PERIODO: 01.09.2017 - 31.07.2020
CAPITOLATO PRESTAZIONALE PER
LA GESTIONE (FUNZIONI EDUCATIVE E COMPLEMENTARI) DEL NIDO D’INFANZIA “TINGOLO”.
PERIODO: 00.00.0000 - 00.00.0000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Geom. Xxxxx Xxxxxxx
Castelbellino, lì ../../2017
INDICE
ART. 1 - OGGETTO – IMPORTO E DATI DELL'APPALTO 3
ART. 2 - REQUISITI FUNZIONALI 3
ART. 3 - DURATA DELL’APPALTO 5
ART. 4 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO 5
ART. 5 - CONTROLLO SULLA CORRETTA ESECUZIONE 8
ART. 6 - PREZZI CONTRATTUALI 8
ART. 7 - MODALITÀ DI PAGAMENTO 9
ART. 8 - OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIA 9
ART. 9 - RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIA 11
ART. 10 - CAMBI DI GESTIONE 13
ART. 11 - OBBLIGHI DEL COMUNE 13
ART. 12 - SICUREZZA D.LGS. 81/2008 – DIVIETO DI FUMARE LEGGE N. 584/1975 14
ART. 13 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI - D.LGS. N° 196/2003 15
ART. 14 - DIVIETO DI SUBAPPALTO 16
ART. 15 - PENALITÀ 17
ART. 16 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 17
ART. 17 - ULTERIORI VERIFICHE 17
ART. 18 - CONTINUITA’ DEL SERVIZIO - SCIOPERI 18
ART. 19 - RIDUZIONE – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO – RECESSO 18
ART. 20 - DELEGA DI RAPPRESENTANZA E CONTROVERSIE 19
ART. 21 - SPESE A CARICO DELL’APPALTATORE 19
ART. 22 - COSTITUZIONE IN MORA 20
ART. 23 - NATURA DELL’APPALTO 20
ART. 24 - RINVIO 20
ALLEGATI 21
ART. 1 - OGGETTO IMPORTO E DATI DELL'APPALTO
1. L’appalto ha per oggetto la gestione, comprendente le funzioni educative e complementari , del nido d’infanzia “Tingolo” di Castelbellino (An), ospitato presso un edificio di proprietà comunale già adibito a tale servizio.
2. Ente appaltante: Comune di Castelbellino – Servizio Gestione Asilo Nido – Xxxxxx Xxx Xxxxx xx00 – 00000 Xxxxxxxxxxxxx - XX; telefono: 0000 000000 interno 5 - telefax: 0731 703564.
3. L’importo complessivo dell’appalto per il periodo 01/09/2017 - 31/07/2020 ammonta a presunti € 408.500,00, oltre all’I.V.A. nella misura di legge, per N.30 bambini per N.3 anni educativi. Tale importo è meramente presuntivo e non vincola l’Ente appaltante in quanto il valore effettivo dell’appalto è quello che verrà determinato dal numero reale dei bambini iscritti e frequentanti che potrà anche aumentare nel corso degli anni sino ad una media annuale non superiore ai 39 bambini iscritti.
L’importo a base d’asta, I.V.A. esclusa, e fissato in € 410,00 (quattrocentodieci/00) a bambino, per un importo totale di € 405.900,00 (30 bambini x 3 anni educativi di 11 mesi cadauno). In relazione alle particolari caratteristiche ed alla natura dell’appalto in oggetto, gli oneri relativi all’attuazione dei piani di sicurezza sono quantificati in € 2.600,00 oltre all’I.V.A. di legge non soggetti a ribasso d’asta.
4. L’appalto di cui al presente Capitolato, rientra nella categoria degli appalti di servizi elencati nell’allegato IX del decreto legislativo 18/04/2016, n. 50 e s.m.i. sotto la denominazione “Servizi di cui all’art. 140 (sociali)”
5. Codice CPV 80000000-4 (servizi di istruzione e formazione)
6. Responsabile del procedimento e della procedura di gara: Geom. Xxxxx Xxxxxxx, Responsabile dei servizi
scolastici e-mail: xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx; sito: xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.xx. .
7. La struttura, sita a Xxxxxxxxxxxxx, xxxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxxx Xxxxxx x. 00, ha una recettività di n. 52 posti bambino. L’appalto in oggetto prevede una base di accoglienza di 30 bambini, tra lattanti, semidivezzi e divezzi.
8. Ai fini del presente capitolato per lattanti si intendono i bambini tra i 3-15 mesi, semidivezzi tra i 15-24 mesi e divezzi da i 24 mesi in poi.
9. Il servizio che forma oggetto del presente capitolato è normato dal vigente “Regolamento del servizio nido comunale per l’infanzia”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 19.04.2017, d'ora in avanti “Regolamento” e dalla “Carta del servizio nido comunale per l’infanzia” approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 50 del 03.05.2017, nonché da quanto indicato dalla legislazione nazionale e dalla Regione Marche in materia, in particolare la L.R. n. 9/2003 e il relativo regolamento attuativo n. 13/2004 e ss.mm.ii.
ART. 2 - REQUISITI FUNZIONALI
1. L’Aggiudicataria si impegna a fornire le prestazioni di cui all'art. 1 in perfett regola d’arte nel rigoroso
rispetto del presente Capitolato garantendo un’idonea organizzazione aziendale e l’utilizzo delle attrezzature necessarie ed adeguate alle normative vigenti di idoneità e sicurezza.
2. La Ditta aggiudicataria è inoltre tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni che saranno emanate dagli uffici comunali competenti riguardanti la vigilanza ed assistenza ai minori, l’impiego delle attrezzature e le norme igieniche.
Si richiede nel plesso personale professionalmente qualificato idoneo a garantire la migliore realizzazione dei servizi.
In particolare, tutti gli operatori, educativi ed ausiliari, dovranno essere in possesso dei titoli per i diversi ruoli previsti dalla normativa della Regione Marche secondo la richiamata L.R. 9/2003 e i suoi regolamenti attuativi e dalle attuali normative nazionali.
3. La Ditta affidataria è tenuta ad individuare al suo interno un Responsabile del Servizio per gli aspetti
gestionali organizzativi, che sarà la figura di riferimento per il Comune in ordine allo svolgimento dell’attività e circa la programmazione della stessa.
4. La Ditta aggiudicataria è tenuta, inoltre, ad individuare al proprio interno la figura del Coordinatore della struttura.
5. Il Coordinatore della struttura, econdo quanto previsto dall’art. 15 del regolamento regionale 22.12.2004
n.13, con responsabilità pedagogiche ed organizzative di cui all’art.12 comma 3 dell L.R. 9/2003 provvede a :
• supportare il personale dei servizi nella progettazione e nella realizzazione degli interventi educativi;
• verificarne i risultati;
• promuovere il conf onto con le famiglie;
• predisporre i piani di formazione.
6. Il coordinatore acquisirà tale identificazione per l’intera durata dell’appalto.
7. La figura del Coordinatore della struttura può coincidere con quella del Responsabile del Servizio della Ditta aggiudicataria.
8. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla sostituzione, reintegrazione o nuova fornitura del materiale monouso, garantendo la quantità e la qualità previste rispettivamente nei parame ri descritti nell’allegato 2 al presente capitolato (fatte salve successive modifiche ed integrazioni) e dalle schede tecniche dei prodotti. Per quanto riguarda gli accessori del materiale monouso (distributori, cestini gettacarta, spruzzini, spazzolini, occhiali
di sicurezza, mascherine ecc.) la ditta dovrà provvedere direttamente alla sostituzione ed eventuale nuova
fornitura. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere ad integrare o sostituire la biancheria esistente nel plesso (lenzuola sopra e sotto, federe, traverse, coperte, piumoni, tele cerate, bavaglini, strofinacci ecc.) a sue spese qualora se ne verifichi la necessità ed inoltre al termine del contratto dovrà restituire il quantitativo esistente al momento della consegna della struttura come riportato nell’inventario.
