CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
I . N . P . D . A . P .
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Gara europea a procedura aperta per l’affidamento dell’organizzazione e della gestione dei servizi socio-assistenziali e del presidio sanitario ed infermieristico presso la Struttura “Casa Albergo” situata a Roma P.zza Giuochi Delfici
I N D I C E
Art. 1 – Oggetto e valore dell’Appalto pag. 3
Art. 2 – Contatti....................................................…………………………………………………………….…..... 3
Art. 3 – Sopralluoghi...…………………………………………………………………………........………………... 3
Art. 4 – Attività delle Strutture.......................................………………………………………….....…………….. 4
Art. 5 – Elementi fondamentali dei servizi richiesti....………………………………………….....…………….. 4
5.1 – Servizio Socio-assistenziale………………………………………......................................……....... 4
5.2 – Presidio Sanitario ed Infermieristico ……………............................................………………….. 5
5.3 – Schema riassuntivo monte ore globale ................................................................................... 7
Art. 6 – Obblighi e oneri dell’appaltatore…..………………………………...…………………………………... 8
Art. 7 – Verifiche e controlli..…………………………………………………...…………………………………... 10
Art. 8 – Supervisore.............................................…………………………………...……………………………… 11
Art. 9 – Responsabilità della Ditta aggiudicataria....……………………...…………………………………… 11
Art.10 – Garanzie di esecuzione…….………………....……………………………………................................ 12
Art. 11– Sospensione arbitraria del servizio .................................................................................................. 12
Art.12 – Penali …………………..…………………………………………............................................................. 13
Art.13 – Esecuzione in danno...................................……………………………............................…………… 13
Art.14 – Clausola risolutiva espressa.......................................................…………………………..…………. 13
Art. 15– Tracciabilità dei flussi finanziari........................................................................................................ 13
Art.16 – Recesso e sospensione del contratto.....……………..………………………………………….......... 14
Art.17 – Modificazioni soggettive del contratto ............……………………………………………….…….... 14
Art.18 – Fallimento............................................................................................................................................ 14
Art.19 – Quinto d’obbligo……………………………………………………………………..……………….......... 15
Art.20 – Pagamenti…………………………………………………………..………………….............................. 15
Art. 21 – Oneri fiscali e spese contrattuali…………………………………………………..…..………………... 15
Art. 22 – Sicurezza nell’esecuzione dell’appalto.......................................................................................... 15
Art. 23 – Trattamento dati personali……………………………………………………………..………………... 16
Art. 24 – Foro competente………………………………….……………….……………………………………… 16
Art. 25 – Disposizioni finali…………………………………………………..……………………………………….. 16
1. OGGETTO E VALORE DELL’APPALTO.
Le prestazioni oggetto dell’appalto, così come descritte e disciplinate nel presente Capitolato Speciale, consistono nella esecuzione del servizio socio–assistenziale e nella gestione del presidio sanitario ed infermieristico nei confronti degli anziani iscritti ex ENAM ospitati dall’Inpdap nella Casa Albergo di Roma Giuochi Delfici, per un periodo di un anno dalla stipula del contratto. In caso di decorrenza contrattuale diversa dal 1 gennaio 2011, gli importi di aggiudicazione verranno riparametrati sul periodo di effettivo affidamento del servizio. Si specifica che la figura professionale di “educatore professionale” di cui al paragrafo 5.2. dovrà operare a decorrere dal 16.07.2011, o dalla data di aggiudicazione della gara se successiva, sino al termine del contratto.
Il valore annuale dell’appalto, pari a €.244.980,00 (duecentoquarantaquattromilanovecentottanta/00) di cui €.980,00 (novecentottanta/00) per oneri di sicurezza contro i rischi di interferenza, non soggetti a ribasso, è calcolato sulla base del monte ore richiesto dalla Struttura per ciascun servizio oggetto della gara, così come dettagliatamente indicato al punto 5.3 del presente Capitolato Speciale d’appalto.
Il valore presunto globale dell’appalto, inclusa la ripetizione dei servizi analoghi nell’anno successivo al termine del contratto, è pari a €489.960,00 (quattrocentottantanovemilanovecentosessanta/00). Tutti gli importi si intendono al netto d’IVA. Tali prestazioni verranno affidate a seguito di gara europea da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso, ai sensi degli artt. 81, comma 1 e 82 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006.
2. CONTATTI.
L’Amministrazione aggiudicatrice è la Direzione Centrale Approvvigionamenti e Provveditorato dell’Inpdap, con sede in Xxxx, Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx x.00, 00000.
Per eventuali richieste di chiarimenti è possibile rivolgersi ai seguenti punti di contatto:
- informazioni sulla gara – tel. 06/00000000, 06/00000000; fax. 06/00000000 – mail: xxxxxxx0@xxxxxx.xxx.xx
- informazioni per chiarimenti sulla Casa Albergo e per i sopralluoghi:
• Casa Albergo “Giuochi Delfici” – Funzionario: Sig.ra Xxxxxx Xxxxxxx - P.zza Giuochi Delfici 15 – 00000 Xxxx - Telefono: 06/367401; Fax: 06/00000000
3. SOPRALLUOGHI
Per partecipare alla gara, ciascun partecipante dovrà obbligatoriamente effettuare una ricognizione dei luoghi dove verranno espletati i servizi oggetto dell'appalto. La ricognizione dovrà essere effettuata dal legale rappresentante o dal direttore tecnico dell'impresa concorrente (ovvero, in caso di R.T.I., indifferentemente dalla capogruppo o da una delle imprese componenti), o da altra persona munita di delega, in numero non maggiore di due rappresentanti per Xxxxx. Non è consentita l'indicazione di una stessa persona da più concorrenti. All'atto del sopralluogo verrà rilasciato dalla Direzione della Casa Albergo un “attestato di avvenuto sopralluogo”, da allegare in originale alla documentazione a corredo della domanda di partecipazione, in cui si darà atto che la Ditta ha preso cognizione dell’ubicazione, della natura dei locali e che la stessa è a conoscenza di ogni altra circostanza di luogo e di fatto riguardante la Struttura Sociale. Conseguentemente, nessuna obiezione la Ditta aggiudicataria potrà sollevare per qualsiasi difficoltà che potesse insorgere nel corso dell’espletamento del servizio in relazione ad eventuale imperfetta acquisizione di ogni elemento conoscitivo riguardante le caratteristiche della Casa Albergo.
