Rinnovo Biennio Grafci-Editoriali
Rinnovo Biennio Grafci-Editoriali
Decorrenza e durata
Le modifiche ed innovazioni decorrono dal 1° aprile 2006 e sca- dranno con la scadenza del ccnl quadriennale il 31 dicembre 2007 salvo le specifiche decorrenze previste dai singoli articoli.
Art. 24 - Parte prima - Contratto di somministrazione a tempo determinato
I1 contratto di somministrazione a tempo determinato è disciplina- to dalla legge e dalle seguenti disposizioni.
I1 termine inizialmente posto può essere prorogato con il consen- so del lavoratore e per atto scritto nei casi e per la durata prevista dal contratto collettivo applicato dal somministrazione.
L'informazione al lavoratore della durata temporale della proroga deve essere fornita, salvo motivi di urgenza, con un preavviso di cinque giorni rispetto alla scadenza inizialmente prevista o succes- sivamente prorogata.
Comunque l'informativa non può essere for-
- per sperimentazioni tecniche, produttive o organizzative;
- per copertura di necessità straordinarie connesse all'introduzione di innovazioni tecnologiche.
In situazioni particolari, sempre per le fattispecie sopra indicate, in sede aziendale, con accordo tra direzione e R.S.U. e, in mancan- za di queste ultime con le 0X.XX. territoriali, la percentuale di cui al comma precedente può essere elevata fino al 20%.
Sono comunque consentite ai titoli di cui sopra 5 contratti di som- ministrazione.
Norma transitoria
Il presente articolo decorre dal 15 marzo 2006.
Art. 5 - Parte quinta - Apprendistato
Le parti concordano che l'apprendistato professionalizzante,
essendo il più idoneo strumento per costrui- re professionalità pronte ad essere inserite
nita con un anticipo inferiore a due giorni.
In sede aziendale, tra Direzione e RSU ver- ranno individuati criteri e modalità per la determinazione e la corresponsione del pre- mio di risultato ai lavoratori con contratto di somministrazione.
L'azienda utilizzatrice comunica preventiva- mente alle R.S.U. o, in mancanza, alle 0X.XX.
territoriali aderenti alle Associazioni sindaca- li firmatarie del c.c.n.1. il numero e i motivi del ricorso al lavoro temporaneo.
Xxx ricorrano motivate ragioni di urgenza e
Mercoledi 14 marzo, firmata in Assolombarda l’ipo- tesi per il rinnovo del Biennio dei Grafici - Editoriali
efficacemente nell'organizzazione aziendale, è essenzialmente finalizzato, alla sua positi- va conclusione, ad essere trasformato in un contratto a tempo indeterminato.
L'apprendistato professionalizzante è disci- plinato dalla legge e dalle seguenti disposi- zioni.
Il contratto di apprendistato, stipulato in forma scritta, deve contenere l'indicazione delle prestazioni oggetto del contratto, la durata, l'eventuale periodo di prova, l'inqua- dramento ed il relativo trattamento economi- co, la qualifica professionale che sarà acqui-
necessità, la predetta comunicazione sarà effettuata entro i cinque giorni successivi alla stipula del contratto.
Inoltre, una volta l'anno, anche per il tramite dell'associazione imprenditoriale alla quale aderisce o conferisce mandato, l'azienda utilizzatrice fornisce agli stessi destinatari di cui al comma prece- dente il numero e i motivi dei contratti di fornitura di lavoro tempo- raneo conclusi, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.
Sono soggetti a limiti quantitativi di utilizzo, nella misura del 16% in media annua dei lavoratori occupati con contratto a tempo indeter- minato in forza al 31 dicembre dell'anno precedente, i contratti di somministrazione a tempo determinato conclusi per le seguenti ipotesi specifiche:
- per l'esecuzione di un'opera o di un servizio che abbia carattere straordinario od occasionale;
- per operazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria degli impianti;
- per copertura di posizioni di lavoro non ancora stabilizzate in con- seguenza di modifiche dell'organizzazione di impresa;
sita al termine previsto, il piano formativo individuale.
Formazione
Fermo restando la competenza Regionale, d'intesa con le organiz- zazioni datariali e sindacali
firmatarie del presente ccnl, nella definizione dei profili formativi, si conviene la seguente
regolamentazione ai sensi dell'art. 49, comma bis del D.lgs 276/2003.
I profili formativi delle figure individuate, costituiti dalla elencazione delle conoscenze e competenze da acquisire, costituiscono allega- to al presente articolo.
Il piano formativo dovrà comprendere la descrizione del percorso formativo, le conoscenze e competenze da acquisire e l'indicazio- ne del tutor aziendale.
La formazione dovrà essere strutturata e certificabile secondo le modalità definite dalle future disposizioni normative; la formazione, anche quella svolta internamente all'impresa, dovrà risultare nel libretto formativo del cittadino in cui saranno registrate le compe-
Le materie collegate alla realtà aziendale/professionale saranno oggetto di formazione interna, anche con modalità e-learning, men- tre le altre potranno essere oggetto di formazione interna o ester- na all'azienda anche con modalità di e-learning. Nel piano formativo una quota del monte ore prevederà l'apprendi- mento di nozioni di igiene sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, una quota sarà riservata alla conoscenza dei diritti e dei doveri nel rapporto di lavoro; una quota potrà concernere l'organiz- zazione aziendale e del ciclo produttivo ai fini del completo inseri- mento dell'apprendista nell'ambiente di lavoro. Le ore di formazione relative all'antinfortunistica e all'organizzazio- ne aziendale dovranno essere realizzate all'inizio del rapporto di lavoro. Le ulteriori ore di formazione formale specificatamente rivolte al conseguimento della qualificazione, potranno essere realizzate attraverso modalità di formazione in alternanza, on the job, in affiancamento e moduli di formazione teorica. La durata della formazione è fissata in 120 ore medie annue. Per ciascun anno dovrà, comunque, essere | L'inquadramento dell'apprendista per le professionalità per le quali è previsto l'iter automatico di carriera è al livello E per il primo anno e al livello D2 per gli anni successivi. Terminato l'apprendistato e avvenuta l'assunzione a tempo indeter- minato per le professionalità per le quali è previsto l'iter automatico di carriera, l'ex apprendista è assegnato al livello D1 dove per- xxxxx 2 anni prima di essere assegnato al livello previsto per la sua mansione. Per le professionalità per le quali non è previsto l'iter automatico di carriera l'inquadramento è di due livelli inferiori al livello di attesta- zione; dopo l'assunzione l'ex apprendista verrà assegnato al livello previsto per la sua mansione. Per quanto riguarda il premio di risultato, in mancanza di accordi aziendali, tra Direzione e RSU sarà valutata l'applicazione dell'isti- tuto agli apprendisti ed in questo ambito gli eventuali criteri e le eventuali modalità da adottare. Per gli apprendisti assunti a tempo indeterminato, l'anzianità utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità decorre dalla data di assunzione a tempo indeterminato. I periodi di apprendistato presso più datori di lavoro si cumulano ai fini del computo della durata massima del periodo di apprendistato professionalizzante, purché non separati da | ||
