ESAMI DI STATO 2017-2018
I.I.S. "XXXXXXXX XXXXXX"
C.F. 84509690156 C.M. MIIS02100L
istsc_miis02100l100L - PROTOCOLLO GENERALE
Prot. 0001700/U del 15/05/2018 16:08:29
ESAMI DI STATO 2017-2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2018
CLASSE 5aC RIM ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Melegnano 15 maggio 2018
INDICE
1. Caratteristiche del corso di studi pagg. 3-4
1.1 quadro orario pag. 5
2. Elenco dei docenti pag. 6
3. Elenco degli alunni e percorso scolastico pag. 6 3.1Relazione sulla classe pag. 6
4. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici pagg. 7 - 9
5. Programmazione del consiglio di classe pag. 10
5.1 Metodologie didattiche pag. 11
5.2 Strumenti di verifica pag. 11
5.3 Criteri di valutazione pag. 12
6. Attività integrative e di approfondimento pag. 13
7. Viaggi di Istruzione e uscite didattiche pag. 13
8. Esperienze CLIL pag. 13
9. Esperienze di alternanza scuola lavoro, tirocini, progetti
particolari con il mondo del lavoro e/o università pagg.14 - 15
10. Attività di orientamento svolte pag. 16
11. PDP predisposto dal Consiglio di classe pag. 16
12. Allegati pag. 16
12.1 Terze prove con relativa griglia di valutazione pagg.16 - 21
12.2 Simulazioni delle prime e seconde prove scritte con relative griglie di valutazione. pagg.22 - 28
12.3 Relazioni finali e programmi effettivamente svolto nelle singole discipline pagg.29 - 55
12.4 PDP pag. 56
1. CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Dal regolamento dei Nuovi istituti tecnici ai sensi DPR 15 MARZO 2010 N. 88
L’istituto Tecnico presente tradizionalmente nel nostro Istituto ha adottato, a partire dall’ a.s. 2010-2011, il nuovo ordinamento emanato con il DPR 88/2010.
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l'economia, l'amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l'economia sociale e il turismo.
Profilo del diplomato in Amministrazione e Marketing articolazione RIM (RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING)
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
- gestire adempimenti di natura fiscale;
- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
- svolgere attività di marketing;
- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
-utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.
8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 1056 ore nel primo biennio, corrispondenti a 32 ore medie settimanali, e di 1056 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 32 ore medie settimanali.
1.1 Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno Relazioni Internazionali per il Marketing
2° biennio | V anno | ||
PIANO DEGLI STUDI | |||
3^ | 4^ | 5^ | |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 |
Lingua inglese | 3 | 3 | 3 |
Storia | 2 | 2 | 2 |
Matematica | 3 | 3 | 3 |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 |
Religione cattolica o Attività alternative | 1 | 1 | 1 |
Seconda lingua comunitaria – tedesco/francese | 3 | 3 | 3 |
Terza lingua straniera – spagnolo/tedesco | 3 | 3 | 3 |
Economia aziendale e geopolitica | 5 | 5 | 6 |
Diritto | 2 | 2 | 2 |
Relazioni internazionali | 2 | 2 | 3 |
Tecnologie della comunicazione | 2 | 2 | - |
32 | 32 | 32 | |
Nel quinto anno vengono introdotti moduli CLIL |
2. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
Disciplina | V | IV | III |
Lingua e Letteratura Italiana | RESCONI | RESCONI | RESCONI |
Lingua inglese | GIOFFREDI | GIOFFREDI | GIOFFREDI |
Storia | RESCONI | RESCONI | RESCONI |
Matematica | MANGIONE | BERGAMASCHI | BERGAMASCHI |
Seconda e Terza Lingua Comunitaria – tedesco | XXXXXXXXXXX | XXXXXXXXXXX | XXXXXXXXXXX |
Seconda Lingua Comunitaria - francese | PAMPURI | PAMPURI | PAMPURI |
Terza lingua straniera - spagnolo | XXXXX | XXXXX | XXXXX |
Economia Aziendale e Geopolitica | OLDONI | OLDONI | ZUFFADA |
Diritto | XXXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXX |
Relazioni Internazionali | XXXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXX |
Scienze Motorie e sportive | SCALA | XXXXX | XXXXXXXXXXXX |
Religione cattolica | FOGLIAZZA | FOGLIAZZA | FOGLIAZZA |
Attività alternativa | XXXXXX | XXXXXX | VERDELLI |
3 ELENCO DEGLI ALUNNI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO
Vedi Allegato A
3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe V C RIM è composta da 19 alunni (provenienti da tre diverse sezioni) che, nel corso del triennio, hanno differenziato l’impegno e la preparazione a seconda delle diverse discipline.
Un gruppo molto ristretto di studenti, fin dal biennio e in modo costante, si è distinto per impegno, curiosità e volontà di approfondimento, senza riuscire a trainare il resto della classe.
I progetti e le attività integrative culturali sono stati accolti positivamente e perseguiti a beneficio di tutto l’istituto. La didattica e il dialogo educativo si sono svolti in un clima non sempre sereno a causa del comportamento poco responsabile e, talvolta scorretto, di alcune alunne. La classe si presenta differenziata in quanto a conoscenze e applicazione del metodo, correttezza e chiarezza del linguaggio, competenza argomentativa, consolidamento delle conoscenze pregresse. Sia nelle materie umanistiche che in quelle tecniche i risultati ottenuti sono mediamente sufficienti salvo alcuni casi che si sono distinti.
4. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLATICI
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico sono stati deliberati dal Collegio dei docenti i seguenti criteri:
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI | |||
Media dei voti | Credito scolastico classe III IV | Credito scolastico classe III IV | |
M = 6 | 3 | 4 | |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 6,1 a 7 | 4 | ● Con media da 6,6 a 7,00 | 5 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 7,1 a 8 | 5 | ● Con media da 7,6 a 8,00 | 6 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 8,1 a 9,00 | 6 | ● Con media da 8,6 a 9,00 | 7 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 9,1 a 10 | 7 | ● Con media da 9,6 a 10 | 8 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate |
Media dei voti | Credito scolastico classe V | Credito scolastico classe V | |
M = 6 | 4 | 5 | |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 6,1 a 7 | 5 | ● Con media da 6,6 a 7,00 | 6 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 7,1 a 8 | 6 | ● Con media da 7,6 a 8,00 | 7 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 8,1 a 9 | 7 | ● Con media da 8,6 a 9,00 | 8 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate | |||
M da 9 a 10 | 8 | ● Con media da 9,6 a 10 | 9 |
● Se lo studente avrà dimostrato ottima assiduità nella frequenza scolastica, associata ad ottimo interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo meritando come voto di condotta almeno 9 | |||
● Se lo studente avrà dimostrato almeno buona assiduità nella frequenza scolastica, associata ad almeno buon interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e se il consiglio di classe verificherà la partecipazione ad almeno DUE tra le attività sotto elencate |
CRITERI GENERALI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO
In caso di ammissione con voto di consiglio in una o più discipline, alla classe successiva o agli esami di stato, verrà attribuito di norma il punteggio minimo della fascia.
Analogamente per gli studenti che avessero recuperato uno o più debiti nella sessione di settembre, verrà attribuito il minimo della fascia.
ELENCO DELLE ATTIVITÀ CHE POSSONO DARE ACCESSO AL PUNTEGGIO MASSIMO DI FASCIA
• Frequenza dell’insegnamento della Religione cattolica o dell’Attività alternativa con giudizio almeno buono dell'insegnante
● Attività complementari integrative extracurricolari** della durata minima di 12 ore frequentate con Interesse ed impegno almeno buoni
N.B. La frequenza ai corsi ed alle attività organizzati in orario extra scolastico potrà essere riconosciuta solamente se attività e corsi saranno stati frequentati per almeno i tre quarti della loro durata totale e certificati dal docente referente
• Credito formativo*** (per attività extrascolastiche) Per quest’ultimo parametro lo studente dovrà presentare al Consiglio di Classe la relativa documentazione; il C. d. C., ai sensi del D. M. 49 del 24/02/2000 (Crediti formativi), e dei criteri deliberati e indicati più avanti, valuterà le attività svolte e delibererà il riconoscimento del credito.
*** CREDITI FORMATIVI (Criteri quantitativi/qualitativi per il riconoscimento dei crediti formativi)
• I crediti possono essere riconosciuti per attività svolte presso o a favore di enti esterni alla scuola
• Le attività possono essere tese alla formazione personale e/o a beneficio di altri
• Tutte le attività devono essere regolarmente dichiarate e certificate (con l’indicazione della durata e della frequenza dell’impegno).
• Tutte le attività devono essere state svolte nel corso dell'anno scolastico nel quale se ne chiede il riconoscimento
ELENCO DEI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI
1. Le attività di volontariato (pronto soccorso, assistenza ad anziani, minori, disabili, catechesi ecc.) svolte con frequenza almeno settimanale e per tutto l'anno scolastico.
2. Lo scoutismo praticato con frequenza almeno settimanale e per tutto l'anno scolastico.
3. I corsi di informatica che abbiano consentito di conseguire una certificazione riconosciuta dalla Regione e/o del Ministero dell'istruzione.
4. La Patente Europea del Computer (E.C.D.L.), o il superamento degli esami per almeno tre moduli per le classi quinte e due per le classi terze e quarte.
5. I corsi di lingue frequentati in Italia che abbiano consentito di conseguire una certificazione riconosciuta dalla Regione e/o del Ministero dell'istruzione.
6. I corsi di lingue frequentati all'estero che abbiano consentito di conseguire una certificazione secondo le modalità previste dalla C.M. n. 117 del 14/04/00 (Sono esclusi gli stages linguistici durante i viaggi di istruzione).
7. Le certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T. - FIRST - D.E.L.F. ecc.)
8. Le attività sportive svolte a livello agonistico con iscrizione documentata (il n. della tessera di iscrizione deve essere citato nella certificazione) alla federazione di riferimento (ovviamente senza pregiudizio per la frequenza, per l'impegno e per il rendimento scolastico)
9. Le attività musicali certificate da scuole civiche, o pareggiate, o da corpi bandistici.
10. I corsi di approfondimento pomeridiani e serali (OPEN DAYS esclusi), la cui durata sia almeno di 16 ore, frequentati per intero presso le Università, enti, istituti, associazioni culturali e certificati dalle stesse (ore cumulabili a quelle pomeridiane svolte presso la scuola)
5. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nella programmazione del Consiglio di classe si sono tenuti presenti i risultati di apprendimento contenuti negli allegati al DPR 88/2010.
Alla conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze trasversali e metodologiche:
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Per quanto concerne le competenze da conseguire nelle varie discipline si è fatto riferimento alle schede incluse nelle Linee Guida declinate e dettagliate in termini di conoscenze ed abilità.
La programmazione di dettaglio è contenuta negli allegati al presente documento.
5.1 Metodologie didattiche condivise dal Consiglio di classe
Si riassumono nella seguente tabella le metodologie didattiche prevalentemente adottate:
MODALITÀ | ITALIANO | STORIA | INGLESE | MATEMATICA | SECONDA LINGUA | TERZA LINGUA | EC. AZIENDALE | DIRITTO | RELAZ. INTERNAZIONALI | EDUCAZIONE FISICA | IRC | AA |
Lezione frontale | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |
Lezione partecipata | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |
Problem solving | X | X | X | |||||||||
Metodo induttivo | X | X | X | X | X | X | X | |||||
Lavoro di gruppo | X | X | ||||||||||
Discussione guidata | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||
Simulazioni | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
5.2 Strumenti di verifica condivisi dal consiglio di classe
Si riassumono nella seguente tabella gli strumenti di verifica prevalentemente utilizzati.
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI | ITALIANO | STORIA | INGLESE | MATEMATICA | SECONDA LINGUA | TERZA LINGUA | EC. AZIENDALE | DIRITTO | RELAZ. INTERNAZIONALI | EDUCAZIONE FISICA | IRC | AA |
Interrogazione lunga | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||
Interrogazione breve | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||
Prova di laboratorio | X | |||||||||||
Problema | X | X | ||||||||||
Questionari | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||
Relazione | X | X | X | X | X | X | X | X | ||||
Esercizi | X | X | X | X | X | X | X | X |
5.3 Criteri di valutazione condivisi dal collegio docenti e consiglio di classe
La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in progressione e tutti gli atteggiamenti (saper essere) che l’allievo mette in gioco e che permeano la sua prestazione scolastica/ formativa.
Pertanto concorrono a determinare i criteri di valutazione sotto riportati, i seguenti indicatori:
• i risultati raggiunti nelle prove somministrate
• l’impegno dimostrato dallo studente nello studio a casa e a scuola
• la partecipazione e l’interesse nel dialogo educativo
• il metodo di lavoro utilizzato
• la progressione rispetto alla situazione iniziale
• le competenze raggiunte
• altro
Il consiglio di classe riconosce e fa propri i criteri di valutazione approvati dal collegio dei docenti e contenuti nel Piano dell’Offerta Formativa.
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI
LIV. | DESCRIZIONE | VOTO |
1° | Conoscenza completa, ampia, approfondita e strutturata sotto ogni aspetto. Autonoma e razionale organizzazione del lavoro. Apporti personali e critici. Rilevanti capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale | 9/10 |
2° | Conoscenza completa, approfondita e ordinata. Autonoma organizzazione del proprio lavoro. Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. | 8 |
3° | Conoscenza abbastanza completa, a tratti approfondita; discreta autonomia e sufficienti capacità di analisi con qualche apporto personale. | 7 |
4° | Conoscenza generica, senza approfondimenti e spesso mnemonica; esposizione ripetitiva, capacità di analisi solo se guidata. | 6 |
5° | Conoscenza incerta, superficiale; esposizione non sempre corretta e ripetitiva. | 5 |
6° | Conoscenza frammentaria e lacunosa. Assenza di competenze. | 4 |
7° | Assenza di conoscenza e di produzione sia orale che scritta. | 1/3 |
L'eccellenza (voto 10) è attribuita in presenza di continuità di valutazioni ottime e di elementi di osservazione sempre positivi.
5.3.1. Criteri generali per la valutazione delle prove scritte
Si fa riferimento ai criteri generali per la valutazione delle prove scritte di tutte le discipline approvati dalle riunioni di dipartimento di materia.
Le griglie di valutazione delle prove scritte contenute negli allegati, sono state redatte nel rispetto degli indicatori di cui sopra e, nel contempo, in coerenza con le caratteristiche specifiche delle singole discipline oggetto di valutazione, nonché della specifica tipologia di prova.
5.3.2. Criteri generali per la valutazione delle prove orali
Si fa riferimento ai criteri generali per la valutazione delle prove orali di tutte le discipline approvati dalle riunioni di dipartimento di materia
6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO
ATTIVITA’ DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL POF
(Seminari, spettacoli teatrali e cinematografici, visite scientifiche, stage di classe, progetti eccellenze, progetti di educazione alla salute, ecc.)
Toponomastica femminile 5-Sui sentieri della parità- Viale delle Giuste Conferenze e attività commissioni Cultura ed Eventi;
Incontro con l’università LIUC sulla realizzazione di un percorso d’esame Incontro con una testimone della guerra e della Resistenza
Incontri di Teatro alla Corte dei Miracoli Pesci combattenti - I paraolimpici
Incontro con Xxxxxx Xxxxxxx sulle mafie. Raccontando lo spettacolo “Xxxxx xxxxxxxx e cornuti”
Progetto Io cittadino cittadina d’Europa: incontro con gli studenti detenuti della Casa di reclusione di Opera Progetto Educazione alla cittadinanza attiva e responsabile: organizzazione della giornata della memoria e dell’impegno a Melegnano
Mostra su Xxxxx Xxxxx “Xxxxx: oltre il mito” al MUDEC Progetto Educazione alla salute
7. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
USCITE DIDATTICHE NELL’A.S. 2017-2018:
Viaggio di istruzione a Berlino
Conferenza al Centro Asteria di Milano sul tema della giustizia riparativa
8. MODULI CLIL
Nel corrente anno scolastico sono stati svolti i seguenti moduli CLIL
TITOLO MODULO | DISCIPLINA NON LINGUISTICA COINVOLTA | DOCENTE CLIL | EVENTUALE DOCENTE ESTERNO O DI SUPPORTO | Numero ORE |
Occupy Wall Street | Relazioni internazionali | Xxxxxxx | 15 | |
From Xxxxxxx Xxxxxxxx’x speech towards the EU States | Relazioni internazionali | Xxxxxxx | 10 | |
The European Union and its policies | Diritto e relazioni internazionali | Xxxxxxx | - | 5 |
United Nations: Main Organs and Issues Millennium Goals Sustainable Development Goals Xxxxxxx Xxxxxxxxx and the Universal Declaration of Human Rights | Diritto | Xxxxxxx | 15 | |
SWOT Analysis | Economia aziendale | Oldoni | 4 | |
Segmentazione del mercato in base ai target | Economia aziendale | Oldoni | 3 | |
L’analisi dell’ambiente interno : analisi SWOT | Economia aziendale | Oldoni | 5 | |
Porter’s Value chain | Economia aziendale | Oldoni | 5 | |
International Financial Reporting Standards in order to maintain comparable, understandable, and reliable book of accounts | Economia aziendale | Oldoni | 2 |
9. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (legge 107/2015)
La classe 5aC RIM ha svolto, nell’ultimo biennio e nel quinto anno, come previsto dalla legge 107/2015, le ore obbligatorie di alternanza scuola lavoro. Tutti gli studenti hanno svolto almeno il 75% delle ore obbligatorie (400) di alternanza scuola lavoro.
