VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), di cui presuntivamente: a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente: b.1) Imprevisti € 14.800,00 b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto, Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 300.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge perlegge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), di cui presuntivamente: :
a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico € 224.000,00
a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 8.064,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,0010.616,19
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnicotecnico - Pubblicità € 6.265,73
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 51.054,08 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo Dalla lettura del valore stimato di un appalto pubblico di lavoricomma emerge, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabilein termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: – senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al netto dell'IVAcontrario, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma rilevante in sede di eventuali programmazione dell’investimento; – comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti (se previsti nella documentazione di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono ); – comprendendo il valore dei premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro € 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione)) e si concluderà in data 31/12/2019. Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: :
a) Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), Lavori a base d'asta di cui presuntivamente: a.1Importo dei Lavori soggetti a ribasso d'asta Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso TOTALE LAVORI DA APPALTARE
b) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme Somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) : b.1 Lavori in economia b.2 Rilievi, accertamenti, indagini. b.3 Allacciamenti ai pubblici servizi b.4 Imprevisti € 14.800,00
b.2) b.5 Acquisizione aree o immobili b.6 Accantonamento b.7 Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - b.8 Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnico b.9 Spese per Commissione Giudicatrice b.10 Spese per pubblicità e copie - ONERI ANAC - arrotondamenti b.11 Spese per accertamenti di laboratorio b.10 IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle b.11 IVA residua su voci b.1 - b.2 - b.3 - b.4 Totale somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economicodell'Amministrazione :
c) Accantonamento, implementando la richiamata voce “Imprevisti”quota di riserva, ecc.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € € € € € € € € € € € € € € € € € € 319.000,00 299.869,57 19.130,43 319.000,00 - - - - - - 6.380,00 3.500,00 - 940,00 - 70.180,00 - 81.000,00 - [A]] 5,997% 2,00% Ai sensi dell’art. 35 comma 4 e del comma 16 del codice il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro . L’importo massimo pagabile all’operatore economico che si aggiudicherà la gara di appalto e che stipulerà l’accordo Quadro è pari ad euro 319.000,00 (oltre IVA come per legge). Il valore dell’appalto è da considerare al netto dei contributi assistenziali e fiscali ed è stimato sulla base dell’analisi storica dei lavori di manutenzione straordinaria eseguiti nell’ambito del Comparto di cui trattasi.
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” Dalla lettura del comma emerge, in termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: − senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al contrario, rilevante in sede di programmazione dell’investimento; − comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi (se previsti nella documentazione di gara); − comprendendo il valore dei premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO ACCORDO QUADRO - AREA 1 - COMPARTO 2 - Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e e/o altri importi che a) saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei € singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), ): di cui presuntivamente: a.1) Importo presuntivamenteImporto massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnicoc IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € 360.000,00 347.040,00 12.960,00 10.800,00 79.200,00 90.000,00 [A] 3,60% COSTO TOTALE INTERVENTO : € 450.000,00 Si precisa noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi dal Computo Metrico Estimativo dell’intervento Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo Dalla lettura del valore stimato di un appalto pubblico di lavoricomma emerge, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabilein termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: – senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al netto dell'IVAcontrario, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma rilevante in sede di eventuali programmazione dell’investimento; – comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti (se previsti nella documentazione di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono ); – comprendendo il valore dei premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 300.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione)) e si concluderà in data 30/10/2021. Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e e/o altri importi che a) saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei € singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), ): di cui presuntivamente: a.1) Importo presuntivamenteImporto massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnicoc IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € 240.000,00 231.360,00 8.640,00 7.200,00 52.800,00 60.000,00 [A] 3,60% Si precisa noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi dal Computo Metrico Estimativo dell’intervento Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 500.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), di cui presuntivamente: :
a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico € 373.000,00
a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 13.428,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,0018.124,28
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnicotecnico - Pubblicità € 10.433,56
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 85.014,16 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Appalto
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 500.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo)lavoro, di cui presuntivamente: :
a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico € 371.140,00
a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 13.860,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti e Lavori in economia non previsti in appalto comprensivi di IVA € 14.800,0016.800,00
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE ex art. 113 D. Lgs 50/2016 - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico, prove € 13.000,00
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 84.700,00
b.4) Contributo XXXX e/o altri oneri € 500,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza QUADRO ECONOMICO ODL N° _ - ACCORDO QUADRO – AREA 2 – COMPARTO 1 IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]] €
a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico €
a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] €
b.1) Imprevisti e Lavori in economia non previsti in appalto €
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per attività di consulenza e supporto tecnico €
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € L’importo massimo pagabile all’operatore economico che si aggiudicherà la gara di appalto, al netto del ribasso d’asta offerto, e che stipulerà l’accordo Quadro è pari ad euro 385.000,00 (oltre IVA come per legge e somme a disposizione voce b). Per i singoli contratti attuativi è prevista l'anticipazione di cui all'art. 35 comma 18 del Dlgs 50/2016, fermo restando che l'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori, come previsto dal medesimo art. 35 comma 18 del D.lgs 50/2016.
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 300.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia discarica e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), di cui presuntivamente: :
a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico € 220.000,00
a.2) Costi presunti della sicurezza (3,604,00%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 8.800,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 71.200,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti e lavori in economia € 14.800,0014.924,00
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 5.940,40 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 50.336,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo Dalla lettura del valore stimato di un appalto pubblico di lavoricomma emerge, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabilein termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: – senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al netto dell'IVAcontrario, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma rilevante in sede di eventuali programmazione dell’investimento; – comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti (se previsti nella documentazione di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono ); – comprendendo il valore dei premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 € 525.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione)) e si concluderà in data 31/12/2019. Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: :
a) Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), Lavori a base d'asta di cui presuntivamente: a.1Importo dei Lavori soggetti a ribasso d'asta Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso TOTALE LAVORI DA APPALTARE
b) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme Somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) : b.1 Lavori in economia b.2 Rilievi, accertamenti, indagini. b.3 Allacciamenti ai pubblici servizi b.4 Imprevisti € 14.800,00
b.2) b.5 Acquisizione aree o immobili b.6 Accantonamento b.7 Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - b.8 Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnico b.9 Spese per Commissione Giudicatrice b.10 Spese per pubblicità e copie - ONERI ANAC - arrotondamenti b.11 Spese per accertamenti di laboratorio b.10 IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle b.11 IVA residua su voci b.1 - b.2 - b.3 - b.4 Totale somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economicodell'Amministrazione :
c) Accantonamento, implementando la richiamata voce “Imprevisti”quota di riserva, ecc.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € € € € € € € € € € € € € € € € € € 418.500,00 393.402,56 25.097,45 418.500,00 - - - - - - 8.370,00 4.600,00 - 1.460,00 - 92.070,00 - 106.500,00 - [A]] 5,997% 2,00% Ai sensi dell’art. 35 comma 4 e del comma 16 del codice il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro . L’importo massimo pagabile all’operatore economico che si aggiudicherà la gara di appalto e che stipulerà l’accordo Quadro è pari ad euro 418.500,00 (oltre IVA come per legge). Il valore dell’appalto è da considerare al netto dei contributi assistenziali e fiscali ed è stimato sulla base dell’analisi storica dei lavori di manutenzione straordinaria eseguiti nell’ambito del Comparto di cui trattasi.
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’artIl valore complessivo dell’Accordo quadro è stato quantificato in via presuntiva sulla base di una valutazione degli acquisti effettuati nel corso dell’ultimo triennio, nonché frutto di una stima relativa al presumibile fabbisogno di BRIANZABIBLIOTECHE, che utilizzerà l’Accordo quadro nell’arco temporale di durata del medesimo. 35 Tale importo è da intendersi, quindi, presunto e non garantito e, pertanto, dall’adesione all’Accordo quadro non discende alcun obbligo per la Stazione Appaltante di acquistare un quantitativo minimo di prodotti ovvero di raggiungere l’importo presunto di cui sopra. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0168942/2021 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo 20/09/2021 09:42:04, classifica 7.5 «ISTITUTI CULTURALI (MUSEI, BIBLIOTECHE, TEATRI ETC.)» Documento firmato digitalmente da XXXXX XXXXXXX, XXXXXXX XXXXXXXXX. Riproduzione cartacea ai sensi del valore stimato D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di un appalto pubblico di lavorioriginale digitale, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatorestampato il giorno 20/09/2021. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore complessivo massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi dell’Accordo quadro o del sistema dinamico ammonta ad € 110.655,74 (IVA esclusa) di acquisizionecui: • € 98.360,66 (IVA esclusa) per la fornitura di materiale multimediale per 48 mesi; • € 12.295,08 (IVA esclusa) per la fornitura di materiale multimediale per l’eventuale periodo di proroga di 6 mesi nelle more dell’espletamento della nuova procedura di affidamento (art. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori106, Iva come per legge comma 11, D.Lgs. n. 50/2016 e somme a disposiziones.m.i.). Il La stazione appaltante non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo dell’Accordo quadro Economico che è meramente presuntivo e l’Amministrazione non è obbligata a richiedere l’esecuzione delle prestazioni per l’intero valore contrattuale, rispetto al quale non sussiste alcuna garanzia di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa completa fruizione Non sono previsti oneri per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della la sicurezza, oneri di discaricain quanto non sussistono rischi interferenziali, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), di cui presuntivamente: a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 dell’art. 26 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza D. Lgs. 81/2008 e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]s.m.i..
