ADEGUAMENTO
CAPITOLATO TECNICO E D’ONERI PER L’INTERVENTO DI
ADEGUAMENTO
OGGETTO: PROCEDURA APERTA TELEMATICA DA ESPLETARSI SU PIATTIAFORMA EMPULIA PER L’”INTERVENTO DI ADEGUAMENTO IMPIANTO VASCHE DI STOCCAGGIO E SMALTIMENTO REFLUI RADIAOTTIVI PROVENIENTI DALLA S.C. DI MEDICINA NUCLEARE P.O. “SS. ANNUNZIATA” DI TARANTO COMPRESI I SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE POST-GARANZIA FULL RISK PER 36 MESI”. C.I.G.: 6735104FA1
ART. 1 PREMESSE
Il presente Capitolato delinea gli obiettivi dell’intervento di adeguamento e di installazione nuovo impianto vasche di stoccaggio e smaltimento reflui radiaottivi provenienti dalla S.C. DI MEDICINA NUCLEARE P.O.C. STABILIMENTO “SS. ANNUNZIATA” di Taranto.
Di seguito sono fornite le prescrizioni da assumere in fase di progettazione nonché le indicazioni relative alle apparecchiature da installare ed allo stato di fatto di strutture e impianti.
La definizione dettagliata di tutte le soluzioni tecniche atte a consegnare l’impianto funzionale e funzionante, nonché a norma secondo le leggi e normative vigenti, resta a carico del Fornitore, che nella sua Offerta Tecnica dovrà sottoporre le proprie proposte alla stazione appaltante.
Tali sistemi devono essere opportunamente certificati e deve essere prodotta la documentazione attestante il rispetto delle direttive delle norme nazionali ed internazionali applicabili. La fornitura dovrà essere eseguita nella formula “chiavi in mano”, comprensiva di tutte le apparecchiature, i programmi, l’esecuzione di allacciamenti alle reti impiantistiche predisposte elettrica/ trasmissione dati/idraulica/scarico, gli impianti di distribuzione ed i servizi necessari alla messa in esercizio di tali sistemi. Il sistema offerto dovrà essere di ultima generazione tecnologica, collocata al top della gamma tra le apparecchiature commercializzate dalla Ditta offerente.
La fornitura comprende inoltre:
Il trasporto, facchinaggio, smaltimento rifiuti e imballaggi, la posa in opera, l’installazione, la messa in funzione e la verifica di buon funzionamento delle apparecchiature e degli impianti;
Configurazione di tutte le parti informatiche;
Formazione e addestramento del personale medico e paramedico;
Formazione e addestramento del personale tecnico;
I dispositivi hardware e software e tutto il materiale necessario ad eseguire la diagnosi on line dell’impianto, rappresentazione grafica del circuito, registro degli eventi, azioni ed allarmi, performance dell’impianto;
L’ASL TA si riserva la facoltà di risolvere il contratto anticipatamente, prima della naturale scadenza, in caso di accertate violazioni degli obblighi e condizioni previste col presente capitolato, col solo obbligo di avviso a mezzo raccomandata A.R., con conseguente danno e spese a carico della Ditta.
Ciascuna Impresa concorrente deve specificare chiaramente nella documentazione da allegare all'offerta le dimensioni di ingombro dell'apparecchiatura proposta con il relativo peso. Infine l’apparecchiatura deve essere opportunamente certificata, in conformità alle direttive ed alle norme nazionali ed internazionali applicabili e deve risultare adeguata alle compatibilità elettromagnetiche (EMC) contro i radiodisturbi.
Tutte le apparecchiature fornite devono essere conformi alla legislazione nazionale vigente.
Le apparecchiature fornite dovranno possedere la marcatura CE, ai sensi del D.Lgs 37/2010, che recepisce la Direttiva 47/2007/CE, che modifica la Direttiva 93/42/CE-Dispositivi Medici, con indicato il numero dell’organismo certificatore che le ha rilasciate.
La Ditta dovrà fornire copia dei certificati CE di conformità e la loro eventuale traduzione in italiano.
Inoltre, l’apparecchiatura offerta deve essere conforme alle norme tecniche CEI in materia sicurezza elettrica, compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature elettromedicali.
La Relazione Tecnica Descrittiva presentata nell’offerta tecnica deve consentire alla Commissione tecnica di valutare la soluzione progettuale proposta nelle sue caratteristiche e punti di forza, oltre che le caratteristiche di ogni zona funzionale di progetto. Nelle Relazioni Tecniche sono richiesti paragrafi specifici per tipologia di opera, che illustrino le caratteristiche tecniche proposte per ogni voce di lavoro.
Il Fornitore ha facoltà di proporre delle migliorie rispetto a quanto richiesto nel capitolato delle opere di adeguamento. Tali elementi, che dovranno essere compresi nell’offerta economica, saranno valutati nell’offerta tecnica, secondo quanto indicato nel Disciplinare di gara.
ART. 2 CONFIGURAZIONE DELLA FORNITURA DESCRIZIONE IMPIANTO ESISTENTE
L’impianto di raccolta, stoccaggio e smaltimento reflui radioattivi provenienti dalla S.C. di Medicina Nucleare dello Stab. “SS. Annunziata” della ASL di Taranto è costituito da 3 locali interrati contenenti il sistema di vasche per la raccolta reflui ed in particolare in 1 locale sono installate 3 vasche per la raccolta dei reflui provenienti dai bagni caldo della sezione Diagnostica e negli altri 2 locali 6 vasche per la raccolta dei reflui provenienti dai bagni caldi della sezione Radioterapia (per uno schema di massima dell’impianto si veda il layout riportato in allegato).
