Contract
N.46976 DI REPERTORIO N. 9262 DI RACCOLTA
stipulato per atto pubblico notarile informatico ex art.11 comma 13 D.Lgs 163/2006 s.m.i. e che xxxxx' conservato a norma, presso la struttura prediposta e gestita dal consiglio nazionale del notariato (ex art.6 comma 5 D.L. 18 ottobre 2012 n.179 convertito con legge 17 dicembre 2012 n.221)
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaquattordici il giorno sette del mese di febbraio
7 febbraio 2014
In Catania, nel mio studio sito in Piazza Trento n.2
Avanti me D.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx notaio in Catania, iscritto nel ruolo dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone.
sono presenti
Per l’E.R.S.U – Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – con
sede in Catania, via Etnea n° 570, codice fiscale: 80006770871, il Presidente Xxxx.XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXXXXXXX, nato
a Catania il 29 aprile 1955, residente in Catania Via Principe Xxxxxx n.16 giusta Decreto Presidenziale n.323/Serv.1^/SG dell'11/7/2012
Per la PELLEGRINI S.P.A. - Società Per Azioni - con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx 0000, codice fiscale: 05066690156, numero REA: MI 1113561, il
Consigliere Delegato, Xxxx.XXXXXX XXXXXXXX, nato a Milano il 21 marzo 1955, domiciliato in Milano, Via Lago Di Nemi n.25, giusta i poteri a lui conferiti in virtu' di delibera del Consiglio di amministrazione del 29 Aprile 2013.
LE PARTI PREMETTONO CHE:
- con delibera del C.d.A. del 14 ottobre 2011 l’E.R.S.U. si è determinato di affidare in appalto il servizio di ristorazione, destinato agli studenti universitari, dipendenti ed utenti esterni,
mediante procedura di gara aperta, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs.n. 163/2006, coordinato con le norme recate dalla legge regionale 12 luglio 2011 n.12, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e per un importo a b.a. di Euro 10.800.000,00 (diecimilioniottocentomila virgola zero zero);
- con successiva delibera del C.d.A. del 4 gennaio 2012 l’E.R.S.U ha altresì approvato gli atti di gara costituiti dal relativo bando, dal disciplinare, dal capitolato generale per il servizio di ristorazione, dal capitolato speciale tecnico relativo ai lavori da effettuarsi sulla mensa di via S.Sofia, dal capitolato speciale tecnico relativo ai lavori da effettuarsi nella mensa denominata “Centro”, il tutto munito da relativi allegati;
- il bando di gara è stato pertanto pubblicato sulla GURI (anno 153/18 del
13/2/2012), sulla GURS (n° 66/6 del 10/2/2012) sul sito dell’AVCP, nonché per estratto su due quotidiani a diffusione nazionale (La Stampa e La Repubblica del 13.02.2012), su due quotidiani a diffusione locale (La Sicilia e il Giornale di Sicilia del 13.02.2012) e sull’Albo dell’Ente nonché sull’Albo Pretorio del Comune di Catania;
- entro il termine del 20 aprile 2012, stabilito in bando come termine ultimo per la ricezione delle offerte, sono pervenuti i plichi delle seguenti imprese:
a) costituendo RTI Consorzio Nazionale Servizi (capogruppo mandantaria)- Omnia Servitia s.r.l. (mandante), giusto protocollo ERSU del 20.04.2012 n° 2356;
b) costituendo RTI La Cascina Global Service s.r.l. (capogruppo mandataria) – Ristora Food & Service s.r.l. (mandante) – Roma s.r.l. (mandante) – Akos s.r.l. (mandante), giusto protocollo ERSU del 20.04.2012 n°2357;
c) costituendo RTI Xxxxxxxxxx s.p.a. (capogruppo mandataria) – Costruzioni Xxxx Xxxxx soc. coop. (mandante) giusto protocollo ERSU del 20.04.2012 n° 2363.
