REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, RISORSE AGROALIMENTARI E FORESTAZIONE SETTORE 5 - FITOSANITARIO, CACCIA E PESCA – FEAMPA – PUNTI DI ENTRATA PORTO DI GIOIA TAURO E CORIGLIANO
Assunto il 11/07/2024
Numero Registro Dipartimento 1091
=========================================================================== DECRETO DIRIGENZIALE
“Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria”
N°. 10050 DEL 15/07/2024
Settore Ragioneria Generale – Gestione Spese
VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, in conformità all'allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011
Sottoscritto dal Dirigente del Settore
Xxxx. XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX
(con firma digitale)
Settore Gestione Entrate
VISTO di regolarità contabile, in conformità all'allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011
Sottoscritto dal Dirigente del Settore
Xxxx.XXXXXXXXXX XXXXXXX
(con firma digitale)
Oggetto: PN FEAMPA 2021-2027. BANDO DI ATTUAZIONE DELL’OBIETTIVO SPECIFICO 2.2 AZIONE 4. OPERAZIONE 16 - “AZZURRO DI CALABRIA 2024”. ANNUALITÀ 2024.
ACCERTAMENTO IN ENTRATA. PRENOTAZIONE IMPEGNO DI SPESA.
Dichiarazione di conformità della copia informatica
Il presente documento, ai sensi dell’art. 23-bis del CAD e successive modificazioni è copia conforme informatica del provvedimento originale in formato elettronico, firmato digitalmente, conservato in banca dati della Regione Calabria.
Cod. Proposta 56723
Copia informatica conforme ai sensi dell'art. 23-bis del CAD e s.m.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTI:
- il Reg. (UE) n. 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Reg. (UE) n. 2021/1139 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021, che istituisce il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura e che modifica il regolamento (UE) 2017/1004;
- l'Accordo di Partenariato 2021-2027 approvato il 15/07/2022 con Decisione di Esecuzione C (2022) 4787;
- il Programma Nazionale FEAMPA 21-27, approvato con Decisione della Commissione (2022) 8023 final del 3 novembre 2022;
- il Trattato sul Funzionamento della UE (TFUE) che contempla, agli articoli 107, 108 e 109, i cosiddetti “Aiuti di Stato”, cioè quelle misure di aiuto pubblico alle imprese volte a rafforzarne la competitività che possono provocare distorsioni della concorrenza e minacciare il funzionamento del mercato interno, se non adeguatamente regolamentate;
- l’articolo 10, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 2021/1139, il quale dispone che gli articoli 107, 108 e 109 Trattato sul Funzionamento della UE (TFUE), non si applicano tuttavia ai pagamenti erogati dagli Stati membri a norma del presente regolamento e che rientrano nell'ambito d'applicazione dell'articolo 42 TFUE;
- la deliberazione G.R. n. 789 del 29 dicembre 2023 con la quale si è preso atto dell’approvazione del Piano Finanziario del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) 2021/2027;
- le "Linee guida per l'ammissibilità delle spese del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027" approvate con Decreto MASAF n. 112481 del 7 marzo 2024 - Linee guida per l'ammissibilità della spesa del PN FEAMPA 2021-2027;
- la circolare n. 2865/2008 del Dipartimento “Bilancio e Patrimonio” con la quale si è dato attuazione a quanto disposto dal D.M. n. 40/2008 contenente le modalità attuative delle disposizioni sui pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 297 del 23/06/2023 recante “Avviso interno, riservato ai Dirigenti di ruolo, per il conferimento di incarichi di livello non generale presso i Dipartimenti della Giunta della Regione Calabria pubblicato sul sito web istituzionale in data 18 aprile 2023: DETERMINAZIONI;
- la Deliberazione n. 759 del 28/12/2023 recante “Misure per garantire la funzionalità del Dipartimento Agricolture e Risorse Agroalimentare – Forestazione e dell’UOA Politiche della Montagna, Foreste, Forestazione e difesa del suolo: Approvazione modifiche del Regolamento Regionale n. 12/2022 e s.m.i;
- il decreto n. 611 del 19/01/2024 avente ad oggetto: “Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari – Forestazione – Adempimenti di cui alla D.G.R. 759 del 28/12/2023. Micro- organizzazione”;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 254 del 28/05/2024 e il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 33 del 03/06/2024, con i quali l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx è stato individuato e nominato Referente dell’Organismo Intermedio Regione Calabria per l’attuazione del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 e del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 254 del 28/05/2024 e il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 33 del 03/06/2024, con il quale l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx è stato individuato e nominato Referente dell’Organismo Intermedio Regione Calabria per l’attuazione del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 e del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027;
- il decreto n. 11143 del 2 agosto 2023 con il quale è stato conferito all’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx l’incarico di Dirigente del Settore 5;
- il decreto n. 9421 del 02/07/2024 con il quale è stato conferito al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx l’incarico di elevata qualificazione di 3° livello di cui al Centro di Responsabilità di Elevata Qualificazione del PO FEAMP 2014/2020 denominato: “Mis. 4.62, 4.63, 4.64 e Coordinamento delle istruttorie FEAMP”;
- la disposizione di servizio prot. n. 435936 del 02/07/2024, con la quale il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx è stato individuato quale responsabile dei procedimenti afferenti all’incarico conferito giusta decreto n. 9421/2024;
- la Legge Regionale 27 dicembre 2023, n. 56, recante Legge di stabilità regionale 2024 (BURC n. 279 del 27/12/2023);
- la Legge Regionale 27 dicembre 2023, n. 57, recante “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2024-2026” (BURC n. 279 del 27/12/2023);
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 779 del 28/12/2023 “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2024-2026 (artt.11 e 39, c.10, D.lgs. 23/06/2011, n.118)”;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 780 del 28/12/2023 recante “Bilancio finanziario gestionale della Regione Calabria per gli anni 2024-2026 (art. 39, c.10, D.lgs. 23/6/2011, n.118)”;
- le “Linee guida sui costi ammissibili per informazione e comunicazione per determinate operazioni a valere sul PN FEAMPA 21-27”, approvate con decreto del Direttore Generale n. 566213 del 12/10/2023;
- le disposizioni attuative dell’Obiettivo Specifico 2.2 Azione 4 - “Resilienza, stabilità, trasparenza ed equa concorrenza nei settori della commercializzazione e trasformazione e miglioramento dell'organizzazione di mercato dei prodotti della pesca e acquacoltura” Operazione 16 – “Sensibilizzazione, comunicazione al grande pubblico”, approvate mediante procedura scritta come da nota MASAF prot. n. 172286 del 15 aprile 2024;
PREMESSO CHE:
- l’Obiettivo Specifico 2.2 Azione 4 Operazione 16 del P.N. FEAMPA 2021/2027 sostiene gli strumenti per favorire il dialogo e il confronto mediante campagne di sensibilizzazione rivolte ai consumatori e al grande pubblico in generale (es: scuole, turisti) quali: fiere, convegni, seminari, workshop, tavole rotonde, show cooking, percorsi di degustazione anche in abbinamento ad altri prodotti agroalimentari, laboratori formativi gastronomici sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura (es. corsi di cucina), attività ludico-didattiche e campagne di sensibilizzazione sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili, nonché sul consumo consapevole dei prodotti ittici, eventi business-to-business (B2B) e business to consumer (B2C) per favorire la commercializzazione diretta dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, con particolare riferimento alla pesca costiera artigianale;
- il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), nella qualità di Autorità di Gestione del PN FEAMPA 2021-2027 ha reso disponibili le Disposizioni Attuative per la definizione del Bando pubblico per la presentazione delle domande di sostegno a valere sull’Obiettivo specifico 2.2 Azione 4 – Operazione 16;
CONSIDERATO CHE:
- il Settore competente haelaborato il Bando pubblico denominato “Azzurro di Calabria 2024”. Annualità 2024, con una dotazione finanziaria di 600.000,00 €, ha definito requisiti di ammissibilità, criteri di selezione e disposizioni procedurali relativi all’istruttoria delle domande di aiuto;
- l’attuazione della suddetta misura del PN FEAMPA può contribuire, in maniera determinante al migliore avvio della nuova programmazione;
ACQUISITO il parere favorevole prot. n. 455925 del 10/07/2024, del Referente dell’Autorità di Gestione del P.N. FEAMPA 2021/2027, in ordine alla conformità alla normativa comunitaria e alla
coerenza con le disposizioni attuative dell’Obiettivo specifico 2.2 Azione 4 – Operazione 16 del P.N. FEAMPA 2021-2027 nonché allo stanziamento della somma di 600.000,00 €;
RITENUTO, per quanto sopra:
- di approvare il Bando pubblico di attuazione dell’obiettivo specifico 2.2 azione 4. Operazione 16, “Azzurro di Calabria 2024”, annualità 2024 e i relativi allegati, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di fissare quale termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulle risorse del suddetto Bando il decimo giorno decorrente da quello successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nel sito della Regione Calabria;
- di accertare per competenza, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011, allegato 4/2, principio 3.2, a valere sui seguenti capitoli di entrata del bilancio regionale corrente anno 2024, collegati al capitolo di spesa U9160301601:
• n. E9201051301, “ASSEGNAZIONE DI FONDI DALLA UE DI PARTE CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO FEAMPA 2021/2027 (REG. UE N. 1139/2021)”, codice piano dei conti finanziario: X.2.01.05.01.000 “Trasferimenti correnti dall'Unione Europea” - debitore Unione Europea, l'entrata di 360.000,00 €, giusta proposta di accertamento n. 3165/2024;
• n. E2010124301, “ASSEGNAZIONE DI FONDI DALLO STATO DI PARTE CORRENTE PER CONTRIBUTI A CARICO DEL FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO FEAMPA 2021/2027 (REG. UE
N. 1139/2021)”, codice piano dei conti finanziario: X.2.01.01.01.000 “Trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali” - debitore - Stato Ministero dell'Economia e Finanze,l'entrata di 240.000,00 € giusta proposta di accertamento n. 3166/2024;
- di autorizzare il settore “Ragioneria Generale” del Dipartimento “Economia e Finanze” all’assunzione delle necessarie prenotazioni d’impegno di spesa, per un importo complessivo di 600.000,00 € a valere su risorse del capitolo U9160301601 del bilancio corrente, anno 2024, che presenta la necessaria disponibilità, giusta proposte di prenotazione di impegno di spesa n. 4711/2024 collegata alla proposta di accertamento n. 3165/2024 e n. 4712/2024 collegata alla proposta di accertamento n. 3166/2024;
ATTESTATO che, ai sensi del D.Lgs. n.118/2011, art. 56, la copertura finanziaria al presente provvedimento trova piena capienza nel capitolo U9160301601 del bilancio corrente, esercizio finanziario 2024;
ATTESTATA:
- l’assenza di cause di incompatibilità e/o conflitto d’interessi per il funzionario e i dirigenti firmatari del presente provvedimento, ai sensi della normativa sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza e pubblicità degli atti (L.n.190/2012 e D.Lgs. n. 33/2013), dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001, dell’art. 6 bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i., degli articoli 6 e 7 del Codice di comportamento del personale in servizio presso gli uffici della Giunta della Regione Calabria, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 357 del 21 luglio 2023;
- da parte dei dirigenti che sottoscrivono il presente atto, la perfetta rispondenza alle indicazioni contenute nel principio della competenza finanziaria potenziato, dalle obbligazioni giuridiche assunte con il presente atto, la cui esigibilità è accertata nell’esercizio finanziario 2024;
DECRETA
Per le motivazioni di cui alla premessa che qui si intendono integralmente richiamate e trascritte:
DI APPROVARE il Bando pubblico di attuazione dell’obiettivo specifico 2.2 azione 4. Operazione 16, “Azzurro di Calabria 2024”, annualità 2024 e i relativi allegati, parte integrante e sostanziale del presente atto.
DI FISSARE quale termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulle risorse del suddetto Bando il decimo giorno decorrente da quello successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nel sito della Regione Calabria.
DI ACCERTARE per competenza, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011, allegato 4/2, principio 3.2, a valere sui seguenti capitoli di entrata del bilancio regionale corrente anno 2024, collegati al capitolo di spesa U9160301601:
- n. E9201051301, “ASSEGNAZIONE DI FONDI DALLA UE DI PARTE CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO FEAMPA 2021/2027 (REG. UE N. 1139/2021)”, codice piano dei conti finanziario: X.2.01.05.01.000 “Trasferimenti correnti dall'Unione Europea” - debitore Unione Europea, l'entrata di 360.000,00 €, giusta proposta di accertamento n. 3165/2024;
- n. E2010124301, “ASSEGNAZIONE DI FONDI DALLO STATO DI PARTE CORRENTE PER CONTRIBUTI A CARICO DEL FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO FEAMPA 2021/2027 (REG. UE N. 1139/2021)”, codice piano dei conti finanziario: X.2.01.01.01.000 “Trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali” - debitore - Stato Ministero dell'Economia e Finanze,l'entrata di 240.000,00 € giusta proposta di accertamento n. 3166/2024;
DI AUTORIZZARE il settore “Ragioneria Generale” del Dipartimento “Economia e Finanze” all’assunzione delle necessarie prenotazioni d’impegno di spesa, per un importo complessivo di 600.000,00 € a valere su risorse del capitolo U9160301601 del bilancio corrente, anno 2024, che presenta la necessaria disponibilità, giusta proposte di prenotazione di impegno di spesa n. 4711/2024 collegata alla proposta di accertamento n. 3165/2024 e n. 4712/2024 collegata alla proposta di accertamento n. 3166/2024;
DI DARE ATTO che:
- ai sensi dell'art. 4 della L. R. n. 47/2011, per la liquidazione di cui trattasi si è riscontrata la corretta imputazione della spesa e la necessaria copertura finanziaria;
- ai sensi del D.Lgs. n.118/2011, art. 56, la copertura finanziaria all’affidamento di che trattasi trova piena capienza sul capitolo U9160301601 del bilancio corrente.
DI ATTESTARE che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013.
DI PROVVEDERE:
- alla pubblicazione del provvedimento nel BURC, ai sensi della Legge regionale 6 aprile 2011,
n. 11, e nel rispetto del Regolamento UE 2016/679;
- alla pubblicazione nel sito istituzionale della Regione Calabria, ai sensi del Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 e ai sensi della Legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, e nel rispetto del Regolamento UE 2016/679.
DI PRECISARE CHE avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale da proporsi entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporsi entro 120 giorni dalla stessa data.
Sottoscritta dal Responsabile del Procedimento
Xxxxxxxx Xxxxxx
(con firma digitale)
Sottoscritta dal Dirigente
XXXXXXXX XXXXXXX
(con firma digitale)
Sottoscritta dal Dirigente Generale
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
(con firma digitale)
N E C A L
R E G I O A B R I A
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO ECONOMIA E FINANZE
SETTORE Gestione Entrate
DECRETO DELLA REGIONE
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, RISORSE AGROALIMENTARI E FORESTAZIONE
SETTORE 5 - FITOSANITARIO, CACCIA E PESCA – FEAMPA – PUNTI DI ENTRATA PORTO DI GIOIA TAURO E CORIGLIANO
Numero Registro Dipartimento 1091 del 11/07/2024
OGGETTO PN FEAMPA 2021-2027. BANDO DI ATTUAZIONE DELL’OBIETTIVO SPECIFICO
2.2 AZIONE 4. OPERAZIONE 16 - “AZZURRO DI CALABRIA 2024”. ANNUALITÀ 2024. ACCERTAMENTO IN ENTRATA. PRENOTAZIONE IMPEGNO DI SPESA.
SI ESPRIME
VISTO di regolarità contabile, in ordine all'entrata, in conformità all’allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011
Catanzaro 11/07/2024 Sottoscritto dal Dirigente del Settore
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
(con firma digitale)
R E G I O N E C A L A B R I A REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO ECONOMIA E FINANZE
SETTORE Ragioneria Generale - Gestione Spesa
DECRETO DELLA REGIONE
Numero Registro Dipartimento 1091 del 11/07/2024
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, RISORSE AGROALIMENTARI E FORESTAZIONE
SETTORE 5 - FITOSANITARIO, CACCIA E PESCA – FEAMPA – PUNTI DI ENTRATA PORTO DI GIOIA TAURO E CORIGLIANO
OGGETTO PN FEAMPA 2021-2027. BANDO DI ATTUAZIONE DELL’OBIETTIVO SPECIFICO
2.2 AZIONE 4. OPERAZIONE 16 - “AZZURRO DI CALABRIA 2024”. ANNUALITÀ 2024. ACCERTAMENTO IN ENTRATA. PRENOTAZIONE IMPEGNO DI SPESA.
SI ESPRIME
VISTO di regolarità contabile, in ordine alla spesa, attestante la copertura finanziaria, in conformità all’allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011
Catanzaro 15/07/2024 Sottoscritto dal Dirigente del Settore
Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx
(con firma digitale)
ALLEGATO AL DECRETO N. DEL ../../2024
PROGRAMMA NAZIONALE FEAMPA 2021-2027 FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA
E L’ACQUACOLTURA REG. (UE) 2021/1139 BANDO DI ATTUAZIONE 222402 – 2024
<AZZURRO DI CALABRIA 2024=
OBIETTIVO SPECIFICO 2.2 - AZIONE 4
<Resilienza, stabilità, trasparenza ed equa concorrenza nei settori della commercializzazione e trasformazione e miglioramento dell'organizzazione di mercato dei prodotti della pesca ed acquacoltura= Operazione 16: Sensibilizzazione, comunicazione al grande pubblico
Obiettivo Strategico | 2 - Un’Europa più sostenibile |
Priorità | 2 - Promuovere le attività di acquacoltura sostenibile e la trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, contribuendo alla sicurezza alimentare dell’UE |
Obiettivo Specifico | 2.2 - Promuovere la commercializzazione, la qualità e il valore aggiunto dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, nonché la trasformazione di questi prodotti |
Azione | 4. Resilienza, stabilità, trasparenza ed equa concorrenza nei settori della commercializzazione e trasformazione e miglioramento dell'organizzazione di mercato dei prodotti della pesca ed acquacoltura |
Intervento-Allegato IV Reg. (UE) 2021/1139 | 2 - Promozione di condizioni favorevoli a settori della pesca, dell'acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi competitivi e attraenti |
Tip. Operazioni Tabella 7 Reg.(UE) 2022/79 | Codice tipologia operazioni: 16 <Sensibilizzazione, comunicazione al grande pubblico=. |
Modalità attuativa | Regia |
Competenza | Regione Calabria |
Tabella 1: quadro di riferimento dell’intervento
INDICE
1 DEFINIZIONI E ACRONIMI 3
2 INQUADRAMENTO DELL’AZIONE 3
3 MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 4
4 SCHEDA DI INTERVENTO: 4
4.1 AREA TERRITORIALE DI ATTUAZIONE 4
4.2 ATTIVITÀ AMMISSIBILI 4
4.3 OPERAZIONI ATTIVABILI 5
4.4 APPLICABILITA’ DEGLI AIUTI DI STATO 5
4.5 SOGGETTI AMMISSIBILI A PRESENTARE ISTANZA DI SOSTEGNO 5
4.6 CUMULABILITÀ CON ALTRI AIUTI 5
4.7 I CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DELL’INTERVENTO 5
4.8 DOCUMENTAZIONE DI ACCESSO ALL’INTERVENTO 6
4.9 SPESE AMMISSIBILI 7
4.10 SPESE NON AMMISSIBILI 8
4.11 SPESA MASSIMA AMMISSIBILE 9
4.12 MISURA DEL CONTRIBUTO PUBBLICO E PARTECIPAZIONE DEL FEAMPA 9
4.13 DOTAZIONE FINANZIARIA 9
4.14 CRITERI DI SELEZIONE 10
4.15 NOTA METODOLOGICA AI CRITERI DI SELEZIONE 11
4.16 INDICATORI DI RISULTATO 13
4.17 ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE 13
5 ATTUAZIONE DEL PROGETTO E OBBLIGHI 15
5.1 TEMPI DI ESECUZIONE E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI 15
5.2 CONTABILITÀ SEPARATA 15
5.3 REQUISITI DELLE FATTURE E TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI 15
5.4 PROROGHE 17
5.5 VARIANTI 17
5.6 ANTICIPI 19
5.7 STATO DI AVANZAMENTO LAVORI (S.A.L.) O ACCONTO 19
5.8 SALDO DEL CONTRIBUTO 20
5.9 STABILITÀ DELLE OPERAZIONI 22
5.10 OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO 22
5.11 CONTROLLI 22
5.12 RECESSO 23
5.13 REVOCA 23
5.14 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 23
5.15 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 23
5.16 NORMA RESIDUALE 24
5.17 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 24
1 DEFINIZIONI E ACRONIMI
− <Codice operazione= - I codici delle 66 operazioni ammesse e le relative definizioni sono riportate nella Tabella 7 del Reg.(UE) 2022/79.
− <Intervento= - I 16 tipi di intervento ammissibili al sostegno FEAMPA sono riportati nell’Allegato IV
del Reg.(UE) 2021/1139.
− <Investimento= - per investimento ci si riferisce a qualsiasi tipologia di spesa legata all’esecuzione di lavori, all’acquisto di attrezzature e di servizi.
− O.I. - Organismo Intermedio dell’Autorità di Gestione (ai fini del presente bando il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria).
− <Operazione= - si intende, ai sensi dell’art. 2, punto 4, del Reg. (UE) n. 2021/1060, un progetto, un contratto, un’azione o un gruppo di progetti selezionati nell’ambito dei programmi in questione.
− <Tipologie di operazioni= – si intendono quelle previste nella Tabella 7 del Reg.(UE) 2022/79.
− O.S. – Obiettivo specifico.
− PNSA - Piano Nazionale Strategico Acquacoltura.
− SNAI - Strategia Nazionale per le Aree Interne.
− TFUE – Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C83
- 2010/C 83/01)
2 INQUADRAMENTO DELL’AZIONE
Le azioni dell’OS 2.2 rispettano le indicazioni dei nuovi Orientamenti strategici UE (COM (2021) 236 final), contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia Farm to Fork e potranno sostenere anche il MO3 e il MO4 del Piano Nazionale Strategico Acquacoltura (PSNA) nell’attuazione di alcune specifiche linee strategiche. Le azioni dell’OS 2.2 sosterranno la transizione energetica, la competitività delle imprese e la sicurezza delle attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca ed acquacoltura, le Organizzazioni dei produttori (OP), anche attraverso il rispetto della equa concorrenza nei mercati per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Il presente bando contribuisce all’attuazione dell’Azione 4 dell’Obiettivo Specifico 2.2 della Priorità 2 del PN FEAMPA 2021-2027 nell’ambito dell’intervento 2 <Promozione di condizioni favorevoli a settori della pesca, dell'acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi competitivi e attraenti=.
La finalità dell’azione 4 <Resilienza, stabilità, trasparenza ed equa concorrenza nei settori della commercializzazione e trasformazione e miglioramento dell'organizzazione di mercato dei prodotti della pesca ed acquacoltura= è quella di favorire la performance delle imprese che operano nell’ambito della filiera (produzione, trasformazione e commercializzazione diretta) del settore della pesca e dell'acquacoltura. In particolare si favoriranno investimenti per accrescere la competitività e la resilienza dei settori pesca e acquacoltura e migliorare la competitività delle PMI promuovendo la qualità ed il valore aggiunto delle produzioni ittiche mediante la tracciabilità, la certificazione, la commercializzazione, anche attraverso nuovi mercati, l’innovazione, la comunicazione e la formazione.
Il presente bando, attraverso l’intervento 222402 <Promozione di condizioni favorevoli a settori della pesca, dell'acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi competitivi e attraenti= attiva l’operazione riportata nella tabella che segue:
Cod. Intervento | Intervento | Operazione attivabile |
222402 | Promozione di condizioni favorevoli a settori della pesca, dell'acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi competitivi e attraenti | 16-Sensibilizzazione, comunicazione al grande pubblico |
Tabella 2: Operazioni attivabili dall’intervento
3 MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Ai fini della partecipazione alla selezione, la domanda dovrà essere redatta, a pena di esclusione, in conformità al modello di cui all’Allegato 1 al presente Bando e dovrà essere inviata, completa di tutti gli allegati, all'indirizzo di posta elettronica certificata del Settore 5 del Dipartimento 10 <Agricoltura e Risorse Agroalimentari – Forestazione= della Regione Calabria: xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del Bando nel sito istituzionale della Regione Calabria e dovranno pervenire a pena di inammissibilità entro e non oltre 10 (dieci) giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Bando nel sito della Regione Calabria.
Una copia completa cartacea del progetto, munita di autocertificazione di copia conforme al documento informatico, potrà essere richiesta dal Responsabile di Xxxxxx.
La trasmissione del progetto in formato pdf, prodotto mediante scansione dei documenti originali debitamente firmati (ove prevista la firma), potrà avvenire anche con invii multipli di dimensione max 7 Mb ciascuno, purché tutto il progetto pervenga entro i termini stabiliti.
Ai fini dell'eventuale ricezione di comunicazioni da parte dell'Amministrazione regionale, i candidati dovranno, inoltre, indicare i seguenti dati di contatto: recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica, ordinaria e certificata.
La domanda sarà inammissibile e non ammessa a valutazione in presenza di una o più delle seguenti irregolarità:
− invio fuori termine;
− invio con modalità diverse da quelle tassativamente indicate.
Ogni candidato potrà presentare, pena l’esclusione, una sola domanda.
4 SCHEDA DI INTERVENTO:
222402 - PROMOZIONE DI CONDIZIONI FAVOREVOLI A SETTORI DELLA PESCA, DELL'ACQUACOLTURA E DELLA TRASFORMAZIONE ECONOMICAMENTE REDDITIZI COMPETITIVI E ATTRAENTI
4.1 AREA TERRITORIALE DI ATTUAZIONE
L’area territoriale di attuazione del presente Bando è costituita dall’intero territorio regionale. A tal
fine, il richiedente deve avere sede legale/operativa nella Regione Calabria.
4.2 ATTIVITÀ AMMISSIBILI
Il sostegno di cui al presente capo riguarda gli interventi che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi della Politica Comune della Pesca (PCP) definiti all'articolo 2 del regolamento (UE) n. 1380/2013 attraverso l’Obiettivo Specifico 2.2:
<Promuovere la commercializzazione, la qualità e il valore aggiunto dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, nonché la trasformazione di questi prodotti=.
Il raggiungimento dell’obiettivo specifico, nell’ambito della presente azione, viene attuato attraverso la promozione di condizioni favorevoli al settore della pesca e dell’acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi, competitivi e attraenti; il sostegno del FEAMPA 21-27 sosterrà investimenti per:
− miglioramento dell’accettazione sociale dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e corretta informazione del consumatore mediante eventi di settore e campagne (nazionali, internazionali o transnazionali) di comunicazione e sensibilizzazione del pubblico su qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale dei prodotti ittici.
4.3 OPERAZIONI ATTIVABILI
Di seguito si riportano indicazioni specifiche per l’operazione attivata dall’intervento:
16- Sensibilizzazione, comunicazione al grande pubblico
L'operazione sostiene strumenti per favorire il dialogo e il confronto mediante campagne di sensibilizzazione rivolte ai consumatori e al grande pubblico in generale (es: scuole, turisti) quali: fiere, convegni, seminari, workshop, tavole rotonde, show cooking, percorsi di degustazione anche in abbinamento ad altri prodotti agroalimentari, laboratori formativi gastronomici sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura (es. corsi di cucina); attività ludico-didattiche e campagne di sensibilizzazione sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili, nonché sul consumo consapevole dei prodotti ittici, eventi business-to-business (B2B) e business to consumer (B2C) per favorire la commercializzazione diretta dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, con particolare riferimento alla pesca costiera artigianale.
Si sosterranno le spese per realizzazione e organizzazione di attività informative e comunicative.
4.4 APPLICABILITA’ DEGLI AIUTI DI STATO
L’azione attua quanto previsto dall’art.28 del Reg. (UE) 2021/1139, specificando le condizioni attuative delle operazioni attivabili. Ai sensi dell’art.10, paragrafo 2, dello stesso regolamento si evidenzia che
<Gli articoli 107, 108 e 109 TFUE non si applicano tuttavia ai pagamenti erogati dagli Stati membri a
norma del presente regolamento e che rientrano nell'ambito d'applicazione dell'articolo 42 TFUE=.
Pertanto, l’attuazione di questo intervento non è soggetta alle norme sugli aiuti di stato.
4.5 SOGGETTI AMMISSIBILI A PRESENTARE ISTANZA DI SOSTEGNO
I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno sono i FLAG (Fisheries Local Action Group) costituiti in Regione Calabria, quali PMI, beneficiari collettivi e portatori di interesse collettivo.
4.6 CUMULABILITÀ CON ALTRI AIUTI
Il contributo di cui al presente bando non è cumulabile con altre agevolazioni, anche di carattere fiscale, ottenute dal beneficiario per le medesime spese, qualora il cumulo con tali ulteriori aiuti determini un superamento dell’intensità dell’aiuto spettante ai sensi del presente bando.
4.7 I CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DELL’INTERVENTO
Di seguito si riportano i criteri di ammissibilità degli interventi.
OPERAZIONI A REGIA |
CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITA’ |
Applicazione del CCNL di riferimento nel caso in cui il richiedente utilizzi personale dipendente |
CRITERI DI AMMISSIBILITA’ RELATIVI ALLE OPERAZIONI ATTIVATE |
Le Operazioni concorrono all’Obiettivo Specifico 2.2 del FEAMPA 21-27 |
Il FLAG deve avere sede legale ovvero operativa nella Regione Calabria |
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEL FLAG |
Il FLAG richiedente non rientra nei casi di cui all’art.136 <Criteri di esclusione e decisione di esclusione=, par. 1 del Reg. (UE EURATOM) 2018/1046. Per quanto riguarda la regolarità negli obblighi in materia di imposte e tasse, si fa riferimento per affinità alle violazioni gravi definitivamente accertate come specificate dalla legislazione vigente, con particolare riferimento all’art. 1 dell’Allegato II.10 <Disposizioni in materia di possibile esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto per gravi violazioni in materia fiscale non definitivamente accertate (articoli 94, comma 6 e 95, comma 2, del Codice)= del d.lgs. 36/2023. |
Il FLAG richiedente non rientra nei casi di cui all’art. 11 <Ammissibilità delle domande=, par. 1 e 3 del Reg.(UE) 2021/1139. |
Tabella 3: Criteri di ammissibilità per le operazioni a regia
I requisiti di ammissibilità del FLAG richiedente devono essere posseduti prima del riconoscimento dell’ammissione dell’istanza a contributo, ovvero con l’approvazione della graduatoria, salvo quanto diversamente disposto dai Regolamenti applicabili.
Ai fini dell’ammissibilità del progetto presentato, trovano applicazione le regole del Fondo FEAMPA,
ancorché non esplicitamente richiamate nel presente bando.
4.8 DOCUMENTAZIONE DI ACCESSO ALL’INTERVENTO
Di seguito la documentazione richiesta per l’accesso al bando:
− Allegato 01-Domanda di contributo;
− Allegato 02-Dichiarazioni;
− Allegato 03-Scheda progettuale, contenente la relazione tecnica del progetto/della operazione in cui devono essere riportati gli obiettivi specifici e quello primario dell’operazione e il programma d’attuazione, le operazioni attivate con evidenza del tipo di attività svolta, della qualifica del personale utilizzato, l’elenco dei preventivi utilizzati per la fornitura di beni e/o servizi, il Quadro Economico del progetto;
− copia di documento d’identità in corso di validità del legale rappresentante sottoscrittore dell’istanza.
In aggiunta a quanto sopra, il FLAG è tenuto a produrre:
− tre preventivi per la fornitura dei servizi necessari secondo le modalità previste nelle Linee Guida per le spese ammissibili approvate dal Tavolo Istituzionale e con Decreto n. 112481 del 07/03/2024 dell’AdG PN FEAMPA 2021-2027, corredati da documentazione che ne comprovi la richiesta e la successiva trasmissione; i preventivi devono essere confrontabili. Andrà inoltre relazionata, dal legale rappresentante, la scelta dei servizi oggetto di fornitura anche con riferimento all’effettiva sussistenza di esclusiva e/o di carenza di operatori concorrenti. I preventivi presentati devono essere in corso di validità, per i servizi non ancora realizzati. Gli operatori economici contattati per i preventivi di spesa devono risultare iscritti alla Camera di Commercio per le classi di attività afferenti alla tipologia di fornitura richiesta ed essere in attività. I preventivi devono essere rilasciati da operatori economici che non hanno il medesimo rappresentante legale/direttore/socio di maggioranza, che non fanno capo a uno stesso gruppo, le cui sedi amministrative o legali non abbiano gli stessi indirizzi e che svolgano attività compatibili con l’oggetto dell’offerta.
− per le spese professionali, oltre alla documentazione relativa alla richiesta e successiva trasmissione dei preventivi, documentazione relativa all’affidamento dell’incarico professionale per la progettazione afferente l’iniziativa;
− qualora il tecnico progettista non firmi digitalmente i documenti di sua competenza, copia del
documento d’identità in corso di validità, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
445;
− in caso di spese già effettuate alla data di presentazione della domanda (e comunque per iniziative non ancora completate):
• copia delle fatture riportanti l’esatta indicazione dei beni forniti o da fornire (in caso di
acconto di fornitura);
• numero 3 preventivi dei beni e/o dei servizi acquistati/acquisiti oppure, in assenza di preventivo, relazione di congruità redatta dal tecnico incaricato;
− deliberazione con la quale l’organo amministrativo del FLAG richiedente approva l’iniziativa e la relativa previsione di spesa e autorizza il legale rappresentante alla presentazione dell’istanza di finanziamento (se dovuto in relazione all’assetto societario).
In caso di mancata o carente trasmissione della documentazione o delle integrazioni eventualmente richieste, o qualora le motivazioni vengano valutate insufficienti, l’ufficio istruttore si riserva di non ammettere la relativa spesa.
4.9 SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza. Sono riconoscibili anche spese precedenti, purché sostenute a partire dal 03 novembre 2022 e afferenti a operazioni non concluse alla data di presentazione dell’istanza, come stabilito dall’art. 63 del Reg.(UE) n. 2021/1060, ferma restando l’ammissibilità della stessa spesa.
Le spese devono essere sostenute da un beneficiario e pagate per l’attuazione di operazioni entro il
termine che verrà indicato nel decreto di concessione del contributo.
Non possono essere selezionate per il sostegno FEAMPA le operazioni materialmente completate o pienamente attuate prima che la domanda di finanziamento a valere sul Programma sia stata presentata dal beneficiario, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati o meno.
In particolare.
Un’operazione può ricevere sostegno da uno o più Fondi o da uno o più Programmi e da altri strumenti dell’Unione. In tali casi, le spese dichiarate nella domanda di pagamento di uno dei Fondi non devono essere dichiarate in uno dei casi seguenti:
a) sostegno a carico di un altro Fondo o strumento dell’Unione;
b) sostegno a carico dello stesso Fondo a titolo di un altro Programma.
Nell’ambito delle operazioni di cui al paragrafo 4.3 le principali categorie di spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per:
a) l’acquisizione di beni e servizi;
b) l’imposta sul valore aggiunto e altri oneri, solo nei casi in cui non siano recuperabili;
c) le spese generali.
Di seguito si riportano le condizioni generali di ammissibilità delle categorie di spese di cui alle lettere sopra elencate.
Servizi
Per l’acquisizione di servizi, il FLAG richiedente è tenuto alla presentazione della completa documentazione relativa alle forniture relative, come di seguito illustrata.
Per l’acquisizione di servizi il FLAG richiedente è tenuto a presentare preventivi di almeno tre (3) diversi operatori economici.
La richiesta di preventivo deve essere corredata di documentazione che comprovi la richiesta
all’operatore e la successiva trasmissione da parte di questi al FLAG richiedente.
La scelta del servizio più aderente alle esigenze dell’operazione, è effettuata dal FLAG richiedente sulla base di parametri tecnico-economici e di congruità dei prezzi, evidenziati nella documentazione dei preventivi. Ferma restando la libera scelta dell’operatore, l’importo del preventivo più basso corrisponderà alla spesa ammissibile.
La richiesta di preventivi non è dovuta:
− nel caso di servizi la cui produzione è garantita da privativa industriale e/o commerciale (esclusiva);
− nel caso di servizio che, per caratteristiche tecniche e/o altra motivazione, possa essere fornito da un solo operatore economico; l'unicità del fornitore deve essere certa e comprovata dal FLAG.
A titolo indicativo, ma non esaustivo, si precisa che le spese ammissibili per il presente Bando sono quelle previste dall’Operazione 16 <Sensibilizzazione, comunicazione al grande pubblico= di cui alle disposizioni attuative dell’Obiettivo Specifico 2.2 Azione 4 del P.N. FEAMPA 2021/2027 come riportate al paragrafo 4.3.
Imposta sul valore aggiunto e altri oneri
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile nei casi in cui non sia recuperabile a norma della legislazione nazionale sull’IVA.
L’imposta di registro, in quanto afferente a un’operazione, è spesa ammissibile.
Ogni altro tributo/onere fiscale, previdenziale e assicurativo per operazioni cofinanziate dal FEAMPA è spesa ammissibile nei casi in cui non sia recuperabile dal beneficiario, purché direttamente afferente alle operazioni implementate.
Spese generali
Le spese generali sono ammissibili:
− se sono collegate all’operazione finanziata/alle operazioni finanziate e necessarie per la sua preparazione o esecuzione;
− fino a una percentuale massima del 12% dell'importo totale delle altre spese ammissibili a cui dette spese si riferiscono.
Resta, in ogni caso inteso, che la somma delle spese generali non può superare la soglia massima del 12% calcolato sul totale della spesa ammessa per l’operazione al netto delle spese medesime.
Segue una lista indicativa e non esaustiva dei costi generali e amministrativi relativi alla presente azione/intervento:
− le spese per la tenuta del C/C appositamente aperto e dedicato all’operazione, se previsto da
prescrizioni dell’Autorità di gestione;
− le spese di progettazione e di direzione dei lavori;
− le spese per consulenza tecnica e finanziaria, comprese quelle per la predisposizione dell’istanza, nonché le spese per consulenze legali, le parcelle notarili e le spese relative a perizie tecniche o finanziarie e le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata;
− ogni altro tributo/onere fiscale, previdenziale e assicurativo relativo alle spese generali per operazioni cofinanziate da parte dei fondi costituisce spesa ammissibile nel limite in cui non sia recuperabile dal beneficiario, purché direttamente afferente a dette operazioni;
− spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari sono ammissibili qualora tali garanzie siano previste dalle normative vigenti o da prescrizioni dell’Autorità di gestione.
Nell’ambito delle spese generali relative ai servizi, ai fini della verifica sulla congruità di tali costi, è necessaria la presentazione di tre preventivi di spesa confrontabili, prodotti da soggetti indipendenti.
Le spese generali dovranno, in ogni caso, essere relative ad attività prestate da terzi a favore del FLAG richiedente.
4.10 SPESE NON AMMISSIBILI
Ai sensi dell’articolo 64 <Costi non ammissibili=, paragrafo 1, lettera a), del Reg. (UE) 2021/1060 non sono ammissibili i seguenti costi:
a) gli interessi passivi a eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono di interessi o di commissioni di garanzia e fatti salvi i casi in cui sono espressamente ammissibili così come riportati nei paragrafi precedenti.
Per quanto riguarda l’IVA, ai fini del presente bando, questa è considerata non ammissibile se
recuperabile dal beneficiario.
Oltre alle disposizioni di cui all'articolo 64, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 2021/1060, non sono ammissibili:
− i costi relativi a multe, penali, ammende, sanzioni pecuniarie, nonché le spese relative a operazioni escluse dall'ambito di applicazione, ai fini del sostegno del Reg.(UE) 2021/1139 e in particolare dell’art.13 <Operazioni o spese non ammissibili=;
− i deprezzamenti e le passività;
− le revisioni dei prezzi;
− gli interessi di xxxx;
− le perdite sul cambio, le commissioni e altri oneri per operazioni relative a prodotti finanziari ai
sensi dell’articolo 1 lett. u) del Decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58;
− ai sensi dell’articolo 66 del regolamento (UE) n. 2021/1060, non sono ammissibili le spese per una
delocalizzazione, come definita all’articolo 2, punto 61-bis regolamento (UE) 651/2014.
Come precisato al paragrafo 4.9, non è ammissibile la rendicontazione di spese relative ad attività prestate direttamente dal FLAG richiedente, qualificate quali spese generali.
4.11 SPESA MASSIMA AMMISSIBILE
Per ciascun FLAG è fissato in 150.000,00 €, il limite massimo della spesa ammissibile, con riferimento alle complessive spese per le quali lo stesso chiede il contributo a valere sulle risorse del presente bando.
4.12 MISURA DEL CONTRIBUTO PUBBLICO E PARTECIPAZIONE DEL FEAMPA
Le aliquote massime dell’intervento pubblico sono riportate nell’Allegato III <ALIQUOTE MASSIME SPECIFICHE DI INTENSITÀ DI AIUTO IN REGIME DI GESTIONE CONCORRENTE= del Reg. (UE) 2021/1139.
Così come previsto dall’art. 41, par. 2, del Reg. (UE) 2021/1139, possono inoltre essere applicate le aliquote massime specifiche di intensità di aiuto riportate nella seguente tabella 4, ove ne ricorrano i presupposti.
Nr riga (allegato III) | Categoria specifica di operazione | Contributo pubblico (% spesa ammessa) |
14 | Operazioni che soddisfano tutti i criteri seguenti: (i)interesse collettivo; (ii)beneficiario collettivo; (iii) elementi innovativi oppure pubblico accesso garantito ai loro risultati. | 100 |
Tabella 4: Intensità dell’aiuto applicabili all’intervento
In relazione ai criteri da soddisfare per richiedere l’aliquota di cui alla tabella precedente si forniscono
le seguenti precisazioni.
Beneficiario collettivo - gli organismi plurisoggettivi previsti nel nostro ordinamento con struttura associativa che perseguono finalità che travalicano l’interesse economico dell’ente collettivo, essendo preordinati alla soddisfazione di interessi dei membri che compongono l’ente collettivo o di tutta la collettività.
Interesse collettivo - il criterio dell’interesse collettivo è riferito all’operazione in quanto gli investimenti devono essere intrapresi nell’interesse collettivo di una categoria o di un’organizzazione e quindi avere una portata più ampia di singoli interessi individuali, ossia corrispondere ad un’operazione compiuta nell’interesse di tutti.
Quello che rileva, quindi, è la finalità nell’utilizzo collettivo del bene/servizio creato e non la tipologia
di soggetto che realizza l’operazione.
4.13 DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria del presente Bando è fissata in 600.000,00 € (parte delle risorse della priorità 2, obiettivo specifico 2.2, del Piano finanziario FEAMPA).
4.14 CRITERI DI SELEZIONE
I criteri per la selezione dell’intervento sono riportati nella tabella che segue.
OPERAZIONE A REGIA | ||||
N | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Coefficiente C (0<C<1) | Peso (Ps) | Punteggi o P=C*Ps |
CRITERI TRASVERSALI | ||||
T1 | Il soggetto richiedente è di sesso femminile ovvero la maggioranza delle quote di rappresentanza negli organismi decisionali è detenuta da persone di sesso femminile, ovvero la maggioranza della forza lavoro è di sesso femminile (T1) | T1=NO C=0 T2=SI C=1 | 1 | |
T2 | Minore Età del rappresentante legale ovvero minore età media dei componenti degli organi decisionale ovvero minore età della maggioranza della forza lavoro (T2) | T2 (o media) >40 anni C=0 T2 (o media) <40 anni C=1 | 1 | |
CRITERI SPECIFICI DEL RICHIEDENTE | ||||
SR1 | Il richiedente (R1) è una Micro, Piccola e Media Impresa (PMI) | R1=Micro C=1 R1=Media C=Min | 1 | |
SR2 | Il richiedente (R2) è in possesso della certificazione per la parità di genere in base alla prassi UNI/PdR125:2022 | R2=SI C=1 R2=NO C=0 | 1 | |
SR3 | Esperienza del richiedente (R3) nel campo dell’inclusione sociale | R3=SI C=1 R3=NO C=0 | 1 | |
SR4 | Numero di dipendenti presenti in azienda con disabilità (R4) | R4=0 C=0 R4=Max C=1 | 1 | |
SR5 | Numero di soggetti partecipanti all’iniziativa in partenariato (R5) | R5=1 C=0 R5=Max C=1 | 1 | |
SR6 | Partecipazione nel partenariato di più soggetti qualificati con finalità diverse quali imprese del settore ittico-istituti di ricerca (R6) | R6=SI C=1 R6=NO C=0 | 1 | |
CRITERI QUALITATIVI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE | ||||
Q1 | Coerenza con gli obiettivi dell’azione | Q1=alta C=1 Q1=bassa C=Min | 10 | |
Q5 | L’iniziativa prevede azioni specifiche ovvero soluzioni innovative per l’inclusione sociale | Q5=SI C=1 Q5=NO C=0 | 1 | |
Q6 | L’iniziativa prevede azioni di informazione e comunicazione | Q6=SI C=1 Q6=NO C=0 | 10 | |
Q7 | L’iniziativa capitalizza attività già realizzate cofinanziate dal FEAMP o da altri Fondi/Programmi UE o nazionali quali ad esempio Interreg, LIFE, Horizon | Q7=SI C=1 Q7=NO C=0 | 1 | |
Q8 | L’iniziativa ricade in uno dei Comuni individuati nella SNAI ovvero riguarda iniziative coerenti con la SNAI | Q8=SI C=1 Q8=NO C=0 | 3 | |
Q9 | L’intervento prevede azioni complementari e/o sinergiche a quelle finanziate con altri Fondi dell’Unione Europea/nazionali o Strategie macroregionali | Q9=SI C=1 Q9=NO C=0 | 1 | |
CRITERI SPECIFICI DELLE OPERAZIONI ATTIVATE |
SO2 | L’iniziativa riguarda l’utilizzo di strumenti innovativi, digitali e tecnologici | O2=NO C=0 O2=SI C=1 | 10 | |
SO9 | L’iniziativa prevede l’ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo | O9=NO C=0 O9=SI C=1 | 1 | |
SO11 | L’iniziativa prevede interventi finalizzati alla realizzazione di campagne di comunicazione e di promozione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 10 | |
SO12 | L’iniziativa prevede interventi finalizzati alla realizzazione di campagne di educazione alimentare rivolte alla comunità e/o scuole | O12=NO C=0 O12=SI C=1 | 10 | |
SO13 | L’iniziativa prevede azioni di brand management in grado di valorizzare e differenziare la qualità del prodotto ittico nazionale | O13=NO C=0 O13=SI C=1 | 10 | |
TOTALE | 75 |
Tabella 5: Regia-Criteri di selezione dell’intervento
La metodologia del calcolo da applicare è riportata nel documento generale sui Criteri di selezione approvato con procedura scritta del Comitato di Sorveglianza avviata il 12 aprile 2023 e conclusa il 10 maggio 2023.
Il valore del punteggio assunto da ciascun parametro come anche quello finale deve essere approssimato alla seconda cifra decimale. Le proposte progettuali potranno rientrare nella graduatoria delle istanze selezionate solo se raggiungono un punteggio di merito complessivo P pari o superiore a 25.
4.15 NOTA METODOLOGICA AI CRITERI DI SELEZIONE
Di seguito si riportano delle note per l’applicazione di ciascun criterio di selezione di cui al capitolo
4.14
N. | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Nota metodologica |
CRITERI TRASVERSALI | ||
T1 | Il soggetto richiedente è di sesso femminile ovvero la maggioranza delle quote di rappresentanza negli organismi decisionali è detenuta da persone di sesso femminile, ovvero la maggioranza della forza lavoro è di sesso femminile (T1) | Il legale rappresentante è di sesso femminile, ovvero la maggioranza delle quote dell’organo decisionale è detenuta da persone di sesso femminile, ovvero la maggioranza della forza lavoro della componente femminile sulla forza lavoro complessiva del richiedente deve essere calcolata in termini di ULA; tale rapporto dovrà essere superiore al 50% per il conseguimento del valore pari ad 1 del coefficiente C |
T2 | Minore età del rappresentante legale ovvero minore età media dei componenti degli organi decisionali ovvero minore età della maggioranza della forza lavoro (T2) | Minore età del legale rappresentante, ovvero minore età media dei componenti degli organi decisionali ovvero la minore età della forza lavoro, così come la forza lavoro totale, deve essere calcolata in termini di ULA; il rapporto tra la forza lavoro di unità lavorative con età inferiore o uguale ad anni 40 e la forza lavoro totale dovrà essere superiore al 50% per il conseguimento del valore pari ad 1 del coefficiente C |
CRITERI SPECIFICI DEL RICHIEDENTE | ||
SR1 | Il richiedente è una Micro, Piccola e Media Impresa (PMI) | I dettagli sui parametri di riferimento delle PMI sono contenuti nella Raccomandazione dell’Unione Europa n. 2003/361/CE recepita in Italia con il Decreto Ministeriale 18 aprile 2005. Il criterio mira a favorire le imprese aventi parametri di forza lavoro e consistenza dei bilanci più piccoli |
N. | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Nota metodologica |
SR2 | Il richiedente è in possesso della certificazione per la parità di genere in base alla prassi UNI/PdR125:2022 | Riferimento alle linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere previsto dall’UNI Ente Italiano di Normazione |
SR3 | Esperienza del richiedente nel campo dell’inclusione sociale | Dovrà essere valutato se il richiedente ha avviato processi, impegni e misurazioni delle proprie attività di inclusione sociale da valutare ad esempio da bilancio o rendiconto della responsabilità sociale del richiedente, oppure la previsione (o già realizzato) di corsi di formazione finalizzati a creare un ambiente favorevole per l’inclusione sociale |
SR4 | Numero di dipendenti presenti in azienda con disabilità | Il parametro deve essere sempre calcolato in termini di ULA assegnando il valore zero al coefficiente C nel caso di ULA per i dipendenti con disabilità pari a zero e valore del coefficiente C pari ad 1 nel caso di ULA per i dipendenti con disabilità pari a valore massimo. Il criterio viene valutato attraverso una distribuzione a gradini declinata dall’Organismo attuatore. Ad esempio C=0 ULA=0; C=0,25 0<ULA<1; C=0,50 1<ULA<2; C=0,75 2<ULA<3; C=1 ULA>3 |
SR5 | Numero di soggetti partecipanti all’iniziativa in partenariato | Il criterio viene valutato attraverso una distribuzione a gradini declinata dall’Organismo attuatore. Ad esempio Xx0 X0x0; C=0,25 1<R5<2; C=0,50 2<R5<3; C=0,75 3<R5<4; C=1 R5>4 |
SR6 | Partecipazione nel partenariato di più soggetti qualificati con finalità diverse quali imprese acquicole-istituti di ricerca | Il criterio punta ad una maggiore qualificazione dei partenariati attraverso il coinvolgimento nel partenariato sia di imprese che di istituti di ricerca pubblici o privati, con particolare competenza nei settori ad alta innovazione tecnologica, quali ad esempio produzione farmaceutica ovvero la bioeconomia blu; pertanto si assegna punteggio pari ad uno al coefficiente C nel caso in cui il partenariato sia composto sia da imprese acquicole che da istituti di ricerca, tra quelli ammessi dai criteri di selezione |
CRITERI QUALITATIVI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE | ||
Q1 | Coerenza con gli obiettivi dell’azione | Il livello di coerenza è valutato in: alto quando il progetto è coerente e pienamente rispondente alla necessità di rendere competitivo, resiliente e sostenibile il settore medio quando non è del tutto rispondente alle, esigenze del settore e basso quando centra parzialmente l’obiettivo dell’azione. |
Q5 | L’iniziativa prevede azioni specifiche ovvero soluzioni innovative per l’inclusione sociale | Il criterio mira a favorire operazioni che tendono ad innovare la propria organizzazione lavorativa e le strutture per favorire l’inclusione sociale, quale ad esempio quelle legate al rafforzamento delle competenze digitali (smart working skills) |
Q6 | L’iniziativa prevede azioni di informazione e comunicazione | Il beneficiario, per l’ottenimento del valore del coefficiente pari ad 1, deve attuare iniziative di comunicazione ed informazione sulle attività progettuali ed i risultati ottenuti e presentare un adeguato Piano di Comunicazione |
Q7 | L’iniziativa capitalizza attività già realizzate cofinanziate dal FEAMP o da altri Fondi/Programmi UE o nazionali quali ad esempio Interreg, LIFE, Horizon | Il beneficiario, per l’ottenimento del valore del coefficiente pari ad 1, deve realizzare un’operazione che valorizza, diffonde, riusa, trasferisce risultati/output di un’altra operazione finanziata dal FEAMP o da altri Fondi/Programmi UE o nazionali quali ad esempio Interreg, Life, Horizon |
N. | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Nota metodologica |
Q8 | L’iniziativa ricade in uno dei Comuni individuati nella SNAI ovvero riguarda iniziative coerenti con la SNAI | Per l’ottenimento del valore del coefficiente C pari ad 1 l’intervento deve riguardare iniziative relative alla Strategia Nazionale per le Aree Interne (es investimenti in uno dei comuni della SNAI ovvero attività che riguardano la SNAI). |
Q9 | L’intervento prevede azioni complementari e/o sinergiche a quelle finanziate con altri Fondi dell’Unione Europea/nazionali o Strategie macroregionali | Il beneficiario, per l’ottenimento del valore del coefficiente pari ad 1, deve realizzare un’operazione complementare ovvero sinergica ad almeno un’altra finanziata con altri Fondi dell’Unione Europea o nazionali o che contribuisce all’implementazione delle Strategie macroregionali e di bacino marittimo |
CRITERI SPECIFICI DELLE OPERAZIONI ATTIVATE | ||
SO2 | L’iniziativa riguarda l’utilizzo di strumenti innovativi, digitali e tecnologici | Il coefficiente C assume valore 1 se l’iniziativa prevede almeno una soluzione di utilizzo di strumenti innovativi, digitali e tecnologici. |
SO9 | L'iniziativa prevede l'ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo | Il coefficiente C assume valore 1 se l’iniziativa prevede l’ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo |
SO11 | L’iniziativa prevede interventi finalizzati alla realizzazione di campagne di comunicazione e di promozione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili | Il criterio è conteggiato mediante il rapporto tra i costi sostenuti per gli investimenti finalizzati alla realizzazione di campagne di comunicazione e di promozione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili rispetto al costo totale dell’investimento |
SO12 | L’iniziativa prevede interventi finalizzati alla realizzazione di campagne di educazione alimentare rivolte alla comunità e/o scuole | Il coefficiente C assume valore 1 se l’iniziativa prevede la realizzazione di campagne di educazione alimentare rivolte alla comunità e/o scuole |
SO13 | L’iniziativa prevede azioni di brand management in grado di valorizzare e differenziare la qualità del prodotto ittico nazionale | Il coefficiente C assume valore 1 se l’iniziativa prevede interventi finalizzati alla realizzazione di azioni di brand management in grado di valorizzare e differenziare la qualità del prodotto ittico nazionale |
Tabella 6: Nota metodologica ai criteri di selezione a regia
4.16 INDICATORI DI RISULTATO
Gli indicatori di risultato per l’intervento, conformemente a quanto riportato nell’allegato 1 al Reg. (UE) 2021/1139, ed in relazione a quanto riportato per l’OS 2.2 sono i seguenti:
CODICE OPERAZIONE | CODICE INDICATORE | DESCRIZIONE | UNITA’ DI MISURA |
16 | CR 16 | Entità che beneficiano di attività di promozione e formazione | Numero di entità |
Tabella 7: Indicatori di risultato dell’intervento presenti nel PN-FEAMPA 21-27
Gli indicatori di risultato, riportati nella tabella 7, dovranno essere valutati sia in fase di presentazione dell’istanza quando dovrà essere dichiarato dal FLAG richiedente il valore previsionale, che in fase di chiusura dell’iniziativa quando dovrà essere valorizzato il risultato raggiunto.
4.17 ISTRUTTORIA DOMANDE
Il Responsabile del Procedimento procede alla ricezione delle istanze, all’attribuzione di un numero di protocollo di arrivo e di un codice alfanumerico univoco da utilizzare nelle comunicazioni dirette al FLAG richiedente, alla formazione del fascicolo di iniziativa, all’avvio delle verifiche sulle dichiarazioni rese giusta Allegato 2. Qualora le verifiche sulle autodichiarazioni rese in sede di domanda di partecipazione al bando evidenzino dichiarazioni mendaci, l’Amministrazione regionale procede all’annullamento del finanziamento assentito e al recupero, come per legge, del contributo percepito. Procede, quindi, alle
segnalazioni del caso alle Autorità competenti.
L’esame delle domande sarà effettuato dal Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari –
Forestazione della Regione Calabria attraverso una Commissione di valutazione all’uopo nominata. Il Responsabile del Procedimento supporta la Commissione di valutazione nelle sue attività.
Per ogni domanda di contributo, il fascicolo dell’iniziativa contiene:
− la domanda firmata in originale e tutta la documentazione allegata, ove prevista;
− la documentazione relativa all’attività istruttoria svolta (richieste di integrazione documenti,
ecc.);
− i verbali relativi alle diverse fasi del procedimento amministrativo (istruttoria, controlli amministrativi, controllo in loco, ecc.).
La copertina del fascicolo deve riportare almeno i seguenti elementi:
− Codice Unico Identificativo;
− codice unico di progetto (CUP);
− identificativo del FLAG richiedente;
− codice dell’iniziativa a cui si riferisce la domanda.
Il fascicolo deve essere ordinato in modo da garantire la conservazione e la reperibilità di tutta la documentazione. Gli archivi sono gestiti nel rispetto delle norme vigenti sulla sicurezza dei dati e sulla tutela della privacy e devono essere conservati per almeno dieci anni dalla data di chiusura del Programma Nazionale FEAMPA. L’archivio deve essere ordinato per singola misura/iniziativa. I fascicoli relativi alle singole domande devono essere inseriti nell’archivio della misura/iniziativa corrispondente.
Soccorso istruttorio
Per il controllo, sia amministrativo che tecnico, la Commissione di valutazione potrà richiedere, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. b) della Legge n. 241/1990 documentazione integrativa e/o precisazioni (rilascio di dichiarazioni, rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, ecc.) ritenuti necessari per il completamento dell’attività istruttoria.
Ricevibilità
La Commissione di Valutazione verifica il rispetto delle modalità e dei termini di presentazione di cui al paragrafo 3 del presente Bando.
L’esito delle verifiche viene riportato in apposito verbale.
Le domande ritenute ricevibili sono sottoposte all’esame di ammissibilità.
Valutazione di ammissibilità
La Commissione di Valutazione, avvalendosi dell’eventuale supporto del Responsabile del Procedimento:
− procede alla verifica della rispondenza della domanda agli obiettivi e alle finalità previste nell’iniziativa;
− procede all’esame delle caratteristiche tecnico-economiche di ciascun progetto, ivi compresa la rispondenza alla normativa comunitaria/nazionale/regionale in vigore;
− provvede a compilare apposita check-list di Ammissibilità;
− provvede a stilare apposita scheda delle spese Ammissibili.
Assegnazione del punteggio
La Commissione di Valutazione provvede ad assegnare alle domande <ammissibili= un punteggio sulla
base dei criteri di selezione riportati ai paragrafi 4.14 e 4.15.
Redazione della graduatoria degli ammessi e dell’elenco degli esclusi
Per ciascuna iniziativa, la Commissione, effettuate le valutazioni di competenza, constatata la congruità dei costi dell'investimento e l’ammissibilità della spesa, provvederà ad assegnare un punteggio di merito a ciascuna istanza, sulla base della griglia di selezione di cui al paragrafo 4.14.
La Commissione di valutazione predisporrà, quindi, l’elenco delle domande risultate non ricevibili e non
ammissibili, con la relativa motivazione.
La Commissione di valutazione, alla fine dei lavori, provvederà a trasmettere gli atti al Responsabile del Procedimento.
La relativa graduatoria provvisoria nonché l’elenco delle domande escluse (non ricevibili, non ammissibili) con relativa motivazione, saranno approvate con Decreto Dirigenziale che sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale (BURC) e nel sito istituzionale della Regione Calabria.
La pubblicazione della graduatoria provvisoria assolve all'obbligo della comunicazione:
− ai soggetti ammessi, del punteggio attribuito;
− ai soggetti esclusi, dell’archiviazione della richiesta.
Tutti gli interessati, entro i 7 giorni successivi alla data di pubblicazione della graduatoria provvisoria, potranno richiedere al Dipartimento <Agricoltura, Risorse Agroalimentari - Forestazione= il riesame della domanda.
Dopo avere esaminato i ricorsi, il Dipartimento <Agricoltura, Risorse Agroalimentari - Forestazione= approverà con apposito Decreto Dirigenziale, che verrà pubblicato nel BURC e nel sito ufficiale, la graduatoria definitiva delle domande ammesse ed escluse, con indicazione delle motivazioni di esclusione, per queste ultime.
La pubblicazione della graduatoria definitiva nel BURC e nel sito istituzionale assolve all'obbligo della comunicazione ai soggetti richiedenti.
5 ATTUAZIONE DEL PROGETTO E OBBLIGHI
5.1 TEMPI DI ESECUZIONE E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI
Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è stabilito dalla Regione Calabria con l’atto di concessione del contributo in relazione alla tipologia d’intervento come descritta con l’istanza.
La verifica del rispetto del termine stabilito per l’esecuzione degli interventi sarà effettuata sulla base
della documentazione presentata a corredo della domanda di pagamento.
Il termine per la rendicontazione del progetto tramite presentazione dell’istanza di Saldo di cui al successivo capitolo 5.8, è fissato entro i 60 giorni successivi al termine di esecuzione del progetto stabilito nel decreto di concessione del contributo.
5.2 CONTABILITÀ SEPARATA
Il FLAG destinatario del finanziamento è tenuto ad adottare e mantenere una contabilità separata del progetto e a conservare tutta la documentazione amministrativa, tecnica e contabile ad esso relativa. La contabilità separata dovrà garantire la trasparenza dei movimenti contabili connessi alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto e la loro tracciabilità nell’ambito dei documenti contabili del soggetto destinatario del contributo.
5.3 REQUISITI DELLE FATTURE E TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI
I documenti quali fatture e ricevute fiscali, devono riportare un’adeguata descrizione della spesa nonché la dicitura <Spesa sostenuta ai sensi del PN FEAMPA 2021-2027 – CUP Codice
FEAMPA……=. La stessa dicitura deve essere riportata nelle causali di pagamento con cui vengono pagate le medesime fatture.
Se tali informazioni non fossero state ancora comunicate deve essere riportata la dicitura <Spesa PN
FEAMPA 2021-2027=, sia sulle fatture che nelle causali di pagamento.
Ai sensi del dall’art. 5, comma 6 del D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, non saranno considerate ammissibili a
liquidazione le fatture che non riportino il codice CUP assegnato al progetto.
L'obbligo di cui al comma 6 non si applica alle fatture emesse prima della corretta attribuzione del codice unico di progetto (CUP), nell'ambito delle procedure di assegnazione di incentivi che, nel rispetto delle relative norme istitutive o della disciplina in materia di aiuti di Stato, ove applicabile, ammettono il sostenimento delle spese anteriormente all'atto di concessione. In tali casi, verranno impartite ai beneficiari le necessarie istruzioni per garantire la dimostrazione, anche attraverso idonei identificativi da riportare nella documentazione di spesa, ivi comprese le quietanze di pagamento, della correlazione tra la spesa sostenuta e il progetto finanziato con risorse pubbliche.
Le fatture dovranno riportare, inoltre, gli estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore.
Per i documenti giustificativi diversi dalla fattura, qualora non siano presenti tutti i suindicati elementi è necessario produrre una copia del documento giustificativo da conservare nel fascicolo dell’iniziativa unitamente ad una dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 attestante:
• Il documento giustificativo di spesa n. ……. del ……. è riferito a spesa a valere sul PN FEAMPA 2021-2027 - CUP……….. Codice FEAMPA …….;
• Il documento giustificativo di spesa non viene presentato a valere su altre agevolazioni.
Al fine di rendere trasparenti e documentabili tutte le operazioni finanziarie connesse alla realizzazione degli interventi cofinanziati, il beneficiario, per dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese sostenute, deve presentare i giustificativi a dimostrazione delle seguenti modalità di pagamento:
a) Sepa Credit Transfer (SCT) o bonifico SEPA: il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della contabile bancaria e/o copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale sia visibile l’intestatario del conto corrente, l’importo, il nome del beneficiario del pagamento, il numero identificativo dell’iniziativa (C.R.O. o T.R.N.), la descrizione della causale dell’operazione con il riferimento al titolo di spesa pagato. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite internet, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell’operazione dalla quale risulti la data e il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento.
b) Sepa Direct Debit (SDD) – ex RID: il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della contabile bancaria e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale sia visibile l’intestatario del conto corrente, l’importo, nome del beneficiario del pagamento, il numero identificativo dell’iniziativa, il riferimento al titolo di spesa pagato.
c) Ricevuta Bancaria (RIBA): il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della ricevuta bancaria e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale si evinca l’intestatario del conto corrente, l’importo, l’avvenuto movimento grazie al numero della transazione eseguita, la causale dell’operazione con il riferimento al titolo di spesa pagato. La ricevuta del bonifico o della Riba deve essere completa degli elementi che permettono il collegamento al documento di spesa di cui rappresenta la quietanza e cioè: il numero proprio di identificazione; la data di emissione; la causale di pagamento, completa del numero della fattura a cui si riferisce; i dati identificativi dell’ordinante il pagamento, che devono corrispondere a quelli del destinatario ultimo del progetto; l’importo pagato, che deve corrispondere all’importo del documento di cui costituisce quietanza. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite internet, il beneficiario è tenuto a produrre la stampa dell’operazione bancaria effettuata dalla quale risulti la data e il numero della transazione eseguita oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento.
d) Carta di credito/debito/prepagata: il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della ricevuta del pagamento e copia dell’estratto conto della carta utilizzata, dal quale sia visibile l’intestatario del conto corrente/carta di credito o debito, le ultime 4 cifre della carta di credito, l’importo, la data della transazione, l’avvenuto addebito dell’importo delle operazioni eseguite con la carta di credito o debito, l’avvenuto movimento grazie al numero della transazione eseguita.
e) Assegno circolare <non trasferibile=: il beneficiario deve produrre la fotocopia dell’assegno emesso dall’Istituto di Credito o in cui sia visibile il numero dell’assegno e il nome del prenditore dell’assegno (che deve corrispondere a quello indicato nel titolo di spesa), copia dell’estratto conto nel quale sia evidenziato l’intestatario del conto corrente e l’addebito relativo all’emissione del suddetto assegno circolare.
f) Assegno bancario/postale. L’utilizzo di assegni bancari e postali è ammesso solo per le spese indicate all’articolo 3, comma 2, della legge n. 136/2010. Gli assegni devono essere emessi muniti della clausola di non trasferibilità (non è necessario che sugli stessi vengano riportati i codici CIG/CUP). Il beneficiario deve produrre l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, riferito all’assegno con il quale è stato effettuato il pagamento e la fotocopia dell’assegno emesso in cui sia visibile il numero dell’assegno e il nome del prenditore dell’assegno (che deve corrispondere a quello indicato nel titolo di spesa).
g) Pagamenti effettuati in relazione al modello F24 relativo a contributi previdenziali, ritenute fiscali e oneri sociali. Il beneficiario deve fornire copia del modello F24 con la copia della ricevuta dell’Agenzia delle entrate, relativa al pagamento o alla accertata compensazione, o il timbro
dell’Ente accettante il pagamento (Banca, Ufficio Postale). Deve inoltre presentare una dichiarazione, redatta da parte del legale rappresentante sotto forma di autocertificazione, che dettagli la composizione del pagamento medesimo riepilogando i dati identificativi dei vari documenti di spesa pagati tramite il modello e indichi le voci di spesa e gli importi portati in rendicontazione. Per quanto riguarda il pagamento tramite <F24= effettuato in compensazione occorre predisporre la stessa documentazione di cui al capoverso precedente. Inoltre occorre inserire nella dichiarazione, redatta sotto forma di autocertificazione, il riepilogo dei costi sostenuti in relazione al modello F24 per il personale impiegato per le attività oggetto di contributo.
In tutte le ipotesi sopra descritte, il beneficiario dovrà presentare dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori, alla conclusione della fornitura di beni e servizi, riportanti gli elementi salienti (numero, data) della fattura di riferimento, la descrizione della fornitura con i relativi numeri di matricola, il progetto oggetto del sostegno FEAMPA e il relativo CUP.
I pagamenti effettuati nell’ambito della realizzazione degli interventi devono transitare su conto corrente dedicato, bancario o postale; su tale conto devono essere effettuate sia le operazioni in entrata che quelle in uscita (pagamenti ed incassi).
5.4 PROROGHE
Le richieste di proroga, debitamente giustificate dal beneficiario e contenenti il nuovo cronogramma degli interventi (ove previsto) nonché la relazione tecnica sullo stato di realizzazione dell’iniziativa, dovranno essere formalizzate entro i 60 giorni precedenti il termine fissato per la conclusione dei lavori alla Regione Calabria.
Le proroghe potranno essere concesse, con provvedimento motivato da rilasciarsi entro 60 giorni dalla richiesta, nel caso in cui sia comprovata l’impossibilità a completare gli interventi per motivi indipendenti dalla volontà del beneficiario e a condizione che l’iniziativa possa essere comunque ultimata nel periodo di proroga concedibile.
All’esito dell’istruttoria, viene comunicata tramite PEC al beneficiario la decisione adottata contenente:
− in caso di accoglimento della richiesta, la data ultima per il completamento degli interventi;
− in caso di rigetto, i motivi ostativi alla concessione della proroga.
Potranno essere autorizzate ulteriori proroghe motivate da eventi eccezionali, imprevisti o imprevedibili e, comunque, per cause non imputabili al richiedente e debitamente documentate.
Documentazione | Allegato |
Domanda di proroga sottoscritta dal titolare/legale rappresentante corredata da un documento di identità in corso di validità. | 5 |
Relazione sulle motivazioni della proroga, sullo stato di attuazione del progetto e relativo cronoprogramma. | |
Copia degli atti utili a documentare le motivazioni della proroga. |
5.5 VARIANTI
Con riferimento alla singola iniziativa finanziata, sono considerate varianti in corso d’opera:
− cambio della localizzazione dell’iniziativa;
− modifiche del quadro economico originario;
− modifiche tecniche sostanziali alle iniziative approvate intese come modifiche che alterino considerevolmente gli elementi essenziali originariamente previsti nel progetto.
Le varianti in corso d’opera debbono essere preventivamente autorizzate dalla struttura competente all’esito della necessaria istruttoria sulla richiesta, adeguatamente motivata, del beneficiario. La richiesta dovrà essere corredata di un quadro di comparazione che metta a confronto la situazione originaria con quella proposta in sede di variante. Il quadro di comparazione dovrà essere articolato sia per singole voci di spesa rispetto al quadro economico approvato in sede di ammissibilità, sia per categorie di spesa in forma aggregata.
Possono essere concesse varianti in corso d’opera a condizione che l’iniziativa progettuale conservi la
sua funzionalità complessiva, che i nuovi interventi siano coerenti con gli obiettivi e le finalità
dell’operazione e che la loro articolazione mantenga invariata la finalità originaria del progetto.
Una variante in corso d’opera, qualora concessa, non può in ogni caso comportare un aumento del contributo, cosi come determinato al momento dell’approvazione del progetto. Qualora le varianti fossero valutate inammissibili, in tutto o in parte, il contributo eventualmente concesso deve essere proporzionalmente ridotto. Eventuali maggiori spese rimangono a carico del beneficiario.
Non sono, altresì, ammissibili varianti che comportino una modifica delle categorie di spesa del quadro economico originario (ossia uno spostamento di risorse da una categoria all’altra) e, pertanto, possono essere consentite esclusivamente varianti riferite alla medesima natura e specificità dei servizi (all’interno della stessa categoria). Le categorie di spesa di riferimento sono quelle relative alle voci di spesa dettagliate al paragrafo 4.3. In ogni caso l’importo oggetto di variante, in considerazione del maggior valore tra gli aumenti e le riduzioni, non può oltrepassare la soglia del 40% riferito al costo totale dell’investimento finanziato, al netto delle spese generali. Non potranno essere oggetto di variante le richieste di riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa.
Qualora l’iniziativa sia stata finanziata sulla base di una graduatoria di ammissibilità, non può essere autorizzata una variante che comporti una modifica del punteggio attribuibile tale da far perdere all’iniziativa stessa i requisiti sulla base dei quali è stata attribuita la priorità e, in conseguenza, collocata in posizione utile per l’autorizzazione al finanziamento.
Non sono considerate varianti gli adeguamenti tecnici del progetto, ovvero modifiche riferite a particolari soluzioni esecutive o di dettaglio, ivi compresa l’adozione di soluzioni tecniche migliorative. Gli adeguamenti tecnici, tuttavia, non dovranno comportare un aumento del costo totale dell’investimento finanziato ed in ogni caso non potranno oltrepassare la soglia del 20%, in più o in meno, rispetto al totale della spesa ammessa, al netto delle spese generali.
Non potranno essere ammesse varianti comportanti l’aumento del costo totale per effetto dell’aumento
dei prezzi di mercato. La maggiore spesa rimane a carico del beneficiario. Il cambio fornitore e/o di marca sono considerati adeguamenti tecnici.
Qualora intervengano modifiche del quadro economico originario non eccedenti il 10% del costo totale dell’investimento ammesso, fermo restando quanto disposto nel presente paragrafo, il Direttore dei Lavori (ove presente) d’intesa con il beneficiario, può disporre la realizzazione di tali modifiche che potranno essere approvate direttamente in fase di accertamento finale da parte del soggetto controllore.
In tutti gli altri casi le varianti dovranno essere preventivamente autorizzate dall’Ufficio istruttore competente, che provvederà ad approvarle con apposito provvedimento (Atto di Concessione di Variante).
I servizi previsti in variante potranno essere realizzati dopo l’inoltro della richiesta e prima della eventuale formale approvazione della stessa. La realizzazione della variante non comporta alcun impegno da parte dell’Amministrazione e le spese eventualmente sostenute restano, nel caso di mancata approvazione della variante, a carico del beneficiario.
Non potranno essere oggetto di variante le richieste di riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa. Non costituiscono economie, ai fini del predetto divieto, le minori spese afferenti a un intervento derivanti da modifiche o diverse modalità realizzative del medesimo.
La realizzazione di una variante non autorizzata comporta, in ogni caso, il mancato riconoscimento delle spese relative, fermo restando che l’iniziativa progettuale realizzata conservi la sua funzionalità. In tale circostanza possono essere riconosciute le spese, approvate in sede di istruttoria e riportate nel quadro economico di cui all’atto di concessione del sostegno, non interessate al progetto di variante. In caso contrario si procederà alla revoca dei benefici concessi.
Per la richiesta di concessione di una variante in corso d’opera o per adeguamenti tecnici rilevanti il beneficiario deve presentare, per ogni nuova spesa prevista, la documentazione richiesta dal bando per l’ammissibilità delle spese (es. preventivi di spesa e relativa documentazione che ne comprovi la richiesta e la successiva trasmissione; eventuali computi ecc.).
Documenti da presentare al fine dell’autorizzazione della variante:
Documentazione da presentare | Allegato |
Domanda di variante sostanziale sottoscritta da legale rappresentante corredata da un documento d’identità in corso di validità. | 12 |
Per ogni voce di spesa variata, tre preventivi confrontabili di altrettanti operatori per la comparazione della spesa stessa. | |
Relazione che illustri le variazioni e le motivazioni della variante nonché il mantenimento di finalità/obiettivi originali previsti dall’iniziativa per la quale è stato concesso il finanziamento. | |
Altra documentazione a supporto alla variante comprese eventuali autorizzazioni, pareri, atti di rimodulazione del quadro economico di spesa ecc. |
5.6 ANTICIPI
Il beneficiario può presentare domanda per l’erogazione di un anticipo di progetto. Tale richiesta può essere avanzata dietro presentazione di una garanzia fideiussoria, di importo pari al 110% dell'importo richiesto, rilasciata da imprese bancarie (autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1˚ settembre 1993,
n. 385) o assicurative, autorizzate all'esercizio dell'attività dall'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ed elencate nella Sezione I (imprese di assicurazione con sede legale in Italia) secondo lo schema di Polizza Fideiussoria (Allegato 7).
Gli anticipi, in conformità all’art. 91 c. 5 lettera b) del Reg. (UE) 2021/1060 possono essere corrisposti per un importo non superiore al 40% dell’importo totale dell’aiuto ammesso al beneficiario per una determinata iniziativa e devono rispettare le ulteriori condizioni di cui al medesimo comma.
Gli anticipi sono coperti dalle spese sostenute dai beneficiari nell’attuazione dell’iniziativa e sono giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente presentati successivamente ed entro i termini stabiliti per la presentazione della rendicontazione; in caso contrario, la successiva domanda di pagamento è rettificata di conseguenza.
Documentazione da presentare | Allegato | |||||
Domanda di anticipo rappresentante. | del | contributo | sottoscritta | dal | titolare/legale | 6 |
Polizza fideiussoria/garanzia bancaria. | 7 | |||||
Copia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante sottoscrittore dell’istanza. |
5.7 STATO DI AVANZAMENTO LAVORI (S.A.L.) O ACCONTO
Per le iniziative per le quali non è stato richiesto l’anticipo, gli acconti in corso d’opera possono essere richiesti allorché l’iniziativa stessa presenti uno stato di avanzamento di importo non inferiore al 30% della spesa ammissibile a finanziamento.
Per le iniziative per le quali è stata erogata l’anticipazione, gli acconti in corso d’opera possono essere richiesti allorché l’investimento presenti uno stato di avanzamento di importo superiore al 50% della spesa ammissibile. In tal caso, l’anticipazione verrà scomputata in fase di saldo finale.
La somma dell’acconto e dell’eventuale anticipo non può superare il 90% del contributo concesso.
Il beneficiario che presenta la domanda di pagamento dell’acconto (S.A.L.), da inviare tramite PEC all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, deve produrre la seguente documentazione minima:
Documentazione da presentare | Allegato |
Domanda di liquidazione SAL sottoscritta dal titolare/legale rappresentante corredata da un documento di identità in corso di validità. | 8 |
Relazione dettagliata sullo stato di avanzamento dell’iniziativa rispetto a quanto preventivato a firma del rappresentante legale del soggetto beneficiario. | |
Rendicontazione spese sostenute (elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportante gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell’imponibile in euro, ecc.). | |
Fatture quietanzate, con indicazione dei codici CUP e FEAMPA attribuiti all’operazione (le fatture emesse in formato elettronico xml.p7m delle spese rendicontate sono fornite in tale formato), nonché la documentazione da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità secondo quanto indicato al capitolo 5.2, compresi eventuali ordinativi e documenti di consegna o titoli di proprietà. Per il pagamento delle fatture dei professionisti che hanno prestato la propria opera nell’assistenza e/o progettazione degli interventi, o altri casi ove dovuto, oltre alla fattura, copia del Modello F24 utilizzato per il versamento delle relative ritenute di acconto, corredato della documentazione di cui al capitolo 5.2, lettera g). | |
Dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori, riportanti gli elementi salienti (numero, data e importo) della fattura di riferimento. | 9 |
Documentazione eventualmente necessaria per l’implementazione dell’iniziativa inerente: autorizzazioni, pareri, ecc. | |
Documentazione contabile relativa al pagamento dell’IVA qualora sia dimostrato che questa non è recuperabile, nonché dichiarazione rilasciata dal beneficiario attestante che l’attività che svolge non è soggetta al regime di recupero IVA. | |
Documentazione fotografica dell’iniziativa. | |
Documentazione comprovante il rispetto degli obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità, come indicato al successivo paragrafo 5.9 (sito web, social media ufficiali, targhe o cartelloni permanenti, poster A3 ecc.). |
5.8 SALDO DEL CONTRIBUTO
Il pagamento del saldo è effettuato in funzione della spesa ammissibile sostenuta per la realizzazione degli interventi, comprovata da fatture o da documenti probatori o da documenti aventi forza probatoria equivalente.
La domanda di pagamento per la richiesta del saldo finale deve essere presentata da parte del beneficiario all’amministrazione regionale, tramite PEC attraverso l’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
entro i 60 giorni successivi alla scadenza del termine di realizzazione dell’iniziativa stabilito nel decreto di concessione del contributo.
Il beneficiario che presenta la domanda di saldo deve almeno produrre la seguente documentazione:
Documentazione da presentare | Allegato |
Domanda liquidazione SALDO sottoscritta dal titolare/legale rappresentante corredata da un documento di identità in corso di validità. | 8 |
Relazione dettagliata sulle attività implementate a firma del rappresentante legale del soggetto beneficiario. | |
Rendicontazione spese sostenute (elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportante gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell’imponibile in euro ecc.). | |
Fatture quietanzate, con indicazione dei codici CUP e FEAMPA attribuiti all’operazione (le fatture emesse in formato elettronico xml.p7m delle spese rendicontate sono fornite in tale formato)., nonché la documentazione da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità secondo quanto indicato al capitolo 5.2, compresi eventuali ordinativi e documenti di consegna o titoli di proprietà. Per il pagamento delle fatture dei professionisti che hanno prestato la propria opera nell’assistenza e/o progettazione degli interventi, o altri casi ove dovuto, oltre alla fattura, copia del Modello F24 utilizzato per il versamento delle relative ritenute di acconto, corredato della documentazione di cui al capitolo 5.2, lettera g). | |
Dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori, riportanti gli elementi salienti (numero, data e importo) della fattura di riferimento. | 9 |
Documentazione eventualmente necessaria per l’implementazione dell’iniziativa inerente: autorizzazioni, pareri, ecc. | |
Documentazione contabile relativa al pagamento dell’IVA qualora sia dimostrato che questa non è recuperabile, nonché dichiarazione rilasciata dal beneficiario attestante che l’attività che svolge non è soggetta al regime di recupero IVA. | |
Documentazione fotografica dell’intervento. | |
Indicatori di output e di risultato (ex post). | 10 |
Documentazione comprovante il rispetto degli obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità, come indicato al successivo paragrafo 5.9 (sito web, social media ufficiali, targhe o cartelloni permanenti, poster A3 ecc.). |
Ai fini del riconoscimento e della liquidazione del contributo:
− deve essere dimostrato il conseguimento delle finalità dell’iniziativa;
− deve essere garantita la realizzazione di almeno il 60 % della spesa ammessa;
− la suddetta soglia del 60% può essere derogata per cause non imputabili al richiedente, impreviste e imprevedibili al momento dell’istanza di partecipazione al contributo, debitamente documentate.
Il mancato rispetto anche di solo una delle due suddette condizioni comporterà la revoca totale del contributo. Ove il saldo tra il contributo riferito alle spese ammissibili a liquidazione e le erogazioni effettuate risulti negativo sono avviate le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite. Si procederà, in ogni caso, all’erogazione del saldo finale solo una volta che il Responsabile del Procedimento abbia completato le verifiche sulle autodichiarazioni rese in sede di domanda di partecipazione.
5.9 STABILITÀ DELLE OPERAZIONI
Il beneficiario è tenuto a rispettare le prescrizioni dell’art.65 <Stabilità delle operazioni= del Reg.(UE)
2021/1060 laddove compatibili con natura e tipologia delle attività implementate.
5.10 OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
I beneficiari sono tenuti al rispetto della normativa comunitaria e nazionale per ottenere e/o mantenere il contributo richiesto. A tal fine devono:
− assicurare la conservazione della documentazione giustificativa del periodo di realizzazione dell’azione/intervento, ivi compreso quella per i requisiti per l’ammissibilità, per almeno 5 (cinque) anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese dell’operazione. I documenti devono essere conservati sotto forma di originali o di copie autenticate, o su supporti per i dati, comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o di documenti esistenti esclusivamente in versione elettronica. Il periodo di conservazione è interrotto in caso di procedimento giudiziario o su richiesta debitamente motivata della Commissione Europea;
− utilizzare il sostegno in conformità agli scopi previsti dal progetto finanziato;
− rispettare la normativa comunitaria, nazionale e della Regione Calabria;
− rispettare gli adempimenti connessi alla normativa in vigore in materia di salute, sicurezza nei luoghi di lavoro, contrattazione collettiva, nonché in materia ambientale;
− assicurare il proprio supporto alle verifiche e a eventuali sopralluoghi delle Autorità europee e statali, nonché assicurare l’accesso ad ogni altro documento ritenuto utile e consentirne l’eventuale acquisizione;
− fornire tutti i dati e le informazioni necessarie all’Amministrazione per monitorare il progetto ed
il suo avanzamento dal punto di vista fisico, finanziario e procedurale;
− realizzare l’iniziativa nei tempi che consentano il raggiungimento della finalità dell’operazione, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Atto di Concessione, fatta salva l’eventuale proroga concessa ovvero le cause di forza maggiore;
− presentare, in sede di Domanda di pagamento per Stati di Avanzamenti dei Lavori o del Saldo del contributo, la documentazione prevista;
− rispettare le condizioni di cui al paragrafo 2 dell’art. 11 del Reg. (UE) n. 2021/1139 per tutto il periodo di attuazione dell’intervento e per un periodo di cinque anni decorrenti dalla data di pagamento finale.
− rispettare gli obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità: i beneficiari riconoscono il sostegno fornito dai fondi all’operazione, comprese le risorse reimpiegate a norma dell’articolo 62 <Reimpiego delle risorse imputabili al sostegno dei fondi= del Reg. (UE) 2021/1060, nei modi seguenti:
a) fornendo, sul sito web, ove tale sito esista, e sui siti di social media ufficiali del beneficiario una breve descrizione dell’operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
b) apponendo una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell’Unione in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l’attuazione dell’operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti;
c) esponendo in un luogo facilmente visibile al pubblico almeno un poster di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull’operazione che evidenzino il sostegno ricevuto dai fondi.
5.11 CONTROLLI
In ogni momento potranno essere previsti controlli, anche in loco, per verificare il rispetto delle condizioni di concessione e dei relativi impegni assunti dal beneficiario con riguardo alle operazioni finanziate.
Copia di tutta la documentazione inerente il fascicolo progettuale deve essere presente in formato digitale e/o cartacea presso la sede operativa in cui è stato realizzato l’intervento nel caso sia diversa dalla sede legale.
Su tutte le spese rendicontate dal beneficiario potrà essere effettuato un controllo in loco, in particolare prima della liquidazione del generico SAL e del saldo.
Ogni operazione può essere assoggettata a verifiche da parte degli altri organi competenti (Referente dell’Autorità Contabile, Struttura regionale adibita ai controlli <ex post=, Autorità di Audit, Commissione europea, Guardia di Finanza, Corte dei Conti ecc.).
Durante i controlli il beneficiario è tenuto a:
− consentire l'accesso alla propria sede e alla documentazione agli organi incaricati dei controlli, in ogni momento e senza restrizioni;
− consentire l’accesso all'autorità competente, in ogni momento e senza restrizioni, per le attività
di ispezione previste;
− consentire la consultazione della documentazione inerente l’iniziativa.
5.12 RECESSO
Per recesso dagli impegni assunti s’intende la rinuncia volontaria all’implementazione di una o più iniziative le quali è stata presentata una richiesta di contributo. L’istanza di rinuncia deve essere presentata dal beneficiario attraverso l’indirizzo PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx tramite l’invio dell’apposito Allegato 11 adeguatamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante, completo di copia di documento di identità in corso di validità.
Il recesso dagli impegni assunti con la domanda è possibile in qualsiasi momento del periodo d’impegno. Non è ammessa la rinuncia nel caso in cui l’ufficio istruttore abbia comunicato al beneficiario la presenza di irregolarità nella domanda o nel caso in cui sia stata avviata la procedura per la pronunzia della decadenza o della revoca del contributo.
Il recesso per rinuncia volontaria comporta la decadenza totale dall'aiuto e il recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.
5.13 REVOCA
Il Settore competente può procedere, con atto motivato, alla revoca parziale o totale del contributo assentito:
− per segnalazioni pervenute da altri Organi di controllo (Autorità giudiziaria, AdA, Commissione UE);
− all’esito di controlli in loco disposti dalla struttura competente;
− per criticità emerse in ordine alla corretta implementazione dell’iniziativa come da atto di
finanziamento.
5.14 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento è il Funzionario Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx. Dati di contatto:
− indirizzo email: x.xxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx;
− numero telefonico: 0961/853817.
5.15 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto di quanto previsto D. Lgs. n. 193/2003. e dal Regolamento europeo 2016/679/UE.
Tutte le informazioni relative all’iniziativa finanziata (ivi comprese proroghe, varianti, liquidazioni, irregolarità ecc.) saranno caricate nel Sistema informativo nazionale dedicato al FEAMPA 2021-2027, gestito dall’Autorità di Gestione nazionale, anche tramite caricamento diretto della documentazione trasmessa, per la certificazione delle spese finalizzate all’erogazione dei rimborsi da parte della Commissione Europea, il monitoraggio del Fondo e gli adempimenti previsti.
Il decreto di concessione del contributo sarà pubblicato nel sito web della Regione Calabria, nella sezione
Amministrazione Trasparente, ai sensi dell’art. 27 del D.lgs. n.33 del 14 marzo 2013.
5.16 NORMA RESIDUALE
I soggetti selezionati dovranno attenersi alle disposizioni attuative dell’Azione 4 dell’Obiettivo Specifico
2.2 della Priorità 2 del PN FEAMPA 2021-2027 e alle <Linee guida per l’ammissibilità delle spese a valere
sul PN FEAMPA 21-27=.
Per tutto quanto non previsto nel presente Bando, si applicano le pertinenti norme europee, nazionali e regionali, nonché le indicazioni del P.N FEAMPA 2021-2027.
Il potenziale beneficiario, dovrà attenersi all’utilizzo della modulistica allegata, come di seguito specificata:
Allegato 1 - Domanda di contributo Allegato 2 - Dichiarazioni
Allegato 3 – Scheda progettuale
Allegato 4 - Dichiarazione sostitutiva atto notorietà Allegato 5 – Domanda di Proroga
Allegato 6 – Domanda di Anticipo Allegato 7 – Modello Polizza fideiussoria
Allegato 8 – Domanda liquidazione SAL-SALDO Allegato 9 – Dichiarazione di quietanza liberatoria Allegato 10 - Indicatori di output e di risultato ex post Allegato 11- Domanda di rinuncia
Allegato 12- Domanda di variante
5.17 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Regolamenti UE (Fondi SIE)
− TFUE – Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
C83 - 2010/C 83/01);
− Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
− Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE
e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− Regolamento (UE Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;
− Regolamento delegato (UE) 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
− EUSAIR - Communication from the Commission to the European Parliament, the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions concerning the European Union Strategy for the Adriatic and Ionian region Brussels (17.6.2014 SWD(2014) 190 final);
− Communication From The Commission To The European Parliament, The European Council, The Council, The European Economic And Social Committee And The Committee Of The Regions The European Green Deal (11.12.2019 com/2019/640 final);
− Communication From The Commission To The European Parliament, The Council, The European Economic And Social Committee And The Committee Of The Regions Pathway to a Healthy Planet for All EU Action Plan: 'Towards Zero Pollution for Air, Water and Soil'(12.5.2021 COM/2021/400 final).
Normativa nazionale
− Legge n. 241 del 7 agosto 1990 – <Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi= e ss.mm.ii.;
− Legge n. 124 del 7 agosto 2015 – <Deleghe al Governo in xxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx
xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx (00X00000) (XX Serie Generale n.187 del 13-8-2015) e ss.mm.ii.;
− Per i CCNL, fare riferimento alla Legge 29 luglio 1996, n. 402 – <Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 giugno 1996, n. 318, recante disposizioni urgenti in materia previdenziale e di sostegno al reddito=, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 3 agosto 1996 e ss.mm.ii;
− Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 – Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. (14G00196) (GU Serie Generale n.290 del 15-12-2014) e ss.mm.ii.;
− D.P.R. n. 357 dell’8 settembre 1997 – Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche (S.O. alla G.U. n. 248 del 23 ottobre 1997) e ss.mm.ii.;
− D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, n. 445 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e ss.mm.ii;
− D.P.R. n. 313 del 14 novembre 2002 – <Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti= aggiornato e ss.mm.ii.;
− D.P.R. n. 120 del 12 marzo 2003 – Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica dell’8 settembre 1997 n. 357, concernente l’attuazione della Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche (G.U. n. 124 del 30.05.2003) e ss.mm.ii.;
− D. Lgs n. 196 del 30 marzo 2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali: recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE e ss.mm.ii.;
− D. Lgs n. 154 del 26 maggio 2004 – Modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma
dell’art. 1, comma 3, della legge 7 marzo 2003, n. 38 e ss.mm.ii.;
− D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. n. 101 del 30 aprile 2008);
− D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». (G.U. n. 288 del 10 dicembre 2010);
− D. Lgs 13 ottobre 2010, n. 190 - "Attuazione della direttiva 2008/56/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2010;
− D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 - Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136. (11G0201) (GU Serie Generale n. 226 del 28-9-2011 - Suppl. Ordinario n. 214);
− D. Lgs n. 4 del 9 gennaio 2012 - Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96 e ss.mm.ii.;
− D. M. n˚16741 del 26 luglio 2017 - recante modalità, termini e procedure per l’applicazione del
sistema di punti per infrazioni gravi alla licenza di pesca;
− D.M. 26 gennaio 2012 - Adeguamento alle disposizioni comunitarie in materia di licenze di pesca;
− Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014, n. 193, Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all'articolo 8 della legge 1˚ aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell'articolo 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. (15G00001) (GU Serie Generale n. 4 del 7-1-2015);
− D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016);
− D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 - Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici;
− Legge 14 gennaio 1994, n. 20 - Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti (G.U. n. 10 del 14 gennaio 1994);
− D. Lgs. 26 agosto 2016, n. 174 - <Codice della giustizia contabile adottato ai sensi dell'articolo 20
della legge 7 agosto 0000, x. 000" (X.X. n. 209 del 7.9.2016 - S.O. n. 41);
− D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 - Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (titolo così sostituito dall'art. 1, comma 1, d.lgs. n. 97 del 2016) (G.U. n. 80 del 5
aprile 2013);
− Legge n. 154 del 28 luglio 2016 - Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale;
− D. Lgs. 23 dicembre 2022, n. 201 - Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (G.U. 30 dicembre 2022, n. 304);
− D.Lgs 19 aprile 2017, n. 56 - Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (GU Serie Generale n.103 del 05-05-2017 - Suppl. Ordinario n. 22).
− Decreto ministeriale n. 0233337 del 04 maggio 2023 che approva l’Accordo Multiregionale tra l’Autorità di Gestione e gli Organismi Intermedi, per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) nell’ambito del Programma Nazionale FEAMPA 2021-2027.