I reflui provenienti dal reparto confluiscono attraverso 2 canali per la Diagnostica e per la Terapia nel primo locale dove sono installate 2 vasche di rilancio (per la Diagnostica e per la Terapia rispettivamente). Da queste vasche attraverso 2 pompe trituratrici ad immersione in ognuna di esse i reflui vengono convogliati in 2 vasche imhoff per la Diagnostica posizionate nello stesso locale e 2 vasche Imhoff per la Terapia installate in uno dei due locali adiacenti.
Dalle Xxxxxx, per caduta, i reflui vengono smistati nelle rispettive vasche di diagnostica o di terapia attraverso delle valvole elettropneumatiche. Inoltre ciascuna vasca è dotata di 2 tubi (una mandata e una ripresa) per le operazioni di misura, scarico o travaso dei liquidi sui quali sono installate valvole elettropneumatiche per il controllo dei flussi.
Le Imhoff sono utilizzate contemporaneamente e questo non permette di isolare per i decadimento una delle 2 per eventuale intervento di pulizia con contenuto decaduto.
Ogni vasca è dotata di galleggianti per il controllo del minimo, massimo e troppo pieno.
In ogni ambiente è presente un pozzetto di raccolta dei reflui fuoriusciti dalle vasche per incidenti o troppo pieno.
Le operazioni di misura, travaso e scarico, incluso il recupero dei reflui dai pozzetti ambientali, avviene tramite 2 pompe (di cui 1 di backup) del tipo autoadescante (con palette flex in gomma) installate in uno dei due locali vasche della radioterapia.
Per le operazioni di misura è installato un pozzetto schermato con Beacker di Xxxxxxxxx, posizionato all’esterno dei locali vasche sotto una protezione che però non garantisce l’isolamento dagli agenti atmosferici esterni.
I locali contenenti le vasche, allo stato attuale presentano criticità strutturali che necessitano di intervento, ed in particolare:
- L’accesso avviene attraverso scala a pioli giudicata non idonea dai VV.FF.
- Nei locali sono presenti calcinacci caduti per deterioramento dei solai;
- L’impianto di illuminazione dei locali non è funzionante.
Il sistema di monitoraggio, controllo e misura è della Ditta L’ACN che ha la parte elettronica installata in un piccolo locale adiacente alle vasche e il computer per il controllo remoto installato nella S.C. di Medicina Nucleare. La catena di conteggio non permette misure spettrometriche ma solo di conteggi su 4 canali identificati per coprire il range energetico dei radionuclidi utilizzati.
ADEGUAMENTO RICHIESTO PER L’IMPIANTO (parte idraulica)
- Rifacimento completo della tubazione nei locali vasche prevedendo la completa separazione dell’impianto che gestisce la parte Diagnostica da quella di Radioterapia (deve essere previsto però un sistema di interconnessione degli impianti, mediante elettrovalvole, per casi di necessità);
- Sostituzione delle 2 pompe esistenti con altre con centrifughe con girante aperta in acciaio inox, nel numero di 4 (2 per ciascuna parte dell’impianto);
- Sostituzione delle 4 pompe trituratrici nei vascotti di rilancio;
- Sostituzione dei sistemi a galleggiante per il rilevamento di riempimento di ciascuna vasca (incluse quelle di rilancio e dei pozzetti ambientali) con sistemi ad ultrasuoni ed installazione nelle stesse di sensori di troppo pieno;
- Installazione di valvole smistatrici di tipo elettronico con feed-back dello stato di apertura/chiusura;
- Gestione del sistema troppo pieno delle vasche con tubazione che riconvogli i reflui nei relativi vascotti di rilancio;
- Riempimento separato e selezionabile manualmente delle 2 Imhoff di ciacuna parte di impianto;
- Spostamento del pozzetto schermato (contentente beacker di Xxxxxxxxx) nel locale degli impianti elettrici posto in immediata prossimità dei locali vasche;
- Sistemi di isolamento di parti dell’impianto per manutenzioni o guasti.
ADEGUAMENTO RICHIESTO PER L’IMPIANTO (parte hardware/software)
- Hardware e software per il controllo e la gestione dell’impianto (il sistema deve permettere la gestione dell’impianto in modo automatico e manuale; deve permettere lo smistamento dei reflui negli impianti, travasi, operazioni di misura, scarico, ecc., nonché di escludere parti dell’impianto dal ciclo di riempimento per operazioni di manutenzione);
- Hardware (PC e relativi accessori) adeguato ai sistemi da installare, dotato di UPS, disco di Back-up dei dati e programmi,
- Il software ed i relativo hardware devono essere dotati di sistemi di rilevamento e segnalazione efficace degli allarmi (ad esempio tramite messaggi, mail, segnalazioni telefoniche, ecc.) e appositi avvisatori ottici ed acustici;
- Il software per la visualizzazione dell’impianto e per le operazioni sullo stesso deve essere di tipo ‘grafico” e quindi deve essere ben visibile lo stato del sistema (percentuale di riempimento delle vasche, stato delle valvole, livelli e relativi allarmi dei diversi componenti del sistema, ecc.);
- Software per le misure della radioattività presente nei reflui mediante spettrometria gamma (utilizzando il pozzetto ed il rivelatore già in possesso della ASL) con relativo database delle misure e degli scarichi; Il software deve permettere la creazione e stampa dei report di misura e scarico;
- Possibilità di controllo e remotizzazione dell’impianto tramite rete LAN, WAN e/o VPN;
ADEGUAMENTO RICHIESTO PER L’IMPIANTO (opere edili)
- Rifacimento delle scaletta di accesso ai locali vasche per adeguamento a norma;
- Pulizia dei locali vasche e rimozione dei detriti presenti;
- Installazione di sistema di condizionamento nel locale tecnico per termo-stabilizzazione dello stesso;
- Ripristino ed adeguamento dell’impianto di illuminazione dei locali.