4. ATTIVITÀ DELLE STRUTTURE
Presso la “Casa Albergo” dell’Istituto, durante l’intero corso dell’anno, sono ospitati anziani iscritti ex ENAM. Il loro numero, che ammonta attualmente a 13 unità può subire variazioni in diminuzione – soprattutto durante il week end e nei periodi estivi e delle festività natalizie e pasquali.
Gli ospiti usufruiscono per l’intero periodo di soggiorno di una pluralità di servizi, oltre quello previsto in gara, tra cui la ristorazione con formula “pensione completa”, il servizio di lavanderia e guardaroba e di pulizia dei locali. E’ presente un servizio di centralino e portineria diurno e notturno, con guardiania.
Presso i locali della Struttura possono svolgersi attività varie, anche pubbliche, quali manifestazioni e convegni.
5. ELEMENTI FONDAMENTALI DEI SERVIZI RICHIESTI
Premesso che al/i soggetto/i aggiudicatario/i verrà richiesto un servizio basato sulla logica dell’assistenza sociale per gli anziani, il cui elemento qualificante è, pertanto, la gestione coordinata delle diverse prestazioni contrattuali, al fine di assicurare una completa integrazione delle diverse componenti del servizio agli utenti, garantendo con ciò un alto livello qualitativo ed una piena efficienza allocativa delle risorse impiegate, si descrivono di seguito gli elementi fondamentali che caratterizzano i servizi oggetto del presente Capitolato.
5.1 Servizio Socio-assistenziale
Il servizio socio-assistenziale, dovrà essere prestato da un Assistente Sociale e da Operatori Socio sanitari.
L’assistente sociale, oltre alle proprie specifiche mansioni (interfaccia con i medici di famiglia e con le istituzioni socio-sanitarie locali del Comune, dell’ASL, del Distretto Sanitario; rapporti con lo staff socio-assistenziale interno della Casa Albergo e con il presidio sanitario/infermieristico), svolgerà funzioni di mediazione tra gli ospiti, dedicando tempo a colloqui individuali e di gruppo, e tra questi e le Istituzioni, confrontandosi con il Responsabile della Struttura e collaborando con l’équipe medica.
Alla figura professionale viene in particolare richiesto di
a) operare secondo quanto previsto dalla vigente normativa regionale e statale e quant’altro trova applicazione, coordinando gli operatori socio sanitari;
b) essere formata ai sensi della vigente normativa, programmando operativamente interventi di natura socio assistenziale volti alla soluzione di eventuali problemi che si evidenziano o nascono nella casa albergo e promuovendo il migliore utilizzo delle risorse presenti nella struttura e sul territorio;
c) curare i rapporti con la famiglia di origine degli ospiti e con l’ambiente di provenienza alfine di evitare l’emarginazione dell’anziano;
d) collaborare e favorire l’attività sociale degli ospiti, in relazione ai singoli piani personalizzati di assistenza.
Presenza prevista dell’assistente sociale: non inferiore alle tre ore settimanali. In via prioritaria l’assistente sociale deve assicurare la propria presenza durante le visite U.V.G. (Unità di Valutazione Geriatrica) interne ed esterne, quando si ritenessero necessarie.
Il servizio prestato dagli operatori socio sanitari dovrà essere svolto da idoneo personale qualificato, il quale - tenuto conto del particolare contesto in cui opera– dovrà, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
a) operare secondo la vigente normativa regionale e statale e quant’altro trova applicazione;
b) prestare assistenza diretta ed aiuto alla persona in caso di momentanea non autosufficienza (fattore acuto); qualora si renda necessario, o ne venga richiesto, aiutare l’ospite nelle attività quotidiane e di igiene personale, tra cui anche aiutare a spogliarsi e vestirsi, coricarsi ed alzarsi;
c) provvedere al cambio della biancheria intima e del letto nei casi di necessità ed al ripristino delle condizioni igieniche dei locali
d) prestare assistenza agli ospiti durante i pasti in camera qualora siano impossibilitati a scendere in sala da pranzo e accompagnarli nella stessa, qualora presentino difficoltà nella deambulazione, favorendo il recupero dell’autonomia;
e) assistere gli ospiti durante la consumazione dei pasti;
f) coadiuvare il personale sanitario e sociale nell’assistenza all’ospite malato, effettuando anche spugnature alle persone allettate;
g) prestare assistenza all’ospite, se richiesto, riordinando armadi ed effetti personali nei cambi stagione, preparando i bagagli personali in caso di ricovero ospedaliero;
h) accompagnare gli ospiti fuori la Struttura in caso di visite mediche e presso l’infermeria della Casa Albergo in occasione dell’assunzione di farmaci od altro;
i) aiutare gli ospiti nelle attività seguenti il risveglio e in quelle precedenti il riposo notturno, assistendoli eventualmente nelle abluzioni in vasca o doccia.
Presenza prevista degli operatori socio sanitari: dal Lunedì alla Domenica, 24 ore su 24, compresi i giorni festivi, prevedendo 1 unità per ciascun turno di lavoro.
