CITTA’ DI GRUMO APPULA
CITTA’ DI GRUMO APPULA
CITTÀ METROPOLITANA DI BARI
COMUNE DI GRUMO APPULA PROT N. 14567 DEL 07-11-2016 TIPO partenza
SETTORE TECNICO
All. A D. D. n. 210 del 3 ottobre 2016
CAPITOLATO D’ONERI
Norme Integrative al bando di gara mediante procedura aperta (art. 60, comma 1, del D.Lgs. 50/2016) con aggiudicazione secondo il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art.95 del D.lgs 50/2016), per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura consistenti nella
PROGETTAZIONE DEFINITIVA, PROGETTAZIONE ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE, RELAZIONE GEOLOGICA, DIREZIONE LAVORI,
DEI LAVORI DI “MESSA IN SICUREZZA AREA RESIDENZIALE VILLAGGIO QUADRIFOGLIO” –
Importo presunto lavori € 2.911.770,24 - importo generale € 4.000.000,00 FINANZIATI NEL P.O.R. PUGLIA 2014-2020 – ASSE V – AZIONE 5.1
NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA D’INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO AI SENSI DELLA DGR N. 1165 DEL 26/07/2016
(determinazione a contrarre n 210 del 3 ottobre 2016 del Responsabile del Settore Tecnico del comune di Grumo Appula)
IMPORTO A BASE DI GARA € 365.000,00
oltre oneri previdenziali ed IVA
CUP CIG
Art. 1.1.2 Definizioni
CAPO 2: DISCIPLINA DEI PROFESSIONISTI
Art. 1.2.1 Caratteristiche professionali
CAPO 3: ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
Art. 1.3.1 Obbligazioni
Art. 1.3.2 Contatti con il responsabile del procedimento
Art. 1.3.3 Contatti con altre Amministrazioni o Enti terzi e Coordinamento generate della progettazione
Art. 1.3.4 Adempimenti
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Art. 1.3.5 Riferimenti vincolanti
TITOLO 2: PROGETTAZIONE
CAPO 1: DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI PROGETTAZIONE
Art. 2.1.1 Principi e finalità della progettazione Art. 2.1.2 Criteri generati di progettazione
Art. 2.1.3 Norme tecniche
Art. 2.1.4 Riesami e verifiche degli elaborati progettuali
Art. 2.1.5 Disposizioni in materia urbanistica e paesaggistica e verifica preventiva dell ’interesse archeologico
Art. 2.1.6 Proprietà intellettuale e materiale degli elaborati Art. 2.1.7 Organizzazione dei documenti da fornire
Art. 2.1.8 Indagine e gestione delle interferenze Art. 2.1.9 Documentazione fotografica
Art. 2.1.10 Indagini geologiche, idrogeologiche e geotecniche
Art. 2.1.11 Acquisizione dei pareri e approvazione dei progetti - Conferenza di servizi Art. 2.1.12 Integrazioni e modificazioni del progetto
Art. 2.1.13 Norme ed avvertimenti
TITOLO 3: DIREZIONE LAVORI
CAPO 1: DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI DIREZIONE LAVORI
Art. 3.1.1 Principi e finalità della direzione lavori Art. 3.1.2 Criteri generali della direzione lavori
Art. 3.1.3 Composizione dell’Ufficio di Direzione dei lavori Art. 3.1.4 Coordinamento della sicurezza
Art. 3.1.5 Sicurezza nel cantiere
TITOLO 4: DISPOSIZIONI FINALI CAPO 1: DISPOSIZIONI
Art. 4.1.1 Responsabilità verso terzi e assicurazione
Art. 4.1.2 Corrispettivo per l ’incarico e modalità di pagamento Art. 4.1.3 Penalità
Art. 4.1.4 Accessibilità ai luoghi Art. 4.1.5 Lingua
Art. 4.1.6 Attestazione della prestazione Art. 4.1.7 Disposizione contrattuale
1. Il presente capitolato d’oneri disciplina - nell’ambito del D. Lgs n.50/16, l’incarico professionale di progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, relazione geologica, rilievi plano-altimetrici, studio di impatto ambientale, direzione lavori, misura e contabilità ed assistenza al collaudo per i lavori di “Messa in sicurezza dell’area residenziale Villaggio Quadrifoglio” dell’importo generale di € 4.000.000,00 di cui presunti € 2.911.770,24 per lavori in coerenza con il progetto preliminare approvato dal Comune di Grumo Appula con determinazione dirigenziale – Settore Tecnico – n. 16 dell’8/02/2016,
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Art. 1.1.2 Definizioni
1. Nel presente capitolato d’oneri si intenderà:
• per “Capitolato Generale”, il capitolato generale approvato con D.M. n. 145/2000;
• per “Responsabile del Procedimento” (R.U.P.), la figura definita all’art. 31 del D. Lgs. n.50/2016;
• per “Autorità”, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) di cui al D.L. n.90/2014 convertito in legge n. 114/2014;
• per “Affidatario”, il soggetto affidatario dell’incarico disciplinato dal presente capitolato d’oneri;
• per “Ente appaltante” e “Stazione appaltante”, il Comune di Grumo Appula (Ba).
CAPO 2: DISCIPLINA DEI PROFESSIONISTI
Art. 1.2.1 Caratteristiche professionali
1. Ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d), del D. Lgs. n. 50/2016, l’incarico di cui al titolo è affidato agli operatori economici indicati dall’art. 46 del D.LGS. n. 50/2016.
2. Considerato il carattere del progetto, l’Affidatario dovrà individuare un professionista, nominativamente indicato già in sede di presentazione dell’offerta, che integri le varie prestazioni specialistiche così come previsto dall’articolo 24, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016.