effettuato un numero di ore di formazione non inferiore all'80% del monte ore annuo. Sono indicatori della capacità formativa interna la presenza di risorse umane idonee a trasferire competenze, tutor con compe- tenze adeguate, nonché locali idonei in rela- zione agli obiettivi formativi ed alle dimensio- ni aziendali. In caso di aziende plurilocalizzate, i locali potranno essere situati anche in un altro sta- bilimento o struttura di riferimento, ubicate anche in un'altra regione. Le funzioni di tutore, come previsto dalla | Entro il 10 aprile, dopo le assemblee con i Lavoratori, le Segreterie Nazionali scioglieranno la riserva | interruzioni superiori ad un anno e sempre che si riferiscano alle stesse mansioni. Per l'assunzione in prova dell'apprendista e per la regolamentazione del periodo di prova valgono le norme contrattuali di cui agli artt. 1, parte seconda, e 1, parte terza, con riferi- mento al livello di assunzione. Xxxxxxxx e infortunio non sul lavoro L'apprendista non in prova assente dal lavo- ro per malattia ha diritto alla conservazione del posto, senza interruzione di anzianità, per tutta la durata della malattia, sino ad un | |
legge, possono essere svolte da un lavora- tore designato dall'impresa che abbia una professionalità adegua- ta relativamente alle conoscenze e competenze che l'apprendista deve acquisire. Nelle imprese fino a 15 dipendenti la funzione di tutore della forma- zione può essere svolta direttamente dal datore di lavoro. Al termine del periodo di apprendistato le imprese rilasceranno all'apprendista, oltre alle registrazioni nel libretto formativo, un documento che attesti il periodo di apprendistato compiuto e l'atti- vità lavorativa per la quale è stato effettuato l'apprendistato. Durata ed inquadramento Le durate massime del contratto di apprendistato sono: - 3 anni per le qualifiche il cui livello di attestazione finale è nel gruppo C; - 4 anni per le qualifiche il cui livello di attestazione finale è nel gruppo B; - 5 anni per le qualifiche il cui livello di attestazione è nel gruppo A e in Q. Per gli apprendisti destinati a qualifiche il cui livello di attestazione finale è nel gruppo B o nel gruppo A o nel livello Q, la durata del contratto di apprendistato è ridotta di 6 mesi se in possesso di diploma o laurea breve coerente con la qualificazione professiona- le da acquisire e di 1 anno se in possesso di laurea, sempre che sia coerente con la qualificazione professionale da acquisire. | massimo di 12 mesi, mentre la durata del rapporto di apprendistato viene prorogata per un tempo equivalen- te all'assenza, nel caso di malattie di durata superiore a 30 giorni lavorativi. In caso di più assenze il periodo di conservazione del posto si intende riferito ad un arco temporale di 36 mesi. All'apprendista assente per malattia, sarà corrisposta da parte del- l'azienda, a partire dal 1° giorno e fino al 180° giorno, un trattamen- to economico pari al 100% della normale retribuzione giornaliera (escluso l'eventuale compenso per lavoro straordinario). Agli effetti del trattamento come sopra fissato è considerata malat- tia anche la infermità derivante da infortunio non sul lavoro, purché esso non sia determinato da eventi gravemente colposi imputabili all'apprendista stesso. Tale trattamento non è cumulabile con eventuale altro trattamento che per lo stesso titolo sia in atto o venga istituito in avvenire. Xxxx apprendisti assenti per malattia o infortunio non sul lavoro si applica la normativa contrattuale in tema di comunicazione e giustificazione dell'assenza e di con- trollo nelle fasce orarie. Rinvio alle disposizioni contrattuali Per tutto quanto non previsto nei vari commi del presente articolo si fa riferimento alla normativa contrattuale. |
Norme transitorie
1) Le Parti si riservano, entro sei mesi dalla data del presente accordo, di verificare se i profili formativi individuati necessitino o meno di integrazioni.
2) Il presente articolo decorre dal 15 marzo 2006.
TABELLA DEI MINIMI DI STIPENDIO E DI SALARIO
(esclusa l'indennità di contingenza)
Vecchi Minimi | Aumenti dal 1.04.06 | Aumenti dal 1.01.07 | Aumenti dal 1.09.07 | TOTALE AUMENTO | |
Q | 1333,95 | 55,19 | 44,43 | 25,40 | 125,02 |
AS | 1327,63 | 55,36 | 44,24 | 25,28 | 124,88 |
A | 1120,96 | 46,81 | 37,35 | 21,35 | 105,51 |
B1 | 1046,31 | 43,20 | 34,85 | 19,92 | 97,97 |
B2 | 980,29 | 40,46 | 32,65 | 18,66 | 91,77 |
B3 | 910,09, | 37,,99 | 30,32 | 17,33 | 85,65 |
C1 | 840,41 | 35,00 | 28,00 | 16,00 | 79,00 |
C2 | 741,72 | 30,83 | 24,71 | 14,12 | 69,67 |
D1 | 671,27 | 27,49 | 22,35 | 12,78 | 62,62 |
D2 | 610,73 | 25,42 | 20,35 | 11,63 | 57,40 |
E | 536,59 | 22,42 | 17,88 | 10,22 | 50,52 |
Parametro 201 ( * ) | 1079,41 | 45,20 | 35,94 | 20,54 | 101,68 |
(*) si applica l’indennità di contingenza dek livello B1
dal 1° gennaio 1993 viene corrisposto un E.D.R. di euro 10,33 uguale per tutti, ai sensi del protocollo di Intesa 31 luglio 1992.
UNA TANTUM
Ai lavoratori in forza alla data del 14 marzo 2006 verrà erogato l’importo una tantum lordo di cui alla seguente tabella commisurata all’an- zianità di servizio nel periodo 1/1/06 - 31/3/06 con riduzione proporzionale in caso di aspettativa, assenza facoltativa post-partum, CIG a 0 ore.
L’una tantum, comprensiva dei riflessi sugli istituti contrattuali e legali diretti e indiretti e utile ai fini del TFR, verrà corrisposta con le com- petenze di aprile 2006.
Livello | Importi |
Q | 165,57 |
AS | 166,08 |
A | 140,44 |
B1 | 129,60 |
B2 | 121,39 |
B3 | 113,97 |
C1 | 105,00 |
C2 | 92,50 |
D1 | 82,48 |
D2 | 76,27 |
E | 67,26 |
Parametro 201 | 135,60 |
• Burgo
CARTAI - CARTOTECNICI
I Settori Industriali
migliaia di lavoratori e lavoratrici del settore cartario e cartotecni- ci hanno dato un consenso del 90% circa sull'ipotesi del rin- novo del CCNL.
A fronte del dato positivo della consultazione le Segreterie
Nei giorni 4 e 5 aprile, a Tuscolano (BS) si terrà la riunione del CAE Burgo. E’ in fase di definizione la data per la riunione dell’Esecutivo Burgo che si terrà ad Altavilla Vicentina, per la valu- tazione del Premio di Risultato e del Bilancio. Faremo anche una analisi di quanto accade nelle varie unità produttive del gruppo. Data e modalità di riunione saranno comunicate appena definite.