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo Dalla lettura del valore stimato di un appalto pubblico di lavoricomma emerge, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabilein termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: – senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al netto dell'IVAcontrario, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma rilevante in sede di eventuali programmazione dell’investimento; – comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti (se previsti nella documentazione di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono ); – comprendendo il valore dei premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione)) e si concluderà in data 30/10/2021. Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e e/o altri importi a) che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula € dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), ): di cui presuntivamente: a.1) Importo presuntivamenteImporto massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnicoc IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € 320.000,00 308.480,00 11.520,00 9.600,00 70.400,00 80.000,00 [A] 3,60% Si precisa noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi dal Computo Metrico Estimativo dell’intervento Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e e/o altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), di cui presuntivamente: a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:: € 14.800,00
b.1) Imprevisti € 14.800,00e lavori in economia
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” Dalla lettura del comma emerge, in termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: − senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al contrario, rilevante in sede di programmazione dell’investimento; − comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi (se previsti nella documentazione di gara); − comprendendo il valore dei premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO ACCORDO QUADRO - AREA 1 - COMPARTO 4 - Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e e/o altri importi che a) saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei € singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), ): di cui presuntivamente: a.1) Importo presuntivamenteImporto massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnicoc IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € 320.000,00 308.480,00 11.520,00 9.600,00 70.400,00 80.000,00 [A] 3,60% COSTO TOTALE INTERVENTO : € 400.000,00 Si precisa noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi dal Computo Metrico Estimativo dell’intervento Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo Dalla lettura del valore stimato di un appalto pubblico di lavoricomma emerge, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabilein termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: – senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al netto dell'IVAcontrario, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma rilevante in sede di eventuali programmazione dell’investimento; – comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti (se previsti nella documentazione di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono ); – comprendendo il valore dei premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 € 350.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione)) e si concluderà in data 31/12/2019. Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: :
a) Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), Lavori a base d'asta di cui presuntivamente: a.1Importo dei Lavori soggetti a ribasso d'asta Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso TOTALE LAVORI DA APPALTARE
b) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme Somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) : b.1 Lavori in economia b.2 Rilievi, accertamenti, indagini. b.3 Allacciamenti ai pubblici servizi b.4 Imprevisti € 14.800,00
b.2) b.5 Acquisizione aree o immobili b.6 Accantonamento b.7 Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - b.8 Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnico b.9 Spese per Commissione Giudicatrice b.10 Spese per pubblicità e copie - ONERI ANAC - arrotondamenti b.11 Spese per accertamenti di laboratorio b.10 IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle b.11 IVA residua su voci b.1 - b.2 - b.3 - b.4 Totale somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economicodell'Amministrazione :
c) Accantonamento, implementando la richiamata voce “Imprevisti”quota di riserva, ecc.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € € € € € € € € € € € € € € € € € € 279.000,00 262.268,37 16.731,63 279.000,00 - - - - - - 5.580,00 3.000,00 - 1.040,00 - 61.380,00 - 71.000,00 - [A]] 5,997% 2,00% Ai sensi dell’art. 35 comma 4 e del comma 16 del codice il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro . L’importo massimo pagabile all’operatore economico che si aggiudicherà la gara di appalto e che stipulerà l’accordo Quadro è pari ad euro 279.000,00 (oltre IVA come per legge). Il valore dell’appalto è da considerare al netto dei contributi assistenziali e fiscali ed è stimato sulla base dell’analisi storica dei lavori di manutenzione straordinaria eseguiti nell’ambito del Comparto di cui trattasi.
