DIALOGO COMPETITIVO PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA NEXT GENERATION HEALTHCARE CENTRE MEDIANTE LA COSTITUZIONE DI UN PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO
Capitolato speciale d’oneri
DIALOGO COMPETITIVO PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA NEXT GENERATION HEALTHCARE CENTRE MEDIANTE LA COSTITUZIONE DI UN PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO
CUP D43C22001920001 COR 8984509
LOTTO 1 | SOCI OPERATIVI | CIG 9616406D43 |
LOTTO 2 | SOCI FINANZIARI | CIG 9616462B7A |
Area Gestione Infrastrutture e Servizi Servizio Gare e Acquisti Servizi e Forniture
Indice
Art. 2 – Importo posto a base di gara e costo complessivo di progetto 11
Art. 3 – Durata del partenariato 13
Art. 4 – Matrice dei rischi 13
Art. 5 –Rendicontazione delle attività 17
Art. 6 - Garanzia definitiva per la stipula del contratto 17
Art. 7 - Inadempimenti contrattuali e risoluzione del Contratto 17
Art. 9 - Divieto di cessione del contratto 18
Art. 10 – Riservatezza e proprietà intellettuale dei risultati di ricerca 18
Art. 11 - Tracciabilità dei flussi finanziari 19
Art. 12 - Normativa anticorruzione 19
Art. 13 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 20
Art. 14 - Norme di riferimento 20
Art. 17 - Responsabile del procedimento 21
Art. 18 - Contatti del Punto Ordinante 21
Art. 19 - Accesso agli atti 21
Art. 20 - Spese contrattuali 21
Art. 1 – Oggetto del PPP
Il Next Generation Healthcare Centre (NGHC) è un progetto finanziato nell’ambito del PNRR, in attuazione dell'Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture per la ricerca e l'innovazione” - Missione 4 “Istruzione e Ricerca” - Componente 2 “Dalla ricerca all'impresa” – dedicato al finanziamento di infrastrutture di ricerca che favoriscono una maggiore integrazione tra imprese e mondo della ricerca, per dispiegare il potenziale di crescita economica del Paese.
Promosso dal Politecnico di Milano (“Soggetto proponente”), insieme all’Università degli Studi di Milano, l’NGHC si propone come un hub di innovazione dell’ecosistema sanitario europeo che collega istituti di ricerca, centri clinici, aziende, istituzioni finanziarie, di advocacy e pubbliche. Sfrutterà il potenziale della rivoluzione digitale nei contesti di cura accelerando la transizione verso soluzioni tecnologiche, architetturali e organizzative più efficaci, efficienti, sicure e sostenibili lungo l'intera catena sanitaria.
L'ambizione di NGHC è quella di essere un'infrastruttura innovativa che persegue 5 missioni chiave:
1. Migliorare lo stato di salute, l'assistenza e la qualità della vita dei cittadini grazie a un'infrastruttura nazionale unica, in cui i nuovi percorsi di cura e le criticità degli spazi sono analizzati e simulati attraverso l’utilizzo di strumenti digitali innovativi (ad esempio AI e XAI);
2. Favorire la competitività dell'industria sanitaria italiana diventando un centro di riferimento globale, che garantisca l'integrazione di tecnologie personalizzate sui pazienti e permetta di migliorare l'efficienza delle infrastrutture sanitarie;
3. Accelerare la trasformazione digitale attraverso un percorso formativo transdisciplinare in cui apprendere l'utilizzo delle nuove tecnologie e il loro impatto all'interno delle strutture sanitarie;
4. Migliorare i risultati sanitari e l'efficacia dei costi facendo leva su uno straordinario ecosistema dell'innovazione in cui le aziende possono ricevere supporto per integrare le loro tecnologie nella catena di fornitura della salute, grazie al sostegno di team multidisciplinari di ricercatori;
5. Sviluppare nuovi modelli organizzativi, tecnologici, spaziali e strutturali per ospedali più intelligenti e una migliore integrazione con i sistemi di assistenza territoriale e domiciliare, secondo un approccio value-based.