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• Xxxxxxxx - Xxxxx
Il giorno 21 Marzo alle ore 11.30 c/o l'Unione Industriale di Torino è convocato l'incontro a livello di Gruppo in merito:
- Prospettive Produttive - Volumi Produttivi del Gruppo
- Premio di risultato
Allo scopo di fare il punto della situazione è convocato il Coordinamento unitario alle 9.30 dello stesso giorno presso l'Unione Industriali di Xxxxxx Xxx Xxxxx,00
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• Rinnovo CCNL Cartai / Cartotecnici
Il giorno 13 Marzo 2006 si è tenuto a Bologna il Settore Unitario Cartai / Cartotecnici con all'Ordine del Giorno la consultazione sull'ipotesi di rinnovo del CCNL.
Il Settore Nazionale nel fare il punto sui dati della consultazione tra i lavoratori e lavoratrici del settore, ha sottolineato l'importan- za di avere costruito un percorso democratico con i lavoratori e la delegazione trattante che ha permesso complessivamente di rag- giungere un risultato positivo dell'accordo, il quale, sia nelle quan- tità salariali che nei singoli punti fa avanzare il ruolo del Contratto Nazionale, riconfermando il ruolo delle RSU a livello aziendale. Le assemblee svolte in tutto il territorio nazionale coinvolgendo
Nazionale SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM-UIL hanno sciolto la riserva sull'ipotesi del CCNL, pertanto gli aumenti salariali par- tiranno dal giorno 01 marzo 2006.
Le Segreterie Nazionali nel fare la sintesi della discussione del settore hanno proposto di mettere in campo tutte le iniziative più adeguate per la gestione del nuovo CCNL.
Per quanto riguarda le problematiche e le prospettive del settore in merito ai mercati -situazione produttiva - occupazione costi energetici , le Segreterie Nazionali realizzeranno un convegno nazionale del settore cartario / cartotecnico .
L'altra questione affrontata nel settore da parte dei vari territori è di rilanciare con assemblee e iniziative mirate in tutti i luoghi di lavoro, le iscrizioni al Fondo Byblos.
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• Smurfit - Kappa
E’ in fase di definizione la riunione del Gruppo doipo la fusione delle due società. data, luogo e modalità della riunuoine daranno comunicate appena definite.
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AEROFOTOGRAMMETRICI
• Rinnovo biennio economico CCNL Aerofotogrammetrici
il giorno 21 marzo 2006 alle ore 10.30 presso la sede di ASSIN- DUSTRIA a Firenze in Via Valfonda, si terrà la riunione a delega- zione plenaria per il rinnovo del biennio Aerofotogrammetrici.
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Le Telecomunicazioni
• Vodafone
Il giorno 14 c.m. c/o l'Assolombarda si è svolto un incontro tra l'Azienda VODAFONE (VF), le Segreterie Nazionali-Territoriali e il Coordinamento Nazionale delle RSU.
In apertura, da parte aziendale c'è stata la presentazione del nuovo responsabile nazionale delle relazioni sindacali, la confer- ma dei referenti Risorse Umane (RU) centrali di Customer Operation e Technology, come quella per le zone Sud (Napoli e Catania) e per Pisa, la nuova nomina dei riferimenti RU delle zone Centro e Nord-Est.
Si è proceduto, quindi ad una analisi generale del Settore TLC a
livello internazionale e nazionale, così come sulle prospettive di VF Gruppo e VF Italia .
Poiché l'anno fiscale termina il 31 marzo, l'Azienda non ha antici- pato notizie relative alla sessione annuale, anche se ha precisato che tra la fine di maggio e gli inizi di giugno pp.vv. ci sarà un incontro specifico su questo tema.
La riunione è iniziata ricordando i fatti-risultati più salienti dell'an- no 2005 sia da un punto dell'andamento del settore - dinamiche competitive nuove per le imprese, frequenti fluttuazioni di merca- to, profili tariffari che tendono ad abbassarsi - che in un'ottica di relazioni industriali - rinnovo del contratto di settore, incontri tema- tici di riorganizzazione in area technology, accordi sulla turnistica in ambito call-center, sulle modalità di invio e-mail e sulla forma-
zione in ambito technology a Milano.
A questo proposito l'Azienda ha dichiarato di voler condividere con il sindacato le discontinuità intervenute in questo settore, impegnandosi con l'apertura di confronti sia di livello nazionale che territoriale.
Per quanto riguarda lo scenario macro-economico ed i rapporti di VF con la comunità finanziaria, si registra un indice generale del settore tlc inferiore del 20%, per le public-companies ma non solo. Nonostante le difficoltà sul fronte del mercato ed il contesto ad alta competitività, VF Italia ha dichiarato di raggiungere gli obietti- vi di redditività prefissati anche indirizzando gli investimenti sulla tecnologia 3G, sul continuo miglioramento della qualità nei servi- zi mobili, number portability ed MMS, puntando maggiormente sullo sviluppo ed avendo come drivers: innovazione, qualità, effi- cienza.
Sono stati inoltre ribaditi come asset strategici: l'area Technology, Customer Operation ed il Settore Commerciale.
In particolare al fine di affrontare le nuove sfide, è stata modifica l'organizzazione aziendale con la creazione di una nuova struttu- ra integrata - Commercial Operations - di marketing vendita e customer ed una tecnica, oltre alle aree di staff.
Sul progetto dot-trasformation di Technology, l'Azienda ha confermato per
Aprile p.v. il progressivo completamento
mati entro il prossimo 31 Dicembre.
Rispetto alle richieste complessive di passaggio da parte dei lavo- ratori, l'Azienda ha dichiarato di averne preso in considerazione il 20-22% circa.
Le XX.XX., unitamente al Coordinamento Nazionale RSU, pur condividendo l'analisi complessiva sull'andamento del settore ed auspicando per VF una maggiore crescita in futuro, nel merito degli argomenti sindacali hanno posto l'esigenza di avere un pro- tocollo aggiornato sui diritti sindacali e le relazioni industriali, ren- dendo più attuale l'Accordo dell'8.10.'97, ciò al fine di valorizzare il ruolo delle RSU, condividere regole chiare di funzionamento delle stesse e specificare le tematiche oggetto di confronto nazio- nale o territoriale.
Si è inoltre evidenziata la necessità di riprendere il confronto su temi sindacali che riguardano:
- il progetto dot-trasformation,
- l'informatica in termini di attività di consulenza,
- i controlli a distanza,
- la verifica degli accordi customer sia sui full-time (Accordo del 6.5.2005) sia sui turni serali dei part-time (Accordo 27.10.2004),
- il nuovo applicativo REP-I (Rep-Interface) per la richiesta PAR-
gestione pause-cambi turno che, non con- sentendo una visibilità completa di tutti i componenti del team, potrebbe indiretta-
definitivo dello stesso, attraverso:
- la centralizzazione del monitoring della rete che ha previsto lo spostamento di 13 tecnici su Milano ed ai quali è stata erogata una prima formazione specialistica di circa 16 giorni ed un successivo periodo di affian- camento di 30-40 giorni medi (rispetto ai 20 previsti dall'accordo locale del 7.11.2005) ;
- l'attività di configurazione dati;
- la centralizzazione dell'attività NSS verso i centri di Bologna-Roma-Napoli, che ha visto lo spostamento complessivo di 37 lavoratori tra volontari e non, e per i quali si è prevista una formazione di 13-14 giorni (rispetto ai
Sono stati inoltre
ribaditi come asset strategici: l'area Technology, Customer Operation ed il Settore Commerciale
mente avere riflessi negativi sugli importan- ti accordi raggiunti in ambito customer.
Dopo aver sottoscritto il CCNL il 3.12.2005, non avendo ancora effettuato un'armonizza- zione, si è richiesto all'Azienda di non appli- care regole diverse da quelle esistenti già sul piano aziendale, fino alla costituzione di futuri accordi.
Le Segreterie Nazionali hanno inoltre posto l'esigenza a VF di approfondire maggior- mente le tematiche relative al futuro del ser- vizio 89.2000 dopo la liberalizzazione del settore (che ad oggi fattura -60%) ponendo l'accento non solo sull'occupazione interna,
12 giorni previsti dall'accordo di Milano).
In ambito territoriale continua l'attività di integrazione reciproca cominciando prima da affiancamenti sui tecnici BSS e poi sui tec- nici NSS.
Relativamente all'avanzamento dei processi di insourcing - che complessivamente hanno coinvolto circa 40 persone in linea con il piano - sul territorio sono state inserite in Field Force, in partico- lare in Zona 2 e 4, attività svolte in precedenza da società ester- ne: ricerca siti/ponti radio e testing di terminali.
Per quanto riguarda il settore Corporate in ambito Customer Operation, l'Azienda ha dichiarato di voler effettuare tra aprile e maggio c.a. accentramenti su alcuni poli, raggruppandoli per pro- cessi:
- Milano: code telefoniche CIC;
- Padova: subentri;
- Roma: sale support;
- Napoli: amministrazione vendita.
Relativamente invece ai 460 passaggi part-time da 5 a 6 ore, così come previsto negli accordi del 27 Ottobre 2004 e 6 Maggio 2005, a fronte di 150 già effettuati, si continuerà con 210 entro il 31 Marzo 2006 con la seguente suddivisione: Zona 1: n. 40; Zona 2:
n. 57; Zona 3: n. 56; Zona 4: n. 57. I rimanenti 100 saranno ulti-
ma anche su quella in out-sourcer.
A fronte delle recenti modiche - sia pur positive in termini di risul- tati - su un parametro del PdR, le XX.XX. ed il Coordinamento Nazionale RSU hanno richiesto all'Azienda il rispetto dell'Accordo del 27.10.2004 con validità quadriennale, pur prevedendo le necessarie flessibilità che annualmente possono presentarsi.
In merito ai passaggi da 5 a 6 ore, le Segreterie Nazionali eviden- ziando forti distanze con l'Azienda - peraltro già registrate in pre- cedenza - hanno ribadito che i criteri non possono essere solo quelli meritocratici basati su scelte unilaterali dell'azienda, ma che
- attraverso un confronto con le RSU - siano tenuti in considera- zione anche l'anzianità di servizio ed i carichi familiari.
Le XX.XX. hanno inoltre sottolineato la necessità di ristabilire un clima più sereno sul tema degli affiancamenti formativi per gli ope- ratori di call-center.
Su alcune questioni l'Azienda ha avanzato possibili soluzioni, accogliendo la richiesta della delegazione sindacale di riprendere con incontri tematici - nazionali e territoriali - tutte le problemati- che sollevate; ha inoltre proposto la costituzione di una Commissione che analizzi e risolva le criticità del progetto REP-I. Al termine dell'incontro ha altresì dichiarato l'esigenza di un calen- xxxxx 2006 costituito da 10 giorni di chiusura collettiva, alla quale
- scenario linee strategiche
- relazioni sindacali
- verifica accordi customer-operation
- Rete-It
- controllo a distanza, REP-I, ferie/chiusure collettive
- armonizzazione trattamenti aziendali.
Poiché subito dopo l'incontro nazionale si sono già svolti alcuni passaggi territoriali con le RSU, che hanno riportatoatteggiamen- ti rigidi da parte aziendale in particolare sui passaggi part-time da 5 a 6 ore - tema sul quale le XX.XX. e la delegazione avevano chiesto maggior attenzione - non è escluso che le Segreterie Nazionali mettano in discussione la calendarizzazione degli incontri ed i percorsi concordati il 14 stesso, qualora non muti l a posizione aziendale.
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• Accenture HR Service – XX.XX S.p.A -Piano Industriale e PdR.
Dopo l’incontro del 20 febbraio tenutosi tra azienda, Segreterie Nazionali SLC FISTEL UILCOM con le RSU e alcune rappresen- tanze Territoriali, si sono svolte nei giorni scorsi le assemblee dei lavoratori Accenture HR Service – XX.XX S.p.A. convocate per discutere delle questioni relative a Piano Industriale e PdR.
Nel corso dell’incontro l’azienda aveva illustrato la situazione rela- tiva alle commesse ed al bilancio aziendale, dichiarando un calo di fatturato di 5 milione di euro e da una perdita a bilancio 2005 di
1.019.000 euro, causato dalla prevista flessione della commessa Telecom ed ai tempi tecnici di avvio di altre commesse che anco- ra non contribuiscono in maniera sostanziale al miglioramento del bilancio.
Per quanto riguarda il Piano Industriale l’Azienda aveva comuni- cato alla delegazione che oltre alle commesse Telecom, Xerox, Camst, Nuovo Pignone, Medusa, Valentino, Alitalia e una parte di Rinascente, sono in corso trattative con altri clienti importanti.
Considerata tale situazione, relativamente al Premio di Risultato, dopo lunga discussione, la controparte aveva offerto 400 euro come sanatoria del periodo 1 Settembre 2004 - 31 agosto 2005, nessuna corresponsione per il periodo 1-9-2005/31-8-2006 e per gli anni successivi la disponibilità a definire un nuovo meccanismo di Premio di Risultato.
Infine, per quanto riguarda le ferie, l’azienda aveva comunicato che esistono 43 lavoratori con ferie residue 2004 e 346 con ferie 2005, ed aveva avanzato una proposta per quanto riguarda le chiusure collettive per l’anno in corso di 10 giorni così suddivisi: 4 nella settimana di ferragosto dal 14-8 al 18-8 ed i venerdì del 14 aprile, 12 maggio, 9 e 16 giugno, 7 e 14 luglio.
Dopo le assemblee dei lavoratori SLC FISTEL e UILCOM ribadi- scono il giudizio critico già espresso alla fine dell’incontro prece- dente: in primo luogo si esprime preoccupazione in relazione ad un piano industriale dai contorni incerti e per la mancanza di stra- tegie, mentre occorrerebbe la massima trasparenza su bilancio,
organizzazione del lavoro ed una chiara politica di rilancio dell’a- zienda che traguardi sviluppo industriale ed occupazione.
In tema di PDR, oltre a giudicare assolutamente insoddisfacente il percorso e le quantità proposte dall’azienda, le OOSS denuncia- no la contemporanea politica di elargizioni unilaterali che, attra- verso i premi e gli aumenti ad personam, distribuisce importanti masse salariali che sfuggono alla contrattazione collettiva; sem- pre in tema di rapporti con il sindacato trovano ampio riscontro in vari territori i tentativi aziendali di procedere unilateralmente e senza i dovuti passaggi relazionali con le RSU e le OOSS Territoriali anche sul tema degli orari di lavoro.
Le Segreterie nazionali SLC FISTEL e UILCOM, anche sulla base delle assemblee dei lavoratori, chiedono un ulteriore incontro in tempi rapidi per verificare se ci sono gli spazi per una discussio- ne proficua su tutte le tematiche aperte, preannunciando fin da ora che, in mancanza di risposte adeguate, si riservano di intra- prendere tutte le iniziative utili a sostegno della vertenza in corso.
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• Albacom
Il giorno 23 marzo c.a. alle ore 10,00 presso la sede dell'ASSOLOMBARDA di Xxxxxx Xxx Xxxxxxx, 0 si terrà l'incontro con l'Azienda ALBACOM S.P.A. sul Premio di Risultato.
Alle ore 15.00 dello stesso giorno e sempre in Assolombarda, si effettuerà l'incontro in fase di procedura (ex art. 47/legge 428/90) sull'acquisizione della azienda Atlanet da parte di Albacom S.p.A..
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• Telecom - Tim: armonizzazione
Il giorno 27 Febbraio 2006 presso l'Unione degli Industriali di Roma è proseguito il confronto tra le Segreterie Nazionali, territo- riali SLC/FISTEL/UILCOM, le Rsu e Telecom Italia in merito alla procedura di fusione per incorporazione di TIM Italia in Telecom Italia S.p.a. (ex legge 428/90 art.47).
Dopo un lungo ed articolato confronto è stata esperita con esito positivo la procedura ed è stata siglata un'ipotesi di accordo sul- l'armonizzazione dei trattamenti normativi ed economici dei lavo- ratori interessati.
Nel dettaglio l'ipotesi prevede i seguenti punti:
Orario di lavoro: la durata settimanale risulterà pari a 38.10 ore settimanali, mentre per i lavoratori turnisti il cui arco orario di pre- sidio è pari o superiore a 15 ore giornaliere, la durata sarà di
37.40 ore settimanali, come previsto in Telecom Italia. Conseguentemente, a seguito di tale riduzione, verranno utilizza- te a compensazione le 8 ore annue di riduzione oraria (RO), o EF a copertura dell'eventuale avvenuto utilizzo parziale o totale del suddetto monte ore. Per i P. time tali trattamenti verranno ripropor- zionati automaticamente in relazione alle quantità orarie.
In merito alle flessibilità in ingresso si riconfermano le modalità attualmente in uso in TIM anche per le sedi disagiate (X. Xxxxxxx, ecc), tranne che per le sedi di DG Roma, vista la loro contiguità con le rispettive sedi di Telecom Italia. E' stata infine mantenuta l'attuale flessibilità in ingresso per i lavoratori esterni della rete TIM e per i lavoratori dei Customer Care.
Inquadramento: E' stata riconfermata la normativa attualmente vigente in TIM sui passaggi 3°- 4° per tutti i lavoratori TIM Italia in servizio alla data del 28 Febbraio, che prevede 36 mesi di perma- nenza al livello 3° prima della verifica per il passaggio al livello superiore.
Premio di Risultato: Viene prorogato l'accordo TIM del 17 luglio 2001 e quello del giugno 2005 per i lavoratori somministrati e con contratto a tempo determinato, fino alla data di rinnovo del PDR Telecom nell'ottica di allineare temporalmente le due scadenze. Dal punto di vista economico ciò evita il mancato pagamento della prossima rata del premio per i lavoratori TIM dovuta al meccani- smo anticipo/saldo attualmente vigente. Pertanto verranno eroga- te le spettanze previste nei mesi di maggio e novembre 2006. La questione relativa al diverso meccanismo dei due premi dovrà essere comunque affrontata al momento del prossimo rinnovo del PdR Telecom Italia.
Trasferte: Le modalità di trasferta in uso per i livelli 6 TIM vengo- no mantenute. Ai lavoratori esterni della rete Tim verrà applicato il trattamento attualmente previsto per corrispondenti lavoratori di Telecom Italia.
RSU/RLS: Viene definita la confluenza in Telecom delle attuali RSU/RLS di TIM fino alla scadenza del mandato previsto per le rappresentanze sindacali di Telecom Italia.
Telelavoro: Per i lavoratori Tim interessati viene riconfermata l'applicazione dell'accordo del 14 novembre 1997 di TIM.
Welfare: Verrà esteso quanto prima a tutto il personale Telecom Italia il trattamento relativo ai permessi pre-parto ed ai permessi per le/i lavoratrici/ori con figli fino all'età di 8 anni (TIMMAMMA- PAPA'), che prevede una flessibilità di 150 ore annue per max 14 ore mensili da recuperare entro i 3 mesi successivi per entrambi i
genitori e, solo per le mamme, turni agevolati nei customer (8.30
- 18.00) e possibile richiesta di P. time 75% reversibile, fino al compimento del 1° anno di vita del bambino.
Telefono aziendale: Telecom Italia ha dichiarato che vengono confermati gli attuali trattamenti e benefits relativamente al cellu- lare di servizio per i lavoratori TIM; ha comunque affermato di voler procedere, a breve, all'estensione a tutto il personale Telecom di tali benefits, con modalità complessive in via di defini- zione.
Per quanto riguarda le prestazioni straordinarie e/o notturne degli livelli 6 TIM previste dalle attuali policy aziendali, queste verranno sostituite dalle normative vigenti in Telecom.
Vengono riconfermati gli attuali trattamenti economici e normati- vi/orari per i Part-Time 75%, e le specificità ad personam frutto di accordi e/o armonizzazioni precedenti.
Le Segreterie Nazionali SLC/FISTEL/UILCOM giudicano di estre- ma importanza la chiusura positiva della procedura di fusione che segna un passo importante nell'ottica della realizzazione del Piano Industriale 2005-2007, incentrata sull'integrazione fisso/mobile.
Le Segreterie Nazionali, nel confermare anche in relazione ai contenuti della ipotesi dell'accordo di armonizzazione un giudizio positivo, ritengono che questi, oltre a determinare una sostanzia- le conferma dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori TIM, estendono a tutto il personale Telecom importanti strumenti di welfare che caratterizzano in modo ancora più avanzato, dal punto di vista delle tutele sociali, una delle più grandi aziende del paese.
Tale ipotesi verrà sottoposta nei prossimi giorni alla valutazione dei lavoratori interessati per consentire, in tempi rapidi, lo sciogli- mento della riserva.
Il Settore Radio - Televisivo
• Mediaset: rinnovo Integrativo Aziendale
Sabato 11 marzo è stata raggiunta l'ipotesi di accordo tra SLC- CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL unitamente all'Esecutivo Nazionale e la Direzione del gruppo Mediaset per il rinnovo dell'Accordo Integrativo Aziendale (1.1.2005 - 31.12.2008).
L'accordo, articolato lungo la direttrice costituita dalle richieste contenute nella piattaforma, in particolare, prevede:
RELAZIONI SINDACALI-DIRITTI SINDACALI
Rafforzamento del sistema di informazione che vede l'introduzio- ne di una specifica informativa annuale per ogni singola sede di lavoro unita ad una informativa più stringente e dettagliata sul tema degli appalti;
Introduzione della "bacheca elettronica" per la pubblicazione delle comunicazioni sindacali;
FORMAZIONE
Costituzione di una apposita commissione bilaterale azienda-
XX.XX. che avrà compiti di monitoraggio dei fabbisogni formativi, di proposta e promozione di progetti formativi, di analisi quali- quantitativa dell'attività di formazione effettuata;
ORARIO
Riconoscimento di 8 ore aggiuntive di permesso per i lavoratori delle sedi di Roma e Venezia in considerazione della coincidenza della festività del Santo Patrono con la festività soppressa dei Santi Xxxxxx e Paolo (Roma) e della festività xxxxxxxxx xxx 00 xxxx- xx (Xxxxxxx);
Con decorrenza 1.06.2006 sono state inoltre incrementate una serie di maggiorazioni e indennità connesse all'orario di lavoro (maggiorazione lavoro ordinario festivo e domenicale dal 50% al 65%, indennità convocazione straordinaria C1-C2-C3-D dal 20% al 30%, maggiorazione turni avvicendati dal 8% al 9% , indennità turno notturno per i lavoratori a turno avvicendato dal 43% al 44%);
Per i lavoratori dei settori ad "orario costante" la possibilità di posticipo dell'inizio dell'attività lavorativa giornaliera è stato eleva-
A partire dal 1.09.2006 ai lavoratori che osservano l'orario di lavo- ro B, C1, C2, D qualora esigenze aziendali richiedessero il "disac- corpamento" del giorno non lavorato dal giorno di riposo settima- nale (massimo 12 volte all'anno per persona), verrà riconosciuta un'indennità "disaccorpamento" pari al 40% della retribuzione giornaliera per ogni volta che ricorra tale "disaccorpamento"; resta ovviamente inteso che tale previsione non si applica nel caso in cui il disaccorpamento venga effettuato per soddisfare esigenze del lavoratore; l'ambito di applicazione di questo istituto anche alla sede di Roma sarà oggetto di esame congiunto in sede territoria- le;
CLASSIFICAZIONE
Sono stati definiti numerosi interventi di adeguamento e aggiorna- mento della classificazione professionale con decorrenza 1.06.2006 ; per una lettura completa si rinvia al testo integrale;
TRASFERTA
Dal 1.1.2007 le ore di viaggio impiegate per gli spostamenti in occasione di missione e/o trasferta, se eccedenti il normale orario di lavoro giornaliero, saranno individuate come "ore viaggio" e compensate con le maggiorazioni previste per il lavoro straordina- rio;
Impegno ad individuare le modalità con cui consentire la parteci- pazione a corsi di recupero dei punti patente a coloro che hanno subito la decurtazione a seguito di infrazioni al Codice della Strada in orario di lavoro;
REPERIBILITA'
Dal 1.6.2006 viene incrementato il valore dei trattamenti economi- ci connessi al servizio di reperibilità prestato dai lavoratori di Elettronica Industriale e dal 1.1.2007 tali valori saranno incremen- tati annualmente sulla base degli indici ISTAT sulla variazione dei prezzi al consumo;
Nel periodo 0.0.0000 - 00.00.0000 verrà monitorata la frequenza e la durata degli interventi telefonici prestati dal personale in repe- ribilità per procedere ad eventuali valutazioni relative alla realemi- sura del fenomeno;
QUADRI
Incremento dal 1.06.2006 dell'indennità di funzione di Euro 24,00 per il QA e di Euro 30,00 per il QB;
PREVIDENZA COMPLEMENTARE (MEDIAFOND)
Elevazione al 1% della quota di contribuzione al Fondo di Previdenza complementare a partire dal 1.1.2008;
POLIZZA SANITARIA
Incremento di Euro 150,00 annui degli oneri contributivi a carico dell'azienda finalizzato all'adeguamento del rischio e alla riduzio- ne del costo di accesso alla polizza per i componenti del nucleo famigliare;
PREMIO DI RISULTATO
Incremento di Euro 300,00 annui a partire dal 2006 della parte fissa del Premio che pertanto passa da Euro 2000,00 ad Euro 2300,00;
Incremento della parte variabile che passa dai precedenti Euro 631,00 a Euro 1500,00 annui per gli anni 2006 e 2007 e ad Euro 1700,00 per l'anno 2008;
Xxxxxxxx ,x regime nel 2008, il Premio complessivo (parte fissa + parte variabile) passa pertanto dai precedenti Euro 2631,00 ad Euro 4000;
Inoltre, ad integrazione di quanto percepito nel 2005 e ovviamen- te fermo restando i conguagli relativi all'andamento del ROS, sarà erogato un importo una tantum di Euro 969,00;
Naturalmente, come in passato, tutti gli importi sono riferiti al Livello 5 e quindi da riparametrarsi in relazione al livello di appar- tenenza:
Le segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL esprimono un giudizio complessivamente positivo sull'ipotesi di accordo raggiunto che nei prossimi giorni sarà oggetto di specifi- che assemblee e sottoposta al giudizio dei lavoratori.
Per una lettura più dettagliata si rinvia comunque al testo integra- le dell'ipotesi di accordo.
Il testo dell’accordo si può reperire sulla rete Fistel
Lo Spettacolo
• Istituzioni Concertistiche orchestrali
Venerdì 31 marzo c.a. alle ore 10.00 è convocato il Coordinamento Unitario dei lavoratori delle Istituzioni Concertistiche Orchestrali
I temi all'O.d.G saranno i seguenti:
a) Problematiche di carattere generale (Legislazione-risorse-con- trattazione)
b) Situazione generale delle Istituzioni
c) Varie ed eventuali
Il Coordinamento si terrà xxxxxx xx xxxx xxx X.X.X. (Xxx Xxxxxx,00 Xxxx
Confapi
• Rinnovo CCNL
La ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL Confapi è previ- sta per i giorni 11 e 12 aprile presso la sede Confapi in Piazza di Monte Citorio. A breve ci sarà in rete la comunicazione ufficiale con orari e modalità.
Fistel News – N. 6 – Marzo 2006 - A cura della Segreteria Nazionale Xxxxxx Xxxx - Xxx Xxxxxxxx, 00 – 00185 Xxxx - Xxx 00.000000 Fax 00.0000000
E-mail: xxxxxxxxxxx.xxxxxx@xxxx.xx - Sito web: xxx.xxxxxx.xxx Supplemento a Comunicare - 2006
Redazione e amministrazione: X/X Xxxxxxxxx - Xxx XX Xxxxxxxxx, 00- 00000 Xxxx - tel.06/00000000 fax 06/00000000
Direttore: Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Dir. resp: Xxxxxx Xxxx Xxxxxxxx Reg. Trib. Roma n. 600 del 18/10/1990
Le indicazioni per il triennio 2005-2007 dell'Osservatorio
Pillole
recente passato la grafica editoriale. Il fenomeno, nell'anno
Assografici-Centrexpo-IAFC Bocconi.
Buone le performance di grafica pubblicitaria e commerciale, mentre l'imballaggio cresce più lentamente.
La grafica pubblicitaria e commerciale sarà il comparto trainante del settore grafico nei prossimi due anni, a fronte delle difficoltà congiunturali che continuano a penalizzare la cartotecnica, delle prospettive poco brillanti per la grafica editoriale e di un compar- to imballaggio che cresce poco a causa della forte contrazione dei livelli produttivi di alcuni importanti settori utilizzatori.
Crisi strutturale per l'industria grafica
Il tutto in un panorama italiano che è chiamato a confrontarsi con gli effetti determinati da una combinazione di fattori - il prezzo del petrolio elevato, la quotazione dell'euro rispetto al dollaro, la cre- scita e la concorrenza delle economie asiatiche - che fanno par- lare di crisi strutturale e non più congiunturale.
Sono queste, in sintesi, le indicazioni per il triennio 2005- 2007 formulate dall'IAFC (Istituto di Finanza, Amministrazione e Controllo) dell'Università Bocconi nel rap- porto "Analisi e previsione della produzione nei settori del- l'industria grafica, della cartotecnica e trasformazione di carta ( glossary ) e cartone ( glossary )", frutto del lavoro dell'Osservatorio che coinvolge la stessa Università insieme con Assografici e Centrexpo.
Xxxx, in dettaglio, cosa si prevede per il consuntivo di quest'anno e fino al 2007, comparto per comparto.
Cartotecnica: Il 2005 dovrebbe chiudersi con una contrazione oscillante fra il -2,6 e il -2,1%.
Questo è il risultato su cui, alle difficoltà congiunturali generali, si sommano fattori quali la forte concorrenza orientale su alcuni arti- coli tipici per scuola, ufficio e corrispondenza, la crisi di alcuni mercati di sbocco (per esempio il tessile, cui l'industria cartotecni- ca fornisce i tubi di cartone dove sono avvolti i tessuti) e la minac- cia della plastica, che va a sostituire alcuni prodotti di carta e car- tone. Flessione meno marcata nel 2006, con un range di variazio- ne compreso fra il -1,8 ed il -1,2%, mentre il dato per il 2007 è sti- mato a -1,5/-1,0%.
Indici positivi per l'imballaggio
L'imballaggio, comparto che ha messo a segno le migliori perfor- mance di crescita negli ultimi venti anni, dovrebbe essere l'unico fra i comparti censiti a mostrare indici sempre positivi, anche se al di sotto dei tassi degli anni passati. Un filo sopra lo zero nell'anno in corso (+0,2/+0,7% la crescita attesa), con una dinamica miglio- re nel 2006 (+1,2/+1,8) e nel 2007 (+1,4/+2,0).
Su questi risultati incidono le difficoltà di settori che sono tradizio- nalmente forti utilizzatori di imballaggi di carta e cartone (come calzature, computer, elettrodomestici, tessile-abbigliamento, arre- damento e ortofrutta).
In rialzo anche la grafica editoriale
La crescita degli "allegati" a giornali e riviste ha spinto al rialzo nel
in corso, ha subito un rallentamento, limitando la crescita attesa
per il 2005 a +0,1/+0,6%. I processi di ristrutturazione che interes- sano il settore e l'intensificarsi della concorrenza internazionale paiono tuttavia determinare future contrazioni produttive che ven- gono stimate per il 2006 fra -1,7 e -1,1% e per il 2007 fra -1,5 e - 1,0%.
Grafica: chiusura in negativo, ripresa degli indici grazie alla pubblicità
La dinamica più vivace nel triennio, nonostante la chiusura in negativo (fra -1,3 e -0,8%) nell'anno in corso, è attesa per la gra- fica pubblicitaria e commerciale: si tratta del settore che è cresciu- to di più negli anni recenti e che, pur avendo subito la frenata del primo semestre 2005, determinante sul segno meno finale, sarà trainato in maniera più diretta dalla ripresa della pubblicità.
Fra + 2,2 e + 2,7% la crescita attesa nel 2006, il migliore fra tutti i risultati indicati dal rapporto, sulla spinta di elezioni politiche e amministrative, olimpiadi invernali e mondiali di calcio. Più conte- nuta, ma sempre positiva, la dinamica per il 2007, fra +1,6 e
+2,2%.
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RCS MediaGroup: 13-12-05: approvati i risultati al 30 settem- bre 2005
Il CdA approva i risultati al 30 settembre 2005:
- Incremento significativo di margine lordo e utile netto (+84,8 e
+102,5 milioni) (*)
- Ricavi pubblicitari di Gruppo in crescita del 4,8%
- Buon andamento del Corriere della Sera nella nuova versione full color: conferma la leadership delle diffusioni e incrementa la raccolta pubblicitaria
- Successo dei nuovi lanci e dei restyling nell'area periodici: nel trimestre ricavi in crescita dell'8,6%
- Buona performance di Libri Italia e Collezionabili estero
- DADA: approvati l'esercizio delle opzioni call per portare la par- tecipazione al 41,6% e la contestuale conclusione di un patto parasociale, con il conseguente lancio di un'offerta pubblica d'ac- quisto obbligatoria sulla totalità del capitale
- Approvato Piano di Stock Option ed assegnazione opzioni per 2005
Andamento del Gruppo nei nove mesi
I ricavi netti consolidati al 30 settembre 2005 sono pari a 1570,5 milioni, con un incremento di 9 milioni rispetto ai 1561,5 del pari periodo 2004. I ricavi pubblicitari di Gruppo registrano una cresci- ta del 4,8% e i ricavi diffusionali una flessione dello 0,8%.
L'EBITDA di Gruppo è pari a 168,7 milioni, più che raddoppiato rispetto al 30 settembre 2004, con un incremento di 84,8 milioni (di cui 13,9 relativi a contributi per l'acquisto della carta) rispetto agli 83,9 milioni al 30 settembre 2004 (che scontavano oneri non ricorrenti per 37,7 milioni). I margini percentuali passano dal 5,4% al 10,7%.
Il miglioramento operativo ordinario e su base omogenea ammon-
L'indebitamento finanziario netto è pari a 7,9 milioni, in migliora- mento di 26,9 milioni rispetto al 30 giugno 2005.
Il mercato dei libri nei primi nove mesi ha visto un incremento a valore nei generi della narrativa italiana, straniera e dei ragazzi e un calo della saggistica, con una crescita nei segmenti "adulti" e "ragazzi". Si è inoltre confermata la crisi del mercato librario fran- cese, che vede Flammarion mantenere vendite stabili dei propri titoli, ma scontare il calo della distribuzione di titoli di editori terzi.
Si conferma il buon momento di mercato dei collezionabili este- ro, a fronte di un calo nel mercato italiano dovuto alla maggiore concorrenza dei collaterali editoriali. I ricavi totali dell'area Libri salgono a 513,8 milioni contro i 506,3 al 30 settembre 2004, gra- zie al contributo positivo delle divisioni Varia e Collezionabili. L'E- BITDA, in forte crescita, passa da 7,7 a 30 milioni, anche per il positivo effetto della diversa calendarizzazione delle attività.
Il mercato dei periodici nei nove mesi 2005 è stato interessato da un'intensa attività di lanci e restyling, unita ad una più attenta focalizzazione dei prodotti collaterali sui target di riferimento. I ricavi complessivi dell'area Periodici del Gruppo sono incremen- tati dell'1,4% attestandosi a 200,4 milioni, contro i 197,6 del pari periodo 2004, con una percentuale di crescita nel terzo trimestre dell'8,6%.
Il significativo incremento dei ricavi editoriali è stato ottenuto grazie al rinnovo del portafoglio testate con gli ingressi del mensi- le Ok - La salute prima di tutto, del trimestrale Dove Case, con i restyling di Io Donna, Oggi, Dove, Gulliver e Sportweek, e con gli investimenti di rilancio di Visto e Novella 2000.
I ricavi pubblicitari, pari a 94 milioni, rimangono stabili rispetto ai nove mesi 2004, mentre l'EBITDA passa da 13,4 a 9,7 milioni per effetto dei maggiori costi di marketing relativi ai lanci delle nuove testate e ai restyling, solo in parte compensati dai minori costi di produzione.
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Editoria in Germania: cooperazione tra Langenscheidt e Mondadori
La casa editrice Langenscheidt di Monaco ha stipulato un accor- do di cooperazione a lungo termine con la Mondadori di Milano. Langenscheidt, con una quota di due terzi del mercato tedesco, è il leader nel segmento dei dizionari. Nel 2004 la casa editrice ha realizzato un fatturato pari a 89 milioni di euro con i dizionari, mentre il fatturato totale ammonta a 247 milioni di euro.
Per il 2006 Langenscheidt e Mondadori prevedono la pubblicazio- ne di 16 dizionari, i primi quattro (di tedesco, inglese, francese e italiano) usciranno ad aprile. La Mondadori, che in passato ha col- laborato soprattutto con la tedesca Bertelsmann, si attende nuove possibilità di espansione nei mercati internazionali grazie a que-
sta nuova partnership.
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Xxxx de Xxxxxx conferma il rimborso del bond e vede la Borsa
In un'agenzia Reuters si legge che, Xxxx xx Xxxxxx www.renode- xxxxxx.xx (XX.XX), auspica la quotazione di RDM Realty avvenga a inizio maggio anche se il rimborso del bond è comunque garan- tito anche in caso di slittamento dell'Ipo. RDM Realty è la divisio- ne immobiliare della società cartaria.
Questo è quanto indicato al convegno Star di Borsa Spa dai ver- tici del Gruppo. Il titolo RM.MI alle 13:25 del 2 marzo 2006 quota 0,7745 e segna un progresso del 2,43%.
"Noi vorremmo che tutto (le procedure per l'Ipo) finisse auspica- bilmente per la fine di aprile, in modo di avere la quotazione per inizio maggio", ha spiegato il presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxx. L'approdo al listino, assieme ad altre operazioni, permetterrà il rimborso di un prestito obbligazionario da 145 milioni di euro in scadenza il prossimo maggio. Il rimborso è però comunque garantito anche in caso di slittamento della quotazione, come ha tenuto a sottolineare l'ad Xxxxxxx Xxxxxxx. "Non esistono proble- mi per il rimborso". ( Reno de Medici )
::: Un occhio al mercato carte uso grafico e stampa: A febbraio 2006 la società comunica che i prezzi di vendita sono in aumento di circa il 5% rispetto all'ultimo trimestre 2005, le consegne sono del 10% sopra al budget e gli ordini in linea con il budget.
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Industria cartaria: Trend mercato gennaio 2006 all'insegna della crescita
Lo scenario complessivo si conferma ancora duraturo per l'attua- le fase espansiva, tra le più longeve e robuste della storia: a ben vedere una delle più estese degli ultimi lustri per numero di paesi e popolazioni coinvolte. Ma aumenta la schiera di analisti che confida in un atterraggio morbido dell'economia mondiale. Il ral- lentamento USA e l'accelerazione del Giappone e dell'Europa rappresentano il giusto correttivo per sopperire agli squilibri, primo fra tutti il deficit corrente americano. L'avanzare incessante di quest'ultimo minerà nel lungo termine la tenuta del dollaro, doven- dosi considerare l'apprezzamento degli ultimi mesi un episodio fisiologico di controtendenza lungo un trend discendente, piutto- sto che una vera e propria inversione di marcia.
Gli USA investiranno
Nondimeno, i consumatori statunitensi, veri compratori di ultima istanza, cominciano ad avere il fiato corto: il tasso di risparmio sotto zero non gli consente più di accrescere la quota di reddito spesa e i maggiori tassi prosciugano il ricorso al debito quale fonte finanziamento. Tuttavia gli analisti confermano che verrà proprio dalle imprese americane il maggior contributo alla cresci- ta del Pil, grazie a politiche di investimento in nuovi impianti, necessari a sopperire alla saturazione della capacità produttiva, ormai prossima al surriscaldamento.
Prezzi: il petrolio non è il solo a colpire
Sul versante dei prezzi, dopo l'ondata di piena dello shock petro- lifero, ora sta arrivando quella delle altre materie prime industria- li, che tuttavia dovrebbe essere assorbita senza scossoni, date le forti pressioni concorrenziali che spingono verso l’efficienza pro-
Il mercato della carta
Confermando il trend favorevole emerso nell'ultimo listino, il mer- cato della carta riapre i battenti del nuovo anno all'insegna della crescita, con rialzi a pioggia sull'intero listino (ad eccezione delle materie prime - per le quali però, si prevedono rialzi a partire da marzo 2006 anche a causa della ripresa delle esportazioni). Emblematico in questo senso è il netto aumento (pari quasi al doppio) del numero di voci in territorio positivo (da 30 a 59) e la sensibile riduzione del 25% delle voci con quotazioni stabili (da 102 a 76), segno che gli operatori confidano nella direzione presa
dal mercato.
Il riepilogo della seduta vede su 137 voci di listino (Area Italia)
- 59 in rialzo (+ 29 rispetto al mese precedente)
- 2 in ribasso (-2 rispetto al mese precedente)
- 76 stabili (-26 rispetto al mese precedente di cui 2 nuvi ingressi)
Migliori e peggiori
Il migliore rialzo lo ha fatto segnare la carta in bobine fluting/camoscio, del gruppo carte per ondulatori, con un +8,00% fermando un prezzo minimo di contrattazione a 270,00 € / Tonnellata
Il peggiore invece è stato il Kraft bianco politenato, della famiglia delle carte da involgere e da imballo in bobine, che ha lasciato un 2,6% con un prezzo minimo di € 1.500 € / Tonnellata