3. Indipendentemente dalla natura giuridica dell’Affidatario, l’incarico di cui al titolo deve essere espletato da professionisti personalmente responsabili e nominativamente indicati già in sede di presentazione dell’offerta. CAPO 3: ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
Art. 1.3.1 Obbligazioni
1. L’Affidatario è obbligato all’osservanza delle norme di cui agli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile e, limitatamente a quanto non diversamente stabilito dal presente capitolato d’oneri e dagli atti dallo stesso richiamati, è obbligato all’osservanza della deontologia professionale e di ogni altra normativa vigente in materia correlata all’oggetto dell’incarico.
2. Resta a carico dell’Affidatario ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici e dagli organi del Comune. L’Affidatario è obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dal responsabile del procedimento, con l’obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento degli uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi.
1. L’Affidatario, nell’espletamento del presente incarico, dovrà tenere gli opportuni contatti con il responsabile del procedimento.
2. In particolare l’Affidatario, secondo i criteri stabiliti nel presente capitolato d’oneri, si impegna espressamente a partecipare alle riunioni di riesame formalmente indette dal responsabile del procedimento nonché alle conferenze di servizi ed a tutti gli incontri ai quali il RUP ritenga opportuno che partecipi.
Art. 1.3.3 Contatti con altre Amministrazioni o Enti terzi e Coordinamento generale della progettazione
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1. Ai fini dell’ottenimento delle autorizzazioni e dei pareri necessari, l’Affidatario, nell’espletamento del presente incarico, dovrà tenere gli opportuni contatti con le altre Amministrazioni o Enti terzi coinvolti a qualsiasi titolo dalla realizzazione dell’opera, garantendo il corretto e rapido sviluppo del progetto, prevenendo eventuali richieste di variazioni in sede di approvazione finale.
2. Ai fini dell’ottenimento delle autorizzazioni e dei pareri necessari per la realizzazione dell’opera ed ai fini dello svolgimento delle revisioni sullo stato di avanzamento dell’incarico, è a cura dell’Affidatario la predisposizione e la consegna dei necessari elaborati progettuali.
Art. 1.3.4 Adempimenti
1. L’Affidatario è responsabile del rispetto dei termini per l’espletamento dell’incarico.
2. Nessuna variazione, sospensione delle prestazioni o altra modifica, può essere eseguita o presa in considerazione se non risulti da atto scritto e firmato dal responsabile del procedimento. In difetto del predetto atto scritto qualsiasi responsabilità, danno, ritardo o altro pregiudizio che derivi al lavoro, compresa l’applicazione delle penali previste dal contratto di cui il presente capitolato d’oneri risulta essere parte integrante, sono a carico dell’Affidatario.
3. Qualunque sospensione delle prestazioni da parte dell’Affidatario, per qualunque causa, anche di forza maggiore, deve essere approvata dal responsabile del procedimento previa tempestiva comunicazione per iscritto da parte dell’Affidatario medesimo.
Art. 1.3.5 Riferimenti vincolanti
1. L’incarico è accettato con l’osservanza piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal presente capitolato d’oneri e dalle clausole contrattuali. TITOLO 2: PROGETTAZIONE
CAPO 1: DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI PROGETTAZIONE
Art. 2.1.1 Principi e finalità della progettazione
1. La progettazione ha come fine la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del rapporto ottimale fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione.
2 La progettazione è inoltre finalizzata a:
a) minimizzare l’uso di risorse materiali non rinnovabili;
b) massimizzare il riutilizzo di risorse naturali impegnate dall’intervento;
c) massimizzare l’economia e la semplicità di manutenzione;
d) la progettazione è impostata in modo da assicurare il massimo rispetto e la massima compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale dell’intervento.
Art. 2.1.2 Criteri generali di progettazione
1. La progettazione dovrà prevedere misure atte ad evitare effetti negativi sull’ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico, artistico e archeologico in relazione all’attività di cantiere ed a tal fine dovrà comprendere:
a) uno studio della viabilità di accesso ai cantieri, ed eventualmente la progettazione di quella provvisoria compresa l’individuazione delle zone di cantierizzazione anche ai fini della occupazione temporanea delle aree private, in modo che siano contenuti l’interferenza con il traffico locale ed il pericolo per le persone e l’ambiente.
b) l’indicazione degli accorgimenti atti ad evitare inquinamenti del suolo, acustici, idrici ed atmosferici;
c) la localizzazione delle cave eventualmente necessarie e la valutazione sia del tipo e quantità di materiali da prelevare, sia delle esigenze di eventuale ripristino ambientale finale.
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d) lo studio, anche economico, per la realizzazione degli interventi di conservazione, protezione e restauro per la tutela e salvaguardia del patrimonio di interesse ambientale artistico e storico e delle opere di sistemazione esterna.
2. La progettazione dovrà essere redatta considerando anche il contesto in cui l’intervento si inserisce in modo che esso non pregiudichi l’accessibilità, l’utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti.
3. I progetti devono essere redatti secondo criteri diretti a salvaguardare nella fase di costruzione e in quella di esercizio gli utenti e la popolazione interessata dai fattori di rischio per la sicurezza e la salute.
Art. 2.1.3 Norme tecniche
1 I progetti sono predisposti in conformità alle regole e alle norme tecniche applicabili, stabilite a livello nazionale attraverso la vigente legislazione; i materiali e i prodotti dovranno essere conformi alle regole tecniche previste dalle vigenti disposizioni di legge, dalle norme armonizzate e dalle omologazioni tecniche. Le relazioni tecniche dovranno indicare la normativa applicata.
