Rep. n. 647/2022 Prot. n. 106353 del 11/05/2022
Rep. n. 647/2022
Prot. n. 106353 del 11/05/2022
OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L’ACQUISTO DELLA FORNITURA DI MATERIALE DI PLASTICA E VETRO PER LE ESIGENZE DEL DIPARTIMENTO DI FARMACIA E BIOTECNOLOGIE – FaBiT DELL’ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA.
IL DIRIGENTE
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/12/2021, che ha approvato nella pratica 8.10 il piano di programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi 2022-2023, ai sensi dell’art.21 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
PRESO ATTO della necessità di procedere all’acquisizione di materiale di plastica e di vetro per le esigenze didattiche e di ricerca del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT;
VISTO il provvedimento del Direttore Generale rep. n. 974/2022 prot n. 0038007 del 17/02/2022 che ha disposto, in particolare, l’attribuzione all’Area Appalti e Approvvigionamenti della competenza alla gestione del procedimento di affidamento e stipula del contratto di cui in oggetto di importo inferiore alla soglia comunitaria;
VISTO il decreto del Direttore del Dipartimento, rep. n. 97/2022, prot. n. 792 del 22/02/2022, con cui sono stati nominati per l’acquisto in oggetto:
- Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx, Responsabile Unico del Procedimento, in servizio presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT;
- Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Referente tecnico, in servizio presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT;
VISTO il provvedimento del Direttore del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT, rep. n. 263/2022 – prot. n. 2254 del 09/05/2022, che ha disposto l’approvazione della Relazione tecnico illustrativa (Progetto) e del Capitolato tecnico per l’acquisto in oggetto;
CONSIDERATO che nella Relazione tecnico illustrativa (Progetto) sono state individuate le seguenti caratteristiche essenziali della procedura:
Oggetto dell’affidamento
Fornitura di materiale di plastica e di vetro per le esigenze didattiche e di ricerca del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie – FaBiT dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Modalità contrattuale
La procedura di affidamento si conclude con la stipula di Accordi Quadro ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tramite cui affidare, mediante specifici Ordinativi di fornitura (OdF), la fornitura di materiale di plastica e di vetro per le esigenze didattiche e di ricerca del FaBiT dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Durata
Gli Accordi Quadro, per ciascun lotto, hanno una durata prevista di 24 (ventiquattro) mesi che decorrono dalla data di invio del primo OdF, eventualmente prorogabile mediante comunicazione del Rup, sino ad esaurimento dell’importo dell’Accordo Quadro.
Valore dell’affidamento
Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo stimato dell’appalto è pari a € 147.745,19 €, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
Il valore massimo degli Accordi Quadro è pari a:
- € 63.448,42 iva esclusa per il Lotto n. 1;
- € 19.339,56 iva esclusa per il Lotto n. 2;
- € 19.178,67 iva esclusa per il Lotto n. 3;
- € 45.778,54 iva esclusa per il Lotto n. 4.
Gli importi a base di gara, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, sono pari a:
- € 63.448,42 iva esclusa per il Lotto n. 1;
- € 19.339,56 iva esclusa per il Lotto n. 2;
- € 19.178,67 iva esclusa per il Lotto n. 3;
- € 45.778,54 iva esclusa per il Lotto n. 4.
Trattandosi di appalto di mera fornitura, non sono previsti oneri per la sicurezza da interferenze e non sono stati stimati costi per la manodopera.
Opzioni
Non sono previste opzioni.
Procedura di affidamento
Il RUP propone l’affidamento mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara di cui all’art. 63 del D.Lgs. 50/2016, da aggiudicarsi in base al criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95, commi 2 e 4, del D.lgs. 50/2016, che verrà espletata mediante piattaforma telematica ASP di Consip.
OMISSIS*
Requisiti di partecipazione
Il RUP propone di richiedere i requisiti indicati di seguito:
1) requisiti di ordine generale: sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
2) requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 3, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.:
- iscrizione nel Registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali; in caso di società cooperative e consorzi di cooperative, iscrizione nell’Albo delle società cooperative (D.M. Attività Produttive 23/06/2004).
