Verifiche a cura dei DSO. A seguito della richiesta di abilitazione per la fornitura dei servizi ancillari nazionali globali da parte di unità che includono UP, UC, UI e UE connesse alle reti di distribuzione, TERNA informa il relativo DSO. Il DSO: • verifica che l’abilitazione delle UP e delle UC connesse alla propria rete sia compa- tibile con l’esercizio in sicurezza della rete stessa e, in caso negativo, definisce le limitazioni alle movimentazioni delle suddette UP e UC • comunica a TERNA l’esito delle verifiche e le eventuali limitazioni per le UP e le UC di cui al punto precedente TERNA informa il BSP delle eventuali limitazioni alle movimentazioni per le UP e le UC identificate dal TSO e tiene conto di tali limitazioni in sede di approvvigionamento dei servizi ancillari nazionali globali. Il DSO ha un ruolo ispirato ad una logica a semaforo: in caso in cui l’abilitazione di una UP o una UC crei problemi all’esercizio in sicurezza della propria rete di distribuzione, il DSO può prevedere in sede di richiesta di abilitazione limitazioni alle movimentazioni di dette UP e UC comunicandole a TERNA che informa il relativo BSP. Ciò si pone in continuità con quanto già previsto nei progetti pilota di cui alla Deliberazione 300/2017/R/eel [47]. TERNA sta tuttavia valutando l’ipotesi di implementare una logica a semaforo dinamica nella quale il DSO limita le movimentazioni delle UP e delle UC in tempo reale in funzione dell’effettivo stato della propria rete. Riassumendo le UP e le UC che sono in grado singolarmente di essere movimentate nell’ambito del ridispacciamento possono, o nei casi definiti da TERNA devono, essere abilitate come UAS. Per tutte le altre UC e UP è invece possibile richiedere l’abilitazione all’erogazione dei servizi ancillari per il bilanciamento e alle movimentazioni nell’ambito del ridispacciamento in modo aggregato. In particolare per i servizi con valenza nodale l’aggregato è chiamato UVAN. Ogni UVAN è gestita da un unico BSP, essa può tuttavia includere UP e UC di competenza di uno o più BRP, purchè riferite al nodo della rete rilevante n cui è abbinata l’UVAN. Nelle Sezioni 18.3 e 22.3 sono specificate le modalità con cui sono determinati i programmi delle UVAN e le modalità con cui ciascun BRP è reso neutrale rispetto alle azioni del BSP. L’UVAN e le UAS possono chiaramente erogare anche servizi ancillari per il bilanciamento con valenza zonale o multizonale. I BSP possono altresì costituire degli aggregati specifici esclusivamente per l’eroga- zione dei...
Verifiche a cura dei DSO. Qualora l’abilitazione o la qualifica per i servizi ancillari nazionali globali e per il ridispac- ciamento coinvolga UP, UC, UI e UE connesse alle reti di distribuzione TERNA informa il relativo DSO. Il DSO:
1. verifica a priori che l’abilitazione o la qualifica delle UP, UC, UI e UE connesse alla propria rete sia compatibile con l’esercizio in sicurezza della rete stessa; in caso negativo, definisce e comunica a TERNA eventuali limitazioni alle movimentazioni delle suddette UP e UC; le limitazioni possono anche prevedere l’impossibilità di abilitare o qualificare le UP e le UC (c.d. traffic light statico)
2. con riferimento alle varie sessioni del mercato per il bilanciamento e il ridispac- ciamento informa TERNA sulle aree di criticità sulla propria rete e su eventuali limitazioni alle movimentazioni per le UP, UC, UI e UE ivi connesse (c.d. traffic light dinamico) TERNA informa il soggetto che ha presentato la domanda di abilitazione o qualifica delle eventuali limitazioni alle movimentazioni identificate dal DSO e tiene conto di tali limitazioni in sede di attivazione dei servizi ancillari nazionali globali e ai fini del ridispacciamento. TERNA nel Codice di Rete definisce i dettagli e le tempistiche con cui il DSO definisce e comunica le limitazioni di cui ai punti 1 e 2.