Oggetto: Approvazione accordo di programma tra la Provincia di Brescia e l’Autorita’ d’Ambito dell’ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Bergamo per la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di depurazione Iseo Nord in comune di Costa...
Brescia,
D.P.P.. /2005
Oggetto: Approvazione accordo di programma tra la Provincia di Brescia e l’Autorita’ d’Ambito dell’ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Bergamo per la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di depurazione Iseo Nord in comune di Costa Volpino (BG).
IL PRESIDENTE
Visto l’art. 34 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267;
Vista la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 586 del 7.12.2004 che autorizza l’attuazione dell’Accordo di Programma in oggetto;
Dato atto che il succitato Accordo di Programma è stato sottoscritto in data 15 marzo 2005 dai rappresentanti degli Enti interessati con il seguente contenuto:
“ Premesso che:
− la Provincia, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 267/2000, esercita funzioni amministrative e pianificatorie di interesse provinciale, riguardanti vaste aree intercomunali o l’intero territorio provinciale, in diversi settori, tra cui difesa del suolo, tutela e valorizzazione ambientale e prevenzione delle calamità (lettera a), tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche (lettera b), rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque (lettera g);
− il vigente Piano Regionale delle Acque (PRRA), Settore funzionale dei pubblici servizi di collettamento e depurazione, approvato dalla Regione Lombardia con d.C.R. n. 402 del 15/01/02, prevede lo schema intercomunale VD1 Costa Volpino, con le seguenti caratteristiche:
1. lo schema è costituito dal depuratore sito in comune di Costa Volpino (BG), a servizio di numerosi comuni bergamaschi e dei seguenti centri abitati siti in territorio bresciano:
• comune di Angolo Terme;
• comune di Artogne;
• comune di Darfo Boario Terme;
• comune di Esine (solo frazioni di Plemo e Sacca);
• comune di Gianico;
• comune di Piancamuno (ad esclusione delle frazioni di Solato e Vissone);
• comune di Piancogno (ad esclusione della frazione di Cogno);
• comune di Pisogne (solo le frazioni di Gratacasolo e Toline);
2. il collettamento all’impianto avviene attraverso un sistema di collettori intercomunali, di cui uno proveniente dalla Valle Camonica, così come rappresentato nella planimetria allegata all’accordo di programma;
3. il vigente PRRA prevede al 2016 l’ampliamento fino a 114.024 AE dell’impianto di depurazione intercomunale attualmente esistente ed il completamento della rete di collettamento;
− all’impianto di depurazione sono attualmente allacciati i seguenti comuni bresciani: Pisogne, Gianico, Artogne, Piancamuno, Darfo B.T. (parte), Esine (Sacca), Piancogno (parte);
− con deliberazione n. 7 del 27.04.2000 il Consorzio Tutela Ambientale del Sebino ha approvato l’ampliamento del depuratore centralizzato di Iseo-Nord, sito in comune di Costa Volpino (BG), e con successiva deliberazione n° 87 del 02/08/01 ha approvato il I° Stralcio Funzionale del suddetto ampliamento, per un importo complessivo di € 2.267.245,79 (£ 4.390.000.000=);
− di tale I° Stralcio Funzionale dell’ampliamento dell’impianto di depurazione Iseo-Nord di Costa Volpino è stato redatto il progetto definitivo-esecutivo;
− con deliberazione n. 56 del 22.12.2003 il Consiglio Provinciale ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2004 e pluriennale 2004/2006, il quale prevede, nell’ ambito della programmazione degli interventi in campo ecologico, il finanziamento della realizzazione del 1° stralcio funzionale dell’ampliamento dell’impianto di cui sopra, mediante il rimborso della rata di ammortamento del mutuo pari a € 1.133.622,89;
Preso atto che l’intervento relativo al I° stralcio funzionale è già cofinanziato per il 50% (pari a € 1.133.622,89) dal Ministero dell’Ambiente (Decreto
n. 3016 del 14.05.2002), come risulta dalla nota n. 21398 in data 18 giugno 2002 della Regione Lombardia – U.O. Risorse Idriche;
Preso atto altresì che il suddetto intervento è stato inserito nel piano d’ambito dell’ATO della provincia di Bergamo;
Ritenuto che ai fini della realizzazione dell’opera sopra indicata sia opportuno addivenire alla conclusione di apposito accordo di programma tra la Provincia di Brescia e l’AATO della provincia di Bergamo, onde assicurare il coordinamento delle azioni e determinare i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento;
Tutto ciò premesso, tra i soggetti interessati, come sopra individuati, si conviene e stipula quanto segue:
ART. 1 PREMESSE
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.
ART. 2 OGGETTO DELL’ACCORDO
Il presente accordo ha ad oggetto la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di depurazione denominato “Xxxx Xxxx”, xxxx xx Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxx (Xx).
ART. 3 OBBLIGHI DELLA PROVINCIA
Ai fini dell’ampliamento dell’impianto di depurazione di cui all’art. 2 la Provincia di Brescia concede un contributo all’AATO della provincia di Bergamo sotto forma di rimborso delle rate di ammortamento del mutuo di € 1.133.622,89 che all’uopo verrà contratto dal soggetto che realizzerà l’intervento, come da prospetto che verrà inviato all’Amministrazione Provinciale da parte dell’AATO della provincia di Bergamo.
ART. 4 OBBLIGHI DELL’AUTORITA’ D’AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
L’Autorità d’Ambito della provincia di Bergamo si impegna a garantire la realizzazione dell’intervento oggetto del presente accordo, nel rispetto delle norme vigenti in materia e applicabili alla fattispecie. A tale fine vigilerà sulla condotta dei lavori e sulla loro ottimale esecuzione.
Si impegna inoltre a rendicontare alla Provincia di Brescia dell’avvenuto pagamento delle rate di ammortamento del mutuo di cui all’art 3, nonché, nel caso di rinegoziazione del mutuo a condizioni più vantaggiose, a darne tempestiva comunicazione alla Provincia stessa, che procederà ad una riduzione del finanziamento oggetto dell’accordo.
Si impegna altresì a comunicare periodicamente lo stato di avanzamento dei lavori e a trasmettere a conclusione degli stessi, anche su supporto informatico, tutti i dati utili per la definizione del coordinamento per l’utilizzo dell’impianto a servizio dell’AATO della provincia di Bergamo e dell’AATO della provincia di Brescia.
ART. 5 PROPRIETA’ E GESTIONE DELLE OPERE
L’opera oggetto del presente accordo sarà acquisita al patrimonio di idonea società di capitali patrimoniale secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia.
L’AATO della provincia di Bergamo individuerà con proprie deliberazioni le modalità per assicurare la gestione dell’impianto e l’erogazione del servizio a beneficio dei comuni afferenti all’impianto.
ART. 6 SOTTOSCRIZIONE, APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE
Il presente accordo di programma, sottoscritto per unanime consenso dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, sarà approvato con atto formale del Presidente della Provincia di Brescia e comunicato al Consiglio Provinciale nella prima seduta successiva.
Il presente accordo sarà pubblicato sul B.U.R.L.
ART. 7 ONERI CONTRATTUALI
Tutte le spese e gli oneri fiscali eventualmente dovuti per il presente accordo sono a carico della Provincia di Brescia, che ha la facoltà di invocare le eventuali agevolazioni di legge al riguardo.
ART. 8 VIGILANZA SULL’ESECUZIONE DELL’ACCORDO
Ai sensi dell’art. 34.7 del d.lgs. 267/00, la vigilanza sull’esecuzione del presente accordo e gli eventuali interventi sostitutivi, resisi necessari a seguito di inadempienze dei soggetti partecipanti, accertate, previa formale messa in mora, dal Collegio arbitrale di cui al successivo art. 9, sono svolti da un collegio di vigilanza, composto dal Presidente della Provincia di Brescia o suo delegato, che lo presiede, dal Presidente dell’AATO della provincia di Bergamo e dal Direttore della Segreteria Tecnica dell’AATO della provincia di Brescia.
Alle deliberazioni del collegio di vigilanza non può partecipare il rappresentante dell’ente inadempiente.
Il collegio di vigilanza decide a maggioranza dei propri membri; in caso di parità prevale il voto del Presidente del collegio stesso.
ART. 9 COLLEGIO ARBITRALE
Tutte le contestazioni che potessero insorgere per causa, in dipendenza o per l’osservanza, l’interpretazione e l’esecuzione del presente accordo saranno risolte a mezzo di un collegio di arbitri rituali, con poteri anche di equità, da nominarsi uno da ciascuna delle parti interessate, i quali nomineranno, d’intesa tra di loro, ulteriori uno o due arbitri, così da assicurare un numero dispari di membri del collegio; in difetto di tale accordo, la nomina degli ulteriori arbitri verrà effettuata dal Presidente del Tribunale di Brescia su ricorso della parte più diligente, previo avviso alle altre.
Si applicano al giudizio arbitrale le disposizioni di cui agli artt. 810 ss. del C.P.C.
ART. 10 NORME FINALI
Per l’attuazione del presente accordo le parti potranno stipulare specifici accordi esecutivi, sottoscritti dai legali rappresentanti o loro delegati. ”
Allegato: planimetria area di intervento: omissis
DECRETA
❑ di approvare l’Accordo di Programma tra la Provincia di Brescia e l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Bergamo per la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di depurazione Iseo Nord in Comune di Costa Volpino (Bg);
❑ di disporre la pubblicazione del presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx