Verifica documentale Clausole campione

Verifica documentale la rispondenza dei dati amministrativi definiti nell’ordine; • la fornitura dei manuali d’uso contenente tutte le istruzioni necessarie al corretto utilizzo e gestione operativa di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono essere in lingua italiana (d.lgs. 46 24/02/97 art.5 comma 4 e allegato I punto 13) e consegnati in un numero di copie pari al numero di attrezzature + 1; • la fornitura del manuale tecnico (service) contenente le istruzioni necessarie per la corretta gestione operativa e manutentiva di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono essere comprensivi di tutti gli schemi circuitali (elettrici, meccanici, fluidici, …), lista parti di ricambio, descrizione delle procedure di calibrazione, taratura, diagnosi dei guasti, manutenzione preventiva e manutenzione correttiva. Questo manuale deve essere fornito in lingua italiana; • dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza ed ai marchi di qualità; • le apparecchiature dovranno essere provviste di marcatura CE secondo la il D.Lgs. 46/97 (recepimento della Direttiva Europea 93/42) con esplicito riferimento ai modelli forniti.
Verifica documentale. La verifica attività di subappalto ha dato esito favorevole? [ x ] Yes [ ] No Si formalizza l’attività di subappalto da parte della società esecutrice, opzione dichiarata in sede di offerta ed ora concretizzata con riferimento al contratto N.4400/UR ed entro il limite massimo del 30% dell’importo contrattuale. Il subappalto della società XXXXX & YOUNG FINANCIAL BUSINESS ADVISORS si riferisce alla collaborazione con la società NOVITER – sede legale Curno (BG) in Via Bergamo 25 - è operante nel campo della consulenza aziendale e gestionale in favore di privati e Pubbliche Amministrazioni in ordine alle “Attività di Programmazione operativa, Attuazione e Gestione e Monitoraggio”. La documentazione del contratto di subappalto e l’istanza di subappalto sono state inviate al RUP della stazione appaltante il 12 dicembre 2017. Queste le aree di intervento previste: • Programmazione operativa, che comprende le attività propedeutiche all’emanazione degli Avvisi e/o dei Bandi di Gara; • Attuazione, che comprende le attività connesse alla predisposizione degli Avvisi e/o dei Bandi di Gara; • Gestione e Monitoraggio, che comprende le attività inerenti da una parte lo svolgimento della misura da parte dei soggetti attuatori e dall’altra la verifica dello stato di avanzamento Il RUP stazione appaltante richiede alla società esecutrice l’integrazione nel contratto di subappalto del rispetto del “Patto di Integrità EU DG Regio – Civil Control Mechanism for safe-guarding EU Funds” firmato dalle società partecipanti alla Gara ed ora da estendere al partner titolare del subappalto come richiesto dal Patto di Integrità stesso. La società esecutrice realizza il richiesto addendum al contratto di subappalto. Il contratto di subappalto viene autorizzato con lettera protocollo E1.2018.0021364 del 18 gennaio 2018 dal RUP stazione appaltante in seguito alla ricezione dei documenti richiesti e ai controlli effettuati i controlli effettuati dalla Struttura Programmazione Acquisti e Gestione Appalti.
Verifica documentale. La verifica attività di subappalto ha dato esito favorevole? [ X ] Yes [ ] No Alla data del presente documento non risultano modifiche nelle attività previste in capo al subappaltatore.
Verifica documentale. La documentazione tecnica consegnata dal Richiedente viene analizzata dall’ispettore incaricato da XXXX al fine di accertarne la completezza e il soddisfacimento ai requisiti applicabili. Qualora vengano rilevate non conformità, ne viene data comunicazione al richiedente, che deve provvedere alla loro risoluzione al fine di proseguire nell’iter certificativo entro 6 mesi dalla notifica delle stesse. Se l’ispettore giudica soddisfacente la risoluzione attuata dall’Installatore, procede con la pianificazione dell’attività in sito. REG UE-REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE UE DEGLI ASCENSORI A Ascensori Qualora il cliente non provveda entro 6 mesi alla risoluzione delle non conformità la domanda decade e deve essere presentata una nuova domanda. Saranno fatturati al cliente le attività fino a quel momento effettuate. Tutta la documentazione sarà trattenuta da AISA.