5.2 Presidio Sanitario ed Infermieristico
Il servizio di assistenza sanitaria ed infermieristica agli ospiti della Casa Albergo dovrà consistere in una serie di interventi volti a ridurre i rischi per la salute e il declino funzionale propri della terza età, così come previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Pertanto, le prestazioni richieste dovranno essere mirate ad un’azione di cura e prevenzione.
A titolo esemplificativo, in tale servizio sono ricomprese:
1. assistenza infermieristica professionale, comprensiva di somministrazione di medicinali e terapie domiciliari prescritte dai medici con annotazione su apposito registro;
2. supporto agli ospiti nell’espletamento delle problematiche connesse;
3. assistenza medica agli ospiti;
4. servizio di smaltimento rifiuti speciali, connessi all’attività medico-sanitaria del presidio;
5. qualsiasi intervento che si renda necessario per il benessere psico-fisico dell’anziano;
6. attivazione “Cartella Ospite” contenente i dati sanitari dell’ospite e disponibile per consultazione e aggiornamento da parte di tutto il personale interessato;
7. informatizzazione della “Cartella Ospite” tramite software.
Il Presidio sanitario ed infermieristico dovrà essere garantito da idoneo personale qualificato come di seguito specificato:
Medico in possesso della abilitazione alla professione, iscritto all’ordine dei medici. Il medico dovrà effettuare il monitoraggio medico degli ospiti residenti ed in particolare:
a)effettuare visite mediche, almeno a cadenza settimanale e comunque secondo necessità, al fine valutare le condizioni di salute degli ospiti residenti con particolare riguardo alla loro autosufficienza nel compimento dei normali atti della vita quotidiana ed alla sussistenza di condizioni psicofisiche tali da consentire il loro inserimento nella vita della comunità;
b)valutare l’eventuale necessità di somministrazione di vitto speciale;
c) valutare l’eventuale necessità di fruire del servizio di pasto in camera;
d)valutare l’eventuale sussistenza di gravi forme morbose che richiedono particolari terapie mediche e cure di riabilitazione, in virtù delle quali l’ospite deve essere trasferito in idonee strutture sanitarie per le terapie del caso a cura e spesa dell’ospite stesso o dei suoi danti causa;
e)prescrivere eventuali accertamenti diagnostici, esami di laboratorio o visite specialistiche, anche al fine di stabilire la compatibilità dello stato di salute dell’ospite con le caratteristiche della casa e del relativo regolamento;
f)suggerire ogni percorso medico/legale, per quanto di competenza ed esperienza, volto a dipanare eventuali contenziosi tra l’Ente e gli ospiti residenti;
g)curare la tenuta di ogni rapporto con la ASL competente.
Presenza prevista del medico: almeno tre ore settimanali.
Educatore professionale in possesso di specifico titolo di studio, riconosciuto ai sensi di legge. L’educatore professionale dovrà :
a) operare secondo quanto previsto dalla vigente normativa regionale e statale e quant’altro trova applicazione;
b) dare attuazione alla realizzazione degli obiettivi previsti nel piano personalizzato di assistenza. In particolare nell’ambito della programmazione generale, progettare e mettere in atto le attività finalizzate al mantenimento e al miglioramento delle abilità e capacità fisiche, cognitive e relazionali degli ospiti, nonché all’integrazione sociale, in stretto rapporto con l’operatore sociale;
c) valutare la condizione psicologica di ogni ospite permanente;
d) attivare momenti collettivi, sulla base delle risultanze diagnostiche, tesi a favorire la socializzazione ed il rinforzo delle capacità cognitive e relazionali;
e) effettuare l’esame periodico specialistico degli ospiti in ambito clinico e psicodiagnostico collaborando con il medico operante presso la struttura;
f) effettuare l’accertamento costante, insieme alle altre figure professionali presenti, del grado di autosufficienza degli ospiti permanenti all’interno della struttura;
g) attuare obiettivi volti al mantenimento ed al miglioramento delle abilità e capacità fisiche, cognitive, psicologiche ed integrative;
h) curare i rapporti con la famiglia di origine degli ospiti e con l’ambiente di provenienza alfine di evitare l’emarginazione dell’anziano;
i) favorire l’attività sociale degli ospiti in relazione ai singoli piani personalizzati di assistenza.
Presenza prevista dell’educatore professionale: almeno tre ore settimanali.
Si specifica che l’educatore professionale dovrà operare a decorrere dal 16.07.2011, o dalla data di aggiudicazione della gara se successiva, sino al termine del contratto.
Infermiere in possesso di specifico titolo di studio, riconosciuto ai sensi di legge. Il personale infermieristico dovrà svolgere le prestazioni di competenza previste dalla specifica normativa in materia. Dovrà, altresì, essere direttamente dipendente dal soggetto gestore.
Spettano all’infermiere professionale i compiti della professione, nonché la partecipazione a rotazione alle riunioni dell’unità operativa interna e l’esecuzione del piano di lavoro individuale. Esso opera in stretta integrazione con il personale psico-sociale e con quello addetto all’assistenza.
Nel servizio sarà compresa la fornitura di medicinali di prima necessità ed urgenza, e il materiale per piccole medicazioni, oltre alla fornitura della strumentazione occorrente per l’esercizio delle proprie funzioni, compreso il materiale di consumo giornaliero come ad es. i rotoloni di carta per il lettino,guanti monouso, etc.
Presenza prevista dell’infermiere: Il presidio sanitario deve garantire la presenza di un infermiere per turno ed essere attivo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 7,30 alle ore 9,00 e dalle 19,30 alle 21,00.