Per ogni studente si allega al relativo fascicolo personale, una scheda riepilogativa delle valutazioni assegnate dai tutor ed estratte dal portale regionale alternanza scuola lavoro, unitamente all’attestato di certificazione delle attività svolte validato dal Dirigente Scolastico.
Le valutazioni relativamente alle competenze, raggiunte o meno, dai singoli studenti, nelle attività di alternanza, sono state elaborate al termine dei singoli anni scolastici del triennio dal tutor scolastico, in accordo con il consiglio di classe sulla base di:
• Completezza della documentazione (libretto ecc)
• Livello di competenze professionali raggiunte (scheda di valutazione tutor aziendale)
• Livello di competenze trasversali (soft skills) (scheda valutazione tutor aziendale)
• Consapevolezza raggiunta (relazioni varie, Questionari pre e post stage)
In tale portale sono state inserite, per ogni classe e per ogni studente, le attività svolte, le ore effettuate e le valutazioni relative al raggiungimento o meno delle competenze.
Le esperienze di alternanza scuola lavoro svolte dalla classe, in coerenza con quando indicato nel PTOF 2016- 2019 hanno riguardato i seguenti ambiti:
Classe III | Xxxxx xxxxx xxxxxxxxx - 00 ore Costituzione IFS Wake Up Esperienze Estiva di ASL in aziende del territorio |
Classe IV | Attività di formazione professionalizzante in lingua straniera ASL all’estero (Norimberga o Cannes) IFS “Wake Up “ Esperienze Estiva Asl in aziende del territorio |
Classe V | IFS “Wake Up “ Corsi di formazione e orientamento al mondo del lavoro Attività di alternanza con la piattaforma JobIri |
Impresa formativa simulata “Wake Up”
Gli alunni della classe hanno costituito una Cooperativa IFS “Wake Up” il cui scopo è “l'organizzazione e la gestione di eventi legati al tema della legalità nel senso più ampio del termine, la partecipazione e l'organizzazione a manifestazioni fieristiche, a settimane della legalità, a eventi organizzati da associazioni antimafia, lo svolgimento di iniziative pubblicitarie, anche a contenuto sociale, l'espletamento di studi, ricerche e pubblicazioni di qualsiasi tipo, la creazione e/o acquisizione di marchi e brevetti “.
Le attività della IFS si sono sviluppate principalmente in due ambiti, in primis le attività di formazione e secondariamente l’organizzazione di eventi con un pubblico reale non simulato.
Anni scolastici | Attività di formazione | Eventi organizzati |
Classe III A.S. 2015/16 | - Visita ad un bene confiscato alle mafie, sede della Cooperativa sociale Zero 5 -Incontro con Libera, -La figura di Xxx Xx Xxxxx e della legge di iniziativa popolare sulla destinazione ad uso sociale dei beni confiscati alle mafie, -Partecipazione al Festival dei beni confiscati e l’esperienza di mettere in scena un processo, -Incontro con l’imprenditore estorto Calì, -Incontri con Xxxx Xxxxxx a parlare di storia della mafia e di impresa mafiosa, - Partecipazione alla giornata della memoria e dell’impegno a Milano | Preparazione di 2 eventi dal titolo “I passi della legalità”, il racconto del viaggio di istruzione a Palermo, alla scuola primaria di Viale Lazio a Melegnano e al Liceo Xxxxxx Xxxxx di Lodi soffermandosi sui concetti di consumo critico e turismo responsabile. Sceneggiatura e interpretazione dell’evento “Parole di donne” in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne (Sala Consiliare del Comune di Melegnano) |
Classe IV A.S. 2016/17 | Rielaborazione delle esperienze passate Incontro con la Guardia di Finanza sull’economia legale Formazione sulla ludopatia e dipendenze (alcuni alunni) | Rappresentazione de “I passi della legalità” a Vizzolo Predabissi-aula consiliare, su iniziativa della Biblioteca e dell’Assessorato alla Cultura Rappresentazione de “I passi della legalità con le classi III SMS Xxxxxx di Paullo all’interno della settimana della legalità organizzata dall’Osservatorio contro le mafie nel sud Milano Attività Peer to Peer con le classi del biennio ITC su ludopatie |
Classe V AS 2017/18 | Incontro con Xxxxxx Xxxxxxx sulle mafie Incontro con i detenuti di Opera sulla giustizia riparativa Incontro con il figlio di Xxx Xx Xxxxx sulla Commissione antimafia Approfondimenti individuali su figure femminili di rilievo del passato /presente “Concorso Viale delle Giuste” (con premiazione ad Alcatraz per la scelta di Xxxxxxxx Xxxxxxx) Intitolazione dell’aula a Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Rappresentazione de “I passi della legalità alle classi III della SMS Calvino di Melegnano all’interno della settimana della legalità organizzata dall’Osservatorio contro le mafie nel sud Milano. Organizzazione della Giornata del 21/3/2018 a Melegnano (Giornata nazionale della memoria e dell’impegno) |
Sito della cooperativa IFS Wake Up xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxx/xxxxxxxxxxxxx/
Tutte le attività di alternanza scuola lavoro sono documentate in maniera dettagliata nei documenti a disposizione della commissione, relativi a
• Convenzioni
• Progetti formativi
• Certificato delle ore sulla sicurezza
• Ogni altra documentazione utile
Vedi Allegato B
10. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SVOLTE PER A.S. 2017-2018
Sono state svolte le seguenti attività di Orientamento:
Incontri informativi delle Università di Milano presso il nostro istituto. Presentazione dei percorsi ITS;
Preparazione Test universitari area economico-giuridico Alpha-Test
11. PDP o PEI predisposti dal Consiglio di Classe
Nella classe è stato predisposto un piano didattico personalizzato che viene allegato al presente documento e sarà consegnato al Presidente della Commissione.
12 ALLEGATI
12.1 SIMULAZIONI DI TERZE PROVE CON RELATIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Simulazione terza prova scritta del 18/12/2017 (4 discipline in 2,5 ore di 60 minuti) ECONOMIA AZIENDALE
1) Quali potrebbero essere le azioni di un soggetto responsabile dell’attività di controllo di gestione di un’azienda. (max 15 righe)
2) Esiste una relazione tra controllo di gestione, programmazione e politiche di contenimento dei costi? Motiva la tua risposta in 15 righe
3) L’impresa industriale VV produce e vende ogni anno 8000 unità di carello tipo B al prezzo unitario di 2800 euro. La produzione comporta il sostenimento di costi fissi complessivi di 9320.000 euro e di costi variabili unitari di 1400 euro. Il cliente SASSI è interessato a 2000 unità del prodotto e presenta un’offerta di acquisto al prezzo di 1600 euro. Decidi se all’impresa convenga accettare l’ordine aggiuntiva di 2000 unità sapendo che non comporti il sostenimento di costi fissi aggiuntivi
MATEMATICA
Rispondi al massimo con 10 righe: (ammesso uso Calcolatrice tascabile)
1) Rappresenta il modello matematico e risolvi il seguente problema:
Un’impresa produce e vende un certo prodotto, il cui prezzo di vendita al kg è dato da
p(x) = 5 – 0,0002x, dove x indica la quantità in kg prodotta e venduta. I costi di produzione si distinguono in costo fisso di € 2 000 e in costo variabile di € 3 per kg di prodotto. Sapendo che la massima capacità produttiva è di 6 000 kg, determina:
a) la funzione di costo;
b) la funzione di ricavo;
c) la funzione di utile;
d) la quantità da produrre e vendere per avere il massimo utile e il relativo massimo utile;
e) la quantità minima da produrre e vendere per non essere in perdita;
f) la funzione di costo medio.
2) Il precedente problema può essere definito di scelta in condizione certe e con effetti immediati che fa parte della Ricerca Operativa. Cos’è la ricerca operativa? Sua evoluzione storica
3) Riferendoti al problema dell’esercizio 1 rappresenta a grandi linee la funzione di utile, indicando tutti gli elementi fondamentali (attn.e che le unità di misura anche se non precise siano logiche).
DIRITTO
Tratta sinteticamente i seguenti temi in non più di dieci righe
1 – Dopo avere illustrato le caratteristiche di una democrazia compiuta e consolidata, spiega fino a quando e perché l’Italia è stata considerata una democrazia bloccata
2 – Dopo avere delineato la differenza tra forme di Stato e di governo e tra Monarchia e Repubblica, illustra le caratteristiche del cancellierato tedesco e del sistema semipresidenziale francese.
3 – La proposta di legge sullo ius soli temperato, approvata dalla Camera dei deputati, è oggetto di grandi discussioni. Illustra sinteticamente le ragioni a favore e contro l’approvazione di questa legge, facendo riferimento ai diversi criteri di attribuzione della cittadinanza che hai studiato.
FRANCESE (seconda lingua)
Visioconférence: simplicité, efficacité et sérénité
Petites ou grandes, les entreprises ont tout à gagner à opter pour la visioconférence: du temps et des budgets déplacement réduits et le bien-être des collaborateurs avant tout.
Échanges et mobilité sont désormais le quotidien des entreprises quels que soient leur taille et leur secteur d’activité.
En effet, comment améliorer les processus de production sans réunions régulières entre le bureau d’études, le service marketing et l’usine? Comment se développer à l’international sans déplacements? Comment diriger un réseau de vente sans se déplacer chaque semaine sur chaque site?
Dans un contexte de plus en plus concurrentiel, abolir les distances et optimiser le temps constituent de véritables avantages pour les entreprises.
Les solutions de visioconférence répondent à cet objectif d’efficacité, en optimisant les budgets déplacement. On peut réduire les coûts des voyages d’affaires mais aussi la perte économique que représentent les temps morts passés dans les aéroports ou les gares ou les retards dans les prises de décision.
En plus, quand la pression se fait chaque jour plus forte sur les collaborateurs, les solutions de visioconférence contribuent à une réduction de la fatigue et du stress liés aux déplacements et donc à une meilleure performance individuelle.
Per lo svolgimento della prova é consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue
1) Quels sont les problèmes qu’une entreprise doit affronter quotidiennement?
2) Est-ce que l’utilisation de la visioconférence offre des avantages à l’entreprise?
3) Vous pensez que la visioconférence simplifie la vie dans l’entreprise ou vous trouvez de possibles inconvénients? (Motivez votre réponse)
TEDESCO (seconda lingua)
Lesen Sie den Text und beantworten Sie die Fragen.
18,6 MILLIONEN EINWOHNER MIT AUSLÄNDISCHEN WURZELN IN DEUTSCHLAND
Die Zahl der Menschen mit Migrationshintergrund in Deutschland ist im vergangenen Jahr auf rund 18,6 Millionen gestiegen. Das ist ein Zuwachs um 8,5 Prozent gegenüber dem Vorjahr und ein neuer Höchststand, wie das Statistische Bundesamt am Dienstag in Wiesbaden mitteilte. Zugleich ist dies der stärkste Zuwachs überhaupt seit Beginn der Erhebung im Jahr 2005.
Der Anteil der Bevölkerung mit Wurzeln in anderen Ländern liegt jetzt bei 22,5 Prozent. Der große Anstieg ist demnach vor allem auf die hohe Zuwanderung in den Jahren 2015 und 2016 zurückzuführen. Europa bleibt die wichtigste Herkunftsregion der Bevölkerung mit Migrationshintergrund, die Bedeutung anderer Erdteile sei aber in den letzten fünf Jahren gestiegen.
Mittlerweile haben auch 2,3 Millionen Menschen ihre Wurzeln im Nahen und Mittleren Osten. Das ist ein Zuwachs von fast 00 Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx zu 2011. Auch die Zuwanderung aus Afrika gewinnt an Bedeutung. Rund 740.000 Menschen sind afrikanischer Herkunft, das sind gut 46 Prozent mehr als im Jahr 2011. Die Türkei ist nach wie vor mit Abstand das wichtigste Herkunftsland, hat aber in den vergangenen Jahren an Bedeutung verloren.
(aus: XXXX.XX; xxxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx000000000/00-0-Xxxxxxxxx-Xxxxxxxxx-xxx- auslaendischen-Wurzeln-in-Deutschland.html; veröffentlicht am 01.08.2017 )
1. Was zeigt die Studie des Statistischen Bundesamt?
2. Beschreiben Sie die Herkunft der ausländischen Menschen, die heutzutage in Deutschland wohnen.
3. Nächstes Jahr könnten Sie in der Universität studieren oder einen Job in einer Firma finden. Würden Sie im Ausland studieren oder arbeiten? Warum/warum nicht?
É consentito l'uso personale del dizionario monolingue e/o bilingue.
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DEL 27/04/2018 (4 discipline in 2,5 ore di 60 minuti) TEDESCO (seconda lingua)
Lesen Sie den Text und beantworten Sie die Fragen. ARBEITSWELT DER ZUKUNFT: KOLLEGE ROBOTER
Das Unternehmen SEW-Eurodrive stellt im süddeutschen Ort Graben-Neudorf Getriebemotoren her, unter anderem für Rolltreppen und Xxxxx. Mobile Roboter unterstützen die Mitarbeiter.
Die technischen Xxxxxx sind auf Logistik oder Montage von Maschinen spezialisiert: Cyber-physische „Logistik- Assistenten“ schaffen zum richtigen Zeitpunkt Material heran und transportieren die fertigen Werkstücke ab.
„Montage-Assistenten“ übermitteln auf einem Chip alle Daten des Kundenauftrags an die Mitarbeiter, fahren selbstständig zum jeweils nächsten Montagepunkt und zeigen auf einem Tablet die nötigen Arbeitsschritte an. Seit der radikalen Modernisierung werden in dieser Halle mehr Getriebe als vorher in weniger als der Hälfte der Zeit montiert; die Produktivität hat sich um 30 Prozent erhöht. Die Anzahl der Mitarbeiter aber blieb gleich, obwohl das Arbeitspensum zugenommen hat: Roboter können den Menschen einige Arbeiten abnehmen. […] Sicher ist die künftige starke Veränderung vieler Tätigkeiten. Wenn Computer und Roboter die langweiligen und anstrengenden Routinetätigkeiten übernehmen, könnte das Mitarbeitern mehr Freiräume verschaffen. Aber es gibt auch Befürchtungen, dass Menschen in der Zukunft weniger selbstbestimmt arbeiten werden. Xxxxxxxxx Xxxxxxx vom Institut für Arbeitsmarkt- und Berufsforschung (IAB) ist in dieser Frage eher optimistisch: „Ob die Arbeit interessanter und anspruchsvoller oder eintöniger und primitiver wird, ist eine Frage der Ausgestaltung. Unsere Ergebnisse deuten aber darauf hin, dass die Anforderungen steigen werden.“
(QUELLE: xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xx/xxx/xxx/00000000.xxxx, gekürzte und umformulierte Version)
1. Erklären Sie, wie die Firma SEW-Eurodrive Roboter einsetzt.
2. Beschreiben Sie die Konsequenzen der Verwendung von Robotern in den Unternehmen.
3. Denken Sie, dass in der Zukunft die Einsetzung von Robotern den Menschen ersetzen könnte? Äußern Sie Ihre persönliche Meinung zu diesem Thema.
É consentito l'uso personale del dizionario monolingue e/o bilingue.
FRANCESE (seconda lingua)
DIS, C’EST QUOI UNE START-UP?
Une start-up est « une jeune entreprise innovante dans le secteur des nouvelles technologie » (Dictionnaire Larousse). Par définition elle est « jeune » et « innovante » et ça sous-entend une expérience minime et non confirmée. C’est là que les difficultés prennent vie sur le chemin du start-upper : comment faire confiance à une jeune équipe qui veut conquérir un marché qui n’existe pas, avec un sujet qu’on ne connaît pas ? Voici l’histoire
de la création d’une start-up : répondre à des questions, justifier pourquoi on existe. Mais alors, si c’est compliqué, pourquoi le faisons-nous? Peut-être une envie de changer le quotidien… ?!
Être start-upper, ce n’est pas une situation, c’est un mode de vie! Créer sa start-up, c’est aller au-delà des chiffres donnés par une étude de marché ou un plan de financement, c’est dépasser les analyses d’un sondage; créer sa start-up c’est d’abord y croire. C’est faire un pari sur l’avenir. C’est croire que la société dans laquelle nous vivons est ouverte à la nouveauté, c’est dépasser le contexte de crise pour transformer des problématiques en opportunités. C’est mettre en avant les rêves et mettre en commun les idées. C’est
idéaliser un monde où la créativité est récompensée et le travail est revalorisé, c’est faire des erreurs et se remettre en question. Une start-up, c’est d’abord l’histoire d’une équipe animée par un même projet, porté par des mêmes valeurs, par des mêmes passions.
Xxxxx Xxxx disait « L’innovation, c’est une situation que l’on choisit parce qu’on a une passion brûlante pour quelque chose». Une start-up, c’est exactement cette situation.
Per lo svolgimento della prova è consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue
1) Quelles sont les difficultés qu’on peut rencontrer si on décide de créer une start-up ?
2) Dans le texte on dit que travailler dans une start-up c’est «un mode de vie». Expliquez.
3) Vous sentez-vous plus proche du start-upper ou du salarié ordinaire? Justifiez votre réponse.
MATEMATICA
Rispondi al massimo con 8/10 righe (strumento consentito calcolatrice non programmabile) (usa foglio protocollo)
1) Risolvi:
Tizio dispone della somma di 4000 euro che può investire
nell’OPERAZIONE A che prevede i seguenti ricavi: 1500 euro dopo 2 anni, 2000 euro dopo 3 anni e 2500 euro dopo 4 anni;
nell’OPERAZIONE B che prevede i seguenti ricavi 1550 euro all’anno posticipatamente per 4 anni.
Si dica quale tra queste due operazioni è più conveniente in base al criterio dell’attualizzazione al tasso del 3%
2) Spiega e cita il limite del criterio dell’attualizzazione rispetto al criterio del tasso interno di rendimento
3) Dopo aver definito una funzione in due variabili, determina anche graficamente il CE di z=log (x+2y-8)
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Tratta i seguenti temi in non più di dieci righe
1 - Contestualizzazione storica e caratteristiche del neoliberismo 2 - Le imprese pubbliche
3 - Dopo avere definito l’attività finanziaria pubblica, indica gli obiettivi della politica finanziaria
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
1- Dopo aver calcolato gli indici mancanti e inserito le formule richieste, redigi un report sulla situazione patrimoniale e finanziaria della CAVA SPA azienda produttrice di marmo nella zona Forte dei Marmi (max 20 righe)
IMPIEGHI | FONTI | ||
Disponibilità liquide Disponibilità finanziarie Rimanenze | 42.868 295.190 302.500 | Debiti a breve Debiti a lungo | 790.700 266.379 |
ATTIVO CIRCOLANTE | 640.558 | CAPITALE DI DEBITO | 1.057.079 |
ATTIVO IMMOBILIZZATO | 1.220.191 | CAPITALE PROPRIO | 803.670 |
TITALE IMPIEGHI | 1.860.749 | TOTALE FONTI | 1.860.749 |
Formula | Indice | ||
Rigidità degli impieghi | 66% | ||
Elasticità degli impieghi | 34% | ||
? | Incidenza dei debiti a breve scadenza | ? | |
Incidenza dei debiti a media e lunga scadenza | 14% | ||
? | Autonomia finanziaria | ? | |
? | Grado di capitalizzazione | ? | |
Formula | Indici e margini | ||
Indice di autocopertura delle immobilizzazioni | 0,66 | ||
? | Copertura globale delle immobilizzazioni | ? | |
Indice di disponibilità | 0,81 | ||
Indice di liquidità secondaria | 0,43 | ||
Indice di liquidità primaria | 0,05 | ||
Margine di struttura primario | -416.521 | ||
Margine di struttura secondario | -150.142 | ||
Patrimonio circolante netto | -150.142 | ||
? | Margine di tesoreria | ? |
2- L’analisi degli scostamenti mette a confronto I costi effettivi e I costi standard per quale motivo? (max 15 righe)
3 Che relazione c’è tra codice civile, principi contabili nazionali e internazionali? (max 10 righe)
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
ALUNNO/A………………………………… CLASSE V C RIM A.S. 2017-18 MATERIA …………………………….
Indicatori | Valutazione | Punti | |
I | Conoscenza dei contenuti, comprensione del testo | 6 ottimo 5 buono 4,5 discreto 4 sufficiente 3,5 insufficiente 2 grav. insufficiente 1 inesistente | 6 |
II | Capacità di sintesi e organizzazione dei contenuti Per le lingue capacità di rielaborazione personale | 6 ottimo 5 buono 4,5 discreto 4 sufficiente 3,5 insufficiente 2 grav. insufficiente 1 inesistente | 6 |
III | Utilizzo dei diversi linguaggi specifici Per le lingue utilizzo delle strutture grammaticali e del lessico | 3 ottimo 2,5 buono 2,25 discreto 2 sufficiente 1,75 insufficiente 1 grav. insufficiente 0 inesistente | 3 |
……/15 |
12.2 SIMULAZIONI DI PRIME E SECONDE PROVE CON RELATIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Simulazioni della prima prova
Per le simulazioni di prima prova scritta svolte nel durante l’anno sono stati utilizzati i testi originali delle prime prove scritte degli esami di maturità degli anni precedenti. La valutazione è stata fatta in base alla seguente griglia:
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO
a) Xxxxxxx e commento di un testo letterario o non letterario in prosa o in poesia
INDICATORI | Punteggio massimo attribuibile all’indicatore | LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE | Punteggio corrispondente ai diversi livelli | Voto attribuito all’indicatore |
Molti errori gravi di ortografia; | ||||
punteggiatura scorretta: lessico non | 1 | |||
appropriato (grav. Insufficiente ) | ||||
Lessico non sempre appropriato; | ||||
Costruzione della frase: padronanza della lingua; capacità linguistico- espressive | 4 punti | sviste sintattiche o ortografiche; punteggiatura a volte scorretta ( insufficiente ) | 2 | |
Ortografia , sintassi e punteggiatura nel complesso corrette ( sufficiente ) | 3 | |||
Sintassi scorrevole , lessico | 3.5 | |||
appropriato ( discreto ) | ||||
Linguaggio accurato e | 4 | |||
personale ( buono/ottimo ) | ||||
Costruzione del testo: capacità logico-linguistiche | 5 punti | Testo per nulla coerente e coeso; argomenti scelti a caso; registro linguistico inadeguato (gravem. insufficiente ) | 1 | |
Testo con qualche contraddizione e registro linguistico non sempre adeguato ( insuff.) | 2 | |||
Testo coerente; scelta corretta degli argomenti; registro linguistico nel complesso adeguato ( sufficiente ) | 3 | |||
Testo organico con adeguata scelta degli argomenti ( discreto ) | 4 | |||
Testo coerente e coeso; registro linguistico adeguato;corretto inquadramento delle problematiche e degli argomenti trattati (ott.) | 5 | |||
Non comprende il testo; non utilizza | ||||
tecniche di analisi testuale; non | ||||
Competenze specifiche per analizzare e commentare un testo in prosa o in poesia | 6 punti | propone conoscenze di storia letteraria, manca la rielaborazione personale (grav. insuff ) | 2 | |
Comprende solo parzialmente il testo; propone solo alcune conoscenze di storia letteraria; non | 3 | |||
rielabora e interpreta | ||||
personalmente( insufficiente ) |
Comprende le informazioni essenziali del testo; usa le principali tecniche di analisi del testo; dispone delle informazioni essenziali di storia letteraria ( sufficiente ) | 4 | |||
Comprende il testo ed utilizza in modo adeguato le tecniche di analisi; contestualizza il testo usando conoscenze di storia letteraria (discreto/ buono) | 5 | |||
Comprende e contestualizza il testo utilizzando adeguatamente le tecniche di analisi; presenta una rielaborazione ed interpretazione personale (dist./ ottimo ) | 6 |
b) Sviluppo di un argomento in forma di saggio breve o articolo di giornale
INDICATORI | Punteggio massimo attribuibile all’indicatore | LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE | Punteggio corrispondente ai diversi livelli | Voto attribuito all’indica- Tore |
Costruzione della frase: padronanza della lingua; capacità linguistico- espressive | 4 punti | Molti errori gravi di ortografia; punteggia tura scorretta; lessico non appropriato ( grav. insufficiente ) | 1 | |
Lessico non sempre appropriato; sviste sintattiche o ortografiche; punteggiatura a volte scorretta ( insufficiente ) | 2 | |||
Ortografia , sintassi e punteggiatura nel complesso corrette ( sufficiente) | 3 | |||
Sintassi scorrevole, lessico appropriato ( discreto/buono ) | 3.5 | |||
Linguaggio accurato e personale ( dist./ottimo ) | 4 | |||
Costruzione del testo: capacità logico-linguistiche | 5 punti | Testo per nulla coerente e coeso; argomenti scelti a caso; registro linguistico inadeguato (gravem. insufficiente ) | 1 | |
Testo con qualche contraddizione e registro linguistico non sempre adeguato (insuff.) | 2 | |||
Testo coerente; scelta corretta degli argomenti; registro linguistico nel complesso adeguato ( sufficiente ) | 3 | |||
Testo organico con adeguata scelta degli argomenti ( discreto/buono ) | 4 | |||
Testo coerente e coeso; registro linguistico adeguato; corretto inquadramento delle problematiche e degli argomenti trattati (dist./ottimo) | 5 | |||
Competenze specifiche per sviluppare un argomento in forma di saggio breve o articolo di giornale | 6 punti | Non utilizza il dossier; i dati sono forniti in modo poco pertinente; il discorso non è articolato (grav. insufficiente ) | 2 | |
Usa solo parzialmente il dossier; il montaggio dei dati forniti appare poco efficace; non vi sono integrazioni tratte dalle proprie conoscenze ( insufficiente) | 3 |
Usa il dossier e propone un discorso sufficientemente articolato anche con integrazioni tratte dalle proprie conoscenze (suff.) | 4 | |||
Utilizza il dossier costruendo un’argomentazione in cui i dati sono adeguatamente presentati; il discorso è articolato ed esplicitato anche con integrazioni personali (discreto/buono) | 5 | |||
Usa il dossier in modo personale e originale l’argomentazione è efficace; il discorso presenta integrazioni tratte dal proprio bagaglio di conoscenze con apporti culturali e critici (dist./ottimo ) | 6 |
c) Sviluppo di un argomento di carattere storico
INDICATORI | Punteggio massimo attribuibile all’indicatore | LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE | Punteggio corrispondente ai diversi livelli | Voto attribuito all’indica- Tore |
Costruzione della frase: padronanza della lingua; capacità linguistico- espressive | 4 punti | Molti errori gravi di ortografia; punteggiatura scorretta; lessico non appropriato (grav. Insufficiente) | 1 | |
Lessico non sempre appropriato; sviste sintattiche o ortografiche; punteggiatura a volte scorretta (insufficiente) | 2 | |||
Ortografia , sintassi e punteggiatura nel complesso corrette (sufficiente) | 3 | |||
Sintassi scorrevole , lessico appropriato (discreto) | 3.5 | |||
Linguaggio accurato e personale ( buono/ottimo ) | 4 | |||
Costruzione del testo: capacità logico-linguistiche | 5 punti | Testo per nulla coerente e coeso; argomenti scelti a caso; registro linguistico inadeguato (gravem. insufficiente) | 1 | |
Testo con qualche contraddizione e registro linguistico non sempre adeguato (insuff.) | 2 | |||
Testo coerente; scelta corretta degli argomenti; registro linguistico nel complesso adeguato (sufficiente) | 3 | |||
Testo organico con adeguata scelta degli argomenti ( discreto ) | 4 | |||
Testo coerente e coeso; registro linguistico adeguato; corretto inquadramento delle problematiche e degli argomenti trattati (ott.) | 5 | |||
Competenze specifiche per analizzare e commentare un fatto, un periodo o un personaggio storico | 6 punti | Non conosce i dati, gli eventi, la cronologia; non coglie relazioni tra gli eventi; non rielabora i dati (grav. insuff.) | 2 | |
Conosce solo in modo | 3 | |||
approssimativo i dati; coglie solo alcune relazioni tra dati ed eventi; non rielabora né interpreta (insuff.) |
Conosce i dati fondamentali; coglie le relazioni tra gli eventi e propone una parziale interpretazione dei dati (suff.) | 4 | |||
Conosce i dati; coglie le relazioni tra gli eventi; rielabora e fornisce una loro corretta interpretazione (discreto/buono) | 5 | |||
Conosce i dati; coglie le relazioni tra gli eventi; ne fornisce una rielaborazione e interpretazione personale/originale (dist./ ottimo ) | 6 |
d) Sviluppo di un argomento tratto dal corrente dibattito culturale
INDICATORI | Punteggio massimo attribuibile all’indicatore | LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE | Punteggio corrispondente ai diversi livelli | Voto attribuito all’indicatore |
Molti errori gravi di ortografia; | ||||
punteggia tura scorretta; lessico non | 1 | |||
appropriato (grav. insufficiente) | ||||
Lessico non sempre appropriato; sviste | ||||
Costruzione della frase: padronanza della lingua; capacità linguistico-espressive | 4 punti | sintattiche o ortografiche; punteggiatura a volte scorretta (insufficiente ) | 2 | |
Ortografia , sintassi e punteggiatura nel complesso corrette (sufficiente) | 3 | |||
Sintassi scorrevole, lessico appropriato | 3.5 | |||
(discreto) | ||||
Linguaggio accurato e | 4 | |||
personale ( buono/ottimo ) | ||||
Testo per nulla coerente e coeso; argomenti scelti a caso; registro linguistico inadeguato (gravem. insufficiente) | 1 | |||
Testo con qualche contraddizione e | ||||
registro linguistico non sempre adeguato | 2 | |||
Costruzione del testo: capacità logico-linguistiche | 5 punti | (insuff.) | ||
Testo coerente; scelta corretta degli argomenti; registro linguistico nel complesso adeguato ( sufficiente ) | 3 | |||
Testo organico con adeguata scelta | 4 | |||
degli argomenti ( discreto ) | ||||
Testo coerente e coeso; registro linguistico adeguato; corretto inquadramento delle problematiche e degli argomenti trattati (ott.) | 5 | |||
Non conosce né seleziona i dati; non | ||||
coglie relazioni tra i dati; non rielabora i | 2 | |||
Competenze specifiche per affrontare un argomento tratto dal corrente dibattito culturale | 6 punti | contenuti (grav. insufficiente ) | ||
Propone i fatti in modo approssimativo; coglie solo alcune relazioni tra dati e fatti; non rielabora né interpreta ( insufficiente ) | 3 | |||
Conosce i dati fondamentali, coglie le relazioni tra gli eventi e propone una rielabora-zione dei contenuti ( | 4 | |||
sufficiente ) |
Conosce i dati; coglie le relazioni tra dati ed eventi; si avvale di esempi; fornisce una corretta rielaborazione dei contenuti (discreto/buono) | 5 | |||
Conosce i dati e gli argomenti; sa cogliere le relazioni tra i dati ed i fatti; si avvale di esempi pertinenti; rielabora i contenuti in modo originale/personale (dist./ ottimo ) | 6 |
Simulazione della seconda prova (lingua inglese) svolta in data 10 aprile 2018
Part 1: READING COMPREHENSION
Five years ago, textiles manufacturer Xxxxxxxx embarked on a training drive to boost business – starting with classes to improve communication among staff.
Most shop-floor workers at the small Leicester-based company are of Indian origin and speak Hindi, Gujarati or Punjabi. So the company, which specialises in making corporate clothing at the time, introduced English classes that employees could attend after work.
As language skills improved, managing director Xxxx Xxxxxxx decided that the firm should go further by encouraging staff to undertake more training. Since 2004, 16 out of Xxxxxxxx’x 26 employees have gained NVQs in performing manufacturing, with all tuition provided free under the Government’s employer training pilot (EPT) scheme.
Efficiency rose by one third and staff became far more confident and willing to share ideas, according to Xxxxxxx. “People are more aware of the environment they work in,” he says. “We make sure that machines are looked after and that the information we use is correct”.
When the ETPs were phased out last year to make way for Train to Gain – a new government scheme – Xxxxxxxx jumped at the opportunity to train more employees. Staff now work towards IT qualifications, while supervisors receive management training.
Like ETPs, Train to Gain is primarily aimed at small firms that are unlikely to offer training to employees. Xxxxxxxx received the kick-start it needed so that, in future, it is more likely to train staff – regardless of whether the Government foots the bill, Xxxxxxx says. “If the platform hadn’t been given to them, I don’t think we would have embarked on this journey”.
Figures published this week by the Learning and Skills Council (LSC) show that about one in five of the 25,000 firms that took part in employer training pilots have gone on to use Train to Gain. But the majority of the 21,000 companies currently participating in Train to Gain are new to government-funded training.
The programme was launched in April and rolled out nationally in August. At present, 75,000 to 80,000 employees are undertaking training. By 2010, the LSC hopes that 500,000 learners will achieve a first full- level 2 qualification through the scheme.
Critics claimed that the ETPs were wasteful because, in some cases, the LSC funded training that employers were willing to pay for themselves. Under Train to Gain, companies receive a contribution towards level 3 qualifications and are likely to fully fund higher level courses, while the LSC continues to pay for level 2 training that ties in with government targets.
The scheme also includes a skills brokerage service that helps firms assess the skills needs of employees.
In addition to free training, Train to Gain also gives employers the opportunity to claim wage compensation for the time staff spend away from work. The LSC hopes that firms use this to invest in further training.
Grange Interiors, based in Tyne and Wear, used some of the money it received through an ETP to set up its own training arm and open an assessment centre. A new NVQ in fitted interiors is being delivered to staff from other companies as well as its own.
Business is booming at firms such as Grange, which manufactures and installs kitchen and bathroom furniture, because of the large sums being spent by local authorities and housing associations to bring their properties up to the decent homes standard.
Xxxxx Xxxxx, its social housing and training manager, says the ETP helped it to draw “a line in the sand” and establish the skills its staff already possessed and where it needed to improve. About two thirds of its 91 employees gained NVQs, ranging from performing manufacturing to driving goods vehicles.
The new NVQ means that Grange employees can fit equipment that the company supplies instead of relying on sub-contractors. “A lot of major construction companies are looking to multi-skill their kitchen fitters, so there has been a massive interest in the training we offer”, says Xxxxx.
The Independent, 1 February 2007
Answer the following questions by using complete sentences and your own words:
1. What did Xxxxxxxx do to boost business?
2. What was the effect of the action taken by Xxxxxxxx?
3. What is EPT?
4. How did Xxxxxxxx benefit from ETP?
5. What is the purpose of Train to Gain?
6. How successful is Train to Gain?
7. Which is the main hope of the Learning and Skills Council?
8. What do companies receive contributions for under Train to Gain?
9. How are employers compensated for the time staff spend away from work?
10. What is the main reason for success of Xxxxxx?
PART 2: WRITING
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. You are the Human Resources Manager of a small firm.
Write an e-mail to offer training to your employees pointing out the importance of Train to Gain and providing detailed information about it in no less than 250 words.
Or
2. You are the Managing Director of Xxxxxxxx.
You have been invited to hold a lecture about the following topic: “Education and training should be a lifelong learning process, as it is claimed also by the European Union”.
Write about it in no less than 250 words.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI LINGUA INGLESE
Competenze | Parametri | Valutazione | Punti | |
I | Comprensione del testo | 5 ottimo | 5 | |
Pertinenza delle informazioni rispetto alle domande | 4,5 buono | |||
4 discreto | ||||
3,5 sufficiente | ||||
Precisione del messaggio | 2,5 insufficiente | |||
2 gravemente insufficiente | ||||
1 inesistente | ||||
II | Capacità di rielaborazione | 5 ottimo | 5 | |
Varietà, precisione, pertinenza del vocabolario | 4,5 buono | |||
4 discreto | ||||
Organizzazione logica delle idee; | 3,5 sufficiente | |||
Scelta delle strutture testuali appropriate; | 2,5 insufficiente | |||
Originalità delle idee espresse. | 2 gravemente insufficiente | |||
1 inesistente | ||||
III | Utilizzo delle strutture grammaticali e del lessico | 5 ottimo | 5 | |
Rispetto delle convenzioni grafiche (ortografia) | 4,5 buono | |||
4 discreto | ||||
3 sufficiente | ||||
Correttezza morfosintattica e lessicale | 2,5 insufficiente | |||
2 gravemente insufficiente | ||||
1 inesistente | ||||
…/15 |
12.3
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI NELLE SINGOLE
DISCIPLINE
Docente Xxxxxxx Xxxxxxx
Materia ITALIANO
RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
L’attività didattica si è svolta in modo regolare; il programma previsto, nelle sue linee generali, è stato svolto integralmente, pur con variazioni specifiche e con integrazioni.
Nel corso del triennio la classe ha mostrato impegno solamente per il conseguimento di risultati nell’immediato, per il superamento delle prove di verifica, scritte e orali; se da un lato questo atteggiamento ha consentito di ottenere valutazioni positive, dall’altro ha creato difficoltà nel consolidamento delle conoscenze, tanto che tematiche già trattate e riproposte sono spesso apparse come “novità”. Nel tempo, questo approccio alla disciplina, ha determinato la formazione di percorsi personali lacunosi, che non hanno consentito lo sviluppo di competenze tali da poter effettuare collegamenti tra argomenti appartenenti ad ambiti diversi.
Anche il comportamento in classe è sempre stato finalizzato al conseguimento di un risultato: attenzione durante le lezioni frontali per riuscire a recepire le informazioni fornite dall’insegnante, necessarie, poi, per una prova e disinteresse in altri momenti delle lezioni, si veda come esempio il comportamento tenuto durante le interrogazioni, per le quali non e’ stato percepito il valore didattico.
La classe, tuttavia, si è distinta in varie iniziative proposte, separate dal programma tradizionale, iniziative legate a particolari progetti (“Educazione alla cittadinanza attiva e responsabile e percorsi di legalità”, “Sui sentieri della parità”) che prevedevano anche allestimenti teatrali. Per queste la classe ha dimostrato interesse e ha partecipato attivamente.
Obiettivi didattici / Competenze
Fatta eccezione per alcuni casi, le competenze specifiche della disciplina non sono state adeguatamente raggiunte.
Nella produzione orale gli argomenti di letteratura vengono riproposti pedissequamente, così come proposti dall’insegnante, senza una rielaborazione personale; rari risultano i collegamenti tra argomenti appartenenti ad ambiti diversi.
Permangono difficoltà nella produzione scritta (temi, saggi / articoli) per la scarsa propensione alla rielaborazione delle informazioni messe a disposizione e alla argomentazione delle tematiche proposte.
Contenuti trattati PERCORSO DI NARRATIVA
1) IL ROMANZO STORICO Caratteri generali: realtà storica e fantasia. Il romanzo storico in Italia: X. Xxxxxxx.
- Le teorie sull’arte: il Vero, l’Interessante, l’Utile (dalla “Lettera al marchese D'Azeglio sul Romanticismo”, poesia e storia (dalla “Lettera al Signor Chauvet”).
- “I promessi Sposi”: la storia come protagonista (guerra, carestia, peste), l’epopea degli umili, “Renzo a Milano durante i tumulti di San Xxxxxxx”.
- 2) IL ROMANZO VERISTA
- 2.1. L’eredità del Naturalismo francese
- Il contributo del Positivismo: il metodo sperimentale; il Positivismo sociologico: le teorie sociali di Xxxxx (il Determinismo) e Xxxxxxxx (la Conoscenza Collettiva); il Positivismo nell’arte: il ruolo dell’intellettuale.
- X. Xxxx: Il romanzo come studio di fisiologia; Xxxxxx Xxxxxx - Prefazione, Il ciclo dei Xxxxxx Xxxxxxxx - Prefazione.
- 2.2. Il Verismo in Italia
- X. Xxxxxxx: "Il marchese di Roccaverdina".
- X. Xxxxx: la produzione pre-verista, "Eva" - prefazione; la produzione verista: “L’amante di Gramigna”, “Fantasticheria” (da “Vita dei Campi”); “La roba”, “Libertà” (da “Novelle rusticane), il Ciclo dei Vinti: “I Malavoglia” - prefazione e piano dell’opera.
- 3) IL ROMANZO “DECADENTE”: L’ESTETISMO
Positivismo e Decadentismo; Xxxxxxxxx: vitalismo e superomismo; l’Edonismo.
- J.K. Xxxxxxxx: “Controcorrente”: oltre in Verismo (da “La prefazione scritta dall’autore vent’anni dopo”);
- X. Xxxxx: “Il ritratto di Xxxxxx Xxxx”; la figura del Dandy.
- X. X’Xxxxxxxx: “Il piacere”: “Ritratto di un esteta” (dal Libro I, Capitolo 2).
- 4) IL ROMANZO PSICOLOGICO
X. Xxxxx: la struttura tripartita dell’individuo; la psicanalisi.
4.1. L’influsso della psicologia sulla letteratura.
- X. Xxxxx: il flusso di coscienza - “Il monologo interiore della signora Xxxxx” (da “Ulisse”).
- X. Xxxxxx: la memoria involontaria - la “Madeleine” (da “Dalla parte di Xxxxx” in “Alla ricerca del tempo perduto”).
- I. Svevo: “La coscienza di Xxxx”: Preambolo (la psicanalisi), “Il Fumo”, “Morte del padre”, Conclusione,
la figura dell’inetto, la destrutturazione del romanzo.
- 4.2. XXXXXXXXXX, LA MASCHERA E IL NOME
- X. Xxxxxxxxxx: “Il fu Xxxxxx Xxxxxx” (piano dell’opera), “Uno nessuno e centomila” (piano dell’opera), l’”Umorismo”.
- 5) IL ROMANZO NEOREALISTA
- Il romanzo d’opposizione degli anni ’30. I. Silone, “Fontamara”
- Il romanzo neorealista degli anni ’40. Vittorini e il Neorealismo. X. Xxxxxxxx “La malora”.
PERCORSO DI POESIA
6) IL SIMBOLISMO
6.1. X. Xxxxxxxxxx e il suo influsso sulla letteratura italiana.
- X. Xxxxxxxxxx: la figura del poeta, L’art pour l’art, il valore della parola, “I Fiori del male”. - Il movimento della “Scapigliatura”: X. Xxxxx, “Dualismo”; E. Praga “Preludio”.
6.2. Il simbolismo in Italia.
- Xxxxxxx e D’Xxxxxxxx: il linguaggio, il ruolo del poeta.
- X. Xxxxxxx: la “Poetica del fanciullino”, il mondo della natura e della campagna, gli affetti familiari; “Rio Salto”, “X Agosto”, “Lavandare”.
- X. X’Xxxxxxxx: il Panismo, “La pioggia nel pineto”
- 7) AVANGUARDIE: CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO
- Nuovi linguaggi poetici tra intimismo ed esaltazione del futuro.
- I Crepuscolari : X. Xxxxxxx, “La signorina Xxxxxxxx”; X. Xxxxxxxxx, “Desolazione del povero poeta sentimentale”.
- I Futuristi: F.T. Xxxxxxxxx, “Il Manifesto del Futurismo”, “Il Manifesto tecnico della letteratura futurista”, “Zang Tumb Tumb”; X. Xxxxxx, “Il Palombaro”, “Autoritratto”.
- 8) POETI ITALIANI DEL ‘900
- X. Xxxxxxxxx e la poesia pura: “Soldati”, “San Xxxxxxx del Carso”, “Sono una creatura”, “Veglia”. - X. Xxxxxxx e la poesia metafisica: “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Forse un mattino...”, “Ho sceso dandoti il braccio…”.
- X. Xxxxxxxxx e l’ermetismo: “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo”
Libro di testo in adozione: P. Xx Xxxxx, Basi della letteratura, B. Mondadori.
Altre risorse utilizzate: risorse digitali ("slides" con schemi e mappe concettuali, immagini, filmati).
Docente Xxxxxxx Xxxxxxx
Materia STORIA
RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
L’attività didattica si è svolta in modo regolare; il programma previsto, nelle sue linee generali, è stato svolto integralmente.
Nel corso del triennio la classe ha mostrato impegno solamente per il conseguimento di risultati nell’immediato, per il superamento delle prove di verifica, scritte e orali; se da un lato questo atteggiamento ha consentito di ottenere valutazioni positive, dall’altro ha creato difficoltà nel consolidamento delle conoscenze, tanto che tematiche già trattate e riproposte sono spesso apparse come “novità”. Nel tempo, questo approccio alla disciplina, ha determinato la formazione di percorsi personali lacunosi, che non hanno consentito lo sviluppo di competenze tali da poter effettuare collegamenti tra argomenti appartenenti ad ambiti diversi.
Anche il comportamento in classe è sempre stato finalizzato al conseguimento di un risultato: attenzione durante le lezioni frontali per riuscire a recepire le informazioni fornite dall’insegnante, necessarie, poi, per una prova e disinteresse in altri momenti delle lezioni, si veda come esempio il comportamento tenuto durante le interrogazioni, per le quali non e’ stato percepito il valore didattico.
Obiettivi didattici / Competenze
Fatta eccezione per alcuni casi, le competenze specifiche della disciplina non sono state adeguatamente raggiunte.
Nelle produzioni orale gli argomenti di storia vengono riproposti pedissequamente, così come proposti dall’insegnante, senza una rielaborazione personale; rari risultano i collegamenti tra argomenti appartenenti ad ambiti diversi.
Contenuti trattati
IL SECONDO OTTOCENTO
Aspetti generali
La seconda rivoluzione industriale
Lo sviluppo demografico. Le nuove scoperte. La società industriale. La grande Depressione. Nuove forme di organizzazione e gestione industriale.
Il dominio coloniale
Caratteri generali: il Colonialismo, l’Imperialismo, il Nazionalismo, il Darwinismo Sociale e il Razzismo. Il socialismo
Il socialismo come idea. Xxxx ed Xxxxxx: Il Socialismo Scientifico, il Materialismo Storico, Capitalismo e Proletariato, la Dittatura Proletaria.
Il Regno d’Italia
- La vita politica nei primi anni postunitari: il governo della Destra Storica.
Le questioni di politica interna: l’idea di stato (la monarchia, il liberismo e il liberalismo), il bilancio dello stato, l’accentramento amministrativo, la questione "meridionale" e il brigantaggio. Le questioni di politica estera: l’annessione del Veneto, la questione romana e i rapporti tra lo stato e la Chiesa.
- La Sinistra al potere: il governo della Sinistra Storica.
Le questioni di politica interna: le riforme (la riforma scolastica - legge Xxxxxxx, la riforma elettorale - legge Xxxxxxxxxx), la crisi economica e il protezionismo; il degrado della politica (clientelismo e trasformismo). Le questioni di politica estera: la triplice alleanza, la politica coloniale.
L’età crispina
La prima fase: le riforme (la riforma amministrativa, il Nuovo Codice Penale, la Pubblica Assistenza e la Sanità). Lo scandalo della Banca Romana. La seconda fase: la svolta autoritaria (dai “fasci siciliani” alle leggi antianarchiche), la politica coloniale.
IL PRIMO NOVECENTO
L’Europa dei primi anni del ‘900
La Belle époque. Rapporti e relazioni tra gli stati europei. La questione dei Balcani.
Il Regno d’Italia
- L’età giolittiana
Il conflitto sociale. Il decollo industriale. La questione meridionale. La ripresa della politica coloniale. Il patto Gentiloni.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La situazione internazionale
Le alleanze allo scoppio della guerra. Dalla “guerra lampo” alla guerra di trincea”. Il 1917: l’entrata in guerra degli Stati Uniti; i 14 Punti di Xxxxxx; l’Uscita della Russia dal conflitto. Il 1918: la sconfitta degli Imperi e i trattati di pace. La società delle Nazioni.
Il Regno d’Italia
Dalla neutralità all’intervento. Il patto di Londra. Da Caporetto a Xxxxxxxx Veneto. I trattati di Pace. La questione “fiumana”.
IL PRIMO DOPOGUERRA
Il Regno d’Italia
Il “Biennio Rosso”.
Avvento e affermazione del fascismo: dalle origini alla marcia su Roma; la trasformazione dello stato liberale in regime autoritario (dal caso Xxxxxxxxx alle leggi “fascistissime”). La politica economica. Il Fascismo e la Chiesa. La politica estera: dalla ricerca del consenso internazionale all’avvicinamento con la Germania nazista; le campagne militari (la conquista dell'Etiopia, la guerra civile spagnola).
La Germania
La Repubblica di Weimar: dalla crisi economica al “Piano Xxxxx”, la crisi del ’29; i movimenti politici rivoluzionari.
L’affermazione del Nazismo: dalla conquista del potere al Xxxxx Xxxxx; la politica estera (il Pangermanesimo); l’ideologia nazista; la persecuzione degli Ebrei.
