BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE E PER PROGETTI SPECIALI IN OCCASIONE DI EXPO 2020 DUBAI
“FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE E PER PROGETTI SPECIALI IN OCCASIONE DI EXPO 2020 DUBAI
AI SENSI DELLA MIS. 4.4. DEL XXXX 0000-0000
“FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE E PER PROGETTI SPECIALI IN OCCASIONE DI EXPO 2020 DUBAI
Art. 1
Contesto e finalità dell’invito
1. La Regione Xxxxxx-Romagna è tradizionalmente impegnata nell’affermazione del ruolo delle società fieristiche regionali in rapporto alle politiche e alle azioni per la promozione dell’internazionalizzazione e del commercio con l’estero. É altresì impegnata a favorire la cooperazione e l’integrazione delle strategie societarie regionali sul piano dell’organizzazione e dello svolgimento degli eventi, sostenendo la valorizzazione delle specializzazioni e delle filiere delle diverse realtà fieristiche e produttive in Italia e nel mondo.
2. La diffusione della pandemia da Covid-19 ha provocato la chiusura dei quartieri fieristici e il blocco dell’attività fieristica a livello mondiale con importanti ripercussioni sui bilanci dell’industria fieristica. Per una rapida ripartenza e per una efficace ripresa economica, per il recupero delle quote di mercato internazionali, oltre a garantire le migliori soluzioni per la sicurezza della salute degli operatori fieristici, degli espositori e dei visitatori, occorre espandere la digitalizzazione tecnologica dei quartieri, del marketing fieristico e della comunicazione, adottando soluzioni tecnologiche di natura digitale, e puntando alla ridefinizione “ibrida” delle principali manifestazioni fieristiche.
3. In sinergia e a completamento del “Patto per l’export” sottoscritto il 08/05/2020, la Regione ha quindi rafforzato il supporto ai processi di digitalizzazione del sistema produttivo e dei servizi, compresi quelli fieristici, quale risposta immediata più efficace al lockdown e alla riduzione della mobilità internazionale. Digitalizzazione dei quartieri fieristici, fiere virtuali, e-commerce B2B e B2C, promozione del digital export, diventano target fondamentali nell’ambito delle politiche e delle azioni regionali.
4. Tale strategia denominata XXXXXX-ROMAGNA GO DIGITAL diventa una dei 4 assi principali del Programma di internazionalizzazione Xxxxxx-Romagna Go Global 2021-2025. Il presente bando sviluppa la componente fieristica di ER Go Digital continuando a dare attuazione, anche per il 2021, all’impegno triennale 2020-2022 del Programma operativo 4 “Internazionalizzazione del sistema produttivo” previsto dal Piano Regionale per le Attività Produttive 2012-2015, adottato con deliberazione dell’Assemblea legislativa della Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx x. 00 del 25 luglio 2012 - attività 4.4 - Sostegno a progetti e programmi di internazionalizzazione di fiere e filiere del sistema regionale.
5. Fra ottobre 2021 e marzo 2022 si realizzerà poi negli EAU Expo 2020 Dubai, l’Esposizione universale rinviata di un anno e che svolgerà la funzione di ripresa degli eventi a livello internazionale e di rilancio di tutto il comparto fiere-eventi-convegni. La Regione Xxxxxx- Romagna ha aderito al Padiglione Italia e organizzerà un palinsesto di eventi promozionali in formato ibrido.
6. Expo 2020 Dubai avrà come tema guida “CONNECTING MINDS, CREATING THE FUTURE”, sarà uno straordinario evento universale che darà visibilità alle tradizioni, alle creatività e alle innovazioni, soprattutto nel settore della digitalizzazione, della sostenibilità ,
raccogliendo tematiche già sviluppate dalle precedenti edizioni di questa manifestazione e riproponendole alla luce dei nuovi scenari globali post COVID-19 al centro dei quali c’è il tema della tutela della salute e dell’esistenza sana, sicura e sostenibile per tutto il pianeta.
7. I temi proposti da EXPO 2020 DUBAI e la visibilità di cui prevedibilmente l’evento nel suo insieme godrà, consentiranno la promozione di molteplici aspetti del territorio regionale, della sua economia, della cultura, del turismo, per supportare la proiezione internazionale del sistema Xxxxxx-Romagna nel suo complesso, ivi compresa la valorizzazione delle attività fieristiche che si svolgeranno sul territorio regionale nel corso del 2022 e il sistema delle filiere produttive e delle piccole e medie imprese (PMI) regionali ad esse correlate.
8. Per il rilancio internazionale delle relazioni commerciali culturali e industriali e la ripresa delle collaborazioni istituzionali a tutti i livelli, la Regione ritiene quindi fondamentale e strategico sostenere progetti speciali di filiera, da realizzarsi in forma ”ibrida” negli EAU e indirizzati principalmente all’area mediorientale, nord africana e sud asiatica (MENASA) in occasione dell’Esposizione universale di Dubai.
Art. 2 Obiettivi dell’invito
1. Con il presente bando “a sportello”, si intende co-finanziare progetti di internazionalizzazione e digitalizzazione fieristica, da realizzare negli anni 2021 e 2022, nonché progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico e produttivo regionale, da realizzare nel corso dello svolgimento di Expo 2020 Dubai; ovvero progetti destinati:
a. al rafforzamento digitale dei quartieri fieristici;
b. al rafforzamento digitale delle manifestazioni fisiche con qualifica internazionale;
c. all’organizzazione di eventi virtuali o “ibridi” collegati a manifestazione fieristiche certificate e con qualifica internazionale, con priorità accordata alle soluzioni tecnologiche utili a incrementare la partecipazione di espositori e visitatori internazionali. Dovranno essere garantite tutte quelle soluzioni volte alla profilazione quali-quantitativa dei partecipanti in un’ottica di certificazione dei dati;
d. all’incoming dall’estero per eventi fisici.
e. alla promozione, anche tramite eventi in presenza, presso Expo Dubai
2. Per i progetti 2021 sono ammesse tutte le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31/12/2021; mentre per i progetti 2022 saranno ammesse quelle sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31/12/2022. Per quanto concerne i progetti EXPO 2020 DUBAI, saranno ammesse esclusivamente le spese sostenute dal 1° ottobre 2021 al 31/03/2022, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria attualmente stabilita utilizzabile, pari a 1milione433mila340 euro. Tale dotazione potrà eventualmente essere successivamente aumentata.
3. La Regione, per i progetti che saranno ammessi al contributo, si riserva il compito di affiancamento istituzionale a livello nazionale e internazionale, di monitoraggio in itinere ed ex-post anche tramite visite ispettive, controllo e valutazione delle iniziative, diffusione dei risultati; di coordinamento complessivo rispetto ad altre iniziative analoghe operanti sul territorio regionale.
4. Il presente documento:
• definisce ed elenca i soggetti che possono partecipare al bando, stabilendo quali siano le azioni ammissibili e le modalità di realizzazione dei progetti ammessi a contributo;
• fissa e stabilisce le modalità di presentazione della domanda di contributo, nonché i criteri per la valutazione qualitativa dei progetti;
• descrive infine le modalità di approvazione dei progetti, della concessione del contributo e della sua liquidazione.
Art. 3
Soggetti che possono presentare la domanda di contributo e termini di presentazione
1. Xxxxxxx presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:
- Le società fieristiche dell’Xxxxxx-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale.
- Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Xxxxxx-Romagna.
2. I soggetti elencati devono essere in possesso dei requisiti dichiarati ai punti 2, 3, 4 e 7 dell’Appendice 1) - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE/ATTO DI NOTORIETA'.
3. Successivamente alla pubblicazione del presente invito sul BURERT, le domande dovranno essere trasmesse unicamente via e-mail con firma digitale e saranno ammissibili esclusivamente se ricevute entro le ore 19.00 del 20 luglio 2021.