9. Tutte le parti dell’edificio indicato all’art.1 saranno consegnate alla ditta aggiudicataria nello stato in cui si trovano. Tutte le attrezzature presenti nel plesso saranno consegnate alla ditta aggiudicataria nello stato in cui si trovano.
10. Nessuna riserva potrà essere sollevata all’atto della consegna circa lo stato dei locali e delle attrezzature.
La ditta aggiudicataria è tenuta a provvedere alla manutenzione ordinaria di tutte le attrezzature, mentre per la
manutenzione straordinaria, che si manifesta al venir meno delle condizioni operative fondamentali
dell’attrezzatura, provvederà direttamente il Comune.
11. La ditta aggiudicataria risponderà di eventuali danni provocati all’immobile ed alle attrezzature, che dovranno essere conservate in perfetto stato d’uso salvo il deterioramento o il consumo risultanti dall’utilizzo in conformità al presente contratto di appalto.
A tal fine il Comune, per tramite dell’Ufficio Tecnico provvederà ad una verifica periodica annuale dei locali.
ART. 3 - DURATA DELL’APPALTO
1. I servizi di cui al precedente art. 1 vengono affidati all’aggiudicataria a decorrere dal 1 settembre 2017 e fino al 31 luglio 2020, con la possibilità di rinnovo per un anno con i prezzi, patti e condizioni contrattuali vigenti all’epoca del termine dell’appalto p incipale.
2. Nell’eventualità che l’Amministrazione Comunale, al termine dei periodi di cui sopra, non abbia concluso le procedure per la nuova gara, la Ditta aggiudicataria sarà obbligata a proseguire l’esecuzione del contratto per un periodo non superiore a sei mesi agli stessi prezzi e condizioni contrattuali in corso all’epoca.
ART. 4 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO
4.1
1.Gli orari giornalieri ed il calendario annuale di funzionamento sono come di seguito definitivi:
Il servizio viene erogato dalla prima settimana di settembre e fino al 31 luglio dell’anno successivo.
Per l’intera durata del presente appalto l’orario di apertura del nido è articolato secondo le seguenti fasce:
• nei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 14:30 (7.00 ore complessive) per l’orario a tempo ridotto (fascia 1);
• nei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 18:00 (10.30 ore complessive) per l’orario a tempo pieno (fascia 2).
• nei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 18:00 (7.00 ore complessive) per l’orario a tempo ridotto (fascia 3);
2. La struttura rimane di norma chiusa in concomitanza delle vacanze Natalizie e Pasquali (secondo il calendario scolastico annuale previsto dal CSA) e durante le feste indicate nel calendario che c dono nei giorni compresi dal lunedì al venerdì.
3. Eventuali ulteriori cambiamenti delle fasce orarie saranno decisi autonomamente dal Comune nel rispetto del limite massimo di apertura di 12 ore giornaliere e la Ditta aggiudicataria dovrà adeguare il proprio intervento
alla decisione dell’Amministrazione Comunale.
4. Nel caso di bassa presenza di bambini al nido, è facoltà della ditta aggiudicataria raggruppare i divezzi e i semidivezzi in una sola sezione, purché il numero totale dei bambini di ogni sezione non superi il numero di 10 unità.
5. Previa apposita autorizzazione dell’Amministrazione Comunale, la Ditta aggiudicataria potrà attivare i servizi aggiuntivi di cui al punto 3.4 della Carta dei Servizi, approvata dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 03/05/2017, i cui ricavati verranno corrisposti alla suddetta Ditta aggiudicataria con le seguenti tariffe:
- apertura durante le festività con un minimo di 10 richieste Euro 410,00 – ribasso d’asta / gg mensili x gg
- apertura nei giorni di agosto con un minimo di 10 richieste Euro 410,00 – ribasso d’asta / gg mensili x gg
- pre-scuola dalle 07.00 alle 07.30 con un minimo di 4 richieste Euro 40,00 mensili
- post-scuola dalle 18.00 alle 18.30 con un minimo di 4 richieste Euro 40,00 mensili
- sabato dalle 07.30 alle 12.00 con un minimo di 8 richieste Euro 25,00 a sabato
6. Ogni eventuale altra variazione rispetto a quanto stabilito con il presente articolo deve essere preventivamente autorizzata dal Responsabile comunale del Servizio, previa richiesta scritta inoltrata a questo Ente..
4.2
1. La fruizione del servizio da parte dell’utenza è regolata dagli artt. 3, 4, 5, 6 e 7 del “Regolamento”.
L’accesso al servizio è determinato esclusivamente dal Comune, che vi provvede secondo le norme di cui agli
artt. dal n. 9 al n. 19, del “Regolamento”. In particolare il Coordinatore del nido redispone le graduatorie di
ammissione di cui all’art. 9 del “Regolamento” che verrà approvata dal Comitato di gestione di cui all’art. 22 dello stesso “Regolamento”.
2. Nell’ambito del calendario annuale di funzionamento, il Comune provvede a:
• autorizzare, su richiesta degli utenti, eventuali variazioni dell’orario di frequenza;
• definire gli importi delle rette di frequenza a carico dell’utenza
• riscuotere le rette previa emissione del relativo avviso di pagamento;
• espletare tutti gli altri adempimenti di natura amministrativa connessi alla l’utenza.
gestione dei rapporti con
3. La ditta aggiudicataria garantisce la comunicazione, al competente ufficio comunale, delle presenze effettive giornaliere, nelle diverse fasce orarie, dei bambini iscritti e del personale, con le modalità, tecniche ed operative, stabilite dal Comune.
4. La ditta non può procedere ad ammissioni o ad esclusioni dalla fruizione del servizio, né può subordinare quest’ultima a criteri aggiuntivi, rispetto a quelli stabiliti con le richiamate norme del “Regolamento” o altre disposizioni comunali, senza il preventivo consenso scritto del Responsabile comunale del Servizio.
4.3
1. Il progetto educativo del servizio che forma oggetto del presente capitolato è esplicitato nella “Carta del servizio nido comunale per l’infanzia” approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 50 del 03/05/2017.
2. Per ciascun anno educativo la ditta aggiudicatrice presenterà al Comune il progett educativo che sarà attuato.
Tale progetto sarà sottoposto a monitoraggio, sia da parte del Comune che dal “Gruppo di lavoro” che opera all’interno del nido (Comitato di gestione), in conformità con gli standard di qualità definiti dalla “Carta del servizio nido comunale per l’infanzia”.
4.4
1. Nell’ambito dei suddetti servizi sono svolte le funzioni ausiliarie necessarie alla gestione degli spazi secondo diligenza e buona cura come ulteriormente specificato nell’allegato 1 al presente capitolato.
2. L’aggiudicataria dovrà provvedere al riassetto degli ambienti di servizio, degli arredi, e delle suppellettili a conclusione dell’anno educativo.
3. L’aggiudicataria dovrà, altresì, provvedere alla preparazione degli ambienti di servizio, degli arredi, e delle suppellettili prima dell’inizio dell’anno educativo.
4. I servizi verranno effettuati durante tutto il periodo di validità del Capitolato con puntualità e tempestività, garantendo la continuità di presenza da parte delle stesse persone per evitare eccessivo turn-over e provvedendo alla sostituzione degli assenti a qualsiasi titolo.
4.5
1. La ditta aggiudicataria è tenuta a gestire il servizio garantendo, in via continuativa, i seguenti “standards” di personale:
• 1 educatrice ogni 7 bambini presenti in base a quanto stabilito dall’art. 8 comma 5 del Regolamento Regionale 13 del 22/12/2004
• Coordinatrice
2. E’ consentito l’impiego giornaliero del personale educativo effettivamente necessario in relazione alle presenze effettive degli iscritti, fermo restando il mantenimento dei suddetti “standard”.