- se cittadini di altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali, di cui all’allegato XVI del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Inoltre, al fine di assicurare la massima partecipazione ed al contempo selezionare operatori economici con esperienza nel settore oggetto della gara, si richiedono i seguenti requisiti:
3) requisiti di capacità tecnica e professionale ex art. 83, comma 6, D.Lgs. 50/2016. Si richiede che i concorrenti abbiano già regolarmente eseguito forniture analoghe nel quadriennio precedente alla data di pubblicazione del bando, con le seguenti caratteristiche:
- uno o più contratti, la cui somma degli importi, sia almeno pari a:
€ 30.000,00, IVA esclusa per il Lotto 1;
€ 10.000,00, IVA esclusa per il Lotto 2;
€ 10.000,00, IVA esclusa per il Lotto 3;
€ 22.000,00, IVA esclusa per il Lotto 4.
Nel caso in cui un operatore economico decida di partecipare a più lotti, è tenuto a possedere la complessiva capacità tecnica e professionale esecutiva dei lotti a cui partecipa.
Si prende in considerazione un periodo più ampio rispetto all’ultimo triennio, al fine di assicurare un livello adeguato di concorrenza, tenuto conto:
- dell’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti;
- della situazione venutasi a creare nel mercato dei beni a seguito della crisi pandemica legata al COVID-19, che in diversi settori può aver limitato la capacità delle imprese di eseguire e/o portare a termine le forniture.
Suddivisione in lotti
L’appalto è costituito da 4 lotti, così suddivisi:
- Lotto 1 – Plastica monouso
- Lotto 2 – Plastica colture cellulari Corning
- Lotto 3 – Plastica colture cellulari Falcon
- Lotto 4 - Altro materiale da laboratorio
È possibile presentare offerta per uno, alcuni o tutti i lotti della presente gara.
Nel lotto 2, per peculiari esigenze di ricerca, si richiedono prodotti (capsule petri, multiwell, fiasche) di marca Corning al fine di garantire la crescita ottimale di cellule primarie di astrociti, microglia e granuli cerebellari. La letteratura scientifica, infatti, riporta da decenni l’utilizzo della plastica Corning come essenziale per garantire la sopravvivenza, il corretto differenziamento e la migliore resa quantitativa di cellule cerebrali sia da colture primarie di roditori, quali microglia (Xxxx et al., 2016; Xxxxxxxx et al., 2016; Xxxxxx et al., 2019), astrociti (Albuquerque et al., 2009; Xxxxxxx et al., 2015; Xxxxxx et al., 2016; Xxxxxxx et al., 2018; Xxxxx et al., 2019; Xxxxx & Xxxxxx 0000), xxxxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxxxxx (Xxxxxxxx & Xxxxxx, 2002; Xxxxxxxx et al., 2013; Xxxx et al., 2015; Tehran & Xxxxxxxxx, 2019) e xxxxxxxxx (Xxxxx et al., 2019; Xxxxxx’xxxxxx et al., 2019), sia di cellule cerebrali differenziate da human induced pluripotent stem cells (hiPSCs; Xxxxxx et al., 2016; Xxxx et al., 2020; Xxxxxxx et al., 2021; Xxxxx et al., 2022).
Sulla base dell’esperienza pluriennale che i gruppi di ricerca del FaBiT che producono e utilizzano colture primarie di diversi tipi di cellule cerebrali da roditori e colture di cellule cerebrali da hiPSCs, solo la plastica Corning assicura quella qualità di sopravvivenza e di corretto differenziamento, nonché di resa elevata, a differenza di altri prodotti analoghi presenti sul mercato con costi più contenuti, i cui materiali non si sono rivelati adeguati dal punto di vista sperimentale. Negli anni sono stati effettuati molti tentativi di crescita di tutti i tipi di cellule cerebrali in utilizzo su tipologie di plastica diversa, ma è sempre stata evidenziata una sopravvivenza cellulare marcatamente ridotta, un differenziamento solo parziale e quindi una resa molto minore di cellule, che, per ottenere il numero di cellule vitali e differenziate necessario per gli esperimenti, costringeva a sacrificare un numero più elevato di animali, andando contro al principio di riduzione stabilito nella legge sulla sperimentazione animale italiana ed europea (DL 26 del 4 marzo 2014 in attuazione della Direttiva n. 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici).