Art. 4
Certificazione dei dati a garanzia di qualità
1. Allo scopo di garantire adeguata garanzia che il soggetto proponente operi in conformità di standard internazionali specifici in relazione ai processi di rilevazione dei dati, necessari per l’attribuzione della qualifica di fiera internazionale, alla data di presentazione della domanda, ai fini dell’erogazione del contributo pubblico, deve disporre di attestato di certificazione dei dati statistici fieristici (di fiera Fisica o Digitale) valido, prodotto da un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA e relativo alla manifestazione cui si riferisce il progetto, ovvero disporre di documento attestante l’incarico di certificazione conferito, debitamente sottoscritto, da un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA. La certificazione dei dati o la sua richiesta di effettuazione, debitamente sottoscritta, è requisito necessario per la partecipazione al bando, e per la relativa ammissibilità del progetto al finanziamento, sia nell’ipotesi che si tratti di manifestazione organizzata e svolta in senso “tradizionale”, sia che si tratti di edizione “virtuale” della stessa.
2. Il soggetto proponente deve inoltre garantire la qualità degli organizzatori fieristici esterni nel caso di fiere ospitate, la capacità di realizzare interventi che abbiano ricadute certe sul sistema produttivo regionale, l’indubbia sostenibilità (follow-up) dei progetti realizzati, la creazione di relazioni stabili con partner internazionali.
Art. 5
Il progetto
1. Il progetto deve riguardare una sola edizione della fiera avente le caratteristiche di qualificazione di cui al comma 1 dell’art. 3. La domanda deve essere redatta in modo chiaro e preciso, completa di
budget previsionale dettagliato, atta a garantire tutte le prerogative del project management, seguendo lo schema di cui all’Appendice 1 al presente bando.
2. La proposta progettuale deve evidenziare la capacità di contribuire alla promozione internazionale delle filiere produttive regionali o del sistema produttivo regionale nel suo complesso.
3. La proposta progettuale deve prevedere con chiarezza modalità e livello del coinvolgimento della Regione Xxxxxx-Romagna, specificando in particolare: occasioni (eventi, incontri, missioni) nelle quali è opportuna una rappresentanza istituzionale della Regione Xxxxxx-Romagna, i contatti che la Regione potrà sviluppare, la modalità con cui viene assicurato il coinvolgimento della Regione in ogni step progettuale, la massima visibilità e l’operatività in Italia e sui mercati esteri individuati.
4. Il progetto deve obbligatoriamente indicare, in modo trasparente, l’eventuale partecipazione a qualunque titolo di altri soggetti sia in sede di presentazione della domanda al presente bando sia nella relazione finale del progetto realizzato.
5. Il soddisfacimento delle imprese che eventualmente parteciperanno al progetto dovrà essere valutato al termine dello stesso tramite un’analisi di customer satisfaction, mediante la traccia di questionario, di cui all’Appendice2 al presente bando, o in altra e adeguata forma equivalente, da presentarsi in sede di rendicontazione finale.
6. La proposta progettuale non potrà essere finalizzata alla realizzazione di iniziative già oggetto di finanziamento a valere su progetti approvati dalla Regione Xxxxxx-Romagna o da altro Ente Pubblico.
Art. 6
Le spese ammissibili
1. Sono considerate spese ammissibili solo le spese espressamente previste dal progetto ed effettivamente sostenute dal promotore del medesimo.
2. Per i progetti FIERE e FILIERE DIGITALI (specie A) sono ammesse esclusivamente spese debitamente documentate, sostenute a partire dalla data di avvio del progetto e quietanziate entro il 31/12/2021, oppure -per i progetti 2022- sostenute e quietanziate entro il 31/12/2022; per i progetti a EXPO 2020 DUBAI (specie B), sono ammesse esclusivamente spese debitamente documentate, sostenute e quietanziate entro il 31/03/2022.
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, per specie:
specie A - progetti FIERE e FILIERE DIGITALI
A. spese per la realizzazione/modifica/acquisto temporaneo della piattaforma digitale multilingue utilizzata per lo svolgimento online della manifestazione; fatta quindi eccezione per le spese sostenute a titolo di investimento;
B. contributo alle spese con la gestione di un contratto di DEM – digital export manager calcolato in via forfettaria full time 1 anno in € 20.000 onnicomprensive;
C. spese per beni, servizi e consulenze esterne per la digitalizzazione:
- progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali forniti da soggetti terzi;
- l’acquisizione di strumenti e servizi l’organizzazione di fiere online o “ibride”;
- la gestione informatizzata degli accessi alla manifestazione;
- la realizzazione di una strategia di comunicazione e dei relativi materiali quali cataloghi digitali, video, immagini, siti web in inglese (o nella lingua del/dei paesi target);
- l’organizzazione di webinar comprensivi dell’interpretariato;
- il sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
- il costo di una campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali.
D. spese per la realizzazione fisica, virtuale o ibrida di incontri istituzionali, incontri d’affari, ricerca partner, visite aziendali, seminari, workshop, convegni, altri eventi promozionali (quali, a titolo d’esempio: sfilate, degustazioni, mostre);
E. Incoming di operatori esteri (inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio) secondo i criteri della massima economicità: viaggi solo in seconda classe / economy, hotel fino a 4 stelle;);
F. spese connesse all’accoglienza di delegazioni estere che partecipano alle iniziative promozionali, limitatamente alla durata delle stesse; anch’esse secondo i criteri della massima economicità (vedi sopra lettera E.)
G. spese per hostess e interpreti;
H. spese di personale effettivamente impiegato per la realizzazione del progetto dal promotore per un importo non superiore al 10% del valore totale del progetto stesso;
I. spese per la realizzazione (obbligatoria) della customer satisfaction delle sole imprese emiliano-romagnole coinvolte, da presentare alla Regione al termine del progetto, per un valore non superiore a € 5.000,00. L’indagine dovrà necessariamente fornire dati e informazioni raccolte durante gli incontri con soggetti e delegazioni estere, svolti nel corso degli incoming e degli outgoing;
J. spese di coordinamento forfettarie fino ad un massimo del 10% del valore delle voci precedenti.
K. spese relative alla certificazione prodotta da un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA, riferite alla edizione “Digitale” o “Fisica” della manifestazione cui è legato il progetto di internazionalizzazione, liquidabili per un importo massimo pari al 50% del costo dell’avvenuta certificazione.
specie B - progetti a EXPO 2020 DUBAI
L. spese per prodotti e servizi finalizzati all’organizzazione degli eventi e delle iniziative di promozione, sia in presenza che virtuali;
M. costo d’affitto dell’area utilizzata per l’iniziativa di promozione;
N. costi connessi all’allestimento dell’area, compreso il noleggio di attrezzature, dotazioni tecniche ed elettroniche e di ogni altro elemento funzionale alla realizzazione dell’evento;
O. trasporto di materiali e di prodotti, compresa l’assicurazione, funzionali alla realizzazione dell’iniziativa;
P. costo per la produzione di materiali promozionali in lingua inglese da realizzare per la promozione dell’iniziativa (brochure, inviti, newsletter, adeguamento del sito internet aziendale)
Non sono ammesse le spese relative a:
- investimenti infrastrutturali
- acquisto di tecnologie
- viaggi, vitto e alloggio delle imprese emiliano-romagnole eventualmente partecipanti alle iniziative del progetto;
- acquisto o nolo di uffici, negozi, xxxxxxxxx, e quanto altro sia dedicato ad attività permanenti;
- spese telefoniche, internet, minute spese;
- interessi, mutui, tasse, diritti doganali, oneri fiscali e previdenziali di qualunque natura o genere;
- ogni qualsiasi altra attività intrinsecamente legata all’organizzazione della fiera se non essenziale per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione.
4. Ai fini della loro ammissibilità, i titoli di spese sostenute per la realizzazione del progetto devono essere emessi con data successiva all’avvio dello stesso ed entro i termini finali, rispettivamente, del 31/12/2021 e del 31/12/2022 e, nel solo caso di progetti Expo 2020 Dubai, entro il termine finale del 31/03/2022. Il pagamento dei suddetti titoli dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, RIBA, assegno bancario o circolare, carta di credito aziendale.