3. Al fine di facilitare la formazione e le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, è consentito l’accesso al Nido a tirocinanti, stagisti e borsisti, inseriti dalla ditta aggiudicatrice, che ne darà tempestiva comunicazione all’ufficio competente del Comune; la responsabilità di ogni tipo di rapporto con tali figure rimane in carico alla ditta aggiudicataria; i tirocinanti, gli stagisti e i borsisti non contribuiscono alla copertura del personale previsto come “standard” ma sono ugualmente tenuti a rispettare quanto previsto dal presente capitolato per tale personale e sono soggetti agli stessi provvedimenti cautelativi.
4. L’Amministrazione Comunale può richiedere alla ditta la sostituzione del personale impiegato, qualora ciò si consideri necessario per gravi motivi, connessi con lo svolgimento delle attività educative ed ausiliarie.
ART. 5 - CONTROLLO SULLA CORRETTA ESECUZIONE
1. L’amministrazione potrà effettuare accurati controlli sul corretto adempimento agli obblighi contrattuali posti a carico della ditta in virtù di quanto concordato con la presente stipulazione sia u ilizzando personale proprio che per mezzo di verifiche coi responsabili della gestione del servizio.
2. Qualora si verifichi la non corretta esecuzione l’Amministrazione Comunale potrà diffidare la ditta ad
adempiere correttamente ed, in caso di ulteriore prosecuzione nella mancanza, potrà rivolgersi a terzi che
provvedano all’esecuzione di quanto mancante o non correttamente eseguito ponendo l’onere a carico della ditta
stessa fatti salvi i diritti relativi risoluzione del contratto.
all’applicazione delle penali previste, al risarcimento del danno ed alla
ART. 6 - PREZZI CONTRATTUALI
1. Il prezzo contrattuale stabilito
con l’aggiudicazione si intende comprensivo:
di tutti gli adempimenti e
prestazioni pattuite nel presente capitolato e secondo le indicazioni che perverranno dall’Amministrazione Comunale relative alle esigenze di sicurezza, igiene e decoro, dei materiali, delle utenze, delle apparecchiature e degli strumenti utilizzati e della loro manutenzione.
2. Il prezzo di aggiudicazione sarà soggetto a revisione ai sensi dell’articolo 106 comma 1 del D.Lsg n. 50/2016 e di cui all’art. 1 comma 511 della L. 208/2015, sulla base di richiesta motivata da parte dell’aggiudicataria, recante in allegato la documentazione idonea a giustificare la pretesa di adeguamento e previa istruttoria volta ad accertare il sussistere delle condizioni per la revisione dei prezzi.
ART. 7 - MODALITÀ DI PAGAMENTO
1. Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato con riferimento al servizio effettivamente svolto, in rate mensili posticipate entro 60 giorni dal ricevimento di regolare fattura recante l’attestazione del Responsabile del Procedimento relativa alla regolare esecuzione del servizio . Restano ferme eventuali successive pattuizioni che potranno disporsi in accordo con la ditta aggiudicataria ai sensi dell’art. 4 del Dlgs 9 ottobre 2002 n. 231 e s.m.i. La liquidazione del compenso dovuto per il regolare svolgimento della prestazione terrà conto delle detrazioni per eventuali assenze, scioperi o sospensioni del servizio.
2. Con l’importo di cui sopra, l’aggiudicataria si intende compensato di qualsiasi suo avere e pretendere
dall’Amministrazione Comunale per il servizio oggetto d’appalto, senza alcun compensi.
diritto a nuovi e maggiori
3. Gli interessi potranno essere applicati, su richiesta, non prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di ricezione di regolare fattura; restano ferme eventuali successive pattuizioni che potranno disporsi in accordo con l’Impresa aggiudicataria, ai sensi dell’articolo 4 del D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 e s.m.i.
4. Il pagamento dell’ultima fattura è subordinato alla verifica del corretto adempimento in materia contributiva, assicurativa e infortunistica da parte dell’aggiudicataria.
5. Alla prima fattura di ciascun nominativo del personale utilizzato.
anno educativo dovrà essere allegata dichiarazione attestante l’elenco
ART. 8 – OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIA
1. L’ aggiudicataria con riferimento alla esecuzione e modalità del servizio è tenuta:
a. istituire una sede operativa nel territorio del Comune di Castelbellino o anch ma, in ogni caso, entro un raggio di 30 km di distanza dalla sede dall’aggiudicazione;
fuori dai confini comunali del Nido, entro 30 giorni
b. uniformarsi a tutte le leggi e regolamenti in vigore per i servizi oggetto d’appalto ed in particolare al “Regolamento del nido comunale per l’infanzia” (delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 19/04/2017) ed alla “Carta del servizio comunale per l’infanzia” (delibera di Giunta Comunale n. 50 del 03/05/2017);
c. gestire ed organizzare il Servizio oggetto d’appalto, nel rigoroso rispetto del presente Capitolato, degli allegati e di quanto stabilito al precedente articolo 4;
d. garantire il presidio ed il monitoraggio costanti sull’attività svolta dal personale al fine di assicurare in ogni momento il regolare e puntuale adempimento dei servizi e la qualità dell’intervento organizzando il proprio personale e assumendo direttamente ogni e qualunque rischio di impresa. In caso di sciopero o di
altre cause di forza maggiore (non saranno da considerarsi tali le ferie, aspettative, malattie ) deve
assicurare i servizi minimi
essenziali, definiti dagli accordi aziendali
e rispettare ed applicare
integralmente le normative in materia di miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i;
e. garantire la riservatezza delle informazioni riferite alle persone che fruiscono del servizio e rispettare tutte le vigenti normative in materia di trattamento dati.
2. L’aggiudicataria inoltre è obbligata a:
a. comunicare al momento della sottoscrizione del contratto i nominativi degli operatori impiegati con il rispettivo curriculum professionale con la dimostrazione dell’effettiva qualifica professionale per poter svolgere l’incarico affidato;
b. coordinare la formazione dell’Amministrazione.
e l’aggiornamento periodici del personale, anche su proposta
9 Xxxxxx Xxx Xxxxx 00 ■ 00000 Xxxxxxxxxxxxx (XX) ■ Tel. 0000.000000 ■ Fax 0000.000000
3. L’aggiudicataria deve garantire l’attuazione delle diverse fasi del processo di valutazione dell’efficacia del servizio attraverso il monitoraggio degli interventi e sulla base della metodologia proposta in sede di offerta, eventualmente rivisitata concordemente con l’Amministrazione.
In particolare è tenuta:
a. al controllo costante a garanzia del servizio effettuato e alla verifica in itinere dell’andamento dei servizi individuando e proponendo elementi di innovazione per il miglioramento del servizio;
b. a collaborare con ulteriori modalità direttamente proposte o su iniziativa dell’Amministrazione, al
monitoraggio sulla efficacia, efficienza ed economicità dei servizi, alla implementazione del sistema stesso.
raccolta dei dati ed alla
4. Nell'ambito del principio generale di reciproca collaborazione l’aggiudicataria ha la responsabilità di provvedere a segnalare all’Amministrazione ogni problema sorto nell'espletamento del servizio che possa compromettere il migliore conseguimento delle finalità e degli obiettivi generali e specifici del servizio, il rapporto con gli utenti o che possa comunque costituire elemento di criticità inerente l'oggetto del presente capitolato d’appalto. In tale quadro l’aggiudicataria è tenuta a prestare la propria fattiva collaborazione per la rapida soluzione dei problemi segnalati.
5. Sono a carico dell’aggiudicataria, oltre alle spese per il personale di cui al precedente art. 4, tutti gli oneri attinenti alla gestione dei nido, ivi compreso il rinnovo e la manutenzione ordinaria degli arredi, delle attrezzature e del materiale didattico. Al termine di ciascun anno educativo la assegnataria è tenuta a presentare al Responsabile comunale del servizio la documentazione comprovante che la spesa effettivamente sostenuta per il rinnovo e la manutenzione di elementi di arredo e per l’acquisto di materiale didattico strutturato, durante lo stesso anno educativo, non è stata inferiore all’ 1% dell’importo dei compensi dovuti dal Comune sulla base del prezzo di aggiudicazione.