NOTA IMPORTANTE!
L’impianto è attualmente attivo e quindi le operazioni di adeguamento devono essere effettuate con alcune vasche piene o semipiene. E’ previsto il fermo degli impianti per un periodo di circa 3
settimane antecedenti all’intervento al fine di ridurre, per decadimento, l’attività residua nei reflui non scaricabili.
OPERE DI ADEGUAMENTO EDILE/ELETTRICO/DATI/IDRAULICO
Le imprese concorrenti dovranno prevedere l’esecuzione di allacciamenti alle reti impiantistiche predisposte elettrica/trasmissione dati/idraulica/scarico per il nuovo impianto vasche di stoccaggio e smaltimento reflui radiaottivi provenienti dalla S.C. DI MEDICINA NUCLEARE P.O.C. STABILIMENTO “SS. ANNUNZIATA” di Taranto.
Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici e speciali dovranno essere adatti all’ambiente in cui verranno installati e dovranno essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità, alle quali potrebbero essere esposti durante l’esercizio;
Tutti i materiali dovranno avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle norme CEI/UNI attualmente in vigore;
Si intendono a carico della Ditta fornitrice:
Fornitura e posa di impianto scarichi completo di ogni derivazione necessaria;
allacciamenti ed adeguamenti idraulici alla rete di distruzione acqua e di scarico, sia presso l’area ove sarà alloggiato il sistema che in ogni eventuale altro punto necessario al regolare funzionamento del sistema;
la fornitura di cavi elettrici, canalizzazioni, formazioni di alimentazioni elettriche, terminazioni e tutte le opere elettriche necessarie al regolare funzionamento del sistema ed il controllo di questo, poste sia nei locali adibiti al trattamento dell’acqua che in ogni altro locale necessario;
allacciamenti ed adeguamenti elettrici di tutte le apparecchiature fornite alla rete di distribuzione;
la fornitura di cavi dati cat.6 e formazione di prese con terminazioni RJ45, sistemi wireless e la relativa installazione necessaria a derivare dall’armadio dati di zona le prese dati eventualmente necessarie sui pannelli comandi, sulla consolle di comando e controllo dell’impianto, nonché nel locale a servizio del sistema;
Realizzazione di opere murarie ed assistenze murarie necessarie per l’installazione delle apparecchiature ed i relativi sistemi di distribuzione, le sue terminazioni, ed i relativi componenti impiantistici necessari al regolare funzionamento del sistema. Le finiture edili, in particolare presso i locali vasca, dovranno essere della medesima tipologia delle finiture esistenti nelle aree diverse di intervento e ogni altra opera necessaria per la realizzazione a regola d’arte.
Ripristino intonaci, pavimenti e piastrelle a muro oltre alla tinteggiatura di tutte le aree ove è alloggiato il sistema.
Si precisa che rimangono a carico dell’Aggiudicatario della fornitura tutte le attività necessarie, anche provvisionali, tali da garantire il regolare funzionamento delle apparecchiature esistenti nel periodo necessario all’installazione e la messa a regime dei nuovi sistemi a servizio del reparto di Medicina Nucleare.
Smaltimento impianti esistenti
Sarà onere della Ditta fornitrice del nuovo impianto vasche di stoccaggio e smaltimento reflui radiaottivi provenienti dalla S.C. DI MEDICINA NUCLEARE P.O.C. STABILIMENTO “SS. ANNUNZIATA” di Taranto, provvedere allo smontaggio e allo smaltimento a discarica di tutti gli impianti esistenti. Tutti gli oneri sono a carico della Ditta fornitrice.
ART. 3 - SERVIZI DA EROGARE COMPRESI IN FORNITURA
La fornitura complessiva si intende comprensiva di messa in opera in tutte le sue parti sia Software che Hardware. La fornitura dovrà pertanto includere le licenze del software necessario sulle attrezzature oggetto di fornitura, l’assistenza per realizzare l’interfacciamento e la formazione degli operatori.
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria, senza alcun onere economico aggiuntivo per l'Azienda: le spese di trasporto, imballo, scarico, facchinaggio, trasporto in loco, installazione, allacciamento e collegamento a norma.
Nel formulare il prezzo complessivo d’offerta l’Impresa dovrà tener conto che sono a suo carico:
Redazione del progetto esecutivo ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 163/2016 firmato da professionista abilitato e da un esperto qualificato abilitato.
□di tutte le spese di trasporto, consegna, installazione ed ogni onere accessorio;
□L’impegno a fornire tutta la documentazione tecnica e di progetto;
□L’impegno di effettuare incontri tecnici presso gli uffici dell’Area Gestione Tecnica dell’ASL di Taranto, al fine di programmare le attività di installazione;
□eventuali forniture, anche non espressamente richieste, ma che all’atto esecutivo si rendessero strettamente necessarie ai fini del funzionamento - a regola d’arte - dell’apparecchiatura;
□l’assistenza dei propri specialisti per il tempo necessario ad effettuare tutte le prove e verifiche dell’apparecchiatura;
□la formazione del personale addetto all’utilizzo delle apparecchiature;
□l’impegno a costituire una scorta di pezzi di ricambio dell’apparecchiatura installata, sufficiente a garantire la tempestiva rimessa in servizio;
□qualunque mezzo d’opera occorrente per l’installazione dell’apparecchiatura nonché tutte le manovalanze e le assistenze necessarie;
□la sostituzione di tutte le parti difettose per fabbricazione.