- con decreto n° 06 del 26 settembre 2012 il Presidente dell’E.R.S.U ha proceduto alla nomina della Commissione giudicatrice, a mente di quanto disposto dall’art. 8 della richiamata L.R. n. 12/2011;
- con successivi decreti rispettivamente n° 8 e n° 9, entrambi del 30 ottobre 2012, il Presidente dell’E.R.S.U., in assenza del direttore dell'Ente posto in quiescenza e non sostituito dalla Regione, ha nominato il RUP nella persona del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, funzionario dell’Ente, e l’ufficiale rogante nella persona del Dott. Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, Dirigente coordinatore dell’Ente;
- in data 23.10.2012 si è insediata la Commissione giudicatrice
la quale ha ammesso al prosieguo della gara tutte le imprese che avevano presentato istanza di partecipazione; la predetta Commissione ha espletato i propri lavori in undici (11) sedute di gara di cui cinque
(5) in sessione pubblica e sei (6) in seduta riservata.
- esaurita la fase di valutazione delle offerte tecniche presentate dalle imprese ammesse, con verbale n. 11 del 21 dicembre 2012 la Commissione giudicatrice, aperti in seduta pubblica i plichi delle offerte economiche delle predette imprese, ha aggiudicato in via provvisoria l’appalto al costituendo RTI Xxxxxxxxxx s.p.a. - Costruzioni Xxxx Xxxxx soc. coop, avendo detto RTI conseguito un punteggio complessivo pari a 84,84/100, scaturente dalla somma di punti 44,95/60 (quale punteggio attribuito all’offerta tecnica) con punti 39,89/40 (quale punteggio attribuito all’offerta economica in base al ribasso prospettato
dello 0,13889% sull’importo del prezzo unitario per ogni pasto somministrato, posto a base d’asta);
- a seguito di quanto emerso nella seduta pubblica del 21.12.2012 è risultato pertanto classificato secondo in graduatoria il costituendo RTI con capogruppo mandataria la impresa La Cascina Global Service s.r.l., che ha conseguito un punteggio complessivo pari a 81,89/100 mentre è risultato terzo classificato il costituendo RTI con capogruppo mandataria la impresa Consorzio Nazionale Servizi, che ha conseguito un punteggio complessivo pari a 69,75/100;
- con istanze, assunte rispettivamente al prot. n°1682 del 15.03.2013 e al prot. n° 1738 del 19.03.2013
dell’E.R.S.U.,avanzate ai sensi dell’ art.
243 bis del D.Lgs. n. 163/2012, il costituendo RTI con capogruppo la impresa La Cascina Global Service
s.r.l. ed il costituendo RTI con
capogruppo la impresa Consorzio Nazionale Servizi hanno richiesto, ciascuno secondo proprie autonome motivazioni, la revoca dell’aggiudicazione provvisoria disposta nei confronti del costituendo RTI Xxxxxxxxxx s.p.a.- Costruzioni Xxxx Xxxxx soc. coop.;
- a seguito di dette istanze l’E.R.S.U. ha richiesto con prot. n° 2422/U dell’8 maggio 2013, all’Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici, ai sensi dell’art.6, comma 7, lettera n) del D.Lgs.n. 163/2006 e s.m.i. parere di precontenzioso, onde sottoporre al vaglio di quell’Ente la fondatezza delle osservazioni e rilievi avanzati dalle imprese risultate non aggiudicatarie;
- con parere n° 128-13 PREC 119-13 del 1 ° agosto 2013
introitato al protocollo dell’E.R.S.U. in data 02.08.2013 al n° 3712/I, l’AVCP si è espressa nel senso che nessun vizio di illegittimità poteva desumersi dalla
procedura di gara per come espletata dall’Ente, sì da rendere pienamente legittima l’aggiudicazione provvisoria disposta nei confronti del costituendo RTI con capogruppo mandataria la impresa Xxxxxxxxxx s.p.a.
- in coerenza con provvedimento dirigenziale n. 817 del 14 agosto 2013, notificato alle imprese concorrenti a gara con nota del 21 agosto 2013 prot.n° 3843, è stata disposta l’aggiudicazione definitiva dell’appalto avente ad oggetto il servizio di ristorazione per gli studenti universitari ed i dipendenti dell’Università di Catania, con annessa realizzazione delle opere di ristrutturazione delle mense, al costituendo RTI Pellegrini s.p.a., mandataria, Costruzioni Xxxx Xxxxx soc. coop. mandante.