Tutti gli arredi e i materiali di cui al presente comma sono da considerarsi di proprietà del Comune.
Sono specificatamente a carico della aggiudicataria:
▪ le spese per l’organizzazione dell’attività di coordinamento;
▪ le spese per l’organizzazione dell’attività educativa / assistenziale;
▪ le spese per i materiali di consumo corrente per lo svolgimento delle attività educative;
▪ le spese per l’acquisto dei prodotti destinati all’igiene personale dei bambini;
▪ le spese per la biancheria e piccoli utensili
▪ le spese telefoniche e per l’accesso ad Internet.
ART. 9 - RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIA E GARANZIE ASSICURAZTIVE
1. L’aggiudicataria è obbligata a:
a. applicare e rispettare la normativa vigente riguardante il riassorbimento del personale già in servizio nella misura necessaria all’espletamento dell’appalto.
b. attuare e rispettare per i propri dipendenti e/o soci lavoratori, tutte le norme e gli obblighi retributivi previsti dai contratti collettivi di lavoro di settore vigenti nel tempo e dagli eventuali accordi locali integrativi degli stessi, relativi alla località in cui si svolge l’attività, nonché ad assolvere tutti gli obblighi e gli oneri contributivi, assicurativi, previdenziali, antinfortunistici, assistenziali, e quant’altro, derivanti dalle vigenti normative in materia di tutela del lavoro e di assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri per cui nessun rapporto diretto con l’Amministrazione potrà mai essere
configurato. I suddetti obblighi vincolano la ditta aggiudicataria anche se non sia aderente alle
associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni dell’impresa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
c. rispettare per i propri dipendenti e/o soci lavoratori, tutte le normative in ma eria di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La mancanza di tali osservanze è causa di scioglimento del contratto stesso.
2. La Ditta aggiudicataria solleva l’Amministrazione da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi previdenziali ed assicurativi ed in genere da tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, anche in deroga alle norme che dovessero disporre l’obbligo del pagamento e l’onere a carico dell’Amministrazione o in solido con essa, con esclusione di ogni diritto di rivalsa e/o di indennizzo nei confronti dell’Amministrazione medesima.
3. L’aggiudicataria dovrà far pervenire all’Amministrazione con cadenza mensile, la documentazione idonea per permettere l’accertamento dell’avvenuto pagamento degli oneri contributivi.
4. L’aggiudicataria è civilmente
e penalmente responsabile dei danni causati
a persone e/o cose nello
svolgimento delle attività oggetto del presente appalto.
5. L’aggiudicatario, con effetti dalla data di decorrenza del contratto, si obbliga a stipulare con primario assicuratore e a mantenere in vigore per tutta la durata del contratto, ed eventuali proroghe, un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di:
1) Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): per danni arrecati a terzi (tra cui l’Amministrazione Comunale ed i bambini utenti del servizio nonché gli accompagnatori ed eventuali altri prestatori d’opera) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività svolta, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e/o complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a Euro 3.000.000,00 per sinistro; Euro 3.000.000,00 per persona, Euro 3.000.000,00 per danni a cose;
2) Responsabilità civile verso prestatori di Lavoro (RCO): per infortuni sofferti da prestatori di lavoro addetti all’attività svolta, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e/o complementari, nessuna
esclusa o eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale unico di garanzia non inferiore a Euro 3.000.000,00 per infortunio e Euro 3.000.000,00 per persona;
3) Polizza assicurativa incendi, legata alla conduzione del servizio, per un massimale di € 1.000.000;
Nonché, ogni ulteriore polizza assicurativa necessaria a garantire idonea copertura di qualsiasi danno o infortunio che possa derivare a chiunque, a persone e cose proprie e/o di terzi, in particolare attrezzature e arredi, dall’espletamento dei servizi oggetto del presente contratto, nelle modalità disciplinate dal presente Capitolato. In ogni caso l’Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi tipologia di obbligo e responsabilità per danni, infortuni o altro che possano comunque derivare dallo svolgimento delle attività nei confronti di utenti, di operatori impiegati a qualunque titolo inclusi i volontari e figure similari, e/o di terzi; pertanto anche nel caso in cui il massimale previsto per la copertura dei danni da risarcire, non fosse adeguato, sarà sempre e comunque l’Impresa aggiudicataria a risponderne integralmente. Le polizze non potranno avere durata inferiore a quella del servizio aggiudicato.
6. La ditta aggiudicataria, prima di iniziare il servizio, dovrà esibire l’elenco nominativo del personale che intende impiegare in regola con quanto più sotto prescritto, e dovrà produrre la documentazione a comprova di quanto sopra, i relativi libretti e documenti prescritti dalla legge, il certificato penale e il certificato carichi pendenti.
7. Le eventuali sostituzioni del personale, per tutto il periodo dell’appalto, dovranno essere segnalate di volta in
volta ed autorizzate dalla civica amministrazione, la quale si riserva pure di chiedere la sostituzione del
personale per seri, giustificati motivi. In caso di sostituzione del personale la aggiornare la documentazione relativa al personale.
Ditta aggiudicataria dovrà
8. Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno rigoroso e corretto, particolarmente consapevole del ruolo esemplare da esercitarsi verso i minori.
9. L’aggiudicataria si impegna a richiamare e, se del caso, sostituire i dipendenti o gli altri soggetti (tirocinanti, stagisti e borsisti) che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per l’aggiudicataria.
10. In caso di inottemperanza degli obblighi precitati nel presente articolo, accertata dall’amministrazione o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, l’amministrazione medesima comunicherà alla ditta aggiudicataria e, se del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione fino al 20% dell’importo contrattuale se il servizio è in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se il servizio è ultimato, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il rimborso alla ditta aggiudicataria delle somme trattenute non sarà effettuato fino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra la ditta aggiudicataria n sorta, né ha titolo a risarcimento di danni.
n può opporre eccezioni di
11. L’aggiudicataria è tenuta a utilizzare e conservare con la massima cura e diligenza le attrezzature, i locali e gli arredi ricevuti in consegna secondo l’art. 2.
ART. 10 – CAUZIONE
A garanzia dell’adempimento del contratto, a pena di esclusione, l’appaltatore è tenuto a versare una cauzione provvisoria e, in caso di aggiudicazione del servizio, una cauzione definitiva.
La cauzione provvisoria, a garanzia dell’offerta, è stabilita nella misura del 2% dell’importo a base di gara per il quale si concorre e deve essere costituita secondo quanto disposto dall’art. 93 del D.Lgs 50/2016. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell’aggiudicatario e sarà svincolata al momento della sottoscrizione del contratto stesso. Ai non aggiudicatari la cauzione sarà restituita non appena avvenuta l’aggiudicazione definitiva.
La cauzione definitiva, a garanzia degli obblighi contrattuali è stabilita nella misura del 10% dell’importo del contratto (IVA esclusa) come previsto dall'art. 103 del D.Lgs 50/2016.