5. La documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese ammesse è costituita esclusivamente dalla copia della ricevuta o dell’estratto conto della banca o della posta dal quale risulti con evidenza l’avvenuto pagamento, con le modalità sopra indicate, della fattura, della nota di addebito e/o di altro documento contabile fiscalmente valido e regolare, intestato esclusivamente al promotore. Non sarà accettata alcuna documentazione che comprovi solamente l’avvenuto ordine di pagamento. Non sono ammissibili i pagamenti tramite compensazione.
Art. 7
Intensità dell’aiuto e regime
1. La Regione per i progetti “Fiere e Filiere Digitali 2021-2022” contribuirà alla realizzazione degli stessi, approvati secondo quanto previsto dai successivi articoli, con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 100.000,00;
2. Per i progetti realizzati nell’ambito di Expo 2020 Dubai il contributo sarà del 100% e la Regione sosterrà l’intero ammontare del valore delle spese ritenute ammissibili e comunque non superiore ad
€ 100.000,00;
3. A consuntivo, in caso di riduzione dei costi sostenuti dal promotore per la realizzazione del progetto e ritenuti ammissibili dalla Regione, il contributo sarà ricalibrato in base alla percentuale delle spese effettivamente sostenute e ammesse;
4. Nell’ambito delle spese complessive del progetto, la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno sostenute con le proprie risorse, nei limiti di cui ai precedenti commi 1 e 2.
5. I contributi di cui al presente bando saranno concessi nel rispetto della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final – “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche e integrazioni, e del “regime-quadro” adottato dallo Stato italiano con DL 22 marzo 2021, n. 41, articolo 28, per le misure di aiuto di Stato che Regioni, Provincie autonome, enti territoriali, Camere di Commercio, possono concedere per far fronte all’emergenza COVID-19, notificato alla Commissione europea col numero SA.62495 e approvato con Decisione CE del 09.04.2021 C(2021) 2570 final.
In particolare, si intende concedere aiuti di stato ai sensi dell’articolo 3.3 della Comunicazione della Commissione europea C (2021) 2570 final – “Modifiche alla SA.57021 -Regime Quadro- prolungamento ed incremento del tetto di aiuto di Stato relativo alle misure 3.1 e 3.1.2 del Quadro Temporaneo” e dell’articolo 28 del DL 22 marzo 2021, n. 41 entro i seguenti limiti:
• l'importo complessivo degli aiuti concessi all’impresa beneficiaria a titolo di “Quadro temporaneo” non supera 1.800.000 euro, al lordo di qualsiasi imposta o altro onere;
• l'aiuto non può essere concesso a imprese che si trovavano già in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) alla data del 31 dicembre 2019.
• in deroga a quanto precede, gli aiuti possono essere concessi alle microimprese o alle piccole imprese (ai sensi dell’allegato I del regolamento generale di esenzione per categoria) che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purchè non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione.
6. La Regione si riserva, laddove i progetti non possiedono i requisiti per essere inquadrati in detto “regime-quadro”, o se, in alternativa, a scelta del beneficiario, di concedere il contributo nel rispetto del Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”, entro il limite di 200.000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari.
Art. 8
Modalità d’istruttoria e criteri di valutazione
1. L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande pervenute nel periodo di apertura del presente bando sarà realizzata, entro 30 giorni dalla presentazione delle stesse, seguendo l’ordine cronologico di arrivo con le modalità specificate nei successivi commi del presente articolo.
2. La valutazione di merito dei progetti che avranno superato con esito positivo le verifiche dei requisiti di ammissibilità, sarà svolta entro 60 giorni dalla presentazione di ogni domanda da una Commissione di valutazione nominata dal Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa della Regione Xxxxxx-Romagna, integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale.
3. Il punteggio massimo è di 100 punti, quello minimo per l’ammissibilità di 60, determinati secondo un criterio valutativo inerente caratteristiche qualitative dei proponenti e delle proposte progettuali, suddivisi come segue:
CRITERI DI VALUTAZIONE | PARAMETRI DI VALUTAZIONE | PUNTI |
X. Xxxxxxxxxxxxxxx del promotore e dei soggetti coinvolti | Esperienza del proponente | Fino a 10 punti |
Specializzazione settoriale del proponente | Fino a 10 punti | |
Certificazioni dei dati | fino a 10 punti |
CRITERI DI VALUTAZIONE | PARAMETRI DI VALUTAZIONE | FASCE DI VALUTAZIONE | PUNTI |
B. Qualità della proposta progettuale | Coerenza interna, completezza e accuratezza | ALTA MEDIO BASSA | FINO A 10 FINO A 8 FINO A 5 |
Ampiezza, adeguatezza ed estensione del percorso di internazionalizzazione fieristica | ALTA MEDIO BASSA | FINO A 20 FINO A 15 FINO A 10 | |
Economicità, congruità e coerenza dei costi con le azioni proposte e i risultati previsti | ALTA MEDIO BASSA | FINO A 20 FINO A 15 FINO A 10 | |
Collegamenti internazionali volti a garantire max partecipazione estera | ALTA MEDIO BASSA | FINO A 20 FINO A 15 FINO A 10 |
Art. 9
Modalità di presentazione della domanda e condizioni di ammissibilità
1. Il presente bando sarà aperto “a sportello” dalle ore 12.00 del giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURERT (termine iniziale) fino alle ore 19.00 del 20 luglio 2021 (termine finale), salvo l’esaurimento dei fondi prima della scadenza.
2. Ogni soggetto proponente, per il presente bando, potrà presentare al massimo due (2) progetti per ciascuna delle annualità Fiere e Filiere Digitali ed una sola proposta progettuale di partecipazione ad EXPO DUBAI. Ogni progetto dovrà essere presentato inviando l’apposita domanda (Appendice 1 al presente bando), pena la non ammissibilità dello stesso.
3. Le domande di partecipazione, assolta l’imposta di bollo, dovranno essere inviate utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata (PEC), anche di un soggetto terzo purchè dotato di apposita procura speciale, al seguente indirizzo:
xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx
Nell’oggetto della posta elettronica va riportata la seguente dicitura:
Bando “Fiere e Filiere Digitali 2021-2022 & Expo 2020 Dubai” - Attività 4.4 PRAP 2012-15.
4. Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate obbligatoriamente mediante l’apposita modulistica allegata al presente atto, disponibile anche nel sito internet: xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, ed in particolare dovranno essere presentate (compilando gli schemi contenuti nell’appendice 1):
a) apposita domanda di partecipazione, in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto promotore;
b) scheda tecnica del progetto, comprensiva dei documenti a supporto della domanda (quali: i CV degli esperti coinvolti, gli eventuali accordi di collaborazione con partner esteri, ecc.).
c) sintesi del progetto, comprensiva del piano finanziario previsto, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 33/2013;
La domanda dovrà essere firmata digitalmente con una delle seguenti modalità previste dalla normativa vigente:
- firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia stato rilasciato da un certificatore accreditato;
- l’autore è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica (CIE) o della carta nazionale dei servizi (CNS);
- trasmissione della domanda mediante propria casella di posta certificata purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
5. Il richiedente dovrà assolvere all’imposta di bollo con le seguenti modalità:
- dovrà essere apposta una marca da bollo di importo pari a € 16,00;
- dovrà essere riportato, nella prima pagina della domanda di contributo, il codice identificativo della marca da bollo (stampato sulla stessa) e la data di annullamento;
- la copia cartacea della domanda sulla quale è stata apposta la marca da bollo di € 16,00 dovrà essere conservata dal soggetto richiedente per almeno 5 anni successivi alla liquidazione del contributo ed esibita su eventuale richiesta della Regione;
- qualora il promotore presenti contemporaneamente più di una domanda, dovrà essere apposta una marca da bollo per ciascuna domanda.
6. Non saranno considerate ammissibili (pertanto non valutate) le domande:
a) trasmesse con modalità differenti dalla posta elettronica certificata;
b) non firmate digitalmente, secondo quanto disposto dal presente bando;
c) con firma digitale basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso;
7. Non saranno considerate ammissibili, inoltre, le domande:
a) prive dei documenti obbligatori richiesti dal presente bando (domanda e scheda tecnica come da Appendice 1)
b) inviate prima od oltre i termini di presentazione previsti dal bando.