- a seguito della disposta
aggiudicazione definitiva, il costituendo RTI con capogruppo mandataria la impresa La
Cascina Global Service s.r.l., dopo aver trasmesso, con nota prot. 146 del 3 settembre 2013, informazione preventiva in ordine all’intento di proporre ricorso contro il superiore provvedimento, ha introitato, con il n° 2225/2013, dinanzi al TAR Sicilia, Sezione staccata di Catania, ricorso giurisdizionale avverso il richiamato provvedimento di aggiudicazione definitiva, deducendone diversi profili di illegittimità e chiedendo altresì in via cautelare la sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato;
- all’udienza in Camera di Consiglio del 9 ottobre 2013, con Ordinanza n°858/2013, la terza Sezione del TAR Sicilia, Sez. staccata di Catania, ha rigettato l’istanza cautelare del ricorrente RTI con capogruppo mandataria la impresa La Cascina Global Service s.r.l.ritenendo, ad un sommario esame, non fondate le censure avanzate con il ricorso in epigrafe;
- successivamente l’Ordinanza n° 858/2013 è stata impugnata, innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, dalla Cascina Global Service S.r.l.;
- con Ordinanza n° 827/2013 in data 15 novembre 2013, il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha ritenuto che:
“ai sensi dell'articolo 88 D.P.R. 207/2010 il contratto di cui all'articolo 49, comma 2, lettera f), del d.lgs. 163/2006 deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente , tra l'altro, l'oggetto del contratto indicando le risorse e i mezzi
prestati in modo determinato e specifico; rilevato, dunque, che dal confronto tra l'articolo 1346 c.c. e l'articolo 88 d.P.R
207 / 2010 emerge che il regolamento, a differenza del codice civile, ha richiesto che l'oggetto del contratto di avvalimento sia determinato, e non anche solo determinabile, e individuato potendosi al riguardo trarre convincimento
dall'aggettivo “specifico” utilizzato dall'articolo 88 D.P.R. Cit.;
ritenuto peraltro che l'appello deve essere accolto, senza sospendere gli atti impugnati, disponendo che la presente ordinanza venga trasmessa al tribunale amministrativo regionale per la sollecita fissazione dell'udienza di merito anche in relazione al ricorso incidentale successivamente proposto”.
- in seguito il TAR Sicilia, Sez. staccata di Catania, ha fissato per il 15 gennaio 2014 una nuova Camera di Consiglio nella quale si è discussa l'ulteriore istanza cautelare contenuta nel ricorso per motivi aggiunti proposto dalla Cascina Global Service S.r.l. in proprio e nella qualita',
- Con Ordinanza Cautelare n° 19/2014 in data
16 gennaio 2014, il T.A.R. Catania, esaminato il ricorso incidentale proposto dalla Xxxxxxxxxx S.p.A. ha ritenuto che “sembra in effetti sussistere una sopravvenuta causa ostativa all’eventuale
aggiudicazione in favore del RTI ricorrente [La Cascina Global Service S.r.l. n.d.r], e quindi la carenza di xxxxx nelle censure ulteriormente proposte con il predetto ricorso per motivi aggiunti”. E che
“l’udienza pubblica per la definizione del
presente contenzioso (secondo quanto previsto dall’ordinanza n. 827/2013 del CGA) può fissarsi, compatibilmente con il carico di lavoro del quale è gravata la Sezione, alla data del 3 dicembre 2014” per quanto riguarda il merito, rigettando l'istanza cautelare;
- che piu' volte e' stata sentita l'Avvocatura Distrettuale dello stato la quale ha espresso diversi pareri invitando l'Ente a stipulare l'atto e da ultimo ha inviato un parere all'Ente sostenendo che avuto riguardo al contenuto motivazionale dell'ordinanza n.19/2014 con cui l'adito TAR ha respinto l'istanza cautelare proposta con i motivi aggiunti notificati
il 16/10/2013 dalla societa' La Cascina, l'Avvocatura ha sottolineato che:
"Il TAR infatti pur dando conto della intervenuta riforma da opera del CGA della propria precedente ordinanza di rigetto n.858/2013,ha individuato una nuova e diversa causa ostativa all'accoglimento del ricorso del RTI La Cascina nell'ammissione della procedura di concordato preventivo senza continuita' aziendale della soc.Akos S.r.l. facente parte del medesimo RTI ricorrente."