La Russia
Dalla Russia zarista alla Russia sovietica: le rivoluzioni del 1917; la guerra civile; dal comunismo di guerra alla N.E.P.; lo Stalinismo. La guerra civile spagnola.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La situazione internazionale
Il patto Germania / URSS e l’invasione della Polonia. Le conquiste tedesche nel Nord Europa. La disfatta francese e la resistenza inglese. L’attacco all’Unione Sovietica. L’ingresso in guerra degli U.S.A. La controffensiva sovietica. Gli sbarchi alleati in Europa e Filippine. La sconfitta della Germania. Le bombe atomiche sul Giappone.
Il Regno d’Italia
L’Italia dalla non belligeranza all’entrata in guerra. Le azioni militari in Europa e Africa del Nord. La campagna d’Italia delle forze alleate. La caduta del fascismo. L’armistizio e il nuovo governo. L’invasione nazista. La Repubblica Sociale Italiana. La “svolta di Salerno”. La resistenza e la liberazione.
IL SECONDO DOPOGUERRA
La situazione internazionale
L’assetto mondiale del secondo dopoguerra. La guerra fredda. L’Italia
Dalla Monarchia alla Repubblica. La ricostruzione.
Sviluppo di alcune tematiche fondamentali del secondo novecento
(A scelta dei docenti, come da programmazione del Dipartimento di Materia)
“Gli anni di piombo” in Italia: il Movimento Studentesco di fine ’60; il Movimento Operaio; il Partito Comunista e la sinistra extraparlamentare (la lotta politica “armata”); la strategia della tensione; il caso Xxxx.
Libro di testo in adozione: A.M. Banti, Il senso del tempo, Laterza.
Altre risorse utilizzate: risorse digitali ("slides" con schemi e mappe concettuali, immagini, filmati).
Docente Xxxxxxxxx Xxxxxx
Materia LINGUA INGLESE RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
L’attività didattica svolta in questa classe ha avuto un andamento abbastanza regolare in sintonia con la programmazione iniziale. Purtroppo, la maggioranza della classe non ha compreso la necessità di un impegno maggiore rispetto agli anni passati ed ha alternato brevi e saltuari periodi di attenzione ed impegno a periodi di scarsa motivazione in cui l’impegno si è concentrato soprattutto, e non sempre, in concomitanza delle verifiche. La scelta dei contenuti ha riguardato tematiche riguardanti la comunicazione aziendale, il mondo del business con particolare riguardo al marketing e alla pubblicità, uno spaccato di civiltà di interesse storico, sociale e politico riguardante il Regno Unito e gli Stati Uniti ed un approfondimento sulla letteratura del primo Novecento in un’ottica interdisciplinare. Complessivamente, i risultati raggiunti sono mediamente poco più che sufficienti sia per quanto riguarda l’assimilazione dei contenuti sia per la capacità espositiva in lingua straniera.
Obiettivi didattici/competenze
Nonostante il numero limitato di alunni presenti in questa classe, i livelli di abilità raggiunti sono piuttosto eterogenei; infatti, solo un gruppo molto ristretto di alunni ha dato prova di impegno ed autonomia nello studio, raggiungendo risultati apprezzabili. Tuttavia, a livelli molto differenziati di competenza linguistica e di autonomia di rielaborazione conseguenti ad uno studio spesso superficiale e mnemonico, gli studenti sono complessivamente in grado di comprendere, riassumere ed esporre testi orali e scritti di carattere commerciale e non (testi commerciali di vario genere e articoli di giornale su argomenti di carattere socio-economico, aziendale e turistico). Permangono, per alcune studentesse, difficoltà di ordine espressivo, grammaticale e morfosintattico nella produzione scritta e orale e, quindi, in questi casi, gli obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale.
Contenuti trattati
Durante l’anno scolastico sono stati svolti i seguenti argomenti dai testi in adozione e da materiale vario fornito agli studenti:
BUSINESS ENGLISH
MODULE C: BUYING AND SELLING
Unit 5: revision of enquiries and replies to enquiries by phone and e-mail Unit 6: Getting stuff
- offers and replies to offers by phone and e-mail
- orders by phone and by e-mail
MODULE D: PAYING
Unit 7: Tracking things
- complaints and adjustments by phone and by e-mail
- “How to deal with customer complaints” (reading comprehension p. 63) Unit 8: Paying for things
- first and second reminders by telephone and by e-mail
- replies to reminders by phone and by e-mail
MODULE F: MARKETING
Unit 11: This little piggy went to market Marketing (pp. 92-102)
- definition
- structure of a typical marketing plan
- the concept and the process
- different types of market sections
- market research (primary and secondary)
- marketing strategy: segmentation, targeting, value proposition, positioning
- market selection
- the marketing mix (the 7Ps)
- product life cycle
Unit 12: Brand-new
Advertising (pp. 108-114)
- what is all about?
- adverts categories
- different types of AD
- methods of advertising
- analysing adverts
- Maslow’s diagram
- adverts language and slogans
Articles about Business English
- Marketing with social networks (p. 304)
- Chatting online in the workplace (handout)
CIVILISATION: SOCIAL AND POLITICAL ASPECTS
THE UNITED KINGDOM
MODULE M: Business speaks English
- The international language of Business (p. 251)
- Innovation speaks English (handout)
History and society
- British history at a glance (pp. 276-277)
- the British colonial empire (from the 18th to the 20th century)
- insights into immigration in Great Britain
- multicultural Britain – is it working?
- the UK citizenship test
- Immigration – for and against
- “Kids grow up with feelings of hate”
Political institutions
- the British Parliament (the House of Commons and the House of Lords)
- the government and the Prime Minister
- the monarchy
- the Constitution
- political parties
- general elections
- contemporary Britain: from Xxxxxxxx Xxxxxxxx to Xxxxxxx Xxx
THE USA
- The Americans (who are they and how did they get this way?) pp. 256
- Milestones in the US history: from the Pilgrim Fathers to the US Constitution
- The American Revolution
- The US Constitution
- The Bill of Rights
- The legislative power (Congress)
- The Executive power (the President)
- Political parties in the USA
- Petition against the easy availability of firearms in the USA
- From melting pot to mosaic (handout)
LITERATURE
New York and the Roaring Twenties (corruption and Prohibition in New York, population boom, infrastructure, the Harlem Renaissance and the Jazz Age)
Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx: life and works The Great Gatsby: the plot
- the decay of the American dream
- Xxx Xxxxxx and Xxxx Xxxxxxxx
- retrospective narration
- symbolic images
- “Your wife doesn’t love you” from The Great Gatsby
- Movie The Great Gatsby directed by Xxx Xxxxxxxx
Inoltre, sono state svolte numerose attività di comprensione e produzione scritta con riferimento a prove d’esame e non degli anni passati al fine di consolidare le abilità di comprensione e produzione scritta e orale.
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
Attività di comprensione e produzione scritta e orale su testi di vario argomento Verifiche scritte ed orali
TESTI: M. T. Ciaffaroni, MIND YOUR BUSINESS, Zanichelli
X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxxxx, EYEWITNESS, Longman
Libri, quotidiani, riviste e fotocopie di materiale vario fornite dalla docente, CD Audio, DVD
Docente Xxxxxxx Xxxxxx
Materia FRANCESE (seconda lingua) RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
Lo svolgimento del programma ha avuto un andamento regolare.
In una classe che ha dimostrato poco interesse per la materia e che ha partecipato in modo passivo alle lezioni, alcuni studenti, seri e motivati, si sono distinti durante l’anno per impegno e partecipazione all’attività didattica. Queste dinamiche non hanno permesso di perseguire obiettivi didattici migliori, pur in presenza di un numero ridotto di studenti (8).
Obiettivi didattici / Competenze
In termini generali la classe ha raggiunto gli obiettivi disciplinari prefissati nella programmazione iniziale. Gli studenti sono in grado di:
- seguire lezioni e relazioni in lingua straniera;
- comprendere testi scritti (testi commerciali e articoli su argomenti di carattere socio-economico e turistico)
- esporre oralmente gli argomenti e i testi oggetto di studio.
- produrre testi di carattere generale e professionale.
Tuttavia per alcuni di loro permangono difficoltà di carattere grammaticale e lessicale nella produzione scritta. Alcuni studenti, particolarmente motivati, hanno dato prova di capacità e autonomia nello studio con un buon profitto complessivo.
Contenuti trattati
• Commerce (dal libro in adozione):
• Unité 2 : L’envoi d’informations pagg 52, 53
- Envoi de catalogue et de conditions de vente (lettre) pag 54
- Envoi d’échantillons (courriel) pag 58
- Réponse négative? (courriel) pag 61
• Unité 3 La commande et l’achat, pagg. 70, 71
- La ou les commandes?
- La transmission de l’ordre;
- Les éléments importants d’une commande
- L’avis de réception de la commande
- La première commande (courriel) pag 72
- Commande transalpine (courriel) pag 74
- Accusé réception de commande (courriel) pag 74
- Confirmation de commande (courriel) pag 76
- Bon de commande pag 77
• Unité 5 La livraison et ses problèmes, pagg. 106,107
- La livraison est retardée
- Le relance du client pour retard de livraison
- La livraison n’est pas conforme
- La livraison n’est pas complète
- La marchandise est endommagée
- Réclamation pour retard de livraison (courriel) pag 112
- Réponse à une réclamation (courriel) pag 113
- Réclamation concernant la qualité du produit (courriel) pag 115
- Réclamation refusée (courriel) pag 115
• Unité 8 : La recherche de personnel ou d’emploi, pagg 160,161
- L’entretien d’embauche
- Les demandes d’emploi
- La recherche de l’emploi
- La lettre de motivation
- Le curriculum vitae
- La préparation de l’entretien
- Offre d’emploi pag 163
- Lettre de motivation pag 164
- Curriculum vitae pag 165
- Le curriculum vitae Europass (fotocopia a cura dell’insegnante)
• Unité 10 Publicité et marketing, pagg 200, 201
- Publipostage et e-mailing
- La lettre publicitaire et le message publicitaire
- Le dépliant
- L’annonce presse
- Le prospectus
• Dossier 3 Communication commerciale et marketing, pagg 274, 275
- La communication commerciale
- La communication publicitaire par les médias
- Les acteurs du marché publicitaire
- La cible
- Les médias et les supports de l’action publicitaire
- Le plan de campagne publicitaire
- Le contrôle de l’action
• Testi a carattere socio-economico e turistico
- Une économie aux multiples atouts pag 364
- Les petites et moyennes entreprises françaises à l’export, pag 370
- Le tourisme: un secteur clé, pagg 372, 373
- Un plan d’action pour relancer le tourisme (fotocopie a cura dell’insegnante)
- La société bouge, les besoins aussi (fotocopie a cura dell’insegnante)
- Les diplômes qui marchent (fotocopie a cura dell’insegnante)
- Xxxx Xxxxxx, star de la VAD en Roumanie (fotocopie a cura dell’insegnante)
- Créer une marque forte avec un produit gratuit (fotocopie a cura dell’insegnante)
Visione del film “ L’Auberge Espagnole “ in lingua originale e materiale a cura dell’insegnante.
TESTI:
- Xxxxxxxx Xxxxxx “Affaires et Civilisation”, édition abrégée, Minerva Scuola
- Fotocopie a cura dell’insegnante
Docente Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Materia LINGUA TEDESCA (Seconda lingua) RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
L’attività didattica ha avuto un andamento regolare. La classe in oggetto è composta da un gruppo di 11 alunne; nel corso dell’anno alcune di queste si sono distinte per impegno e responsabilità sia in classe che nell’organizzazione dello studio individuale, altre invece hanno dimostrato scarso interesse e poca partecipazione attiva. Si sottolinea un tipo di studio prevalentemente mnemonico, poco riflessivo e finalizzato esclusivamente alla riuscita di un’interrogazione o di un compito in classe.
I compiti non sono stati sempre consegnati nelle modalità e nei termini previsti, sebbene questa tendenza si sia attenuata nel secondo periodo.
La classe, nel complesso, non si è avvicinata alla materia in modo maturo e consapevole come ci si aspetterebbe da degli studenti in procinto di affrontare l’Esame di Stato e che si dovranno preparare al mondo del lavoro o dell’università.
Malgrado le difficoltà oggettive della classe, il piano di lavoro iniziale è stato attuato e non ha subito modifiche; sono stati approfonditi argomenti di civiltà, attualità, e si è dato spazio all’uso della lingua in ambito professionale e commerciale, come previsto dalle linee guida dell’indirizzo RIM.
Si è ritenuto opportuno introdurre alcuni cenni di storia e letteratura per permettere alle alunne di riflettere e di fare collegamenti con le altre materie in un’ottica interdisciplinare.
Obiettivi didattici / competenze
Tenendo conto degli obiettivi disciplinari delineati all’inizio dell’anno scolastico si può affermare che i livelli raggiunti dalla classe sono piuttosto eterogenei: un gruppo ristretto ha dimostrato una buona preparazione dal punto di vista delle competenze, delle conoscenze e delle abilità, raggiungendo risultati apprezzabili; un secondo gruppo si attesta ad un livello discreto/sufficiente e un’ultima parte della classe appena sufficiente.
Per il secondo e il terzo gruppo descritto si riscontrano evidenti differenze tra conoscenze e capacità di rielaborazione delle stesse, permangono quindi forti difficoltà di ordine espressivo, grammaticale e morfosintattico sia nello scritto che nell’orale, dovute anche ad una scarsa autonomia nello studio.
Si precisa che, per venire incontro alle difficoltà di queste alunne, è stato attivato il corso di potenziamento mirato al raggiungimento di una buona produzione orale e scritta. Purtroppo, solo una studentessa ha partecipato in modo costante alle lezioni pomeridiane.
In conclusione, la classe comprende e segue una lezione in lingua ma una parte dimostra ancora difficoltà nella comprensione dei testi e nell’esposizione. In questo caso, quindi, gli obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale.
Contenuti trattati GRAMMATICA
Durante l'anno scolastico sono stati ripetuti e approfonditi argomenti utili a sviluppare competenze linguistiche per scopi comunicativi.
Strategie da mettere in atto per redazione di un testo e sostenere un discorso in lingua; l’uso del genitivo;
il Präteritum;
verbi di posizione e Wechselpräpositionen; declinazione dell’aggettivo
LANDESKUNDE
Das politische System in der Bundesrepublik Deutschland
- Die Bundesländer und ihre Landeshauptstädte;
- die Struktur der Bundesrepublik und ihre Parteien;
- die neue Partei „Alternative für Deutschland“: Analyse des Programms durch das Video des Wahlwerbespots;
- Analyse der Wahlplakate einer Partei für die Bundestagswahl 2017;
- Video von Deutsche Welle über „Männerdomäne im Bundestag-Frauenanteil im Parlament sinkt“;
- Medien und Politik;
- Social Media: Politik bleibt „offline“.
Einwanderung und Multikulturalität in Deutschland:
- Video: Ausländer und Multikulturalität: Gastarbeiter, Saisonarbeiter, Asylbewerber, Flüchtlinge;
- Glossar: Flucht, Xxxx, Einwanderung;
- die Geschichte von Xxx Xxxxxxx: “der grüne Xxxxx”;
- 2015: Das Jahr der Flüchtlinge;
- Video von ARTE: Das syrische Exil-Orchester und Artikel vom Spiegel Online: Syrische Musiker xxxxxxx Exil-Orchester.
Das deutsche Xxxxx- und Hochschulsystem
- Das deutsche Schulsystem;
- Die Universität und die Fachhochschule;
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxx: „Was bist du denn für ein Xxxxx?“
- Der Bologna-Prozess (Xxxxx.xx Aktuell, pag 158-9);
GESCHICHTE
- Xxxxxxxxxx xxx 00. Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxx: dalla fine della prima guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino (dal libro FERTIG, LOS!, vol. D, Einheit 24, pp. 346-351);
- Textverständnis: 75-Jahre Reichstagsbrand (dal libro FERTIG, LOS!, vol. D, pag. AB 391-392)
- die Rassenlehre und die Endlösung;
- Video und Aufgabe: „Eingemauert! Die innerdeutsche Grenze“
- Die Montagsdemonstrationen und die friedliche Revolution;
- Die Stasi;
- visione del film “das Leben der Anderen” von Xxxxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxx, in lingua originale; analisi e approfondimento.