Per tutti queste ragioni, comprovate dalla letteratura scientifica e della diretta esperienza dei laboratori di ricerca del FaBiT sull’impiego di plastiche diverse dalla Corning, si ritiene che solo quest’ultima sia in grado di soddisfare tutte le esigenze sperimentali della ricerca dipartimentale qui descritta.
Nel lotto 3, per peculiari esigenze di ricerca, si richiedono prodotti (capsule petri, multiwell, fiasche) di marca Falcon al fine di garantire la crescita ottimale delle linee cellulari Igrov-1 (adeno-calcinoma ovarico umano), B1647 (leucemia mieloide acuta umana, U373MG e U87MG (glioblastoma umano), linee cellullari di osteosarcoma umano, fibroblasti umani e murini.
La letteratura scientifica ha infatti frequentemente indicato come sulla plastica Falcon possano crescere sia le cellule di linea B1647 di leucemia mieloide acuta umana, che le altre linee cellulari indicate nelle condizioni di fornitura. Tali articoli sono stati pubblicati su riviste scientifiche ad alto impatto (si vedano, ad
esempio, Xxxxxx et al., 2016 Scientific Reports; Xxxxxxxxxx et al., 2002 Cancer Research; Xxxxx et al., 2016 Cancer Cells; Xx et al., 2015 Cancer Research Treat.; Xx et al., 2015 Experimental Neurobiology; Xx Xxx et al., 1999 Journal of Virology; Xxxxxxx et al., 2103 Neuro- Oncology).
In base all’esperienza riportata dai gruppi di ricerca, la plastica Falcon, può essere utilizzata per molte delle linee cellulari coltivate e mantenute nei laboratori del FaBiT, a differenza di altri prodotti analoghi presenti sul mercato con costi più contenuti, i cui materiali non si sono rivelati adeguati per la crescita delle cellule e per la riproducibilità degli esperimenti.
Gli esperimenti effettuati con plastica di marche differenti da Falcon hanno dato seri problemi sia per quanto riguarda la crescita delle cellule, sia per la mancanza di riproducibilità dei dati in seguito a trattamenti farmacologici. Tali plastiche si sono rivelate ad esempio inadeguate per la crescita di linee cellulari di osteosarcoma portatrici di mutazioni patogene sul DNA mitocondriale oltre che in fibroblasti umani di pazienti con mutazioni mitocondriali e fibroblasti murini con deiezioni di geni essenziali per il metabolismo energetico delle cellule. Queste linee cellulari sono molto delicate e suscettibili a piccoli cambiamenti, pertanto, ai fini della riproducibilità e continuità della ricerca, è essenziale che le condizioni sperimentali utilizzate siano mantenute pressoché invariate in ogni possibile aspetto.
Per tutti queste ragioni, comprovate dalla letteratura scientifica e della diretta esperienza dei laboratori di ricerca del FaBiT sull’impiego di plastiche diverse dalla Falcon, si ritiene che quest’ultima sia l’unica in grado di soddisfare tutte le esigenze sperimentali della ricerca dipartimentale qui descritta.
Criterio di aggiudicazione
L’appalto è aggiudicato in base al criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.lgs. 50/2016.
Per i lotti 1, 2 e 3, l’aggiudicazione è stabilita in favore di un operatore economico, ai sensi dell’art. 54, c. 3 del D.lgs. 50/2016.
Per il lotto 4, l’aggiudicazione è stabilita in favore di più operatori economici, ai sensi dell’art. 54, c. 4 del D.lgs. 50/2016. Il numero degli aggiudicatari è determinato in massimo 3 operatori economici, in funzione dell’ordine nella graduatoria relativamente al prezzo complessivo offerto.
Criterio di scelta degli operatori cui affidare gli OdF per il Lotto 4
La scelta degli operatori economici cui affidare gli OdF sarà effettuata sulla base del prezzo unitario più basso offerto sui singoli prodotti che si intende acquistare con ciascun OdF, secondo una modalità di gestione interna che minimizza il numero di OdF da emettere.
Nel caso di offerta di pari valore sui singoli prodotti, gli OdF verranno effettuati sulla base del principio di rotazione dei fornitori, secondo l’ordine della graduatoria.
L’Università potrà derogare dal criterio della scelta secondo il prezzo più basso, qualora per specifiche categorie di prodotto, sia necessario acquistare un preciso
bene, in relazione agli ambiti di impiego del materiale utilizzato nelle peculiari attività di ricerca.
Sulla base dell’esperienza acquisita nell’ambito dell’attività di ricerca scientifica, il FaBiT ha infatti rilevato che alcuni prodotti, pur avendo le medesime specifiche tecniche (equivalenza formale), non hanno la medesima resa in un dato contesto di impiego, tenuto conto dell’ambito applicativo specifico (difformità sostanziale).
Al momento dell’ordine, l’Amministrazione dovrà esplicitare la motivazione tecnico-scientifica alla base della scelta in deroga al criterio del prezzo più basso.
L’Università garantirà il rispetto del principio di trasparenza nella gestione degli specifici OdF.
Revisione prezzi
Tenuto conto di quanto disposto dal decreto legge del 27 gennaio 2022 n. 4, convertito con legge n. 25 del 28 marzo 2022 è prevista la clausola di revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106, co. 3 D.lgs. n. 50/2016.
VERIFICATO che non sono presenti Convenzioni Consip o Intercent-ER che soddisfino l’esigenza dell’Università e che i CPV associati ai beni oggetto della presente iniziativa sono presenti all’interno del Bando del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) “Ricerca, Rilevazione Scientifica e Diagnostica”;
CONSIDERATO che il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione non consente di gestire l’aggiudicazione di un medesimo lotto a più fornitori, come previsto per il Lotto 4 del presente appalto, ed è pertanto necessario gestire la procedura d’acquisto tramite altra piattaforma elettronica, quale ASP di Consip, che consente l’aggiudicazione multipla;
PRESO ATTO che la spesa troverà copertura sul budget FaBiT di cui è titolare il Direttore del Dipartimento, Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx e sui fondi di ricerca del personale richiedente il materiale, in considerazione della circostanza che si tratta di fornitura a consumo nell’ambito della quale non sono previsti minimi di acquisto garantiti;
PRESO ATTO che i costi a carico dell’Ateneo per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n. 830 del 21 dicembre 2021), pari a 30,00 euro, troveranno copertura sul budget FaBiT, voce coan CA.EC.05.01.04 Imposte, tasse e altri oneri indiretti, di cui è titolare il Direttore del FaBiT, Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx;
VISTO il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
VISTI il D.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con L. 120/2020 e il D.l. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con L. 29 luglio 2021, n. 109;
VISTO l’art. 32 dello Statuto di Ateneo;
VISTA i provvedimenti del Direttore Generale rep. 274, prot. n. 9802 del 1 gennaio 2021 e rep. n. 490, prot. n. 15738 del 26 gennaio 2021;
DISPONE
- l’autorizzazione all’indizione di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara di cui all’art. 63 del D.Lgs. 50/2016, da aggiudicarsi in base al criterio del prezzo più basso, che verrà espletata mediante piattaforma telematica ASP di Consip, per la conclusione di Accordi Quadro ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tramite cui affidare, mediante specifici Ordinativi di fornitura (OdF), la fornitura di materiale di plastica e di vetro per le esigenze didattiche e di ricerca del FaBiT dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, per un valore massimo complessivo stimato dell’appalto è pari a € 147.745,19, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge e un valore massimo degli Accordi Quadro pari a:
o € 63.448,42 iva esclusa, per il Lotto n. 1,
o € 19.339,56 iva esclusa, per il Lotto n. 2,
o € 19.178,67 iva esclusa, per il Lotto n. 3,
o € 45.778,54 iva esclusa, per il Lotto n. 4;
- l’approvazione dei requisiti di partecipazione degli operatori economici.
IL DIRIGENTE
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Firmato digitalmente)
* La presente determina è pubblicata in forma ridotta, con alcuni OMISSIS, per non divulgare i nominativi degli operatori economici invitati, fino alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta. Una volta scaduto tale termine, l’Università pubblicherà la determina a contrarre in forma integrale.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso, entro 30 giorni, al Tribunale Amministrativo Regionale per l'Xxxxxx Xxxxxxx – sede di Bologna.