Verifica e messa in funzione del sistema
L’Impresa aggiudicataria si impegna alla messa a punto iniziale del sistema offerto e all'avviamento del medesimo, sino al raggiungimento della piena funzionalità. Si impegna, inoltre, a fornire tutte le informazioni relative al corretto funzionamento e all'utilizzo al personale ospedaliero incaricato all'impiego.
Al termine dell’attività di configurazione e installazione di tutte le parti costituenti l’impianto verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle parti che di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
Art. 3.1 - Formazione ed addestramento del personale
L’Impresa aggiudicataria dovrà pianificare e organizzare con l’ufficio formazione dell’ASL TA e con la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Taranto e con l’esperto qualificato dell’ASL TA, i corsi di addestramento in loco a tutto il personale coinvolto nell’utilizzo delle nuove attrezzature offerte.
L’effettivo svolgimento di tutte le attività previste nei piani di formazione dovrà essere documentato mediante la presentazione di certificazioni di partecipazione da parte degli operatori interessati; la mancata presentazione di tale documentazione verrà considerata motivo di non rispondenza ai requisiti di collaudo. I piani di formazione e addestramento potranno prevedere interventi successivi al completamento del collaudo. Tutte le attività previste in tali piani sono da intendersi interamente a carico dell’Impresa aggiudicataria.
L’Impresa aggiudicataria dovrà comprendere nella fornitura idoneo numero di giornate di formazione e per l’affiancamento e supporto nella fase di avvio del sistema, per il quale dovrà essere presentato idoneo piano temporale.
Tutte le giornate di formazione e di assistenza dovranno essere svolte presso del P.O. SS. Annunziata di Taranto.
La ditta dovrà prevedere un corso di primo intervento per il personale tecnico dell’ASL TA.
ART. 4 TEMPI E MODALITA’ DI CONSEGNA
L’aggiudicatario si impegna a consegnare alla Stazione Appaltante entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data della comunicazione scritta dell’ordine, il progetto esecutivo ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 163/2016 redatto sulla base dell’offerta tecnica in sede di gara, firmato da professionista abilitato e da un esperto qualificato abilitato.
Tale progetto dovrà essere validato e approvato dall’Area Gestione Tecnica e dall’Esperto Qualificato dell’ASL TA.
L’intero sistema, comprensivo di lavori, apparecchiature e di SW, oggetto della presente fornitura, dovrà essere consegnato, installato, collaudato e funzionante “chiavi in mano” entro il termine massimo di 90 (novanta) giorni decorrenti dalla data della comunicazione di avvenuta approvazione del progetto esecutivo di cui sopra.
Si evidenzia che l’Aggiudicatario dovrà provvedere all’installazione del nuovo impianto oggetto della fornitura – nulla escluso -, nelle sede del P.O. SS.Annunziata di Taranto, garantendo al contempo il permanere delle condizioni di funzionalità degli impianti esistenti nelle aree attualmente in uso.
ART. 5 - COLLAUDO
La fornitura, installata secondo progetto, sarà soggetta a collaudo, secondo le specifiche norme tecniche in materia. Ad ogni conseguente effetto contrattuale (garanzia, vizi, copertura assicurativa/svincolo cauzione, liquidazione fatture e termini di pagamento), il certificato di collaudo sarà considerato valido e regolare solo se recante sull’originale la firma del consegnatario del bene (Responsabile della struttura interessata o suo delegato), di un tecnico qualificato della S.S. Ingegneria Clinica e dell’Esperto Qualificato dell’ASL TA, nonché di un rappresentante del fornitore stesso, salvo diversa specifica comunicazione, in relazione alla tipologia della fornitura.
L’Impresa aggiudicataria si impegna alla messa a punto e taratura iniziale dell'apparecchiatura e all'avviamento della medesima, sino al raggiungimento della piena funzionalità. Si impegna, inoltre, a fornire tutte le informazioni relative al corretto funzionamento e all'utilizzo al personale ospedaliero incaricato all'impiego.
Sino al collaudo definitivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese, alla manutenzione completa delle apparecchiature fornite e delle opere.
LA DITTA AGGIUDICATARIA DOVRÀ CONSEGNARE – PRIMA O DURANTE IL COLLAUDO
– ALLA STRUTTURA AZIENDALE COMPETENTE:
• il protocollo di manutenzione preventiva consigliato (con periodicità e modalità – check list)
• il manuale d’uso in italiano in doppia copia e/o su supporto informatico; il manuale deve contenere paragrafi specifici ex legge 81/08
• gli schemi elettrici, elettronici, meccanici degli impianti realizzati con relative certificazioni
• le certificazioni comprovanti quanto attestato in sede di partecipazione a gara
• il manuale tecnico in italiano
• le certificazioni norme uni di riferimento
• la dichiarazione di conformità
Il collaudo delle apparecchiature fornite dovrà accertare:
1. VERIFICA DOCUMENTALE
• la rispondenza dei dati amministrativi definiti nell’ordine;
• la fornitura dei manuali d’uso contenente tutte le istruzioni necessarie al corretto utilizzo e gestione operativa di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono essere in lingua italiana;
• la fornitura del manuale tecnico (service) contenente le istruzioni necessarie per la corretta gestione operativa e manutentiva di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono essere comprensivi di tutti gli schemi circuitali (elettrici, meccanici, fluidici, …), lista parti di ricambio, descrizione delle procedure di calibrazione, taratura, diagnosi dei guasti, manutenzione preventiva e manutenzione correttiva. Questo manuale deve essere fornito in lingua italiana;
• dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza ed ai marchi di qualità;
• le apparecchiature dovranno essere provviste di marcatura CE con esplicito riferimento ai modelli forniti.