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Samples: Accordo Quadro
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 Ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del Codice Decreto Legislativo del 18 aprile 2016, n. 50, l’importo massimo delle prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro, comprensivo dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: lavori e del “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appaltopronto intervento” L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata nonché degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi oneri della sicurezza, è stimato in € 767.517,17 (settecentosessantasettecinquecentodiciassette /17) di cui oneri della sicurezza € 11.342,62, I.V.A. esclusa così come riportato all’interno della seguente tabella:
ART. A.5.1 TABELLA IMPORTO LAVORI Inclusi oneri della sicurezza ONERI DELLA SICUREZZA IMPORTO SOGGETTO A RIBASSO D’ASTA € 767.517,17 € 11.342,62 € 767.517,17 L’importo a base d’asta di discaricacui sopra è al netto di I.V.A. ed è soggetto al regime fiscale dell’IVA al 10% trattandosi di manutenzione straordinaria. Il costo della manodopera verrà esplicitato nei singoli appalti di affidamento, allorché si conosceranno nel dettaglio sia la tipologia dei lavori, sia le quantità. La Direzione dei Lavori valuterà nel dettaglio tali costi della manodopera, consultando il libro unico delle maestranze, in funzione del reale impiego della manodopera e dei contratti specifici applicati e si avvarrà anche di dichiarazioni sottoscritte dal Legale Rappresentante della Ditta. Il corrispettivo sarà determinato a misura ai sensi dell’art.3 lett. ee) del D. Lgs. 50/2016. Solo nei casi in cui i lavori non si possono ricondurre a misurazioni la D.L. previa autorizzazione farà eseguire i lavori in economia economia, stimando il costo dell’intervento in funzione degli operai presenti in cantiere e altri importi che saranno indicati nei progetti esecutivi delle ore e mezzi impiegati. Il Prezzario di riferimento è l’Elenco Prezzi Unitario – Elaborato a base della documentazione di gara e nel caso di lavorazioni, componenti e manodopera non previsti, si farà riferimento alle tariffe regionali e provinciali vigenti, al costo reale dei prodotti e mezzi sul mercato. Gli oneri per la sicurezza, il cui importo è stato stimato come da redigere all'atto della stipula dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo)tabella sovrastante, di cui presuntivamente: a.1) Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Si precisa che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi l’esecuzione degli interventi Tipo (applicando la medesima percentuale stimata)di manutenzione, ma saranno determinati oggetto di computo metrico estimativo per ogni lavorazione affidata, in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadrobase a quanto disposto dal al D.Lgs n. 81 del 2008 ss.mmm. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campaniaed ii. , è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020Allegato XV, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”punto 4.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO. L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che: “Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importomassimo dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per icandidati i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto” Dalla lettura del comma emerge, in termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: − senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al contrario, rilevante in sede di programmazione dell’investimento; − comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi (se previsti nella documentazione di gara); − comprendendo il valore dei premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore). L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che: “Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione. L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione). Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente: QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO ACCORDO QUADRO - AREA 1 - COMPARTO 1 - Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e e/o altri importi a) che saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula € dei singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo), ): di cui presuntivamente: a.1) Importo presuntivamenteImporto massimo presunto per lavori e voci del quadro economico a.2) Costi presunti della sicurezza (3,60%) di [A] € 297.876,00 € 11.124,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE [B] € 91.000,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione di cui presuntivamente:
b.1) Imprevisti € 14.800,00
b.2) b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per € 8.220,00 attività di consulenza e supporto tecnico
b.3) tecnicoc IVA lavori (22%) di [A] € 67.980,00 Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € 320.000,00 308.480,00 11.520,00 9.600,00 70.400,00 80.000,00 [A] 3,60% COSTO TOTALE INTERVENTO : € 400.000,00 Si precisa noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dai Computi Metrici Estimativi degli interventi dal Computo Metrico Estimativo dell’intervento Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro. In merito ai costi della sicurezza collegati all’emergenza sanitaria ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020 della Regione Campania, è stabilito che: “….. per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali. I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza. L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso. Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività. La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.” All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue: QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO VOCI DI SPESA PROGETTO
a.1 Importo lavori soggetti a ribasso Costi della sicurezza IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI € - [A]
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Samples: Accordo Quadro