Common use of RILEVATO CHE Clause in Contracts

RILEVATO CHE. − L’art. 66 del D.P.R. 11/7/80 n. 382 prevede che le Università, purché non vi osti lo svolgimento della loro funzione scientifico - didattica, possono eseguire attività di ricerca e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari hanno il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca scientifica e l’attività didattica di alto livello nell’ambito del territorio regionale attraverso i propri Dipartimenti e servizi. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari nell’ambito dei loro statuti prevedono lo sviluppo di relazioni con istituzioni di ricerca e cultura nazionali ed internazionali e favoriscono i rapporti con soggetti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari svolgono istituzionalmente sia la ricerca di base ed applicata sia attività didattica di eccellenza, pertanto sono in grado di trasferire conoscenza ed innovazione unitamente ad esperienze e competenze specializzate per concorrere alla formazione di personale sulle tematiche disciplinari interessate. − La Costituzione della Repubblica Italiana e le leggi sul sistema universitario riconoscono alle Università, ed alle altre Istituzioni di alta cultura, ampia autonomia con riferimento, in particolare, allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. − Le finalità dell’Università di Bari contemplano, tra le altre, quelle di: − Contribuire, tramite l’impegno nell’ambito della ricerca, della didattica e dell’alta formazione, alla crescita scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale. − Favorire lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. − Perseguire una collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni, concertando con essi organismi di consultazione permanente al fine di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico. − Aderire ai principi e alle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, adottando strategie e comportamenti volti a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali, ad aumentare la coesione sociale ed a ridurre le disuguaglianze, a favorire la crescita culturale e il progresso economico sostenibile. − Adottare regole di condotta finalizzate a favorire: la libertà della ricerca scientifica; la trasmissione delle conoscenze e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo della società a livello locale, nazionale e internazionale; l’interdisciplinarietà di ricerca e didattica; la valorizzazione delle competenze presenti al suo interno. − Curare le reti e i rapporti con il territorio attraverso: l’implementazione dei rapporti con agenzie territoriali di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e partecipate regionali e il rafforzamento dei rapporti con la Regione Puglia. − L’Università di Bari si impegna a promuovere e valorizzare sia la Ricerca di base che quella applicata, e tutte le loro ricadute nei processi culturali, sociali, economici e produttivi e a realizzare una maggiore interazione con le realtà del territorio.

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Samples: asset.regione.puglia.it

RILEVATO CHE. − L’artcon DGR n. 2280 del 4.12.2018 è stato approvato lo schema di accordo per la definizione dei contenuti della collaborazione tecnico-scientifica tra la Regione Puglia – Sezione Istruzione e Università e l’ente pubblico ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione ai fini dell’“Implementazione del nuovo Sistema Informativo Integrato dell’istruzione”; - in data 06.12.2018 veniva sottoscritta la Convenzione secondo lo schema approvato dando avvio alla implementazione del Sistema Informativo Integrato dell’istruzione, attraverso la creazione della piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx ai fini della informatizzazione dei procedimenti riguardanti il diritto allo studio; - con DGR n. 2350 del 16/12/2019 è stata autorizzata l’integrazione all’intervento già approvato con la su menzionata DGR n. 2280 del 04/12/2018 per l’Implementazione del nuovo, ampliandone ulteriormente i contenuti; - con DGR n. 1735 del 22/10/2020 è stato approvato lo schema di Secondo Addendum della Convenzione Regione Puglia- ARTI per “Implementazione del nuovo Sistema Informativo Integrato” per l’informatizzazione dei procedimenti relativi al Diritto allo studio, con cui si prevede di procedere alla conduzione operativa, per l’annualità 2021, della istruttoria digitalizzata relativa alla procedura “Libri di Testo”; - la DGR n. 546/2021 autorizza il Dirigente della Sezione Istruzione e Università all’adozione dei necessari adempimenti per l’attuazione dei contenuti deliberati; Il Dirigente della Sezione Istruzione e Università con il presente atto intende: - procedere alla prenotazione della spesa di € 10.172.396,80 accertata sul Capitolo di Entrata E2039500, con declaratoria “Finanziamento statale da devolvere ai Comuni per la fornitura di libri di testo - L. 448/98”, e iscritta sul Capitolo di Spesa U0911020, con declaratoria “Contributi ai Comuni per la fornitura di libri di testo (448/98)”, che trova copertura nell’accertamento Nr. 66 6021036809, disposto contestualmente all’incasso con reversale nr. 047815 del D.P.R. 11/7/80 19/04/2021, come meglio specificato nella sezione “Adempimenti contabili di cui al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.” - procedere all’adozione dell’Avviso di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, rivolto