2. E’ vietato introdurre nei progetti prescrizioni che menzionino prodotti di una determinata fabbricazione o provenienza oppure procedimenti particolari che abbiano l’effetto di favorire determinate imprese o di eliminarne altre o che indichino marchi, brevetti o tipi o un’origine o una produzione determinata. E’ ammessa l’indicazione specifica del prodotto o del procedimento, purché accompagnata dalla espressione “o equivalente”, allorché non sia altrimenti possibile la descrizione dell’oggetto dell’appalto mediante prescrizioni sufficientemente precise e comprensibili.
Art. 2.1.4 Riesami e verifiche degli elaborati progettuali
1. La prestazione progettuale comprende la partecipazione del capo progetto e del progettista responsabile dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche alle riunioni degli organi collegiali del Comune, alle riunioni convocate presso lo stesso Comune per chiarimenti, illustrazioni, e ogni altra necessità, in relazione al progetto.
2. A semplice richiesta del responsabile del procedimento, alle riunioni di cui al comma 1 dovranno partecipare anche gli altri professionisti facenti parte del gruppo di progettazione, nonché, sempre se richiesto, il legale rappresentante del raggruppamento.
3. La programmazione dello sviluppo della documentazione di progetto dovrà avere come obiettivo quello di agevolare la sua controllabilità. Pertanto i criteri redazionali dovranno quindi consentire:
a) di trovare e riconoscere facilmente le informazioni che si ricercano;
b) di comprenderle chiaramente nella loro articolazione.
4. Ai fini di cui alle lettere a) e b) del precedente comma, i criteri di redazione dovranno essere sostanzialmente ricondotti, per ogni fase progettuale a:
a) Programmazione e coordinamento degli elaborati - vale per tutti gli elaborati. Dovrà essere prodotto un quadro riassuntivo in cui, per gruppi funzionali, viene programmata (anche mediante diagramma di Gantt) la consegna completa degli elaborati relativi alle singole opere (ad esempio infrastruttura, ecc.) o alle singole tematiche (ad esempio relazione generale, relazione geotecnica, studio impatto ambientale, piano di sicurezza etc.). Il piano consegne dovrà essere presentato al R.U.P. entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva.
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b) Conformità autorizzativa e normativa - vale per le relazioni tecniche e di calcolo. Per ciascun elaborato dovrà essere predisposto uno schema riepilogativo delle norme di riferimento con il relativo campo di applicazione. Analoga matrice di corrispondenza dovrà essere predisposta per le relazioni tecniche con riferimento alle autorizzazioni e benestare da parti di soggetti terzi.
c) Descrizione delle scelte di progetto - vale per le relazioni tecniche ed i capitolati prestazionali. Le relazioni tecniche (sia quella generale che quelle specifiche, come ad esempio il progetto delle strutture, ecc.) dovranno essere organizzate sul piano redazionale (indice, capitoli, paragrafi). All’interno delle relazioni, in corrispondenza dei citati requisiti saranno descritte le relative scelte di progetto e chiaramente indicati gli elaborati (di calcolo, grafici, capitolati) in cui tali scelte sono riscontrabili.
Art. 2.1.5 Disposizioni in materia urbanistica, paesaggistica e ambientale; verifica preventiva dell’interesse archeologico.
L’Affidatario dovrà produrre, qualora dovesse rendersi necessario, la documentazione tecnica finalizzata all’ottenimento della conformità del progetto agli strumenti comunali e sovracomunali della pianificazione urbanistico-territoriale, paesaggistico-ambientale, comunitaria (Rete Natura 2000) e della tutela dei beni culturali, archeologici e paesaggistico-ambientali. In particolare la prestazione progettuale comprende anche tutti gli adempimenti tecnici, con la formazione di relazioni, elaborati, rappresentazioni, illustrazioni e ogni altro atto necessario, ancorché non specificato in precedenza, necessari:
- all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
- all’eventuale valutazione d’impatto ambientale nel caso di l’autorità competente riconosca l’assoggettabilità a VIA;
- per la verifica preventiva dell’eventuale interesse archeologico;
- ed all’acquisizione degli altri eventuali pareri e delle altre eventuali autorizzazioni e/o ogni altro atto di assenso, comunque denominato, o di altri adempimenti simili, anche presso soggetti terzi che si dovesse rendere necessario acquisire sul progetto, anche tramite conferenza dei servizi pre-decisoria.
Art. 2.1.6 Proprietà intellettuale e materiale degli elaborati
1. Il progetto resta di proprietà piena e assoluta dell’ente appaltante (Comune), il quale può introdurvi tutte le varianti ed aggiunte che ritenga necessarie, senza che l’Affidatario possa sollevare eccezioni di sorta. Restano altresì nella proprietà materiale e legale dell’ente appaltante gli elaborati, i documenti, gli atti, comunque formati e su qualunque supporto, prodotti e forniti dall’Affidatario nell’ambito dell’incarico.
Art. 2.1.7 Organizzazione dei documenti da fornire
1. La documentazione da produrre dovrà rispondere a quanto richiesto dall’art. 23 del D.Lgs. n.50/206 e dalla normativa tecnica di settore.
2. Tutti gli elaborati definitivi e quindi approvabili, a qualsiasi livello di progettazione si riferiscano, dovranno essere prodotti e forniti al Comune in cinque esemplari cartacei firmati e timbrati in originale.
3. Gli elaborati dovranno essere forniti anche su supporto informatico. In particolare gli elaborati grafici dovranno essere fomiti su file. A tal fine dovranno essere archiviati e fomiti su CD-ROM.
4. La consegna degli elaborati in formato elettronico è una condizione imprescindibile per il pagamento dell’onorario relativo alla prestazione cui si riferiscono.
