COMUNE DI ROZZANO
COMUNE DI ROZZANO
Provincia di Milano
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
aprile 2019
SERVIZIO DI SFALCIO DELLE AREE VERDI COMUNALI
Territorio Comunale di Rozzano (MI)
Art. 1. Oggetto dell’Appalto
L’appalto ha per oggetto il servizio di sfalcio periodico delle aree a verde nel territorio del comune di Rozzano
(Milano), da eseguirsi nei modi, termini e condizioni previste nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
I servizi oggetto del presente appalto comprendono principalmente le seguenti attività: sfalcio del tappeto erboso nei parchi comunali, aree naturali periferiche ed aree verdi marginali, così come meglio precisato nella planimetria comunale e nell’elenco delle aree da sfalciare quantificate.
L’aggiudicazione dei servizi avverrà mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.., con il criterio del prezzo più basso sull’importo dei lavori da realizzare a corpo ed è suddivisa in quattro lotti di intervento, corrispondenti alla suddivisione territoriale in quattro zone del territorio comunale. Fanno parte dell’appalto, a titolo non esaustivo, le seguenti attività:
− Servizi di sfalcio aree a verde, parterre, rotonde, banchine e scarpate;
− Servizio di raccolta e trasporto a smaltimento di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi.
Con l'affidamento dei servizi, l’Appaltatore si impegna ad eseguire, con personale e mezzi propri, gli interventi programmati entro le tempistiche concordate con la Stazione Appaltante e quindi nel pieno rispetto del Programma di esecuzione delle aree a verde nel comune di Rozzano (MI), così come previsto nei seguenti elaborati e documenti:
a. planimetria comunale TAV 1 con individuazione, per ogni area interessata dallo sfalcio dell’erba, della relativa ubicazione;
b. allegato 1: elenco delle aree da sfalciare quantificate;
c. allegato 2: computo metrico estimativo degli interventi di sfalcio.
L’ordine degli interventi e dei luoghi ove dovranno essere svolti i servizi, così come predisposto, è da considerarsi suscettibile di modificazioni in funzione delle priorità e delle condizioni meteorologiche; tali variazioni saranno stabilite con tempistiche condivise tra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore e verranno comunicate di volta in volta con un minimo 2 (due) giorni naturali e lavorativi di anticipo al personale indicato da quest’ultimo.
I servizi da eseguire potranno essere richiesti in forma scritta dalla Stazione Appaltante mediante l’utilizzo di Fax o E-mail, con l'indicazione, ove possibile, del numero identificativo dell'area interessata.
Per ogni intervento non programmato, modificato e/o integrato, la Stazione Appaltante redige un ordine di intervento che viene trasmesso all’Appaltatore. Le tempistiche di tali interventi saranno concordati tra le parti in base alle attività in essere ed alle condizioni meteorologiche. I costi saranno conformi all'elenco prezzi offerto. Le variazioni quantitative in misura del 2 % in più o in meno rispetto alle superfici indicate nell’allegato 2 per ogni singola tipologia sono da intendersi comprese nel presente appalto.
Eventuali lavorazioni non previste nell’elenco prezzi del computo metrico estimativo, allegato 2, sono valutate volta per volta in accordo tra le parti, mediante l’applicazione di un ribasso del 20% sui prezzi previsti dall’ultimo Prezziario di Assoverde disponibile.
Art. 2. Durata dell’Affidamento
L’affidamento è relativo ad interventi suddivisi in 4 zone del territorio comunale, ad ognuna delle quali corrisponde un lotto di intervento. Ognuno dei lotti di intervento prevede 5 sfalci, la cui esecuzione avverrà in due fasi temporali distinte: una prima fase prevede tre sfalci da eseguirsi nel 2019 indicativamente fra giugno e settembre e la seconda fase, prevista per il 2020, di sfalcio nel periodo da marzo a maggio.
Il rapporto contrattuale potrà concludersi prima dello scadere del predetto termine temporale qualora venga raggiunto il corrispettivo dell’appalto, così come ribassato in sede di offerta.
Non è previsto alcun tipo di proroga o rinnovo tacito.
La consegna dei servizi deve avvenire entro 15 giorni dalla stipulazione del formale contratto ai sensi dell’art. 302, co. 7 del d.P.R. n. 207/2010.
È facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei servizi, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’art. 11, co. 9 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e art. 302, co. 2 del d.P.R. n. 207/2010. In tal caso la consegna dei servizi avviene subito dopo che l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace mediante la sottoscrizione del verbale di consegna dei servizi in via d’urgenza. Da tale data decorre il termine utile per il compimento dei servizi.
Se l’Appaltatore non segue le istruzioni e le direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto, è facoltà della Stazione Appaltante di risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 304 del d.P.R. n. 207/2010, e di incamerare la cauzione definitiva, al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta.
Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei servizi, l’Aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata, ai sensi dell'art. 38, co. 1, lett f) del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 3. Ammontare dell’Appalto
L’importo posto a base di gara, e pertanto soggetto al ribasso, ammonta ad € 313.223,62 (trecentotredicimiladuecentoventitre/62) , di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 9.396,70 (novemilatrecentonovantasei/70).
Gli importi di cui sopra sono al netto dell’IVA.
Il contratto è stipulato “a corpo”, sulla scorta del ribasso offerto sull'importo posto a base di gara,da cui devono essere sottratti gli oneri per la sicurezza, che resteranno fissi ed invariabili sino al termine dell’appalto.
Il subappalto, ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, può essere effettuato nel limite del 30% dell’importo complessivo del contratto.
In ogni caso la Stazione Appaltante si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea. Essa inoltre si riserva la facoltà di non procedere allo svolgimento della fase di aggiudicazione del presente affidamento anche in presenza di una sola offerta valida.
La partecipazione alla procedura, la formazione della graduatoria e la proposta di aggiudicazione, non comportano per la Stazione Appaltante alcun obbligo di aggiudicazione né, per i partecipanti alla procedura, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte della Stazione Appaltante stessa.
Art. 4. Responsabile del Procedimento - Direttore dell’Esecuzione del Contratto
Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto (D.E.C.), ai sensi dell’art. 300 del d.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., è individuato nella figura dell’arch. Xxxx Xxxxxxxxx.
Art. 5. Modalità di esecuzione
Si precisa che l’attività di sfalcio dovrà essere eseguita con la contemporanea presenza di due squadre, ognuna delle quali dovrà essere composta da almeno un trattorino tosaerba e due decespugliatori.
Il soggetto si conforma alle principali norme di legislazione ambientale, convenzioni europee o internazionali, e ad ogni altro atto in materia ambientale.
Gli interventi previsti dal presente appalto dovranno essere condotti nei modi più idonei per garantire la conservazione e il buono stato vegetativo degli impianti a verde e degli esemplari arborei ed arbustivi su di essi esistenti.
In particolare per quanto concerne la condotta per le pulizie, le attrezzature e i mezzi di trasporto, si rimanda ai successivi articoli. Non saranno ammesse e riconosciute varianti e aggiunte apportate dall’Impresa
appaltatrice nell’esecuzione dei servizi, senza la precisa autorizzazione della Direzione dell’esecuzione del contratto (in seguito chiamata D.E.C.).
5.1. Qualità dei servizi e relative prescrizioni
I materiali e le attrezzature ritenuti necessari per l’esecuzione dei lavori e servizi previsti dal presente Capitolato dovranno rientrare nelle disponibilità dell’Appaltatore già al momento della stipula del contratto, pena la decadenza della validità dell’affidamento.
I mezzi d’opera, cioè le motofalciatrici, le motoseghe, ecc., dovranno essere in perfetta efficienza secondo le norme di sicurezza vigenti, assicurati secondo le norme legislative attuali, nonché in regola con le disposizioni di legge per la salvaguardia dell’ambiente contro l’inquinamento acustico.
In caso di dichiarazione di inidoneità del materiale e/o dei mezzi d’opera da parte della D.E.C., l’Impresa appaltatrice è tenuta a sua cura e spese a sostituirli con altri rispondenti ai requisiti richiesti dalla D.E.C.. In ogni caso l’Impresa, pur avendo ottenuto l’approvazione dei materiali e dei mezzi d’opera da parte della D.E.C., resta totalmente responsabile della buona riuscita dei servizi.
L’Appaltatore dovrà impiegare manodopera qualificata del cui buon rendimento sarà egli stesso responsabile e dovrà provvedere agli operai, ai materiali ed ai mezzi d’opera che gli verranno richiesti dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Negli articoli seguenti sono specificate le modalità e le caratteristiche tecniche secondo le quali l’Appaltatore è impegnato ad eseguire i servizi, in aggiunta o a maggior precisazione di quelle già indicate negli articoli precedenti.
5.2. Personale e mezzi
L'Appaltatore, per poter eseguire i servizi, deve possedere almeno i seguenti mezzi:
− mezzi di trasporto personale;
− mezzi di trasporto di materiale e materiale di risulta (camion o autocarro con gru);
− mezzi ed attrezzature per lo sfalcio erba (trattorini tosaerba, decespugliatori, rasa-erba, trattore con braccio trincia-erba, ecc.) che consentano la composizione di due squadre contemporanee in azione sul territorio, composte come specificato al punto 5 del presente capitolato;
Si richiede l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali:
a) per le attività riconducibili alla gestione di rifiuti con codice C.E.R. 20.02.01 - Sfalci d’erba e ramaglie ovvero per la Categoria 1, Classe D, relativamente all’esecuzione del servizio principale di sfalcio e diserbo, nonché del servizio secondario di manutenzione e potatura alberi e arbusti;
b) per la Categoria 1, Classe D, relativamente al servizio secondario di raccolta e trasporto a smaltimento, per conto della Stazione Appaltante, dei rifiuti derivanti dall’esecuzione dei servizi in oggetto.
Tale iscrizione, ai sensi dell’art. 212, comma 5 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., deve essere posseduta almeno dall’Operatore Economico esecutore dello specifico servizio di raccolta e trasporto di rifiuti.
L’Appaltatore dovrà essere dotato di adeguata struttura operativa per lo svolgimento del servizio, professionalmente qualificata sia a livello della struttura direttiva che di quella operativa.
La struttura organizzativa dovrà comunque contenere alcune figure di riferimento che nello specifico si possono individuare in quelle seguenti:
Coordinatore Tecnico:
È l’interlocutore costante della D.E.C. e deve essere accettato dalla Stazione Appaltante.
Al Coordinatore Tecnico fanno capo tutte le funzioni di organizzazione, programmazione, controllo di tutte le attività previste nella struttura direttiva e nella struttura operativa. Coordina la pianificazione e la programmazione delle attività di manutenzione e di controllo del territorio da parte dei tecnici e delle squadre operative.
Egli assume la responsabilità del buon andamento del servizio stesso, nonché dell’osservanza di tutte le norme contrattuali, delle vigenti disposizioni relative alla prevenzione degli infortuni e delle disposizioni impartite dalla D.E.C. durante lo svolgimento del servizio. Il nominativo del Coordinatore Tecnico deve essere notificato per iscritto alla D.E.C. prima della consegna del servizio stesso, con l’indicazione della qualifica professionale e si intende accettato dalla Stazione Appaltante a meno di espressa comunicazione di non gradimento. Eventuali comunicazioni di non gradimento espresse anche durante lo svolgimento dell’appalto dalla Stazione Appaltante, dovranno essere seguite dalla sua sostituzione entro 30 giorni dalla data della comunicazione. Eventuali sostituzioni del Coordinatore Tecnico devono essere tempestivamente notificate alla Stazione Appaltante in forma scritta, restando inteso che non è ammesso alcun periodo di
vacanza per cui, fino alla data del ricevimento della suddetta comunicazione, lo stesso si intende ancora in capo alla persona in via di sostituzione. La D.E.C. può richiedere la sostituzione immediata del responsabile tecnico, esponendo per iscritto le ragioni di tale richiesta.
Responsabile della Sicurezza:
Si richiede l’attestato di partecipazione a corsi relativi alle normative sulla sicurezza D.Lgs n. 81/2008 e esperienze lavorative di coordinamento in fase di esecuzione dei lavori.
Programma, controlla e verifica gli interventi relativi alla sicurezza nei cantieri alla luce della legislazione vigente.
Composizione tipo squadre operative:
L’Appaltatore è tenuto a utilizzare personale dotato di adeguata capacità professionale in relazione alla natura e all’importanza delle operazioni alle quali è adibito, inoltre il personale deve essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza.
Il personale dell’Appaltatore deve essere riconoscibile tramite divisa da lavoro e cartellino, munito di fotografia, contenente l’autorizzazione dell’Appaltatore a prestare il servizio.
Il personale deve mantenere un contegno corretto e riguardoso verso il pubblico e verso l’Autorità.
L’Appaltatore si impegna a sostituire i dipendenti che non osservassero siffatto contegno o fossero trascurati nell’esecuzione dei servizi o usassero un linguaggio scorretto e riprovevole.
La D.E.C. si riserva di chiedere la sostituzione del personale dell’Appaltatore a seguito di reclami, segnalazioni o violazione, comunque accertata, delle norme di comportamento e di diligenza.
È fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere al puntuale controllo e registrazione dell’inizio e della fine dell’attività del personale addetto all’erogazione delle prestazioni.
L’orario giornaliero dei servizi sarà quello stabilito dal contratto collettivo valevole nel luogo dove i servizi vengono compiuti o, in mancanza, quello risultante dagli accordi locali e ciò anche se l’Appaltatore non sia iscritto alle rispettive organizzazioni dei datori di lavoro.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, salva l’osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro, qualora ravvisi la necessità che i servizi siano eseguiti ininterrottamente o siano effettuati in condizioni eccezionali, su autorizzazione del Responsabile del Procedimento, ne dà ordine scritto all’Appaltatore, il quale è obbligato ad uniformarvisi, salvo il diritto al ristoro del maggior onere.
L’Appaltatore può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione al Direttore dell’Esecuzione. Il Direttore dell’Esecuzione può vietare l’esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico, organizzativo o di sicurezza. In ogni caso l’Appaltatore non ha diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali, ma è eventualmente tenuto a rimborsare alla Stazione Appaltante le maggiori spese per assistenza.
5.3. Manutenzione e messa in sicurezza di aree a verde e di banchine stradali
L’esecuzione di una corretta manutenzione delle aree disposte a verde presenta risvolti importanti in termini di sicurezza e controllo del territorio: in modo particolare strade, banchine, scarpate, parcheggi, marciapiedi, giardini e parchi richiedono operazioni di manutenzione periodica volte a conservarne lo stato di fruibilità alla cittadinanza, garantendone al tempo stesso le condizioni di sicurezza ed il controllo del degrado del territorio e delle opere pubbliche.
La falciatura dei tappeti erbosi riguarderà le aree indicate nel programma, secondo le modalità e frequenze impartite dalla D.E.C. e già indicate al precedente art. 3.
L’intervento comporta la tradizionale operazione di taglio dell’erba che deve porsi come obiettivo la conservazione e l’infittimento del cotico erboso in modo tale da garantire sia la preservazione del suolo che la agevole fruizione delle aree verdi, nonché le funzioni estetiche e di decoro delle medesime.
Dopo il taglio l’erba dovrà avere un’altezza compresa di circa 5 cm salvo diverse disposizioni della D.E.C.. Lo sfalcio senza raccolta verrà effettuato con macchine che garantiscano che le erbe sfalciate risultino minimamente sminuzzate (steli inferiori a centimetri tre) e ad operazione ultimata tale materiale sia uniformemente distribuito su tutta la superficie di intervento. A tal fine il taglio dei bordi e dell’erba nelle vicinanze delle strutture (rifiniture) saranno effettuate preliminarmente allo sfalcio del prato.
Sono parte integrante del taglio, e quindi comprese nel compenso:
− le operazioni preliminari di raccolta ed allontanamento dei rifiuti che possono costituire impedimento allo sfalcio;
− l’asportazione, nel caso di sfalcio con raccolta, nel più breve tempo possibile e comunque entro quarantotto ore dei materiali vegetali di risulta dello sfalcio e quanto recuperato dalla accurata rastrellatura dell’intera superficie. Ciò fatte salve specifiche autorizzazioni in merito da parte della D.E.C.;
− i lavori di rifinitura del taglio intorno ad alberi ed arbusti, ai cordoli, alle recinzioni, ai manufatti in genere, agli impianti ecc. I lavori di rifinitura dovranno interessare anche il perimetro esterno delle recinzioni, delle cordonature e di tutti i manufatti che delimitano l’area interessata dal taglio, sia essa un’aiuola, un parco, un giardino, un’area pertinenziale o altro, I bordi dei prati dovranno essere ben definiti (taglio dei bordi con asportazione delle erbe e del loro apparato radicale), e accuratamente sfalciati, sia nei confronti delle aiuole, siepi, alberi, infrastrutture o quant’altro venga interessato dal tappeto erboso;
− Nel caso di operazioni di sfalcio con raccolta del materiale di risulta, sarà cura dell’appaltatore effettuare per prime le operazioni di diserbo meccanico o “rifinitura” nelle vicinanze di qualsiasi ostacolo, in maniera tale da raccogliere tutto il materiale di risulta con il successivo passaggio con rasa-erba dotati di raccoglitore. In caso di operazioni di falciatura senza raccolta del materiale di risulta, le preventive operazioni di “rifinitura” permetteranno un risultato più uniforme dovuto al maggior e più omogeneo sminuzzamento dell’erba falciata con macchine radi-prato piuttosto che con il decespugliatore, di norma utilizzato per le rifiniture.
− il taglio raso terra delle infestanti arbustive o arboree eventualmente presenti nell'area oggetto di intervento e di nascita spontanea (es. rovi, sambuchi, robinie, ailanti, ecc.), fino ad un diametro di cm 5, siano esse a ridosso di manufatti e impianti che in prossimità di alberi, arbusti o siepi. A tale fine il titolo di “pianta infestante” è dato dalla D.E.C. a proprio insindacabile giudizio.
− Alberi, arbusti, siepi ed altre piante non devono in alcun modo essere danneggiati; nel caso non fosse possibile evitare il danno usando mezzi meccanici l’Appaltatore è tenuto ad eseguire la rifinitura manualmente. Lo stesso vale per le strutture di arredo urbano insistenti sulle aree oggetto di sfalcio.
− L’Appaltatore dovrà prestare particolare cura a non danneggiare la vegetazione, gli arredi, i manufatti esistenti.
Occorre prestare particolare attenzione a non sporcare di erba tagliata i muri, gli arredi o quant’altro presente nell’area di intervento. Sarà a carico dell’Appaltatore ripulire accuratamente percorsi, strade, aree pavimentate che si fossero sporcate con l’erba di taglio.
Le caditoie che si venissero a trovare all’interno dei prati o nelle immediate vicinanze, dovranno essere mantenute libere da qualunque materiale che ne possa limitare o annullare la capacità di raccolta e sgrondo. Il tappeto erboso dopo lo sfalcio dovrà presentarsi uniformemente rasato senza ciuffi, creste, scorticature e privo di qualsiasi residuo di sassi bottiglie, carta, lattine, rami caduti, rottami ecc..
Nel caso di operazioni di sfalcio con raccolta del materiale di risulta, devono essere effettuate per prime le operazioni di diserbo meccanico o “rifinitura” nelle vicinanze di qualsiasi ostacolo per consentire la raccolta di tutto il materiale di risulta con il successivo passaggio con rasaerba dotati di raccoglitore. In caso di operazioni di falciatura senza raccolta del materiale di risulta, lo svolgimento preventivo delle operazioni di “rifinitura” permette un risultato più uniforme per il maggior e più omogeneo sminuzzamento dell’erba falciata con macchine radiprato, piuttosto che con il decespugliatore, di norma utilizzato per le rifiniture.
Nei giardini scolastici in particolare la pulizia delle aree preliminarmente allo sfalcio dovrà essere molto accurata anche per motivi di sicurezza nei riguardi dei piccoli utenti. Nell’esecuzione del lavoro si considereranno in maniera prioritaria le esigenze legate agli orari di ingresso e di uscita dei fruitori del servizio scolastico.
Le diverse aree potranno comunque essere trattate in maniera differenziata, ferma restando la superficie totale prevista da sfalciare.
Con riferimento allo sfalcio delle banchine stradali l’operazione consiste nello sfalcio erba senza raccolta del materiale di risulta delle aree della banchina stradale e di quella in scarpata ed in rilevato.
Le lavorazioni delle banchine in scarpata o rilevato dovranno essere eseguite con l’impiego di macchine operatrici dotate di apparato di taglio rotante portato da braccio idraulico su trattore di idonea potenza.
È compresa la rifinitura meccanica dei bordi di pertinenza dell’area di intervento, fossi, recinzioni, piede di piante ornamentali, ostacoli, manufatti, segnaletica e quant’altro presente nell’area.
Durante gli interventi di sfalcio erba si provvederà alla pulizia delle aree da qualsiasi tipo di rifiuto o detrito (es. carta, vetro, pietre ecc.).
In particolare, per quanto riguarda le banchine stradali, in assenza di una specifica misura della profondità/larghezza di taglio, resta inteso che tale profondità/larghezza di taglio può essere estesa fino a
circa metri 2 (due) eliminando tutta la vegetazione arbustiva che cresce a margine della banchina stradale e che potrebbe invadere la carreggiata stradale causando disagi e pericoli per la circolazione.
Art. 6. Termini per l’inizio e l’ultimazione dei servizi
La consegna dei servizi deve avvenire entro 45 giorni dalla data di accettazione dell’offerta ai sensi dell’art. 302, co. 7 del d.P.R. n. 207/2010.
È facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei servizi, anche nelle more della stipulazione formale del Contratto, ai sensi dell’art. 11, co. 9 del D.Lgs. 163/2006 e art. 302, co. 2 del
d.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.
Se l’Appaltatore non segue le istruzioni e le direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l’avvio dell’esecuzione del Contratto, è facoltà della Stazione Appaltante di risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 303, co. 1, del d.P.R. n. 207/2010, e di incamerare la cauzione definitiva, al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta.
In tal caso si procederà ai sensi dell’art. 303, co. 2, del d.P.R. 207/2010 con le modalità riportate all’art. 304 del Regolamento.
Le attività oggetto del presente Appalto devono essere a tutti gli effetti considerate “servizi pubblici essenziali” e costituiscono attività di pubblico interesse. In caso di sciopero, pertanto, dovranno essere applicate le disposizioni contenute nella Legge 146/90 e s.m.i. che detta norma per l’esercizio di tale diritto nei servizi in oggetto.
Dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali interruzioni di servizio, indipendentemente dalle sanzioni applicabili all’Appaltatore e l’eventuale risarcimento dei danni.
Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei servizi, l’Appaltatore potrà essere escluso dalla partecipazione, in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata, ai sensi dell'art. 38, co. 1, lett f) del D.Lgs. n. 163/2006.
Il rapporto contrattuale potrà concludersi prima dello scadere del termine temporale prefissato qualora venga raggiunto il corrispettivo dell’Appalto, così come ribassato in sede di offerta.
Art. 7. Attività di monitoraggio e controlli da parte della Stazione Appaltante
La Stazione Appaltante si riserva di verificare la corretta e regolare esecuzione del servizio in conformità alle modalità specificate nel presente Capitolato, mediante attività di monitoraggio e di controllo da parte di propri operatori incaricati.
L’incaricato della Stazione Appaltante verificherà la conformità della modalità di esecuzione del servizio, dei quantitativi, dei mezzi utilizzati dall’Appaltatore e del rispetto dei tempi di intervento come specificato nel presente Capitolato.
Al termine di ogni attività di verifica sarà compilata dallo stesso incaricato apposita scheda di monitoraggio. L'Appaltatore dovrà redigere e trasmettere alla Committente, con frequenza mensile (entro il giorno 10), un resoconto illustrante in dettaglio i dati inerenti i servizi eseguiti.
Resta ferma la facoltà della Stazione Appaltante di valutare quanto dichiarato dall’Appaltatore e di confrontare i dati forniti con quelli verificati dal proprio incaricato.
Trascorsi 15 giorni dalla data di consegna del resoconto mensile senza che siano intervenute contestazioni da entrambe le parti, i dati saranno considerati definitivi, pertanto l’Appaltatore non potrà accampare pretese di sorta su quanto dichiarato.
Art. 8. Oneri ed obblighi diversi a carico dell’Appaltatore - Responsabilità dell’Appaltatore
Oltre agli oneri specificati nel presente Capitolato, saranno a carico dell’Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti:
− pagamento degli indennizzi ai proprietari dei fondi posti lungo le strade del territorio comunale per eventuali danni ai terreni o ai frutti pendenti, conseguenti all’effettuazione del servizio;
− mantenere il transito lungo le strade interessate dal servizio. L’Appaltatore è comunque responsabile della sicurezza del transito sia di giorno che di notte e dovrà adottare, quindi, tutte le opportune cautele relative ad ogni accorgimento occorrente per evitare inconvenienti al pubblico transito. Pertanto l’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le norme del Codice della Strada per quanto concerne la sicurezza della circolazione lungo il tratto di strada interessato dal servizio;
− verificare e garantire la sicurezza dei cittadini che frequentano le aree a verde durante lo svolgimento dei servizi, assicurando l’incolumità degli stessi anche mediante eventuale posizionamento di apposita segnaletica di cantiere ed avvisi;
− adottare, durante l’espletamento del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati, osservando e facendo osservare tutte le norme di sicurezza per la prevenzione degli infortuni contenute, in particolare, nel D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. In particolare gli operai dovranno essere muniti di tutte le dotazioni personali quali cinture di sicurezza, corde, occhiali di sicurezza, tappi auricolari, caschi, giubbotti luminosi e quanto altro necessario per garantire l’incolumità della persona. L’Appaltatore dovrà, pertanto, in ogni momento a semplice richiesta della Stazione Appaltante, dimostrare di aver provveduto ad ogni obbligo assicurativo presso gli Istituti competenti;
− assumersi ogni più ampia responsabilità per danni a cose e persone dovute a infortuni o incidenti nel corso dello svolgimento del servizio, sollevando la Stazione Appaltante ed i suoi preposti addetti alla sorveglianza, assistenza e Direzione da qualsiasi responsabilità civile e penale.