A tale riguardo, si precisa che, ai fini della verifica del rispetto dei termini di presentazione della domanda, farà fede la data della ricevuta di accettazione che il gestore della PEC del mittente invia a quest’ultimo e nella quale sono contenuti i dati di certificazione che attestano l’invio del messaggio.
Art. 10
Istruttoria, approvazione e concessione del contributo
1. La verifica del possesso dei requisiti formali sarà svolta del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione entro 30 giorni dalla presentazione di ogni proposta progettuale. Il Funzionario competente, Responsabile del procedimento, di norma entro 15 giorni dalla conclusione delle verifiche di cui al precedente comma, provvederà a comunicare, con propria lettera, l’eventuale esclusione motivata della proposta progettuale alle fasi successive.
2. La valutazione di merito dei progetti che avranno superato con esito positivo le verifiche di cui al precedente comma, sarà svolta, nel limite dei successivi 30 giorni, dalla citata Commissione di cui all’art. 8, comma 2.
3. In caso di richiesta di integrazione documentale i termini si intendono sospesi per un termine massimo di 15 giorni.
4. I progetti, con punteggio superiore a 60, saranno catalogati per classi di merito, come segue:
I progetti con punteggio da 81 a 100 saranno di classe A e, subordinatamente alla disponibilità di risorse, saranno oggetto di immediata approvazione e concessione del relativo contributo.
I progetti con punteggio da 70 a 80 saranno di classe B, e saranno oggetto di concertazione tra il Servizio Attrattività e Internazionalizzazione e i proponenti, volto a identificare modalità di miglioramento o di adeguamento alle finalità del presente bando.
I progetti con punteggio da 60 a 69 punti, di classe C, seppur ammissibili, potranno essere finanziati solo dopo la chiusura del bando, previa verifica delle risorse disponibili, e potranno essere oggetto di concertazione prima dell’eventuale concessione di contributo.
5. Il Funzionario competente provvederà a comunicare con propria lettera l’esito della valutazione di merito di norma entro 15 giorni dalla conclusione.
6. I progetti non ammessi a seguito di una valutazione inferiore a 60 non potranno essere ripresentati sullo stesso bando.
7. I progetti, eventualmente rivisti ai sensi del precedente comma 4, saranno approvati con proprio atto dal Dirigente Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione.
8. Con propria determinazione il suddetto Dirigente concederà il contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili e secondo l’ordine di ricezione dei progetti approvati.
9. Per i progetti di classe A e B, a parità di data di ricezione delle domande, qualora le risorse non fossero sufficienti, si procederà alla concessione del contributo in base al punteggio assegnato in sede di valutazione. I progetti con punteggio di classe C, nei limiti di quanto previsto dal precedente comma 4, saranno finanziati esclusivamente secondo l’ordine determinato dal punteggio di valutazione conseguito.
10. La Regione, in caso di stanziamento di nuove risorse finanziarie, si riserva la facoltà di provvedere al finanziamento delle domande istruite con esito positivo ma non finanziate per carenza di fondi.
Art. 11
Realizzazione del progetto e obblighi del promotore
1. Il promotore è beneficiario del contributo regionale ed è responsabile della realizzazione del progetto, ne sostiene le spese e provvede alla rendicontazione finale come previsto dal presente bando;
2. Il Responsabile del procedimento provvederà ad approvare e far pubblicare sul sito xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, le “Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti” a cui i promotori e beneficiari del contributo regionale dovranno attenersi nella realizzazione dei progetti approvati.
3. In particolare, il promotore è tenuto a:
• mantenere un elevato livello di comunicazione con gli uffici regionali e con il Responsabile del procedimento o i suoi delegati, e a comunicare immediatamente impedimenti, cambiamenti nel crono-programma delle azioni, difficoltà e rischi per il progetto;
• presentare tempestivamente i documenti richiesti dal presente e dai successivi articoli del bando all’avvio del progetto, in corso di realizzazione e a chiusura dello stesso;
• coinvolgere la Regione in ogni azione programmata, individuando le più opportune modalità operative;
• valorizzare il finanziamento regionale secondo quanto previsto dal successivo art. 14.
4. Entro il limite massimo di 60 giorni dalla concessione del contributo, il promotore dovrà dare avvio al progetto trasmettendo al Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, per l’approvazione, la documentazione di seguito elencata:
• il progetto esecutivo comprensivo della progettazione dei materiali di comunicazione da produrre;
• il piano finanziario;
• un crono-programma delle principali attività e delle relative spese previste, indicandole per la singola intera annualità dell’anno 2021, in caso di progetto Fiere e Filiere Digitali 2021; per la singola intera annualità dell’anno 2022, in caso di progetto Fiere e Filiere Digitali 2022 e per le annualità dell’anno 2021 e 2022 in caso di progetto Expo 2020 Dubai.
5. Nel corso della realizzazione del progetto, il promotore si impegna a trasmettere alla Regione:
• una relazione intermedia a metà progetto, indicante lo stato di avanzamento delle azioni, i risultati conseguiti, gli eventuali scostamenti e le previsioni sui tempi di realizzazione delle azioni rimanenti;
• i materiali promozionali prodotti per il progetto, in formato pubblicabile sul sito della Regione.
Art. 12 Modalità di liquidazione
0.Xx contributo sarà liquidato agli aventi diritto in un'unica soluzione, a titolo di saldo del contributo stesso, entro il limite degli impegni assunti, ad intervento ultimato e rendicontato, entro il termine massimo del 28/02/2022, in caso di progetto Fiere e Filiere Digitali 2021; entro il termine massimo del 28/02/2023, in caso di progetto Fiere e Filiere Digitali 2022 ed entro il termine massimo del 31/05/2022, in caso di progetto Expo 2020 Dubai, previa presentazione, di apposita documentazione di rendicontazione finale, come indicata al successivo art. 13, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa.
2. A consuntivo, il contributo sarà erogato, nella percentuale massima del 50%, o, in alternativa, del 100%, come indicato al precedente art. 7, comma 2, in relazione ai costi effettivamente sostenuti e ammessi.
3. Il Servizio competente provvederà all’esame della rendicontazione e alla liquidazione del contributo entro 90 giorni dalla ricezione dei documenti di cui al successivo articolo; la richiesta di integrazione alla documentazione interrompe i termini di cui al presente comma.
Art. 13 Rendicontazione dei progetti e verifica
1. A conclusione del progetto, ai fini della liquidazione del contributo, i beneficiari, entro i termini massimi indicati al comma 1 del precedente art. 12, dovranno produrre una rendicontazione finanziaria e una rendicontazione tecnica.
2. La rendicontazione dei progetti realizzati dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente, a pena di esclusione, la modulistica e i supporti cartacei o informatici approvati dalla Regione, che saranno disponibili sul sito internet regionale: xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
3. La rendicontazione dei progetti sarà costituita da:
- una rendicontazione finanziaria, su modulistica della Regione, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, dove dovranno essere indicate dettagliatamente le spese sostenute dal promotore per la realizzazione del progetto, con i riferimenti ai giustificativi di spesa e agli estremi del pagamento;
- copia dei giustificativi di spesa elencati nella modulistica citata al punto precedente;
- una relazione tecnica che illustri i risultati raggiunti dal progetto e ne descriva le attività svolte, secondo lo schema approvato dalla Regione che sarà disponibile sul medesimo sito sopra citato;
- copia del certificato rilasciato da un istituto riconosciuto da ACCREDIA relativo alla manifestazione cui è riferito il progetto;
- relazione di analisi di “customer satisfaction” eseguita sulle imprese dell’Xxxxxx-Romagna, eventualmente partecipanti al progetto.
4. A seguito della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, la Regione provvederà all’esame della relativa documentazione. Qualora la documentazione risultasse
parzialmente insufficiente o non chiara, la Regione si riserva la facoltà di richiedere le necessarie integrazioni.
