Prodotti chimici. 3.2.1 Inchiostri, toner, tinture, vernici, adesivi, agenti di lavaggio e soluzioni di bagnatura Inchiostri, toner, tinture, vernici, adesivi, agenti di lavaggio e soluzioni di bagnatura sono permessi solo se non sono classificati con nessuna delle seguenti frasi di rischio, secondo la Direttiva 1999/45/CE:
A) Pericoloso per l’ambiente 29 Per i contratti di valore inferiore a 5.000€ si potrà scegliere di inserire solamente i criteri 3.1 – substrato e 3.4 – Imballaggi.
Prodotti chimici. Tutti i prodotti chimici che verranno impiegati nelle lavorazioni dovranno essere di tipo approvato dagli organismi competenti e dotati di relativa scheda di sicurezza che dovranno essere trasmesse preventivamente alla Direzione per l’esecuzione o al Responsabile del procedimento. In particolare, i prodotti diserbanti impiegati devono essere regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità ed appartenere alla ex III classe tossicologica dei presidi sanitari di cui al DPR 223/88, DM 258/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
Prodotti chimici. Tutti i prodotti chimici impiegati nel servizio devono rispondere alle seguenti caratteristiche: - essere rispondenti alle normative di legge vigenti, con particolare riferimento alla biodegradabilità, contenuto di fosforo, dosaggi e avvertenze di pericolosità, e corredati delle relative schede tecniche e tossicologiche; - i detergenti non devono contenere coloranti, metalli pesanti, come nichel e cromo, nonché neomicina e formaldeide; - non sono ammesse miscelazioni tra detergenti e disinfettanti e tra disinfettanti; - non è ammesso all’interno dei locali soggetti al servizio di pulizia e sanificazione l’impiego di alcool, ammoniaca, ipoclorito, acidi forti (cloridrico e nitrico) e altri prodotti che possano corrodere superfici e apparecchiature; - i prodotti chimici, al fine di evitare contaminazioni, devono essere conservati nei contenitori originari e dovranno quindi essere diluiti al momento dell’utilizzo secondo le indicazioni del produttore; - tutti i prodotti chimici devono essere stoccati in modo tale da essere riparati dalla polvere, in particolare i prodotti disinfettanti devono essere conservati al riparo dalla luce e con confezioni perfettamente chiuse.
Prodotti chimici. I prodotti e formulati da utilizzarsi dovranno essere tutti a norma di legge e privi di simboli di pericolosità. Dovranno avere un grado di elevata biodegrabilità. L’Amministrazione si riserva la facoltà di sottoporre a verifica degli Enti competenti dei prodotti utilizati, chiedendone la variazione nel caso di non adeguatezza.
Prodotti chimici. Gli ammendanti, gli eventuali concimi utilizzati, i correttivi e prodotti correlati usati nell’espletamento del servizio dovranno rispettare i seguenti requisiti: - Essere conformi alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i concimi CE (definiti dal Regolamento CE n. 2003/2003), concimi nazionali, correttivi e prodotti correlati contenute nel D.Lgs. 217/2006 e s.m.i. (Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti); - Rispondere alle caratteristiche previste negli allegati 1,2,3,4,5,6 e 13 del D.lgs. 217/2006 e s.m.i..
Prodotti chimici. Saranno di norma impiegati i seguenti prodotti chimici per operazioni di chirurgia arboricola curativa.
Prodotti chimici. A causa della dannosità e della difficoltà di controllo dell’azione corrosiva innescata dai reagenti chimici dovrà essere cura dell’appaltatore operare con la massima attenzione e cautela, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti; l’uso di suddetti prodotti dovrà, pertanto, obbligatoriamente, essere prescritto da specifica autorizzazione della D.L. e circoscritto a quelle zone dove altri tipi di prodotti (ossia di procedure di pulitura) meno aggressivi non siano stati in grado di rimuovere l’agente patogeno. Se non diversamente specificato, sarà cura dell’appaltatore utilizzare formulati in pasta resi tixotropici da inerti di vario tipo (quali carbossilmetilcellulosa, polpa di carta, argille assorbenti, od altro materiale) che dovranno essere convenientemente diluiti, con i quantitativi d’acqua prescritti dalla D.L. EDTA BISODICO Sale bisodico chelante si presenta come polvere bianca inodore a pH debolmente acido (pH @ 5) utilizzato per la pulitura di croste nere; particolarmente efficace per le patine a base di solfato, generate da solfatazioni e carbonato di calcio legati alla presenza di scialbi o ricarbonatazioni superficiali. Fondamentalmente è un agente sequestrante ha la proprietà di formare con gli ioni dei metalli, composti di coordinazione molto solubili e stabili, mascherandone la presenza in soluzione. I principali metalli che potrà “captare” sono, in ordine di affinità, i seguenti: calcio, potassio, sodio, cromo, nichel, rame, piombo, zinco, cobalto, manganese, magnesio.
Prodotti chimici. 3.2.1 Inchiostri, toner, tinture, vernici, adesivi, agenti di lavaggio e soluzioni di bagnatura Inchiostri, toner, tinture, vernici, adesivi, agenti di lavaggio e soluzioni di bagnatura sono permessi solo se non sono classificati con nessuna delle seguenti frasi di rischio, secondo la Direttiva 1999/45/CE:
Prodotti chimici. In Europa i detergenti, le sostanze di neutralizzazione e le sostanze utilizzate per il risciacquo e la manutenzione sono classificati come prodotti medico-clinici di classe I e, sull’etichetta, sono contrassegnati con il marchio CE. Le sostanze chimiche di processo ad azione antimicrobica, utilizzate per la pulizia disinfettante e/o la disinfezione finale manuale o meccanica a temperatura ambiente o a temperature maggiori, in Europa sono classificate come prodotti medico-clinici di classe IIa e contrassegnate dal marchio CE abbinato a un codice a quattro cifre che identifica l’organismo notificato. I prodotti devono essere utilizzati in conformità a quanto descritto sulle istruzioni d’uso rispetto a: • concentrazione d’uso; • temperatura di utilizzo; • tempi di utilizzo e di attività della soluzione; • scadenza del prodotto integro, scadenza all’apertura, scadenza del prodotto diluito; • compatibilità con i materiali da trattare; • specificità per trattamenti manuali; • specificità per trattamenti con apparecchiature compatibili. Inoltre, avvalendosi delle indicazioni di utilizzo del produttore, è necessario verificare la combinazione dei prodotti in funzione ai risultati di azione detergente e/o disinfettante attesi e verificare la biocompatibilità per eventuali residui aderenti al tessuto umano in conformità alla norma ISO 10993 “Valutazione biologica dei dispositivi medici”.
Prodotti chimici. La valutazione di questo fattore di rischio non evidenzia alcun impatto significativo, pertanto non sono state prese misure particolari in materia, salvo la verifica puntuale delle schede di sicurezza dei prodotti quando vengono acquistati. Si ricorda altresì che quanto detto sopra non riguarda i rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi in riferimento all’uso delle loro attrezzature di lavoro.