2. COLLAUDO TECNICO
• la rispondenza dei dati tecnici definiti nell’offerta dell’Impresa Aggiudicataria;
• verifica della corretta installazione di tutte le apparecchiature e sistemi di supporto offerti;
• controllo di sicurezza elettrica e sicurezza d’uso di ogni apparecchiatura e sistema di supporto installato secondo quanto previsto dalla Normativa e Legislazione vigente;
• verifica della corretta esecuzione dei corsi di addestramento del personale utilizzatore opportunamente documentato e certificato;
• verifica della funzionalità tecnica e clinica di ogni apparecchiatura e sistema di supporto installato.
• esecuzione delle prove di accettazione e di qualità previste dai protocolli dell’Impresa costruttrice e realizzate con attrezzatura (certificata e tarata) e con metodiche indicate dall’Impresa stessa o con metodiche indicate dal responsabile della sicurezza del presidio.
Il collaudo definitivo della fornitura sarà effettuato e verbalizzato in contradditorio con la Ditta fornitrice e sarà ritenuto valido solo se riporta le firme del:
□Personale della Ditta fornitrice
□Personale tecnico S.S. Ingegneria Clinica e Xxxxxxx Qualificato
□Personale medico utilizzatore
L’Impresa aggiudicataria si impegna ad installare e configurare tutto il materiale fornito Hardware/Software, nelle giornate precedenti alla data del collaudo. Nel caso che la fornitura dovesse risultare di qualità inferiore o, per qualunque altra causa, non conforme alle caratteristiche indicate nel presente capitolato, verrà restituita con bolla di reso per difformità.
Solo al termine della attività di configurazione verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle parti che di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
ART. 6 PENALI
Penali per ritardata consegna/collaudo
Qualora l’Impresa aggiudicataria non rispettasse i termini indicati al precedente art. 4, l’Azienda ASL TA potrà applicare una penale pari ad un massimo del 1 ‰ dell’importo della fornitura aggiudicata e ciò per consegna entro i primi 30 (trenta) giorni di ritardo, superati i quali potrà essere applicata un’ulteriore, aggiuntiva, penale pari ad un massimo del 2 ‰, sempre sull’importo della fornitura aggiudicata, per consegna entro 60 (sessanta) giorni di ritardo.
Qualora la consegna del materiale non avvenisse entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento dell’ordine e fatti salvi gli ulteriori danni subiti, l’Azienda ASLTA si riserva il diritto di risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile e di agire per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 7 – PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il pagamento delle fatture relative alla fornitura e posa in opera dell’impianto sarà effettuato dopo la redazione del verbale di collaudo firmato, in base alla percentuale di ribasso offerto e all’importo a base d’asta come indicato nel disciplinare di gara, previa presentazione di fattura.
L’aggiudicatario assicura il pieno rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i.
In particolare i pagamenti relativi al presente appalto saranno effettuati a mezzo di Conti Correnti dedicati accesi presso banche o presso la società Poste Italiane SpA, a mezzo bonifico bancario/postale o altro strumento di pagamento idoneo ad assicurare la piena tracciabilità delle operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi dovranno essere comunicati all’Azienda ASL TA entro sette giorni dalla loro accensione o, comunque, entro sette giorni dall’avvio della fornitura o del servizio.
L’Azienda ASL TA risolverà di diritto il contratto, qualora le transazioni relative al presente appalto, siano state eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della L.136/2010 e s.m.i.
ART. 8 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO – NORME DI RIFERIMENTO
Per quanto sopra non espressamente previsto e disciplinato, si si fa riferimento alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture (D.Lgs 50/2016), nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
ART. 9 – RISERVATEZZA DEI DATI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 la Ditta aggiudicataria è responsabile del trattamento dei dati di cui venga in possesso nello svolgimento del servizio. La Ditta assume pertanto l’obbligo di mantenere riservati tutti i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli e non facendone oggetto di sfruttamento.
La Ditta si impegna altresì ad agire in modo tale che anche il proprio personale, incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali e pertanto incaricato ai sensi del D.Lgs. 196/2003, mantenga l’assoluta segretezza di tutti i dati di cui verrà a conoscenza.
ART. 10 – RESPONSABILITA’
L’Azienda ASL TA è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale della Ditta nell’esecuzione del contratto.
La Ditta risponde, inoltre, pienamente per eventuali danni a persone e/o cose e/o animali di cui fosse chiamata a rispondere l’Azienda ASL TA che derivino dall’espletamento del servizio.
L’Azienda ASLTA si intende comunque sollevata ed indenne fin d’ora da ogni pretesa o molestia derivante da quanto sopra.
Il risarcimento di eventuali danni potrà essere effettuato a mezzo rimborso dell’importo risultante dalla apposita stima stilata dagli Uffici dell’Azienda ASL TA competenti in materia trasmessa con apposita lettera di notifica alla Ditta aggiudicataria.
Qualora la Ditta aggiudicataria o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento e/o alla riparazione del danno entro i termini fissati e/o gli importi indicati nella succitata lettera di notifica, l’Azienda ASLTA committente resta autorizzata a provvedere direttamente alla riparazione e/o risarcimento del danno arrecato, addebitando il relativo importo all’aggiudicatario.
La Ditta aggiudicataria assegnataria dovrà, a sua cura e rischio, effettuare, con personale competente e dotato di mezzi ed attrezzature idonei nelle quantità e qualità necessarie, il servizio in parola così come dettagliato dal presente invito, assumendosene ogni responsabilità per danni eventualmente arrecati da terzi all’Azienda ASL TA, a causa della negligenza od irregolarità riscontrata nell’espletamento del servizio.