La garanzia prestata mediante fideiussione dovrà essere conforme a quanto previsto all'art. 103 del D.Lgs 50/2016. Ogni qualvolta il Comune si rivalga sul deposito cauzionale, l'appaltatore è tenuto a provvedere al reintegro nel termine di 30 giorni. La cauzione definitiva, richiesta a garanzia della corretta esecuzione del contratto, resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita al contraente solo dopo la liquidazione dell'ultimo conto e consegnata non prima che siano definite tutte le ragioni di debito e credito ed ogni altra eventuale pendenza
ART. 11 – MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, da valutarsi, da parte della commissione giudicatrice, sulla base degli elementi di seguito descritti e con attribuzione dei punteggi in centesimi come segue:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO | |
1. | Offerta economica | 30 |
2. | Qualità del progetto tecnico-organizzativo | 70 |
TOTALE PUNTI | 100 |
I punteggi di cui sopra verranno assegnati con i seguenti criteri:
1. | Offerta economica | Max 30 punti |
L’assegnazione del punteggio relativo al prezzo offerto avviene in maniera proporzionale tra i concorrenti come di seguito indicato:
Costo posto bambino migliore x 30
= Punti assegnati
Costo posto bambino offerto da valutare
2. | Qualità del progetto tecnico-organizzativo | Max 70 punti |
La qualità del progetto tecnico-organizzativo sarà valutata sulla base di 3 principali elementi articolati in vari sub- elementi:
A) La validità del progetto educativo per un massimo di 40 punti;
B) la validità del modello gestionale e della professionalità del personale impiegato per un massimo di 30 punti.
2.A) Progetto educativo
Il punteggio relativo alla “Validità del progetto educativo”, sarà assegnato sulla base dei seguenti sub-elementi:
a) Linee metodologiche relative al servizio, comprendenti gli orientamenti intende adottare max punti 5;
psicopedagogici che la ditta
b) Il modello relazionale adulto-bambino, le modalità di inserimento/ambientamento, la progettazione educativa e i relativi obiettivi max punti 5;
c) Gli strumenti di documentazione e verifica della rispondenza del percorso educativo alle caratteristiche dell’utenza max punti 5;
d) Modalità di organizzazione educativa della giornata-tipo del bambino al Nido, suddivisione in
gruppi/sezioni, funzione e organizzazione degli spazi e degli arredi (mirato agli spazi reali del nido oggetto di gara) max punti 6
e) Articolazione delle attività educative e scelta dei materiali max punti 4;
f) Modalità di cura nella relazione con le famiglie: accoglienza, partecipazione alle attività del Nido e del Centro per l’Infanzia, informazione, momenti di incontro/confronto max punti 5;
g) Progetto e modalità educative individualizzate per bambini con svantaggi sociali o disabilità max punti 5;
h) Metodologia, orientamenti e modalità di lavoro dell’èquipe degli operatori del servizio max punti 5;
2.B) Modello gestionale e professionalità del personale impiegato
Il punteggio relativo alla “Validità
del modello gestionale e professionalità del
personale impiegato”, sarà
assegnato sulla base dei seguenti sub elementi:
a) Numero, organizzazione e turni di lavoro del personale educativo che si intende impiegare nel nido, differenziato per tipologia di lavoro (tempo pieno o parziale) max punti 7
b) Modalità di suddivisione del personale educativo nel rispetto del rapporto numerico adulto/bambino che si intende applicare max punti 5;
c) Modalità di organizzazione delle prestazioni complementari: funzioni di assistenza e supporto all'attività educativa, modalità e frequenza degli interventi di manutenzione di arredi e attrezzature max punti 7;
d) Ulteriori professionalità qualificate preposte alla progettazione, alla formazione, alla ricerca e alla qualità dei servizi : max punti 6;
e) Modalità e strumenti utilizzati dalla ditta per la verifica e il controllo interno della qualità e del buon funzionamento del servizio max punti 5;
La pertinenza rispetto al lavoro educativo dei temi formativi dichiarati sarà valutata a insindacabile giudizio della commissione e sarà relativa alle aree: psicologica; pedagogica; di metodologie e tecniche educative.
La valutazione sarà effettuata discrezionalmente ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice sulla base dell’esame dei progetti presentati con particolare riferimento a: riferimenti scientifici, completezza, coerenza, applicabilità e pertinenza al contesto concreto di azione del servizio e assegnando un punteggio entro il limite massimo prestabilito, per ciascuno dei sub–elementi. La somma dei punteggi assegnati per ciascun sub-elemento di valutazione costituisce il punteggio conseguito per l’elemento di valutazione n.2.
L’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti dei precedenti elementi di cui al punto 2 (qualità del progetto
tecnico-organizzativo) verrà effettuata assegnando un coefficiente compreso fra centesimali, a ciascun elemento come segue:
0 e 1, espresso in valori
- ottimo 1,00
- buono 0,75
- medio 0,50
- sufficiente 0,25
- insufficiente 0,00
I predetti coefficienti verranno moltiplicati per i fattori ponderali ovvero per i singoli punti assegnati a ciascun criterio dei precedenti elementi.
(Punteggio = Coefficiente x massimo punteggio ottenibile)
Il punteggio complessivo attribuito a ciascuna offerta tecnica sarà dato dalla somma dei singoli punti attribuiti ai predetti elementi del punto 2. (qualità del progetto tecnico-organizzativo).
Non saranno accettate quelle offerte che non riportino almeno un punteggio minimo di 40/70 relativamente all’offerta sulla qualità del progetto tecnico-organizzativo; pertanto tali offerte verranno escluse dalla gara e non si procederà all’apertura della rispettiva offerta economica.
L'offerta più vantaggiosa sarà desunta dalla somma dei punteggi di cui ai precedenti punti 1. (offerta economica) e 2. (qualità del progetto tecnico-organizzativo).
A parità di punteggio complessivo prevale l’offerta che ha ottenuto un maggior punteggio nell’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Il progetto tecnico-organizzativo dovrà essere contenuto entro un massimo di 30 pagine formato A4 per una densità massima di 32 righe per pagina – carattere Arial – corpo 12-redatto in modo tale da rendere facilmente individuabili gli elementi richiesti per la valutazione.
Nel corso della valutazione delle offerte, la Commissione potrà richiedere elementi conoscitivi, non integrativi
dell’offerta, ritenuti importanti ai fini della valutazione delle stesse, con esclusione di quelli essenziali
espressamente richiesti dal presente Capitolato.
Non sono ammesse offerte recanti disposizioni difformi dal presente disciplinare e dal capitolato speciale
d’appalto, oppure offerte parziali, condizionate, con riserva o comunque non compilate correttamente.
ART. 12 – CAMBI DI GESTIONE
1. In base a quanto previsto dall’art. 50 del D.Lgs. N.50/016 e s.m.i., l’aggiudicataria è obbligata ad assumere il personale già in servizio della Ditta cessante, nei limiti delle unità necessarie per l’espletamento dei servizi del presente appalto, nei modi e nelle condizioni previste dalla legislazione vigente, ed in particolare, il
riconoscimento della qualifica posseduta al momento del termine dell’appalto in essere e dell’anzianità
pregressa. Si impegna inoltre ad assicurare il pagamento dei contributi senza l’applicazione del salario medio convenzionale. (oppure prevedendo l’applicazione dei contratti collettivi di settore di cui all’art. 51 del D.L. 15/06/2015 n.81.
2. I nominativi degli operatori, il loro curriculum, le rispettive qualifiche, con dichiarazione del livello
retributivo applicato, dovranno dall’aggiudicazione;
essere presentati all’Amministrazione entro
quindici giorni lavorativi
ART. 13 - OBBLIGHI DEL COMUNE
1. Oltre all’erogazione dei compensi di cui al precedente art. 6, gli obblighi del Comune attengono alla
concessione in uso, alle imprese aggiudicatarie, dei locali, degli arredi, delle attrezzature e del materiale
didattico esistenti presso il nido d’infanzia “Tingolo” all’atto della consegna.
2. Tutto il materiale inventariabile formerà oggetto di inventariazione da parte dei competenti uffici comunali, in concorso con la impresa aggiudicataria e con sottoscrizione congiunta d’apposito verbale.
Lo stesso materiale dovrà essere riconsegnato al Comune, al termine del periodo d’affidamento della gestione del nido, nelle stesse condizioni salvo normale deperimento d’uso.
3. Sono a carico del Comune le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e aree esterne.
4. Sono a carico del Comune anche le spese relative alla fornitura di acqua, luce, gas e riscaldamento.
5. Il Comune provvederà inoltre ai controlli per le esigenze di manutenzione delle attrezzature per almeno due
volte l’anno, indicativamente nel mese di settembre e nel mese di marzo di ogni anno educativo relativamente a:
▪ controllo dello stato di usura delle attrezzature presenti nei refettori e locali ricevimento pasti;
▪ controllo dell’efficienza dei dispositivi di controllo e sicurezza delle attrezzature
▪ pulizia dei filtri e bruciatori e quanto altro necessario
▪ controllo temperature.
ART. 14 – SICUREZZA D.LGS. 81/2008 – DIVIETO DI FUMARE LEGGE N. 584/1975
1. La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare un’autocertificazione nella quale si attesta di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro propedeutici all’avvio del servizio oggetto d’appalto.
2. La Ditta aggiudicataria è tenuta al pieno e totale rispetto della normativa in materia di "Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 ss.mm.ii nonché delle normative collegate ed indica il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che si dovrà coordinare con quello dell’Amministrazione. In particolare occorre che tutto il personale educativo presente debba avere un attestato di frequenza al corso antincendio (rischio medio) ed un aliquota, corrispondente a N.4 persone presenti ogni 50 bambini dovrà anche avere acquisito il relativo attestato di idoneità tecnica il cui esame sostenuto al Comando dei Vigili del Fuoco Provinciale, come indicato dal D.Lgv. 81/2008, dal DM 10/03/1998 e dal DM 16/07/2014 punto 12.
3. La Ditta aggiudicataria è tenuta inoltre alla redazione ed aggiornamento del Documento di Valutazione dei rischi previsto ai sensi dell’articolo 17, comma 1 lettera a), D.Lgs . n. 81/08, con particolare riferimento ai rischi specifici relativi all’attività nelle modalità e nei luoghi previsti dal presente Capitolato, ed a fornire ai propri lavoratori, inseriti nel servizio, i necessari dispositivi di protezione individuale nonché adeguata formazione, informazione ed addestramento nonché ad assicurare ogni altro adempimento previsto ai sensi della normativa in oggetto, ivi inclusi i Nuclei d’Emergenza e di Pronto Soccorso se dovuti.
4. Qualora il personale della Ditta aggiudicataria rilevi la presenza di fattori di immediatamente rimovibili, provvede ad informare tempestivamente il proprio Prevenzione e Protezione, e il Responsabile comunale del servizio.
rischio alla sicurezza non Responsabile del Servizio
5. Per ciò che riguarda il “Documento Unico di Valutazioni dei Rischi” (D.U.V. R.I.), la stazione appaltante provvede alla relativa redazione. Tale documento sarà periodicamente aggiornato, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico od organizzativo che comportino l’emergere di ulteriori interferenze.
6. L’aggiudicataria si impegna inoltre a comunicare in forma scritta, entro 5 giorni precedenti l’avvio del servizio le informazioni, allegate al contratto, con riferimento a:
• Nominativo del Datore di Lavoro;
• Nominativo del rappresentante dei lavoratori;
• Nominativo del Medico competente;
• Formazione professionale documentata in materia di sicurezza dei lavoratori impegnati nel servizio oggetto di appalto;
• Mezzi e attrezzature previste e disponibili per l’esecuzione del lavoro;
• Dotazioni di dispositivi di protezione individuale;
• Altre informazioni che ritenga utili fornire in merito al proprio servizio di prevenzione e protezione in materia di sicurezza.
7. Divieto di fumare: l’Impresa aggiudicataria è tenuta all’applicazione e alla vigilanza sul rispetto delle
disposizioni di cui alla Legge n. 584/1975 e successive modifiche e integrazioni concernente il divieto di fumare nei locali pubblici.
ART. 15 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI - D.LGS. N° 196/2003
1. Ai sensi del D.Lgs. n° 196/2003 il Comune di Castelbellino è Titolare del trattamento dei dati personali
connessi al servizio comunale nido d’infanzia . Il trattamento di dati sensibili e di carattere giudiziario è
autorizzato ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. b , del Decreto Legislativo 30.6.2003 n. 196.
2. L’aggiudicataria, in quanto affidataria del servizio, è Responsabile esterno del Trattamento ed a tal fine indica, prima della sottoscrizione del contratto, il nominativo del proprio Responsabile che dovrà essere in
possesso dei necessari requisiti di esperienza,capacità, affidabilità idonei a garantire il pieno rispetto delle
vigenti disposizioni in materia, ivi compreso il profilo della sicurezza. Il predetto Responsabile:
• opera nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, delle istruzioni stabilite al presente articolo ed a quelle ulteriori che dovessero essere impartite dall’Amministrazione;
• attua le misure di sicurezza fisiche, organizzative, logiche necessarie per la protezione dei dati;
• è tenuto a designare gli Incaricati ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs. n. 196/2003, fornendo loro le relative istruzioni;
• consegna all’Amministrazione Comunale copia della designazione e delle istruzioni fornite agli
Incaricati, entro 5 giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto o sostituzioni/integrazioni;
dal momento di eventuali
• provvede ad abilitare e disabilitare gli Incaricati secondo le prescrizioni del D. Lgs.n. 196/2003.
3. L’aggiudicataria, il/i Responsabile/i e gli Incaricati procederanno al trattamento dei dati attenendosi alle istruzioni di seguito precisate ed alle ulteriori che dovessero essere impartite verbalmente o per iscritto; in ogni caso:
a. i dati trasmessi dall’Amministrazione e/o raccolti direttamente dalle famiglie degli utenti o di cui l’aggiudicataria sia venuta comunque a conoscenza nelle fasi di espletamento del servizio, debbono essere trattati solo ed esclusivamente per le finalità connesse al corretto espletamento dei servizi affidati e nel pieno e totale rispetto della vigente normativa in materia di riservatezza;
b. potranno essere trattati esclusivamente le tipologie di dati sensibili;
c. è fatto divieto di comunicare
dati sensibili e particolari a terzi (salvo casi
eccezionali che xxxxxxxxxx
l’incolumità o la sicurezza degli assistiti, previa autorizzazione del titolare o, in caso di urgenza, con successiva informativa al titolare);
d. è fatto divieto di diffondere dati se non in forma anonima e secondo le indicazioni fornite dal Titolare;
e. l’aggiudicataria dovrà adottare le opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso sia con riferimento agli archivi cartacei che a quelli informatici utilizzando a tale scopo, tutti i mezzi offerti dalla più moderna tecnologia;
f. i dati dovranno essere conservati per il tempo strettamente necessario connesso esclusivamente alla gestione del servizio oggetto di affidamento; a tale fine l’aggiudicataria si impegna, in assenza di rinnovo dell’affidamento del servizio, a consegnare i dati all’Amministrazione Comunale entro 30 giorni dalla conclusione del contratto, senza conservarne copia alcuna né come banca dati elettronica, né in forma cartacea; contestualmente, il Legale Rappresentante dell’aggiudicataria trasmette apposita dichiarazione di responsabilità nella quale attesta di non avere conservato copia alcuna delle banche di dati personali utilizzate per l’affidamento del servizio o di cui comunque sia venuta a conoscenza, in dipendenza dello stesso.
4. Ai sensi del D.Lgs. n° 196/2003, oltre alle ipotesi di responsabilità penale ivi contemplate, l’affidatario del servizio è comunque tenuto al risarcimento del danno provocato agli interessati in violazione della normativa richiamata.
ART. 16 - SUBAPPALTO
1.A pena di nullità, è vietato all aggiudicatario cedere anche parzialmente il contratto di cui al presente capitolato, salvo quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs 50/2016.
2. Eventuali violazioni a tale no ma od atti diretti a nasconderle comporteranno, per l’Amministrazione Comunale, la facoltà di recedere dal contratto, senza ricorso ad atti giudiziari, e di effettuare l'esecuzione in danno, con rivalsa sulla cauzione presentata.