L’NGHC riprodurrà le aree chiave della catena di fornitura sanitaria grazie alla sua infrastruttura basata su due livelli interconnessi:
1. Living Labs, che riproducono specifici contesti di cura e consentono di testare soluzioni innovative in un ambiente simulato, nonché di capire come integrare meglio le nuove tecnologie nella catena del sistema sanitario in modo integrato lungo tutto il percorso del paziente. In particolare:
o Acute care setting, composto da sala pre-chirurgica, chirurgica e radioterapica, sala di terapia intensiva e stazione di emergenza e urgenza;
o Community hospital setting, ospita la palestra per la riabilitazione motoria e cognitiva, un reparto per la degenza e una community house che comprenderà lo studio del medico di medicina generale e i laboratori diagnostici specialistici;
o Home setting, comprende una casa di cura per persone non totalmente autonome e il luogo di cura domiciliare dei pazienti cronici;
o Extreme environment setting, un'unità indipendente per simulare strutture mobili per la medicina d'urgenza da utilizzare in ambienti estremi o ostili;
o Data center, integra le tecnologie digitali relative a cartelle cliniche, elaborazione dei dati, archiviazione dei dati, comunicazione, sicurezza e privacy dei dati, analisi dei dati, simulazione, realtà aumentata e mista.
2. Tech Labs, in cui vengono progettate, costruite e testate le tecnologie da impiegare nei Living Labs. In particolare, saranno previsti i seguenti tech labs:
o Laboratorio di Extended Reality, per lo sviluppo di sistemi di realtà aumentata, mista e virtuale per la formazione, la pianificazione chirurgica, il remote proctoring e le attività riabilitative;
o Laboratorio di telemedicina, per lo sviluppo di servizi medici avanzati tele-operati;
o Laboratorio di radiomica, per lo sviluppo di analisi e fusione di immagini;
o Laboratorio di progettazione di strutture sanitarie, per lo sviluppo di nuove soluzioni fisico- spaziali, architettoniche e infrastrutturali per la progettazione di ambienti ospedalieri e sociosanitari;
o Laboratorio di stampa 3D e phantom 3D, per lo sviluppo di phantom per la simulazione del paziente e la creazione di soluzioni prototipali;
o Laboratorio Human Brain Interface, per lo sviluppo di interfacce digitali hardware e software tra dispositivi e cervello umano;
o Laboratorio IoT e wearable, per la gestione di sistemi di sensori distribuiti per il monitoraggio remoto dei pazienti;
o Laboratorio di Embedded and High-Performance Computing, come infrastruttura IT a servizio di tutti i laboratori e del Data Center;
o Laboratorio Digital Twin, per lo sviluppo di simulatori software in grado di riprodurre specifiche funzioni di organi, tessuti, dispositivi e infrastrutture;
o Laboratorio AI, per lo sviluppo di applicazioni AI e XAI lungo tutta la filiera assistenziale e per l'analisi statistica dei dati;
o Laboratorio di robotica, per lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi robotici per la cura, la riabilitazione e l'assistenza dei pazienti, per la logistica e la sorveglianza.
L'NGHC coprirà soprattutto le attività di livello di preparazione tecnologica (TRL) medio-alto (Figura 1). Tuttavia, grazie alla sua forte partnership con il mondo accademico, potrebbero essere affrontati anche TRL inferiori, in modo da stabilire una collaborazione a lungo termine tra centri di ricerca, istituti clinici e aziende - compresi competitor- necessaria per sviluppare, testare e commercializzare nuovi prodotti, soprattutto per il settore sanitario.
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Figura 1 - Livello di maturità delle attività svolte presso il Centro. I nove TRL sono qui raggruppati in: ricerca (1-3) sviluppo (4-6) e dimostrazione (7-9).