La Ditta aggiudicataria dovrà pertanto impegnare esclusivamente personale alle proprie dipendenze o associato, che garantisca corretto comportamento e che osservi diligentemente tutte le norme e disposizioni che riguardano il servizio di cui trattasi, al fine di evitare turbative diverse.
La Ditta aggiudicataria risponde direttamente, assumendosene ogni responsabilità; di ogni infortunio e danno a persone e a cose che, per fatto proprio dell’aggiudicatario o del personale (dipendente o collaboratore) addetto al servizio, possa derivare all’Azienda ASL TA, a terzi, nell'esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, restando l’Azienda ASL TA sollevata da ogni responsabilità al riguardo.
Esonera altresì l’Azienda ASLTA per i danni diretti o indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi.
Sono inoltre ad esclusivo carico della Ditta aggiudicataria tutte le pratiche riguardanti la regolare e completa osservanza delle leggi e dei regolamenti, anche a carattere sanitario.
Di ciò la Ditta aggiudicataria risponde in proprio, sollevando l’Azienda ASL TA da ogni responsabilità.
In caso di inadempienze delle condizioni previste dal presente articolo l’Azienda ASL TA può risolvere il contratto.
ART. 11 - OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE
Nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del contratto d’appalto, la Ditta aggiudicataria è tenuta alla scrupolosa osservanza delle leggi, dei regolamenti, degli usi, dei contratti collettivi di lavoro e di ogni altra normativa vigente od emanata, sia in rapporto alle modalità di esecuzione dei lavori, sia nei confronti del personale dipendente.
La Ditta aggiudicataria sarà tenuta, in particolare, all’osservanza di tutte le norme riguardanti le varie forme di assicurazioni (infortuni, previdenza sociale ecc.).
Essa, se richiesta, dovrà dimostrare di aver ottemperato a tutte le menzionate prescrizioni, alle assicurazioni per la responsabilità civile e di avere adottato tutte le misure e precauzioni atte a garantire la vita e l’incolumità dei propri dipendenti, sotto l’osservanza delle leggi a tutela del lavoratore.
Pertanto essa risponderà delle eventuali infrazioni e si assumerà l’onere delle relative penalità, anche se queste venissero imposte direttamente dall’Azienda ASLTA.
La Ditta aggiudicataria si obbliga, inoltre, ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro corrispondenti alle mansioni svolte dai propri dipendenti, nonché negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolgono i servizi anzidetti.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta aggiudicataria anche se non sia aderente alle Associazioni o receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale od artigiana, dalla struttura o dimensione o da ogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale.
In caso di inottemperanza agli obblighi sopra citati, l’Azienda ASLTA comunicherà alla Ditta appaltatrice l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% (venti per cento) sui pagamenti in acconto, se i servizi sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia degli obblighi di cui sopra e fatta salva l’eventuale risoluzione del contratto, come previsto dal presente capitolato.
Il pagamento alla Ditta assegnataria delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando gli obblighi predetti saranno stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta aggiudicataria non potrà opporre eccezioni all’Azienda ASL TA, né avrà titolo al risarcimento dei danni.
Gli obblighi della Ditta appaltante sono:
1. effettuare tutte le prestazioni previste dal presente appalto a regola d’arte e conformemente a quanto prescritto nel capitolato;
2. effettuare gli interventi di manutenzione preventiva su tutte le apparecchiature sopra elencate;
3. effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria;
4. reperibilità per eventuali situazioni di emergenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
5. assicurare gli interventi per eventuali situazioni di emergenza entro le 2 ore dalla chiamata sia che tali situazioni siano manifestate da una sola struttura sia che siano manifestate da più strutture;
6. gestire l’appalto nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel lavoro;
7. Utilizzare personale e mezzi idonei per l’esecuzione dei lavori;
8. Fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
9. Controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro e quelle previste nel piano di sicurezza da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
10. Predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
11. Impiegare materiali di ricambio o di consumo originali o idonei alle specifiche dell’impianti e provvisti delle certificazioni di qualità previsti dalle norme;
12. Provvedere, a sua cura e spese, agli eventuali spostamenti di tutti i materiali di risulta relativi ai lavori ed ai servizi di qualunque tipo ed al loro definitivo smaltimento.
13. Nello smaltimento dovranno essere osservate le procedure previste dalle relative norme di legge e l’assuntore dovrà fornire al committente la documentazione che provi il rispetto delle relative procedure;
14. Mantenere in continua e perfetta efficienza e funzionalità gli impianti affidati in manutenzione con particolare riferimento alle implicazioni nei riguardi della sicurezza per le persone o cose.
Esso è pertanto penalmente e civilmente responsabile per quanto possa accadere per cattiva o mancata manutenzione, cattiva esecuzione dei lavori, esercizio non corretto degli impianti affidati in manutenzione. Inoltre la Ditta appaltante è l’unica responsabile, tanto verso il Committente che verso terzi, di tutti i danni, di qualsiasi natura, arrecati sia durante che dopo le prestazioni per colpa o negligenza propria o dei suoi dipendenti e subappaltatori o anche come conseguenza delle prestazioni medesime;
15. Impiegare, per l’espletamento del servizio e per l’esecuzione dei lavori, personale adeguato, per numero e qualifica, all’importanza del compito.
16. Adempiere a ogni disposizione di legge concernente il trattamento dei dati personali sia dei propri dipendenti che di tutti i fruitori del servizio e, dunque, in particolare ed a titolo esemplificativo ad effettuare l’informativa di legge, ad acquisire ed a trasmettere al Committente il consenso scritto rilasciato all’esito della stessa da ciascun dipendente o fruitore del servizio.
ART. 12 TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E AZIONI DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA
12.1 GENERALITÀ ED OBBLIGHI
L’intervento oggetto della presente gara di appalto prevede che gli operatori prestino l’attività in Zona Controllata con rischio da irradiazione esterna e contaminazione interna. In particolare, poiché le vasche non potranno essere completamente svuotate in quanto ancora non decadute al di sotto di 1 Bq/g, il rischio da contaminazione è causato dalla presenza dei radionuclidi Tc99m, In111, Ga67 e I131. Per l’irradiazione esterna è presente un campo di radiazione variabile che oscilla da un minimo di 5 □Sv/h ad un massimo di 40 □Sv/h in prossimità delle vasche con reflui più freschi e quindi più radioattivi.
Inoltre è da tener presente che trattandosi di reflui provenienti dai bagni caldi della S.C. di Medicina Nucleare è da considerarsi anche il rischio biologico.
In base a quanto premesso si richiede che la Ditta aggiudicataria operi con personale appositamente formato ed informato, classificato dal punto di vista della radioprotezione dall’Esperto Qualificato della Ditta e fornito di tutti i sistemi di protezione individuale e di sorveglianza dosimetrica necessari.
L’Impresa esecutrice dei lavori assume con la propria organizzazione la gestione per il compimento delle opere o dei servizi richiesti, a proprio rischio e necessaria autonomia, come stabilito dall’art. 1655 del Codice Civile, rimane strettamente a carico dello stesso il rispetto delle normative poste a tutelare la sicurezza e salute dei lavoratori presenti nei luoghi interessati dai lavori. Questa esigenza diviene imperativa considerando la presenza nei luoghi interessati dalle attività oggetto dell’Appalto o in vicinanza degli stessi, dei visitatori, dei degenti, dei fruitori dei servizi e dei lavoratori dell’Azienda Sanitaria di Taranto. A tutti questi soggetti, qualora si trovino a transitare, operare o sostare nelle aree eventualmente interessate dai lavori, l’Impresa è tenuta a garantire i medesimi livelli di sicurezza e tutela della salute previsti per i propri lavoratori, in relazione ai rischi di natura infortunistica o di igiene del lavoro. In particolare l’Impresa è tenuta al rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e dal DPR 222/03 e s.m.i.
L’Amministrazione ha considerato, in base all’art. 89, comma 1 del D D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., la presenza di una imprese esecutrici e un’entità prevista di uomini–giorno inferiore a 200.
L’Impresa è tenuta, quindi, a predisporre, in conformità a quanto prescritto dal D.lgs 50/2016 e dal DPR 222/03, senza richiedere alcun ulteriore compenso:
● il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) con i contenuti minimi prescritti nel DPR 222/03 redatto da professionista abilitato ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
● il Piano Operativo della Sicurezza (POS) di ogni Impresa esecutrice per quanto attiene le proprie scelte autonome e le relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerarsi come piano complementare di dettaglio del PSC e con i contenuti minimi prescritti nel DPR 222/03.
Tali documenti, da trasmettere all’Amministrazione prima dell’inizio dei lavori, dovranno inoltre comprendere l’analisi dei rischi presenti connessi all’esecuzione dei lavori in genere, con la valutazione delle eventuali interferenze con le comuni attività ospedaliere e l’individuazione dei provvedimenti e delle misure da adottare.
In sede di aggiudicazione dei lavori l’Amministrazione nominerà un Coordinatore per la Progettazione e un Coordinatore per l’Esecuzione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
Il Coordinatore per la Progettazione e il Coordinatore per l’Esecuzione sarà indicato dalla Ditta aggiudicataria e nominato dall’Amministrazione. Gli oneri relativi al compenso del Coordinatore per la Progettazione per la redazione del PSC e del Fascicolo dell’Opera e del Coordinatore per l’Esecuzione saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
Prima dell’inizio dei lavori l’Impresa esecutrice dovrà recarsi presso il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) dell’Azienda Sanitaria di Taranto per ricevere la nota “Informazione sui principali rischi presenti nell’Azienda ed indicazioni integrative di tipo preventivo per le Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi che operano all’interno dell’Azienda” ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in merito ai rischi specifici esistenti nell’ambito ospedaliero in genere in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. L’Impresa è tenuta a comunicare tali informazioni ai propri dipendenti e a quelli delle eventuali Ditte subappaltatrici. Si sottolinea che, ai sensi dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., l’Amministrazione, pur promuovendo la cooperazione ed il coordinamento circa l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro e rischi interferenziali incidenti sull’attività lavorativa oggetto del Servizio e circa gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, non è tenuta a farlo nei riguardi dei rischi specifici propri dell’attività dell’Impresa nell’espletamento del Servizio.
L’obbligo di redazione di un documento unico di valutazione dei rischi come previsto dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i è assolto dalla condivisione tra le parti del Piano di Sicurezza e Coordinamento, solo per quanto attiene la parte del contratto relativa ai lavori edili ed impiantistici (in breve il “cantiere”).