3. In caso di infrazione alle norme del presente contratto commesse dal subappaltatore occulto, unico responsabile verso il Comune e verso terzi si intenderà l’appaltatore.
4. Non è ammesso il subappalto.
.
ART. 17 - PENALITÀ
1. La ditta aggiudicataria che durante lo svolgimento dei servizi dia motivi a rilievi per negligenze ed
inadempienze nell’osservanza delle clausole contrattuali può essere soggetta a diffida senza pregiudizio per l’applicazione di eventuali clausole penali.
2. Le inadempienze ritenute lievi, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, a qualunque obbligo derivante dal presente contratto, comporteranno l’applicazione di una penalità compresa tra euro 200,00 ed euro 1.000,00. In caso di recidiva la penalità sarà prima raddoppiata, poi triplicata . In caso di ulteriore recidiva si
provvederà all’applicazione di una penalità non inferiore all’1% e non superiore al 5% del costo del servizio nel suo complesso, da determinarsi a giudizio inappellabile della Amministrazione.
3. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, da parte del Responsabile del Servizio interessato, alla quale la ditta appaltatrice avrà facoltà di presentare eventuali controdeduzioni entro e non oltre 10 gg. dalla notifica della contestazione.
4. Il Comune si riserva di far eseguire da altra ditta il mancato o incompleto o trascurato servizio e di acquistare il materiale occorrente a spese dell’appaltatore.
5. Si procederà al recupero della penalità, delle spese ed eventuali danni, mediante ritenuta diretta da parte del Comune sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento o in mancanza sulla cauzione definitiva con semplice atto amministrativo.
ART. 18 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di inosservanze gravi da parte dell’aggiudicatario degli obblighi e delle condizioni stabiliti nel presente capitolato, l'Amministrazione inoltrerà apposita diffida ad adempiere, assegnando un termine essenziale, non superiore a dieci giorni. Tale termine decorrerà dalla data del ricevimento della diffida. Resta inteso che la diffida potrà essere consegnata anche a mano.
Oltre che nel casi previsti dagli articoli 108 e 109 del D.Lgs 50/2016, il contratto potrà essere risolto per inadempimento nei casi previsti dall'art. 1453 del Codice Civile.
Nei seguenti casi l'Amministrazione si riserva la facoltà di avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all'art. 1456 codice civile:
□ dopo tre contestazioni di inadempienza contrattuale, che risultino fondate oppure a seguito di un'infrazione particolarmente grave;
□ danni agli utenti dei servizi dovuti a comportamenti negligenti, dolosi o colposi da parte del personale dell’aggiudicatario;
□ mancata sostituzione del personale a seguito di accertamento di comportamento scorretto o sconveniente, come previsto all'articolo 7 del presente Capitolato;
□ inosservanza delle leggi, norme e regolamenti relativi al personale impiegato nel servizio, mancata applicazione del CCNL di settore e degli accordi sindacali integrativi vigenti, inosservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
□ grave e/o reiterata inosservanza delle norme igienico – sanitarie;
□ violazione dell’obbligo di permettere all’Amministrazione di vigilare sul corretto svolgimento dei servizi;
□ inadeguata o carente capacità da parte dell’aggiudicatario di intervenire tempestivamente nelle situazioni segnalate, dopo accertamento e verifica;
□ situazioni di fallimento, di liquidazione, di cessione attività, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente a carico dell’aggiudicatario;
□ sospensione ingiustificata del servizio anche per una sola volta;
□ mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa nel termine di dieci giorni dalla richiesta da parte dell’Amministrazione;
□ grave danno causato all’immagine dell’Amministrazione;
□ cessione del contratto.
In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra, non spetta all’aggiudicatario alcun indennizzo e l'Amministrazione avrà facoltà di incamerare la cauzione quale penale, oltre alle eventuali somme relative al danno che possa esserne derivato.
Le inadempienze contrattuali dovranno essere contestate per iscritto.
Qualora l’Amministrazione intenda recedere dal contratto, con motivazione espressa, dovrà darne comunicazione all’aggiudicatario, dandone un preavviso scritto, mezzo raccomandata A/R o con posta elettronica certificata di almeno sei mesi.
ART. 19 - ULTERIORI VERIFICHE
1. L'Amministrazione è tenuta alla verifica della regolarità retributiva, contributiva e in materia di imposte e tasse. L’aggiudicataria è tenuta a produrre almeno 5 giorni prima della sottoscrizione del contratto, la seguente documentazione:
a. dichiarazione resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, nella quale si attesta:
a.1) l’applicazione del contratto collettivo nazionale e, laddove sottoscritti, dei contratti decentrato ed integrativo vigenti;
a.2) di non essere inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento di imposte e tasse;
2. L’Amministrazione si riserva inoltre di effettuare verifiche secondo specifiche esigenze del momento e comunque orientate ai seguenti principi:
a. verifiche periodiche dei risultati conseguiti dal servizio oggetto di gara e degli eventuali scostamenti rispetto alle finalità stabilite;
b. verifiche operative, con il coinvolgimento diretto dell’aggiudicataria, finalizzate a valutare l’azione degli operatori impegnati nel servizio, in termini di efficienza ed efficacia;
c. verifiche disposte in qualsiasi momento dal Responsabile comunale del servizio allo scopo di controllare la corretta esecuzione e l’esatto adempimento degli obblighi posti in capo all’aggiudicataria.
3. All’aggiudicataria è riconosciuto il diritto di richiedere ulteriori specifici momenti di verifica e confronto su problemi o questioni autonomamente individuati e comunque pertinenti.
ART. 20 – CONTINUITA’ DEL SERVIZIO - SCIOPERI
1. La ditta aggiudicataria dovrà garantire la continuità nello svolgimento del servizio anche in caso di motivato impedimento assumendosene tutti gli oneri.
2. L’aggiudicataria del servizio è tenuta, in caso di sciopero del proprio personale, a garantire i servizi minimi
essenziali, definiti dagli accordi aziendali provvedendo ad apposita comunicazione all’Amministrazione non appena siano note le modalità di svolgimento dello sciopero; il monte-ore relativo ai servizi non forniti non potrà essere fatturato e l’Amministrazione ha la facoltà di destinare le relative economie in attività diverse dal servizio in oggetto.
ART. 21 – RIDUZIONE – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO – RECESSO
1. L’Amministrazione si riserva la facoltà, per motivi di prevalente interesse pubblico e/o per il verificarsi di nuove e diverse esigenze della comunità locale rappresentata, di ridurre o di sospendere senza limiti di tempo il servizio oggetto d’appalto, previo preavviso alla controparte a mezzo raccomandata A.R. o posta pec con
anticipo di tre mesi sulla data prevista per l’interruzione del rapporto, senza pretendere il corrispettivo mensile o altra indennità di sorta.
che l’aggiudicataria possa
2. Qualora il servizio debba essere interrotto con urgenza per causa di forza maggiore o a tutela degli utenti, l’aggiudicataria non può pretendere corrispettivo mensile o altra indennità di sorta.
3. Qualora la riduzione del servizio sia di una percentuale superiore al 20% dell’appalto, l’Impresa potrà avvalersi della facoltà di recesso entro 60 giorni.
4. In caso di disattivazione definitiva o soppressione del servizio a qualunque causa dovuta, è facoltà dell’Amministrazione di recede e dal contratto dandone comunicazione all’Impresa mediante lettera raccomandata A.R. o posta pec con preavviso di tre mesi. In tal caso, all’Impresa sarà attribuito, anche in deroga all’articolo 1671 del Codice Civile, a tacitazione di ogni sua pretesa in ordine al recesso, solo il corrispettivo del mese nel quale il recesso ha avuto effetto.