Cio' posto, a parere dell'Avvocatura
Distrettuale dello Stato, non appaiono
sussistere impedimenti di natura giuridica
alla stipula del contratto con il soggetto
aggiudicatario e all'affidamento
dell'appalto a costui, parere confermato,
anche dopo l'ultima diffida della societa'
La Cascina Global Service S.r.l., da parte
dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato
con posta certificata del 4/2/2014;
che l'Ente ha richiesto la prescritta autorizzazione Antimafia che al momento non sono ancora pervenute le attestazioni prefettizie, tuttavia la societa' mandataria dichiara di essere a conoscenza per se' e per la mandante, che il presente contratto e' stato fatto a seguito di procedura ad evidenza pubblica soggetta al Protocollo di legalita' "accordo quadro Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx" stipulato il 12 luglio 2005 fra la Regione Siciliana, il Ministero dell'interno, le Prefetture dell'Isola, l'autorita' di vigilanza sui lavori pubblici, l'INPS e l'INAIL (circolare Assessore Regionale LL.PP. n.593 del 31/01/2006) e di accettarne tutti gli obblighi in esso contenuti, di accettarne tutte le clausole n. 1, 2, 3, 4, 5,6,7 e 8, che qui si intendono come se fossero integralmente riportate e trascritte.
- a mente dell’art. 11, comma 10, del
D.Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i. non sussistono pertanto ulteriori ragioni ostative alla stipula del contratto di appalto con il costituendo RTI con capogruppo mandataria la impresa Xxxxxxxxxx s.p.a.
- in data odierna è stato costituito il RTI Pellegrini s.p.a. - Costruzioni Xxxx Xxxxx societa' cooperativa, giusta atto ai miei rogiti rep.n.46975 racc.n.9261 xxx.xx a Catania il 7/2/2014 al n. 2352/1T;
tutto quanto sopra premesso, tra le parti come sopra intervenute e rappresentate si è convenuto e stabilito quanto in appresso.
ART.1 - Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
ART.2 – Oggetto dell’appalto
Con il presente contratto l’E.R.S.U – Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – con sede in Catania, via Etnea n° 570 (in prosieguo identificato come “Committente”) affida in appalto al Raggruppamento Temporaneo di Imprese
avente come capogruppo mandataria la impresa Xxxxxxxxxx s.p.a. e come mandante la impresa Costruzioni Xxxx Xxxxx soc. coop. (in prosieguo identificato come “Appaltatore”), che espressamente accetta, il servizio (prevalente rispetto alle altre prestazioni) di ristorazione destinato agli studenti universitari, ai dipendenti dell’
E.R.S.U. e ad altri utenti esterni.
L’appalto altresì comprende le seguenti prestazioni accessorie:
a) realizzazione di opere edili e impiantistiche nella mensa sita nella Cittadella Universitaria S.Sofia in Catania;
b) realizzazione di opere edili ed impiantistiche nella residenza denominata “Centro” e sita in via G. Oberdan n. 174 in Catania;
c) consolidamento strutturale dei pilastri nella residenza denominata “Centro” sita in xxx X. Xxxxxxx x. 000 xx Xxxxxxx.
Il rapporto di appalto rimane disciplinato, oltre che dalle disposizioni del presente contratto, da quanto stabilito nei seguenti documenti allegati in copia conforme e precisamente:
- verbale della Commissione Aggiudicatrice del 21/12/2012 con annessa offerta (All.1),
- disciplinare di gara (All.2),
- Capitolato generale di xxxx (All.3)
- nonché dall’offerta presentata dal costituendo RTI con capogruppo mandataria la impresa Xxxxxxxxxx s.p.a. e con mandante la impresa Costruzioni Edil Ponte soc. coop. (All.1), oltre che dalle norme di cui al D.Lgs.n. 163/2006 e s.m.i., coordinato con le norme introdotte dalla legge regionale n. 12/2011, e dal DPR n.207/2010.
In particolare il servizio di ristorazione rimane disciplinato, oltre che dalle norme di cui al presente contratto, dalle condizioni tutte di cui:
a) al richiamato Disciplinare di gara;
b) al richiamato Capitolato Generale di gara;
c) alla Relazione tecnica prodotta dall’appaltatore in sede di gara in ordine alle modalità di conduzione e gestione del servizio di ristorazione (All.4), con i relativi allegati come si evince dal relativo indice (All.5-6-7)
d) al menù e tabelle delle grammature dei pasti prodotte dall’appaltatore in sede di gara
e) alla Relazione funzionale ed estetica del servizio di ristorazione prodotta dall’appaltatore in sede di gara, con le indicazioni degli arredi e dei macchinari che egli intende installare presso le cucine e le mense
f) ai depliants illustrativi dei beni offerti dall’appaltatore in sede di gara . Le prestazioni accessorie in ordine alla realizzazione di opere edili ed impianti rimangono altresì disciplinate, oltre che
dalle norme di cui al presente contratto, dalle condizioni tutte di cui:
a) al richiamato Disciplinare di gara;
b) al richiamato Capitolato Generale di gara;
c) al progetto esecutivo prodotto dall’appaltatore in sede di gara per la realizzazione di opere edili e impiantistiche nella mensa sita nella Cittadella Universitaria S.Sofia in Catania, costituito da n° 36 elaborati progettuali, dal cronoprogramma dei lavori, dal computo metrico non estimativo (All.8);
d) al progetto esecutivo prodotto dall’appaltatore in sede di gara per la realizzazione di opere edili ed impiantistiche nella residenza denominata “Centro” e sita in xxx X. Xxxxxxx x. 000 xx Xxxxxxx, costituito da n° 42 elaborati progettuali, dal cronoprogramma dei lavori,
dal computo metrico non estimativo (All.9);
e) al progetto esecutivo prodotto dal
Committente (allegato C al Disciplinare di
Gara) in sede di gara per la realizzazione
del consolidamento strutturale dei pilastri
nella residenza denominata "Centro" sita in
Xxx X.Xxxxxxx x.000 xx Xxxxxxx costituito
da n. 5 elaborati (All.10), tavole da
lettera All.10-01 a lettera All.10-05) dal
cronoprogramma dei lavori (All.9) dal
computo metrico estimativo (All.10).
ART.3 – Durata dell’appalto
La durata dell’appalto rimane stabilita in anni 5 (cinque) decorrenti dalla data di sottoscrizione del presente contratto.
Nel predetto termine è ricompreso il tempo intermedio per dare compiuti i lavori relativi alla realizzazione delle opere edili e degli impianti negli edifici come risultanti dal crono programma dei lavori degli interventi di cui al precedente art.2 comma a, b,c.
Il suddetto termine intermedio di giorni, come da crono programma, avrà decorrenza dal quindicesimo giorno naturale e
consecutivo successivo alla stipulazione del presente contratto.
ART.4 – Corrispettivo dell’appalto.
Il corrispettivo presunto dell’appalto, calcolato sulla base di quanto stabilito al punto II.1.7 del bando di gara, viene stabilito, nei cinque anni di durata del rapporto, complessivamente pari a Euro 10.785.000,00 (diecimilioni settecentoottantacinquemila); detto importo scaturisce dal ribasso dello 0,13889% (zero virgola
tredicimilaottocentottantanove per cento) offerto dall’appaltatore sul prezzo per pasto unitario posto a base di gara (Euro 7,20 – 0,13889% = Euro 7,19) + I.V.A.
Con il predetto importo trovano corrispettivo, ai sensi dell’art. 73 del Capitolato Generale di gara, sia il costo dei pasti che di ogni altro onere inerente il servizio di ristorazione, così come le opere e gli impianti da realizzare negli edifici individuati in epigrafe, in uno
alle attrezzature e agli arredi forniti dall’appaltatore.
Saranno in ogni caso oggetto di corrispettivo solo i pasti effettivamente forniti; valgono in ogni caso le avvertenze di cui al richiamato art. 73, terzo comma, del Capitolato Generale di gara.
Rimane in ogni caso espressamente convenuto ed accettato che qualora il numero dei pasti forniti e presuntivamente stimato in
1.500.000 (unmilionecinquecentomila) nel corso dei cinque anni di durata del contratto, dovesse essere superiore, il corrispettivo per pasto unitario di euro 7,19 verrà decurtato dalla quota ammortamento lavori, stimato dall’appaltatore in euro 1,543 (uno virgola cinquecentoquarantatré)
La liquidazione del corrispettivo avverrà mensilmente secondo le modalità stabilite dall’art. 74 del Capitolato Generale di gara.
A decorrere dal secondo anno dalla data di effettivo inizio del servizio il prezzo dei pasti è soggetto a revisione periodica, sulla base di quanto stabilito all’art. 75 del Capitolato Generale di gara.
ART. 5 – Obblighi dell’appaltatore. L’appaltatore si obbliga ad eseguire l’appalto alle condizioni tutte, patti e modalità previsti dal presente contratto e dai documenti ad esso allegati, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
L’appaltatore si obbliga altresì a consegnare, prima dell’inizio dei lavori, il Piano Operativo di Sicurezza di cui all’art. 131 del D.Lgs. n. 163/06.
ART.6 – Termini di esecuzione e penali
Il servizio di ristorazione nonché la esecuzione delle opere edili ed impiantistiche devono essere prestati nei termini stabiliti dal precedente art. 3, con le modalità stabilite nel Disciplinare e nel Capitolato Generale di gara.
Le penalità in caso di inadempienza dell’appaltatore sono quelle previste rispettivamente agli artt. 68, 69 e 83 del Capitolato Generale di gara.
ART.7 – Collaudo dei lavori
Il collaudo dei lavori verrà eseguito nei tempi e con le modalità stabilite agli artt. 85, 86 e 87 del Capitolato Generale di gara.
ART. 8 – Verifica di conformità in ordine alla prestazione del servizio di ristorazione
A mente di quanto stabilito dall’art. 312 del DPR n. 207/2010 il Committente procederà a verifiche a campione sulla conformità della esecuzione della prestazione.
ART.9 – Risoluzione e recesso.
Le ipotesi di risoluzione del contratto da parte del committente ovvero di recesso dell’appaltatore sono disciplinate rispettivamente dall’art. 71 e dall’art. 72 del Capitolato Generale di gara.
ART. 10 – Cauzione definitiva L’appaltatore, a garanzia degli impegni assunti con il presente contratto, costituirà entro e non oltre giorni 15 (quindici) dalla sottoscrizione del presente contratto, cauzione definitiva a mezzo di polizza fidejussoria di Euro 1.078.500,00
(unmilionesettantottomilacinquecento virgola zero zero), pari al 10% dell’importo del presente contratto, che dovrà pervenire all'Ente con raccomandata postale o a mano ed anticipata via fax.
L’importo della garanzia viene ridotto del cinquanta per cento in virtù dell’applicazione dell’art. 75 comma 7 del D. Lgs. 163/2006.
La predetta cauzione sarà progressivamente svincolata nei limiti e con le modalità previste dall’art.113 del D.Leg.n. 163/2006.
ART.11 – Polizza responsabilità civile
L’appaltatore, entro quindici giorni dalla data di sottoscrizione del presente contratto, dovrà stipulare con primaria compagnia di assicurazioni una polizza RCT/RCO, tenendo indenne il committente da ogni responsabilità sia civile che penale connessa alla esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto.
In particolare la predetta polizza dovrà prevedere la copertura dai rischi di intossicazione alimentare e/o avvelenamento eventualmente subiti dai fruitori del servizio di ristorazione nonché i danni ai beni, di proprietà di terzi, a qualsiasi titolo dati in consegna e custodia all’assicurato, compresi quelli conseguenti a incendio e furto.
Per l’effetto l’assicurazione dovrà essere prestata per un massimale non inferiore ad euro 2.500.000,00
(duemilionicinquecentomila virgola zero zero), unico per ogni sinistro e per anno assicurativo.