alle studentesse e agli studenti frequentanti le istituzioni secondarie 1° grado e di 2° grado del sistema di istruzione nazionale, residenti sul territorio della regione Puglia e appartenenti a famiglie la cui situazione economica si attesti ad un livello di ISEE inferiore o uguale a € 10.632,94, la cui finalità è l’attribuzione del beneficio per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e/o sussidi didattici per l’a.s. 2021/2022, erogabile dai Comuni, in cui risulta la rispettiva residenza, nelle forme alternative di buoni libro, oppure di rimborso totale o parziale della spesa sostenuta oppure di comodato d’uso gratuito; - stabilire che i termini di presentazione delle istanze per il tramite della piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, sono definiti dalle ore 12:00 del 17/05/2021 alle ore 14.00 del 20/07/2021; - approvare l’informativa ai Comuni contenente gli indirizzi operativi per l’erogazione del beneficio di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento; - avviare l’aggiornamento delle funzionalità del sistema di gestione online delle candidature per l’assegnazione di borse di studio, richiedendo all’ARTI di procedere ai sensi della citata DGR n. 382 prevede 1735/2020. La pubblicazione dell'atto all'Albo, salve le garanzie previste dalla legge 241/90 e dal D.Lgs. 33/2013 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal regolamento (UE) n. 679/2016 e dal D.lgs. 000/00 x x.x.x xx xxxxxxx di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. Ai fini della pubblicità legale, l'atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l’adozione dell'atto, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati. Adempimenti contabili di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. Bilancio vincolato Esercizio Finanziario: 2021 CRA 62.10 62: Dipartimento politiche del lavoro 10: Sezione Istruzione e Università Somma che si intende prenotare: € 10.172.396,80 Capitolo di spesa: U0911020 - “Contributi ai Comuni per la fornitura di libri di testo (448/98)” Missione 04 – Istruzione e Diritto allo studio Programma 07 – Diritto allo studio Codice Titolo I – 1 Spese correnti Codice Macroaggregato II 04 - Trasferimenti correnti Codice livello III 01 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni pubbliche Codice livello IV 02 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni locali Codice livello V 003 – Trasferimenti correnti ai Comuni Codice identificativo delle Transazioni: 8 (Spese non correlate ai finanziamenti della U.E.) Capitolo di Entrata E2039500 - “Finanziamento statale da devolvere ai Comuni per la fornitura di libri di testo - L. 448/98 Codifica Piano dei Conti e gestionale SIOPE: E.2.01.01.01 Cod. UE: 2 “Altre Entrate” Entrate Ricorrenti Copertura finanziaria: - D.G.R. 640 del 19/04/2021 “Variazione al Bilancio di Previsione 2021 e pluriennale 2021 - 2023 ai sensi del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. per iscrizione risorse con vincolo di destinazione: fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’a.s. 2021/2022 ex Legge 448/1998, art. 27 e Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63, art. 7, comma 4” - Accertamento Nr. 6021036809 disposto contestualmente all’incasso con reversale nr. 047815 del 19/04/2021 (copertura finanziaria). Vista la Legge Regionale n. 35 del 30/12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2021”; Vista la Legge Regionale n. 36 del 30/12/2020 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia”; Vista la Deliberazione di Giunta regionale n. 71 del 18/01/2021 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e pluriennale 2021 – 2023. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e il Documento tecnico di accompagnamento e Bilancio Finanziario Gestionale. Approvazione”, si attesta che l’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011. - di procedere alla prenotazione della spesa di € 10.172.396,80 accertata sul Capitolo di Entrata E2039500, con declaratoria “Finanziamento statale da devolvere ai Comuni per la fornitura di libri di testo - L. 448/98”, e iscritta sul Capitolo di Spesa U0911020, con declaratoria “Contributi ai Comuni per la fornitura di libri di testo (448/98)”, che trova copertura nell’accertamento Nr. 6021036809, disposto contestualmente all’incasso con reversale nr. 047815 del 19/04/2021, come meglio specificato nella sezione “Adempimenti contabili di cui al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.”; - di adottare l’Avviso di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, rivolto alle studentesse e agli studenti frequentanti le istituzioni secondarie 1° grado e di 2° grado del sistema di istruzione nazionale, residenti sul territorio della regione Puglia e appartenenti a famiglie la cui situazione economica si attesti ad un livello di ISEE inferiore o uguale a € 10.632,94, la cui finalità è l’attribuzione del beneficio per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e/o sussidi didattici per l’a.s. 2021/2022, erogabile dai Comuni, in cui risulta la rispettiva residenza, nelle forme alternative di buoni libro, oppure di rimborso totale o parziale della spesa sostenuta oppure di comodato d’uso gratuito; - di stabilire che i termini di presentazione delle istanze per il tramite della piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, sono definiti dalle ore 12:00 del 