ART. 22 – DELEGA DI RAPPRESENTANZA E CONTROVERSIE
1. La ditta aggiudicataria dovrà
nominare, entro 30 gg. dall’aggiudicazione
dell’appalto, un proprio
Rappresentate in loco, che può coincidere con la figura del Responsabile del Sevizio di cui al precedente art. 2, in qualità di preposto, munito di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi controversia che possa insorgere in tema di esecuzione degli adempimenti previsti dal contratto di appalto.
2. In caso di omissione l’Amministrazione avrà la facoltà di considerare il contratto risolto in diritto e, conseguentemente, di incamerare la cauzione e esercitare le azioni per il risarcimento danni.
3. La risoluzione delle controversie relative a diritti soggettivi ed inerenti l’esecuzione del contratto relativo al presente appalto può essere definita dall’Amministrazione e dall’appaltatore avvalendosi di quanto stabilito dall’art. 206 del D.Lgs. n.50/2016, mediante transazione ai sensi dell’art. 1965 del Codice civile.
La proposta di transazione può essere formulata:
a) dall’appaltatore, per essere presentata all’esame del dirigente competente dell’Amministrazione;
b) dal dirigente competente dell’Amministrazione, per essere rivolta all’appaltatore, previa audizione del
medesimo.
La transazione deve avere forma scritta, a pena di nullità.
ART. 23 - SPESE A CARICO DELL’APPALTATORE
1. Qualsiasi spesa inerente il presente contratto o consequenziale a questo, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a carico dell’appaltatore.
2. L’appaltatore assume a suo completo ed esclusivo carico tutte le imposte e tasse relative all’appalto di che trattasi, con rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Comune.
ART. 24 - COSTITUZIONE IN MORA
I termini e le comminatorie contenuti nel presente contratto operano in pieno diritto senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell’appaltatore.
ART. 25 - NATURA DELL’APPALTO
Il presente appalto esclude qualunque rapporto di impiego o di lavoro subordinato con il Comune di Castelbellino.
ART. 26 – RINVIO
1. Per quanto non espressamente
previsto dal presente Capitolato, si applicano
le disposizioni in materia
contenute nella normativa vigente ed in particolare con riferimento alla Legge sulla contabilità dello Stato e relativo regolamento, alle Leggi sanitarie e di sicurezza, di carattere amministrativo, contabile e fiscale, oltre alle disposizioni contenute nei Codici Civile e di Procedura Civile.
2. Si applicano inoltre le leggi ed i regolamenti che potessero venire emanati nel corso del contratto, comunque attinenti al servizio oggetto di gara.
ALLEGATO 1 al capitolato
CARATTERISTICHE DEI SERVIZI AUSILIARI E COMPLEMENTARI
A) FIGURA PROFESSIONALE “ADDETTA ALL’INFANZIA”:
Le prestazioni relative al servizio di assistenza riguardano:
la collaborazione con il personale educativo nella cura e sorveglianza dei bambini:
- In qualunque momento le educatrici hanno necessità di aiuto con i bambini.
Prima e dopo i pasti:
- Prima delle merende e del pranzo riordino aule e disinfestazione dei tavoli.
Il riordino dei locali e delle attrezzature:
- Dopo i pasti pulizia area mensa e riordino dei tavoli
- Dopo le varie attività riordino dei locali, pulizia degli oggetti usati e riordino, in particolare pulizia dei giochi fissi esterni e pulizia e riassetto dei giochi mobili.
- Sterilizzazione dei biberon e ciucci con specifico prodotto, dei giochi e di quanto altro viene manipolato dai bambini.
- Rifacimento dei letti e delle culle.
- Lavaggio di tutte le stoviglie utilizzate per la merenda pomeridiana
- Riassetto, riordino e sistemazione dell’ambiente ogni qualvolta necessario.
Accoglimento e congedo bambini:
- L’apertura delle porte e l’annuncio ai genitori compete all’assistente all’infanzia che, se necessario, deve rimanere nell’aula fino al ritorno dell’educatrice che sta accogliendo o congedando.
Prestazioni di lavanderia:
- Separazione tra biancheria pulita e sporca, scelta ciclo di lavaggio, disinfestazione della biancheria sporca con specifico prodotto, stiratura ove necessario, rammendo tovaglioli e quanto altro necessario.
La presenza della suddetta figura professionale “Addetta all’Infanzia” dovrà essere commisurata all’espletamento di tutte le funzioni sopraelencate ed al numero dei bambini.
SERVIZIO DI CUSTODIA E PICCOLA MANUTENZIONE dei locali scolastici, delle strumentazioni, delle attrezzature e delle suppellettili.
Si riferisce alla responsabilità per gli addetti di garantire:
l’integrità della conservazione e della sicurezza dei locali, degli arredi e delle suppellettili durante i l periodo di servizio;
mantenere in ordine ed in buone condizioni il materiale usato al nido, educando i bambini al rispetto dell’ambiente e degli oggetti;
piccoli lavori di manutenzione di tende e veneziane, beni mobili e immobili e materiali connessi all’uso didattico;
spostamento degli arredi e allestimento degli spazi secondo le indicazioni del Coordinatore del nido e degli organi di gestione didattica e sociale di cui all’art. 21 del “Regolamento”.
SERVIZIO DI SORVEGLIANZA E TUTELA DELL’INCOLUMITÀ dei bambini, anche disabili, funzioni complementari e sussidiarie all’attività educativa e assistenziale con funzioni sussidiarie agli organi di gestione didattica e sociale della scuola di cui all’art. 21 del “Regolamento”.
SERVIZIO ASSISTENZA agli organi di gestione didattica e sociale della scuola (art. 21 del Regolamento”). Si riferisce alla necessità di partecipare alla gestione sociale della scuola secondo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale (Carta del servizio nido comunale per l’infanzia) e del Coordinatore del nido garantendo il funzionamento dei vari organismi e l’utilizzo degli ambienti scolastici nei modi e nei tempi necessari.
ALLEGATO 2 al capitolato
PARAMETRI PER FORNITURA DEL PRINCIPALE MATERIALE
TOVAGLIOLI DI CARTA E DI COTONE - 1 AL GIORNO PER BAMBINO *
SET LENZUOLA DI PURO COTONE (sopra -sotto-federe-traversa e tela cerata) - l PER BAMBINO PIUMONE E COPERTE DI COTONE - 1 PER BAMBINO
FAZZOLETTI DI CARTA - N. 250 PACCHETTI DA 1O ALL’ANNO ASCIUGAMANI PIEGATI A C - 3 AL GIORNO PER BAMBINO
LENZUOLINI PER FASCIATOIO - 2 ROT. DA 50 MT PER FASCIATOIO ESISTENTE AL TRIMESTRE CARTA IGIENICA - 4 AL MESE PER BAMBINO
BICCHIERI POLICARBONATO - l PER BAMBINO + 30% DEGLI ISCRITTI* GUANTI MONOUSO (no lattice) - UN PAIO AL GIORNO SPAZZOLINI PER UNGHIE -1 PER OPERATORE*
OCCHIALI DI SICUREZZA - l PER OPERATORE* MASCHERINE MONOUSO - l PER OPERATORE*
DISTRIBUTORI SAPONE LIOUIDO - l PER POSTAZIONE BAGNO (LAVAGGIO MANI) E LOCALE RICEVIMENTO PASTI
DISTRIBUTORI ASCIUGAMANI - 1 PER POSTAZIONE BAGNO (LAVAGGIO MANI) E LOCALE RICEVIMENTO PASTI
CESTINI GETTACARTA - l PER AULA, REFETTORI E BAGNI SPRUZZINI PER DETERGENTI/IDISINFETTANTI - l PER OPERATORE
XXXXXXXX GRADUATO IN ABS PER DOSAGGIO DETERSIVI -2 MISURINI
MISURINO GRADUATO IN ABS PER DOSAGGIO OLIO PER CONDIMENTI -2 MISURINI
* quantità da reintegrare in caso di rottura, usura o mancanza