HANDELSDEUTSCH – LA COMUNICAZIONE COMMERCIALE E PROFESSIONALE
Das Angebot/l’offerta;
Die allgemeinen Verkaufsbedingungen/ le condizioni di vendita; Die Bestellung/l’ordine, Bestellung mit Versicherung der Lieferung; Nachfrage am Telefon;
der Versand/la spedizione; die Versandanzeige/l’avviso di spedizione; die Versandbehälter; die erste Mahnung/ il sollecito;
das Unternehmen: die Industriebranchen; die Größe einer Firma; die Mehrjahresübersicht eines Konzerns; die Rechtsformen der Unternehmen (Kapitalgesellschaft); Groß- und Einzelhandel (fotocopie fornite dall‘insegnante)
Vorbereitung einer Powerpoint-Präsentation über eine Firma; Das Marketing: die 7Ps (fotocopie fornite dall‘insegnante)
DIE HAUPTSTADT DEUTSCHLANDS: BERLIN
- Xxxx auf Berlin: die berühmtesten Sehenswürdigkeiten (con visione di un video)
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
LITERATUR
13. Xxxxxxx Xxxxxx: die Biographie, das Epische Theater, “Die Dreigroschenoper”, „der Krieg, der kommen wird“
XXXXXXXXXXX
00. die Europäische Zentralbank (Xxxxx.xx Aktuell, pag 274-5);
15. Ausstieg aus der Atomenergie (Xxxxx.xx Aktuell, pag 218-9);
TESTI: Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx; FERTIG, LOS!, vol. D, Einheit 24, Bologna, Zanichelli Editore, 2009. Xxxxxxxx Xxxxxxx, XXXXX.XX XXXXXXX, Xxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxx, 0000.
Fotocopie (libri, quotidiani, riviste on-line) fornite dalla docente CD Audio, DVD
Docente Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Materia LINGUA TEDESCA (Terza lingua)
RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
La programmazione iniziale è stata redatta in considerazione della composizione della classe e della sua eterogeneità dal punto di vista delle conoscenze, competenze e abilità pregresse.
Non si registrano modifiche al piano di lavoro redatto all’inizio dell’anno scolastico.
La classe è formata da un gruppo di 8 alunni: una piccola parte si è distinta per aver lavorato con serietà, in modo consapevole e costante nel corso di tutto l’anno scolastico, emergendo in un contesto caratterizzato da scarso interesse e poca partecipazione attiva in classe.
Si è ritenuto opportuno preferire l’analisi degli aspetti grammaticali e sintattici per permettere una preparazione più esaustiva delle competenze linguistiche.
Accanto agli argomenti sopra citati sono stati affrontati inoltre argomenti relativi alla civiltà, all’attualità e alla storia, in modo da permettere di fare collegamenti con le altre materie di indirizzo in prospettiva interdisciplinare; per la parte commerciale si è dato spazio all’analisi del mondo del lavoro con l’elaborazione del curriculum vitae e della candidatura.
È stato svolto un approfondimento sulla città di Berlino per preparare gli studenti al viaggio di studio nella capitale tedesca.
Obiettivi didattici / competenze
In base agli obiettivi didattici delineati si può affermare che una parte della classe ha raggiunto un buon livello di conoscenze, competenze e abilità; questo gruppo ha inoltre usufruito della possibilità di partecipare al corso pomeridiano di potenziamento per sviluppare e consolidare le proprie abilità espressive sia scritte che orali.
Un secondo gruppo ha raggiunto un livello discreto/sufficiente mentre un terzo gruppo presenta ancora difficoltà di carattere espressivo, grammaticale e morfosintattico.
La classe è quindi in grado di seguire la lezione in lingua, di comprendere testi e conversazioni su temi conosciuti e di attualità ma una parte non ha ancora acquisito pienamente una padronanza espressiva tale da interagire con sicurezza in un contesto di lingua tedesca.
Contenuti trattati
Durante l'anno scolastico sono stati affrontati i seguenti argomenti:
EINHEIT 14 – In der Stadt oder auf dem Land?
GRAMMATIK: il superlativo relativo; le forme irregolari del superlativo relativo; la declinazione dell'aggettivo preceduto dagli articoli determinativi; schema riassuntivo delle tre declinazioni dell'aggettivo; il superlativo in funzione attributiva; l'avverbio viel davanti ai comparativi di maggioranza; le W-Fragen: was für (ein-)? e welcher/ welches/ welche?
WORTSCHATZ und INTERAKTION: Stadt oder Land? Kindheit auf dem Land und in der Stadt; Sollen wir wirklich aufs Land ziehen?; Kinderfreundliches München.
EINHEIT 15 – Berufspläne
GRAMMATIK: il Präteritum dei verbi deboli, forti e misti; le congiunzioni seit e als; le congiunzioni als, wenn, wann; la formazione del femminile e del suo plurale; Konnektoren.
WORTSCHATZ und INTERAKTION: le professioni e i relativi luoghi di lavoro; Traumberuf:Leadsänger; Berufswünsche von gestern; Jobsuche.
EINHEIT 16 – Medien und Technik
GRAMMATIK: le preposizioni seit e vor; i pronomi relativi; le frasi concessive: obwohl, trotzdem; trotz; i verbi, i sostantivi, gli aggettivi e gli avverbi con preposizione obbligatoria.
WORTSCHATZ und INTERAKTION: Auf der Messe; Buch oder PC? Computer schlägt Bücherlesen; Jugend und Medien: Chancen und Gefahren digitaler Medien.
EINHEIT 17 – Umwelt und Natur
GRAMMATIK: il verbo lassen; le congiunzioni temporali solange e bis; i verbi, gli aggettivi e i sostantivi con preposizione obbligatoria riferita a persone; il passivo; il passivo dei verbi intransitivi e con i verbi modali WORTSCHATZ und INTERAKTION: Warum Inseln im Meer verschwinden? Umweltlexikon; Mülltrennung in Xxxxxxxxxxx.
XXXXXXX 00 – Deutschland in der EU
GRAMMATIK: la congiunzione indem; le preposizioni con il genitivo
WORTSCHATZ und INTERAKTION: Europa, seine Einwohner und Einwohnerinnen, seine Sprachen; Europalexikon; Die Europäische Union.
Die europäische Zentralbank (fotocopia)
LANDESKUNDE
Das politische System in der Bundesrepublik Deutschland
- Die Bundesländer und ihre Landeshauptstädte;
- die Struktur der Bundesrepublik und ihre Parteien (fotocopia e libro a pag. 212);
Berlin
- die Berliner Sehenswürdigkeiten;
- Berlin: Politik. Die wichtigsten Institutionen in Berlin.
HANDELSDEUTSCH
(argomento legato all’unità 15 del libro sul mondo del lavoro)
- Die Stellenanzeige
- Der Lebenslauf
- Der Bewerbungsbrief
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione GESCHICHTE
- Xxxxxxxxxx xxx 00. Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxx: dalla fine della prima guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino (dal libro FERTIG, LOS!, vol. D, Einheit 24, pp. 346-351);
TESTI: Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx; FERTIG, LOS!, vol. C - D, Bologna, Zanichelli Editore, 2009. Fotocopie (libri, quotidiani, riviste on-line) fornite dalla docente
CD Audio, DVD
Docente Xxxxxx Xxxxx
Materia LINGUA SPAGNOLA RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
Il programma è stato svolto in classe con regolarità e in modo conforme alla programmazione disciplinare di inizio anno. Trattandosi di terza lingua, il principale obiettivo delle attività svolte in classe è stato quello di raggiungere l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze linguistico-comunicative ai fini di un’autonomia nelle attività di comprensione, produzione e interazione scritta e orale. Inoltre, sono state trattate e approfondite tematiche inerenti la cultura, la società, la politica, la storia, l’attualità, la sfera economico-commerciale e il mondo lavorativo relativi sia alla Spagna che ai principali Paesi Ispanoamericani, con riferimenti a livello europeo ed internazionale in linea con lo specifico indirizzo di studi intrapreso dalle alunne.
Il lavoro in lingua spagnola è stato svolto anche nell’ottica di possibili collegamenti interdisciplinari con le altre materie di studio, modalità necessaria sia per affrontare l’Esame di Stato ma anche per avere maggiore consapevolezza di come approcciarsi alla realtà.
Obiettivi didattici / competenze
La maggior parte delle alunne ha dimostrato interesse, motivazione e voglia di apprendere la disciplina. Nonostante ciò e pur trattandosi di un gruppo classe ristretto per numero di alunne, nella concretezza dell’attività didattica e del necessario impegno che lo studio ha richiesto soprattutto in questo ultimo anno scolastico, solo alcune di loro hanno saputo dimostrare un atteggiamento maturo, responsabile ed autonomo, mantenendo un impegno costante nello studio, nello svolgimento dei compiti assegnati per casa e nella attiva e costruttiva partecipazione in aula. La dedizione e costanza di queste alunne nei confronti della disciplina ha sicuramente garantito il raggiungimento di un buon livello di competenza linguistico-comunicativa e consapevolezza culturale oltre che l’acquisizione di un adeguato metodo di studio.
Va sottolineato però che altre alunne, invece, hanno lavorato con maggiore superficialità, minore costanza e scarsa dedizione soprattutto nei momenti essenziali di lavoro a casa, nell’approfondimento e nel rispetto delle scadenze e delle consegne prefissate; tali alunne avrebbero sicuramente potuto dare di più ed ottenere risultati migliori se si fossero impegnate maggiormente, dedicando più tempo e serietà allo studio e all’approfondimento disciplinare.
In conclusione, per una parte del gruppo classe gli obiettivi didattici e le competenze previste sono state raggiunte in modo adeguato mentre per alcune alunne esse risultano solo parzialmente raggiunte.
Contenuti trattati
LINGUA:
• Ripasso di tutti i tempi verbali del modo indicativo e congiuntivo.
• Unidad 14:
Paesaggi e luoghi geografici Animali e ambiente naturale
Parlare del futuro incerto e riferirsi ad azioni future Subordinate e nessi temporali
• Unidad 15:
Telefono, computer, rete internet e lettere formali/informali Parlare per telefono
Parlare delle caratteristiche Chiedere e dare consigli
Condizionale ed esprimere la probabilità Subordinate relative e modali
• Unidad 16:
Pubblicità, mondo della televisione e dello spettacolo Fare promesse pubblicitarie
Esprimere opinioni
Esprimere ipotesi e probabilità Subordinate sostantive (1° parte) e causali
• Unidad 17:
Sentimenti e sensazioni Arti plastiche
La stampa
Generi letterari e cinematografici Constatare una affermazione Esprimere valutazioni
Subordinate sostantive (2°-3° parte)
Corrispondenza dei tempi verbali Subordinate finali
• Unidad 18:
Comportamenti sociali, legge e giustizia Turismo e hotel
Rimproverare, lamentarsi o pentirsi
Esprimere condizioni probabili o poco probabili Protestare
Subordinate condizionali, consecutive e concessive
• Unidad 19:
Parti del corpo e salute Nessi delle varie subordinate Pero vs Xxxx
Verbi di cambiamento e trasformazione Perifrasi
Argomenti di cultura, società, politica, storia, attualità, sfera economico-commerciale e mondo lavorativo relativi sia alla Spagna che ai principali Paesi Ispanoamericani, con riferimenti a livello europeo ed internazionale
• El Estado Español
• Comunidades Autónomas
• Lenguas de España
• Independencia de Cataluña
• Instituto Xxxxxxxxx
• Sistema educativo español, programa Erasmus x xxxxxxxx universitarias con salidas profesionales
• España y la economía global: globalización, FMI, Banco Mundial, OMC, BRICS, PIIGS, G7, G8, G20
• Unión Europea: historia, instituciones y organismos de la UE, sistema bancario de la UE, UE Nobel de la Paz
• Economía española: sectores productivos, empresas españolas, ICEX, del milagro económico a la crisis
• Hispanoamérica: el español en América y el mosaico lingüístico hispanoamericano, diferencia entre Latinoamérica/Hispanoamérica/Iberoamérica, sectores económicos, integración del mercado latinooamericano,retos sociales y económicos.
• Una empresa líder: empresas españolas Toja, Vestir, Econature, Leche y más, empresa sueca IKEA, tipologías de empresas, el despacho, empresa Leche Xxxxxxx, cadena de restauración italiana O Mamma Mia, clasificación de empresas p. 24-25.
• Xxxxx Xxxxx (película + visita al museo Mudec)
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
LINGUA:
• Unidad 20:
Dieta alimentare e nutrizione Discorso/Stile indiretto
Trasmettere una informazione, ordine o petizione Verbi con e senza preposizioni
Argomenti riguardanti il mondo lavorativo:
• Las ofertas de trabajo, funciones del puesto vacante, el perfil del candidato, el currículum vitae.
Storia spagnola:
• La España de los siglos XX y XXI
TESTI:
• “Todo el mundo 2”, X.Xxxxx, X.X.Xxxxxx, X.Xxxxxx, editore DeAgostini.
• “¡Trato Hecho!”, X.Xxxxxxxx, editore Zanichelli.
• Fotocopias
• Películas y vídeos
Docente Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx
Materia MATEMATICA APPLICATA RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
Il programma inizialmente previsto dal dipartimento di materia non è stato sostanzialmente modificato.
Il docente ha acquisito la classe solo in quinta e non ha potuto trattare tutti gli argomenti con lo stesso approccio, dovendo recuperare argomenti basilari del biennio necessari al programma stesso.
Entrare in sintonia con la classe non è stato facile e, pur lavorando regolarmente, l’attività didattica ha risentito di periodi di minor motivazione da parte degli studenti in cui l’impegno si è concentrato principalmente in concomitanza delle verifiche. Lo studio è stato generalmente discontinuo, rendendo non sempre agevoli i collegamenti disciplinari e multidisciplinari.
La scelta degli esercizi e la valutazione delle prove scritte e orali sono state fatte per verificare la conoscenza non mnemonica degli argomenti trattati e la capacità degli allievi di ragionare e cercare di elaborare.
Obiettivi didattici
Un gruppo ristretto di studenti ha raggiunto risultati discreti, consolidando conoscenze e competenze specifiche della materia; il resto della classe, a causa di difficoltà pregresse, ha conseguito risultati generalmente sufficienti.
Il programma si è articolato in vari momenti: dopo una prima fase di ripasso e approfondimento, si è dato risalto alle tematiche e problematiche economiche, proponendo numerosi esercizi.
Il programma previsto inizialmente, in accordo con le decisioni del dipartimento di materia, è stato volto a fornire strumenti atti a risolvere i problemi che la realtà economica ci presenta quotidianamente. I ragazzi sono in grado di calcolare il minimo ed il massimo di funzioni a due variabili, e utilizzando i metodi più opportuni, sanno risolvere problemi tratti dalla realtà economico-aziendale utilizzando anche la rappresentazione grafica.
Criteri di valutazione
Per le prove scritte è stata valutata la conoscenza dei concetti, la logicità dell’impostazione, l’applicazione delle formule, la correttezza dei calcoli e l’uso di un linguaggio specifico.
Per ogni esercizio è stato attribuito un punteggio e la sufficienza è stata assegnata al raggiungimento del 60% del punteggio totale. Tutte le prove sono state effettuate con l’uso della calcolatrice tascabile.
Per le prove orali si è valutato il grado di conoscenza dei contenuti, la logica, la capacità di operare collegamenti e l’esposizione.
Contenuti trattati
Ripasso retta, parabola Iperbole equilatera Circonferenza Disequazioni lineari in x e y
FUNZIONI DI DUE VARIABILI:
definizione, dominio,
rappresentazione grafica (curve di livello), derivate prime e seconde.
MASSIMI e MINIMI PER LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI:
ricerca dei massimi e minimi liberi e vincolati con l’utilizzo dell’Hessiano e con il metodo elementare.
RICERCA OPERATIVA:
definizione e sviluppo storico.
PROBLEMI DI SCELTA:
Considerazioni generali: scelta e campo di scelta; classificazione dei problemi di scelta;
fasi del processo di scelta.
Problemi di scelta con effetti immediati e in condizioni certe:
problemi in una sola variabile d’azione (caso continuo e discreto); problemi di scelta tra due alternative.
Problemi di scelta con effetti differiti e in condizioni certe:
criterio della preferenza assoluta; criterio dell’attualizzazione; grafico del rea;
criterio del tasso interno di rendimento; operazioni integrative.
PROGRAMMAZIONE LINEARE:
nascita e sviluppo della PL.,
programmazione lineare a due variabili e relativi problemi con rappresentazione grafica; PL nel continuo e nel discreto.
STATISTICA DESCRITTIVA
L’indagine statistica:
fenomeni singoli e collettivi, note storiche,
le fasi dell’indagine statistica, frequenze relative e cumulate,
le rappresentazioni grafiche in statistica.
Forme fondamentali di elaborazione dei dati: medie di calcolo (aritmetica, geometrica, quadratica e armonica).