La polizza RCO dovrà essere prestata per un massimale di euro 500.000,00 (cinquecentomila virgola zero zero)
Trova in ogni caso applicazione l’art. 2 del Capitolato Generale di gara.
ART.12 – Divieto di cessione del contratto Il presente contratto non può essere ceduto, in tutto o in parte, pena la nullità dell’intervenuta cessione, ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006.
ART.13 – Subappalto
Il Committente si riserva di autorizzare eventuali subappalti nel rispetto delle norme di legge in materia e nei limiti indicati dall’appaltatore nell’offerta presentata in sede di gara.
ART.14 - Obblighi dell’appaltatore nei confronti del personale dipendente.
L’appaltatore è obbligato a dare rispetto, nei rapporti con il personale dipendente, oltre che alle norme di legge e di contrattazione collettiva di settore, alle disposizioni contenute nel Titolo II del
Capitolato Generale di gara nonché a quelle contenute nel Titolo X del medesimo Capitolato Generale, relative queste ultime alle norme di prevenzione, di sicurezza e antinfortunistica sui luoghi di lavoro.
ART. 15 – Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge n. 136/2010 e
s.m.i. precisando che le somme di cui al presente appalto dovranno essere accreditate xxx x/x XX00X0000000000000000000000 – BANCA INTESA AG. 29 MILANO.
ART.16 – Trattamento dei dati personali L’appaltatore si dichiara ben edotto che i dati personali saranno trattati ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003 n. 196
ART. 17 - Foro competente
Qualunque controversia dovesse insorgere tra le parti in ordine alla interpretazione
o applicazione del presente contratto, foro competente a deciderne è quello di Catania. ART. 18 – Domicilio dell’appaltatore
A tutti gli effetti del presente contratto l’appaltatore elegge domicilio preso la sede del Committente E.R.S.U., ubicato in Catania, xxx Xxxxx x.000.
ART. 19 – Spese contrattuali
L’appaltatore assume a proprio carico tutte le spese del presente contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari ed oneri notarili ART. 20 – Registrazione
Le parti dichiarano, ai fini fiscali, che le prestazioni oggetto del presente contratto sono soggette al pagamento dell’IVA per cui ne richiedono la registrazione in misura fissa.
Viene allegato sotto il numero (All.11) dichiarazione rilasciata dall'Xxx.XXXXXX XXXXXXXXX, nato a Catania il 24 gennaio 1955, cod.fisc.:SCT FNC 55A24 C351V,
residente in Valverde Via A.Sapienza n.4 in
qualita' di Dirigente coordinatore dell'E.R.S.U. Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – autenticata nella firma ai sensi della legge 455/2000 da me notaio in data odierna, con la quale viene certificata la conformita' dei documenti cartacei con i documenti contenuti nel supporto informatico dallo stesso Xxx.Xxxxxx Xxxxxxxxx consegnato a me notaio.
I comparenti conferiscono il proprio consenso ai sensi dell'art. 11, L. n. 675/1996 con riferimento al D.L. 30.6.2003
n. 196, (Codice in materia di trattamento dei dati personali).
Le parti, come sopra costituite, mi dispensano per espressa loro volonta' dalla lettura degli allegati.
Richiesto io notaio, ho ricevuto il presente atto da me redatto su supporto informatico non modificabile.
Dell'atto stesso ho dato lettura mediante l'uso ed il controllo personale degli
strumenti informatici ai comparenti, i quali a mia interpellanza lo dichiarano conforme a loro volonta' e lo approvano e sottoscrivono e firmano in presenza di me Notaio, ciascuno mediante apposizione di firma digitale, attestando io Notaio, per averla verificata, la validita' dei relativi certificati di firma, atto da me Notaio sottoscritto e firmato, dopo le parti e in loro presenza, con firma
digitale, il tutto a norma | di | legge, alle |
ore 18,45. | ||
X.xx) Xxxxxxxx Xxxxxx | - | Xxxxxxxxxx |
Xxxxxxxxxx - Carmela Portale Notaio