5.3 Schema riassuntivo monte ore globale.
Per maggiore chiarezza espositiva, si riportano i dati relativi alle ore annualmente richieste per i servizi oggetto del presente appalto, suddivise in base al personale addetto, rispettando la proporzione 1h/1uomo:
CASA ALBERGO di ROMA | |||
SERVIZI | MONTE ORE ANNUALE | ||
socio-assistenziale | assistente sociale | 156 | (3 ore x 52 settimane) |
operatore socio sanitario | 8760 | (24 ore x 365 giorni) | |
totale | 8916 | ||
presidio sanitario e infermieristico | medico | 156 | (3 ore x 52 settimane) |
educatore professionale | 156 | (3 ore x 52 settimane) | |
infermiere | 1095 | (3 ore x 365 giorni) | |
totale | 1407 |
6.OBBLIGHI E ONERI DELL’APPALTATORE.
L’Appaltatore deve mettere a disposizione personale capace, fisicamente idoneo ed in possesso dei requisiti professionali previsti dalla normativa per lo svolgimento delle mansioni richieste.
Almeno cinque giorni prima dell’inizio del servizio, l’Aggiudicataria dovrà fornire alla Direzione della Casa Albergo:
1. l’elenco del personale impiegato, allegando il curriculum e i relativi titoli professionali -valevoli per l’esercizio della professione ivi svolta- che, in caso di variazioni, dovrà essere tempestivamente aggiornato.
2. l’elenco del personale di riserva, incaricato delle sostituzioni del personale titolare in caso di assenze diverse;
3. idonea dichiarazione attestante che gli addetti ai servizi, se trattasi di cittadini non comunitari, qualora non residenti nello Stato italiano, siano tuttavia in condizioni di soggiornarvi nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti in materia, nonché che per gli stessi siano stati assolti tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente per l’espletamento della professione esercitata, ivi compresa –se richiesta- l’iscrizione all’albo professionale.
Entro 30 giorni dall’avvio dell’appalto, la Ditta aggiudicataria provvederà alla presentazione all’Istituto del proprio Piano della Sicurezza, per le informazioni e gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni. Più in generale, la Ditta aggiudicataria si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza e di quelle sull’impiego di prodotti chimici non nocivi (essendo l’uso dei prodotti nocivi assolutamente vietato). L’Appaltatore si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico propri e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai lavori stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Istituto da ogni e qualsiasi responsabilità con riferimento ai rischi relativi all’esercizio dell’attività da essi svolta.
Il personale in servizio è tenuto a rispettare le consuete norme di educazione, che definiscono i criteri di un comportamento civile, e di correttezza nel lavoro. In particolare deve:
- tenere un atteggiamento educato, disponibile e comprensivo nei riguardi delle persone con cui vengono in contatto durante l’espletamento del servizio e in particolar modo nei confronti degli ospiti delle Case Albergo;
- mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori;
- svolgere il servizio rispettandone l’orario prestabilito; non sono ammesse variazioni dell’orario di servizio se non preventivamente concordate;
- rispettare i piani di lavoro sottoscritti in sede contrattuale, eseguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
- mantenere il segreto su tutto ciò che, per ragioni di servizio, possa venire a conoscenza in relazione ad atti, documenti, fatti o notizie in genere riguardanti l’Istituto o gli ospiti;
- presentarsi in servizio munito di apposito tesserino di riconoscimento recante nome, cognome e foto, in perfetta divisa -ove richiesta in relazione al tipo di servizio prestato- e, comunque, sempre con abbigliamento consono e adeguato all’ambiente di lavoro;
- lasciare immediatamente i locali della Struttura al termine del servizio.
- consegnare alla Direzione della Casa Albergo ogni oggetto che risulti smarrito o rinvenuto nell’espletamento del servizio.
E’ fatta comunque salva la facoltà dell’Istituto di chiedere in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio, l’allontanamento di personale che per seri motivi non risulti idoneo all’espletamento del servizio e la sostituzione di dipendenti dell’impresa che, durante lo
svolgimento del servizio, abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro e non garante di un corretto servizio nei confronti degli utenti.
Il personale addetto dovrà essere assunto alle dipendenze della Ditta aggiudicataria con regolare autorizzazione dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro, ovvero risultare socio – lavoratore o titolare di specifico incarico. La Ditta aggiudicataria solleva l’Istituto da ogni obbligo e responsabilità per quanto riguarda retribuzioni, contributi previdenziali e assicurativi, assicurazioni ed in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e assicurazioni sociali, compresa l’autorizzazione a svolgere l’attività fuori sede, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. In generale, la Ditta aggiudicataria garantisce l’estraneità dell’Inpdap da qualsiasi vertenza economica o giuridica tra la Ditta stessa ed il proprio personale dipendente.
In particolare, la Ditta appaltatrice si obbliga:
1. a garantire l’assorbimento del personale che attualmente fornisce i servizi oggetto dell’appalto presso la Casa Albergo, in conformità alle disposizioni presenti nei contratti collettivi di categoria vigenti; tale obbligo, in caso di aggiudicazione a cooperativa sociale, non può essere subordinato all’accettazione della qualità di “socio lavoratore”;
2. ad assumere verso i propri dipendenti:
a. tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di disoccupazione, invalidità, vecchiaia, assunzione di invalidi e quant’altro disposto per legge, nonché di sicurezza sul lavoro, cosi come stabilito dalle norme ed i patti contenuti nel D.Lgs 81/2008 ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
b. l’obbligo di applicazione delle condizioni economiche, normative e previdenziali non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria ed alla località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la Ditta aggiudicataria anche nel caso in cui non sia aderente alle Associazioni stipulanti o receda da esse. Non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni all’impresa, sia nei confronti dei dipendenti che nei confronti di eventuali soci-lavoratori. All’Istituto resta, comunque, la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro. L’Istituto, nel caso di accertata violazione degli obblighi di cui sopra, previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria, si riserva il diritto di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per l’ammontare che sarà indicato dall’INPS e dall’INAIL, sino a quando la vertenza non risulti definita, senza che ciò comporti l’obbligo di corresponsione di interessi.
L’Inpdap potrò richiedere alla Ditta aggiudicataria in qualsiasi momento, l’esibizione di libro matricola, dei modelli F24 e dei fogli paga, al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.
3. a fornire al competente settore Inpdap, con cadenza mensile, unitamente al prospetto analitico delle ore di lavoro prestate dal proprio personale e alla fattura, la prova di aver regolarmente provveduto al pagamento degli oneri contributivi e previdenziali (attraverso la produzione del modello DURC);
4. a sottoporre il personale, all’atto dell’assunzione e periodicamente, a visite mediche ed accertamenti di controllo, sulla base del proprio Piano di Sicurezza, definito ai sensi e modalità dell’art. 26 D.Lgs. 81/2008. Resta comunque impregiudicata la facoltà per l’Istituto di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio;
5. ad operare con un numero adeguato di operatori di ambo i sessi e a limitare fenomeni di turn– over tali da compromettere la peculiarità del servizio e il rapporto operatore/utente;
6. a sostituire il personale assente per qualsiasi motivo o che dovesse risultare non idoneo ad insindacabile giudizio dell’Istituto con tempestività e comunque entro le 24 ore con altro, dotato dei medesimi requisiti di formazione e preparazione, indicando per iscritto le generalità del sostituto all’Istituto, ferma restando la decurtazione delle ore non lavorate dal canone mensile;
7. a dare immediata comunicazione alla Direzione della Casa Albergo di qualsivoglia evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del servizio, nonché delle eventuali difficoltà di rapporti tra aggiudicataria/utente/Struttura;
8. ad organizzare per il personale impiegato un percorso di formazione che definisca gli obiettivi del servizio in oggetto oltre a garantire ai medesimi occupati una conoscenza dell’Istituto;
9. a provvedere alla formazione di tutto il personale impiegato affinchè sia in grado di attuare misure di prevenzione incendi e lotta antincendi o di evacuazione in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio e di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. A tal fine si richiede che il personale designato sia formato non solo per il rischio medio, bensì con l’attestato di idoneità tecnica di cui all’art. 3 della legge 28 novembre 1996, n. 609. Tale personale sarà inserito nelle squadre di emergenza e primo soccorso previste nel DVRI (documento di valutazione dei rischi).
10. ad assicurare comunque il servizio, in caso di sciopero o di altri imprevisti, da svolgersi nei tempi e nei modi stabiliti dal presente contratto di appalto;
11. a raccogliere e a smaltire i rifiuti sanitari come previsto dalla legge 25 gennaio 1994 n.70. Sono a completo carico della Ditta aggiudicataria gli oneri relativi all’impiego di:
- divise per il personale impiegato e relativo lavaggio e stiratura, da eseguirsi nel rispetto delle norme vigenti in materia di igiene;
- tessere di riconoscimento e distintivi;
- sacchi per la raccolta di rifiuti sanitari ed il relativo smaltimento;
- materiale di cancelleria;
- cellulare di servizio.
La Ditta aggiudicataria, inoltre, effettuerà ulteriori sopralluoghi per riscontrare lo stato di efficienza e di funzionalità dei presidi medico infermieristici presenti, al fine di effettuarne la presa in carico con apposito verbale a cura del consegnatario prima dell’inizio dell’appalto. A seguito di tale adempimento, la Ditta assume su di sé gli oneri e la responsabilità dell’uso, della custodia e della buona conservazione dei beni e provvederà, a propria cura e spese alla riparazione e/o sostituzione di quelli che avrà eventualmente danneggiato nello svolgimento dell’appalto.
In mancanza, l’Istituto si rivarrà della relativa spesa sul deposito cauzionale e/o mediante trattenute di pari importo sul corrispettivo del servizio.
La Ditta potrà integrare le esistenti attrezzature suppellettili con altre che ritenesse necessarie restando proprietaria di quest’ultime ma senza che, per il loro uso, possa chiedere compensi all’Istituto né rivalersi per eventuali danni derivanti dall’uso di tali strumenti.
7. VERIFICHE E CONTROLLI.
L’Istituto si riserva, con ampia ed insindacabile facoltà e senza che la Ditta possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la perfetta osservanza di tutte le disposizioni contenute nel contratto.
Attraverso proprio personale, l’Inpdap provvederà all’organizzazione di azioni di monitoraggio, controllo ed ispezione.
Qualora dal controllo qualitativo e quantitativo il servizio dovesse risultare non conforme agli accordi contrattuali la Ditta dovrà provvedere ad eliminare le disfunzioni rilevate con ogni tempestività e comunque entro le 48 ore. E’ fatta comunque salva l’applicazione di quanto previsto all’art. 12.
8. SUPERVISORE.
La Ditta aggiudicataria deve designare una persona con funzioni di “Supervisore”, il cui
nominativo dovrà essere notificato alla Direzione della Casa Albergo. Il Supervisore, la cui presenza sarà richiesta per un congruo numero di ore al giorno, ha il compito precipuo di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni. Pertanto, tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto Supervisore, che dovrà essere munito di delega espressa da parte della Ditta aggiudicataria, dovranno intendersi fatte direttamente all’aggiudicataria stessa. Detto Supervisore deve, durante le ore di servizio, essere a disposizione dell’Istituto e deve essere comunque facilmente rintracciabile anche mediante telefono cellulare fornito dalla Ditta aggiudicataria. Quest’ultima è tenuta a fornire prova del regolare adempimento di tutti gli obblighi di cui al presente articolo. La funzione di coordinamento non è computata ai fini del calcolo del monte orario per ciascuno dei servizi precedentemente descritti e il costo per esso sostenuto dall’Aggiudicataria verrà considerato retribuito nell’importo del costo orario per ciascun servizio. Quest’ultimo, infatti, è comprensivo anche dei costi di coordinamento e organizzazione, come più dettagliatamente descritto all’art. 20.
9. RESPONSABILITÀ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA.
La Ditta aggiudicataria è sempre responsabile di tutti i danni di qualsiasi natura e che per qualsiasi motivo possano derivare alle persone e/o cose nello svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto, sollevando l’Istituto da qualsiasi responsabilità.
L’Aggiudicataria deve adottare tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette al servizio stesso e dei terzi, ricadendo, pertanto ogni più ampia responsabilità sulla stessa Ditta e restando del tutto esonerato l’Inpdap.
E’ a carico dell’impresa il risarcimento degli eventuali danni arrecati all’Inpdap ed ai terzi a seguito di incuria del personale addetto al servizio nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto.
A copertura dei danni di cui sopra, prima di dare inizio all’esecuzione del contratto e per tutta la durata dello stesso, l’impresa dovrà essere assicurata contro i danni a cose e/o persone (compresa l’assicurazione contro la responsabilità civile per il trasporto di persone) che dovessero essere arrecati dal proprio personale nell’effettuazione dei servizi appaltati o comunque, in dipendenza diretta o indiretta della esecuzione del servizio, mediante apposita polizza assicurativa RCT/RCO con primaria compagnia di assicurazione con un massimale non inferiore a €. 1.000.000,00 (unmilione) per sinistro e per persona, producendo copia del contratto assicurativo entro dieci giorni dall’affidamento del servizio.
In particolare la polizza assicurativa dovrà espressamente coprire i seguenti rischi:
a) responsabilità civile verso terzi ivi compresi i dipendenti INPDAP e comprendente anche il danneggiamento degli edifici e dei macchinari e la rivalsa dei terzi danneggiati nei confronti dell’INPDAP;
b) rischi per danni diretti e indiretti (rischio locativo, interruzione del godimento o di attività derivanti da incendio, scoppio in genere, esplosione, sabotaggio, tumulti, atti vandalici, etc. causati dalla Ditta aggiudicataria, suoi dipendenti o preposti).
In caso di mancato pagamento dei premi assicurativi da parte della Ditta, l’Inpdap avrà facoltà di risolvere il contratto con effetto immediato e richiedere il risarcimento dei danni conseguenti.
L’accertamento dei danni sarà effettuato dall’Istituto alla presenza del Supervisore dell’Aggiudicataria, in modo tale da consentire a quest’ultima di intervenire nella stima. Qualora la Ditta aggiudicataria non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto, l’Amministrazione provvederà autonomamente. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dalla Ditta aggiudicataria. Qualora la Ditta aggiudicataria o chi per essa, non dovesse provvedere al
risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l’Istituto è fin d’ora autorizzato a provvedere direttamente, trattenendo l’importo sul canone di prima scadenza ed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro.
10. GARANZIE DI ESECUZIONE.
A garanzia dell’integrale e tempestiva esecuzione degli obblighi che verranno assunti con il Contratto di Appalto, la Ditta dovrà presentare: garanzia definitiva pari al 5% (cinque per cento) dell’importo contrattuale (in ragione dell’obbligatorio possesso dell’ISO) ovvero il maggiore importo in relazione al ribasso praticato, ai sensi dell’articolo 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., con l’espressa previsione di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, del codice civile, l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, costituita mediante fidejussione bancaria (rilasciata da Aziende di Credito di cui all’art. 5 del Regio decreto legge 12.03.1936, n. 375 e successive modificazioni e/o integrazioni) o polizza assicurativa (rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2005, n. 209 e successive modificazioni e/o integrazioni) oppure polizza rilasciata da Società di intermediazione finanziaria iscritta nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, in possesso di titolo per l'esercizio del ramo cauzioni. La garanzia definitiva dovrà restare in vigore sino al termine dell’appalto e comunque sino alla dichiarazione di avvenuta regolare esecuzione dei servizi appaltati da parte dell’Inpdap: detta cauzione si estenderà a tutti gli accessori del debito principale, a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1938 del codice civile. Nessun interesse sarà dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale definitivo. La garanzia fideiussoria garantirà per il mancato od inesatto adempimento di tutti gli obblighi assunti dalla Ditta aggiudicataria, anche per quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali: l’Inpdap, fermo restando quanto previsto ai successivi artt. 13 e 14, avrà diritto pertanto di rivalersi direttamente sulla garanzia fideiussoria per l’applicazione delle stesse. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro della stessa per una somma di pari importo, entro il termine di dieci giorni dall’effettuazione della trattenuta sulle garanzie.
La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell’affidamento e l’acquisizione, da parte della Stazione appaltante, della cauzione provvisoria; il mancato reintegro della garanzia nei termini richiesti comporterà l’acquisizione della cauzione definitiva e la risoluzione del contratto.
11. SOSPENSIONE ARBITRARIA DEL SERVIZIO
In caso di arbitraria sospensione del servizio da parte dell’appaltatore, l’INPDAP, oltre all’applicazione delle penali di cui al successivo articolo 12, provvederà a trattenere un importo pari al corrispettivo mensile corrispondente al periodo di arbitraria sospensione e, ove lo riterrà opportuno, alla esecuzione in danno, dei servizi sospesi, addebitando alla ditta appaltatrice la spesa eccedente la quota di canone trattenuta, salva ogni altra ragione od azione.
Qualora l’arbitraria sospensione dei servizi dovesse protrarsi per un periodo continuativo della durata superiore a 7 (sette) giorni, l’INPDAP avrà piena facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto e conseguentemente di adottare, senza bisogno di messa in mora, le misure indicate nell’ultimo comma del successivo articolo 14.