Art. 14
Proprietà e pubblicizzazione
1. La proprietà dei materiali prodotti nell’ambito dei progetti approvati sarà, oltre che del promotore, della Regione Xxxxxx-Romagna che, a propria discrezione, potrà utilizzarli, pubblicizzarli, diffonderli, cederli.
2. In fase di realizzazione delle iniziative, è fatto obbligo al promotore di indicare che queste sono promosse e realizzate in collaborazione e con il contributo della Regione Xxxxxx-Romagna, e di inserirne il logo.
3. Ai sensi del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni”, la Regione, all’atto della concessione del cofinanziamento, provvederà a rendere pubblici sui propri siti i dati relativi al beneficiario della spesa regionale, il progetto o un suo estratto, comprensivo del piano dei costi.
Art. 15
Proroghe e varianti al progetto
1. La proroga del termine finale previsto dal presente bando per la realizzazione del progetto può essere concessa solo per motivi di causa di forza maggiore e potrà essere concessa una sola volta per un periodo massimo di 6 mesi.
2. Le richieste di proroga devono essere presentate alla Regione, pena la nullità, prima della scadenza del termine finale di conclusione del progetto.
3. Sono considerate varianti ordinarie, che non necessitano di autorizzazione regionale, le variazioni tra le varie voci di spesa nella percentuale di scostamento fino al 20%.
4. Eventuali richieste di variazioni al progetto originario diverse da quelle ordinarie sono da considerarsi rilevanti e sostanziali e dovranno essere inoltrate presentando al competente Servizio regionale apposita richiesta di variante, adeguatamente motivata e argomentata, evidenziando gli scostamenti previsti rispetto al progetto originariamente ammesso a contributo. In ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi originari e l'impianto complessivo dell'intervento ammesso a finanziamento.
5. A seguito della richiesta di variazione, la Regione si riserva la facoltà di richiedere al beneficiario ulteriore documentazione a supporto della stessa e, con lettera del Funzionario competente, provvederà ad approvare o rifiutare la variazione proposta entro il termine di 15 giorni, decorrenti dal ricevimento dell’ultima comunicazione.
6. Eventuali richieste di proroga o di variazione del progetto stesso potranno essere inoltrate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, con firma digitale del legale rappresentante del beneficiario del contributo o di suo delegato.
Art. 16
Decadenza e revoca del contributo, sospensione o interruzione
1. La Regione si riserva comunque di disporre la decadenza dal diritto al contributo, quando non ancora erogato, o di revocarlo nei seguenti casi:
a) per la mancata presentazione dei documenti di cui all’art. 11, comma 4, del presente bando;
b) qualora vengano apportate modifiche rilevanti e sostanziali al progetto, ad esempio nelle attività realizzate, nei Paesi e/o settori target, senza preventiva autorizzazione da parte della Regione;
c) per la mancata presentazione dei documenti di rendicontazione di cui all’art. 13, entro i tassativi termini indicati all’art.12;
d) in caso di esito negativo dei controlli o delle visite ispettive, di cui al successivo art. 17, effettuate dalla Regione o per l’impossibilità di svolgerli per fatti o cause imputabili al beneficiario;
e) qualora il beneficiario comunichi, con lettera sottoscritta dal legale rappresentante, la rinuncia al contributo;
f) per il venir meno dei requisiti di partecipazione di cui all’art.3 del presente bando;
g) per la mancanza o sopravvenuta perdita dei requisiti di ammissibilità di cui all’art.9, qualora venga accertata in un momento successivo alla dichiarazione di ammissibilità della stessa;
h) in tutti gli altri casi previsti dal presente bando.
2. Il beneficiario si obbliga a prendere visione degli obblighi di trasparenza, previsti dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/2019, e delle relative sanzioni, pubblicati all'indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/0000/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxx-xxx-x-xxxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxx, e di rispettarli.
3. In ogni caso, la Regione si riserva il diritto di chiedere la preventiva conclusione motivata del progetto stesso, nel caso di evidente impossibilità di realizzare le iniziative da esso previste. In questo caso il beneficiario riceverà il contributo proporzionalmente alle spese fino a quel momento sostenute. Il beneficiario rinuncia fin da ora ad ogni richiesta di risarcimento per eventuali danni derivanti dall’applicazione di questo comma.
3. I contributi erogati ma risultati non dovuti saranno revocati e dovranno essere restituiti dal promotore alla Regione, maggiorati degli interessi legali maturati nel periodo intercorrente tra la data di ricevimento dei contributi medesimi e quella di restituzione degli stessi. La decadenza del beneficio implica l’obbligo di restituzione alla Regione dell’importo del contributo già erogato, totale o parziale, oltre agli interessi e alle eventuali sanzioni. Gli interessi legali sono calcolati al tasso previsto dall’art. 1284 del Codice civile, vigente alla data di esecutività dell’atto di revoca del contributo. Alle operazioni di recupero provvede, con propri atti, la Regione.
Art. 17 Visite ispettive
La coerenza delle azioni che verranno realizzate con il progetto approvato, il rispetto della qualità progettuale richiesta e del suo valore istituzionale ed economico saranno garantiti in itinere ed ex post anche tramite visite ispettive da parte della Regione Xxxxxx-Romagna realizzate attraverso due modalità:
• ispezione, fino a due anni dalla presentazione della rendicontazione finale, presso gli uffici del promotore per prendere visione della documentazione prodotta, dei costi sostenuti, delle comunicazioni intercorse;
• ispezioni durante la realizzazione delle attività del progetto anche nei paesi esteri.
Art. 18
Responsabile del procedimento, contatti e project manager
1. Di seguito sono indicati gli elementi e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento di cui agli articoli 7 e 8 della legge 241/1990:
• amministrazione competente: Regione Xxxxxx-Romagna - Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa - Servizio Attrattività e Internazionalizzazione;
• oggetto del procedimento: BANDO “FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”;
• il Responsabile del procedimento è il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx, Funzionario del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione;
• la procedura istruttoria sarà avviata a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di contributo e si concluderà entro il termine ordinatorio di 60 giorni (salvo i casi di sospensione del termine previsti dall’art. 17, comma 3 della L.R. 32/1993). Il predetto termine ordinatorio potrà comunque essere prolungato nel caso di un elevato numero di domande o in caso di esigenze istruttorie articolate e complesse;
• ufficio in cui si può prendere visione degli atti: Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, Xxxxx Xxxx Xxxx 00, Xxxxxxx, 20° Piano.
2. Per informazioni sul bando e sullo stato di avanzamento delle procedure è possibile contattare il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx, telefono 000.000.0000 - 000.000.0000 - 000.000000, xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx.
3. Il presente bando, la modulistica per la presentazione delle proposte e per la rendicontazione, nonché informazioni utili per la realizzazione dei progetti sono reperibili sul sito: xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
APPENDICE 1)
MODULI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO
APPENDICE 1)
MODULI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO
Marca da bollo da
€ 16 (da applicare e annullare sull’originale della domanda conservata dal soggetto richiedente)
Alla Regione Xxxxxx-Romagna
Direzione Generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa
Servizio Attrattività e Internazionalizzazione
Xxxxx Xxxx Xxxx 00
00000 Xxxxxxx
CODICE IDENTIFICATIVO DELLA MARCA DA BOLLO | |
DATA DI ANNULLO DELLA MARCA DA BOLLO |
(per i soggetti esenti dall’apposizione della marca da bollo, barrare la seguente casella ed indicare la normativa che prevede l’esenzione)
🞎 Marca da bollo non apposta in quanto soggetto esente ai sensi della seguente normativa:
…………………………………………………………………………………………………………
DOMANDA DI CONTRIBUTO PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE
“FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
DATI PROMOTORE | ||||
RAGIONE SOCIALE | ||||
INDIRIZZO | ||||
CITTA’ | PROV | |||
TELEFONO | FAX | |||
SITO WEB | ||||
INDIRIZZO PEC | ||||
C.F./P. IVA | ||||
N. MATRICOLA INAIL | N. POSIZIONE INPS | |||
DATA COSTITUZIONE | N. IMPIEGATI | |||
REFERENTE PER IL PROGETTO | ||||
NOME E COGNOME | TEL | |||
QUALIFICA |
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE/ATTO DI NOTORIETA'
(tale dichiarazione viene resa in conformità agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, nella consapevolezza delle conseguenze anche penali previste dal decreto medesimo per chi attesta il falso).
Il sottoscritto……………………………………………………………………………………….......
nato il………………….......... a ………………………………………….................................Prov..........
residente in via………………………………............................................ n°............ Cap..............................
Comune………………………………………....................................... Prov.................................................
in qualità di legale rappresentante di:
Ragione sociale (d’ora in poi “Promotore”)
con sede legale in.via…………………………………………..................n°..............Cap.............................
Comune………………………………………....................................... Prov.................................................
tel.………………...fax……………… e-mail…………………………………………….........................
codice fiscale…………………………......(partita IVA n. )
consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 recante “T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” in caso di dichiarazioni mendaci e di esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità
CHIEDE
di essere ammesso alla concessione del contributo per la realizzazione delle attività descritte nella proposta di progetto allegata alla presente domanda
DICHIARA
1. La disponibilità a realizzare il progetto proposto in allegato alla presente domanda di contributo e a concordare con la Regione Xxxxxx-Romagna eventuali integrazioni o modifiche alla presente proposta di progetto, e di essere consapevole che la mancata osservanza delle indicazioni contenute;
2. di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non essere soggetto a procedure di fallimento o di concordato preventivo, fatta eccezione per il concordato in continuità omologato;
3. che nei propri confronti non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art.
67, comma 8, del D. lgs 159/2011;
4. di non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà (già alla data del 31 dicembre 2019, in caso di scelta del regime di cui alla lettera A del successivo punto 9) ai sensi dell’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento di esenzione);
5. che il promotore svolge per Statuto la seguente attività............................................................................
……………………………………………………………………………………………………....
6. di aver apposto la marca da bollo di € 16,00, di cui è riportato in calce il codice identificativo, sulla
copia cartacea della presente domanda e di conservala nei propri uffici;
7. di disporre di (barrare):
□ attestato di certificazione valido, prodotto da un istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA;
□ documento attestante l’incarico di certificazione conferito, debitamente sottoscritto, ad un
istituto di certificazione riconosciuto da ACCREDIA;
8. di aver preso conoscenza e di accettare incondizionatamente e senza riserve le regole del presente bando.
9. di avvalersi del seguente regime ai sensi della normativa sugli aiuti di Stato:
A Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final – “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”
B Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”.;
10.che ai fini del concetto di “impresa unica” di cui all’articolo 7 del Bando (barrare solo la casella relativa all'ipotesi che ricorre):
A l’impresa non è controllata ne controlla, direttamente o indirettamente, altre imprese
B l’impresa controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sedi in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui al modulo “impresa controllante o controllata” in calce;
Ragione sociale con sede legale in.via…………………………………………..................n°..............Cap............................. Comune………………………………………....................................... Prov................................................. tel.………………...fax e- mail……………………………………………......................... codice fiscale…………………………......(partita IVA n. ) |
Ragione sociale con sede legale in.via…………………………………………..................n°..............Cap............................. Comune………………………………………....................................... Prov................................................. tel.………………...fax e- mail……………………………………………......................... codice fiscale…………………………......(partita IVA n. ) |
C l’impresa è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sedi in Italia, per ciascuna delle
quali presenta la dichiarazione di cui al modulo “impresa controllante o controllata” in calce;
Ragione sociale con sede legale in.via…………………………………………..................n°..............Cap............................. Comune………………………………………....................................... Prov................................................. tel.………………...fax e- mail……………………………………………......................... codice fiscale…………………………......(partita IVA n. ) |
Ragione sociale con sede legale in.via…………………………………………..................n°..............Cap............................. Comune………………………………………....................................... Prov................................................. tel.………………...fax e- mail……………………………………………......................... codice fiscale…………………………......(partita IVA n. ) |
11. che l’esercizio finanziario (anno fiscale) dell’impresa rappresentata inizia il e
termina il ;
SI IMPEGNA
A) a comunicare tempestivamente alla Regione l’eventuale perdita di taluno dei requisiti previsti dal bando regionale per la concessione del contributo, le eventuali modifiche sostanziali o rinunce alla realizzazione degli eventi previsti, la cessazione dell’attività, le variazioni nella titolarità del rapporto di finanziamento o nella proprietà dell’impresa nonché ogni altro fatto o circostanza rilevante;
B) a versare, in caso di accertata irregolarità, il finanziamento indebitamente percepito, restituendo alla Regione l’importo del contributo già erogato, totale o parziale, oltre agli interessi e alle eventuali sanzioni;
C) a fornire, laddove richiesti dalla Regione, tutti i dati e le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di valutazione e monitoraggio;
D) a rispettare gli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza
n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/2019.
FIRMA
Luogo e data …………………………………….
NOTA: ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000, l’istanza deve essere corredata da fotocopia, non
autenticata, del documento di identità valido del sottoscrittore.
MODULO IMPRESA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE/ATTO DI NOTORIETA'
(rilasciata dal titolare/legale rappresentante di impresa collegata)
Il sottoscritto……………………………………………………………………………………….......
nato il………………….......... a ………………………………………….................................Prov..........
residente in via………………………………............................................ n°............ Cap.............................
Comune………………………………………....................................... Prov.................................................
in qualità di titolare/legale rappresentante di:
Ragione sociale………………………………………………..........................................................................
con sede legale in.via…………………………………………..................n°..............Cap.............................
Comune………………………………………....................................... Prov.................................................
tel.………………...fax……………… e-mail…………………………………………….........................
codice fiscale…………………………......(partita IVA n. )
controllata/controllante dell’impresa …....................................................................... richiedente il contributo in relazione a quanto previsto dal Bando per progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti speciali in occasione di Expo 2020 Dubai “FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
per la concessione di aiuti “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre
2013 “de minimis” pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. L 352
consapevole delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),
DICHIARA
□ Che all’impresa rappresentata NON È STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente
e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto “de minimis”
□ Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei
due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti “de minimis”
Legge di riferimento | Data di richiesta del contributo | Ente pubblico che dovrebbe concedere il contributo e il provvedimento di concessione | Importo previsto del contributo |
TOTALE | * * * | * * * |
Il sottoscritto, infine, tenuto conto di quanto dichiarato, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive modifiche e integrazioni):
AUTORIZZA
l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando, alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità.
Località e data ...........................
In fede
(Il titolare/legale rappresentante dell’impresa)
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE della DICHIARAZIONI PARAMETRI DIMENSIONALI E DE MINIMIS
Sezione A: Come individuare il beneficiario – Il concetto di “controllo” e l’impresa unica.
Il Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 «de minimis» stabilisce che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, “le entità controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un’unica impresa beneficiaria”. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione «de minimis» si dovrà tener conto degli aiuti “de minimis” (ai sensi in particolare dei Regolamenti 1998/2006 e 1407/2013) ottenuti nel triennio di riferimento non solo dall’impresa richiedente, ma anche da tutte le imprese, a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico o per il tramite di un’impresa la cui sede legale non sia sul territorio italiano, che sono prese in considerazione singolarmente.
Ciò premesso, il rapporto di collegamento (controllo) può essere anche indiretto, cioè può sussistere
anche per il tramite di un’impresa terza.
Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013
Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o
soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
Pertanto, qualora l’impresa richiedente faccia parte di «un’impresa unica» così definita, ciascuna impresa ad essa collegata (controllata o controllante) dovrà fornire le informazioni relative al rispetto del massimale, facendo sottoscrivere al proprio legale rappresentante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda da parte dell’impresa richiedente.
Sezione B: Rispetto del massimale.
Quali agevolazioni indicare?
Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in «de minimis» ai sensi di qualsiasi regolamento europeo relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale regolamento faccia riferimento.
Nel caso di aiuti “de minimis” concessi in forma diversa dalla sovvenzione (ad esempio, come prestito agevolato o come garanzia), dovrà essere indicato l’importo dell’equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto di concessione di ciascun aiuto e da successiva comunicazione dell’amministrazione/soggetto concedente.
In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di
riferimento e nell’avviso.
Ai fini del presente bando, il massimale attualmente stabilito a seguito della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final – “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, e successive modifiche e integrazioni, e del “regime-quadro” adottato dallo Stato italiano con DL 22 marzo 2021, n. 41, articolo 28, notificato alla Commissione europea col numero SA.62495 e approvato con Decisione CE del 09.04.2021 C(2021) 2570 final ammonta a 1.800.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari, incluso l’anno finanziario relativo alla presentazione della domanda.
Qualora l'importo concesso sia stato nel frattempo anche liquidato a saldo, l'impresa potrà dichiarare anche questo importo effettivamente ricevuto se di valore diverso (inferiore) da quello concesso. Fino al momento in cui non sia intervenuta l’erogazione a saldo, dovrà essere indicato solo l’importo concesso.
Periodo di riferimento:
Il massimale ammissibile stabilito nell’avviso si riferisce all’esercizio finanziario in corso e ai due esercizi precedenti. Per “esercizio finanziario” si intende l’anno fiscale dell’impresa.
Il caso specifico delle fusioni o acquisizioni:
Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente sia incorsa a partire dal 1° gennaio 2014 in vicende di fusioni o acquisizioni (art.3(8) del Reg 1407/2013) tutti gli aiuti «de minimis» accordati alle imprese oggetto dell’operazione devono essere sommati.
In questo caso la tabella andrà compilata inserendo anche il de minimis ottenuto dall’impresa/dalle
imprese oggetto di acquisizione o fusione.
Ad esempio:
All’impresa A sono stati concessi € 80.000 in de minimis nell’anno 2019 All’impresa B sono stati concessi € 20.000 in de minimis nell’anno 2019
Nell’anno 2020 l’impresa A si fonde con l’impresa B e diventa un nuovo soggetto (A+B)
Nello stesso anno 2020 il soggetto (A+B) vuole fare domanda per un nuovo de minimis di € 70.000. L’impresa (A+B) dovrà dichiarare gli aiuti ricevuti anche dalle imprese A e B, che ammonteranno ad un totale di € 100.000
Qualora l’impresa (A+B) voglia ottenere un nuovo de minimis nel 2021, dovrà dichiarare che gli sono
stati concessi nell’anno in corso e nei due precedenti aiuti de minimis pari a € 170.000
Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente origini da operazioni di scissione (art.3, punto 9, del Reg 1407/2013) di un’impresa in due o più imprese distinte, si segnala che l’importo degli aiuti «de minimis» ottenuti dall’impresa originaria deve essere attribuito all’impresa che acquisirà le attività che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito.
Data la difficoltà di inquadramento della fattispecie “trasferimento di un ramo d’azienda” nelle varie configurazioni che esso può assumere, questo è configurabile sia alla stregua di un’operazione di acquisizione, ove pertanto l’ammontare de minimis si trasferisce all’acquirente, sia in difformità ad esso, caso nel quale il contributo de minimis rimane in capo a cedente. L’imputazione del “de minimis” in tale fattispecie verrà pertanto valutata dall’amministrazione concedente alla luce delle informazioni fornite dal soggetto richiedente il contributo e/o di successive verifiche dell’amministrazione regionale. Il principio a cui il richiedente deve ispirarsi per valutare se imputare al proprio “de minimis” l’acquisizione di un ramo d’azienda è il seguente: E’ configurabile la cessione d’azienda anche nel caso
in cui il complesso degli elementi trasferiti non esaurisca i beni costituendi l’azienda o il ramo d‘azienda, qualora gli stessi conservino un residuo di organizzazione che ne dimostri l’attitudine, sia pure con la successiva integrazione del cessionario, all’esercizio dell’impresa, dovendo comunque trattarsi di un insieme organicamente finalizzato “ex ante” all’esercizio dell’attività.
Il caso di “affitto di ramo d’azienda” non comporta nessun cambiamento circa l’imputazione del “de minimis” che rimane pertanto assegnato al soggetto in favore del quale è stato originariamente concesso.
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016)
1. Premessa
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679/2016, la Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.
2. Identità e i dati di contatto del titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna, con sede in Bologna, Xxxxx Xxxx Xxxx x. 00, Xxx 00000.
Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste di cui al paragrafo n. 10, alla Regione Xxxxxx-Romagna, Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo sportello Urp.
L’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Xxxxx Xxxx Xxxx 00, 00000 Xxxxxxx (Xxxxxx): telefono
000-000000, fax 051-527.5360, e-mail xxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx.
3. Il Responsabile della protezione dei dati personali
Il Responsabile della protezione dei dati designato dall’Ente è contattabile all’indirizzo mail xxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx o presso la sede della Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx xx Xxxxx Xxxx Xxxx x. 00.
4. Responsabili del trattamento
L’Ente può avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di attività e relativi trattamenti di dati personali di cui manteniamo la titolarità. Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, tali soggetti assicurano livelli esperienza, capacità e affidabilità tali da garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza dei dati.
Formalizziamo istruzioni, compiti ed oneri in capo a tali soggetti terzi con la designazione degli stessi a "Responsabili del trattamento". Sottoponiamo tali soggetti a verifiche periodiche al fine di constatare il mantenimento dei livelli di garanzia registrati in occasione dell’affidamento dell’incarico iniziale.
5. Soggetti autorizzati al trattamento
I Suoi dati personali sono trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono impartite idonee istruzioni in ordine a misure, accorgimenti, modus operandi, tutti volti alla concreta tutela dei suoi dati personali.
6. Finalità e base giuridica del trattamento
Il trattamento dei suoi dati personali viene effettuato dalla Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna per lo svolgimento di funzioni istituzionali e, pertanto, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. e) non necessita del suo consenso. I dati personali sono trattati per le seguenti finalità:
- assegnazione di contributi ai soggetti destinatari del bando per il co-finanziamento di progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti speciali in occasione di Expo 2020 Dubai “FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
7. Destinatari dei dati personali
I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori della Direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Xxxxxx-Romagna, individuati quali Incaricati del trattamento. Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 6 (Finalità e base giuridica del trattamento del trattamento) potranno venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per la
Regione Xxxxxx-Romagna, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione.
Alcuni dei dati personali da Lei comunicati alla Regione Xxxxxx-Romagna, ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo n. 33/2013 sono soggetti alla pubblicità sul sito istituzionale dell’Ente. Specificamente, ai sensi della normativa richiamata, in caso di assegnazione di vantaggi economici, saranno oggetto di pubblicazione:
a) il nome dell’impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali;
b) l’importo;
c) la norma o il titolo a base dell’attribuzione;
d) l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario;
f) il link al progetto selezionato, al Suo curriculum (qualora sia Lei il soggetto assegnatario) nonché al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio
8. Trasferimento dei dati personali a Paesi extra UE
I suoi dati personali non sono trasferiti al di fuori dell’Unione europea.
9. Periodo di conservazione
I suoi dati sono conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il perseguimento delle finalità sopra menzionate. A tal fine, anche mediante controlli periodici, viene verificata costantemente la stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, alla prestazione o all'incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento ai dati che Lei fornisce di propria iniziativa. I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultano eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non sono utilizzati, salvo che per l'eventuale conservazione, a norma di legge, dell'atto o del documento che li contiene.