17/05/2021 alle ore 14.00 del 20/07/2021; - di approvare l’informativa ai Comuni contenente gli indirizzi operativi per l’erogazione del beneficio di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento; - di avviare l’aggiornamento delle funzionalità del sistema di gestione online delle candidature per l’assegnazione di borse di studio, richiedendo all’ARTI di procedere ai sensi della citata DGR n. 1735/2020. - di considerare, ai fini del riparto della somma della somma tra i Comuni, per la scuola secondaria di 2° grado, unitamente al numero delle istanze pervenute, i coefficienti di cui alla seguente tabella A) costruiti a partire dai tetti di spesa attualmente vigenti di cui alla nota n. 5272 del 12 marzo 2021: Secondaria I grado 6,25 2,49 2,80 Licei 6,51 4,04 6,65 5,17 5,44 5,44 Tecnici 6,63 4,60 6,36 5,38 4,76 4,76 Professionali 5,61 3,27 4,17 4,04 2,81 2,81 - di disporre la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del presente provvedimento, con il relativo allegato, a cura della Sezione Istruzione e Università, purché non vi osti lo svolgimento ai sensi dell’art. 6, della loro funzione scientifico L.R. n.13/94; - didatticadi disporre la pubblicazione del presente provvedimento, possono eseguire attività con il relativo allegato, sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx; - di ricerca trasmettere l’atto alla Sezione Ragioneria e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed Bilancio per il Politecnico visto di Bari hanno il compito istituzionale regolarità contabile; - di promuovere e coordinare la ricerca scientifica e l’attività didattica di alto livello nell’ambito trasmettere l’atto ai Comuni del territorio regionale attraverso i propri Dipartimenti e servizi. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari nell’ambito dei loro statuti prevedono lo sviluppo di relazioni con istituzioni di ricerca e cultura nazionali ed internazionali e favoriscono i rapporti con soggetti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari svolgono istituzionalmente sia la ricerca di base ed applicata sia attività didattica di eccellenza, pertanto sono in grado di trasferire conoscenza ed innovazione unitamente ad esperienze e competenze specializzate per concorrere alla formazione di personale sulle tematiche disciplinari interessate. − La Costituzione della Repubblica Italiana e le leggi sul sistema universitario riconoscono alle Università, ed alle altre Istituzioni di alta cultura, ampia autonomia con riferimento, in particolare, allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. − Le finalità dell’Università di Bari contemplano, tra le altre, quelle di: − Contribuire, tramite l’impegno nell’ambito della ricerca, della didattica e dell’alta formazione, alla crescita scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale. − Favorire lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. − Perseguire una collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni, concertando con essi organismi di consultazione permanente al fine di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico. − Aderire ai principi e alle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, adottando strategie e comportamenti volti a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali, ad aumentare la coesione sociale ed a ridurre le disuguaglianze, a favorire la crescita culturale e il progresso economico sostenibile. − Adottare regole di condotta finalizzate a favorire: la libertà della ricerca scientifica; la trasmissione delle conoscenze e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo della società a livello locale, nazionale e internazionale; l’interdisciplinarietà di ricerca e didattica; la valorizzazione delle competenze presenti al suo interno. − Curare le reti e i rapporti con il territorio attraverso: l’implementazione dei rapporti con agenzie territoriali di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e partecipate regionali e il rafforzamento dei rapporti con la Regione Puglia. − L’Università Il presente provvedimento: - è composto da n. 7 facciate e da n. 2 allegati rispettivamente di Bari si impegna a promuovere n. 8 facciate e valorizzare sia 2 facciate, per complessive 18 facciate ed è unicamente formato con mezzi informatici e firmato digitalmente; - sarà conservato nei sistemi di archiviazione digitale dell’Amministrazione Regionale, ai sensi delle “Linee Guida del Segretariato generale della Giunta regionale e del Segretario Generale del Presidente”, prot. n. AOO_175/1875 del 28.05.2020; - sarà pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Provvedimenti dirigenti amministrativi” del sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx; - sarà pubblicato sulla piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx; - sarà trasmesso, per la Ricerca chiusura del processo di base che quella applicataformazione dell’atto amministrativo, all’Archivio di Consultazione tramite la piattaforma CIFRA, ai sensi delle “Linee Guida del Segretariato generale della Giunta Regionale e tutte le loro ricadute nei processi culturalidel Segretario Generale del Presidente”, sociali, economici sopra specificate; - sarà trasmesso alla Segreteria della Giunta regionale; - sarà trasmesso alla Direzione e produttivi Redazione del BURP; - sarà trasmesso alla Sezione Ragioneria e a realizzare una maggiore interazione con le realtà del territorioXxxxxxxx.

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Samples: Atto Dirigenziale

RILEVATO CHE. − L’art. 66 con Deliberazione n. 2421/2015 (BURP n.6/2016), la Giunta regionale ha approvato l’implementazione di buone pratiche nel settore turismo utili all’avvio della nuova programmazione FESR 2014‐2020, per la defi- nizione del D.P.R. 11/7/80 n. 382 prevede che le UniversitàPiano triennale di promozione turistica di successiva emanazione e per il prosieguo delle attività dell’Agenzia regionale Pugliapromozione; ‐ nella medesima Deliberazione è stata evidenziata la necessità di dare avvio ad interventi di potenziamento della destinazione turistica di qualità per i quali risulta necessario un riposizionamento del brand Puglia, purché non vi osti lo svolgimento della loro funzione scientifico - didatticapromuovendo il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, possono eseguire attività il potenziamento di ricerca e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico economie di Bari hanno il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca scientifica e l’attività didattica di alto livello nell’ambito del territorio regionale attraverso i propri Dipartimenti e servizi. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari nell’ambito dei loro statuti prevedono distretto (turistico/ creativo), lo sviluppo di relazioni con istituzioni club di ricerca e cultura nazionali ed internazionali e favoriscono i rapporti con soggetti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico prodotto, la generazione di Bari svolgono istituzionalmente sia nuova imprenditorialità, la ricerca di base ed applicata sia attività didattica di eccellenza, pertanto sono in grado di trasferire conoscenza ed innovazione unitamente ad esperienze e competenze specializzate per concorrere alla formazione di personale sulle tematiche disciplinari interessatepartenariati pubblico‐privati, la creazione di piattaforme (Hub) di confronto degli operatori, anche attra- verso la strutturazione di reti e di piattaforme di scambio dati (open data) con un Osservatorio del turismo aperto e sede deputata alla partecipazione ed al confronto di tutte le rappresentanze di categoria, degli operatori di settore e dei portatori di interesse; ‐ nelle more dell’approvazione del Piano regionale annuale degli interventi per la promozione turistica locale (art. − La Costituzione 3 L.R. n.1/2002), con l’anzidetta deliberazione la Giunta regionale ha individuato tre direttrici prevalenti nel solco delle quali orientare la definizione dei progetti ammissibili a valere sulla programmazione del POR Puglia FESR 2014/2020 (1. Programma integrato di comunicazione e promozione turistica digitale e Piani di comunicazione dei prodotti turistici regionali (business to consumer) per il miglioramento dell’awareness e della Repubblica Italiana reputazione del brand turistico Puglia; 2. Programma di valorizzazione dell’offerta turistica regionale, per il miglioramento degli standard di qualità dei servizi pubblici connessi alla fruizione ed alla accessibilità degli attrattori turistici e le leggi sul sistema universitario riconoscono alle Universitàil miglioramento della cooperazione tra gli Enti pubblici interessati dalla gestione dei servizi connessi alla fruizione turistica del territorio, ed alle altre Istituzioni di alta cultura, ampia autonomia con riferimento, in particolare, allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. − Le finalità dell’Università di Bari contemplano, tra le altre, quelle di: − Contribuire, tramite l’impegno nell’ambito della ricerca, della didattica e dell’alta formazione, alla crescita scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale. − Favorire lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. − Perseguire una collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni, concertando con essi organismi di consultazione permanente al fine di contribuire allo sviluppo culturale, sociale sviluppare efficienza ed economico. − Aderire ai principi e alle pratiche economie di sostenibilità ambientale e sociale, adottando strategie e comportamenti volti a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali, ad aumentare la coesione sociale ed a ridurre le disuguaglianze, a favorire la crescita culturale e il progresso economico sostenibile. − Adottare regole di condotta finalizzate a favorire: la libertà della ricerca scientifica; la trasmissione delle conoscenze e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo della società a livello locale, nazionale e internazionale; l’interdisciplinarietà di ricerca e didattica; la valorizzazione delle competenze presenti al suo interno. − Curare le reti e i rapporti con il territorio attraverso: l’implementazione dei rapporti con agenzie territoriali di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e partecipate regionali e il rafforzamento dei rapporti con la Regione Puglia. − L’Università di Bari si impegna a promuovere e valorizzare sia la Ricerca di base che quella applicata, e tutte le loro ricadute nei processi culturali, sociali, economici e produttivi e a realizzare una maggiore interazione con le realtà del territorio.scala;

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Samples: Disciplinare Di Gara

RILEVATO CHE. − L’artl’art. 66 7 della L.R. 11/04 prevede la promozione di un Accordo di Programma per la definizione e la realizzazione di programmi d'intervento o di opere pub- bliche o di interesse pubblico, che richiedono l'azione integrata e coordinata di comuni, province, Regione, amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici o privati; il sopra richiamato istituto è specificamente disciplinato dall’art. 34 del D.P.R. 11/7/80 D. Lgs. n. 382 prevede 267/2000 anche con riferimento agli effetti di variazione degli strumenti ur- banistici vigenti; con il presente Accordo di programma si intende realizzare un’area polifunzio- nale a vocazione sportiva metropolitana, denominata “Bosco dello sport”, quale spazio urbano offerto alla comunità capace di rappresentare un luogo modello ove, attraverso lo sport, formare e coltivare la cultura del benessere psico-fisi- co, della condivisione e della coesione sociale, il tutto in un ambito territoriale contraddistinto da una profonda consapevolezza ecologica ed ambientale; educazione e sport è un binomio che necessita di sinergia tra le Universitàistituzioni sportive e quelle educative per attivare una contaminazione positiva con cui, purché non vi osti lo svolgimento della loro funzione scientifico - didattica, possono eseguire attività di ricerca e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari hanno il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca scientifica e l’attività didattica di alto livello nell’ambito del territorio regionale attraverso i propri Dipartimenti valori universali e servizi. − Le Università pugliesi ed il Politecnico intramontabili dello sport, si fondi un patto cul- turale e sociale che garantisca in tutti gli ambienti “formali” e “non formali” l’apprendimento di Bari nell’ambito dei loro statuti prevedono lo sviluppo di relazioni con istituzioni di ricerca e cultura nazionali ed internazionali e favoriscono i rapporti con soggetti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari svolgono istituzionalmente sia la ricerca di base ed applicata sia attività didattica di eccellenza, pertanto sono competenze in grado di trasferire conoscenza trasformare l’agire nel contesto so- ciale fin dalla giovane età; lo sport rappresenta la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola e per questo all’interno del Bosco dello Sport si prevede anche la possibilità della realizzazione di edifici scolastici (di grado superiore) la cui competenza appar- tiene alla città Metropolitana; il “Bosco dello sport” è un intervento complesso, di primario interesse pubblico, un’opera costituita da più infrastrutture la cui realizzazione richiede un’azione integrata tra Comune di Venezia e Città metropolitana di Venezia; il Piano strategico della Città metropolitana di Venezia, approvato con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 31 del 21/12/2018, individua tra gli obiettivi prioritari nella “Linea di Programma 11 - PROMOZIONE DEL TERRITORIO: TURISMO, CULTURA E SPORT, i seguenti: - riconoscimento e sostegno della crescita socio-culturale della comunità metropolitana attraverso la diffusione della pratica dello sport, quali valori riconosciuti e condivisi in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva; - sviluppo e promozione del territorio, attraverso lo sport come fenomeno sociale ed innovazione unitamente economico di primaria importanza, risultando uno strumento per educare, formare, favorire l’integrazione e la solidarietà, in grado di guardare con attenzione ai più giovani e senza trascurare gli adulti; - pianificazione della ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, adeguamento tecnologico, efficientamento energetico degli impianti sportivi esistenti, nonché la realizzazione di nuove infrastrutture, tenendo conto delle concentrazioni territoriali; Il Piano Territoriale Generale metropolitano, approvato con Delibera del Consiglio metropolitano n. 3 del 01.03.2019, riporta la previsione strategica di rafforzamento del “Polo di servizi di rango sovra provinciale” e del “Polo produttivo di rilievo metropolitano – regionale” afferente al sistema del Corridoio V, localizzati a Tessera (artt. 49-50 NT), con individuazione della funzione di “Polo sportivo” di interesse metropolitano e di centro per il tempo libero e la ricreazione. Tali previsioni strategiche vengono inoltre accompagnate da previsioni di sviluppo infrastrutturale intermodale di collegamento alle strutture aeroportuali di Tessera, con ipotesi progettuale di connessione viaria (art. 56) alternativa alla SS14, linea ferroviaria di progetto ed ipotesi di tracciato della linea ferroviaria ad esperienze alta velocità (art. 55 NT); il progetto “P.AGE.S. - dal Piano strategico all'Agenda per lo Sviluppo sostenibile della Città metropolitana di Venezia” si pone l'obiettivo di definire l'agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, strumento strettamente connesso con il Piano strategico metropolitano, ed in particolare con la sua revisione in un’ottica di sostenibilità. il PAT – Piano di Assetto del Territorio del Comune di Venezia, in vigore dal 15 novembre 2014, individua l’ambito strategico del “Quadrante di Tessera” che, rispetto a quello oggetto del presente Accordo, si estende anche su un’ampia area a est della bretella autostradale; analogamente, il Piano degli Interventi vigente del Comune di Venezia, per l’ambito in esame, prevede le seguenti destinazioni d’uso: - un’area sportiva, dove realizzare stadio e competenze specializzate arena, nelle vicinanze dell’aeroporto; - un’area per concorrere alla formazione attrezzature economiche, commerciali - turistiche - direzionali, per una superficie di personale sulle tematiche disciplinari interessate. − La Costituzione pavimento di 152.780 mq, pari a circa 000.000 xx; - aree ad uso agricolo; la variante agli strumenti urbanistici oggetto del presente Accordo prevede, in sintesi: - l’individuazione nel PAT del “Bosco dello Sport”, come infrastruttura strate- gica per lo sviluppo della Repubblica Italiana città metropolitana; - la modifica alle previsioni del Piano degli Interventi con: - la conferma della destinazione urbanistica per impianti sportivi e la loro traslazione verso nord, in modo da rispettare i vincoli aeroportuali e le leggi sul sistema universitario riconoscono alle Universitàprescrizioni dell’ENAC; - la soppressione delle previsioni edificatorie a destinazione commerciale, ed alle altre Istituzioni turistica e direzionale; - la realizzazione di alta culturaampie superfici boscate; - la previsione delle necessarie infrastrutture di trasporto; la Città Metropolitana ha manifestato la propria disponibilità all’accordo in ragione delle importanti finalità dal punto di vista strategico e sociale, ampia autonomia con riferimentotenuto conto che, anche ai sensi dell’art. 12 dello Statuto metropolitano, il Consiglio dell’Ente è chiamato all’approvazione del presente Accordo; il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato la deliberazione n del ……………, conferendo mandato al Sindaco per la sottoscrizione di un Accordo di Programma finalizzato all’approvazione della variante al PAT e al PI necessaria per la realizzazione del “Bosco dello sport”. allo scopo di creare le condizioni per la realizzazione di questo progetto di rilevante interesse pubblico, le parti hanno avviato una prima collaborazione finalizzata ad ottimizzare le opportunità di reperimento di finanziamenti esterni, nell’ambito delle risorse euro-unitarie e nazionali e, in particolare, allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. − Le finalità dell’Università del Piano Nazionale di Bari contemplanoRipresa e Resilienza (PNRR); l’attuazione dell’Accordo di Programma rende possibile la realizzazione degli interessi pubblici convergenti, tra le altrepermettendo la modifica della strumentazione urbanistica generale comunale con la procedura più efficace e, quelle di: − Contribuire, tramite l’impegno nell’ambito della ricerca, della didattica e dell’alta formazione, alla crescita scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale. − Favorire lo sviluppo e la circolazione del saperein particolare, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle personerispetto dei tempi, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. − Perseguire una collaborazione attiva con le istituzioni, quale condizione indispensabile per l’ottenimento ed il mondo mantenimento dei finanziamenti previsti dalle misure di intervento del lavoro e delle professioni, concertando con essi organismi di consultazione permanente al fine di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico. − Aderire ai principi e alle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, adottando strategie e comportamenti volti a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali, ad aumentare la coesione sociale ed a ridurre le disuguaglianzePNRR, a favorire la crescita culturale e il progresso economico sostenibile. − Adottare regole di condotta finalizzate a favorire: la libertà della ricerca scientifica; la trasmissione delle conoscenze e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo della società a livello locale, nazionale e internazionale; l’interdisciplinarietà di ricerca e didattica; la valorizzazione delle competenze presenti al suo interno. − Curare le reti e i rapporti con il territorio attraverso: l’implementazione dei rapporti con agenzie territoriali di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e partecipate regionali e il rafforzamento dei rapporti con la Regione Puglia. − L’Università di Bari si impegna a promuovere e valorizzare sia la Ricerca di base che quella applicata, e tutte le loro ricadute nei processi culturali, sociali, economici e produttivi e a realizzare una maggiore interazione con le realtà valere sulle realizzazioni oggetto del territorio.presente accordo;

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Samples: Accordo Di Programma

RILEVATO CHE. − L’art. 66 del D.P.R. 11/7/80 n. 382 prevede che le UniversitàANCI Lombardia associa la quasi totalità dei comuni presenti sul territorio regionale, purché non vi osti lo svolgimento ivi compreso il comune di Cinisello Balsamo, è titolare della loro funzione scientifico - didattica, possono eseguire attività di ricerca e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari hanno il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca scientifica e l’attività didattica di alto livello nell’ambito del territorio regionale attraverso i propri Dipartimenti e servizi. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari nell’ambito rappresentanza dei loro statuti prevedono lo sviluppo di relazioni con istituzioni di ricerca e cultura nazionali ed internazionali e favoriscono i rapporti con soggetti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari svolgono istituzionalmente sia la ricerca di base ed applicata sia attività didattica di eccellenza, pertanto sono in grado di trasferire conoscenza ed innovazione unitamente ad esperienze e competenze specializzate per concorrere alla formazione di personale sulle tematiche disciplinari interessate. − La Costituzione della Repubblica Italiana e le leggi sul sistema universitario riconoscono alle Università, ed alle altre Istituzioni di alta cultura, ampia autonomia con riferimento, in particolare, allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. − Le finalità dell’Università di Bari contemplano, tra le altre, quelle di: − Contribuire, tramite l’impegno nell’ambito della ricercaComuni suoi associati, della didattica Città metropolitana e dell’alta formazione, alla crescita scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale. − Favorire lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. − Perseguire una collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni, concertando con essi organismi degli altri enti di consultazione permanente al fine di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico. − Aderire ai principi e alle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, adottando strategie e comportamenti volti a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali, ad aumentare la coesione sociale ed a ridurre le disuguaglianze, a favorire la crescita culturale e il progresso economico sostenibile. − Adottare regole di condotta finalizzate a favorire: la libertà della ricerca scientifica; la trasmissione delle conoscenze e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo della società a livello locale, nazionale e internazionale; l’interdisciplinarietà di ricerca e didattica; la valorizzazione delle competenze presenti al suo interno. − Curare le reti e i rapporti con il territorio attraverso: l’implementazione dei rapporti con agenzie territoriali di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e partecipate regionali e il rafforzamento dei derivazione comunale nei rapporti con la Regione Puglia. − L’Università e promuove in modo diretto, anche in accordo con le Province, la Regione, lo Stato, I’Unione Europea e loro Enti e Organi operativi, anche attraverso la propria società strumentale, attività, tra le altre di Bari si impegna a promuovere studio e valorizzare sia la Ricerca ricerca, di base che quella applicataservizio, di formazione, di assistenza, e tutte di consulenza a favore degli Enti associati; • ANCI Lombardia ha svolto e svolge una specifica attività di supporto agli Enti Locali anche nelle tematiche relative alla conoscenza e alla valorizzazione dello stoccaggio nel sottosuolo di gas naturale; • ANCI Lombardia ha promosso, negli ultimi anni e in particolar modo nel 2019 e 2020, all’interno del Dipartimento Territorio, una specifica attività di informazione e supporto agli Enti locali interessati partecipando agli incontri con i competenti uffici regionali e con i rappresentanti legali della STOGIT SpA, cogliendo la necessità, all’interno dei succitati ambiti di interlocuzione istituzionale e tecnica, di affrontare il tema delle compensazioni ambientali quale ambito d’intervento strutturato e multilivello che sappia rispondere all’integrazione tra le loro ricadute componenti ambientali, territoriali e urbane delle proposte che saranno promosse dai territori coinvolti, ma anche nella valenza intercomunale del governo degli stessi interventi; • In ragione delle attività innanzi evidenziate e delle competenze acquisite, si è infine addivenuti alla sottoscrizione del citato Protocollo di collaborazione interistituzionale con Regione Lombardia di cui alla DGR 3658/2020; CONSIDERATO CHE • l’art. 5 del Protocollo di collaborazione interistituzionale tra Regione Lombardia ed ANCI Lombardia, allegato e parte integrante e sostanziale della citata DGR n. 3658/2020, stabilisce che: “al fine di orientare e meglio definire i contenuti del presente Protocollo, ANCI Lombardia promuoverà un’azione di supporto tecnico e amministrativo ai Comuni di cui all’art. 2 e 3 per facilitare la declinazione e l’attuazione degli obiettivi di compensazione ambientale della D.G.R. 5328/2016 nei processi culturalidiversi Comuni e negli ambiti territoriali richiamati nelle premesse, socialicurandone la gestione amministrativa e la rendicontazione”; • il citato art. 5 impegna ANCI Lombardia a predisporre i singoli protocolli d’intesa afferenti ai diversi Piani d’Azione dei comuni interessati”; PRESO ATTO CHE • Regione Lombardia e ANCI Lombardia, economici in accordo con i Comuni con sede di impianto, hanno congiuntamente identificato nei seguenti temi i criteri e produttivi e a realizzare una maggiore interazione le modalità con le realtà quali intervenire: ✓ redazione e condivisione di specifici Piani d’Azione sugli obiettivi di compensazione ambientale e di monitoraggio, distinti per i Comuni con sede di impianto e per i Comuni senza sede d’impianto, nei rispettivi contesti territoriali; ✓ assistenza alla predisposizione di atti amministrativi e protocolli di intesa specifici per la definizione degli interventi di compensazione nei Comuni con sede di impianto e per i Comuni senza sede d’impianto, nei rispettivi contesti territoriali; ✓ la verifica dell’implementazione delle attivitàà di monitoraggio (di cui all’art. 4 dell’Accordo firmato in data 22 giugno 2020, in relazione alla D.G.R. n. 5328 del territorio20 Giugno 2016) in base alle modalitàà e ai termini che saranno definite dalla Struttura Preposta al Monitoraggio; ✓ assistenza alle attività di informazione e formazione delle comunità locali coinvolte; ✓ assistenza alle attività di monitoraggio e rendicontazione degli interventi previsti nei diversi Piani d’Azione; • Gli Enti locali con sede di impianto sono: il Comune di Cinisello Balsamo per la stazione di Brugherio, i Comuni di Ripalta Cremasca e Ripalta Guerina per la stazione di Ripalta Cremasca, il Comune di Sergnano per la stazione di Sergnano e il Comune di Settala per la stazione di Settala.

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Samples: www.comune.cinisello-balsamo.mi.it

RILEVATO CHE. − L’artle Aziende Sanitarie bolognesi hanno da tempo messo in atto processi di integrazione di risorse nel campo della sorveglianza sanitaria e dei rischi connessi all’attività lavorativa, stipulando anche reciproche convenzioni per la fornitura di prestazioni specialistiche a mezzo dell’equipe dell’UOC Medicina del Lavoro ed intendono proseguire nel processo di integrazione strutturando la collaborazione anche sotto il profilo organizzativo, considerando che ciò potrà consentire il miglioramento della qualità del servizio erogato, l’ottimizzazione dei risultati dell’attività e la razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse, nonché l’adozione metodi e strumenti comuni necessari alla formazione continua, all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze professionali. 66 di prendere atto e recepire l’Accordo tra Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola - Malpighi e Azienda USL di Bologna e per l’integrazione delle funzioni di Medicina del D.P.R. 11/7/80 n. 382 prevede lavoro, il cui testo si allega quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A). l’Università di Bologna, ha interesse a contribuire a forme di collaborazione che le Universitàcoinvolgano l’Istituto Ortopedico Rizzoli, purché non vi osti lo svolgimento della loro funzione scientifico - didattical’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna e l’Azienda USL di Bologna e, possono eseguire attività tali da ampliare il potenziale formativo e di ricerca e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari hanno il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca scientifica e l’attività didattica di alto livello nell’ambito del territorio regionale attraverso i propri Dipartimenti e servizi. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari nell’ambito dei loro statuti prevedono ricerca, nonché lo sviluppo di relazioni con istituzioni percorsi di integrazione fra didattica, ricerca e cultura nazionali ed internazionali assistenza stipulando apposito accordo che verrà ad integrare l’Accordo allegato al presente atto (allegato 1) e favoriscono che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo di Bologna nella seduta del 26.10.206. in forza dell’Accordo sottoscritto, l’attività di Medicina del Lavoro verrà organizzata e svolta in forma unificata da parte della struttura complessa di Medicina del lavoro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna che, attraverso il Direttore della medesima struttura, assicurerà la direzione delle attività e le connesse responsabilità di governo e di controllo, assumendo i rapporti poteri di gestione e di coordinamento del personale e delle relative risorse strumentali, così come dettagliatamente articolato nell’Accordo medesimo e con soggetti pubblici le specifiche ivi previste per questo Istituto. la durata dell’Accordo viene stabilita in anni 2 comprensiva di un periodo di sperimentazione volta alla implementazione del progetto e privati. − Le Università pugliesi ed il Politecnico di Bari svolgono istituzionalmente sia la ricerca di base ed applicata sia attività didattica di eccellenza, pertanto sono in grado di trasferire conoscenza ed innovazione unitamente ad esperienze e competenze specializzate per concorrere alla formazione del personale pari a 6 mesi. L’Accordo può essere prorogato per un periodo di personale sulle tematiche disciplinari interessatepari durata, previa verifica del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel progetto allegato all’ Accordo medesimo. − La Costituzione della Repubblica Italiana e le leggi sul sistema universitario riconoscono alle Universitàvista la vacanza dell’ufficio di Direttore Generale il presente atto è sottoscritto dal Direttore Sanitario in qualità di Direttore Generale f.f. come previsto dell’articolo 3 comma 6 D.Lgs. 30/12/1992, ed alle altre Istituzioni di alta cultura, ampia autonomia con riferimento, in particolare, allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. − Le finalità dell’Università di Bari contemplano, tra le altre, quelle di: − Contribuire, tramite l’impegno nell’ambito della ricerca, della didattica e dell’alta formazione, alla crescita scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale. − Favorire lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. − Perseguire una collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni, concertando con essi organismi di consultazione permanente al fine di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico. − Aderire ai principi e alle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, adottando strategie e comportamenti volti a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali, ad aumentare la coesione sociale ed a ridurre le disuguaglianze, a favorire la crescita culturale e il progresso economico sostenibile. − Adottare regole di condotta finalizzate a favorire: la libertà della ricerca scientifica; la trasmissione delle conoscenze e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo della società a livello locale, nazionale e internazionale; l’interdisciplinarietà di ricerca e didattica; la valorizzazione delle competenze presenti al suo interno. − Curare le reti e i rapporti con il territorio attraverso: l’implementazione dei rapporti con agenzie territoriali di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e partecipate regionali e il rafforzamento dei rapporti con la Regione Puglia. − L’Università di Bari si impegna a promuovere e valorizzare sia la Ricerca di base che quella applicata, e tutte le loro ricadute nei processi culturali, sociali, economici e produttivi e a realizzare una maggiore interazione con le realtà del territorion. 502.

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Samples: Accordo Tra Alma Mater Studiorum Università Di Bologna, Azienda Ospedaliero Universitaria Di Bologna, Policlinico S. Orsola – Malpighi, Istituto Ortopedico Rizzoli Ed Ausl Di Bologna Per L’integrazione Delle Funzioni Di Medicina Del Lavoro