Prima dell’inizio dei lavori la Ditta aggiudicataria è tenuta a trasmettere all’Amministrazione per ogni Impresa esecutrice:
● certificato di iscrizione alla CCIAA riportante dati circa l’idoneità tecnicoprofessionale in relazione ai lavori affidati;
● dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’INPS, all’INAIL e alle Casse Edili, nonché una dichiarazione relativa la contratto di lavoro collettivo applicato ai lavoratori dipendenti. A sovrintendere le attività presso i luoghi oggetto dei lavori e dei servizi sarà il Responsabile Tecnico nominato dal Legale Rappresentante dell’Impresa esecutrice, ed, eventualmente, una adeguata struttura gerarchica, che dovrà essere descritta in un apposito organigramma nel PSC. Il Responsabile Tecnico dell’Impresa avrà in particolare i seguenti obblighi:
● disporre, esigere e verificare che siano adottate le misure di sicurezza previste dalle disposizioni di legge e dal piano di sicurezza;
● programmare gli interventi in relazione alle misure di sicurezza da adottare per l’attuazione del piano;
● rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti nell’esecuzione dei lavori appaltati, prima dell’inizio di ogni fase di lavoro;
mettere a disposizione dei lavoratori i mezzi personali di protezioni necessari in relazione ai rischi previsti;
● controllare, all’inizio di ogni fase di lavoro sia i mezzi personali di protezione dati in consegna al personale, sia le opere di prevenzione, al fine di accertare l’idoneità delle stesse a prevenire i rischi previsti;
● controllare la idoneità all’impiego delle attrezzature di lavoro necessarie;
● mettere a disposizione dei lavoratori i presidi di pronto soccorso;
● segnalare immediatamente al Amministrazione la presenza di eventuali rischi non previsti nel piano di sicurezza e la eventuale impossibilità di attuazione delle misure di prevenzione previste dal piano, sospendendo i lavori in atto, in attesa di istruzioni;
● dotare il cantiere della prescritta cartellonistica di sicurezza e di un estratto delle principali norme di prevenzione infortuni attinenti la lavorazione esercitata;
● aggiornare il piano di sicurezza per le lavorazioni in esso non comprese;
● coordinare l’attività lavorativa ed il rispetto delle misure di sicurezza delle eventuali ditte subappaltatrici. Il Responsabile Tecnico dell’Impresa è diretto e unico responsabile dell’adozione di quelle opere e di quegli accorgimenti richiesti da leggi e regolamenti vigenti, nonché suggeriti dalla pratica atti ad evitare danni o sinistri a chi lavora e a terzi. L’Impresa deve inoltre aver adempiuto agli obblighi posti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ed è tenuto a produrre all’Amministrazione le copie delle comunicazioni, come trasmesse agli organi di vigilanza, ai sensi del 31 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nelle quali viene individuato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, (RSPP), complete di curriculum. Unitamente alle predette comunicazioni dovranno essere trasmesse le nomine del Medico Competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o Rappresentante per la Sicurezza (RLS). Gli stessi, insieme al Responsabile Tecnico, dovranno essere disponibili, qualora sia richiesta la loro presenza, alle riunioni di coordinamento convocate dalla Coordinatore per l’esecuzione e/o dall’Amministrazione. Il Responsabile SPP dell’Appaltatore dovrà partecipare a tutte le riunioni convocate dall’Amministrazione inerenti la sicurezza e la salute nei luoghi dove avvengono i lavori o i servizi aventi come oggetto il presente Appalto anche si sensi dell’art. 26, comma 2 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. L’Impresa è informata che esistono all’interno dell’area rischi caratteristici dell’ambiente ospedaliero di tipo biologico, chimico, fisico ed impiantistico. L’Impresa è informata che esistono all’interno dell’area manufatti che potrebbero contenere amianto, suoi derivati o minerali simili. Le maestranze dell’ Impresa che si trovino a compiere attività in ambienti o manufatti con possibile presenza di amianto, dovranno essere preventivamente formati ed informati sui rischi derivanti dall’eventuale loro esposizione e dotati dei necessari DPI, delle attrezzature o dar luogo ai processi di lavoro in grado di minimizzare eventuali rischi per la salute.
I costi stimati per l’attuazione dei piani di sicurezza ammontano ad € 5.000,00 non soggetti a ribasso.
12.2 RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELL’AREA DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Il Cantiere sarà ubicato al piano interrato dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto.
Qualsiasi attività che prevede l’utilizzo di fiamme libere, l’utilizzo di gas infiammabile e/o comburente, il deposito di materiale combustibile o infiammabile, presso l’edifico interessato dai lavori dovrà essere concordato preventivamente ed autorizzato dal Responsabile del SPP dell’Azienda.
Nessuno dei percorsi d’esodo degli edifici o delle aree di pertinenza Azienda potrà essere modificato in termini di agibilità, lunghezza larghezza ed altezza, senza previa approvazione dell’Amministrazione. In
parte dell’area nella quale possono aver luogo i lavori vi può essere presenza di radiazioni ionizzanti. Normalmente queste zone sono delimitate da pareti o porte indicate dalla segnaletica qui di seguito riportata. Qualora le aree di lavoro interessino zone così delimitate le modalità di attraversamento o le precauzioni da adottarsi dovranno essere concordate con il Responsabile SPP dell’Azienda per la sicurezza e con i referenti per la sicurezza dell’edificio interessato dai lavori. Normalmente tutti i rifiuti presenti nell’area, che potenzialmente potrebbero comportare rischio biologico sono di norma contenuti in recipienti appositi che portano il seguente contrassegno indicante il rischio biologico: In ogni caso, poiché non si può escludere la presenza nell’area di siringhe, rifiuti o altro da cui possa discendere un qualche rischio di natura biologica, si informa l’Impresa di tale eventualità, che potrà anche essere presente negli impianti fognari, materiali depositati etc. Conseguentemente devono essere adottati a cura dell’Impresa tutti quei provvedimenti per la protezione contro i rischi prevedibili di danni per gli addetti ai lavori, dandone anche notizia al proprio medico competente, in base ai rischi specifici precedentemente indicati, associati anche con la presenza e localizzazione dei sottoservizi o la natura o attività svolta nei luoghi ove le attività possono aver luogo.