Le attività di implementazione del progetto consistono in 5 work package (WP), ad ognuno dei quali è associato un obiettivo:
WORK PACKAGE | DURATA | OBIETTIVO | DESCRIZIONE |
1 | M1-7 | 1.1 PRIVATE PARTNERS TENDERING PROCEDURES AND PPP FINALIZATION | A call for expressions of interest will be opened at M1 and closed at the end of M2 to recruit private partners who will contribute to fund, design, build and run the NGHC. Public and private partners will work together to identify the best legal form ensuring transparency, capacity and flexibility to the PPP for setting-up and running the infrastructure on time and on budget. Calls for tenders to build and equip the infrastructure while promoting |
downstream TT will be prepared in compliance with EU and national legislation, and contracts for both sponsors and clients will be finalized. | |||
M3-7 | 1.2 NOMINATION OF THE BOARDS OF THE PPP AND RECRUITMENT OF THE IM | The partners of the PPP will nominate the representatives for the NGHC Board and for its Advisory and Scientific Boards. The Scientific Board will oversee the scientific objectives, the definition and prioritization of Use Cases and will include both academic and clinicians. Every year, the Scientific Board will confirm activated UCs and evaluate possible new UCs. The Advisory Board (including both policy makers and patient organization representatives) will define and supervise the interaction with regional, national and international institutional bodies. The NGHC Board will appoint an Infrastructure Manager to be recruited within M6 through an international recruitment process. | |
2 | M7-18 | 2.1 PROJECT MANAGEMENT AND MONITORING | Once appointed by the NGHC Board, the Infrastructure Manager (IM) will recruit and coordinate the Infrastructure Management Team (IM Team) composed by professionals with technical, management and/or communication tasks. IM Team will implement all recruitment tasks related to the implementation of the UCs (see Obj2.2). |
M7-12 | 2.2 USE CASES DEFINITION, PRIORITIZATION AND SUPERVISION | The PPP Board will identify 6 Use Cases (UCs) that will be developed using part of the initial funding made available by NGHC private partners. Two sets of UCs are envisaged, UC_SET1, starting earlier, aims at integrating and validating technologies at high TRLs (>5). UC_SET2, activated later, aims at implementing large pre- competitive projects with middle to long- |
term goals (from TRL 3). A Principal Investigator (PI) and co-PI for each UC will manage the activities (see WP5). | |||
M6-36 | 2.3 NEWTORKING AND COMMUNICATION | This Task will be under the direct responsibility of the IM and IM Team and will include: - Dissemination and rules of access: the IM Team will, and PPP Board will review and finetune the NGHC access policy and IP framework, in order to publish on the NGHC website all the required information according to EU best practice (see Annex 5) - Advanced networking through promotion of the infrastructure among potential stakeholders (including advocacy) and clients: the IM Team will work to constantly increase the NGHC attractiveness and reach, ensuring new contracts and grants based on activities described in WP4. - Societal engagement through outreach activities to the general public, patient associations, low- and high-school students, and participation to public events (women in research day, night of researchers, universities open days etc.) | |
3 | M6-12 | 3.1 INFRASTRUCTURE DESIGN | NGHC’s preliminary layout will undergo an iterative process of design revision and optimization to collect the infrastructural needs of the different stakeholders as well as the spatial, technical and regulatory requirements and constraints according to the specific setting that will be provided. The design will be developed from concept |
to construction merging different technical | |||
competences and with a growing level of | |||
detail in terms of bill of quantity and | |||
materials needed. | |||
Each design phase will be completed with | |||
the graphical and technical documentation | |||
required by the current regulatory | |||
framework, building codes, UNI EN, | |||
guidelines. From final design onward BIM | |||
methodologies will support the facility | |||
management and maintenance and the | |||
technological devices implementation. All | |||
necessary authorizations will be collected. | |||
Starting from the construction design | |||
phase, the realization will take place in the | |||
agreed area and following the specific | |||
prescriptions defined in the previous | |||
planning phases. Particular attention will | |||
be paid to the use of advanced techniques, | |||
prefabricated building elements, | |||
industrialized systems to guarantee a high | |||
level of safety and security, environmental | |||
sustainability, clear construction costs and | |||
M9-21 | 3.2 INFRASTRUCTURE REALIZATION | optimization of building site timing. The specific care settings that will be installed | |
and the high level of technology required | |||
will be the starting point for implementing | |||
solutions able to boost flexibility, | |||
technological redundancy and adaptability | |||
to multiple uses. The regular construction | |||
management team will be supported by a | |||
temporary panel of scientific and technical | |||
advisors to guarantee that the innovative | |||
design solutions are correctly | |||
implemented. | |||
Although the design phase output will | |||
