DOCUMENTO UNICO
DOCUMENTO UNICO
DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO
(art. 26 comma 1 lett. b D.Lgs 81/2008)
e
MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE
(art. 26 comma 3 del D.Lgs 81/2008)
CONTRATTO D’APPALTO
PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA AL PALCOSCENICO PRESSO IL TEATRO COMUNALE DI VIALE BASSANI
Premessa:
OGGETTO DEL DUVRI:
Il DUVRI riguarda lavori per l’Appalto della seguente tipologia di intervento :
“ Appalto servizio di assistenza tecnica al palcoscenico presso il Teatro Comunale”
Durata del CONTRATTO/: dal / _/ al / / (eventuale riferimento a Convenzioni corso).
RIFERIMENTI :
Committente Datore di lavoro: Dirigente Settore 1^ : Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxx Responsabile Unico del Procedimento : Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Referente per il D.U.V.R.I. : Geom. Xxxxxxxxx Xxxxx
RELAZIONE :
L’art. 26 del D.lgs. 81/2008 nel caso di affidamento di lavori/servizi all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva ad Imprese/Ditte/Lavoratori Autonomi, introduce di fatto obblighi precisi sia a carico del Datore di lavoro Committente, che dei Datori di lavoro delle Ditte incaricate dell’esecuzione dei lavori/servizi.
I tratti essenziali disegnati dall’articolo 26 del D.lgs. 81/2008 riguardano:
1) requisiti tecnico professionali dell’appaltatore;
2) informazione da fornire alla ditta appaltatrice;
3) cooperazione e coordinamento fra datori di lavoro: committente e appaltatori;
4) coordinamento e cooperazione svolti dal datore di lavoro committente.
L’art. 26 del D.lgs 81/2008 e s.m.i. si estende anche al caso di attività spettacolare e/o manifestazione svolta all’interno del Teatro Comunale da parte di una compagnia ospite e prevede la comunicazione alla stessa delle disposizioni in materia di sicurezza applicate nei locali del Teatro Comunale stesso.
ART. 26 - CONTRATTO D’APPALTO O CONTRATTO D'OPERA.
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), l'idoneità tecnico- professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
2. Nell'ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamentodi cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31dicembre 2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, e successive modificazioni, tale documento è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI.
3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.
4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l'imprenditore committente risponde in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.
5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto i costi delle misure adottate
per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui primo periodo non sono soggetti a ribasso.
Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.
7. Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, come da ultimo modificate dall'articolo 8, comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizioni del presente decreto.
8. Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro
1 - REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DELL’APPALTATORE
Per i requisiti professionali dell’Appaltatore di cui al presente titolo, fare riferimento alle disposizioni previste nell’ ALLEGATO 1 a pg. 21.
2 - NFORMAZIONI DEL COMMITTENTE
Applicazione dell’art. 26 D.Lgs 81/2008: informazioni che il committente deve fornire in merito ai rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro e alle misure adottate per eliminare le interferenze.
▪ Sede: Teatro Comunale di Thiene - Telefono: 0000 000000/938 Fax: 0000 000000
▪ Indirizzo: Xxxxx Xxxxxxx, – 00000 XXXXXX (XX)
▪ Lavori : quelli all’oggetto del presente DUVRI
▪ Datore di Lavoro: Dott. Ssa Xxxx Xxxxxxxx
▪ R.U.P. : Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
▪ Responsabile Servizio Prevenzione Protezione: Geom. Xxxxxxxxx Xxxxx
▪ Medico Competente: Dott. Felice D’Aniello
▪ Rappresentante dei lavoratori: Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx
FUNZIONI OPERATIVE E DI GESTIONE DEL TEATRO:
Funzione | Nominativo | N. Telefono interno |
Responsabile Organizzativo | Xxxxxxxx XXXXXXXXX | 0445 804740 |
Viceresponsabile Organizzativo | Xxxxx Xxxx XXXXXXXX | 0445 804744 |
Responsabile Tecnico Allestimenti e Xxxxxxxx | Xxxxxx XXXXXX | 0445 804943 - 804938 |
Elettricista/assistente impianti tecnici | Personale comunale in turno | / |
Custode (autonomo art. 0000/X.X.) | Xxxxxxx XXXXX | 000 0000000 |
▪ Sede delle riunioni di coordinamento per gli interventi di prevenzione e protezione:
Uffici Amministrativi c/o sede Delegazione Uffici di P.zzale V.Brig. Salvo D’Acquisto, civ. 3 a Thiene
A) INFORMAZIONI GENERALI
C/o gli Uffici Amministrativi sono disponibili le planimetrie delle aree ove sono svolti i lavori in oggetto.
1) Tipologia produttiva svolta nelle zone oggetto dei lavori :
Attività nel ramo dello spettacolo e della cultura.
2) Numero di addetti operanti nella zona dei lavori e relativi orari per turni di lavoro :
Numero variabile a seconda dei turni di lavoro.
3) Disponibilità di servizi igienici, mensa, spogliatoi :
Sono disponibili servizi igienici c/o i WC comuni del Teatro.
4) Locale adibito al primo intervento di pronto soccorso/cassetta di pronto soccorso:
Nel Teatro non è presente un locale specificatamente dedicato agli interventi di pronto soccorso. La cassetta del pronto soccorso è detenuta presso il locale Biglietteria.
5) Collocazione apparecchi telefonici da utilizzare per comunicazioni interne/esterne :
Utilizzare i telefoni cellulari.
Per le comunicazioni relative al sistema di emergenza vedere l’estratto il Piano di Emergenza ed Evacuazione allegato al presente DUVRI.
6) Attrezzature di proprietà del Committente messe a disposizione con l'eventualità dell'uso promiscuo:
Nel caso ciò si verificasse, compilare il verbale di cessione/noleggio macchine allegato al presente documento.
7) Lavoratori del committente collaboranti con la Ditta esterna all’esecuzione dei lavori:
Nel caso ciò si verificasse, indicare di seguito il personale dell’Ente che collabora:
1 - _ _
2 - _ _
3 - _ _
B) INFORMAZIONI SPECIFICHE
1) Rischio elettrico
Il complesso è stato oggetto nei passati anni di interventi per l’adeguamento dell’impianto elettrico.
Sono stati sostituiti/integrati i quadri elettrici, i conduttori; le linee di alimentazione e di sicurezza sono separate; le guaine metalliche esistenti sono state “messe a terra”. La centrale termica è stata completamente ristrutturata nel 2006, inoltre per la centrale termica è stato realizzato un nuovo quadro ad uso esclusivo dell’impianto e alloggiato all’interno del vano.
Sempre nel 2006 sono stati realizzati ex-novo l’impianto di raffrescamento, e la centrale UTA .
Il sistema di allarme antincendio è attualmente collegato alla Centrale di Comando dell’Istituto di Vigilanza “Sicurezza Valori” di Vicenza, ed è stato integrato nel 2004 con l’adeguamento dell’impianto di spegnimento a gas del sottotetto.
Sgancio elettrico di emergenza: è posto presso la stanza “Vigili del Fuoco”, lungo il corridoio centrale al piano terra.