Verifica documentale. L’ispettore coordinatore, e/o altri membri del Gruppo di Verifica Ispettiva da lui designati, effettuano la verifica documentale, allo scopo di valutare: - la conformità dello studio LCA alle norme della serie ISO 14040, alla PCR di riferimento e alle linee guida per la Dichiarazione Ambientale di Prodotto; - che la Dichiarazione Ambientale di Prodotto rispetti i contenuti delle linee guida, dei relativi allegati e della PCR di riferimento. Tra l’altro, si verifica che nello studio LCA sia indicato il criterio, comunque conforme a PCR ed GPI, con cui i dati sono stati caratterizzati come “specifici” o “generici”. Gli eventuali rilievi vengono inviati all’organizzazione che viene invitata a trasmettere i documenti adeguati. La valutazione dei documenti corretti viene generalmente effettuata da ICMQ precedentemente rispetto alla visita di valutazione sul campo; la data di effettuazione dell’audit in campo va concordata tra organizzazione e Ispettore e/o ICMQ.
Verifica documentale. Le verifiche documentali, di natura amministrativa, riguardano tutte le spese sostenute dai Soggetti attuatori/Beneficiari (SA/B), relativamente a ciascun intervento operazione/progetto finanziato parzialmente o totalmente con i fondi della Legge di Stabilità 2015. L’Ufficio Aiuti di Stato e Controlli di I Livello in sede di controllo accerterà attraverso apposite - la spesa faccia riferimento al periodo di ammissibilità e sia stata sostenuta (cfr. dettagli sull’ammissibilità delle spese al Capitolo 5.2); - la spesa faccia riferimento a un’operazione approvata. Le verifiche documentali delle specifiche dichiarazioni di spesa relative ad ogni intervento, operazione/progetto devono essere completate prima della presentazione allo Stato della richiesta di trasferimento finanziario da parte della P.A.T. Xx.Xx.Xx – APQ “PAT – area interna della val di Sole” 8
Verifica documentale. È condotta sulla documentazione che il richiedente mette a disposizione del gruppo di verifica, diversa in funzione degli specifici regolamenti particolari di schema. I documenti devono in generale contenere:
Verifica documentale. Il Soggetto Proprietario, entro 5 (cinque) giorni dalla firma del presente Protocollo, metterà a disposizione di CDPI tutta la documentazione relativa allo stato di occupazione, al censimento, alla situazione catastale, urbanistica, edilizia e amministrativa di ogni immobile, secondo quanto elencato nell’Allegato 2. Contestualmente all’invio della suddetta documentazione, il Soggetto Proprietario dovrà trasmettere a CDPI la dichiarazione sull’assenza di conflitti d’interesse, redatta secondo lo schema di cui all’Allegato
Verifica documentale. La prima fase dell’Iter consiste nella verifica della conformità della documentazione prodotta dal Richiedente. L’ispettore incaricato da XXX procede ad esaminare i documenti contenuti nella documentazione tecnica, in funzione della procedura di valutazione della conformità indicata dal Richiedente.
Verifica documentale. L’Organizzazione richiedente la certificazione è tenuta a presentare la documentazione aziendale (es. Manuale, Disciplinare Tecnico, Piano della Qualità, Piano dei Controlli) conforme ai Documenti Normativi di riferimento in funzione dello schema di certificazione, e comunque ritenuti rilevanti ai fini della valutazione delle procedure di ottenimento del prodotto. Tale documentazione deve, inoltre, recepire gli obblighi derivanti dall’applicazione dei Regolamenti Tecnici o documenti analoghi emessi dagli Organismi di Accreditamento di TTI in funzione dello schema di certificazione. TTI esamina la Documentazione Tecnica dell’Organizzazione Richiedente, valutando la conformità della stessa rispetto ai requisiti definiti nei Documenti Normativi di riferimento. Qualora la Valutazione Documentale fosse affidata ad un Gruppo di Valutazione Documentale che includa Ispettori esterni e/o Esperti di settore, oppure eseguita nell’ambito della Verifica ispettiva “in campo”, tale incarico è reso noto all’Organizzazione attraverso la trasmissione del Piano di Valutazione. Al termine della valutazione dei documenti aziendali, se gli stessi risultano non essere pienamente conformi ai Documenti Normativi di riferimento, TTI chiede all’Organizzazione di introdurre adeguate modifiche ed integrazioni. Nel caso in cui i documenti aziendali revisionati non pervengano entro i termini stabiliti da TTI, la pratica di certificazione viene sospesa. Qualora non pervengano per ulteriori 90 giorni lavorativi, la pratica è archiviata. A seguito dell’esito conforme dell’esame della documentazione aziendale, TTI o il Responsabile del Gruppo di Verifica Ispettiva pianifica l’attività di verifica ispettiva e campionamento del prodotto.