M9-21 | 3.3 SETTING LAYOUT DESIGN | already incorporate an abacus of possible layout settings, throughout the | |
construction phase a detailed design of |
each specific mock-up care setting will be provided along with the details of each space. According to the needs of different stakeholders and the private partners of each specific project, the single setting might vary in terms of devices, layout or furniture. A flexible infrastructure with various redundant installations and system terminals will allow setting up multiple rooms on a modular grid. The results of this phase will be regularly verified by a Board composed by at least 2 members of the Design Advisory Board, 1 member from the Joint Research Platform Healthcare Infrastructure, 2 members of the industry partners, 1 hospital facility manager, 1 expert of each specialty/setting considered. | |||
M12-36 | 3.4 EQUIPMENT ACQUISITION AND INSTALLATION | The objective of this phase is to equip NGHC with the most advanced technology and devices to pursue research and development activities with high TRL. In particular, the acquisition and procurement process will follow criteria of efficiency and transparency and will target the rapid installation of different devices. Some devices can be provided by the private partners of each specific project/use cases while others might not be already present in the market. One key feature of each device will be interoperability with multiple systems and networks while identification of short and long-term strategy for device replacement in a 360° circular economy process will be considered. | |
4 | M1-36 | 4.1 BUSINESS MODEL IMPLEMENTATION | NGHC will start immediately to work for the implementation of its core exploitation |
strategy according to the following commercial pathways to innovation: - Pre-competitive collaboration: - Sponsored projects and contract research: - IP management and valorization. - TT and business creation | |||
M6-30 | 4.2 GRANT OFFICE OPERATIONS | The function of the Grant Office, linked to analogous functions of the two Universities, will be a crucial asset of NGHC for: - detection of opportunities relating to Regional, National, EU and International funding programs; - support throughout the project lifecycle, both in the pre-award and in the post-award phase of grant applications. | |
The activities of each UC will be run under | |||
the supervision of the UC PI and co-PI | |||
nominated at the UC start by the NGHC | |||
Board. They will propose to the NGHC | |||
Board the Experts panels. The UC | |||
Exploitation Panel consisting of | |||
representatives nominated by PPP private | |||
members involved in the UC and by | |||
academic representatives, will define the | |||
actions to be undertaken within the UC and | |||
5 | M7-15 | 5.1 DEFINITION OF THE USE CASES’ PANELS | the expected results. The UC Scientific Panel, composed by the UC PI and co-PIs |
(see Task 2.3), one representative of the | |||
PPP private members and 2 healthcare | |||
professionals from Clinical Research | |||
Centers, will be in charge for supervising | |||
and monitoring periodically the activities. | |||
The UC Advisory Panel will consist of 10 | |||
members from the relevant medical areas | |||
for the UC and will support the scientific | |||
panel with the main focus on effective | |||
clinical translation. |
M9-18 | 5.2 UC PROJECTS DEFINITION AND YOUNG RESEARCHER’S RECRUITMENT | The Scientific Boards of the UC in the first month after the appointment will prepare a workplan of the UC, organized as a coordinated cluster of projects. A young researcher (YR) will be appointed for each project and a team of PhD students and post-doc will be assigned to the YR for the execution of the project. The recruitment of the YRs, leaders of the project, will be performed through international public calls at M10 for UC_SET 1 and at M16 for UC_SET 2. The YRs’ profiles will be proposed by the UC PI/co-PI upon approval of the UC Scientific Board and will be brought to the attention of the international community through the standard channels used for university recruitment, private company recruitment, headhunters. The YRs will be recruited with a 3-years non- tenured contract. The team for each Project will be recruited after the YRs with internationally visible procedures. | |
M12-36 | 5.3 UC PROJECTS DEVELOPMENT | Each Project reports on a bimonthly base to the UC PI, who manages a 6-month review for the whole UC presented to the participating PPP members. UCs implementation starts at M7 for the UC_SET1 and at Month 12 for the UC_SET2. They will both run until M36. Intermediate results will be evaluated, and major deviations will be submitted to the NGHC Board for approval. |
Art. 2 – Importo posto a base di gara e costo complessivo di progetto
Ai fini dell’ottenimento del contributo PNRR “Investimento 3.1: Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, il soggetto proponente deve avvalersi del contributo di soggetti privati che, individuati nel rispetto della normativa europea e nazionale, cofinanzino la realizzazione dell'infrastruttura attraverso la creazione di un partenariato pubblico-privato. Il partenariato
pubblico-privato sarà attuato attraverso la costituzione di un soggetto giuridico conforme alle prescrizioni dettate dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Il costo complessivo di progetto e, pertanto, il valore posto a base di gara è pari ad € 29.700.000,00 oltre IVA, corrispondenti ad € 35.134.000,00 (trentamilioniottocentocinquantottomila/00) IVA compresa.
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Il contributo pubblico alla spesa, riconosciuto dal MUR, per i costi complessivi di progetto è pari ad 17.215.660,00 (diciassettemilioniduecentoquindicimilaseicentosessanta/00) I.V.A. inclusa.
Il co-finanziamento privato dovrà pertanto coprire almeno la restante parte dei costi, per un importo pari a € 17.918.340,00 (diciassettemilioninovecentodiciottomilatrecentoquaranta/00) I.V.A. inclusa.
La quota di partecipazione azionaria in mano privata non potrà comunque superare il 51%. Qualora i conferimenti complessivi superassero il controvalore di 17.918.340,00, la quota di partecipazione sarà comunque calcolata proporzionalmente su tale importo.
Il co-finanziamento offerto dagli operatori economici operativi partecipanti al Lotto 1 potrà essere:
(i) un conferimento in denaro (cd. in cash),
(ii) un conferimento in natura ai sensi dell’art. 2343 del codice civile, ovvero
(iii) un conferimento misto in denaro e in natura.
Il co-finanziamento offerto dagli operatori economici finanziatori partecipanti al Lotto 2 potrà essere solo un conferimento in denaro.
N.B. I conferimenti in natura non potranno superare il 20% del valore complessivo del progetto e dovranno essere coerenti e funzionali al perseguimento dei suoi obiettivi e risultati, come descritti nell’allegato B al presente capitolato. Il Politecnico si riserva di valutare, secondo la propria piena discrezionalità, la coerenza e funzionalità dei predetti conferimenti al fine della loro ammissione.
I valori a base d’asta dei singoli lotti sono i seguenti:
N. LOTTO | DEFINIZIONE | CPV PRINCIPALE | BASE D’ASTA |
1 | SOCI OPERATIVI | 73100000-3 Servizi di ricerca | € 17.215.660,00 |
2 | SOCI FINANZIARI | 73100000-3 Servizi di ricerca | € 16.714.000,00 |
L’appalto è finanziato con le agevolazioni previste per il progetto individuato dal codice ITEC0000008, con titolo Next Generation Healthcare Centre (NGHC).
Gli interventi oggetto della presente procedura sono finanziati a valere sulle risorse previste dal PNRR Missione 4 (“Istruzione e ricerca”) – Componente 2 (“Dalla ricerca all’impresa”) – Investimento 3.1 (“Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”), finanziato dall’Unione Europea-NextGenerationEU.
I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelle degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o della Commissione europea. Né l’Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenuti responsabili per essi.
Art. 3 – Durata del partenariato
La durata del partenariato coinciderà con la durata della Newco costituita per la realizzazione e gestione della piattaforma, allo stato fissata fino al 31 dicembre 2040. Tale durata potrà essere rinegoziata nel corso del dialogo competitivo, come previsto dall’art. 22 del disciplinare di gara.
Il progetto dovrà tuttavia essere realizzato entro il 31 dicembre 2026, secondo quanto stabilito dall’Avviso MUR.
Art. 4 – Matrice dei rischi
La matrice dei rischi è stata elaborata tenendo in considerazione quanto previsto dalla “Guida alle pubbliche amministrazioni per la redazione di un contratto di concessione per la progettazione, costruzione e gestione di opere pubbliche in partenariato pubblico privato” prendendo in esame le tipologie di rischio applicabili alla presente procedura:
TIPOLOGIA DI RISCHIO | DESCRIZIONE | PROBABILITÀ DEL VERIFICARSI DEL RISCHIO | EFFETTI | STRUMENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO | ALLOCAZIONE CONCEDENTE | ALLOCAZIONE CONCESSIONARIO | RISCHIO NON ALLOCATO | RIFERIMENTI CONTRATTO |
Rischio | ||||||||
connesso al | ||||||||
ritardato o | ||||||||
Rischio amministrativo | mancato rilascio di Autorizzazioni | |||||||
da | ||||||||
parte dei | ||||||||
soggetti |
competenti pubblici e privati | ||||||||
Rischio di slittamento dei tempi di realizzazione dell’opere rispetto alle tempistiche fissate dal cronoprogramma | Rischio derivante da ritardi nella costruzione per fattori esogeni. | |||||||
Rischio finanziario | Rischio di mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento. Rischio di oscillazione dei tassi di interesse | |||||||
Rischio delle relazioni industriali | Xxxxxxx che le relazioni con altri soggetti (parti sociali) influenzino negativamente costi e tempi della consegna. | |||||||
Rischio di | ||||||||
aumento | Rischio | |||||||
del costo dei | connesso | |||||||
fattori | all’oscillazione | |||||||
produttivi | del | |||||||
ovvero di | costo dei | |||||||
inadeguatezza o | fattori | |||||||
indisponibilità | produttivi o | |||||||
dei | alla | |||||||
fattori produttivi | reperibilità sul | |||||||
stessi come | mercato degli | |||||||
previsti nel | stessi | |||||||
progetto. | ||||||||
Rischio che | ||||||||
modifiche | ||||||||
Rischio | normativo | |||||||
normativo | regolamentari | |||||||
regolamentare e | imprevedibili | |||||||
politico | al | |||||||
momento | ||||||||
della firma |
del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. Xxxxxxx che venga meno, nel tempo, il commitment politico per la realizzazione dell’Opera. Rischio che modifiche normativo regolamentari prevedibili alla data della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. | ||||||||
RISCHIO DI DOMANDA | ||||||||
Rischio di contrazione della domanda | Rischio di contrazione della domanda dei servizi a tariffazione sull’utenza e/o commerciali. | |||||||
Rischio di concorrenza | Rischio di offerte competitive da parte di altri operatori. | |||||||
Rischio normativo regolamentare e politico | Rischio che modifiche normativo regolamentari imprevedibili al |
momento della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. Xxxxxxx che venga meno, nel tempo, il commitment politico per la realizzazione dell’Opera. Rischio che modifiche normativo regolamentari prevedibili alla data della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. | ||||||||
RISCHIO DI DISPONIBILITÀ | ||||||||
Rischio di indisponibilità totale o parziale dell’opera in relazione agli standard tecnici e funzionali stabiliti dal Contratto, anche per obsolescenza tecnica; necessità di eseguire maggiori manutenzioni ordinarie e straordinarie rispetto |
a quelle previste e quantificate nel PEF, per carenze costruttive o carenza nello svolgimento delle precedenti attività di manutenzione | ||||||||
Rischio di gestione | ||||||||
Rischio di fallimento del gestore |
La matrice dei rischi sarà oggetto di dialogo competitivo, fermo restando che i rischi operativi e i rischi di gestione sono allocati integralmente sulla società.
Per cause di forza maggiore o eventi imprevisti ed imprevedibili, il rischio è allocato sul concessionario e ripartito, pro quota del capitale sociale posseduto, tra i soci.
Gli oneri per la sostenibilità del rischio, superiori alle quote del capitale sociale posseduti dalla società, sono a carico del committente privato.
Art. 5 –Rendicontazione delle attività
La società a partecipazione mista pubblico-privata dovrà presentare un report bimestrale che riporti lo stato di avanzamento delle attività previste per il conseguimento degli obiettivi intermedi e la rendicontazione degli indicatori di realizzazione associati al progetto e delle spese effettivamente sostenute.
Per la rendicontazione delle spese sostenute, si dovrà allegare copia dei giustificativi di spesa.
Si ricorda che la rendicontazione delle spese a carico del Politecnico di Milano, come previsto dall’art. 14 dell’ “Avviso per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture Tecnologiche Di Innovazione”.
Art. 6 - Garanzia definitiva per la stipula del contratto
Ai fini della stipula del contratto, l’operatore economico aggiudicatario dovrà prestare una garanzia, denominata "garanzia definitiva", per l’importo e con le modalità stabilite dall’Art.103 del D.Lgs.50/2016. La mancata costituzione della suddetta garanzia determina l’annullamento dell’aggiudicazione, l’incameramento della garanzia provvisoria e la decadenza dell’affidamento.