Nella sua qualità di interessato, Lei ha diritto:
a) di accesso ai dati personali;
b) di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;
c) di opporsi al trattamento;
d) di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali
10. Conferimento dei dati
Il conferimento dei Suoi dati è facoltativo, ma necessario per le finalità sopra indicate. Il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di procedere alla realizzazione delle finalità descritte al punto 6 (Finalità e base giuridica del trattamento) e, conseguentemente, l’impossibilità di assegnare in Suo favore contributi per il co-finanziamento di progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale previsto dal bando “FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
SCHEMA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Nota metodologica per la compilazione
Le proposte di progetto dovranno essere sviluppate in modo sintetico ma completo di obiettivi generali, obiettivi particolari, risultati attesi, rappresentatività del settore produttivo, ricadute sul sistema produttivo, livello di coinvolgimento istituzionale della RER, identificazione delle principali società di servizi e/o di consulenza che saranno coinvolte nella realizzazione del progetto (con profilo aziendale e CV delle persone coinvolte), identificazione del paese o di parte di esso, identificazione del settore produttivo da promuovere, identificazione e lettera di adesione di partner locali nel paese target, identificazione del project manager e del team gestionale, descrizione del programma di attività per fasi, azioni e milestones, timing (e relativa Gannt chart), identificazione delle singole azioni e del loro costo, deliverables, budget generale e di dettaglio, natura dei costi, valutazione dei rischi.
La proposta di progetto deve essere strutturata per step logici consequenziali quantificabili e superabili solo tramite valutazione dei risultati conseguiti rispetto ai risultati attesi.
Fra le azioni del progetto deve obbligatoriamente essere prevista, a carico del promotore del medesimo, un’analisi di customer satisfaction, mirante ad accertare il soddisfacimento dei fabbisogni delle imprese coinvolte nella realizzazione del progetto e realizzata secondo la traccia allegata al presente bando (allegato 2)
ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO
1. Anagrafica di progetto
- Titolo del progetto
- Eventuali società di servizi e/o di consulenza coinvolte nella realizzazione di parti rilevanti del progetto (ragione sociale, sede, referente di progetto, P. IVA)
- Eventuali partner esteri (scheda di presentazione, ruolo, lettera di adesione, eventuale cofinanziamento apportato al progetto facente parte della quota di cofinanziamento del promotore)
2. Target
- Paesi a cui si rivolge l’azione di internazionalizzazione
- Manifestazione fieristica internazionale di riferimento
- Settore produttivo regionale target
- Settori di destinazione nel paese target
3. CONTESTO (MAX DUE PAGINE)
11. Motivazione della scelta dei paesi target, della manifestazione fieristica di riferimento
e dei settori di destinazione dell’azione di internazionalizzazione
12. Indicazione del numero e della tipologia di imprese regionali che si intendono coinvolgere e dei loro fabbisogni attesi
13. Valutazione dei rischi di realizzazione del progetto (condizioni esterne, non dipendenti dal promotore che possono influire sui risultati; aspetti o fasi del progetto critici per il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati)
14. Eventuale collegamento con iniziative regionali, nazionali o internazionali di altri enti e/o altri promotori
4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO (MAX TRE PAGINE)
- Obiettivi
- Descrizione di come viene articolato il progetto in azioni
- Numero di imprese regionali (e loro tipologia) che si prevede di coinvolgere nel progetto
- Risultati attesi
- Azioni di follow-up (sostenibilità temporale del progetto)
5. AZIONI (MAX TRE PAGINE)
- Descrizione analitica delle singole azioni in cui si articola il progetto, della loro scansione temporale e degli output previsti (che saranno oggetto di verifica e rendicontazione), del costo di ogni azione.
6. Cronoprogramma delle azioni e della spesa prevista (Diagramma di Gannt o schema equivalente)
- Descrizione sintetica dell’articolazione temporale delle azioni e previsione del momento in cui saranno conseguiti gli output di ciascuna azione (milestons)
Azione | Costo totale | 2021 | 2022 | ||
Risultati attesi | Spesa prevista | Risultati attesi | Spesa prevista | ||
- Tutte le azioni devono necessariamente essere previste con inizio a partire dalla data stimata e concluse -in ogni caso- entro il 31/12/2021 -termine finale- (per i progetti Fiere e Filiere Digitali 2021) ed entro il 31/12/2022 -termine finale- (per i progetti Fiere e Filiere Digitali 2022) o, infine, concluse -in ogni caso- entro il 31/03/2022 -termine finale- (per i progetti Expo 2020 Dubai). Xxxxx indicati chiaramente eventuali eventi (fiere, incontri internazionali, ecc.) a cui si intende partecipare e che hanno date prefissate dagli organizzatori.
7. modalità di coinvolgimento della Regione Xxxxxx-Romagna
- Indicare a quali eventi potrà essere richiesta la partecipazione della Regione Xxxxxx- Romagna
- Azioni necessarie di raccordo istituzionale con Enti nazionali o Esteri
8. DESCRIZIONE EVENTUALI SOCIETÀ DI SERVIZI E/O DI CONSULENZA COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE DI PARTI RILEVANTI DEL PROGETTO (MAX DUE PAGINE)
- Descrizione sintetica dell’esperienza internazionale, struttura organizzativa della/e società coinvolte (indicando fatturato annuo, nr. dipendenti, nr. e livello di seniority dei dipendenti dedicati al progetto, principali progetti realizzati pertinenti con la presente
proposta)
- Motivazione della competenza della/e società coinvolte rispetto al progetto
9. Budget di previsione di spesa (in Euro, IVA inclusa)
n.b. le previsioni di spesa per i Progetti della specie Fiere e Filiere Digitali devono essere indicate (in cifre numeriche) utilizzando l’unica colonna della corrispondente annualità (2021/2022). Per i Progetti EXPO 2020 DUBAI è invece possibile utilizzarle entrambe
Azioni come previste dal progetto | Descrizione voci di costo riferite alle singole azioni | 2021 | 2022 | Totale progetto |
15. Azione 1 (denominazione azione) | ||||
" | voce 1.1 (descrizione) | |||
" | voce 1.2 (descrizione) | |||
sub tot | ||||
16. Azione 2 (denominazione azione) | ||||
" | voce 2.1 (descrizione) | |||
sub tot | ||||
Azione n. …… | ||||
Totale Complessivo |
Firma del rappresentante legale (o firma digitale se il progetto è inviato come file separato dalla domanda):
SINTESI DEL PROGETTO (in formato word, su carta intestata del proponente)
Ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo n. 33/2013
PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITA’ PRODUTTIVE 2012-2015
Programma Operativo 4 “Internazionalizzazione del sistema produttivo” ATTIVITA’ 4.4. DEL XXXX 0000-0000
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE E PER PROGETTI SPECIALI IN OCCASIONE DI EXPO 2020 DUBAI “FIERE E FILIERE DIGITALI 2021-2022 & EXPO 2020 DUBAI”
TITOLO PROGETTO | |
PROMOTORE | |
IMPORTO PROGETTO | € |
IMPORTO DEL CONTRIBUTO | € |
OBIETTIVI | |
PRINCIPALI AZIONI |
APPENDICE 2)
TRACCIA PER LA PREPARAZIONE DI UN QUESTIONARIO DI CUSTOMER SATISFACTION
Questionario di monitoraggio per le aziende partecipanti
PROGETTO: ……………………………
PAESE ………………………………….
LUOGO…………………………………
EVENTO……………………………….
DATA……………………………………
IMPRESA (RAG. SOCIALE) …………………………………………….
1. Obiettivo della partecipazione
Ricerca Distributori/importatori Ricerca Clienti
Ricerca Fornitori
Acquisizioni di aziende Altro
(specificare)
2. Valutazione dell’evento
2.a Logistica (esprimere una valutazione da 1 a 5)
1 2 3 4 5
note
2.b Interpretariato
1 2 3 4 5
note
2.c Qualità degli incontri realizzati
1 2 3 4 5
note
2.c Numero degli incontri realizzati (valutazione rispetto alle aspettative)
1 2 3 4 5
note
2.d Prospettive di follow-up
1 2 3 4 5
note
3. Indicatori di Risultato
3.a N. di aziende “incontrate”:
3.b Numero di B2B realizzati:
3.c Numero di “visite” aziendali effettuate:
3.d N. di follow-up avviati:
3.e N. di contratti/accordi in corso di trattativa: e chiusi:
Note:
Suggerimenti: