Ufficio Concorsi e docenti a contratto
Ufficio Concorsi e docenti a contratto
Università degli Studi di Ferrara Ripartizione Concorsi e personale docente Xxx Xxxxxxx, 00 • 00000 Xxxxxxx xxxxxxxx@xxxxx.xx
0532 293336-3343-3344-3183
Dati desumibili dalla registrazione a protocollo:
Numero Repertorio, Numero Protocollo, Titolo, Classe, Fascicolo Allegati e Riferimenti
Oggetto: Procedura selettiva pubblica per il conferimento di n. 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca approvato con Decreto del Direttore Generale n. 1075 del 7 settembre 2020
IL RETTORE
VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168;
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Ferrara; VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240, art. 22;
VISTO l’art. 6 c. 2 bis del DL 31 dicembre 2014, n. 192 convertito con modificazioni dalla L.
27 febbraio 2015, n. 11;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
VISTO il Regolamento per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca di cui all’art. 22 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
VISTA la Legge 12 ottobre 1993, n. 413, Xxxxx sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale;
VISTO il Progetto europeo MASCOT (JTI-CS2-2018-CFP09-AIR/02/76, Grant Agreement n.
864154), CUP F71F19000670006, responsabile xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx; VISTO il Decreto del Direttore Generale n. 1075 del 7 settembre 2020;
DECRETA
Art. 1
È indetta una procedura selettiva pubblica per il conferimento di n. 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca (d’ora in poi denominato assegno di ricerca) presso strutture dell’Università degli Studi di Ferrara.
L’area scientifica, la durata dell’assegno, il titolo della ricerca, la sede ove si svolgerà la ricerca stessa, il nominativo del responsabile della ricerca e la modalità di selezione sono di seguito specificati:
Settore scientifico-disciplinare | ICAR/08 |
Oggetto della ricerca | Software per l’analisi dei costi di una fusoliera in composito all’interno del Progetto Europeo MASCOT: Interfacce con CAD, Elementi Finiti e Monitoraggio Strutturale - Progetto europeo MASCOT (JTI-CS2-2018-CFP09-AIR/02/76, Grant Agreement n. 864154), CUP F71F19000670006, responsabile xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Responsabile della ricerca | xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Durata del contratto | 12 mesi |
Titolo di studio | Laurea prevista dagli ordinamenti didattici previgenti al DM 509/1999, laurea specialistica conseguita ai sensi del DM 509/1999 o laurea magistrale conseguita ai sensi del DM. 270/04 |
Commissari | xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx; xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx |
Importo del contratto | € 20.000,00 |
Sede | Xxx.xx di Architettura |
Modalità di selezione | Selezione per titoli e colloquio |
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
L’uso del genere maschile per indicare le persone è dovuto solo a esigenze di semplicità del
testo.
Art. 2
Trattamento fiscale, previdenziale e assicurativo
Xxxx assegni di cui al presente bando si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modificazioni e integrazioni nonché in materia previdenziale, le disposizioni di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995,
n. 335 e successive modificazioni e integrazioni.
In materia di astensione obbligatoria per maternità, si applicano le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007 e in materia di congedo per malattia, l'articolo 1, comma 788, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni.
Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità, l'indennità corrisposta dall'INPS ai sensi dell'articolo 5 del citato decreto 12 luglio 2007 è integrata dall'università fino a concorrenza dell'intero importo dell'assegno di ricerca.
L’Università provvede alle coperture assicurative per infortuni, malattie professionali e per responsabilità civile verso terzi a favore di titolari degli assegni nell’ambito dell’espletamento della loro attività di ricerca. L’importo dei relativi premi è detratto dall’assegno spettante a ciascun titolare.
Art. 3
Durata, rinnovo ed importo degli assegni di ricerca
Gli assegni hanno la durata iniziale prevista dall’art. 1 e possono essere rinnovati per periodi non inferiori a 12 mesi fino ad un massimo di sei anni, ovvero nel caso il titolare abbia usufruito di uno o più assegni anche non continuativi conferiti a norma dell’art. 22 della Legge 30 dicembre 2010,
n. 240 con uno o più soggetti di cui al comma 1 dell’art. 22 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la durata complessiva non potrà essere superiore a sei anni. Ai fini del computo del predetto termine non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente, né i periodi in cui l'assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.
Inoltre, la durata complessiva degli assegni che il medesimo soggetto instaura, in virtù di uno o più assegni conferiti a norma dell’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 ovvero di uno o più contratti stipulati a norma dell’art. 24 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, con uno o più dei soggetti di cui al comma 1 dell’art. 22 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, non può in ogni caso essere superiore ai dodici anni, anche non continuativi (a tal fine non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente, né i periodi in cui l'assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso).
Il rinnovo dell’assegno è subordinato all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, su proposta delle strutture presso le quali si svolge la ricerca.
Art. 4
Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare al concorso indetto per il conferimento degli assegni coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca e i laureati in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca con esclusione del personale di ruolo presso le Università, le istituzioni e gli enti pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l’Agenzia spaziale italiana (ASI), nonché le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382.
Il titolo di studio richiesto per l’ammissione ad ogni singolo assegno è indicato all’art. 1.
Non sono ammessi alla partecipazione i candidati in possesso del solo diploma di laurea di primo livello conseguito a seguito della riforma degli ordinamenti didattici di cui al D. M. 3 novembre 1999, n. 509.
Nel caso di titoli conseguiti all’estero, l’equivalenza del titolo di studio straniero richiesto per l’accesso alla selezione spetta alla Commissione giudicatrice.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura selettiva per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L’amministrazione può disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 5 Domanda e termine
La domanda di ammissione alla selezione, comprensiva della documentazione indicata, deve essere redatta e inviata elettronicamente, a pena di esclusione, entro le ore 12 del termine perentorio di 15 (quindici) giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando all’Albo Ufficiale dell’Università utilizzando esclusivamente l’apposita procedura online, disponibile all’indirizzo: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/.
Una guida alla registrazione può essere consultata ai seguenti link: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/
Il candidato dovrà:
1 collegarsi al sito xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/
2 registrarsi inserendo i dati richiesti (o effettuare il semplice login, se già registrato su LOGINMIUR) 3 collegarsi al sito relativo al bando di concorso di interesse: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx.
4 selezionare “Registra una nuova domanda”;
5 procedere alla compilazione della domanda online inserendo le informazioni richieste e allegando i seguenti documenti in formato .pdf:
Documento | Descrizione | Note | |
1 | Xxxxxx da valutare | Prodotti della ricerca ritenuti utili ai fini della procedura selettiva | È possibile inserire massimo 30 contributi - solo in formato "pdf" - max 30Mb per ogni file |
Altri Allegati: Allegati che il candidato/la candidata ritiene utili ai fini della valutazione (ad es. master, corsi di perfezionamento post-laurea, contratti, borse di studio, incarichi, ...) anche in autocertificazione (allegato A al presente bando) da firmare e allegare in scansione | È possibile inserire massimo 30 contributi - solo in formato "pdf" - max 30Mb per ogni file | ||
2 | Curriculum vitae | In formato pdf | |
3 | Documento di identità | In formato pdf | |
4 | Codice fiscale | In formato pdf | |
5 | Ricevuta di versamento | In formato pdf |
della tassa di concorso |
La domanda compilata on-line dovrà contenere le generalità del candidato, l’indicazione della residenza, del numero telefonico e della posta elettronica.
Coloro che intendano partecipare a più procedure selettive dovranno inviare istanze ed allegati distinti.
L’inoltro della domanda all’Università avviene automaticamente con la chiusura definitiva della procedura, pertanto non dovrà essere effettuata alcuna consegna o spedizione di materiale cartaceo agli Uffici.
Non verranno accettate modalità di presentazione dell’istanza diverse da quella on-line tramite la piattaforma PICA.
Non saranno valutate le istanze che non conterranno gli allegati indicati nella forma e dimensione prescritta.
Nelle domande i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità:
a) nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il codice fiscale;
d) la propria residenza;
e) la propria cittadinanza;
f) la laurea posseduta, la votazione riportata nonché la data e l’Università presso cui è stata conseguita;
g) il diploma di dottore di ricerca posseduto, nonché la data di conseguimento e l’Università sede amministrativa del corso;
h) il diploma di scuola di specializzazione medica posseduto, nonché la data di conseguimento e l’Università sede amministrativa del corso;
i) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni relative alla presente procedura selettiva;
j) la conoscenza di una lingua straniera;
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l’ausilio necessario per poter sostenere il colloquio se previsto.
Per quanto riguarda l’obiezione di coscienza in materia di sperimentazione animale, i candidati dovranno attenersi a quanto previsto al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxx.
La partecipazione alla procedura selettiva comporta il versamento di una tassa di concorso non rimborsabile di € 10,00 da effettuarsi tramite bonifico bancario a favore dell’Università degli Studi di Ferrara:
Istituto Cassiere: Filiale Intesa Sanpaolo S.p.A. - Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx IBAN XX00X0000000000000000000000
BIC XXXXXXXX
Causale: Tassa di concorso per il conferimento di un assegno di ricerca
In caso di bonifico online occorre allegare la ricevuta di conferma dell’operazione e non il semplice ordine di bonifico.
Art. 6
Titoli e curriculum professionale
I candidati italiani e i cittadini di Stati dell’Unione Europea possono dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante le dichiarazioni sostitutive di certificazione amministrativa previste dall'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 compilando l'allegato "A" al presente bando.
I titoli possono altresì essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia fotostatica dichiarata conforme all'originale ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, di cui all'art. 47 del Decreto stesso, utilizzando a tal fine l’allegato "A" al presente bando.
L'utilizzo degli strumenti di semplificazione da parte dei cittadini non appartenenti all'Unione è consentito alle condizioni e secondo le modalità previste dall'art. 3, commi 2, 3 e 4 del sopracitato Decreto.
Per i titoli redatti in lingua straniera l’Amministrazione potrà richiedere una traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 7 Selezione
I criteri di valutazione e la pertinenza dei titoli saranno determinati da ogni singola commissione giudicatrice nel corso della riunione preliminare. Costituiscono in ogni caso titoli preferenziali il dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero e per i settori interessati, il titolo di specializzazione di area medica corredato da un’adeguata produzione scientifica.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri generali, è effettuata prima del colloquio.
Ai titoli sono riservati 70 punti ed all’eventuale colloquio 30 punti.
Per le selezioni per soli titoli, l’assegno sarà conferito, entro il numero di quelli messi a bando, ai candidati che abbiano conseguito una votazione non inferiore a 40.
Per le selezioni per titoli e colloquio, i candidati saranno ammessi a sostenere la prova se avranno conseguito, relativamente alla presentazione dei titoli posseduti, una votazione di almeno 40 punti dei 70 disponibili.
La valutazione dei titoli di tutte le selezioni sarà pubblicata sul sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx, link Assegni di ricerca contestualmente alla data e al luogo di svolgimento dell’eventuale colloquio (il preavviso non potrà essere inferiore ai 20 giorni).
Il colloquio verterà su argomenti attinenti il progetto di ricerca per il quale è stato bandito l’assegno. Nel corso della prova, la commissione esaminatrice verificherà la capacità di trattare gli argomenti in almeno una lingua straniera a scelta del candidato.
I candidati sono tenuti a presentarsi senza alcun ulteriore preavviso nel giorno e nell'ora indicati per sostenere il colloquio, muniti di un documento di riconoscimento valido.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
Qualora perdurassero le disposizioni ministeriali urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, il colloquio si svolgerà in modalità telematica, su piattaforma scelta dalla commissione e comunicata contestualmente alla valutazione dei titoli.
Per la prova, la commissione ha a disposizione 30 punti; la prova non s’intenderà superata se il candidato non avrà conseguito almeno 20 punti dei 30 disponibili.
Per le selezioni per soli titoli, la graduatoria di merito in ordine decrescente sarà formata tenendo conto della valutazione dei titoli.
Per le selezioni per titoli e colloquio, la graduatoria di merito in ordine decrescente sarà formata sommando al punteggio dei titoli, quello del colloquio.
A parità di punteggio, è preferito il candidato di età anagrafica più giovane.
La graduatoria finale sarà pubblicata sul sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx e resterà in vigore per un anno dal Decreto Rettorale di approvazione atti.
La pubblicazione sul sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx, link Assegni di ricerca vale, a tutti gli effetti di legge, quale comunicazione ufficiale ai candidati; nessuna ulteriore comunicazione verrà quindi inoltrata ai candidati, salvo in caso di trasmissione del provvedimento di esclusione ai sensi dell’art. 4, ultimo comma del presente bando.
Art. 8 Commissione esaminatrice
Ogni Commissione è composta da tre membri, fra i quali il responsabile della ricerca e due professori o ricercatori. I commissari dovranno dichiarare di non avere relazioni di parentela ed affinità, entro il quarto grado incluso, con gli altri commissari e con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs.
07.05.48 n. 1172) e dovranno dichiarare altresì l’insussistenza delle cause di astensione di cui all’art. 51 c.p.c. I nominativi dei commissari sono indicati nell’art. 1 del presente bando.
Art. 9
Conferimento degli assegni di ricerca
I vincitori delle selezioni saranno chiamati a sottoscrivere un contratto di diritto privato attraverso il quale non viene in alcun modo ad essere instaurato un rapporto di lavoro subordinato. La sottoscrizione del contratto non attribuisce diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Università, delle istituzioni e degli enti pubblici di ricerca e sperimentazione, dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), nonché delle istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo 74, quarto comma, del
decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382.
I vincitori dovranno presentare a questa Amministrazione, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui hanno ricevuto l'invito, la documentazione attestante il possesso dei requisiti per il conferimento dell'assegno di ricerca. I vincitori dovranno altresì dichiarare di non essere parenti o affini fino al quarto grado compreso con un professore appartenente alla struttura che ha richiesto il bando ovvero con il Rettore, il Direttore generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
L’assegno di ricerca non può essere cumulato con retribuzioni derivanti da rapporto di lavoro subordinato di qualsiasi tipo, con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari degli assegni. Il titolare di un assegno di ricerca se dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche dovrà essere posto in aspettativa senza assegni.
La titolarità dell’assegno non è inoltre compatibile con l’iscrizione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, master universitari, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all'estero.
I titolari di assegni di ricerca per le scienze mediche sperimentali e cliniche, in correlazione alle esigenze finalizzate alla loro attività di ricerca e compatibilmente con queste ultime, possono svolgere anche attività assistenziale, su proposta motivata della struttura che ha richiesto il bando, sentito il responsabile della ricerca e previo formale accordo tra l’Università e le strutture sanitarie di riferimento.
Non possono essere titolari di un assegno i parenti e gli affini, fino al quarto grado compreso, di un professore appartenente alla struttura che ha richiesto il bando ovvero del Rettore, del Direttore generale o di un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. All’atto della sottoscrizione del contratto, il titolare dell’assegno di ricerca deve presentare apposita dichiarazione attestante l’assenza di incompatibilità.
Art. 10 Disposizioni finali
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 5 della Legge 7.8.1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx, Ufficio Concorsi e docenti a contratto, Università degli Studi di Ferrara, Xxx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx, Telefono 0532/293344- 43-36, Fax n. 0532/293337, E-mail xxxxxxxx@xxxxx.xx.
Avverso tutti gli atti inerenti la procedura concorsuale è possibile proporre ricorso entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Xxxxxx–Romagna, Sede di Bologna – Xxx X’Xxxxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx - tel. x00 000 0000000, telefax x00 000 000000, PEC tarbo- xxxxxxxxxxxxxxxxx@xx-xxxx.xx ovvero, entro 120 giorni, al Presidente della Repubblica.
L’Università degli Studi di Ferrara, in qualità di titolare del trattamento dei dati personali raccolti per la gestione della presente procedura concorsuale e per l’eventuale assunzione in servizio, tratta i dati raccolti in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell’interessato, oltre che nel rispetto dei principi, delle condizioni e più in generale delle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679.
Le informazioni sul trattamento dei dati dei candidati di cui all’art. 13 del Regolamento sono visibili agli interessati alla pagina xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, sempre che applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nel preambolo della presente procedura concorsuale nonché, in quanto applicabili, le norme del Codice civile.
Il presente bando sarà reso pubblico nel sito mediante inserimento nel sito internet dell’Università degli Studi di Ferrara e negli appositi siti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Unione Europea.
Ferrara, data come da registrazione a protocollo
AC/DT/lt
IL RETTORE
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente
La presente è copia informatica del Decreto del Rettore Rep. n. 1089/2020, Prot. n. 171857 del 10/09/2020, firmato digitalmente dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, Rettore dell’Università degli Studi di Ferrara.
Il D.R. è conservato dall’Università degli Studi di Ferrara ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale – D. Lgs. n. 82 del 7/3/2005 (CAD) e smi.
Albo n. 567 prot. 174261 del 14/09/2020
ALLEGATO A
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETÀ (D.P.R. n. 445/2000)
Il/La sottoscritt_
Cognome Nome
(le donne coniugate indicano il cognome da xxxxxx) Codice fiscale
Nat a prov.
il
residente a prov.
indirizzo C.A.P.
Telefono:
consapevole delle responsabilità penali in cui può incorrere in caso di dichiarazione mendace
DICHIARA:
Luogo e data
Il/La dichiarante