Terra di coltivo Clausole campione

Terra di coltivo. 1. Nel caso si rendesse necessario un apporto di terra di coltivo, l’appaltatore è tenuto a compiere a proprie spese le opportune indagini al fine di verificarne la qualità. Le analisi andranno effettuate, salvo esplicita diversa richiesta da parte della direzione lavori, secondo le norme e procedure previste dalla Società Italiana della Scienza del Suolo.
Terra di coltivo. Stesura di terra agraria prelevata da strati superficiali attivi, in tempera, di medio impasto, a struttura glomeru- lare, con scheletro in quantità non superiore al 5 % e pH 6-6.5, sostanza organica non inferiore al 2%, com- posta da 50% terreno, 30% lapillo, 20% terriccio.
Terra di coltivo. Nel caso si rendesse necessario un apporto di terra di coltivo, l’Appaltatore è tenuto a compiere a proprie spese le opportune indagini al fine di verificarne la qualità. Le analisi andranno effettuate, salvo esplicita diversa richiesta da parte della Direzione Lavori, secondo le norme e procedure previste dalla Società Italiana della Scienza del Suolo. L’apporto della terra di coltivo è comunque soggetto a preventiva accettazione della sua qualità da parte della Direzione Lavori. La terra di coltivo apportata dovrà, salvo esplicita diversa indicazione di progetto o della Direzione Lavori, avere le seguenti caratteristiche: • reazione neutra (pH circa uguale a 7); • tessitura “franca”, con una giusta proporzione di sabbia, limo e argilla, tipica dei terreni di medio impasto, e con presenza non eccessiva di scheletro (elementi con diametro superiore ai 2 mm), comunque non superiore al 20% del volume totale; • buona dotazione di elementi nutritivi, in proporzione e forma idonea; • buona dotazione di sostanza organica e microrganismi utili; • assenza di elementi estranei al terreno (pietre, rami ecc.); • assenza di sostanze tossiche e di agenti patogeni.
Terra di coltivo. L’Appaltatore è tenuto a compiere a proprie spese le opportune indagini al fine di verificare la qualità della terra di coltivo fornita. Le analisi andranno effettuate, salvo esplicita diversa richiesta da parte della Direzione Lavori, secondo le norme e procedure previste dalla Società Italiana della Scienza del Suolo. L’apporto della terra di coltivo è comunque soggetto a preventiva accettazione della sua qualità da parte della Direzione Lavori. La terra di coltivo fornita dovrà, salvo esplicita diversa indicazione di progetto o della Direzione Lavori, avere le seguenti caratteristiche: reazione neutra (pH circa uguale a 7);