L’Appaltatore non può sospendere il servizio nemmeno quando siano in atto controversie con la stazione appaltante o con la Direzione della Casa Albergo.
12. PENALI.
Tutti i servizi oggetto del presente appalto dovranno essere garantiti in modo continuo, indipendentemente da avarie dei mezzi, o assenze del personale della Ditta appaltatrice a qualsiasi titolo.
Ove si verifichino disservizi (esecuzione di uno dei servizi oggetto dell’appalto in misura difforme in tutto o in parte rispetto a quanto previsto dal contratto) rilevati dall’Inpdap o lamentati per iscritto dagli utenti e riscontrati fondati, sarà applicata per ciascun disservizio una penale compresa tra l’1 e il 5% del corrispettivo mensile dello stesso a seconda della gravità dell’inadempimento, fatto salvo il risarcimento di ogni eventuale maggior danno.
In particolare:
-per ogni ora/uomo di servizio non prestato si applicherà una penale di €. 50,00.;
-per ogni giorno di sospensione di ciascun servizio, per ciascun operatore, si applicherà una penale pari all’1% dell’importo mensile totale del relativo servizio;
-per negligenza, imprudenza o imperizia nell’esecuzione di alcuno degli elementi del servizio, si applicherà una penale compresa tra l’1 e il 5% del corrispettivo mensile totale del relativo servizio.
La penale sarà applicata dietro semplice comunicazione alla Ditta, con provvedimento immediatamente esecutivo, anche in caso di contestazione o gravame, mediante trattenuta dal corrispettivo mensile o, in caso di inadempienza, mediante incameramento della cauzione con obbligo di immediato reintegro della stessa.
13. ESECUZIONE IN DANNO.
Qualora la Ditta aggiudicataria manifestasse evidenti insufficienze a svolgere nei tempi e nelle modalità previste contrattualmente il servizio appaltato, è facoltà dell’Istituto di far eseguire ad altra Ditta in danno della Ditta appaltatrice.
14. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA.
L’INPDAP può procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 1456 del Codice Civile, con automatico incameramento della cauzione e con riserva di risarcimento dei danni, nel caso di inosservanza reiterata e di particolare gravità delle disposizioni contenute nel presente capitolato. In particolare, e a titolo meramente esemplificativo, l’INPDAP ha facoltà di risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
- subappalto non autorizzato;
- cessione totale o parziale del contratto;
- sospensione arbitraria del servizio;
- a seguito di applicazione di penali per un importo pari al 10% del valore stimato del contratto annuale per inadempienze, ovvero dopo una inadempienza di gravità tale da compromettere il rapporto fiduciario, debitamente contestata e non adeguatamente giustificata nel corso di un anno solare circa la non perfetta regolarità del servizio;
- sopravvenuta diminuzione della cauzione, senza che vi sia reintegro della stessa entro il termine di 10 giorni.
In caso di risoluzione del contratto, ai sensi del presente articolo, la Ditta appaltatrice risponderà anche dei danni che da tale risoluzione anticipata possano derivare all’Inpdap che, in ogni caso, si riserva la facoltà di stipulare il contratto con la seconda classificata in graduatoria.
15. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
15.1 Obblighi dell’appaltatore. L’Aggiudicatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. Pertanto, entro 7 giorni dalla sottoscrizione del contratto, l’Aggiudicatario comunica alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti
dedicati, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Inoltre, l’Appaltatore inserisce nei contratti sottoscritti con gli eventuali subappaltatori una apposita clausola con la quale gli stessi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010.
15.2 Clausola risolutiva espressa. Qualora l’Aggiudicatario non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, i contratti stipulati si risolvono di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.
15.3 Verifiche. L’Inpdap verifica in occasione di ogni pagamento all’Aggiudicatario e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
16. RECESSO E SOSPENSIONE DEL CONTRATTO.
Senza che la Ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere, l’ Istituto si riserva la facoltà di recedere dal contratto qualora nel corso del rapporto contrattuale la Struttura non venisse più utilizzata quale Casa Albergo, con un preavviso di almeno 90 giorni.
Qualora la Struttura venisse temporaneamente chiusa, l’Istituto si riserva la facoltà di sospendere per il corrispondente periodo l’esecuzione del contratto, con preavviso di almeno 60 giorni – tranne che la chiusura sia dovuta ad evento di forza maggiore- senza che la Ditta Aggiudicataria possa avanzare alcuna pretesa.
In tali ipotesi alla Ditta spetterà il solo corrispettivo dei servizi già svolti escluso ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo ed ogni ragione o pretesa di alcun tipo.
Qualora la Ditta appaltatrice dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo e senza giusta causa, l’Inpdap potrà rivalersi sulla cauzione definitiva a titolo di penale.
Verrà inoltre addebitata alla Ditta aggiudicataria, a titolo di risarcimento danni, la maggiore spesa derivante dall’assegnazione dei servizi ad altra ditta concorrente, fatto salvo ogni altro diritto per danni eventuali.
17. MODIFICAZIONI SOGGETTIVE DEL CONTRATTO.
E’ assolutamente vietata la cessione sotto qualsiasi forma di tutto o parte del contratto; in caso di violazione del predetto divieto l’INPDAP potrà risolvere di diritto il contratto senza alcuna formalità, incamerando il deposito cauzionale, salvo sempre l’esperimento dell’azione legale per risarcimento del danno nonché di ogni altra azione che l’INPDAP ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Il subappalto è consentito nei limiti di legge, previa comunicazione della Ditta subappaltante e presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti di capacità generale, economica e tecnica della Ditta subappaltatrice.
A seguito dell’approvazione esplicita dell’Istituto, entro il termine di 15 giorni, dovrà essere presentato il contratto di subappalto.