Art. 2.1.8 Indagine e gestione delle interferenze
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1. La configurazione di fatto delle diverse “interferenze” presenti nelle aree interessate dalle opere di progetto, intese come, le linee tecnologiche interrate ed aeree di qualsiasi natura quali ad esempio le linee elettriche, telefoniche, acqua, gas, fognatura, irrigazione, ecc., dovranno essere rappresentate su apposite planimetrie, redatte in scala opportuna ed eventualmente suddivise fra diversi tematismi. Tali planimetrie dovranno contenere come base il rilievo topografico di riferimento, fornito dall’ente, e dovranno riportare l’indicazione delle opere di progetto rispetto allo stato di fatto delle interferenze.
2. Le planimetrie dovranno essere corredate, anche a mezzo di appositi schemi grafici, da tutte le informazioni relative alla natura delle interferenze, alle profondità, alle quote, e da tutte quelle utili ai fini della gestione in fase di cantieri e/o della risoluzione delle stesse interferenze.
3. Appositi elaborati progettuali dovranno descrivere le soluzioni individuate, preventivamente concordate con gli Enti ed i soggetti coinvolti, per la risoluzione in via definitiva delle interferenze, per la gestione delle stesse durante le fasi transitorie di cantiere, oltre alla stima dei costi, opportunamente documentati, da sostenere per la loro messa in atto ed alla determinazione delle rispettive competenze nell’ambito dei lavori. Art. 2.1.9 Documentazione fotografica
1. La documentazione fotografica dovrà descrivere in maniera ampia, esauriente e particolareggiata i luoghi, manufatti ed opere interessati direttamente od indirettamente dalla messa in atto degli interventi, comprendendo anche i particolari ritenuti meritevoli di interesse.
2. La documentazione fotografica dovrà essere composta, oltre che dalle foto a colori numerate e corredate da descrizione didascalica dell’oggetto rappresentato, anche da planimetrie con indicazione dei punti e delle direzioni da cui sono state effettuate le singole riprese. Tale documentazione fotografica dovrà essere restituita secondo le modalità indicate all’art. 2.1.7 del presente Capitolato d’oneri.
Art. 2.1.10 Indagini geologiche, idrogeologiche e geotecniche
1. Le indagini geologiche, idrogeologiche e geotecniche hanno lo scopo di accertare tipo, natura, successione e proprietà fisiche dei terreni e tutti gli altri elementi necessari per lo studio del progetto. II programma delle indagini (tipo, mezzi, quantità e distribuzione) da effettuare in situ ed in laboratorio, definito dall’Affidatario, dovrà essere tale da garantire l’acquisizione di tutti i dati ritenuti necessari e sufficienti per le finalità sopra dette, dovrà essere proporzionato al tipo, alle caratteristiche strutturali ed all’importanza delle varie opere da realizzare, nonché allo stato delle conoscenze sulle zone in cui ricadono le opere.
2. I costi delle indagini geognostiche rientrano negli oneri a carico dell’Affidatario e sono stati previsti ai fini della determinazione dell’importo delle prestazione a gara. L’esecuzione delle indagini non potrà superare i 20 (venti) giorni naturali e consecutivi.
3. Contestualmente l’affidatario dovrà presentare al R.U.P. istanza per il rilascio di eventuale autorizzazione all’accesso per l’espletamento delle suddette indagini, sulla scorta del programma delle indagini di cui al precedente comma 2.
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4. I tempi necessari per l’espletamento dell’incarico verranno sospesi al momento della consegna da parte dell’Affidatario al Responsabile del procedimento del programma delle indagini, con contestuale istanza di accesso per l’esecuzione di questi, ove necessario; riprenderanno a decorrere dalla data in cui l’Ente avrà appaltato le attività di indagine e consentito l’accesso ai luoghi.
Art. 2.1.11 Acquisizione dei pareri e approvazione dei progetti. Conferenza di servizi.
1. La prestazione progettuale relativa al progetto definitivo comprende tutti gli adempimenti tecnici, con la formazione di relazioni, elaborati, rappresentazioni, illustrazioni e ogni altro atto necessario, ancorché non specificato in precedenza, necessari alla acquisizione dei pareri, delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei certificati, delle attestazioni e di ogni altro atto di assenso, comunque denominato, o di altri adempimenti simili, anche presso soggetti terzi.
2. In via indicativa e non esaustiva la prestazione progettuale di cui al precedente comma 1, prevede il conseguimento di quanto sopra, ove necessari o prescritti:
a) in materia ambientale e paesaggistica;
b) in materia di approvvigionamento delle risorse energetiche e di collegamento alle reti relative al ciclo delle acque, anche tramite semplici allacciamenti ai soggetti erogatori dei pubblici servizi, compresa la definizione dei relativi costi e contributi necessari a tali allacciamenti;
c) in materia edilizia e urbanistica;
3. In particolare nella progettazione sono eventualmente comprese le prestazioni relative a:
a) redazione e presentazione delle pratiche complete per l’eventuale ottenimento delle autorizzazioni o dei nulla-osta ambientali, paesaggistici od archeologici;
b) redazione e presentazione delle pratiche complete per la definizione dell’eventuale procedura di V.I.A. e/o per la definizione della procedura di verifica della compatibilità paesaggistica;
c) redazione e presentazione della pratica completa per l’ottenimento dei pareri delle autorità competenti al rilascio per qualunque motivo del proprio assenso comunque denominato;
4. La prestazione progettuale comprende altresì tutti gli adempimenti di cui al precedente comma 1, eventualmente necessari o prescritti per la valutazione e l’approvazione del progetto in ambito di conferenza di servizi, nonché la partecipazione personale o tramite propri associati alla stessa conferenza di servizi, qualora a tali conferenze sia stato convocato il progettista.
5. Nel progetto definitivo sono comprese le prestazioni relative alla redazione e presentazione di una relazione che attesti la conformità del progetto alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, nonché - per quanto pertinenti - l’esistenza dei nulla osta di conformità alle norme di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesistiche e di una relazione che attesti la conformità alle disposizioni in materia di eliminazione e superamento delle
barriere architettoniche. Nel progetto definitivo sono altresì incluse le prestazioni relative alla redazione di relazione di indagine geotecnica, relazione di indagine idrogeologica, relazione di indagine idraulica, relazione di indagine sismica.
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6. La prestazione relativa al progetto esecutivo comprende tutti gli adempimenti tecnici, con la formazione di relazioni, elaborati, rappresentazioni, illustrazioni e ogni altro atto necessario al fine della cantierizzazione del progetto definitivo come approvato. Esso deve definire compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare. Il progetto esecutivo è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate in sede di accertamento di conformità urbanistica o di conferenza di servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale ovvero di procedimento di esclusione delle procedure.
7. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti: relazione generale, relazioni specialistiche, elaborati grafici, calcoli esecutivi delle strutture ed egli impianti, piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti, piano di sicurezza e di coordinamento, computo metrico estimativo definitivo e quadro economico, cronoprogramma, elenco prezzi ed eventuali analisi dei prezzi, quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro, schema di contratto e capitolato speciale d’appalto.
Art. 2.1.12 Integrazioni e modificazioni del progetto
1. L’Affidatario si impegna espressamente, senza ulteriori compensi, ad apportare al progetto, in ogni fase, ancorché approvato dal Comune, eventuali modifiche ed integrazioni che si dovessero rendere necessarie a seguito di osservazioni/ricorsi amministrativi, accolte presso le competenti sedi, da parte di soggetti terzi interessati all’opera.
2. L’Affidatario si impegna espressamente, senza ulteriore compenso, ad apportare al progetto definitivo, ancorché approvato dal Comune, le eventuali modifiche ed integrazioni che si rendessero necessarie al termine della eventuale fase di valutazione di impatto ambientale.
Art. 2.1.13 Norme ed avvertimenti
1. Si evidenzia che la mancanza dei prescritti pareri favorevoli rilasciati dai soggetti terzi coinvolti dalla realizzazione dell’intervento, costituirà pregiudiziale per il pagamento del saldo sull’onorario relativo al progetto definitivo ed esecutivo.
2. Il tempo intercorrente tra il completamento del progetto definitivo e l’avvio formale della fase di progettazione esecutiva, qualora attribuibile a procedure e verifiche non imputabili all’Affidatario, non sarà computato nel tempo contrattuale.
3. TITOLO 3: DIREZIONE LAVORI
CAPO 1: DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI DIREZIONE LAVORI
Art. 3.1.1 Principale finalità della direzione lavori
1. La direzione lavori ha come fine l’esecuzione dei lavori a regola d’arte ed in conformità al progetto ed al contratto.
2. La direzione lavori è inoltre finalizzata al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dei lavori secondo le disposizioni di legge e nel rispetto degli impegni contrattuali.
Art. 3.1.2 Criteri generali della direzione lavori
1. La direzione lavori è improntata ai seguenti criteri generali:
a) controllare la regolare esecuzione dei lavori con riguardo al progetto ed alle specifiche tecniche contrattuali;
b) tenere i libri contabili in conformità alle norme di legge;
c) controllare il rispetto del piano di sicurezza;
d) curare l’aggiornamento del cronoprogramma generale e particolareggiato dei lavori e verificare le eventuali difformità rispetto alle previsioni contrattuali e individuare i necessari interventi correttivi;
e) individuare ed analizzare le cause che influiscono negativamente sulla qualità dei lavori e individuare ed attuare le adeguate azioni correttive;
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f) verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell’appaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti;
g) verificare che l’appaltatore svolga tutte le pratiche di legge relative alla denuncia dei calcoli delle strutture;
h) assiste i collaudatori nell’espletamento delle operazioni di collaudo e delle prove di messa in esercizio ed accettazione degli impianti;
i) curare la costante verifica di validità del programma di manutenzione, dei manuali d’uso e dei manuali di manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimati;
j) svolge tutti i compiti previsti dalle leggi e regolamenti vigenti.
k) effettua almeno una visita settimanale in cantiere.
Art. 3.1.3 Composizione dell’Ufficio di Direzione dei lavori
1. L’Ufficio di Direzione dei lavori è composto da almeno due figure: il Direttore dei lavori ed un assistente con funzione di direttore operativo, presente durante tutto l’arco della giornata durante i quali vengono eseguiti i lavori.
Art. 3.1.4 Coordinamento della sicurezza
1. Al coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione sono attribuiti i compiti previsti dal titolo IV “Cantieri temporanei o mobili” del D. Lgs. n. 81/2008, con particolare riferimento, rispettivamente, agli artt. 91 ed 92.
Art. 3.1.5 Sicurezza nel cantiere
1. Il coordinatore deve assicurare una presenza in cantiere per almeno tre giorni settimanali.
2. Le funzioni del coordinatore della sicurezza per l’esecuzione dei lavori comprendono:
a) l’assicurare tramite opportune azioni di coordinamento, l’applicazione delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza;
b) l’adeguare il predetto piano e il relativo fascicolo in relazione all’evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute;
c) l’organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
d) il proporre alla stazione appaltante in caso di gravi inosservanze delle norme in materia di sicurezza nei cantieri, la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto;
e) il sospendere in caso di pericolo grave ed imminente le singole lavorazioni fino alla comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate;
TITOLO 4: DISPOSIZIONI FINALI CAPO 1: DISPOSIZIONI
Art. 4.1.1 Responsabilità verso terzi e assicurazione
COMUNE DI GRUMO APPULA PROT N. 14567 DEL 07-11-2016 TIPO partenza
1. E’ onere dell’Affidatario provvedere a tutti gli adempimenti assicurativi e contributivi che, in forza della vigente legislazione, sono previsti per l’espletamento dell’incarico di cui al presente capitolato d’oneri. L’Affidatario solleva espressamente fin d’ora l’ente appaltante da qualunque rivalsa per eventuali incidenti che potessero occorrere ai soggetti appartenenti alla sua organizzazione durante il loro lavoro nelle aree interessate dall’intervento.
2. L’Affidatario si assume espressamente la responsabilità per i danni che dovesse arrecare a terzi in conseguenza dello svolgimento dell’incarico, sollevando l’ente appaltante da ogni responsabilità al riguardo.
3. L’Affidatario si impegna a presentare all’atto della sottoscrizione del contratto una dichiarazione di una compagnia di assicurazioni autorizzata all’esercizio del ramo “responsabilità civile generale” nel territorio dell’Unione Europea, contenente l’impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori da progettare. La mancata presentazione della dichiarazione determina la decadenza dell’incarico, e autorizza la sostituzione del soggetto affidatario.
4. La polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, compresi i rischi derivanti da errori od omissioni nella redazione del progetto, anche con riferimento ai singoli elaborati, che abbiano determinato a carico dell’ente appaltante nuove spese di progettazione o maggiori costi, avrà efficacia dalla data di inizio dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
5. La polizza deve prevedere una garanzia per un massimale complessivo pari a quello indicato nei documenti di gara.
6. La mancata presentazione della polizza da parte dell’Affidatario, a far data dall’approvazione del progetto esecutivo, esonera il Comune dal pagamento dei compensi professionali, nonché determina la decadenza dall’incarico.
7. L’ente appaltante può richiedere all’Affidatario di progettare nuovamente i lavori, senza ulteriori costi ed oneri, nel caso di errore progettuale.
Art. 4.1.2 Corrispettivo per l’incarico e modalità di pagamento
1. Il corrispettivo presunto per lo svolgimento delle prestazioni dell’incarico professionale é stabilito in
€365.000,00 e comprende la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, relazione geologica, rilievi plano-altimetrici, studio di impatto ambientale, consulenza archeologica, direzione lavori, misura e contabilità ed assistenza al collaudo, onorario e compensi accessori compresi, oneri previdenziali ed IVA esclusi. L’importo è determinato come segue:
DATI GENERALI:
⮚ Importo lavori dell’opera (V): € 2.866.770,24 IVA esclusa
⮚ Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso (V): € 45.000,00 IVA esclusa
⮚ Valore totale dell’opera (V): € 2.911.770,24 IVA esclusa Tabella B
CATEGORIE D’OPERA | ID. OPERE | Grado Complessità <<G>> | Costo Categorie(€) <<V>> | Parametri Base <<P>> | |
Codice | Descrizione | ||||
IDRAULICA | D.02 | Bonifiche ed irrigazioni a deflusso naturale, sistemazione di corsi d’acqua e di bacini montani | 0,45 | € 1.522.875,00 | 6,3646 % |
STRUTTURE | S.05 | Dighe, Conche, Elevatori, Opere di ritenuta e di difesa, rilevati, colmate. Gallerie, Opere sotterranee e subacquee, Fondazioni speciali. | 1,05 | € 1.152.655,50 | 6,7611% |
INFRASTRUT TURE PER LA MOBILITÀ | V.02 | Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, di tipo ordinario, escluse le opere d'arte da compensarsi a parte - Piste ciclabili | 0,45 | € 236.239,74 | 10,0902 % |
COMUNE DI GRUMO APPULA PROT N. 14567 DEL 07-11-2016 TIPO partenza
Percentuale forfettaria spese: 24,67% (D.02) – 24,90% (S.05) –25% (V.02)
FASI PRESTAZIONALI PREVISTE
Tabella C
b.II) PROGETTAZIONE DEFINITIVA | Par. <<Q>> | |||
Codice | Descrizione singole prestazioni | D.02 | S.05 | V.02 |
QbII.01 | Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcolo delle strutture e degli impianti, eventuali Relazione sulla risoluzione delle interferenze e Relazione sulla gestione materie | 0,180 | 0,180 | 0,22 |
QbII.03 | Disciplinare descrittivo e prestazionale | 0,010 | 0,010 | 0,010 |
QbII.04 | Piano particellare d’esproprio | 0,040 | 0,040 | 0,040 |
QbII.05 | Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico | 0,050 | 0,040 | 0,060 |
QbII.07 | Rilievi planoaltimetrici | 0,020 | 0,020 | 0,020 |
QbII.09 | Relazione geotecnica | 0,060 | 0,060 | 0,060 |
QbII.10 | Relazione idrologica | 0,030 | 0,030 | 0,030 |
QbII.11 | Relazione idraulica | 0,030 | 0,030 | 0,030 |
QbII.12 | Relazione sismica e sulle strutture | 0,030 | 0,030 | 0,030 |
QbII.17 | Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche | 0,050 | 0,050 | 0,050 |
QbII.19 | Relazione paesaggistica (d.lgs. 42/2004) | 0,020 | 0,020 | 0,020 |
QbII.23 | Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC | 0,010 | 0,010 | 0,010 |
QbII.24 | Studio di impatto ambientale o di fattibilità ambientale (VIA‐VAS‐ AIA) | 0,100 | 0,100 | 0,100 |
CP D.02 = 1.522.875,00* 0,063646 * 0,45 * 0,63 = € 27.478,21 SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,67%= € 6.778,87
CP S.05 = 1.152.655,50 * 0,067611 * 1,05 * 0,62 = € 50.733,86 SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,90%= € 12.632,73
CP V.02 = 236.239,74* 0,100902 * 0,45 * 0,68 = € 7.294,14 SPESE e ONERI ACCESSORI = 25%= € 1.823,54
TOTALE Prog. Def. e Coord. Sic. in fase di Prog.= 27.478,21 + 6.778,87 + 50.733,86 + 12.632,73 + 7.294,14 + 1.823,54 = € 106.741,35
Tabella D
b.III) PROGETTAZIONE ESECUTIVA | Par. <<Q>> | |||
Codice | Descrizione singole prestazioni | D.02 | S.05 | V.02 |
QbIII.01 | Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi | 0,110 | 0,120 | 0,040 |
QbIII.02 | Particolari costruttivi e decorativi | 0,050 | 0,130 | 0,080 |
QbIII.03 | Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera | 0,040 | 0,030 | 0,030 |
QbIII.04 | Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma | 0,020 | 0,010 | 0,020 |
QbIII.05 | Piano di manutenzione dell'opera | 0,020 | 0,025 | 0,030 |
QbIII.06 | Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche | 0,030 | 0,030 | 0,030 |
QbIII.07 | Piano di Sicurezza e Coordinamento | 0,100 | 0,100 | 0,100 |
CP D.02 = 1.522.875,00* 0,063646 * 0,45 * 0,37 = € 16.138,00
SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,67%= € 3.981,24
CP S.05 = 1.152.655,50 * 0,067611 * 1,05 * 0,445 = € 36.413,82 SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,90%= € 9.067,04
CP V.02 = 236.239,74* 0,100902 * 0,45 * 0,33 = € 3.539,80 SPESE e ONERI ACCESSORI = 25%= € 884,95
TOTALE Prog. Esec. e Coord. Sic. in fase di Prog. = € 36.413,82 + 9.067,04 + 16.138,00 + 3.981,24 + 3.539,80 + 884,95 = € 70.024,85
Tabella E
DIREZIONE DELL’ESECUZIONE c.I) ESECUZIONE DEI LAVORI | Par. <<Q>> | ||||
Codice | Descrizione singole prestazioni | D.02 | S.05 | V.02 | |
QcI.01 | Direzione lavori, assistenza al collaudo, prove di accettazione | 0,420 | 0,380 | 0,420 | |
QcI.02 | Liquidazione (art. 194, comma 1, d.P.R. 207/2010) - Rendicontazioni e liquidazione tecnico contabile | 0,040 | 0,020 | 0,030 | |
QcI.05 | Ufficio della direzione lavori, per ogni addetto con qualifica di direttore operativo | 0,100 | 0,100 | 0,100 | |
QcI.06 | Ufficio della direzione lavori, per ogni addetto con qualifica di ispettore di cantiere | 0,060 | 0,060 | 0,060 | |
QcI.10 | Contabilità dei lavori a corpo | Fino a € 500.000,00 | 0,035 | 0,045 | 0,035 |
Eccedenza | 0,070 | 0,090 | 0,070 | ||
QcI.12 | Coordinamento della sicurezza in esecuzione | 0,250 | 0,250 | 0,250 |
COMUNE DI GRUMO APPULA PROT N. 14567 DEL 07-11-2016 TIPO partenza
CP D.02 = 1.522.875,00* 0,063646 * 0,45 * 0,87 = € 37.946,10
CP Contabilità (D.02) = € 6.712,40
SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,67%= € 11.017,25
CP S.05 = 1.152.655,50 * 0,067611 * 1,05 * 0,81 = € 66.281,33
CP Contabilità (S.05) = € 2.887,72
SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,90%= € 17.223,09
CP V.02 = 236.239,74* 0,100902 * 0,45 * 0,86 = € 9.224,94
CP Contabilità (V.02) = € 375,43
SPESE e ONERI ACCESSORI = 25%= € 2.400,09
TOTALE Direzione Lavori, misura e contabilità e Coord. Sic. In fase di Esecuzione = € 37.946,10 + 6.712,40 + 11.017,25 + 66.281,33 + 2.887,72 + 17.223,09 + 9.224,94 + 375,43 + 2.400,09 = € 154.068,35
Tabella F
b.II) PROGETTAZIONE DEFINITIVA | Par. <<Q>> | ||||
Codice | Descrizione singole prestazioni | D.02 | S.05 | V.02 | |
QbII.13 | Relazione geologica | Fino a € 250.000,00 | 0,133 | 0,133 | 0,145 |
Ecced. fino a 500.000,00 | 0,107 | 0,107 | 0,114 | ||
Ecced. fino a 1.000.000,00 | 0,096 | 0,096 | 0,070 | ||
Ecced. fino a 2.500.000,00 | 0,079 | 0,079 | 0,035 |
CP Relaz. Geologica (D.02) = € 6.192,13
SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,67% = € 1.527,60
CP Relaz. Geologica (S.05) = € 12.140,53
SPESE e ONERI ACCESSORI = 24,90%= € 3.022,99
CP Relaz. Geologica (V.02) = € 1.555,37 SPESE e ONERI ACCESSORI = 25% = € 388,84
TOTALE Relazione geologica = € 6.192,13 + 1.527,60 + 12.140,53 + 3.022,99 + 1.555,37 + 388,84 = € 24.827,46
RIEPIOLOGO COMPLESSIVO
A) Progetto Definitivo e Coord. Sicurezza in fase di progettazione, comprensivo di spese e oneri accessori € 106.741,35
B) Progetto Esecutivo e Coord. Sicurezza in fase di progettazione, comprensivo di spese e oneri accessori ......................................................................................................................................... € 70.024,85
C) Direzione Lavori, misura e contabilità e Coord. Sicurezza in fase di esecuzione, comprensivo di spese e oneri accessori .............................................................................................................. € 154.068,35
D) Relazione geologica, comprensivo di spese e oneri accessori ........................................... € 24.827,46
E) Indagini geologiche e geotecniche a carico del progettista per la redazione della relazione geologica
............................................................................................................................................................ € 9.337,99
TOTALE (A+B+C+D+E) ................................................................................................................. € 365.000,00
2. Il corrispettivo per il presente incarico si intende omnicomprensivo di tutto quanto necessario ed utile per il diligente svolgimento dell’incarico.
3. I pagamenti verranno effettuati secondo le seguenti modalità:
a) il corrispettivo dell’importo corrispondente alla fase del progetto definitivo (assorbente l’attività di rilievo plano-altimetrica, studio di impatto ambientale, piano particellare di esproprio, relazione geologica, consulenza archeologica) e del progetto esecutivo (assorbente l’attività di coordinamento della sicurezza in fase di progetto e stati di consistenza), entro 30 giorni dall’incasso dell’anticipazione sul contributo finanziario da parte della Regione Puglia nel rispetto del disciplinare regolante i rapporti tra la Regione Puglia ed il Comune di Grumo Appula, allegato al presente capitolato d’oneri;
COMUNE DI GRUMO APPULA PROT N. 14567 DEL 07-11-2016 TIPO partenza
b) il restante compenso, relativo alla direzione lavori ed al coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, all’emissione di ciascuno degli stati d’avanzamento lavori, proporzionalmente all’avanzamento lavori con il saldo a collaudo dell’opera e perfezionamento delle pratiche di frazionamento catastale entro 30 giorni dall’incasso degli acconti successivi all’anticipazione, a valere sul contributo finanziario da parte della Regione Puglia nel rispetto del disciplinare regolante i rapporti tra la Regione Puglia ed il Comune di Grumo Appula, allegato al presente capitolato d’oneri;
4. I pagamenti di cui sopra verranno effettuati, su presentazione di fattura, entro trenta giorni dalla data di acquisizione delle attestazioni di regolarità contributiva dell’Affidatario e nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge 136/2010.
5. I pagamenti saranno effettuati, nel rispetto dei tempi imposti dalle disposizioni in materia di “Patto di Stabilità”, mediante mandati emessi dal Tesoreria del Comune, intestati all’Affidatario, secondo le norme previste dal vigente regolamento del Comune e, previo, accredito delle somme da parte della Regione. Eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi all’affidatario dovuti a ritardi nell’erogazione del finanziamento ad opera della Regione non potranno essere imputati alla Stazione Appaltante.
Art. 4.1.3 Penalità
1. In caso di ritardo nella presentazione del progetto del progetto definitivo, del progetto esecutivo per cause imputabili all’Affidatario, oltre le scadenze temporali previste dal contratto, verrà applicata, per ogni giorno di ritardo, una penale pari all’1 (uno) per mille del corrispettivo netto contrattuale relativo alla singola fase progettuale, da trattenersi direttamente dal compenso spettante. Viene, comunque, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di richiedere il risarcimento di ulteriori danni.
2. L’Amministrazione Comunale si riserva inoltre la facoltà di risolvere il contratto per inadempimento senza che il progettista possa nulla pretendere sia in merito agli onorari che alle spese quando il ritardo nella consegna degli elaborati, per la singola fase, superi i 10 giorni.
3. E in facoltà dell’Amministrazione Comunale concedere eventuali proroghe sulla data di presentazione degli elaborati, qualora il ritardo derivi da fatti e avvenimenti non dipendenti dalla volontà del soggetto incaricato. Art. 4.1.4 Accessibilità ai luoghi
1. Il Comune si impegna a rendere accessibile all’Affidatario i luoghi interessati dall’intervento per le eventuali operazioni connesse con l’incarico. L’accesso per l’espletamento dei rilievi, delle indagini e delle ricerche, ove necessario alla attività di progettazione, sarà previamente autorizzato dal RU.P.. Il tempo intercorrente tra la
richiesta di autorizzazione all’accesso e la data nella quale l’accesso viene consentito non sarà computato all’interno del tempo contrattuale.
Art. 4.15 Lingua
1. Tutte le relazioni e gli elaborati prodotti dall’Affidatario dovranno essere in lingua italiana. Non saranno ritenuti idonei elaborati o relazioni che non siano prodotti in lingua italiana.
Art. 4.1.6 Attestazione della prestazione
COMUNE DI GRUMO APPULA PROT N. 14567 DEL 07-11-2016 TIPO partenza
1. La stazione appaltante, ad avvenuta approvazione del progetto esecutivo, rilascerà all’Affidatario una dichiarazione attestante l’avvenuto adempimento delle prestazioni con la esplicita precisazione che le progettazioni (definitiva ed esecutiva) afferiscono alle categorie previste dalla tariffa professionale. L’attestazione dovrà riguardare anche l’importo dei lavori risultante dal computo metrico estimativo del progetto esecutivo.
Art. 4.1.7 Disposizione contrattuale
1. Il presente capitolato d’oneri ed allegato disciplinare regolante i rapporti tra la Regione Puglia ed il Comune di Grumo Appula, debitamente sottoscritto, costituisce parte integrante e sostanziale del contratto. L’Affidatario accetta, senza alcuna riserva, quanto espressamente previsto in ogni sua parte.
Grumo Appula,
Il Responsabile del Settore Tecnico (dott. xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx)
Informativa ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n°196.
Ai sensi per gli effetti del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n°l96 che regola la protezione dei dati personali, si informa che i dati forniti formano oggetto da parte nostra, di trattamenti informatici o manuali come definito dal citato Decreto Legislativo. I dati sono trattati nell’ambito della normale attività dell’Ente, e risultano strettamente connessi e strumentali alla gestione dei relativi rapporti. I dati di cui sopra potranno essere comunicati ad ogni altro soggetto che abbia interessi ai sensi della Legge n.241/90 agg. alla L. n.80/ 2005.
I dati sono conservati presso gli uffici dell’Ente.
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