Servizi CPE Clausole campione

Servizi CPE. Per la fruizione dei servizi IP con accesso commutato saranno disponibili due modalità: • Monohost (modalità base). La stazione di lavoro che accede al servizio dovrà essere corredata di Modem o TA ISDN (che non fanno parte della presente fornitura). Il collegamento avviene tramite chiamata al numero telefonico del Fornitore Assegnatario. Non è prevista l’installazione di alcun apparato CPE presso la sede del chiamante. La configurazione della stazione di lavoro è responsabilità dell’Amministrazione Contraente, che si avvale eventualmente del supporto erogato dal servizio di assistenza telefonica del Fornitore Assegnatario • Multihost (opzionale - limitato all’accesso tramite linea ISDN). Il Fornitore Assegnatario dovrà disporre di un CPE con interfaccia LAN 10BaseT da installare presso la sede dell’Amministrazione Contraente. Il CPE implementerà funzioni di routing IP per collegare alla VPN IP di appartenenza più stazioni di lavoro collegate in LAN e dovrà supportare funzionalità NAT/PAT che dovranno essere configurate secondo le richieste dell’Amministrazione in relazione al piano di indirizzamento IP RFC-1918 implementato.
Servizi CPE. Presso la sede dell’Amministrazione dove viene erogato il servizio di accesso dedicato xDSL dovrà essere fornito, installato, configurato e mantenuto, a cura dell’Offerente, un apparato CPE (Customer Premise Equipment) con funzioni di router IP e dotato di interfaccia Ethernet 10BaseT o FastEthernet 100BaseTX. Il punto di accesso al servizio (PAS), inteso come interfaccia fisica per l’erogazione del servizio che separa la sezione interna della rete di responsabilità dell’Offerente dalle risorse di rete proprie dell’Amministrazione, sarà l’interfaccia 10BaseT o 100BaseTX del CPE dell’Offerente. I CPE di tipo router dovranno supportare funzionalità NAT/PAT, che dovranno essere configurate secondo le richieste dell’Amministrazione Contraente in relazione al piano di indirizzamento IP RFC- 1918 implementato. In sede di Offerta Tecnica, l’Offerente dovrà descrivere la tipologia e la configurazione del CPE che prevede di associare a ciascun profilo riportato in tabella 21A, indicando nel dettaglio almeno le seguenti caratteristiche: • alimentazione (ad es. tramite interfaccia USB); • velocità di linea, espressa in kbpsec e kpacket/sec; • tipo e numerosità di interfacce presenti; • protocolli di livello 2/3/4 della pila OSI supportati (protocolli di switching, routing, tunneling) • dati di targa (DRAM, FLASH, e sistema operativo presente); • eventuali funzionalità aggiuntive (ad es. software per multicast, firewall, DHCP, autenticazione); • dimensioni; • peso; • garanzia del prodotto.
Servizi CPE. Presso la sede dell’Amministrazione dove viene erogato il servizio di accesso dedicato ethernet/SDH dovrà essere fornito, installato, configurato e mantenuto, a cura dell’Offerente, un apparato CPE (Customer Premise Equipment) con funzioni di router IP e dotato di interfacce di collegamento del CPE alla lan dell’Amministrazione, di tipo Ethernet 10BaseT o FastEthernet 100BaseTX. Il punto di accesso al servizio (PAS), inteso come interfaccia fisica per l’erogazione del servizio che separa la sezione interna della rete di responsabilità dell’Offerente dalle risorse di rete proprie dell’Amministrazione, sarà l’interfaccia Ethernet/Fast Ethernet/Giga Ethernet del CPE dell’Offerente. I CPE dovranno supportare funzionalità NAT/PAT, che dovranno essere configurate secondo le richieste dell’Amministrazione Contraente in relazione al piano di indirizzamento IP RFC-1918 implementato. In sede di Offerta Tecnica, l’Offerente dovrà descrivere la tipologia e la configurazione del CPE che prevede di associare a ciascun profilo riportato in Tabella 25 in funzione della velocità di trasmissione (multipli di 10Mbps o 100Mbps), indicando nel dettaglio le seguenti caratteristiche: • alimentazione; • velocità di linea espressa in kbpsec e kpacket/sec; • tipo e numerosità di interfacce presenti; • protocolli di livello 2/3/4 della pila OSI supportati (protocolli di switching, routing, tunneling); • dati di targa (DRAM, FLASH, e sistema operativo presente); • eventuali funzionalità aggiuntive; • dimensioni; • peso; • garanzia del prodotto.; I dispositivi CPE dovranno essere dotati di: • un’interfaccia verso la LAN della sede di tipo Fast Ethernet per i profili con velocità di trasmissione fino a 100 Mbps; • un numero di interfacce verso la LAN di tipo Fast Ethernet tale da consentire il raggiungimento della banda contrattualizzata oppure, a scelta dell’Amministrazione, di un’interfaccia di tipo Giga Ethernet, in rame o fibra, operante ad 1 Gbps.
Servizi CPE. Per la fruizione dei servizi differenziati, dato il ruolo fondamentale del CPE per la realizzazione del servizio, l’Offerente dovrà descrivere nel dettaglio la tipologia e la configurazione del CPE che prevede di associare a ciascun profilo IP dedicato nel caso di supporto aggiuntivo dei Servizi Differenziati.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).