In caso di subappalto, il pagamento delle fatture alla Ditta aggiudicataria è subordinato alla prova dell’avvenuto pagamento di quanto dovuto ai suoi fornitori per le fatture precedentemente liquidate dall’Istituto.
18. FALLIMENTO.
L’appalto si intenderà revocato e, quindi, il contratto risolto, nel caso di fallimento dell’impresa o di sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare lo svolgimento del servizio.
19. QUINTO D’OBBLIGO.
Qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto occorresse un aumento od una diminuzione dell’entità del servizio richiesto, l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta appaltatrice l’esecuzione del servizio alle condizioni previste nel contratto fino a variazioni che rientrino entro il 20% dell’ammontare dell’appalto, quale risulterà dall’aggiudicazione. Oltre questo limite l’Impresa avrà diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto senza titolo a risarcimento danni.
L’Aggiudicataria, riconoscendo fin dall’origine tale facoltà, rinuncia espressamente ad ogni diritto, compenso od indennizzo di qualsiasi natura derivante dalla eventuale diminuzione dell’importo dell’appalto.
20. PAGAMENTI
L’Impresa dovrà predisporre mensilmente un Resoconto mensile delle ore effettuate per ogni figura professionale e per ogni servizio richiesto dal capitolato. Il servizio erogato dall’Impresa sarà considerato effettivamente prestato dopo l’accettazione del Resoconto mensile da parte del responsabile INPDAP, il quale dovrà segnalare le eventuali penalità da applicare nel mese secondo quanto prescritto nell’art. 12 – Penali del capitolato.
Il corrispettivo del servizio è liquidato mensilmente sulla base del resoconto mensile
Il compenso dovuto all’appaltatore in relazione ai servizi resi nel mese di riferimento, verrà corrisposto dall’INPDAP in via posticipata, attraverso il competente ufficio di riferimento dell’Istituto entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura, emessa entro il 20 del mese successivo a quello di riferimento (1 originale + 2 copie) e dietro verifica della regolare esecuzione del servizio, previa consegna del durc valido.
L’IVA verrà calcolata dall’Appaltatore in sede di fatturazione nella misura dovuta ed addebitata all’INPDAP in conformità alle disposizioni vigenti in materia.
21. ONERI FISCALI E SPESE CONTRATTUALI.
Le spese contrattuali (imposta di bollo, imposta di registro, diritti di segreteria) sono a totale carico della Ditta aggiudicataria. È a carico dell’Inpdap l’IVA. Il contratto è soggetto a registrazione a tassa fissa secondo le vigenti disposizioni di legge. La Ditta aggiudicataria provvederà alla registrazione del contratto con onere di restituzione di una copia registrata dello stesso al competente ufficio dell’Istituto stipulante.
22. SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO.
L’INPDAP promuove la cooperazione ed il coordinamento per la gestione della sicurezza durante le attività oggetto dell’affidamento e in tale contesto fornirà all’Aaggiudicatario copia della documentazione attinente alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro oggetto del presente appalto ivi compresi i Documenti di Valutazione dei Rischi delle Interferenze (cosiddetto DUVRI) relativo alla Casa Albergo e allegati al presente capitolato. L’Istituto si impegna inoltre a fornire qualsiasi ulteriore informazione successiva e/o integrativa ai predetti documenti di valutazione, così come previsto all’art. 26 del D.Lgls. 81/2008.
Tutte le attività descritte nel presente Capitolato verranno svolte dall’Aggiudicatario nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezza ed igiene del lavoro ed osservando quanto specificato nei predetti documenti di valutazione dei rischi interferenziali che verranno redatti ed allegati al contratto.
In caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative dei servizi oggetto dell’appalto, il DUVRI della Casa Albergo potrà essere aggiornato anche su proposta dell’esecutore del contratto; tale documento potrà, inoltre, essere integrato
su proposta dell’Aggiudicatario da formularsi entro 30 giorni dall’aggiudicazione ed a seguito della valutazione del committente.
I costi per l’eliminazione dei rischi delle interferenze sono stimati in €. 980,00 (novecentottanta/00).
23. TRATTAMENTO DATI PERSONALI.
Le attività oggetto dell’appalto implicano, da parte della Ditta aggiudicataria, il trattamento dei dati personali di cui è titolare l’Istituto, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito definito per brevità anche il “Codice”).
L'Istituto, ai sensi del comma 2 dell’art. 29 del Codice, riconosce che la Ditta appaltatrice dispone delle autonomie operative necessarie, dell’esperienza, delle capacità e l’affidabilità necessarie a fornire idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza.
Pertanto, la Ditta aggiudicataria, nell’ambito delle prestazioni oggetto dell’appalto effettua le operazioni di trattamento dei dati personali nel rispetto delle prescrizioni previste dalla suddetta normativa. In particolare, l’Appaltatrice viene nominata dall’Istituto, Responsabile del Trattamento ai sensi dell’art. 29 del Codice.
I relativi compiti vengono descritti nel dettaglio in un separato atto, che la Ditta aggiudicataria si impegna a sottoscrivere entro il termine di quindici giorni dalla data di stipula del contratto.
24. FORO COMPETENTE.
Per ogni controversia il Foro competente è quello di Roma. A tal fine e ad ogni effetto della presente gara d’appalto, l’Impresa eleggerà il proprio domicilio legale in Roma.
25. DISPOSIZIONI FINALI.
Il presente Capitolato Speciale d’appalto completa il Disciplinare di gara e ne costituisce parte integrante.
Per quanto non espressamente stabilito, valgono le norme vigenti in materia nonché quelle contenute nel regolamento di amministrazione e contabilità dell’Inpdap.
IL DIRIGENTE
(dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx)