliccio stesso. La marcatura di identificazione può essere anche costituita da sigilli o etichettature metalliche indelebili con indicati tutti i dati necessari per la corretta identificazione del prodotto e del fabbricante del- le prodotto, oppure da una marcatura supplementare indelebile identificabile in modo permanente anche dopo annegamento nel calcestruzzo. Nel caso di reti e dei tralicci stessi. Il Direttore dei Lavori, al momento dell’accettazione della fornitura in cantiere, deve verificare formati con elementi base prodotti nello stesso stabilimento la pre- senza della predetta etichettaturamarcatura del prodotto finito può coincidere con la marcatura dell'elemento base.

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Samples: www.policlinico.mi.it