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
Moda, Mediana, Variabilità
TESTI:
X. Xxxxx – “Nuova Matematica a colori” Edizione Rossa – Editore Xxxxxxx – Vol. 5 – APPUNTI DOCENTE
Docente Xxxxxx Xxxxxxx
Materia GEOPOLITICA ED ECONOMIA D'AZIENDA RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
L’attività didattica si è svolta in modo regolare. La partecipazione al dialogo educativo non è stata sempre proficua, a causa di una coesione difficile tra i componenti della classe, generando un clima di apprendimento poco sereno e collaborativo.
Un gruppo ristretto ha raggiunto risultati apprezzabili, consolidando conoscenze e competenze specifiche in virtù di uno studio costante, mentre la maggior parte del gruppo classe ha conseguito risultati sufficienti, sia dovuti a uno studio al di sotto delle proprie possibilità, che mnemonico e focalizzato sui contenuti delle verifiche.
Il programma è stato svolto quasi integralmente, trascurando aspetti troppo tecnici della materia. Le lezioni frontali hanno avuto sempre come ausilio presentazioni Power Point, alternandosi con momenti di esercitazione in coppia/ gruppo per migliorare la partecipazione attiva.
Si è progettata, a inizio anno, un’attività di ricerca e approfondimento interdisciplinare (storia-economia aziendale e relazioni internazionali), con lo scopo di migliorare la capacità critica e di collegamento tra le materie, i cui risultati sono stati parzialmente raggiunti.
Non sono state programmate, per questo anno scolastico, attività CLIL di rilievo; al contrario, durante lo scorso anno scolastico, la classe stessa aveva effettuato 20 ore in modalità CLIL sul tema del marketing e strategie.
Obiettivi didattici / Competenze
In classe sono stati analizzati molti casi aziendali con lo scopo di presentare contesti locali, nazionali e globali, raggiungendo livelli discreti (per la maggior parte del gruppo classe), e sufficienti per un numero esiguo di studenti nelle seguenti competenze:
- Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni in un dato contesto
- Riconoscere ed interpretare i macro fenomeni economici e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda
- Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci
- rispetto a situazioni date
- Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
- attività comunicative con riferimento a differenti contesti
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione di soluzioni
- Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato
Contenuti trattati
Modulo 1: Strategie, pianificazione e programmazione aziendale
Ripasso argomenti della classe IV con il caso aziendale Eataly: Identificazione dell’idea imprenditoriale
Analisi SWOT
Analisi catena di valore di EATALY
Le 7 leve del marketing strategie di ogni leva in base al ciclo di vita del prodotto e al posizionamento desiderato nel mercato
Strategia di internazionalizzazione dei punti vendita: franchising o punto vendita di proprietà, analisi PEST Piano di marketing e gli obiettivi del marketing
Visita al punto vendita EATALY a Milano Libro di testo: p 165-172 p 251-258 Slides su classroom e appunti personali
Lezione 1: Dall’idea imprenditoriale alla fattibilità: il BUSINESS PLAN
Le funzioni del BP e la sua struttura
Importanza dell’analisi di fattibilità per una start up e per gli stakeholders Gli incubators-accelerators- corporate banking- private equity
Analisi delle opportunità e minacce del settore: le 5 forze di XXXXXX (caso tic tac) Le barriere di entrata e uscita dal settore
Il marketing plan come elemento integrante del BP Differenze e similitudini tra BP e MP
Libro di testo: p267-280
Slides su classroom e appunti personali
Lezione 2: La pianificazione delle STATEGIE Aziendali
Il processo decisionale/ attività di direzione e controllo: le quattro domande vitali Mission – vision e strategie etiche e competitive
La gerarchia delle strategie d’impresa e l’evoluzione delle strategie Strategie di corporate:
strategie di stand by (CASO Benetton) - strategie di contrazione (CASO Xxxxx)
strategie di sviluppo (gruppi aziendali- imprese controllate e collegate - integrazione verticale e orizzontale-) La matrice di Boston come strumento di analisi delle strategie di Business /ASA
Strategie di Business: leadership di costo – differenziazione-focalizzazione – diversificazione Strategie funzionali: analisi delle funzioni di marketing-finanziaria e di produzione L’evoluzione delle strategie di produzione: Lean production (caso Toyota)
Strategie di Internazionalizzazione: aziende multinazionali, globali transnazionali e internazionale Libro di testo: (163-165) (p173-5) (pag. 176-7) (pag. 178-9) (p 179-184) (pag. 185-9)
Slides su classroom e appunti personali
Lezione 3: Dalla pianificazione alla CoAN
Il processo decisionale/ attività di direzione e controllo: le quattro domande vitali Similitudini e differenze tra pianificazione e programmazione
Analisi degli strumenti della pianificazione/ programmazione: piani- budget Approfondimento del controllo di gestione
Il sistema informativo aziendale e direzionale quale supporto alle decisioni aziendali Struttura e strumenti della SIA
L’importanza e il ruolo della XX.XX del sistema informativo direzionale L’importanza e il ruolo della COAN del sistema informativo direzionale Differenze tra COGE e COAN
Libro di testo: p197-202; p 95-97; p3-5 Slides su classroom e appunti personali
Lezione 4: La contabilità analitica/gestionale
L’importanza e il ruolo della COAN del sistema informativo direzionale (p 97) Caratteristiche della COAN
Le fasi della COAN:
1-definizione dell’oggetto (p99)
2-la classificazione dei costi (didattica on line)
3-Scelta della modalità di ripartizione dei costi generali e comuni: Direct Costing (p 102) -Full Costing con base unica e multipla con (p 104-110) –
Calcolo della convenienza economica con il Direct Costing: aumentare la produzione con conseguente aumento dei costi fissi- decidere sul mix produttivo- accettazione di un nuovo ordine (p126-129)
Calcolo della convenienza economica con il Full Costing: make or buy (p 131) - make or licencing (p 135) - esplorare il mercato estero (p 133)
4- individuazione del momento del calcolo (p 117-8): costi reali e standard Calcolo del risultato economico di prodotto con il DC e FC
Pro e contro dei due metodi
Altri strumenti del sistema informativo direzionale:
Break Even Analysis (p 136-141): BEP in termini di quantità Budgetary control: limiti – pro – contro – funzioni
Analisi degli scostamenti dei costi e dei ricavi con la redazione di un report sulle cause di non raggiungimento degli obiettivi programmati
Modulo 2 Il sistema informativo di Xxxxxxxx
RIPASSO il processo di formazione del bilancio d’esercizio
Il flusso delle rilevazioni aziendali
la continuità tra scritture di assestamento e riapertura le scritture di assestamento
Lezione1 Il bilancio d’esercizio
Il sistema informativo aziendale contabile ed extra
Destinatari delle comunicazioni aziendali: gli stakeholders interni ed esterni Informazioni in relazione alla responsabilità dei soci
Il sistema informativo di bilancio e le sue funzioni (conoscitiva e di controllo) La normativa sul bilancio del codice civile struttura e ratio
Articolo 2423 clausola generale: le cinque parole chiave Art. 2423 bis principi di redazione
Codice civile e principi contabili nazionali
Struttura dello Stato patrimoniale art 2424 e analisi di tutta la terminologia e le operazioni sottostanti Struttura del Conto economico art 2425: analisi delle gestioni
Documenti accompagnatori: relazione di gestione, relazione del Collegio Sindacale, relazione dei Revisori dei conti
Concetto di bilancio consolidato: gruppo aziendale, imprese collegate e controllate Il bilancio abbreviato: limiti stabiliti dall’art 2435 bis
Il processo di omologazione dei principi contabili europei e internazionali
Lezione 2 L’analisi di bilancio
Dal bilancio d’esercizio alla analisi di bilancio: interpretazione letterale- revisionale- prospettica Tipologie di analisi
Limiti dell’interpretazione letterale e revisionale del bilancio Come classificare le voci dello SP: il criterio finanziario
SP riclassificato con e senza tener conto della distribuzione di utile
Equilibrio patrimoniale – finanziaria ed economica nelle aziende mercantili e commerciali
Saper scrivere un report: Indici per l’analisi patrimoniale, per l’analisi finanziaria di lungo e di breve
CLIL: International Financial Reporting Standards in order to mantain comparable, understandable, and reliable book of accounts
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
Indicare il programma rimasto da svolgere, che si prevede di trattare entro la fine delle lezioni
Riclassificazione del Valore aggiunto
Principali indici economici e analisi del coordinamento degli indici di bilancio La leva finanziaria
Analisi di casi aziendali per ripassare argomenti.
Libro di Testo: Astolfi – Barale- Xxxxxxx - Ricci “Impresa e mercati internazionali” ed. Tramontana TESTI: Astolfi, Xxxxxxx Xxxxxxxx & Ricci “IMPRESA E MERCATI INTERNAZIONALI” Xx. Xxxxxxxxxx
Docente Xxxx Xxxxxxx
Materia DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
Conosco cinque studenti della V C RIM dalla classe prima ed altri dalla terza. Il gruppo più numeroso si è presentato con notevoli lacune all’inizio della terza e mi ha costretto ad un recupero del programma di diritto e di economia del biennio. In conseguenza della realizzazione, nelle classi terza e quarta, dell’impresa formativa simulata, alcune parti del programma sono state rinviate all’attuale anno di corso, come potrà evidenziarsi dai contenuti trattati.
La classe nel triennio ha evidenziato uno studio finalizzato alle verifiche e non continuativo e sistematico, manifestando un atteggiamento piuttosto diffidente nei confronti della scuola. Tuttavia l’attenzione alle lezioni e il dibattito sui temi più spinosi non sono mai mancati, pur se in mezzo a richiami a non chiacchierare, rivolto a un gruppo di studenti. A tanto apparente interesse purtroppo non ha quasi mai fatto seguito l’applicazione costante nel lavoro a casa. Ciò ha fatto sì che, anche nelle persone che si sono differenziate dalla maggioranza, lo studio fosse mnemonico e solo a volte critico.
I temi che hanno appassionato la classe nei progetti svolti in questi anni sono stati il ruolo delle mafie nel nostro sistema economico-giuridico e l’antimafia sociale e civile, le pari opportunità, la violenza contro le donne e il ruolo della donna all’interno della società, il percorso che ha portato all’Unione Europea, le ragioni della crisi finanziaria.
I risultati migliori li ho avuti proprio nei progetti: gli spettacoli “Le parole delle donne”, “I passi della legalità”, il progetto Toponomastica femminile e il concorso “Viale delle Giuste”, nel quale la classe ha ricevuto un premio ad Alcatraz, la cittadella di Xxxxxx Xx. In queste occasioni la classe si è mostrata unita, coinvolta e ha dato il meglio di sé.
Nel corso dell’anno sono stati effettuati moduli Clil, indicati in questo documento. Gli/le studenti della classe li hanno affrontati con entusiasmo, realizzando presentazioni interessanti, e mettendosi alla prova in attività di coppia. Le abilità comunicative sono soddisfacenti per la maggior parte della classe e alcuni studenti sanno relazionare temi di diritto e relazioni internazionali in inglese ad un discreto livello di fluency.
Ho definito la V C RIM “una classe a composizione variabile”, perché rarissime volte mi è capitato di avere tutti gli/le studenti presenti. Le assenze “a scacchiera” hanno pregiudicato uno svolgimento più rapido del programma e l’espletamento delle verifiche, che hanno dovuto essere svolte in più momenti e mi hanno costretto a ripetere più volte le lezioni e le esercitazioni.
Ho cercato di privilegiare l’apprendimento attivo, la discussione partecipata, la curiosità per gli approfondimenti, come indicato dalle Linee guida della riforma. Quasi sempre il/le studenti hanno accolto favorevolmente queste strategie, così come le attività laboratoriali e di gruppo, la visione di film e documentari, la navigazione sui siti web, la consultazione di rassegne stampa internazionali.
Obiettivi didattici / Competenze
La programmazione individuale e di Dipartimento di materia è stata orientata ad accertare le competenze e le abilità, sulla base delle conoscenze indicate nel programma ed in particolare le competenze di asse.
Per quanto riguarda Diritto, gli studenti sanno valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani; utilizzano le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ed hanno acquisito globalmente le competenze indicate nel programma.
Il linguaggio tecnico giuridico- economico rappresenta per qualche studente ancora un ostacolo. Nel complesso possono dirsi mediamente raggiunte, ai diversi livelli, messi in luce nelle valutazioni del profitto, le abilità di utilizzare la normativa di diritto pubblico, privato e internazionale, di affrontare il tema della cittadinanza italiana ed europea, di riconoscere le diverse forme di governo e il concetto di sovranità, riconoscere il ruolo delle più importanti organizzazioni internazionali e sovranazionali, delle diverse Corti di giustizia e la rispettiva competenza nella risoluzione delle controversie internazionali, reperire le norme nazionali ed internazionali.
Per quanto riguarda relazioni internazionali, gli studenti sanno riconoscere il tipo di politiche economico- finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero Paese, il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica, le principali teorie della finanza pubblica, l’importanza del processo di integrazione dell’unione Europea; sanno individuare, solo in parte, gli ostacoli all'internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto; sanno riconoscere i presupposti costituzionali del dovere di pagare le imposte e le principali tipologie di tributi, considerando gli effetti negativi del fenomeno dell’evasione fiscale; sanno collegare le conoscenze acquisite ai problemi della realtà quotidiana attraverso la lettura dei giornali, la navigazione in rete e l’ascolto dei media.
Le lezioni di relazioni internazionali hanno avuto come filo rosso il dibattito sulla crisi, la conquista, il ridimensionamento e l’eventuale rifondazione dello Stato sociale, attraverso la contrapposizione tra neokeynesiani e neoliberisti.
Il Dipartimento di materia non è ancora riuscito a trovare un libro di testo pienamente convincente. Pertanto il libro attualmente in uso è stato utilizzato parzialmente ed ha dovuto essere integrato da slide e appunti, che sono conservati in una cartellina nel cassetto della docente.
Nella prima parte dell’anno, proprio per valorizzare l’aspetto internazionalistico della nuova disciplina di relazioni internazionali, senza ridurla al diritto tributario e alla scienza delle finanze, ogni studente ha approfondito uno Stato sia dal punto di vista giuridico che da quello delle relazioni internazionali, in un percorso interdisciplinare di consiglio di classe, tenendo in considerazione una serie di fattori, quali la forma di Stato e di governo, il rispetto dei diritti umani, il tasso di incremento del Pil, l’indice di sviluppo umano, il gender Gap e il Gender Equity Index, l’indice di competitività, l’indice di libertà economica, il tasso di corruzione percepita, oltre ad altri fattori ed indici.
Le competenze relative alle conoscenze indicate nei programmi di diritto e relazioni internazionali sono state raggiunte a un livello mediamente soddisfacente dalla maggior parte della classe, mentre un piccolo gruppo di studenti le sa esercitare a un buon livello.
Diritto: contenuti trattati
Percorso A – Gli Stati moderni
Unità 1 – Gli elementi costitutivi dello Stato;
Unità 2 – Il territorio e il popolo – Popolo, popolazione, populismo e sovranismo; il dibattito sullo ius soli; ius culturale.
Unità 3 – Forme di Stato e di Governo (pagine da 2 a 49) Il referendum (Appunti a cura del Dipartimento di materia) Percorso B - L’ordinamento internazionale
Unità 1 – I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali: fonti del diritto internazionale, articoli 10 e 11 della Costituzione, Onu e suoi aspetti problematici, NATO, Consiglio d’Europa, Corte penale internazionale, Ocse, le ONG. La Carta dei diritti fondamentali dell’unione Europea; la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo; la Dichiarazione universale dei diritti umani; O.I.L.; FAO; UNESCO; UNICEF
Unità 2 – Le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani. I diritti umani di prima, seconda e terza generazione. (pagine da 54 a 80)
Unità 3 – Le organizzazioni internazionali e la tutela dell’ambiente (pagine da 87 a 91) Approfondimenti: World Economic Forum e Rapporto Oxfam sulle disuguaglianze (in rete) Percorso C - L’Unione Europea
Unità 1 – Nascita ed evoluzione dell’Unione Europea; Unità 2 – L’organizzazione dell’Unione Europea (pagine da 100 a 125) –
Percorso E – II diritto internazionale dell’economia Unità 1 - Gli organismi di Bretton Woods
Unità 2 – L’Organizzazione mondiale del Commercio
Unità 3 – Verso l’integrazione economica (pagine da 156 a 179) (navigazione sui siti)
Percorso F - Il mercato globale
Unità 1 - La globalizzazione e le imprese multinazionali; No global e new global
Unità 2 - L’assistenza alle imprese italiane esportatrici. I servizi assicurativi per il commercio estero (parte svolta in occasione del percorso multidisciplinare sull’Analisi Paese e ripresa in sede di ripasso) Percorso G
Unità 1 - Formazione e inadempimento del contratto internazionale (pagine da 230 a 239) Presentazione su Classroom
Unità 2 – Rischi e garanzie nei contratti internazionali (pagine 244-248) – Il rischio dei debiti sovrani nella U.E.- L’ambiguità delle società di rating e le loro valutazioni. Presentazione su Classroom
Il contratto in generale (recupero di una parte del programma del secondo biennio): nullità, annullamento, risoluzione e rescissione del contratto (Manuale di diritto civile e commerciale del secondo biennio – pagine da 182 a 191)
Approfondimenti: la situazione delle carceri in italiana - La giustizia riparativa: esame dell’articolo 27 della Costituzione italiana
Il manifesto della comunicazione non ostile
Giornata della memoria: riflessione e oblio. Una conversazione di Xxxxxxxxx Xxxxxx e il richiamo al concetto di “Xxxxxx e Xxxxxx”
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
Percorso D – Le controversie internazionali
Unità 1 – Le controversie tra Stati (pagine da 130 a 140);
Unità 2 – Le controversie internazionali di natura privata (pagine 142-147) Presentazione su Classroom
Percorso G – Il diritto internazionale privato
Unità 1 - Funzione e caratteri del diritto internazionale privato: sola definizione (pagina 210-211) – Unidroit e Uncitral (pagine 213-214) – Il rapporto di lavoro(pag.221-222); il ricongiungimento familiare (pagine 224-225) Presentazioni su Classroom
Percorso I
Unità 1 – I contratti per adesione e a distanza (pagina 262-267) Presentazione su Classroom Unità 2 – Le garanzie a tutela del consumatore – (pagine 270-276) Presentazione su Classroom Percorso L
Unità 1 – La vendita internazionale – (pagine 286-289) Il contratto di spedizione – (pagine 292-297) Il contratto di distribuzione, agenzia e franchising (pagine 299-230) – I contratti turistici (pagine 302-306) Presentazioni su Classroom
Relazioni internazionali: contenuti trattati
Programma del secondo biennio
Xxxxxx versus neoclassici: la confutazione della teoria neoclassica del reddito nazionale e il moltiplicatore Keynesiano – Presentazione su Classroom
Introduzione alle relazioni internazionali
L’oggetto delle relazioni economiche internazionali. (pagina 2-3)
Gli attori delle relazioni economiche internazionali e l’impatto sulle politiche economiche: dall’egemonia dell’Europa nelle relazioni internazionali, al paradigma bipolare, all’egemonia degli Stati Uniti dopo il crollo del Muro di Berlino, al multipolarismo economico. I BRICS. L’UNASUR e la rinascita del continente africano. (pagine da 3 a 8 e presentazione su Classroom)
Dalla globalizzazione dei mercati alla globalizzazione della crisi (pagine 15-16) – Le nuove tendenze di studi e il Washington Consensus (pagine 18-19)
Analisi Paese: approfondimento di uno Stato dal punto di vista economico e delle relazioni internazionali.
La politica della spesa e la finanza pubblica (pagine 22- 33)
Unità 1 – I bisogni e i servizi pubblici- L’attività finanziaria pubblica e i suoi elementi costitutivi- l’evoluzione storica e le teorie sul ruolo dell’attività finanziaria pubblica: Finanza neutrale, finanza della riforma sociale, finanza congiunturale, finanza funzionale, neoliberismo, monetarismo
Fallimenti del mercato e beni comuni (appunti su Classroom) La politica finanziaria e l’imposizione dei tributi
I beni pubblici
Le imprese pubbliche nel sistema italiano I punti deboli delle imprese pubbliche
Il processo di privatizzazione e le relazioni internazionali comunitarie
La normativa antitrust europea come spinta alle privatizzazioni delle imprese pubbliche Il neoliberismo (appunti su Classroom)
Unità 2 – La spesa pubblica
Il concetto di spesa pubblica e i suoi presupposti
Le classificazioni della spesa pubblica: spese correnti e in conto capitale, in natura e in moneta, ordinarie e straordinarie, di governo e di esercizio, produttive e redistributive, statali e locali.
L’espansione tendenziale della spesa pubblica e il concetto di Welfare State
La spesa per la sicurezza sociale: differenza tra assistenza e previdenza. Articoli 32 e 38 della Costituzione. – L’allungamento dell’aspettativa di vita e l’invecchiamento della popolazione alla base della crisi del sistema pensionistico (Visione di un filmato da “Capire l’economia” Collana a cura de La Repubblica)
La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa pubblica
Unità 3 – Le entrate pubbliche (pagine da 48 a 59) Il concetto di entrata pubblica e gli effetti sull’economia Le classificazioni delle entrate pubbliche
Entrate originare e derivate
Le differenti tipologie di tributi: imposte, tasse, contributi, contributi sociali. Il rapporto debito pubblico/ Pil e l’esperienza italiana
Entrate ordinarie e straordinarie. Il problema del debito pubblico. Cenni ai tipi di debito pubblico. Il quadro riassuntivo dei vantaggi e degli svantaggi del debito pubblico italiano.
Il Bilancio dello Stato (pagine da 70 a 80 e 82 e 83) Unità 1– La nozione e le funzioni del bilancio
La normativa sul bilancio e il nuovo articolo 81 della Costituzione Le Tipologie di bilancio
La nuova classificazione di entrate e spese I risultati differenziali di bilancio
Appunti su Classroom
Unità 2 – Le politiche di bilancio e i rapporti con l’U.E. in tema di finanza pubblica (pagine da 90 a 99)
Le teorie sulla politica di bilancio
Il disavanzo in Italia e la politica di bilancio
Il Patto di stabilità e crescita
Il crescente ruolo dell’Unione europea in tema di finanza pubblica
Il principio del pareggio di bilancio e le più recenti innovazioni contabili
Il semestre europeo e il nuovo ciclo di coordinamento delle politiche economiche di bilancio nell’ambito dell’Unione Europea
Unità 3 - La formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria (pagine da 102 a 115, Il concetto di programmazione finanziaria
I documenti e il ciclo della programmazione finanziaria
Il disegno di legge di stabilità confluito nella legge di bilancio e i disegni di legge collegati Esecuzione e controllo del bilancio
Il Rendiconto generale dello Stato
Deficit pubblico, debito pubblico, avanzo primario di bilancio Appunti su Classroom
I sistemi tributari italiano ed estero
Unità 1 - Caratteri del sistema tributario italiano
I presupposti costituzionali del pagamento delle imposte: articoli 2 (Dovere inderogabile di solidarietà economica), 23 (principio della riserva di legge), 53(dovere di concorrere alla spesa pubblica in base alla propria capacità contributiva. Sistema tributario informato a criteri di progressività)
Imposte dirette e indirette Imposte personali e reali
Imposte proporzionali, progressive e regressive Le dichiarazioni tributarie (pagine 142 e 143)
Unità 2 – L’imposta sul reddito delle persone fisiche (pagine 146- 151; 159, 163) Caratteristiche e presupposto dell’IRPEF
La base imponibile e le diverse categorie di redditi I redditi fondiari
I redditi da lavoro dipendente Il calcolo dell’imposta
Differenza tra oneri deducibili e detrazioni di imposta Un esempio di calcolo dell’IRPEF
Unità 4 – L’imposta sul valore aggiunto
Xxxxxxxxx, finalità, oggetto Presupposti
Base imponibile e aliquote Soggetti passivi IVA
Le politiche europee (pagine 226-245), svolte in parte in modalità CLIL nelle loro linee essenziali
Evasione fiscale –La speculazione sui debiti sovrani – Il concetto di spread sui titoli di Stato
4. Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione: Le funzioni degli attori della politica economica: il decisore pubblico, il policy maker, il policy advisor
Il sovranazionalismo e la nuova architettura della politica economica (Pagina 215, 216, 217)
Libri di testo
Xxxxx Xxxxx e Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx “Iuris tantum – Fino a prova contraria - Diritto pubblico e internazionale per l’articolazione RIM “
Frau- Xxxxxxxx “Relazioni internazionali” Le Monnier scuola, 2017
Docente Xxxxx Xxxxxxxx
Materia SCIENZE MOTORIE RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
Partendo dalle diverse esperienze, si è cercato di formulare una programmazione teorica e pratica di stimolo per gli studenti. La classe risultava divisa in piccoli gruppi, non è stata in grado di fondersi e collaborare.
Una parte degli studenti partecipava attivamente e con interesse alle proposte motorie, un’altra in modo più saltuario. Nel complesso la classe ha seguito il modo sufficiente il programma proposto.
Obiettivi didattici
* Acquisire regole igienico-sanitarie e norme di comportamento per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni;
* Favorire la conoscenza dell’importanza dell’attività fisica per l’organismo
* Conoscenza ed utilizzazione delle proprie capacità condizionali e coordinative nello spazio, nel tempo, in relazione all’ambiente e al contesto motorio;
* Conoscenza delle regole principali degli sport di squadra proposti;
* Favorire la comunicazione e le relazioni interpersonali tra gli studenti;
* Muoversi in assoluta sicurezza nel corso delle attività motorie proposte e nella vita quotidiana, in ordine al mantenimento ed al miglioramento del proprio stato di salute e di efficienza fisica.
Contenuti trattati
● Giochi di squadra:
● Pallavolo: gioco 6vs6 e fondamentali individuali (palleggio, bagher, servizio e attacco);
● Capacità coordinative: capacità oculo-manuale test tiri a canestro
● Capacità condizionali: test salti con la funicella in 30” e test di valutazione esplosività arti inferiori attraverso il salto in lungo da fermi.
● Circuiti di potenziamento fisiologico con e senza l’ausilio di piccoli attrezzi (pesi, palla medica), test di valutazione dell’espressione addominale (sit up test)
● Relazione scritta, guidata, su una disciplina sportiva a scelta.
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
Elementi di Rope skipping con valutazione finale di una progressione.
Docente Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Materia I.R.C.
RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
Il programma svolto quest’anno conclude un itinerario, avviato nel corso del secondo biennio, concepito come primo approccio al contributo del pensiero cristiano alla riflessione sui problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale, nel quadro delle Indicazioni per l’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) negli istituti tecnici dell’intesa tra MIUR e CEI del 28 giugno 2012.
In questo orizzonte si sono articolate le diverse attività didattiche che hanno introdotto le studentesse alla comprensione della struttura dell’eticità, della riflessione morale in generale e dei tratti peculiari del pensiero morale cristiano.
Obiettivi didattici
Lo svolgersi del percorso didattico può essere così sinteticamente ricostruito:
- una conoscenza minimale, ma sufficiente degli elementi costitutivi della riflessione morale;
- l’analisi di alcuni sistemi morali ed in modo particolare il fondamento, l’orizzonte di riferimento, il senso e l’articolazione del pensiero morale cristiano ed il suo sviluppo storico e teologico;
- l’introduzione alla riflessione morale relativa ad alcuni aspetti significativi dell’esperienza umana quali l’affettività, la relazione interpersonale, il vivere sociale e le responsabilità nei confronti delle diverse realtà;
- la possibilità di una sintesi critica degli elementi acquisiti.
Le studentesse hanno in generale seguito lo sviluppo del percorso didattico con discreto interesse ed attenzione, contribuendo talvolta con personali approfondimenti cercando di utilizzare gli strumenti del dialogo e del confronto.
Anche se con differenti modalità, le studentesse hanno compiuto un sufficiente percorso didattico integrando la propria formazione e preparazione, riflettendo sulla propria identità, confrontandosi con le sfide delle questioni poste dall'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; hanno avuto l’occasione di poter cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo, utilizzando le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone i contenuti nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
Contenuti trattati
Senso e struttura delle relazioni interpersonali e sociali. La persona e la sua identità.
Libertà e dignità della persona.
I diritti della persona: identità e senso.
Le esperienze, le condizioni di mortificazione della dignità dell’uomo e quelle del suo pieno compimento. La dottrina sociale della Chiesa, la comprensione cristiana della persona e della dignità umana.
Lettura della società contemporanea e di alcune sue caratteristiche.
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
La precarietà contemporanea delle relazioni interpersonali, la fragilità delle esperienze affettive. La comprensione contemporanea della convivenza sociale e delle sue trasformazioni, con particolare attenzione alla prospettiva del punto di vista dei giovani.
TESTO: Famà A., Uomini e profeti, Xx. Xxxxxxxx scuola.
Docente Xxxxxx Xxxxxxx
Materia ATTIVITÀ ALTERNATIVA RELAZIONE FINALE
Considerazioni generali
L’insegnamento della materia alternativa nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 ha avuto inizio il 9 novembre ed ha coinvolto quattro alunni.
La programmazione è da considerarsi in continuum rispetto all’anno scolastico precedente, essendo i medesimi studenti i partecipanti al corso.
Le lezioni si sono svolte regolarmente, con cadenza settimanale di un’ora.
Il filo conduttore dell’intero programma sono i ragazzi con i loro bisogni, i loro desideri e il senso che assumono in questa prospettiva atteggiamenti e comportamenti che potrebbero apparire altrimenti assurde e incomprensibili provocazioni.
Invece acquistano senso e significato perché letti all’interno di un percorso di crescita che affronta difficoltà, rischi, incognite e proprio per questo è stato compreso e sostenuto da un atteggiamento di fiducia e di stima nelle loro potenzialità e nelle loro risorse. Non è tanto importante infatti evitare la sofferenza, quanto mantenere aperta la possibilità di crescere.
Il compito principale che la piena adolescenza pone ai ragazzi e alle ragazze consiste nella definizione di sé, nella costruzione di un proprio profilo di identità.
In tale cornice, si è cercato di dare senso a tutta quella serie di esperienze che costituiscono l’esistenza dei ragazzi. Utilizzando la tecnica del “gioco” si è facilitata l’espressione dei sentimenti, delle aspirazioni, la conoscenza di se stessi, la propria progettualità. Solo in tal modo, si aumenta la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, aiutando i ragazzi a essere persone più attive e consapevoli.
Obiettivi didattici / Competenze
I principali obiettivi raggiunti sono:
• aiutare i ragazzi a riconoscere i comportamenti non adeguati (passività, aggressività)
• sbloccare la difficoltà di comunicare sentimenti e pensieri
• permettere una maggiore obiettività riguardo la realtà esterna
• aiutare a superare l’ansia
• permettere il cambiamento attraverso l’apprendimento di nuove modalità di risposta
• stimolare l’immaginazione creativa
Contenuti trattati
Primo incontro
La civiltà dell’immagine L’ascolto attivo
Il culto del corpo Role-playing
Nuovi modelli, miti, culture Le tossicodipendenze
Il conflitto
La piramide dei valori (esercitazione) Le soluzioni al conflitto
Gli idoli dei ragazzi L’amicizia giovanile
La gestione della rabbia Considerazioni sull’incontro in carcere
Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione
Verso la maturità. Quale scelta?
Libri di testo
Nessun testo in adozione.
Testi d’appoggio utilizzati dal docente per la strutturazione dei materiali consegnati a lezione: Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx, Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, L’età incerta. I nuovi adolescenti, Xxxxx Xxxxxxxxx. Xxxxxx Xxxxx, 68 nuovi giochi per la conduzione dei gruppi, Xxxxxx Xxxxxx.
Xxxx X. Xxxxx, Autostima: il mio libro di esercizi. Attività per imparare ad accettarsi e a riconoscere il proprio valore, Erickson.
Xxxxxxxxxx Xxxx, Imparare a gestire i conflitti. Un gioco di carte per migliorare le relazioni sociali, Erickson
12.4 PDP
ALLEGATO C
N. | MATERIA | DOCENTE | FIRMA |
1 | Italiano | Xxxxxxx Xxxxxxx | |
2 | Storia | Xxxxxxx Xxxxxxx | |
3 | Inglese | Xxxxxx Xxxxxxxxx | |
4 | Tedesco | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | |
5 | Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxx | |
6 | Spagnolo | Xxxxxx Xxxxx | |
7 | Matematica | Xxxxxxx Xxxxxxxx | |
8 | Economia Aziendale e Geopolitca | Xxxxxxx Xxxxxx | |
9 | Diritto | Xxxx Xxxxxxx | |
10 | Relazioni Internazionali | Xxxx Xxxxxxx | |
11 | Scienze Motorie | Xxxxxxxx Xxxxx | |
12 | XXX | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
13 | Attività Alternativa | Xxxxxxx Xxxxxx |
I rappresentanti degli studenti
Del Xxxxxx Xxxxxxxx | |
Di Xxxxx Xxxxx |
Xxxxxxxxx, 15 maggio 2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Xxxxx Xx Xxxxxx
Firmato da:
DE XXXXXX XXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X 15.05.2018 13:54:46 UTC