N.B.: lo sgancio generale non disattiva la linea elettrica tra la cabina ENEL (esterna) e il Quadro Generale posto presso specifico locale tecnico al piano interrato.
2) Rischio di esplosione o incendio;
La valutazione per l’attività del livello di rischio incendio relativa all’attività del Teatro Comunale in conformità dell’Allegato I, punto 1.4.4 “Classificazione del livello di rischio di incendio” del DM 10 Marzo 1998 e all’Allegato IX, punto 9.3 lettera a) del D.M. 10 Marzo 1998, risulta essere “ MEDIO”.
Inoltre ai sensi dell’Art. 4 della Legge 966/1965 e D.M. 16 Febbraio 1982 Allegato, - punto 83 “Locali di spettacolo e di trattenimento in genere con capienza superiore a 100 posti ” e - punto 91 “Impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 100.000 Kcal/h”, e al DM 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” (Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 1996 n. 214 - Supplemento ordinario n.149), l’attività in oggetto è soggetta al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).
Pertanto in tal senso si richiama e si fa riferimento alla documentazione prodotta dall’Ente e posta agli atti:
- rilascio del certificato di prevenzione incendi da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di Vicenza per le attività
n. 83 e 91 elencate nel DM 16 febbraio 1982, con certificato prot. n. 14283 del 11/06/2009 con scadenza il 08/06/2012
3) Piano di emergenza e/o comportamento da adottare in caso di emergenza COME SI SEGNALA UNA EMERGENZA.
Si avvisa dell’emergenza il proprio riferimento diretto interno (Responsabile Tecnico Macchinista, Elettricista, Custode, Biglietteria/Direzione di Sala) specificando: Nome di chi avvisa, Luogo dove si è originato il pericolo, descrizione sommaria del fatto.
NUMERI TELEFONICI INTERNI UTILI:
CENTRALINO COMUNE - 0445 804911
BIGLIETTERIA TEATRO - 0445 804943 - 0445 804938
CUSTODE - 000 0000000
IN CASO DI EMERGENZA INFORTUNIO:
Numeri telefonici utili (utilizzando un telefono interno al Teatro digitare prima 0 per avere la linea):
PRONTO INTERVENTO S.U.E.M. - tel. 118
CROCE ROSSA ITALIANA (Comitato di Thiene) – tel. 0000 000000 – 000 0000000
Nel Teatro non è presente un locale adibito specificatamente al primo soccorso. La cassetta di Primo Soccorso è detenuta presso la Biglietteria.
IN CASO DI EMERGENZA INCENDIO:
Si avvisa dell’emergenza il proprio riferimento diretto interno (Responsabile Tecnico Macchinista, Elettricista, Custode, Biglietteria/Direzione di Sala) che provvederanno a loro volta ad attivare il Piano di Emergenza o i componenti della squadra di emergenza presenti in Teatro.
VIGILI DEL FUOCO – tel. 115
ATTREZZATURE E IMPIANTI DI SICUREZZA
L’edificio del Teatro Comunale è dotato di un sistema di rilevazione incendi composto da:
- n. 01 centralina di rilevamento e allarme, posta nel locale Biglietteria (è dotata dei manuali relativi alle procedure da eseguire in caso di incendio)
- n. 38 rilevatori di fumo disposti in tutto il Teatro, collegati con una centralina d’allarme;
- n. 01 rilevatore di temperatura posto nel locale in C.T. ;
L’impianto di allarme è attualmente in collegamento telefonico (combinatore telefonico) con il Comando Istituto di Vigilanza Ranger di Vicenza.
L’impianto di segnalazione/diffusione è attrezzato con 5 pulsanti di allarme manuale, disposti in tutto l’edificio. Un impianto idrico antincendio è collocato sul palcoscenico e all’interno dell’area magazzino, alimentato da 1 gruppo di pompaggio che si avvia dietro consenso uomo-presente (se in selezione manuale), in automatico (se in selezione automatica) con il consenso di appositi sensori fumo collocati sul sottotetto graticcia, che attiva il sistema di spegnimento incendio a pioggia in tutto la zona tecnica e a diluvio per il sipario di separazione tagliafuoco area platea.
Un impianto autonomo di spegnimento a gas-inergen è collocato nel corpo sottotetto (area tecnica riservata) centrale in legno.
Ripetitori di allarme antincendio interni sono stati collocati nella zone riservate al pubblico (platea/gallerie, zona foyer, percorsi comuni.
Presidi antincendio attrezzati con bocchette idriche (n. 13 bocchette idrante UNI 45 e n. 11 manichette idrante) ed estintori (n. 25 estintori a polvere da kg. 6 di diverse classi di spegnimento) sono ben visibili e raggiungibili in ogni parte dell’edificio.
Lo sgancio elettrico di emergenza è posto presso la stanza “Vigili del Fuoco”, lungo il corridoio centrale al piano terra. lo sgancio generale non disattiva la linea elettrica tra la cabina ENEL (esterna) e il Quadro Generale posto presso specifico locale tecnico al piano interrato.
Attrezzatura specifica di pronto intervento in caso di incendio: non sono presenti DPI specifici.
Una cartellonistica di salvataggio disposta in tutti i locali accompagna all’uscita di sicurezza più vicina.
I tecnici ospiti ed eventuali visitatori dell’area palcoscenico dovranno dotarsi di elmetti di protezione propri (al momento ancora non disponibili internamente).
NOMINATIVI DELLA SQUADRA DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE DEL TEATRO:
Funzione | Cognome e Nome | Riferimento telefonico |
Coordinatore emergenza | XXXXXXXX Xxxx – XXXXXXXX Xxxxxxxxxx | 0445 804943 – 0445 804938 |
Addetto alla prevenzione incendi e lotta all’incendio e gestione dell’emergenza | XXXXXX Xxxxxxx – XXXXXX Xxxxxx – BORGO Luca – XXXXXXX Xxxxxxx – DAL XXXXX Xxxxxxxx – XXXXXXX Xxxxx – XXXXXXXX Xxxxx | 0445 804943 – 0445 804938 |
Addetto al Primo Soccorso | XXXXXX Xxxxxxx – XXXXXXXX Xxxxxxxxxx – XXXXXXX Xxxxxxx – XXXXXXX Xxxxx | 0445 804943 – 0445 804938 |
4) Zone interessate alla movimentazione e deposito dei carichi :
Quando avviene l’allestimento di un’attività spettacolare, sono interessate le seguenti aree:
- piattaforma esterna di carico/scarico con relativa rampa metallica idraulica di collegamento;
- tutte le zone del palcoscenico;
- i due ballatoi;
- l’area graticcia;
- l’area magazzino interrata;
- corridoio centrale e fondo area platea;
- ingresso principale;
- aree camerini sui due piani.
5) Zone per le quali devono essere adottati sistemi e protezioni particolari, derivanti dalla presenza di dispositivi/macchine/impianti potenzialmente pericolosi o che necessitano di cautele specifiche :
Tutto le zone tecniche sono soggette a tale prescrizione, pertanto valgono le procedure previste.
Esistono alcune zone dove sono presenti impianti tecnologici potenzialmente pericolosi o che necessitano di cautele particolari, per i quali l’accesso deve essere autorizzato dal Committente, salvo la necessità di intervenire x/x xxxx xxxx, xxxx, xx questo caso l’azienda è autorizzata ad entrare per l’esclusivo adempimento previsto dal contratto e precisamente:
- piattaforma esterna di carico/scarico con relativa rampa idraulica di collegamento;
- locale magazzino piano interrato;
- piano palcoscenico con accesso ai relativi quadri di comando elettrici e collegamenti ai piani;
- ballatoio n. 1 e n. 2;
- zona graticcia.
6) Zone ad accesso controllato per le quali è necessaria un’autorizzazione del Committente :
- locale quadro elettrico generale posto al piano seminterrato;
- locale gruppo motopompa sistema di spegnimento posto al piano interrato;
- locale gruppo refrigerante posto al piano interrato;
- locale tecnico/biglietteria, posto al piano terra in adiacenza all’ingresso;
- locale proiezioni posto in seconda galleria e relativi annessi.
7) Xxxxxx nei quali è possibile l’esposizione per i lavoratori dell’appaltante ad agenti chimici, fisici o altro e devono essere adottati sistemi e misure di protezione particolari :
Non si rilevano situazioni e condizioni di esposizione.
8) Informazioni e disposizioni interne in materia di sicurezza ed igiene del lavoro per la Ditta/Compagnia e i tecnici di palcoscenico (Coordinamento tra il responsabile tecnico della compagnia ospite e i Tecnici del Teatro Comunale)”:
Durante lo svolgimento dei montaggi/smontaggi e rappresentazione dello spettacolo ospite, le problematiche relative a scelte tecniche e/o di sicurezza devono essere preventivamente verificate e coordinate dal Responsabile Tecnico Allestimenti e Macchine (sigla TAM) del Teatro Comunale e dal Responsabile tecnico della Compagnia ospite.
Nei casi in cui personale del Teatro Comunale e personale tecnico della compagnia ospite debbano svolgere delle lavorazioni contemporaneamente, queste devono essere preventivamente coordinate dal Responsabile tecnico della Compagnia ospite e dal Responsabile Tecnico Allestimenti e Macchine del Teatro Comunale.
La movimentazione degli impianti tecnici di scena (americane elettriche e contrappesate) deve essere coordinata dal Responsabile TAM del Teatro Comunale. Nessun altro operatore potrà manovrare manualmente gli impianti tecnici di scena senza aver avuto precedentemente l’autorizzazione dal Responsabile Tecnico Allestimenti e Xxxxxxxx che comunque comanderà le manovre.
Il Responsabile TAM del Teatro comunale assegnerà le aree specifiche alla compagnia ospite per il deposito delle scene e per il montaggio delle stesse; gli addetti della compagnia ospite potranno accedere solamente alle aree e locali assegnati.
In caso di problemi particolarmente gravi, o mancato rispetto delle prescrizioni interne da parte di un addetto della Compagnia ospite, il Responsabile TAM del Teatro ha facoltà di pretendere l’allontanamento dal luogo di lavoro.
Le attrezzature di proprietà della compagnia ospite devono essere a norma di legge. Qualora si evidenzino delle irregolarità il Responsabile TAM responsabile degli allestimenti del teatro può pretendere la sostituzione immediata della attrezzature non a norma.
Gli addetti della compagnia ospite devono attenersi alle regole interne sopraindicate.
La Ditta/Compagnia dovrà osservare e rispettare le seguenti clausole, relative alle norme di sicurezza:
1. Tutte le componenti dell’allestimento scenografico dovranno essere ignifugate secondo le vigenti norme in materia di prevenzioni incendi. La Ditta/Compagnia dovrà presentare la fotocopia del relativo certificato, con firma in originale del suo rappresentante legale.
2. La costruzione scenica deve rimanere all’interno del sipario tagliafuoco e non costituire impedimento alla chiusura. Non sono ammessi allestimenti scenografici e tecnici (luci-audio) che comportino ostacoli alle uscite di sicurezza del palcoscenico o della sala, o impedimento ai relativi percorsi d’uscita. Il Responsabile Organizzativo (o suo delegato) del Teatro di Comunale ha titolo per fare rimuovere immediatamente tali ostacoli.
3. Le costruzioni scenografiche e le apparecchiature tecniche dell’allestimento dovranno essere strutturalmente conformi alle norme antinfortunistiche.
4. Le apparecchiature elettriche della compagnia ospite ed i relativi cablaggi dovranno essere a norma CEI con attacchi tipo CEE unificati, i cavi dovranno essere del tipo CEI 20/22 o equivalenti e comunque antiabrasione e non propaganti fiamma.
5. Nel caso di utilizzo di proiettori “segui persona” in zone accessibili al pubblico, questi dovranno essere protetti da interruttori differenziali con sensibilità non inferiore a 30 mA (0,03 A).
6. Le imprese esterne devono usare proprie attrezzature; nel caso di utilizzo di attrezzature dell’Ente la compagnia dovrà farne richiesta al Responsabile Organizzativo e compilare apposito modulo di CESSIONE MACCHINE.
7. Durante le rappresentazioni non sono ammessi effetti speciali richiedenti combustioni o che producano sostanze tossiche, irritanti o comunque pericolose. Ogni eventuale deroga a quanto sopra dovrà essere concordata tempestivamente con il gestore del Teatro e documentata mediante attestazione scritta e approvata da un Comando Vigili del Fuoco.
8. L’uso di candele e sigarette dovrà essere comunicato almeno una settimana prima della rappresentazione.
9. E’ assolutamente vietato fumare in tutto il Teatro anche durante le operazioni di montaggio e smontaggio delle scene. Nessuna deroga viene concessa. Il personale che trasgredirà il divieto, oltre alla sanzione, potrà essere allontanato dal cantiere a discrezione del Responsabile Organizzativo del teatro stesso.
10. E’ fatto divieto assoluto alle Compagnie ospiti, anche durante i montaggi e smontaggi, l’uso di bombole contenenti gas infiammabili, contenitori di fiamme libere, torce e combustibili vari. Qualsiasi deroga per motivi inerenti lo spettacolo dovrà pervenire assieme alla schede tecnica dello spettacolo per chiedere il relativo nulla osta al gestore del Teatro Comunale.
11. E’ vietato durante le rappresentazioni far cadere dalla graticcia e dai ballatoi, materiale infiammabile (coriandoli, polistirolo ecc) che a contatto con i proiettori possa innescare incendi.
12. È vietato durante la permanenza in graticcia e nei ballatoi per movimentazione scene portare appresso qualsiasi materiale e/o oggetto che può provocare il rischio di caduta materiale dall’alto, cagionando pericolo grave per gli operatori presenti al momento in palcoscenico (depositare detto materiale in apposito posto prima della rampa di accesso alla graticcia).
13. E’ vietata la permanenza in Teatro durante la pausa pranzo.
14. Un’ora prima dello spettacolo il Responsabile dell’Organizzazzione (o suo delegato) effettuerà i controlli e le verifiche previste per la sicurezza; qualora si riscontrassero anomalie, la Compagnia ospite è tenuta a porvi immediatamente rimedio.
15. Il gestore del Teatro non risponde di oggetti, anche di valore, lasciati incustoditi nei camerini.
AVVERTENZE
Con le riserve di cui al succitato punto 2, viene riservato alle Compagnie uno spazio nel fondo sala per la consolle luci e il mixer della fonica.
N.B.: almeno un’ora ora prima dell’inizio di ogni recita, i referenti interni della sicurezza effettueranno i controlli previsti.
Nessuna responsabilità potrà essere addebitata all’Ente, a causa della mancata segnalazione nella scheda tecnica degli spettacoli fornita dalle Compagnie ospiti, di informazioni necessarie per l’allestimento.
USO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I.)
Durante le fasi di montaggio e/o smontaggio L’allestimento di scena, si ricorda che è necessario adoperare i DPI a seconda del tipo di rischio presente nella fase di lavorazione:
1. E’obbligatorio l’uso, dove occorra, dei mezzi personali di protezione, maschera, occhiali, guanti. Nelle lavorazioni che possono comportare proiezioni di schegge devono essere indossati gli occhiali protettivi.
2. Durante l’esecuzione di lavori che presentino specifici pericoli di tagli, abrasioni ecc, devono essere usati i guanti di protezione.
3. Durante l’esecuzione dei lavori in palcoscenico e comunque in tutti quei lavori che comportino specifici pericoli di offesa al capo per caduta di materiali dall’alto o per contatti con elementi comunque pericolosi, è d’obbligo, l’uso dell’elmetto, in dotazione a ciascun lavoratore.
4. Durante l’esecuzione di lavori di carico/scarico, movimentazione dei carichi, lavori in palcoscenico, nei ballatoi, ecc. che comportino rischi di infortuni ai piedi (movimentazione di carrelli, di carichi) devono essere usate le scarpe antinfortunistiche.
5. Durante l’esecuzione di lavori che comportino il rischio di inalazioni di polveri o prodotti volatili nocivi, è d’obbligo l’uso di delle maschere protettive o semimaschere dotate degli appositi filtri attivi idonei alla protezione dei prodotti usati.
6. In tutti i tipi di lavoro che presentino rischi di caduta dall’alto, quando non sia possibile disporre impalcati parapetti o altre protezioni equivalenti, i lavoratori devono fare uso di idonea cintura di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenimento tale da limitare la caduta a non oltre mt 1,5. I Responsabili tecnici sono tenuti, in relazione al tipo di lavoro, ad impartire le opportune disposizioni ai preposti ed ai lavoratori.
I Tecnici ospiti e gli operatori delle Compagnie durante le fasi di allestimento/smontaggio delle scene in area palcoscenico, dovranno indossare sempre l’elmetto di protezione.
NEL CASO DI LAVORI IN QUOTA:
Utilizzo delle scale portatili.
Scale Semplici:
Quando l’uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause , comporti pericolo di sbandamento, devono essere trattenute al piede da altre persone.
Scale doppie: Nei lavori svolti ad altezza superiore a m. 2 dal piano è opportuno prevedere il controllo della scala da terra mediante altra persona. E’ vietato l’uso di scale doppie con prolunghe.
Posti di lavoro sopraelevati durante le operazioni di montaggio.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 m., o comunque che presentino il rischio di cadute dall’alto, devono essere adottate adeguate precauzioni per evitare il pericolo di cadute. Qualora non fosse possibile adottare parapetti o protezioni analoghe, Il Responsabile Tecnico della Compagnia, o i suoi collaboratori, dovranno individuare le soluzioni possibili, per svolgere in sicurezza il lavoro stesso (es. protezioni provvisorie, uso di cinture di sicurezza ancorate ad un tiro o trattenute a mano); dovranno comunque essere: - informati tutti i lavoratori della condizione di pericolo. - predisposti adeguati mezzi di segnalazione. - adottati accorgimenti sostitutivi per eliminare il rischio di caduta.
E’ altresì necessario provvedere alla segregazione, quindi disporre il divieto di passare o sostare sotto tali postazioni.
Qualora nelle zone sottostanti i medesimi interventi sia necessario permettere la sosta ed il transito di persone terze, l’esecuzione degli stessi verrà preceduta dalla messa in atto di protezioni, delimitazioni e segnaletica richiamante il pericolo.
Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi saranno allestite, delimitate ed usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti.
POSA PROIETTORI SCENICI
Per la posa di proiettori su americane, torrette, bocche di lupo ecc. dovranno essere adottate particolari precauzioni contro la caduta accidentale o contro il rischio di incendio ed esattamente:
1. ogni proiettore sospeso dovrà avere una catena di sicurezza in supporto al proprio aggancio.
2. ogni singolo proiettore dovrà essere posizionato a distanza di sicurezza da fondali e xxxxxxx.
3. l’allacciamento elettrico dovrà essere conforme alle norme (collegamento di terra, cavo e spina adeguate al carico).
UTILIZZO PRESE MULTIPLE - PROLUNGHE - CAVI VOLANTI
Derivazioni, multiple: devono essere utilizzate rispettando la potenza complessiva ammissibile.
Cavi Volanti: devono risultare di materiale apposito resistente alle abrasioni e di tipo non propagante la fiamma, non devono essere posizionati su luoghi di transito o a contatto con spigoli vivi o all’interno delle porte senza adeguate protezioni (canaline passacavi a schiene d’asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo), devono essere utilizzate in modo che, per nessuna ragione, una spina (maschio), che non sia inserita nella propria sede (femmina) possa risultare sotto tensione.
VERIFICA FUNI CANAPA E CINGHIE DI NYLON PER IMBRACATURA CARICHI e/o FISSAGGI.
Le funi di canapa e le cinghie di nylon utilizzate per le imbracature dei carichi o per i fissaggi in genere, devono essere controllate ogni volta prima dell’utilizzo.
USCITE, USCITE DI SICUREZZA, VIE DI USCITA
Corridoi, passaggi verso le uscite, uscite di sicurezza, scale, devono risultare sempre sgombre da qualsiasi ostacolo. E’ vietato il deposito, anche temporaneo, di qualsiasi tipo di materiale davanti ad idranti e estintori.
La Ditta che attua i lavori o fornisce il servizio dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza.
LIQUIDI O SOSTANZE INFIAMMABILI
Non è consentito il deposito (anche temporaneo) di liquidi o sostanze infiammabili di qualsiasi genere all’interno dei locali del Teatro Comunale.
DOTAZIONI TEATRO
Camerini singoli - Camerini doppi - Cameroni per più persone – WC e docce interni. Posti in platea n. 260
Posti galleria n. 120 Posti loggione n. 120 Locale Sartoria
Allacciamento lavatrice disponibile.
SCARICO MATERIALI SCENICI
Scarico diretto in retropalco, dalla piattaforma di manovra, con accesso da V.le Bassani (attenzione: attualmente l’accesso avviene da area di cantiere limitrofo recintata).
Gli automezzi potranno sostare presso l’area di manovra solamente per le operazioni di scarico/carico materiali in palcoscenico. Non è consentito il parcheggio di veicoli privati.
Le Compagnie che ritengono di incontrare eventuali difficoltà per il carico/scarico dei materiali dovranno contattare direttamente il Responsabile Organizzativo e fornire le targhe degli automezzi.
PERSONALE E ATTREZZATURA DI SCENA
Previa congrua richiesta scritta e con orari da concordare e con addebito dell’importo corrispondente, il gestore del Teatro, può mettere a disposizione di ciascuna Compagnia per il montaggio e lo smontaggio :
- n. 1 Macchinista;
- n. 1 Elettricista;
- altro personale montatore (richiesta preventiva con almeno 30 gg. di preavviso).
9) Informazioni tecniche e operative per le compagnie ospiti del Teatro Comunale.
DIMENSIONI PALCOSCENICO
Palcoscenico in piano
Larghezza Palcoscenico : m 13,95 Profondità Palcoscenico (escluso ribalta) : m 15,05 Boccascena : m. 7,64 per 5 h
Altezza graticcia in legno : m 13,60
Altezza sottopalco : variabile da m 2,20 a m 2,40
Altezza ribalta da piano platea : m 1,30
Buca per orchestra: esistente, ma non disponibile.
ATTREZZATURE SALA
- Regia : lato palcoscenico raggiungibile anche internamente dal corridoio camerini.
- Il collegamento via cavo palco/regia dal fondo sala attualmente non esiste.
- La distanza dal fondo sala al palco è di m 16,50 .
- Americane elettriche : n. 4 - portata Kg. 350 cad .
- di cui: 1^ americana 16 ritorni da 2 Kw ;
2^ americana 12 ritorni da 2 Kw ; 3^ americana 8 ritorni da 2 kw ; 4^ americana 16 ritorni da 2 Kw.
- Disponibilità di ritorni laterali in sala (posizione loggione superiore) n. 16 da 2 Kw cad.
- Schermo elettrico di fondo per proiezioni : n. 1 - portata Kg. 350 cad .
- Allacciamento elettrico : spunto 120 Kw – trifase 380v. neutro-terra, più 4 presa da 63 A, e n. 8 da 32 A, sulle quali si possono prelevare 75 Kw.
- Sipario manuale alla francese con caratteristiche tagliafuoco.
B1) VALUTAZIONE RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI
Durante lo svolgimento dei lavori è prevista presenza di lavorazioni o attività che si svolgono in contemporanea tra Committente e Imprese appaltatrici con possibilità quindi di interferenza che potrebbe eventualmente risultare fonte di rischio lavorativo per la salute e sicurezza dei lavoratori.
Elenco attività o fasi lavorative interferenti | Descrizione Attività | Attività Presenti | Appaltatrice | Committente | |||
1. attività svolta nel teatro | SI □ | NO □ | SI □ | NO □ | SI □ | NO □ | |
2. presenza di personale del committente in alcune aree di lavoro dove sono allestiti i lavori | SI □ | NO □ | SI □ | NO □ | SI □ | NO □ | |
3. altro | SI □ | NO □ | SI □ | NO □ | SI □ | NO □ |
ANALISI DEI LUOGHI DI LAVORO E DEI RISCHI POTENZIALMENTE PRESENTI
Si elencano di seguito i rischi introdotti nell’ambiente di lavoro dall’appaltatore e dalla presenza di lavoratori del committente, che potrebbero aggiungersi a quelli già insisti nell’attività oggetto dell’appalto.
VALUTAZIONE | RISCHIO DA INTERFERENZA | |
SI | NO | |
AREE DI TRANSITO inciampo/scivolamento - Urti contro oggetti | si | |
SPAZIO DI LAVORO caduta in profondità, inciampo, scivolamento, urti contro oggetti, proiezione di frammenti schegge - contatto con superfici taglienti acuminate | si | |
SCALE | si | |
ATTREZZATURE urti contro oggetti - proiezione di frammenti/schegge - contatto con superfici taglienti/acuminate - contatto con organi in movimento | si | |
ELETTROCUZIONE | si | |
RUMORE | si | |
MICROCLIMA | si | |
RISCHIO CHIMICO contatto/inalazione sostanze pericolose | si | |
RISCHIO BIOLOGICO contatto/inalazione sostanze pericolose | si | |
MOVIMENTAZIONE Manuale dei Carichi caduta oggetti dall’alto, urti, colpi impatti compressioni | si | |
INTERAZIONE CON TRAFFICO | no | |
POLVERI (Inalazione di polveri) | si | |
VIBRAZIONI | si | |
INVESTIMENTO | si |
ANALISI DEI RISCHI DA INTERFERENZE
AREE DI TRANSITO – SPAZI DI LAVORO
Queste tipologie di lavori vengono svolte all’interno del Teatro
- Rischi da interferenza all’interno delle aree di transito :
1. Aree di transito:
gli accessi ai luoghi di lavoro (spazio di lavoro) ed i passaggi sono considerati in genere adeguati anche se non possono essere escluse eventuali condizioni di rischio, pertanto quando si interviene diventa necessario provvedere alla verifica delle aree di lavoro, anche al fine di eliminare i rischi interferenziali;
2. Rischio generale di natura infortunistica:
tale rischio è presente nelle aree di transito, dovuto alla movimentazione delle attrezzature di scena;
3. Rischio incendio causato da un utilizzo non conforme dell’area di lavoro:
tutte le zone sono dotate di mezzi fissi e mobili di spegnimento, inoltre è presente la squadra antincendio interna al completo durante gli spettacoli, ridotta durante gli allestimenti (vedere stralcio del piano di emergenza ed evacuazione allegato al presente documento).
- Scivolamento e cadute a livello nelle aree di lavoro :
Le aree dove si deve operare possono presentare superfici scivolose e/o sporche, pertanto è obbligatorio che tutti gli operatori dell’Ente operino con (DPI) scarpe adeguate, anche al fine di ridurre sensibilmente questa categoria di rischio.
SCALE
A servizio dei vari ambienti di lavoro (sale teatrali, sale cinematrogafiche, sale convegni e riunioni, camerini, uffici, laboratori, ballatoio e graticcia) sono presenti rampe di scale di tipo fisso, con gradini o in marmo o in pietra, dotate di corrimano, che consentono l’accesso ai vari piani dell’edificio. I gradini hanno pedate e alzate conformi alle normative di sicurezza e le deroghe concesse dalla Commissione P.V.P.S.T. con parere (prot. n. 1877/88Sett.II°/P.A. del 12/04/1989)
ATTREZZATURE
In questa tipologia di lavori si possono potenzialmente presentare alcuni rischi da interferenza derivanti dall’uso di attrezzature (dove presenti) e così individuabili:
1. urti, colpi, impatti, compressioni;
2. cesoiamento e stritolamento
3. punture, tagli e abrasioni
4. rumore attrezzature
5. caduta materiale dall’alto (carichi sospesi)
6. caduta dall’alto (utilizzo di scale e/o tra battello, botole sul palcoscenico e sul piano graticcia) Vedere le procedure da mettere in atto nell’apposito capitolo
INTERVENTI SU IMPIANTI ELETTRICI
Si evidenzia che gli interventi su impianti elettrici devono essere effettuati esclusivamente da personale professionalmente qualificato, previa autorizzazione del Committente, e che tutti i lavori vanno eseguiti dopo avere tolto la tensione, adottando tutte le precauzioni per impedire che essa venga riattivata, anche accidentalmente.
Inoltre si ricorda che è assolutamente vietato effettuare derivazioni dalle linee principali; devono essere utilizzate esclusivamente le prese dislocate nelle varie aree di lavoro/locali.
RUMORE
L’Ente ha provveduto ad una valutazione di questo fattore di rischio e pertanto è possibile escludere valori di inquinamento acustico superiori a quanto prescritto dalla norma.
Si ricorda altresì che quanto detto sopra non riguarda i rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi in riferimento all’uso delle loro attrezzature di lavoro
PRODOTTI CHIMICI
La valutazione di questo fattore di rischio non evidenzia alcun impatto significativo, pertanto non sono state prese misure particolari in materia, salvo la verifica puntuale delle schede di sicurezza dei prodotti quando vengono acquistati.
Si ricorda altresì che quanto detto sopra non riguarda i rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi in riferimento all’uso delle loro attrezzature di lavoro.
BIOLOGICO
La valutazione di questo fattore di rischio è stato valutato e non sono emerse situazione particolari per le quali adottare particolari misure di prevenzione e protezione.
MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI
Rischi da interferenze derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi.
Anche se questo fattore di rischio non è causa diretta di interferenza, può essere all’origine di alcune tipologie di rischio, quali : caduta materiale d’alto e urti, colpi impatti e compressioni.
Per questo motivo è necessario vedere le procedure previste in questi casi.
INTERAZIONE CON IL TRAFFICO
Rischio non presente.
POLVERI
Nessun tipo di interferenza, salvo il caso di imprevedibile e straordinaria lavorazione che viene effettuata per motivi contingibili ed urgenti, nel qual caso è obbligatorio indossare i DPI (mascherina) adeguati.
VIBRAZIONI
Rischi da interferenza derivanti dall’utilizzo di attrezzature di lavoro del committente :
nel caso di uso promiscuo di attrezzature di lavoro, il rapporto di valutazione di questo fattore di rischio non rileva particolari attenzioni per l’eventuale impiego di macchine del committente utilizzate durante la fase di lavoro.
Nel caso si verificasse un utilizzo promiscuo di attrezzature di lavoro sarà necessario coordinarne le modalità operative.
INVESTIMENTO
Rischio residuale presente durante le manovre di parcheggio che avvengono nell’area di sosta sul retro/fianco del Teatro, per effettuare le operazioni di scarico e carico del materiale.
INOLTRE
Il personale dell’Ente, per il controllo delle attività degli operatori della Compagnia/Impresa, non introduce ulteriori rischi nel rispetto delle procedure di seguito elencate (attività di controllo lavori - sfasamento spaziale e temporale).
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE IN MATERIA DI INTERFERENZE
1. Rispetto delle procedure atte a ridurre i rischi da interferenze;
2. Informazione e Formazione dei lavoratori;
3. Fornitura e uso dei DPI prescritti per ogni tipologia di lavoro e attrezzatura;
PROCEDURE DA ADOTTARE
AMBIENTE DI LAVORO
SPAZIO DI LAVORO - AREE DI TRANSITO
È necessario provvedere alla sistemazione delle aree di lavoro, anche al fine di eliminare i rischi interferenziali ed inoltre:
1. è necessario mantenere la corretta disposizione degli attrezzi di lavoro e dei materiali, al fine di non intralciare i percorsi di transito utilizzati dal personale dell’Ente e da eventuale pubblico;
2. è necessario mantenere le aree di transito e soprattutto i percorsi di emergenza liberi da materiali che possono interferire con il passaggio del personale dell’Ente in servizio e di eventuale pubblico in caso di emergenza;
3. è necessario prestare attenzione a non versare liquidi sulle pavimentazioni che possono costituire pericolo di caduta e scivolamento per il personale dell’Ente ed eventuale pubblico presente.
4. Non lasciare cavi o altri materiali negli spazi di lavoro e nelle vie di esodo, che possono costituire pericolo di inciampo e intralcio durante l’esodo in caso di emergenza.
ATTREZZATURE
È obbligatorio in caso di intervento c/o parti impiantistiche del Teatro procedere all’interruzione dell’energia elettrica. Il quadro e il comando di sgancio dell’impianto elettrico sarà indicato dal Responsabile dell’Ente.
È vietato qualsiasi intervento c/o parti impiantistiche con presenza di corrente elettrica.
In generale, nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica e ritirare le attrezzature in luogo protetto in modo tale da non interferire con le attività del personale presente e/o eventuale pubblico.
Oltre a quanto già detto al punto n. 8 dell’Allegato 2 del presente documento, si ricorda che:
Nel caso di utilizzo di scale o trabattello:
SCALE
▪ nel salire o scendere dalle scale si deve sempre prestare attenzione alla presenza di personale (in servizio) in modo tale da non interferire con l’attività in corso nei luoghi di lavoro.
▪ quando l’uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da un’altra persona in modo tale da non costituire pericolo e interferire con le persone presenti nella zona oggetto di intervento.
▪ al termine del lavoro riporre la scala al proprio posto in modo tale che non interferisca con l’attività in corso nella sede oggetto di intervento.
TRABATTELLO
▪ utilizzare tutti gli elementi del trabattello previsti dal costruttore compresi diagonali, parapetti, puntoni telescopici o staffe di ancoraggio in modo tale che l’utilizzo corretto non interferisca con personale o eventuale pubblico presente.
▪ gli apparecchi di sollevamento, se utilizzati (carrucole, ecc.), non devono essere fissati al trabattello in modo tale da non costituire pericolo e interferire con le persone presenti nella zona oggetto di intervento.
▪ rispettare le prescrizioni del costruttore.
▪ bloccare le ruote durante lo stazionamento in modo tale da non costituire pericolo e interferire con le persone presenti nella zona oggetto di intervento.
▪ non effettuare spostamenti con persone o materiale su di esso, oppure se il terreno è in pendenza o fortemente accidentato in modo tale da non costituire pericolo e interferire con le persone presenti nella zona oggetto di intervento.
▪ al termine del lavoro ritirare gli attrezzi lasciati sui ripiani.
▪ al termine del lavoro riporre il trabattello al proprio posto in modo tale da non costituire pericolo e interferire con le persone presenti nella zona oggetto di intervento.
ELETTROCUZIONE
Si ricorda che gli interventi su impianti elettrici devono essere effettuati esclusivamente da personale professionalmente abilitato, previa autorizzazione del Committente, e che tutti i lavori vanno eseguiti dopo avere tolto la tensione, adottando tutte le precauzioni per impedire che essa venga riattivata, anche accidentalmente.
Inoltre si ricorda che è assolutamente vietato effettuare derivazioni dalle linee principali; devono essere utilizzate esclusivamente le prese dislocate nelle varie aree di lavoro/locali.
RUMORE
Durante le lavorazioni che riguardano operazioni di utilizzo di attrezzature rumorose, dove si possono verificare casi di interferenza tra i dipendenti della ditta appaltatrice e il personale dell’Ente, sarà necessario che il personale non interessato alla lavorazione sia allontanato. Nel caso in cui i lavoratori debbano obbligatoriamente operare nelle vicinanze della stessa area di lavoro, dovranno munirsi di idonei DPI (otoprotettori).
CHIMICO
La valutazione di questo fattore di rischio non evidenzia alcun impatto significativo.
Se l’attività dell’azienda esterna include lavorazioni dove il rischio chimico è presente, e può potenzialmente configurarsi come rischio interferenziale, la stessa azienda dovrà comunicare con un congruo anticipo al Committente detta situazione e consegnare le schede tecniche dei prodotti che saranno utilizzati al fine di consentire ai lavoratori del Committente di adottare le misure di prevenzione e protezione adeguate al tipo di rischio.
BIOLOGICO
Nessuna procedura
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Durante le lavorazioni se si verificano operazioni di movimentazione manuale dei carichi che possono, nel corso del processo lavorativo, essere causa di interferenza tra i dipendenti della ditta esterna appaltatrice e il personale dell’Ente, sarà obbligatorio:
- segregare l’area interessata alla lavorazione segnalando con apposita cartellonistica (Titolo V Dlgs 81/08) la tipologia di rischio o, nel caso di presenza di personale operante nell’area circostante, differire l’intervento, o se questo fattore di rischio deriva dalla presenza di MMC da parte degli operatori del Committente, differire l’intervento lavorativo non appena sarà cessato questo fattore di rischio.
INTERAZIONE CON IL TRAFFICO
Non presente
POLVERI
Nel caso di presenza di polveri dovuta a lavorazioni particolari, è obbligatorio, provvedere ad indossare maschera apposita (DPI) e ad allontanare tutti i lavoratori non interessati alla lavorazione.
INVESTIMENTO
Le manovre di parcheggio che avvengono nell’area di sosta sul retro/fianco del Teatro, per effettuare le operazioni di scarico e carico del materiale, devono essere eseguite sotto il coordinamento di un operatore competente dell’Ente.
STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA
La seguente tabella è compilata identificando gli apprestamenti di sicurezza necessari all’effettuazione dell’attività considerati INTERFERENTI TRA COMMITTENTE E DITTA APPALTATRICE.
Di tali apprestamenti di sicurezza, non contemplati nella dotazione obbligatoria per La Ditta appaltatrice ma identificati unicamente per far fronte ai rischi scaturiti dalle attività interferenti, dovranno essere esplicitati i costi che saranno a carico del Committente che ha in capo la responsabilità di garantire la cooperazione e il coordinamento.
PERTANTO, si ravvedono i seguenti oneri:
le attività interferenti riguardano quanto sopra indicato
ATTIVITA’ INTERFERENTI | APPRESTAMENTI DI SICUREZZA | STIMA DEL COSTO |
varie | A) Costi della riunione iniziale per il coordinamento e la condivisione del D.U.V.R.I., comprensivo delle misure di coordinamento relative all’uso promiscuo di attrezzature e servizi di protezione collettiva. Telefonate e scritti di coordinamento delle rispettive attività. | 100 euro a carico del Committente |
varie | B) Per contratti della durata di oltre 6 mesi: costi delle riunioni periodiche da effettuare almeno ogni 6 mesi e comunque incrementandone il numero secondo necessità (variabile in funzione del periodo contrattuale previsto) | 50 euro a carico del Committente |
ALLEGATO 1 –
MODELLO INFORMAZIONI FORNITE DALL’IMPRESA/DITTA ESTERNA
Al fine di ottemperare agli obblighi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i., l’Appaltatore dovrà specificare le seguenti informazioni:
Ditta : _ Sede legale : _ Legale Rappresentante o Datore di Lavoro : _ Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione : Responsabile Tecnico della Compagnia : _ Rappresentante dei lavoratori : Medico Competente : _
Elenco del personale abilitato alla gestione emergenze e pronto soccorso e recapiti telefonici :
1 _ cel. 2 _ cel. 3 _ cel. 4 _ cel. 5 _ cel.
Nominativi delle persone coinvolte nei lavori/allestimenti e relative mansioni.
COGNOME NOME | MANSIONE |
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA E DA ALLEGARE AL PRESENTE MODELLO :
1. Elenco dei mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori con dichiarazione attestante la conformità degli stessi alle normative vigenti (nel caso di uso di attrezzature e/o mezzi);
2. Certificato di ignifugazione delle scene (nel caso di utilizzo);
3. PIANO DI SICUREZZA LAVORO relativo al montaggio e smontaggio delle scene nonché delle attrezzature illuminotecniche e foniche dell’allestimento (se presenti). A seconda della tipologia di intervento il piano di sicurezza di cantiere dovrà essere redatto secondo quanto previsto dall’art. 131 comma 2 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e conformemente all’Allegato XV di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
4. Il piano di sicurezza sarà allegato al presente D.U.V.R.I. che potrà essere eventualmente integrato prima/durante dell’esecuzione dei lavori a cura del Committente.
5. Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici e allegati come previsto dal DM 37/2008 con schema degli impianti elettrici che verranno usati per la scena con specificazione del carico elettrico massimo, certificazione delle caratteristiche delle varie componenti dell’impianto elettrico usato per lo spettacolo in riferimento all’uso teatrale, progetto del quadro elettrico generale;
6. Elenco dei mezzi/attrezzature antinfortunistiche (D.P.I., ecc.) inerenti alla tipologia dei lavori da eseguire;
7. Dichiarazione formazione professionale e formazione specifica sui temi della sicurezza dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori/servizi;
8. Elenco dei prodotti/sostanze pericolose disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori e copia delle relative schede di sicurezza;
9. Altre informazioni che si ritiene utile fornire in merito al proprio Servizio di Prevenzione e Protezione ed alla gestione degli aspetti di sicurezza.
SI RICORDA CHE AI SENSI DELL’ART. 26, COMMA 8, DEL D.LGS 81/2008 e s.m.i.:
Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
INOLTRE
Il sottoscritto/a ………………………………………………………………………………………………………………………..
Nato/a il …………………………
residente in ………………………………………………………………………………..
Via/piazza ……………………………………………………… n……..
Titolare/legale rappresentante della società………………………………………………………………………..………………
Con sede in ……………………………………………………………………………………………………………………………
Consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, sulla responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci ed uso di atti falsi,
D I C H I A R A
a - di ottemperare a tutte le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di “personale dipendente”, nonché a tutto quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria e degli accordi integrativi territoriali, sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative;
b - in caso di subappalto o di utilizzo di personale terzo come forza lavoro, di aver verificato il rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di “personale dipendente”, della Azienda/Cooperativa di cui si intende avvalersi per lo svolgimento dei lavori appaltati;
c - di acconsentire al COMUNE DI THIENE la verifica circa la regolare e puntuale esecuzione degli obblighi di cui ai punti sopra citati esibendo, senza particolari formalità, la documentazione idonea a tali controlli;
d - di essere a conoscenza delle norme di legge sulla prevenzione infortuni e sull’igiene del lavoro;
e - di essere stato debitamente informato delle disposizioni interne in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, a mezzo della consegna del presente DUVRI in “APPLICAZIONE DELL’ART. 26”;
f - che tali rischi sono stati portati a conoscenza dei propri dipendenti ai sensi del D.L. 81/2008;
g - di eseguire i lavori di carico, scarico, montaggio e smontaggio delle scene/attrezzature in costante e totale osservanza delle norme di legge per la prevenzione infortuni e per l’igiene del lavoro, sia per quanto riguarda la regolarità dei propri mezzi ed attrezzature di lavoro, sia per quanto riguarda il comportamento dei propri dipendenti;
h - di adottare, tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori. I lavori, le opere, gli impianti, oggetto dell’allestimento/incarico saranno sempre eseguiti a regola d’arte in base alle norme vigenti nel particolare settore;
i - di osservare, durante l’esecuzione dei lavori e durante la permanenza all’interno del Teatro, tutte le norme indicate con l’apposita segnaletica e tutte le disposizioni in materia di sicurezza ed igiene in vigore in situ e di assumere l’obbligo della costante sorveglianza del personale impegnato nei lavori a mezzo di un proprio tecnico responsabile che abbia l’autorità di esercitarla nel modo più completo;
l - di riconsegnare sottoscritto l’ ALLEGATO 1 completo della documentazione richiesta .
In fede
(firma dichiarante)
ALLEGATI: a) fotocopia documento d’identità del dichiarante
b) documentazione dal punto 1 al punto 8 dell’Allegato 1
CITTA’ DI THIENE
Ufficio Servizi Tecnici e di Prevenzione e Protezione
Prot. x. Xxxxxx,
Rif. n.
VERBALE DI SOPRALLUOGO
In data / / il sottoscritto (R.U.P.)
assieme al Sig. (responsabile della Ditta appaltatrice) ha effettuato il sopralluogo presso il nelle seguenti aree di lavoro:
a)
b)
c)
d)
e)
Dal sopralluogo, □ non sono / □ sono emersi fattori di rischio diversi da quelli che il Committente ha comunicato mediante la documentazione consegnata alla ditta appaltatrice.
In caso di rilievo ulteriori rischi, si segnala:
Thiene, lì:
Il R.U.P..
Per la Ditta
CITTA’ DI THIENE
Ufficio Servizi Tecnici e di Prevenzione e Protezione
Prot. x. Xxxxxx,
Rif. n.
VERBALE DI CESSIONE MACCHINE e/o ATTREZZATURE
Si ricorda che ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs 81/2008 – che recita:
Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso:
1. Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria attrezzature di lavoro di cui all'articolo 70, comma 2, deve attestare, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui all'Allegato V ;
2. Chiunque noleggi o conceda in uso ad un datore di lavoro attrezzature di lavoro senza conduttore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza.
Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell'attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l'indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente titolo.
Con il presente verbale il Committente concede l’utilizzo, del seguente mezzo/attrezzatura:
1.
2.
3.
4.
5.
Il Committente informa che il/i sopraindicato/i mezzo/i e attrezzatura/e, nel momento della cessione è/sono conforme/i alle norme oggi vigenti in materia di sicurezza di cui all'Allegato V; che è stato sottoposto a regolare e costante manutenzione e non presenta difetti o carenze che possono compromettere la sicurezza dell’operatore.
La Ditta nella figura del suo Responsabile
Sig.
ha verificato, congiuntamente al Responsabile tecnico del Teatro (o suo sostituto) , nella figura del Sig.
l’idoneità e l’eventuale messa in sicurezza del mezzo/attrezzatura oggetto del presente verbale, assumendosene fin da ora ogni responsabilità connessa al suo utilizzo all’interno del Teatro Comunale di V.le Bassani.
Inoltre la Ditta, nella figura del Datore di lavoro attesta che detto/i mezzo/i sopra indicato/i è/sono utilizzato/i dal/i Sig/g. :
1 .
2 .
3 .
4 .
5 .
Thiene, lì
Il R.U.P..
Per la Ditta
CITTA’ DI THIENE
Ufficio Servizi Tecnici e di Prevenzione e Protezione
Prot. x. Xxxxxx,
Rif. n.
VERBALE DI COORDINAMENTO
( Art. 26 D.Lgs.81/2008 e s.m.i. )
L’anno il giorno del mese di
Presso la Sede Delegazioni Uffici di Via M.te Grappa 12, in applicazione all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., si sono riuniti:
A) Per la Stazione appaltante:
- il Datore di Xxxxxx (o suo delegato): Dott.
- Il R.U.P.: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
B) Per la Ditta appaltatrice
- Il Datore di Lavoro, Sig.
Altri:
- _
- _
Argomenti trattati:
1. trasmissione DUVRI per realizzazione di :
Servizio di assistenza tecnica al palcoscenico presso il Teatro Comunale
2. coordinamento per attuazione delle misure atte ad eliminare i rischi interferenziali;
3. 4 . 5 .
Inserto a verbale:
- sui punti sotto elencati il Sig. _:
nella sua qualità di :
Esprime le seguenti osservazioni:
_
Per la Ditta Per la Stazione Appaltante
CITTA’ DI THIENE
Ufficio Servizi Tecnici e di Prevenzione e Protezione
Prot. x. Xxxxxx,
Rif. x.
Xxxxx. DITTA
Oggetto: Appalto Servizio di assistenza tecnica al palcoscenico presso il Teatro Comunale. Trasmissione informativa di sicurezza di cui all’art. 26 del D.Lgs 81/08 per il Teatro Comunale di Thiene.
Spettabile Ditta, ai fini di ottemperare a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 art. 26, si trasmettono in allegato le informazioni necessarie per il corretto espletamento del servizio al fine di eliminare le interferenze durante l’esecuzione dei lavori.
La documentazione riportata in Allegato 1 dovrà essere compilata a Vostra cura, integrata con i documenti ivi richiesti e trasmessa allo scrivente ufficio Amministrativo con Sede in Via M.te Grappa 12, con la presente lettera di trasmissione controfirmata per accettazione in merito alle prescrizioni di cui alle “INFORMAZIONI DEL COMMITTENTE “
Sarà inoltre Xxxxxx specifico compito informare i Vostri lavoratori circa le procedure di sicurezza, i rischi analizzati e descritti nel presente documento (DUVRI) che si allega alla presente.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti.
IL DIRIGENTE
Il Datore di Lavoro
Per presa visione e accettazione :
Data:
/ /
La Ditta
ALLEGATI: Modello ALLEGATO 1