Art. 7 - Inadempimenti contrattuali e risoluzione del Contratto
Il Politecnico di Milano, in qualità di committente, si riserva la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli art. 1453 e 1454 del C.C., in caso di inadempimento
dell’appaltatore anche di uno solo degli obblighi previsti dal presente contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
Il contratto inoltre potrà essere risolto di diritto, ai sensi dell’Art. 1456 del C.C., allorché il totale delle penali accumulate superi il 10% del costo dell’intera fornitura, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso il Fornitore potrà sospendere la prestazione dei servizi e/o forniture.
È espressamente inteso che in caso di perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e nei casi previsti dai patti di integrità il Politecnico di Milano si riserva la facoltà di risolvere il contratto e si riserva il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta.
In caso di risoluzione del contratto si procederà all’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto. Il Politecnico di Milano può inoltre risolvere il contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.108 del D.Lgs.50/2016.
Art. 8 - Recesso
Il Politecnico di Milano può inoltre recedere dal contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.109 del D.Lgs.50/2016.
Art. 9 - Divieto di cessione del contratto
È fatto divieto assoluto di cedere a terzi l’appalto.
Qualsiasi cessione dell’appalto è nulla nei confronti del Concedente e comporta l'immediata revoca dell’appalto e la perdita della cauzione definitiva, fatto salvo ogni ulteriore risarcimento dei danni eventualmente arrecati al Politecnico di Milano.
Art. 10 – Riservatezza e proprietà intellettuale dei risultati di ricerca
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornita dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare a terzi e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 11 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
Il fornitore si impegna inoltre a produrre, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui all’art. 3 comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge stessa.
Art. 12 - Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente capitolato, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNICO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO
Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx
L’appaltatore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione il Codice Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 o al Codice Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel successivo triennio.
Art. 13 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Art. 14 - Norme di riferimento
Per tutto quanto non espressamente previsto dagli atti e documenti di gara si fa riferimento al D.Lgs.50/2016 e al Codice Civile.
Art. 15 - Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 16 - Trattamento dati
Ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE n. 679/2016, le Parti così come individuate, denominate e domiciliate dal presente contratto, in qualità di autonomi Titolari del trattamento, dichiarano reciprocamente di essere informate e di acconsentire, tramite sottoscrizione di questo documento, che i dati personali raccolti e considerati nel corso dell’esecuzione del presente contratto saranno trattati esclusivamente per le finalità previste dal contratto stesso ed in ottemperanza delle misure di sicurezza necessarie per garantire la loro integrità e riservatezza.
Le Parti, in qualità di Titolari autonomi del trattamento, si impegnano a raccogliere i dati degli interessati per le rispettive finalità rispettando il principio di liceità del trattamento. L’eventuale utilizzo dei dati per finalità ulteriori è condizionato alla manifestazione di espresso consenso specifico da parte dell’interessato. In caso di servizi che richiedano il trasferimento di dati personali dal Politecnico al Fornitore o la raccolta di dati personali da parte del Fornitore nell’ambito dello svolgimento del servizio per conto del Politecnico, il Fornitore verrà nominato all’avvio dei servizi dal Committente con apposito atto negoziale ai sensi dell’art. 28 e seguenti del GDPR “Responsabile del trattamento” in relazione alle attività connesse alla esecuzione del presente contratto.
Punto di contatto del Responsabile per la protezione dei dati per il Politecnico di Milano è: xxxxxxx@xxxxxx.xx.
Art. 17 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx.
Art. 18 - Contatti del Punto Ordinante
Per eventuali informazioni è possibile contattare il Call Center del Politecnico di Milano, telefono 00 0000 0000 – 000 00 0000, email xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx, dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dei giorni feriali e il sabato
dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Eventuali richieste di chiarimenti, in ordine al contenuto del Bando di gara, del presente Capitolato e del Disciplinare di gara potranno essere formulate esclusivamente per via telematica attraverso la funzione comunicazioni sulla piattaforma di gara Sintel.
Art. 19 - Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 7760 Prot. n. 113938 del 04/12/2017, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 28/11/2017 visibile al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx_xxxxxxxx/000_xxxxxx so_costi_riproduzione_e_ricerca_di_documenti.pdf
Art. 20 - Spese contrattuali
Tutte le spese, diritti e imposte, inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del contratto, sono a carico dell'aggiudicatario.
Milano, lì 23/01/2023
Il Responsabile Unico Del Procedimento Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx