SARECM
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Procedura aperta per l’affidamento dell’Intervento “Sistema Informativo per la gestione dell’Educazione Continua in Medicina della Regione Autonoma della Sardegna”
Deliberazioni della Giunta Regionale n.49/13 del 28 novembre 2006 e n.12/2 del 27 marzo 2007
ALLEGATO C
Capitolato tecnico
Xxx Xxxxxx, xxx - 00000 XXXXXXXX - CA tel. 000.0000000 - fax 000.0000000
CAPITOLATO TECNICO SARECM - Sistema Informativo per la gestione dell’Educazione Continua in Medicina della Regione Autonoma della Sardegna
INDICE
1 PREMESSA 4
1.1 Descrizione generale dell’Intervento 5
1.2 Contesto di riferimento 5
1.2.1 Analisi del contesto 5
1.2.2 La programmazione di settore 6
1.2.3 Le iniziative di e-Health in atto a carattere regionale 7
1.3 Acronimi e definizioni 11
2 UTENTI DESTINATARI DELL’ INTERVENTO 12
3 OBIETTIVO GENERALE E OGGETTO DELL’APPALTO 13
3.1 Oggetto della Gara Appalto 13
3.2 Proposte migliorative rispetto all’oggetto della gara 14
4 REQUISITI GENERALI DEL SARECM 16
4.1 Normativa e documenti di riferimento 16
4.2 Requisiti generali del sistema Sw 17
4.3 Caratteristiche generali del sistema Sw 18
5 FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA SW SARECM 19
5.1 MONITORAGGIO ED ANAGRAFE CREDITI 19
5.1.1 Percorso formativo individuale 19
5.1.2 Anagrafe crediti per articolazione organizzativa 19
5.1.3 Analisi Formazione Erogata per area Contrattuale 19
5.1.4 Personale Formato per Profilo professionale 19
5.1.5 Registro Presenze 20
5.1.6 Elenco Corsi – Riepilogo Corsi - Corsi Fuori Sede 20
5.1.7 Costo Formazione in sede 20
5.1.8 Costo Formazione Fuori Sede 20
5.1.9 Spese Formazione 20
5.1.10 Eventi Costo 20
5.1.11 Budget Formazione 20
5.2 Sintesi delle funzionalità suddivise per livelli di Utenza 20
5.3 DETTAGLIO DELLE FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA SARECM 21
5.3.1 Sito web 21
5.3.2 LIVELLO REGIONALE – SEGRETERIA FORMAZIONE ECM – GRUPPO TECNICO ECM
22
5.3.3 LIVELLO UFFICIO FORMAZIONE - PROVIDER PUBBLICO : GESTIONE DEL PROCESSO DI ACCREDITAMENTO ECM ED EROGAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DEI PROVIDER PUBBLICI 25
5.3.4 LIVELLO DIPENDENTE/CONVENZIONATO GESTIONE PROFILO SINGOLO DIPENDENTE/CONVENZIONATO 32
5.3.5 DEBITO INFORMATIVO A LIVELLO AZIENDALE, REGIONALE E NAZIONALE 33
6 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DOVE VERRÀ OSPITATO L’APPLICATIVO PER LA GESTIONE DEL ECM E ARCHITETTURA SW DEL SISTEMA 34
6.1 Gestione utenti e sicurezza dei dati 34
7 SERVIZI PROFESSIONALI RICHIESTI 35
7.1 Servizi di caricamento dati delle anagrafiche 35
7.2 Servizi di installazione e configurazione del Software applicativo SARECM 35
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7.3 Recupero e Caricamento dati crediti 35
7.4 PASSAGGIO DI CONSEGNE AL PERSONALE DI SARDEGNAIT 35
7.5 Addestramento 35
7.6 Supporto all’avviamento in esercizio 35
7.7 GESTIONE DEL SISTEMA (SERVIZIO MIGLIORATIVO) 35
7.8 Manutenzione correttiva ed adeguativa 36
7.9 Manutenzione evolutiva 36
7.10 Livelli di servizio richiesti per l’assistenza e la manutenzione 36
8 ESECUZIONE DEL CONTRATTO 38
8.1 Le attività di progetto 38
8.2 Schema delle attività 38
8.3 Analisi dei requisiti 39
8.4 Progettazione tecnico-applicativa 39
8.5 Realizzazione 42
8.6 Installazione e collaudo 45
8.7 Avviamento in produzione 46
8.8 Manutenzione correttiva ed adeguativa del sistema realizzato 47
8.9 Tempi di esecuzione dell’Intervento 47
8.10 Piano di qualità della fornitura 48
8.11 Piano di sicurezza 49
8.12 Monitoraggio del contratto 50
8.13 Gestione dello sviluppo software ed indicatori 50
8.14 Ciclo di realizzazione di componenti software di personalizzazione e integrazione 51
8.14.1 Attività di pianificazione 51
8.14.2 Attività di analisi delle componenti software di personalizzazione e integrazione 51
8.14.3 Disegno delle componenti software di personalizzazione e integrazione 51
8.14.4 Fornitura ed installazione di componenti software strumentali 51
8.14.5 Collaudo funzionale/prestazionale del singolo componente 51
8.14.6 Collaudo sistemistico 52
8.14.7 Collaudo di integrazione 52
8.14.8 Avviamento del sistema e messa a punto 53
8.14.9 Ambienti di sviluppo e luogo di lavoro 53
8.15 Modulazione delle penali 53
8.15.1 Penali per i ritardi nel programma di realizzazione 53
8.15.2 Penali per la manutenzione e l’assistenza 53
9 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 55
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1 PREMESSA
Il presente documento costituisce il Capitolato tecnico del procedimento avente per oggetto la “PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELL'APPALTO DI SERVIZI E FORNITURE PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO SARECM - SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DELLA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA DELLA SARDEGNA”.
Tale procedimento scaturisce dall’Atto di affidamento per la realizzazione dell’Intervento ECM – Sistema Informativo per l’Educazione continua in Medicina sottoscritto in data 11 settembre 2008 tra Sardegna IT e l’Azienda Sanitaria Locale di Nuoro, ai sensi dell’art. 3 della convenzione per la realizzazione, organizzazione e gestione del Sistema Informativo regionale e degli interventi per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza nella xxxxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxxxxxxxxx X.X. x. 0/0 del 30.1.2007 - Convenzione del 5.2.2007.
Il presente intervento è attuato in base alle Deliberazioni della Giunta Regionale n.49/13 del 28 novembre 2006 e n.12/2 del 27 marzo 2007.
La metodologia seguita per la redazione del presente Progetto definitivo è conforme a quanto è stato stabilito nelle “Linee guida per l’utilizzo dei servizi della società in house Sardegna IT” predisposto dalla Direzione Generale per l’Innovazione Tecnologica e le Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni (settembre 2007).
L’Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2007,concernente il riordino del sistema di educazione continua in medicina, detta regole relativamente alla registrazione dei crediti formativi ecm, che si realizza attraverso un’anagrafe formativa regionale ed una nazionale tra loro interconnesse. Le anagrafi regionali sono finalizzate alla pianificazione e alla valutazione delle attività formative a livello regionale e locale e alla gestione dei processi di accreditamento dei provider e sono funzionali ai processi di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie. L’anagrafe nazionale consente invece la registrazione complessiva dei crediti individuali.
Il sistema di registrazione deve consentire oltre che un processo necessario alla certificazione dei crediti formativi da parte degli Ordini, Collegi e Associazioni professionali, anche un modello integrato di anagrafe dei crediti che consenta analisi statistiche per area geografica, a livello regionale e aziendale, e per le diverse tipologie professionali. L’Accordo dice inoltre che la Commissione Nazionale per la formazione continua deve predisporre la relazione annuale sullo stato di applicazione del programma ECM, anche avvalendosi delle strutture tecniche di supporto, come gli Osservatori della Qualità, di livello nazionale e regionale. La relazione dovrà contenere elaborazioni relative al rapporto tra domanda e offerta formativa per area geografica, professionale e di categoria, il rapporto quantitativo tra attività svolte dai provider pubblici e quelli privati, il costo complessivo delle attività formative e quello medio per aree professionali, le tipologie di formazione per aree geografiche.
Per l’attivazione del sistema ECM la Regione Sardegna ha assunto le delibere della Giunta regionale n.49/13 del 28 novembre 2006 e 12/2 del 27 marzo 2007, con cui ha definito indirizzi per la realizzazione delle attività formative da parte dei provider provvisoriamente accreditati, e affidato il sistema di accreditamento ECM della Regione al gruppo tecnico ECM. Il sistema ECM regionale, la cui segreteria è affidata all’ASL di Nuoro, ha iniziato la sua attività il primo aprile del 2007, limitando la sua attività all’accreditamento dei soli PFA, ovverosia i Progetti Formativi Aziendali riservati ai soli dipendenti o convenzionati dei 14 provider pubblici provvisoriamente accreditati. Dal primo aprile del 2007 al 31 maggio del 2008 sono stati accreditati 150 PFA. Dovendo però estendere la propria attività di accreditamento e in particolare dovendo effettuare l’attività di monitoraggio della formazione prevista dall’accordo stato-regioni, la Regione intende ora dotarsi di un sistema informativo di accreditamento e di gestione delle attività formative ECM e non ECM. Il numero di Operatori Sanitari del Servizio Sanitario Regionale sono circa 24.000.
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1.1 Descrizione generale dell’Intervento
Il progetto si pone l’obiettivo di dotare la Regione Sardegna di un sistema informativo che consenta la gestione, l’accreditamento e il monitoraggio della formazione continua ECM e quella non ECM, realizzata nella Regione Sardegna.
Questa attività si esplica attraverso le seguenti funzioni:
1. l’accreditamento automatico delle attività formative (residenziale e sul campo) proposte dai provider, secondo quanto stabilito dalla normativa regionale e nazionale
2. la messa in rete dei provider pubblici che favorirà la omogeneizzazione delle procedure organizzative
3. il monitoraggio periodico delle attività formative realizzate dagli uffici formazione della Regione Sardegna (Provider Pubblici) e dei costi sostenuti da parte dei singoli provider, nonché il monitoraggio delle attività svolte a livello locale, per quanto riguarda la programmazione e gli aspetti economici di spesa connessi;
4. la restituzione in tempo reale delle informazioni utili per il monitoraggio e la gestione delle attività formative;
5. il monitoraggio del percorso formativo di ciascun dipendente/convenzionato e la ricostruzione dei dossier formativo;
6. la realizzazione dell’anagrafe regionale e per singolo provider pubblico dei crediti formativi ECM del personale dipendente e convenzionato;
7. la realizzazione dell’ anagrafe regionale dei docenti, dei tutor e dei Provider Pubblici
1.2 Contesto di riferimento
1.2.1 Analisi del contesto
La descrizione del contesto della formazione in ambito sanitario deve tenere conto di almeno due livelli organizzativi, quello regionale e quello aziendale.
A livello regionale, il sistema della formazione è articolato nel seguente modo: all’interno dell’Assessorato Igiene, sanità e dell’assistenza sociale, la funzione di programmazione della formazione continua del personale del Servizio Sanitario Regionale, la programmazione degli obiettivo regionali di formazione e la definizione di indicatori di qualità e di criteri per la realizzazione del sistema ECM regionale è attribuita al servizio “Programmazione sanitaria ed economico-finanziaria e controlli di gestione”. A supporto dell’attività dell’Assessorato, nel 2007 sono stati istituiti due dei tre organismi previsti dal sistema regionale ECM (DGR n. 49/13 del 28 novembre 2006): la Commissione regionale per la formazione sanitaria e il Gruppo Tecnico ECM.
A livello aziendale, il panorama degli Uffici cui è in capo la funzione formazione presenta dei tratti di eterogeneità quanto a periodo di istituzione degli Uffici, collocazione organizzativa, profilo professionale del responsabile della formazione.
Nel marzo del 2006, l’Assessorato ha disposto che tutte le Aziende si dotassero di appositi uffici dedicati alla formazione, condizione indispensabile perché i principi contenuti nei documenti di programmazione relativi alla formazione in ambito sanitario potessero trovare una traduzione operativa. Ciò ha fatto sì che la funzione formazione avesse un primo riconoscimento e si andasse verso la definizione di un ruolo preciso all’interno delle Aziende. Sebbene, infatti, in alcune Aziende la funzione formazione fosse già presente (ad esempio nell’AO Brotzu dal 1997), la maggior parte di esse era priva, prima del 2006, di strutture dedicate.
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In tutte le Aziende, le strutture dedicate alla formazione sono considerate Unità operative semplici e sono collocate, nella maggior parte dei casi, in staff del Direttore Generale, salvo alcuni casi in cui essa è in capo al Direttore Sanitario.
Il profilo dei responsabili della formazione è piuttosto variegato, e solo pochi di essi hanno una formazione e delle competenze strettamente attinente alla formazione.
Questa breve analisi di contesto che descrive la realtà della funzione formazione a livello aziendale e a livello regionale, evidenzia un sistema ancora “giovane” e in via di sviluppo.
Elemento cruciale per l’evoluzione del sistema della rete degli Uffici formazione e per l’evoluzione della funzione formazione anche a livello assessoriale, è la possibilità di dotarsi di un sistema informativo integrato regione-aziende. A livello regionale non esiste, allo stato attuale, alcuno sistema informativo che consenta di avere dei dati sistematizzati e comparabili sull’attività di formazione ECM realizzata nell’ambito del sistema regionale.
Tale mancanza si evidenzia anche a livello aziendale. La maggior parte delle aziende non dispone di alcuno strumento informativo per la gestione dell’attività di formazione, solo alcune ricorrono a strumenti di tipo cartaceo o a semplici fogli di calcolo che consentono una raccolta limitata di informazioni ed elaborazioni molto semplici di dati.
La mancanza di un sistema informativo rappresenta un forte limite all’evoluzione del sistema formazione in ambito sanitario; allo stesso tempo, rende oggi possibile disegnare uno strumento unico, multilivello Assessorato – Aziende, costruito intorno alle reali esigenze dei vari utilizzatori, in ottemperanza a quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni dell’agosto del 2007, che consenta la programmazione, il governo e il monitoraggio della formazione realizzata sul tutto il territorio regionale in ambito sanitario.
1.2.2 La programmazione di settore
L’Assessorato regionale Igiene e Sanità e dell’assistenza sociale ha dato un forte impulso negli ultimi anni al tema della formazione in ambito sanitario, ponendola al centro di un’articolata programmazione di settore per la disciplina dell’attività di Educazione Continua in Medicina.
L’accordo tra il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni del 20 dicembre 2001 sancisce che l’attività di formazione continua, rientrando nella materia “tutela della salute”, per la quale la potestà legislativa è concorrente secondo le modifiche apportate all’articolo 117 della Costituzione dalla legge 18 ottobre 2001, n. 3, è disciplinata dalle Regioni sulla base di principi fondamentali fissati con leggi dello Stato.
La definizione di un sistema di governance della formazione in ambito sanitario in Sardegna, tuttavia, non risponde solo all’esigenza di ottemperare al dettato normativo, ma alla precisa volontà dell’Amministrazione di creare le condizioni perché la formazione possa davvero avere un ruolo centrale nell’accompagnare il processo di modernizzazione del sistema sanitario regionale sardo e contribuire, al pari di altri strumenti e azioni, a migliorare il servizio offerto ai cittadini.
La L.R. 10/2006, all’art. 25, comma 1, riconosce la validità della formazione tecnico-professionale e gestionale della dirigenza e del personale del Servizio sanitario regionale e l’importanza di favorirne la formazione continua. In linea con il contenuto della L.R. 10/2006, il Piano Regionale dei Servizi Sanitari 2006-2008 attribuisce un ruolo strategico alla formazione nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Regione Sardegna in materia di sanità: “[…] La formazione, intesa sia come formazione permanente del personale sanitario e amministrativo sia come formazione di accompagnamento ai processi di sviluppo organizzativo delle aziende sanitarie, assume un valore determinante per diffondere e radicare la cultura della tutela della salute e per garantire un’offerta di servizi sanitari efficaci e appropriati […]”.
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A partire da questa forte opzione di principio, l’Assessorato ha dato avvio al disegno di programmazione per la creazione, lo sviluppo e la governance del sistema di educazione continua in medicina attraverso l’istituzione di tre organismi che costituiscono il sistema regionale ECM.
La DGR n. 49/13 del 28 novembre 2006 e i successivi Decreti (DAIS n. 20 del 18.07.2007, DAIS n. 21 del 18.07.2007) definiscono composizione, ruolo e funzioni dei tre organismi:
▪ la Commissione Regionale per la formazione sanitaria
▪ il Gruppo Tecnico ECM
▪ la Consulta regionale per la formazione sanitaria (non ancora costituita)
Alla Commissione Regionale sono attribuite tre funzioni cardine all’interno del sistema: l’individuazione delle linee di indirizzo per i Piani di Formazione coerenti con le politiche regionali, la definizione degli obiettivi formativi regionali, oltre che il sostegno all’avvio e il coordinamento delle attività di una rete regionale di uffici aziendali dedicati alla formazione.
Il Gruppo Tecnico ha una funzione di supporto dell’Assessorato nella definizione delle modalità organizzative e di funzionamento del sistema ECM, con particolare riferimento all’individuazione dei criteri per l’attribuzione dei crediti, la definizione dei requisiti per l’accreditamento dei provider, le modalità di controllo e registrazione dei crediti, la redazione di un rapporto annuale sull’attività di formazione in ambito sanitario.
La Consulta regionale, non ancora costituita, ha la funzione di rappresentare le esigenze formative delle categorie del ruolo sanitario, oltre che esprimere suggerimenti e valutazioni in relazione alle attività di formazione realizzate.
1.2.3 Le iniziative di e-Health in atto a carattere regionale
Per meglio comprendere lo stato d’avanzamento progettuale complessivo in ambito sanitario e la realtà in cui si inquadra l’intervento è opportuno fare riferimento alle seguenti linee di azione, previste ed in corso di attuazione dalla Regione Sardegna.
SISaR: Il SISaR (Sistema Informativo Sanitario Integrato Regionale) va considerato come un unico sistema di sistemi composto da servizi, in parte centralizzati ed in parte distribuiti, rivolti ai diversi attori ed organizzazioni coinvolte. L’architettura del sistema prevede infatti la presenza sia di servizi centrali gestiti direttamente dal Centro Servizi Regionale - CRESSAN1, sia servizi collocati presso le aziende sul territorio (prevalentemente a carattere clinico). Il progetto, della durata di 24 mesi, è stato avviato (contratto stipulato il 27/02/2008, piano di progetto approvato il 01/04/2008).
Il progetto si pone l’obiettivo di fornire il necessario supporto al complesso processo di innovazione organizzativa del Servizio Sanitario Regionale, riducendo l’elevato grado di disomogeneità delle soluzioni informatiche attualmente in uso presso le Aziende e prevedendone eventualmente la loro evoluzione e sostituzione, completando il sistema con le componenti ancora non informatizzate e garantendo una visione unitaria, per processi e strumenti, del “sistema salute” della Regione Autonoma della Sardegna.
Obiettivo dell’Intervento è anche quello di completare l’automazione dei principali processi sanitari a partire da quanto è stato definito dal Tavolo di Sanità Elettronica ed in corso di realizzazione nell’ambito MEDIR, oltre che di integrare in un unico sistema tutte le metodologie e gli strumenti per il governo economico del servizio sanitario regionale.
Le componenti fondamentali del nuovo sistema informativo sanitario integrato regionale sono i seguenti sottosistemi:
1. il sistema informativo sanitario direzionale
2. il sistema informativo epidemiologico
1 Delibera 32/4 del 13 luglio 2005 e delibera 34/28 del 2 agosto 2006
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3. il sistema informativo sanitario amministrativo (contabilità, personale, acquisti, pianificazione e controllo)
4. il sistema informativo sanitario ospedaliero
5. il sistema informativo sanitario attività assistenziali e di prevenzione (PUA)
6. il sistema informativo gestore risorse – CUP
7. Il sistema infrastrutturale (apparati HW e SW di base)
Il nuovo sistema informativo sanitario regionale dovrà erogare in outsourcing a tutte le Aziende sanitarie della Regione da parte del Centro Regionale per i Servizi Sanitari – CRESSAN i seguenti servizi:
• il sistema informativo sanitario direzionale (ivi compreso il sistema informativo epidemiologico)
• il sistema informativo gestore risorse – CUP
• il sistema informativo sanitario amministrativo
• la parte del sistema infrastrutturale relativa al CRESSAN
Il SISaR dovrà integrarsi con tutti i sistemi i cui progetti sono in corso di attuazione quali: MEDIR, ANAGS, RTP, Tessera sanitaria, Sistema Informativo Assistenza Sociale, Gestione dei Sert, Gestione degli Screening oncologici, e , ove possibile, con i sistemi clinico – sanitari attualmente presenti nelle Aziende sanitarie.
Il sistema si appoggerà sulla rete telematica regionale e sui servizi di rete ed applicativi messi a disposizione dal Centro Servizi Regionale (connettività, interoperabilità e cooperazione applicativa, sicurezza, autenticazione, autorizzazione, accounting,..).
Rete dei MMG/PLS e Fascicolo Sanitario Elettronico (MEDIR): il progetto avvia la politica di automazione dei processi clinico-sanitari programmata dalla Regione progettando e realizzando i seguenti servizi:
• Gestione anagrafica operatori sanitari
• Prescrizione specialistica, diagnostica strumentale e di laboratorio, e farmaceutica, e di presidi e ausili
• Refertazione informatizzata
• Prenotazione on line delle prestazioni
• Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Si evidenzia che l'integrazione con il FSE dei referti di laboratorio in formato CDA 2.0 è una delle azioni collaterali previste nel progetto MEDIR.
• Front end del FSE (intendendo il front end di tutti i servizi applicativi previsti e integrati dal Fascicolo Sanitario Elettronico)
• Firma digitale per gli operatori sanitari coinvolti
• Scheda Individuale del Paziente (del MMG/PLS)
• Integrazioni con i sw di Cartella Clinica MMG/PLS
• realizzazione di interfacce standard con almeno i seguenti sistemi in uso presso le strutture sanitarie:
Anatomia Patologica
Sistema Prenotazioni (in ambito SISaR)
ADT per le funzioni di Accettazione e Dimissione (in ambito SISaR) Laboratorio d’Analisi
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Radiologia
Cartella Clinica Ospedaliera Pronto Soccorso (in ambito SISaR)
Il progetto MEDIR per le Aziende ASL 1, ASL 3, ASL 6, ASL 7, ASL 8 è in corso di completamento. L’estensione alle altre ASL, all’AO-Brotzu alle due Aziende Ospedaliere Universitarie di Sassari e Cagliari è a carico del progetto SISaR.
Anagrafe Assistibili del Sistema Sanitario Regionale (ANAGS): il progetto ha lo scopo di realizzare il sistema informatico per la gestione della Anagrafe Assistibili del Sistema Sanitario Regionale della Regione Sardegna. Alcuni degli obiettivi di questo progetto sono:
• realizzare una Anagrafe Assistibili centralizzata collegata, in modalità telematica, con ASL e Comuni;
• mantenere costantemente aggiornata la Anagrafe Assistibili con le variazioni registrate nelle anagrafi comunali ed inviate automaticamente per via telematica al sistema centrale;
• fornire alle ASL della Regione Sardegna gli applicativi software per interfacciare la Anagrafe Assistibili del Sistema Sanitario Regionale con i dati di loro pertinenza;
• Fornire servizi software per l’anonimizzazione dei dati sanitari. Il progetto ANAGS è in produzione.
Tessera Sanitaria: lo scopo di questo progetto è il monitoraggio della spesa sanitaria. Secondo quanto previsto dall’art. 50 del decreto legge 30 settembre 2003 n. 269 convertito con modificazioni con la L. 326/2003. Il progetto Tessera Sanitaria è stato avviato. Attualmente le Tessere Sanitarie sono state consegnate a circa il 98% della popolazione della Regione Sardegna e nel mese di Giugno 2006 sono stati effettuati i primi invii dalle ASL al Ministero dell’Economia e Finanze con i dati della specialistica ambulatoriale.
Rete Telematica Regionale (RTR): infrastrutture e servizi per la connettività: con la delibera n. 12/23 del 23 marzo 2005 la Giunta regionale ha approvato la strategia e il Piano d’azione per la costruzione della Rete Telematica che ha come obiettivo prioritario “la realizzazione della rete atta a soddisfare le esigenze dell’Amministrazione regionale, e fungere da raccordo telematico tra le pubbliche amministrazioni locali, i cittadini e le imprese e costituire il nucleo fondamentale del Sistema Pubblico di Connettività”. Il progetto è stato completato.
Telemedicina Specializzata - Rete di Telepatologia oncologica (RTP): il progetto prevede:
• la realizzazione e i servizi di assistenza della rete di Telepatologia Oncologica,
• la fornitura, l’installazione ed i servizi di assistenza per il Software di Anatomia Patologica,
• la realizzazione del Registro Tumori della Regione Sardegna. Il progetto RTP è in fase di completamento.
Sistema logico unico d’analisi (SILUS): Il progetto SILUS intende contribuire a realizzare una profonda revisione delle strutture diagnostiche della Regione Sardegna, razionalizzando le risorse esistenti nell’ottica di incremento dell’efficienza del servizio e, nel contempo, di una contrazione dei costi.
Tali obiettivi vengono perseguiti attraverso due direttrici fondamentali:
• la riorganizzazione delle strutture, con l’eliminazione delle ridondanze inutili ed il ridimensionamento delle risorse in ragione dei bacini di utenza;
• l’adozione di strumenti informatici in grado di far funzionare al meglio la nuova struttura.
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La riorganizzazione delle strutture laboratoristiche della regione Sardegna passa infatti attraverso la definizione di una rete dei laboratori delle Aziende Sanitarie della Sardegna, realizzata secondo il modello “Hub and Spoke”, ovvero secondo una logica di centralizzazione delle attività connesse alla effettuazione delle analisi (Hub), e di corrispondente decentralizzazione in sedi periferiche dei punti prelievo e di consegna delle risposte agli utenti (Spoke).
Il progetto di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività dei servizi di laboratorio delle Aziende Sanitarie della Sardegna è finalizzato quindi al disegno di una rete integrata di punti di laboratorio delle stesse Aziende Sanitarie, in grado di assicurare l’equità del servizio verso i pazienti e contemporaneamente l’eliminazione della duplicazione dei servizi ad alto investimento tecnologico.
Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 48/21 del 29.11.2007, la Regione Sardegna ha individuato un modello di rete integrata basata su due livelli:
• il livello “aziendale”, che unifica tutti i laboratori di una stessa azienda in un unico sistema logico, con l’obiettivo di garantire sia la massima concentrazione di esami all’interno dell’Azienda stessa che la massima decentralizzazione degli accessi;
• il livello “regionale”, ottenuto mettendo in comunicazione le diverse Aziende, con l’obiettivo di consentire a ciascuna Azienda Sanitaria di usufruire di attività analitica di alta specializzazione che verrà predisposta solo in laboratori di riferimento specificamente individuati.
Il sistema SILUS è in corso di realizzazione.
Realizzazione del Portali: sono in corso di progettazione, realizzazione o aggiornamento il Portale della Sanità, il Portale dell’Oncologia, i siti web per le Aziende Sanitarie. Il progetto per la realizzazione dei Portali per la Sanità ha l’obiettivo di creare uno strumento di supporto per la comunicazione del ruolo e delle attività delle Aziende Sanitarie. Come tale il progetto si rivolge ai Cittadini e agli Operatori Sanitari.
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1.3 Acronimi e definizioni
Acronimo | Significato |
ASL | Azienda Sanitaria Locale |
AOU | Azienda Ospedaliero - Universitaria |
AO | Azienda Ospedaliera |
CNIPA | Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione |
CRESSAN | Centro Regionale Servizi Sanitari |
IZS | Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna |
E.C.M. | Educazione Continua In Medicina |
CDR | Centro di Responsablità |
CDC | Centro di Costo |
PROVIDER | PROVIDER (pubblico o privato): soggetto attivo nel campo della formazione continua in sanità |
PROVIDER ACCREDITATO | l’accreditamento di un provider ecm è il riconoscimento da parte di un’istituzione pubblica di un soggetto attivo nel campo della formazione continua in sanità che lo abilita a realizzare attività didattiche per l’ecm e ad assegnare direttamente crediti ai partecipanti |
UFFICIO FORMAZIONE | Articolazione organizzativa di un’azienda sanitaria, ospedaliera, ospedaliero/universitaria, che deve essere in grado di: 1. presidiare, governare e gestire la funzione della formazione continua 2. approvare il piano della formazione aziendale e il rapporto annuale 3. promuovere e valutare i dossier formativi, di gruppo e individuali promuovere o acquisire le attività formative necessarie a garantire agli operatori interessati l’acquisizione dei previsti crediti ecm |
Docente | Colui che partecipa e condivide l’individuazione dei contenuti e delle modalità didattiche per il raggiungimento degli obiettivi formativi e trasmette contenuti, conoscenze e competenze ai discenti. |
TUTOR | Facilitatore dell’apprendimento, guida, garante dello svolgimento del programma di formazione concordato |
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2 UTENTI DESTINATARI DELL’ INTERVENTO
I soggetti destinatari dell’intervento sono:
• Commissione Regionale ECM
• Gruppo Tecnico ECM
• Segreteria Regionale ECM
• Provider Pubblici
• Uffici Formazione delle Aziende Sanitarie e dell’Istituto Zooprofilatico Sardo
• Operatori Sanitari
• Co. Ge. A.p.s.
Il sistema dovrà essere predisposto per poter gestire anche un ulteriore categoria di Utenti quali i Provider Xxxxxxx. Le funzionalità destinati ai Provider Privati non sono oggetto della presente gara.
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3 OBIETTIVO GENERALE E OGGETTO DELL’APPALTO
Il nuovo accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2007 p untualizza l’impegno da parte delle Regioni a garantire un sistema informativo in grado di produrre l’anagrafe formativa regionale finalizzata :
▪ alla pianificazione e valutazione delle attività formative a livello regionale e locale
▪ alla gestione del processo di accreditamento dei Provider
▪ alla registrazione anagrafica dei Crediti che consenta analisi statistiche per aree geografiche e per le diverse tipologie professionali
▪ alla gestione delle risorse umane nel SSR ( pag. 9 Accordo 1°agosto 2007)
introducendo l’idea che i processi di governo regionale della Formazione e di accreditamento dei Provider debbano avvenire in modo da garantire reciproche informazioni tra i diversi attori, le diverse Regioni e il livello nazionale.
Obiettivo dell’intervento per la realizzazione del “Sistema Informativo per l’Educazione Continua in Medicina della Regione Sardegna” è dunque realizzare un sistema policentrico di flussi informativi, in grado di rendere trasparenti e mutuamente riconoscibili e fruibili le informazioni sopra descritte .
Per il raggiungimento di tale obiettivo si rende necessario supportare la Regione Sardegna con sistemi in grado di governare il processo di accreditamento e di autorizzazione degli eventi /progetti formativi ECM, dei Provider ECM, nonché di supportare le relazioni tra i diversi attori coinvolti: commissioni regionali ECM, Ordini, Collegi, Associazioni Professionali disegnando “..una architettura di Sistema...”.
Un sistema informativo così concepito potrà assolvere alla sua funzione solo se consentirà di mettere in rete tutti i diversi attori del sistema (Provider pubblici, Uffici formazione Aziendali, Operatori Sanitari, Co. Ge. A.p.s., Commissione Regionale ECM Gruppo Tecnico Regionale per l’ECM), e consentire loro di operare in modo integrato.
La realizzazione delle caratteristiche sopra definite comporta ovviamente alcune azioni propedeutiche quali:
- raccolta di una anagrafe del personale dipendente e convenzionato dei provider pubblici
- completamento dell’anagrafe del personale con l’indicazione della eventuale iscrizione agli ordini, collegi, associazioni professionali
3.1 Oggetto della Gara Appalto
La presente Gara d’Appalto ha per oggetto l’acquisizione del software applicativo, in Licenza d’Uso illimitata nel tempo, e dei relativi servizi professionali necessari per la completa messa in produzione di un sistema per la gestione del ECM in Sardegna.
Tale sistema informativo deve essere in grado di gestire i processi di:
• accreditamento regionale degli eventi progetti formativi ECM
• accreditamento regionale dei PROVIDER (richieste, gestione del rinnovo, cancellazione);
• gestione della anagrafe formativa regionale dei crediti ECM dei professionisti (consentendo l’accesso attraverso integrazione web services al sistema in uso agli ordini e collegi ai fini certificativi);
• registrazione dei crediti formativi ECM. Il sistema di registrazione dei crediti, oltre che a costituire un processo necessario alla certificazione dovrà consentire analisi statistiche per area professionale e geografica;
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• omogeneizzazione e controllo delle regole applicate dal Provider per lo svolgimento delle attività formative
Il sistema inoltre dovrà consentire:
• il monitoraggio dei Provider, funzionalità a supporto della commissione regionale ECM e del Gruppo Tecnico ECM;
• gestione, monitoraggio e controllo delle attività formative e dei relativi costi dei singoli Provider;
• costruzione del DOSSIER formativo del singolo professionista, ai fini della valorizzazione ed evidenziazione delle competenze acquisite;
• riaggregazione dei dati al fine di soddisfare i debiti informativi nei riguardi della anagrafe nazionale e della programmazione regionale per il Monitoraggio dei programmi e della spesa
• la gestione dell’anagrafe degli Operatori Sanitari con i crediti associati, dei docenti, dei tutor e dei Provider
• la gestione per l’attività di amministrazione del sistema (assegnazione account, gestione dati di base quali profili degli operatori sanitari, provider, etc.)
• l’integrazione del sistema SARECM con il SISAR (secondo le relative specifiche).
L’intervento prevede anche i seguenti servizi che devono essere forniti:
• servizi di installazione e configurazione del software applicativo di SARECM;
• servizi di installazione e configurazione del SW di base;
• servizi di supporto all’avviamento;
• attività di passaggio di consegne ai tecnici di Sardegna IT alla conclusione dell’intervento;
• servizi di formazione per gli utenti Uffici Formazione – Provider Pubblici, segreteria regionale ECM, Gruppo Tecnico ECM e per i tecnici del Centro Servizi Regionale
• Servizio di caricamento iniziale delle anagrafiche del personale, dei docenti e dei tutor
• Servizi di Manutenzione ordinaria (adeguativa, correttiva) del sw, per un anno successivo al collaudo finale del sistema, con la possibilità di prorogarlo per altri cinque anni, alle stesse condizioni, incrementate del tasso di inflazione;
• servizi di recupero e caricamento dati relativi alle anagrafiche dei crediti formativi dagli archivi del Co. Ge. A.p.s. e dai Provider Pubblici della Regione Autonoma della Sardegna.
Il Software applicativo dovrà essere ospitato su una piattaforma applicativa VMWare del Centro Servizio Regionale\CRESSAN. Il concorrente deve offrire quindi l’applicativo per la gestione dell’ECM, il DBMS e le licenze del Sistema Operativo.
Il Deployment del sistema SW SARECM deve essere effettuato su un minimo di due server e deve prevedere meccanismi di ridondanza. L’intervento quindi non prevede fornitura di Hw; si sottolinea inoltre che la fornitura non prevede apparati per il backup in quanto il CSR\CRESSAN possiede già sistemi Hw per il backup dei dati.
3.2 Proposte migliorative rispetto all’oggetto della gara
Funzionalità migliorative ma non obbligatorie che verranno valutate in sede di gara con uno specifico punteggio:
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• integrazione con il sistema Co.Ge.Aps attraverso web services e sistema pubblico di cooperazione applicativa;
• servizi di integrazione con il sistema di single sign on della Regione Sardegna.
Servizi migliorativi ma non obbligatori che verranno valutati in sede di gara con uno specifico punteggio
• servizio di help-desk a supporto degli utenti per tutta la durata dell’intervento;
• servizi di manutenzione evolutiva per un anno a partire dalla data di collaudo del sistema;
• servizio di gestione del sistema, eventualmente anche da remoto attraverso vpn messa a disposizione dal Centro Servizi Regionale, per tutta la durata del progetto e fino ad esito positivo del collaudo;
CAPITOLATO TECNICO SARECM - Sistema Informativo per la gestione dell’Educazione Continua in Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx
0 REQUISITI GENERALI DEL SARECM
4.1 Normativa e documenti di riferimento
Di seguito vengono elencati alcuni documenti ai quali il fornitore dovrà attenersi nella fornitura dei servizi e dei prodotti oggetto della convenzione:
• Legge Regionale N. 10 del 28/07/2006: Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna – Abrogazione della Legge Regionale del 26/01/1995 N. 5 (Buras 8/08/2006)
• Piano Regionale dei Servizi Sanitari della Regione Sardegna 2006 - 2008, approvata dalla Giunta Regionale con delibera 51/9 del 4 novembre 2005;
• Piano Regionale di contenimento dei tempi e liste di attesa per il triennio 2006-2008, di cui all'art. 1, comma 280 della Legge 23.12.2005 n. 266 – Delibera Giunta Regionale 28/15 del 27/6/2006;
• Normativa nazionale e regionale relativa ai flussi obbligatori del SSN;
• Decreto Legislativo sulla Privacy 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni;
• Delibera della Giunta Regionale N. 32/4 del 13/07/2005 “Piano per l’informatizzazione del Sistema Sanitario Regionale”;
• Delibera della Giunta Regionale N. 34/28 del 2 agosto 2006 “Progetto per l’informatizzazione del sistema sanitario regionale”;
• Delibera della Giunta Regionale N. 35/18 del 8 agosto 2006 “Piano per l’informatizzazione del Sistema Sanitario Regionale. Rettifica deliberazione n. 34/28 del 02/08/2006”;
• Il D. Lgs nr. 42 del 28 febbraio 2005 "Istituzione del Sistema pubblico di connettività e della Rete internazionale della pubblica amministrazione, a norma dell'art. 10, della L. 229 del 29 luglio 2003" (G.U. del 30 marzo 2005, nr. 73);
• Il D. lgs n. 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell’amministrazione digitale”;
• “Una Politica per la Sanità Elettronica”, prodotto dal Tavolo permanente per la Sanità Elettronica;
• “Strategia architetturale per la Sanità Elettronica”, prodotto dal Tavolo permanente per la Sanità Elettronica;
• Regolamento Regionale Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari Approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 26 luglio 2007
• Delibera della Giunta Regionale n. 17/1 del 20 marzo 2008, Accordo Integrativo Regionale della Medicina Generale;
• Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente “Riordino del sistema di Formazione continua in Medicina” del 1 agosto 2007
• Delibera Giunta Regionale 38/18 2.8.2005 “Linee di indirizzo per la formazione degli operatori nei servizi sociali,socio-sanitari e sanitari”
• Delibera Giunta Regionale 49/13 del 28.11.2006 “Istituzione della commissione regionale per la formazione sanitaria e del sistema regionale di ECM”
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• Delibera Giunta Regionale 12/2 del 27.3.2007 “Linee di indirizzo agli organizzatori di attività ECM della Regione Sardegna per la gestione del periodo di transizione dal sistema nazionale ECM a quello regionale”
• Delibera Giunta Regionale 51/9 del 4.11.2006 di approvazione del “Piano Regionale dei servizi sanitari 2006-2008”
• Delibera Giunta Regionale 30/38 del 02.08.07 “principi e criteri direttivi per l’atto aziendale delle Aziende sanitarie locali. Approvazione definitiva”
• Decreto legislativo 502 /92 e s.i.m “Riordino della disciplina sanitaria a norma dell art.1 della Legge 23 ottobre 1992 n°. 421”
• Accordi e Sedute Stato- Regioni del 20.12.2001; 13.03.2003; 20.05.2004 ;23.03.2005;
16.03.2006; 01.08.2007
• Legge 23 dicembre 2000 n°388 “disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale dello stato (legg4 finanziaria 2001)” art 92
• Legge 34 dicembre 2007 “disposizioni per la formazione dcel bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) commi 357-359
• DPR 23 maggio 2003 “Approvazione del Piano sanitario 2003-2005” Circolare 5 marzo 2002 del ministro della salute sul tema dell’ “ECM – Formazione continua”
• Accordi collettivi nazionali per la disciplina del rapporto con i Medici di Medicina Generale,Pediatri di Libera scelta,medici della Continuità assistenziale
• Contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale del SSN,suddiviso in dirigenza medica, dirigenza sanitaria, tecnica ,professionale e amministrativa e del comparto sanità
• La normativa europea e nazionale inerente le professioni sanitarie,definizione,percorsi formativi di base e specislistici, profili professionali .
4.2 Requisiti generali del sistema Sw
Il sistema dovrà rispondere ai seguenti requisiti generali:
❖ essere uno strumento in grado di analizzare e monitorare l’ attività formativa erogata e garantire uniformità di comportamenti tra i diversi soggetti pubblici e privati nella applicazione delle norme e regole definite in ambito nazionale e regionale.
❖ consentire l’analisi di dati di gestione quali: copertura dei Crediti Formativi per Azienda e tipologie professionali, spesa per Azienda e per Aree Contrattuali, analisi delle diverse tipologie di formazione utilizzate e della copertura degli obiettivi formativi nazionali e regionali
❖ promuovere l’aggiornamento costante dei dossier formativi individuali in coerenza con la programmazione aziendale e lo sviluppo professionale;
❖ costruire una anagrafe regionale dei crediti, a supporto della attività certificativa degli Ordini, Collegi ed Associazioni professionali.
Pertanto il prodotto dovrà essere composto da un applicativo informatico che soddisfi i requisiti generali, funzionali e tecnologici , di seguito elencati, per consentire di:
• svolgere in modo automatico controlli e verifiche sulle attività formative in corso di realizzazione offrendo la possibilità di un sistema automatico di accreditamento ECM, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale/regionale in materia;
• mettere in rete i provider pubblici e favorire la omogeneizzazione delle procedure organizzative;
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• pervenire al monitoraggio periodico delle attività formative realizzate dagli uffici formazione della Regione Sardegna (Provider Pubblici), dei costi sostenuti, sia da parte dei singoli provider sia, complessivamente, da parte del Servizio Sanitario Regionale ;
• monitorare le attività formative svolte a livello regionale e aziendale e gli aspetti economici di spesa connessi;
• restituire informazioni in tempo reale utili per il monitoraggio e la gestione delle attività formative;
• realizzare l’anagrafe regionale e per singolo provider pubblico dei crediti formativi ECM del personale dipendente e convenzionato;
• realizzare l’anagrafe regionale dei docenti;
• monitorare il percorso formativo di ciascun dipendente/convenzionato e di ricostruirne il dossier formativo
4.3 Caratteristiche generali del sistema Sw
L’applicativo deve presentare le seguenti caratteristiche generali:
• Sistema web-based;
• semplicità di utilizzo;
• robustezza anche in condizioni non specificate nei requisiti (gli errori che si possono generare non si propagano a tutto il sistema);
• disponibilità continuativa (l’architettura del sistema non prevede interruzioni del servizio per backup, né inizializzazioni periodiche; la modalità di salvataggio dati deve essere il warm – backup).
• accessibilità (“la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistite o configurazioni particolari” cfr. Legge 09.01.1004 n. 4)
• accesso tramite Userid e Pw e tramite CNS
• layout personalizzabile secondo gli standard dei portali della Regione Autonoma della Sardegna
• Deve essere in grado di poter essere interoperabile con i sistemi informativi regionali (SISaR)
• Deve essere in grado di potersi integrare col sistema Co. Ge. A.p.s. (funzionalità migliorativa)
• Deve essere in grado di potersi integrare con il sistema di SSO della Regione Autonoma della Sardegna (funzionalità migliorativa)
CAPITOLATO TECNICO SARECM - Sistema Informativo per la gestione dell’Educazione Continua in Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx
0 Funzionalità del Sistema Sw SARECM
Il sistema deve consentire di gestire le attività di formazione organizzate dai provider pubblici del SSR finalizzate sia all’ottenimento dei crediti ECM che non, in tutte le sue fasi: dall’accreditamento del progetto formativo, alla gestione delle iscrizioni nelle singole edizioni, alla produzione della reportistica di Monitoraggio , degli attestati, delle statistiche annuali e degli indicatori di attività.
Il sistema deve essere fruibile da qualsiasi utente collegato alla rete internet per mezzo dei più diffusi browser di navigazione, senza la necessità di installare alcun oggetto software sul desktop (postazioni locali).
5.1 MONITORAGGIO ED ANAGRAFE CREDITI
Il sistema deve essere in grado di fornire dati aggregati in ordine agli eventi di formazione, agli attestati rilasciati, all’analisi dei fabbisogni, alla situazione per singolo profilo,per dipendente, o convenzionato e per area contrattuale.
Si devono prevedere quindi diverse interrogazioni ed interrogazioni-costi:
5.1.1 Percorso formativo individuale
Il sistema deve aggiornare il percorso che ciascun operatore della struttura compie per ogni anno in tempo reale. Di ogni operatore si devono poter leggere i corsi (interni o esterni) ai quali ha partecipato, i crediti assegnati, per ciascun corso con la specificazione della tipologia di partecipazione per ciascun corso (docente, partecipante, tutor, responsabile di progetto).
Devono essere visibili:
⮚ una tabella in cui viene riepilogata la normativa nazionale e regionale che regolamenta il numero di crediti da acquisire per ogni annualità;
⮚ una tabella riassuntiva che permette di verificare quanti crediti ancora debbano essere acquisiti, secondo la normativa vigente
5.1.2 Anagrafe crediti per articolazione organizzativa
Il sistema deve dare la possibilità all’Ufficio Formazione di effettuare una ricerca del personale formato e non formato per Dipartimento ed Unità Operativa; dovrà essere possibile visualizzare per ogni dipendente sia i crediti già acquisiti che i crediti “potenziali” derivanti da iscrizioni effettuate a corsi che si svolgeranno nei mesi successivi .
5.1.3 Analisi Formazione Erogata per area Contrattuale
Il sistema deve offrire l’opportunità all’Ufficio Formazione di effettuare una ricerca del personale formato per Area Contrattuale, calcolando anche una percentuale su tutto il personale.
5.1.4 Personale Formato per Profilo professionale
Il sistema deve permettere di analizzare la partecipazione alle attività ECM e l’assegnazione di crediti anche per profilo professionale
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5.1.5 Registro Presenze
Il sistema deve presentare uno strumento di verifica successivo all’inserimento dei dati relativi alle effettive ore di presenza dei discenti ai corsi da loro frequentati. Il Registro Presenze deve permettere di visualizzare e stampare il report delle ore di partecipazione, e deve poter calcolare la percentuale di presenze relative al totale del monte ore.
5.1.6 Xxxxxx Xxxxx – Riepilogo Corsi - Corsi Fuori Sede
Si deve poter interrogare il sistema anche sugli elenchi dei corsi che sono stati svolti, sia in sede che fuori sede, e di quelli che sono stati accreditati, rintracciando per ciascuno di essi le informazioni fondamentali riguardo i crediti formativi, la data ed il luogo di svolgimento, la durata.
Il sistema deve prevedere delle interrogazioni-costo che riepiloghino le spese effettuate dalla struttura di riferimento per la formazione, e cioè:
5.1.7 Costo Formazione in sede
Deve essere previsto un riepilogo dei costi sostenuti per la formazione erogata in 1 anno
5.1.8 Costo Formazione Fuori Sede
Deve essere previsto un riepilogo dei costi sostenuti per la formazione, sia per Dipartimento che per partecipante. La ricerca deve essere effettuata per tipologia di corso o per anno
5.1.9 Spese Formazione
In quest’area si deve potere effettuare una ricerca dei costi sostenuti per Area Contrattuale – area medica, area SPTA, area comparto ed area convenzionati – sia per il Fuori Sede sia per corsi non accreditati.
5.1.10 Eventi Costo
Si deve poter disporre di un elenco dei corsi che richiedono una spesa per l’iscrizione
5.1.11 Budget Formazione
In questa area deve essere inserita l’indicazione della cifra a bilancio per le attività di Formazione, inserendo anche una ricerca per anno.
5.2 Sintesi delle funzionalità suddivise per livelli di Utenza
Il Sistema deve essere strutturato su 4 distinti livelli:
LIVELLO REGIONALE – SEGRETERIA FORMAZIONE ECM – GRUPPO TECNICO ECM
- accesso controllato alle funzionalità
- accesso a tutte le funzioni necessarie per concedere l’accreditamento dei singoli progetti formativi
- analisi dei dati per Provider Pubblico ed aggregata;
- monitoraggio dei programmi di formazione realizzati;
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- monitoraggio della spesa delle attività formative ECM;
- realizzazione dell’Anagrafe dei Crediti Formativi del personale dipendente e convenzionato,
- gestione dell’anagrafe regionale dei docenti, tutor e fornitori di servizi formativi.
LIVELLO UFFICIO FORMAZIONE - PROVIDER PUBBLICO AZIENDA USL – AZIENDA OSPEDALIERA- IZS
- accesso controllato alle funzionalità
- accesso a tutte le funzioni necessarie per richiedere l’accreditamento ECM;
- gestione delle attività formative ECM e non ECM;
- monitoraggio dei programmi formativi;
- monitoraggio della spesa delle attività formative ECM e non;
- gestione dell’Anagrafe dei Crediti Formativi del personale dipendente e convenzionato;
- gestione dell’ anagrafe regionale dei docenti e dei tutor
- Possibilità da parte dell’ufficio formazione di accedere al Dossier Formativo di ciascun dipendente.
- funzionalità abilitate grazie alla integrazione con il SISaR, sottosistemi Sistema informativo Amministrativo (personale, contabilità aziendale, programmazione e controllo) (funzionalità migliorativa).
LIVELLO DIPENDENTE/CONVENZIONATO
- accesso consentito al solo dipendente/convenzionato attraverso Userid e PW o CNS per accedere a tutta l’Offerta formativa proposta a livello regionale (es progetti regionali) e di tutte le aziende del SSR
- possibilità di iscrizione on-line alle attività formative rese accessibili al personale di altre Aziende dal singolo Provider
- verifica e aggiornamento del proprio percorso formativo .
LIVELLO AD ACCESSO LIBERO (FREE)
- accesso libero consentito a qualsiasi utente collegato alla rete internet, via WEB, per le funzioni indicate al par. 5.3.1 Sito web.
5.3 Dettaglio delle funzionalità del sistema SARECM
5.3.1 Sito web
Per ciò che riguarda la Formazione ECM della Regione Sardegna il sito dovrà consentire un accesso libero per qualsiasi utente collegato alla rete internet, via WEB, che abbia finalità informative, di ricerca ed eventualmente di iscrizione all’evento formativo.
In particolare:
• per consultare tutta la documentazione necessaria per una completa e corretta conoscenza del programma ECM, sia per quel che riguarda la normativa nazionale che per la normativa della Regione Sardegna.
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• per consultare l’ offerta formativa di tutti i provider pubblici della Regione Sardegna
• per eseguire, eventualmente, anche le operazioni di iscrizione on-line ai diversi corsi, se consentite dal provider.
Il sistema deve consentire oltre che la visualizzazione anche la stampa della documentazione di gestione delle attività formative a livello regionale
La possibilità di consultare gli eventi formativi dovrà essere garantita potendo scegliere tra diversi criteri di ricerca:
- data di inizio evento
- tipo di corso (accreditamento ministeriale, regionale, non accreditati ECM)
- provider organizzatore
- profilo professionale per cui il corso è pensato
- tipologia dell’evento (progetto formativo aziendale o evento formativo aperto agli esterni)
- parola chiave contenuta nel titolo
- metodologia
Si deve prevedere anche una possibilità di visionare tutti gli eventi/progetti accreditati dai provider ordinandoli, in maniera crescente o decrescente, per:
- codice
- azienda
- sede di svolgimento
- titolo
- tipo corso
- data inizio
- data fine
- n°crediti ECM
Il sistema deve dare la possibilità di entrare in una pagina predisposta per ciascun Provider nella quale poter leggere il suo profilo anagrafico comprendente di indicazione del responsabile, indirizzo della struttura, sito web, ragione sociale. Un link deve dare la possibilità di accedere ad un’area nella quale avere informazioni specifiche sull’offerta formativa in atto.
Il Sito Web deve essere aderente agli standard dei portali della Regione Autonoma della Sardegna (struttura delle pagine, layout, loghi, etc).
5.3.2 LIVELLO REGIONALE – SEGRETERIA FORMAZIONE ECM – GRUPPO TECNICO ECM
Tutte le caratteristiche funzionali che seguono devono prevedere la Gestione multiutente della SEGRETERIA FORMAZIONE ECM – GRUPPO TECNICO ECM delle singole attività e la rintracciabilità delle azioni svolte dall’operatore durante le fasi di verifica, validazione, assegnazione, rilascio autorizzazione alla stampa dell’attestato
Raccolta richieste di accreditamento presso la segreteria regionale ECM
Il sistema deve mostrare alla SEGRETERIA FORMAZIONE ECM Regionale tutti i corsi che sono stati inseriti per la richiesta di accreditamento dai Provider pubblici e deve essere quindi in grado di accogliere tutte le richieste di accreditamento on-line mediante la compilazione di tutte le informazioni necessarie, allegando obbligatoriamente la documentazione per la valutazione ex ante dell’evento e/o dell’attività
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formativa. Il sistema deve evidenziare, quindi, tutti quei campi che devono essere compilati affinché l’attività formativa abbia i requisiti dell’ammissibilità:
⮚ scelta degli obiettivi formativi regionali e/o nazionali
⮚ motivazione della scelta dell’obiettivo in riferimento al contesto aziendale
⮚ presenza del file del “Programma dell’attività formativa”
⮚ presenza del file della “Valutazione di apprendimento, gradimento e docenti”
⮚ inserimento dei crediti proposti dal provider
⮚ presenza del tutor obbligatoria se il progetto/evento prevede la metodologia di formazione sul campo
Gestione delle incongruenze
Il sistema deve prevedere una gestione delle incongruenze in riferimento ai dati che sono stati inseriti dai Provider.
Le Incongruenze devono essere evidenziate dal sistema in una apposita tabella dove appaiono le tre diverse tipologie di incoerenza che possono insorgere e cioè:
- tra obiettivi e metodologie formative utilizzate
- tra obiettivi e lo strumento di valutazione dell’apprendimento prescelto
- tra metodologie utilizzate e lo strumento di valutazione dell’apprendimento prescelto e tipologia di verifica (Presenza – Gradimento – Valutazione di apprendimento documentata con prova specifica) di cui è composta l’attività formativa proposta.
Attribuzione del credito formativo potenziale
Il sistema informatizzato deve provvedere all’accreditamento on line degli eventi/progetti formativi quantificando i Crediti Formativi per ciascun progetto secondo i criteri stabiliti dalla Commissione Nazione ECM e dalla valorizzazione stabilita dalla Regione Sardegna
Deve quindi fare riferimento a parametri sulla base dei quali attribuire Crediti Formativi ad un percorso di apprendimento:
- la durata dell’intervento (ore di formazione previste)
- il numero dei partecipanti previsti
- le metodologie didattiche utilizzate
Il sistema deve riconoscere automaticamente questi parametri che possono essere incrociati e possono, quindi, dare luogo a tipologie di formazione integrate fra loro, con alternanza di momenti di Formazione Residenziale, momenti di Formazione sul Campo, etc.
In questi casi il sistema deve poter sommare i crediti attribuibili a ciascuna tipologia di Formazione :
Formazione Residenziale Formazione Residenziale Interattiva
Formazione sul campo: Stage - Attività di miglioramento – Ricerca FAD
Il sistema deve inoltre prevedere l’attribuzione potenziale del credito anche per chi svolge docenza e tutoring
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Il sistema deve prevedere la possibilità di riconoscere una eventuale maggiore pesatura di obiettivi strategici
Verifica on-line del corretto svolgimento delle edizioni e autorizzazione al rilascio crediti
Il sistema deve prevedere un controllo da effettuarsi alla chiusura della gestione di ogni edizione. La verifica deve essere effettuata tramite il controllo di alcune voci:
• valutazione docenti
• valutazione attività formativa
• registro partecipanti
• project work (se previsto)
e concedere alla positiva verifica la possibilità al provider pubblico che ha organizzato l’attività formativa di procedere con la stampa degli attestati ECM
Gestione anagrafe regionale dei crediti
Il sistema deve mostrare alla Segreteria ECM Regionale e all’ Ufficio Formazione ASL, AO, AOU, IZS il prospetto regionale dell’anagrafe crediti. Per ogni Provider Pubblico devono essere visualizzabili i dati relativi al personale formato, a quello non formato, ai crediti acquisiti e a quelli mancanti, ai crediti potenziali – quelli relativi a corsi svolti ma non ancora registrati, deroghe (gravidanza, università, ecc.,) – e ad ogni dipendente deve essere collegato un link che riporti al suo percorso formativo.
La ricerca deve poter essere effettuata per Provider, per anno, per Dipartimento ed Unità Operativa., CDR e CDC.
Gestione Documentazione e regole definite a livello regionale
Il sistema deve consentire la visualizzazione e stampa della documentazione di gestione delle attività formative a livello regionale direttamente consultabili da ciascun Provider. Il singolo Provider, inoltre, dovrà avere la possibilità di pubblicare documenti di gestione delle attività formative a livello regionale direttamente consultabili da ciascun Provider pubblico.(cfr, par. 5.3.1 Sito web).
Il sistema deve inoltre prevedere le seguenti interrogazioni:
Gestione Programmi e Costi della Formazione /Anno
• N°Progetti Formativi Aziendali in 1 anno per prov ider
• N°Eventi Formativi Aziendali in 1 anno per provid er
• Spesa formazione in sede: Progetti Formativi Aziendali e Eventi Formativi Aziendali in 1 anno per provider e in aggregato
• Spesa formazione fuori sede annua per area contrattuale e per zona territoriale (sia per “agg. Facoltativo” – sia per “agg. Obbligatorio”)
• Spesa formazione fuori sede annua per provider a livello regionale
• Spesa formazione in sede annua per area contrattuale, per Azienda e a livello regionale
• Indicazione dell’1% del monte salari per Area Contrattuale e Azienda
• Indicazione della cifra a Bilancio per le attività di Formazione, complessiva e per Azienda.
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5.3.3 LIVELLO UFFICIO FORMAZIONE - PROVIDER PUBBLICO : GESTIONE DEL PROCESSO DI ACCREDITAMENTO ECM ED EROGAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DEI PROVIDER PUBBLICI
Analisi del Fabbisogno
Il sistema deve prevedere uno strumento per la raccolta delle esigenze di formazione e deve avere la possibilità di eseguire analisi aggregate a diversi livelli a supporto della costruzione del piano della formazione aziendale annuale e pluriennale.
In particolare la fonte dei dati e delle informazioni deve essere articolata sulle seguenti aree di fabbisogno:
• espresse dal livello di governo
• per singolo dipartimento e unità organizzative
• per famiglie professionali e aree omogenee
• per obblighi normativi
• per manutenzione tecnico specialistica di struttura o di sistema
• espresse da richieste individuali di formazione
Programmazione della Formazione a livello aziendale e Piano della Formazione Annuale e Triennale
L’ufficio formazione deve poter inserire l’offerta formativa (Piano di Formazione)
Tutti gli utenti ai diversi livelli devono poter accedere alle singole attività di formazione sia attraverso un motore di ricerca interno sia attraverso un calendario interattivo che consenta di visualizzare e ordinare attraverso i seguenti criteri:
- provider
- data inizio
- calendario annuale e mensile
- sede
- parola chiave titolo
- parola chiave obiettivi
Richiesta di accreditamento ECM attività Formativa in sede
Il sistema deve prevedere una procedura di accreditamento basata su 3 fasi
A) INSERIMENTO DEL CORSO
B) VALIDAZIONE
C) ACCREDITAMENTO
Il sistema deve consentire di visualizzare per ogni tipologia di attività formativa lo stato delle diverse sottofasi connesse ai 3 steps sopraindicati , così come previsto dal sistema ECM nazionale
A) INSERIMENTO DEL CORSO
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Per questa fase il sistema deve prevedere, da parte del livello Ufficio Formazione- Provider pubblico, la compilazione di una maschera nella quale inserire tutti i dati considerati fondamentali per l’accreditamento ECM dei corsi con i seguenti campi predefiniti:
A1) Dati generali del corso
1) Anno
2) Tipologia del corso
3) Titolo evento
4) N°Partecipanti
5) N°Edizioni.
6) Durata in ore
7) Prima data di erogazione del corso
8) Direttore del corso
9) Luogo di svolgimento
10) Eventuale organizzazione con altra Azienda Sanitaria
11) Docenti, Responsabili Scientifici, Tutors
12) Presenza dello sponsor: nel caso di presenza dello sponsor, il sistema deve permettere l’inserimento di tutti i dati ad esso relativi in una apposita anagrafica.
A2) Scelta degli obiettivi
In quest’area si devono poter scegliere gli obiettivi nazionali , regionali, aziendali ai quali gli organizzatori del corso devono fare riferimento per determinare gli obiettivi dell’attività formativa. La scelta degli obiettivi deve essere motivata e devono essere indicati gli scopi prevalenti del corso di formazione, rintracciabili tra:
- accrescere le conoscenze teoriche
- fornire abilità pratiche
- stimolare comportamenti/aspetti relazionali
- elaborare prodotti/progetti
A3) Parole chiave
Si devono inserire tre parole chiave per una puntuale classificazione dell’evento.
A4) Professioni coinvolte
In quest’area devono poter essere indicate le professioni alle quali è rivolta l’attività formativa, anche quelle di area tecnico-amministrativa e professionale.
Le professioni sanitarie debbono essere classificate ai sensi del DM 29.03.2001 n. 118 e DPR 761/79 e raggruppate ed articolate in base alle aree contrattuali definite dai vigenti CCNL.
Le professioni devono poi poter essere aggregate per area sanitaria, area tecnico-amministrativa e area sociale.
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In particolare il sistema deve identificare le professioni sanitarie che sono destinatarie di crediti ECM:
- Medico
- Farmacista
- Biologo
- Chimico
- Fisico
- Veterinario
- Odontoiatra
- Psicologo
- Assistente sanitario
- Dietista
- Fisioterapista
- Educatore professionale
- Igienista dentale
- Infermiere
- Infermiere pediatrico
- Logopedista
- Ortottista/Assistente di oftalmologia
- Ostetrica/o
- Podologo
- Tecnico della riabilitazione psichiatrica
- Tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria
- Tecnico sanitario laboratorio biomedico
- Tecnico audiometrista
- Tecnico audioprotesisti
- Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
- Tecnico di neurofisiopatologia
- Tecnico ortopedico
- Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
- Terapista occupazionale
- Ottico
- Odontotecnico
- Tecnico sanitario di radiologia medica
A5) Metodologie didattiche
Il sistema deve gestire le diverse metodologie didattiche e i crediti ECM ad esse associati
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A6) Gestione della valutazione
Il sistema deve gestire la tipologia di verifica dell’apprendimento prevista, da effettuare al termine dell’attività formativa accreditata.
Il sistema deve consentire la elaborazione dei questionari di valutazione
In un secondo momento il sistema deve dare la possibilità di riportare il risultato della verifica di apprendimento in un’area definita Valutazione Apprendimento per indicare il risultato ottenuto da ciascun partecipante: positivo, negativo o non consegnato
A7) Crediti proposti
In quest’area il sistema deve permettere al provider di indicare il numero di crediti proposti in base ai temi scelti ed alle metodologie proposte.
A8) Autocertificazione
Il sistema deve prevedere l’inserimento della dichiarazione del legale rappresentante ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 25, del d.l. 269/2003, convertito in legge 25 novembre 2003, n. 326, per certificare l’assenza di conflitto di interessi e la veridicità dei dati dichiarati, e per l’ impegno a custodire tutta la documentazione relativa al progetto/evento ed a metterla, su richiesta, a disposizione della Regione
A9) Area download
Il sistema deve permettere l’upload (caricamento) ed il successivo download di materiale fruibile come il Programma del corso o la prova di verifica dell’apprendimento scelta.
Al termine dell’inserimento di tutti i dati, il sistema deve dare la possibilità di salvare tutte le informazioni.. A questo livello ci deve ancora essere la possibilità di modificare i dati del corso se errati o modificati in seguito.
B) VALIDAZIONE
Al termine dell’inserimento, il sistema deve attivare una procedura che consenta alla Segreteria regionale ECM Sardegna la valutazione e la rilevazione di eventuali incongruenze per l’Accreditamento Regionale ECM, e quindi non più modificabile nelle sue parti sostanziali.
C) ACCREDITAMENTO
La procedura di Accreditamento deve essere gestita dal livello regionale “Segreteria ECM” . Per ogni corso validato la Segreteria ECM Sardegna dovrà poter visualizzare:
⮚ Tutti i dati relativi al corso
⮚ La segnalazione di incongruenze (definite nel §§ 1.3.1) rilevate in automatico dal Sistema
⮚ l’elenco di tutte le figure coinvolte nel processo di erogazione della formazione (direttore corso responsabile di progetto, docente, responsabile scientifico, tutor) e visualizzarne il curriculum vitae.
⮚ Un’area dove poter salvare delle annotazioni di lavoro relative al corso
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⮚ Un’area dove poter inviare in automatico una email ufficiale del Provider che ha richiesto l’accreditamento dello specifico corso che la Segreteria ECM Sardegna sta valutando.
⮚ Un’area in cui vengono visualizzati i crediti assegnati dal Sistema e i crediti proposti dal Provider
Gestione dell’Attività Formative in sede
Il sistema dovrà essere in grado di realizzare, nel livello Ufficio Formazione-Provider pubblico, le seguenti attività una volta accreditati i singoli corsi:
⮚ Gestione della singola edizione
- Partecipanti
- Docenti
- Giornate e orari effettivi di presenza
- Attrezzatura didattica utilizzata
- Gestione costi per edizione
- Gestione delle comunicazioni a tutti i partecipanti attraverso mailing list
- Possibilità di Archivio materiale didattico
⮚ Stampe della modulistica per edizione
- Riepilogo edizioni e date
- Elenco e dati anagrafici dei Partecipanti
- Registro di presenza
⮚ Report per edizione
- Ore di presenza effettive per discente
- Ore di presenza effettive per docente
- Creazione file .xls contenente l’elenco dei partecipanti e dei docenti da inviare su alla segreteria nazionale ECM per il rapporto finale e stampa su carta
- Attestati per Partecipanti, Docenti
- Questionari di Valutazione (Gradimento e Apprendimento)
⮚ Attestati
- Stampa Attestati per Partecipanti, Docenti
- Verifica per ciascun partecipante in automatico della presenza per almeno il 90 % della durata del corso
- Verifica che la qualifica professionale in automatico sia quella definita da accreditamento
- Stampa di singolo attestato
- Stampa in contemporanea di tutti gli attestati in unica soluzione per edizione
⮚ Scheda dipendenti dipendente/Convenzionati
- Anagrafica dipendente/Convenzionati
- Stato di servizio
- Percorso formativo
- Inserimento di corsi svolti fuori sede con relativi crediti formativi per dipendenti/convenzionati
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- Anagrafica crediti formativi
⮚ Scheda docenti
Anagrafica
- Curriculum
- Discipline di insegnamento
⮚ Gestione Sponsor
- Dati anagrafici dello sponsor
- Attività svolta (per successivo controllo conflitto interessi)
- Referenti dello Sponsor
⮚ Gestione Budget formativo
- Monte salari
- Gestione Budget (fondi dipartimentali e fondi generali)
- Gestione costi a preventivo
- Gestione costi a consuntivo
⮚ Gestione procedure amministrative
- Pagamenti
- Presenze
Raccolta e analisi delle iscrizioni
Il sistema deve permettere un’iscrizione tramite Ufficio Formazione, con i nominativi dei partecipanti che devono essere inseriti da un Elenco.
Deve essere prevista, in alcuni casi, un’iscrizione on-line, attraverso la quale gli stessi partecipanti inseriscono i propri dati nel sistema, previa autorizzazione del responsabile del servizio ove previsto.
Il sistema deve prevedere anche una gestione dell’overbooking, dell’eventualità cioè che il numero dei partecipanti iscritti all’edizione di un corso superi il numero dei partecipanti per i quali lo stesso corso è stato accreditato. In questi casi, il sistema deve permettere all’Ufficio Formazione di inserire l’iscritto in overbooking ad un’altra edizione del corso, controllando automaticamente che a questa seconda edizione non sia stata data la conferma dei partecipanti.
Gestione Eventi formativi e residenziali con iscrizione on- line
Il sistema dovrà permettere ai provider di attivare le iscrizione on line; in tal caso le richieste di partecipazione ai corsi avverranno:
- per i dipendenti/convenzionate dei Provider pubblici della Regione tramite immissione di login e password (o CNS)
- per gli operatori sanitari non appartenenti al SSR o di altre Regioni tramite compilazione di una maschera completa di tutti i dati necessari alla gestione del partecipante (compresa eventuale fatturazione).
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Stampa attestati
Il sistema deve permettere la stampabilità degli attestati solo dopo la verifica e il parere positivo della Segreteria ECM della Regione Sardegna.
Valutazioni
Il sistema deve prevedere una gestione delle valutazioni per le diverse metodologie didattiche utilizzate e l’inserimento dei dati relativi alle Valutazioni di gradimento del corso e dei docenti, effettuate dai partecipanti sugli appositi moduli cartacei, tramite lettura ottica
Gestione attività formativa fuori sede
Al fine di poter gestire il percorso formativo completo di ogni soggetto, il sistema deve permettere di registrare la formazione che il personale dipendente svolge fuori sede
La gestione corsi fuori sede deve prevedere:
A) Gestione Attività svolte Fuori Sede presso Provider Pubblici della Regione Sardegna
B) Gestione Attività svolte Fuori Sede presso altri Provider
C) Gestione Spesa sostenuta
A) Gestione Attività Formative svolte Fuori Sede presso Provider Pubblici della Regione Sardegna
Il sistema deve permettere la gestione delle attività formative svolte dal dipendente che partecipa a corsi accreditati da Provider pubblici della Regione Sardegna Il sistema deve riconoscere in automatico il dipendente dalla digitazione del cognome. Con una opzione di ricerca si devono visualizzare i corsi per i quali il dipendente ha avuto autorizzazione a partecipare da parte dell’ufficio Formazione; di ogni corso si devono ritrovare tutte le informazioni- dati generali, ore, crediti, data dell’edizione- e deve essere presente un’icona di registrazione con l quale confermare l’effettiva partecipazione al corso. Inoltre deve essere presente nella finestra in questione una icona che rimanda direttamente al Percorso Formativo, aggiornato in tempo reale,dal partecipante.
B) Gestione Attività svolte Fuori Sede presso altri Provider
Il sistema deve permettere la gestione di attività formative svolte dal dipendente fuori sede, cioè organizzate da Provider di altre regioni o da Provider della Regione Sardegna
Deve essere possibile inserire un corso svolto fuori sede, richiamare il nome del dipendente in questione, collegarlo al corso al quale ha partecipato e “registrarlo”, cioè aggiornargli il Percorso Formativo con i crediti da lui acquisiti. Anche nella Gestione del Fuori Sede il sistema deve prevedere un link che porti direttamente al percorso Formativo.
C) Gestione Spesa sostenuta
Il sistema deve dare la possibilità di gestire la registrazione delle attività Fuori Sede e dare la possibilità di una gestione dei costi delle stesse.
Deve altresì essere possibile una registrazione dei costi a consuntivo, cioè quando il partecipante al corso consegna all’Ufficio Formazione le ricevute delle spese effettuate. In questo caso si deve poter inserire nel sistema la cifra realmente erogata e si deve poter effettuare una immediata verifica tra i costi registrati a preventivo e quelli registrati a consuntivo.
Il sistema deve prevedere le seguenti interrogazioni:
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• Numero Totali dei dipendenti/convenzionati, ore e crediti formativi per Azienda
• Numero Totali dei dipendenti/convenzionati, ore e crediti formativi per Dipartimenti
• Numero Totali dei dipendenti/convenzionati, ore e crediti formativi per U.O.
• Numero Totali dei dipendenti/convenzionati, ore e crediti formativi per Professione e Area Contrattuale e dettaglio dei Nominativi
• Numero di dipendenti non formati
• Crediti acquisiti dai dipendenti/convenzionati nell'anno e negli anni pregressi
• Bilancio crediti formativi negli anni per Dipendente
• Riepilogo dei corsi per tipologia con relativo numero di partecipanti e ore di formazione effettuate
• Riepilogo dei costi sostenuti per la formazione per edizione
• Analisi dei costi sostenuti ( per evento e totale)
• Tipologie delle sponsorizzazioni e sua quantificazione economica
• Indicatori P.A. (suddivisi in: sede, fuori sede, totale)
5.3.4 LIVELLO DIPENDENTE/CONVENZIONATO GESTIONE PROFILO SINGOLO DIPENDENTE/CONVENZIONATO
Il sistema deve essere in grado di consentire:
- l’accesso di ciascun dipendente o professionista sanitario mediante propria login e password o la CNS, al fine di poter verificare il proprio percorso formativo
- l’iscrizione on line agli eventi formativi residenziali e sul campo del proprio fornitore di riferimento, mediante inserimento del proprio codice fiscale, con possibilità di verificare la correttezza dell’inserimento dei propri dati
- l’elaborazione di report riepilogativo della formazione svolta in sede e fuori sede e dei crediti accumulati da ciascun dipendente o professionista sanitario
- verifica del percorso formativo e possibilità di segnalazione di incongruenze
- le funzioni di inserimento delle attività formative autonomamente realizzate anche all’estero
Il sistema deve prevedere , come sopra specificato, anche la possibilità di effettuare una iscrizione on- line. Nel caso in cui chi vuole iscriversi faccia parte del Personale Sanitario della Regione Sardegna, il procedimento deve prevedere esclusivamente l’inserimento del Codice Fiscale per richiamare i dati personali già inseriti nel database. Se invece chi vuole iscriversi non fa parte della struttura organizzatrice, si deve garantire un’opzione per iscriversi da esterno, inserendo i dati anagrafici, la struttura di provenienza e la professione.
Il sistema deve aggiornare automaticamente l’elenco dei partecipanti e rilasciare una ricevuta di avvenuta iscrizione on line stampabile contenente i riferimenti dell’Ufficio Formazione che ha organizzato il corso.
Il sistema deve prevedere le seguenti interrogazioni:
• Numero dipendenti per profilo professionale (e per Area Contrattuale) formati per anno (ovvero che ha acquisito i crediti previsti per l’anno) per ciascun provider, in sede e fuori sede
• Numero dipendenti per profilo professionale (e per Area Contrattuale) che ha partecipato ad attività formative in sede/fuori sede con l’indicazione dei crediti acquisiti
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• N° dipendenti per profilo professionale formati pe r anno (e per Area Contrattuale –in sede e fuori sede) a livello regionale
• N°medio crediti formativi erogati per Dipendente e per profilo professionale per ciascun provider
• Totale crediti formativi erogati per profili professionali per provider e a livello regionale nell’anno
• Totale personale formato
• Personale che non ha partecipato ad attività formativa provider
• Anagrafe dei crediti del personale per provider suddiviso per Dipartimenti ed Unità Operative con visualizzazione del percorso formativo svolto (crediti già acquisiti) e di quello pianificato e in fase di realizzazione (crediti potenziali)
5.3.5 DEBITO INFORMATIVO A LIVELLO AZIENDALE, REGIONALE E NAZIONALE
Attraverso il sistema, senza alcun aggravio di attività di data entry e di ulteriori integrazioni informative, deve essere possibile monitorare sistematicamente e trasferire i dati (Crediti ECM individuali) dell’anagrafica regionale nel corso dell’anno della attività formativa effettuata in sede e fuori sede di tutto il personale dipendente e convenzionato presso il Xx.xx. a.p.s, gli scostamenti tra attività pianificata e realizzata e tra la spesa preventiva e quella effettivamente sostenuta. Questo deve poter essere fatto attraverso lo scarico dei dati nei formati più comuni (xls, cvs, xml) e attraverso la messa a disposizione di web services che consentono al sistema di gestione del Co. Ge. A.p.s. di scaricarsi i dati secondo cadenza mensile, semestrale o annuale (funzionalità migliorativa). Si sottolinea che tali flussi di dati devono avvenire attraverso il sistema pubblico di cooperazione applicativa, come da specifiche CNIPA.
CAPITOLATO TECNICO SARECM - Sistema Informativo per la gestione dell’Educazione Continua in Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx
0 Caratteristiche del Sistema dove verrà ospitato l’applicativo per la gestione del ECM e architettura sw del sistema
Il sistema applicativo dovrà essere installato su sistemi Hw del CSR/CRESSAN e ospitato su piattaforma VMWARE. Il sistema sw per la gestione ECM della Regione Sardegna dovrà essere installato in modo che la componente logiche dell’applicativo siano installate separatamente in almeno due server forniti dal CSR/CRESSAN e deve prevedere meccanismi di ridondanza.
6.1 Gestione utenti e sicurezza dei dati
Il sistema dovrà possedere le seguenti caratteristiche:
• dovrà garantire un elevato livello di sicurezza, e consentire ad ogni utente di poter scegliere il livello di sicurezza del proprio sistema. Dovrà prevedere l’assegnazione di codici di accesso per ogni utente con un identificativo personale e una password che deve essere periodicamente modificabile, come prevede la normativa in vigore. Dovrà essere possibile, per l’amministratore del sistema, associare ad ogni singolo utente un insieme particolare di autorizzazioni che limitino le azioni e la visibilità dei dati di ogni singolo utente;
• dovrà essere previsto un gestore utenti, unico responsabile della creazione e disattivazione dei codici identificativi personali;
• dovrà essere un sistema con accesso regolamentato e autorizzato sia per mezzo di un codice identificativo personale e di una password (autenticazione debole, in via temporanea) che attraverso la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
• dovrà essere assicurata una funzionalità di amministrazione del sistema che consente di specificare se il tipo di accesso deve avvenire tramite UID e PSW, CNS, o entrambi;
• il sistema dovrà poter essere configurato in modo da non permettere l’accesso tramite lo stesso codice identificativo da più stazioni di lavoro contemporaneamente. L’amministratore del sistema dovrà poter associare ad ogni singolo utente un insieme particolare di autorizzazioni, tramite le quali sia possibile limitare le azioni e la visibilità dei dati di ogni singolo utente;
• il sistema di gestione degli accessi si dovrà integrare con il sistema di autenticazione centralizzato della Regione Sardegna, in via di predisposizione, secondo le linee guida e specifiche che verranno indicate (funzionalità migliorativa);
• le autorizzazioni dovranno essere gestibili in due differenti livelli:
o livello applicativo;
o livello gestionale.
• la procedura gestionale dovrà poter consentire all’amministratore del sistema di:
o assegnare e revocare l’autorizzazione di accesso al sistema ad uno specifico utente;
o specificare per ogni utente la finestra di validità dell’autorizzazione;
o specificare il periodo di attività di un’utente oltre il quale avviene la revoca automatica dell’autorizzazione ad accedere al sistema stesso.
• il livello applicativo dovrà consentire di specificare le autorizzazioni per ogni utente e le abilitazioni ad effettuare determinate operazioni e dovranno essere previste abilitazioni specifiche per le diverse tipologie di profili.
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7 SERVIZI PROFESSIONALI RICHIESTI
7.1 Servizi di caricamento dati delle anagrafiche
L’Aggiudicataria dovrà rendere il servizio di caricamento iniziale delle anagrafiche dei dipendenti, tutor e docenti e delle anagrafiche di base necessarie per il funzionamento del sistema. L’Ente appaltante metterà a disposizione dell’Aggiudicataria files in uno dei formati più comuni con l’elenco dei record da inserire nel sistema.
7.2 Servizi di installazione e configurazione del Software applicativo SARECM
Comprende tutte le attività di posizionamento, installazione del SW di base e del Sw applicativo personalizzato per la gestione del ECM.
7.3 Recupero e Caricamento dati crediti
L’aggiudicatario dovrà comprendere nella propria fornitura anche il recupero degli archivi storici (anagrafica crediti) dal sistema Co. Ge. A.p.s. e dei crediti attualmente archiviati dai provider pubblici e caricamento nel sistema SARECM.
7.4 Passaggio di consegne al personale di SardegnaIT
L’aggiudicatario dovrà comprendere l’attività per il trasferimento delle conoscenze necessario affinché il personale tecnico di SardegnaIT sia in grado di gestire il sistema in autonomia alla conclusione dell’Intervento.
7.5 Addestramento
La fornitura dovrà comprendere tutte le attività di formazione del personale amministrativo, tecnico e laureato necessario per raggiungere la completa autonomia operativa.
Inoltre dovrà essere previsto l’addestramento del personale referente informatico.. Gli utenti coinvolti nella formazione sono quelli del livello regionale e aziendale.
Per ogni categoria di utenza (Segreteria formazione ECM, Gruppo Tecnico ECM, Uffici Formazione) dovranno essere dettagliatamente indicate, nell’Offerta Tecnica, le giornate di formazione previste.
Dovrà essere inoltre presentato un dettagliato piano di formazione comprendente l’organizzazione dei corsi in aula e “on the job”, nonchè la descrizione dei relativi contenuti.
7.6 Supporto all’avviamento in esercizio
La fornitura dovrà comprendere un adeguato supporto all’avviamento del sistema. In offerta tecnica dovrà essere specificata la modalità di tale supporto ed il numero di giornate previste.
7.7 Gestione del Sistema (servizio migliorativo)
La fornitura dovrà comprendere il servizio di gestione del sistema a partire dal collaudo del sistema e per tutta la durata dell’Intervento. Il servizio potrà essere svolto da remoto attraverso collegamento in VPN messo a disposizione dal personale SardegnaIT che gestisce il Centro Servizi Regionale (servizio migliorativo).
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7.8 Manutenzione correttiva ed adeguativa
Al termine della fase di avviamento dovranno essere assicurate quelle attività che garantiscono nel tempo il corretto funzionamento della soluzione:
• Manutenzione adeguativa, che comprende le attività volte ad assicurare la costante aderenza delle procedure e dei programmi alla evoluzione tecnologica e normativa, e correttiva vera e propria; che comprende la diagnosi e la rimozione delle cause dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi (comprese nella fornitura per 1 anno a partire dalla data del collaudo funzionale del sistema con esito positivo).
• Riferimento telefonico per le segnalazioni di malfunzionamenti nell’utilizzo dell’applicazione.
Il servizio di Manutenzione Correttiva ed Adeguativa dovrà essere quotato in Offerta Economica su base annuale. Tale canone resterà valido fino ai 5 anni successivi al periodo di garanzia del sistema ECM; tale canone annuale resterà fisso ed invariabile, fatte salve le variazioni degli indici ISTAT di incremento dei prezzi al consumo. Il servizio di manutenzione evolutiva quotato per un anno, concorrerà alla determinazione del punteggio economico della relativa offerta.
Per le modalità di erogazione del servizio e le caratteristiche di qualità che dovranno essere prese come riferimento per il servizio di Manutenzione del Sistemi sono quelle riportate nel documento “Manutenzione sistemi – MSI” delle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione (CNIPA – 2005).
7.9 Manutenzione evolutiva
La manutenzione evolutiva non è compresa nella fornitura ma rappresenta un servizio migliorativo, essa comprende la fornitura di software sostitutivo o aggiuntivo per il miglioramento delle funzionalità e delle prestazioni del software applicativo installato. Tali modifiche software devono essere organizzate in versioni del prodotto che vengono rilasciate periodicamente, previa autorizzazione dell’Utente.
Il servizio di Manutenzione evolutiva dovrà essere quotato in Offerta Economica su base annuale. Tale canone resterà valido per i 6 anni successivi al collaudo con esito positivo dell’Intervento; tale canone annuale resterà fisso ed invariabile, fatte salve le variazioni degli indici ISTAT di incremento dei prezzi al consumo. Il servizio di manutenzione evolutiva quotato per un anno, concorrerà alla determinazione del punteggio economico della relativa offerta.,
Per le modalità di erogazione del servizio e le caratteristiche di qualità che dovranno essere prese come riferimento per il servizio di Manutenzione del Sistemi sono quelle riportate nel documento “Manutenzione sistemi – MSI” delle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione (CNIPA – 2005).
7.10 Livelli di servizio richiesti per l’assistenza e la manutenzione
Il servizio triennale di Manutenzione ed Assistenza dovrà rispettare i seguenti Livelli di Servizio, stabiliti sulla base della classificazione di gravità dei problemi, che verranno riportati anche nei termini contrattuali (Service Level Agreement – SLA), dal momento che il loro mancato rispetto potrà dare adito all’applicazione delle penali previste. Tipologie di errori/anomalie di funzionamento del software e tempi di intervento, dalla segnalazione e relative tolleranze:
• Bloccanti | Malfunzionamenti che provocano l’interruzione di attività operative, | Non più del 5% del totale delle richieste di manutenzione |
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da risolvere entro 1 giorno lavorativo | software in un anno dovrà ricadere in questa tipologia (misura dell’affidabilità del software) Non più del 1% delle richieste di manutenzione software in un anno di questa tipologia potrà superare i tempi di intervento indicati | |
• Gravi | Malfunzionamenti che provocano l’interruzione parziale delle funzionalità, ma che consentono la prosecuzione delle attività operative, da risolvere entro tre giorno lavorativo | Non più del 15% del totale delle richieste di manutenzione software in un anno dovrà ricadere in questa tipologia (misura dell’affidabilità del software) |
Non più del 5% delle richieste di manutenzione software in un anno di questa tipologia potrà superare i tempi di intervento indicati | ||
• Xxxxx | Xxxxxxxxxxxxxxxx che non provocano interruzioni operative, da risolvere entro quattro giorni lavorativi | Non meno del 80% del totale delle richieste di manutenzione software in un anno dovrà ricadere in questa tipologia (misura dell’affidabilità del software) |
Non più del 20% delle richieste di manutenzione software in un anno di questa tipologia potrà superare i tempi di intervento indicati |
E’ compito del Fornitore documentare tutti gli eventi relativi alla misurazione dei parametri dei livelli del servizio manutentivo e fornire report periodici (trimestrali) dettagliati.
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0 ESECUZIONE DEL CONTRATTO
8.1 Le attività di progetto
La pianificazione delle attività di progetto dovrà seguire le indicazioni di seguito riportate, ottenute semplificando ed adattando al caso specifico quelle riportate nel documento “Sviluppo e MEV mediante soluzioni commerciali – SSC” appartenente alle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione (CNIPA – 2005).
8.2 Schema delle attività
Nello schema seguente si riportano le attività progettuali che dovranno essere realizzate dal Fornitore ed i prodotti semplificati che devono costituire oggetto della fornitura. Si noti come sono oggetto della fase preliminare alla fornitura vera e propria le Attività 1 e 2, salvo necessari e fisiologici affinamenti, mentre saranno oggetto di fornitura le Attività dalla 3 alla 6.
Attività | Input | Output | |
1 | Analisi dei requisiti. Tale attività è assolta dall’Amministrazione appaltante nell’ambito della specificazione del presente Capitolato tecnico. Il Fornitore assume il Capitolato tecnico come elemento di ingresso alle proprie attività progettuali. | Esigenze della Committenza | Capitolato tecnico |
2 | Progettazione tecnica / applicativa. Tale attività è assolta dal Concorrente partecipante all’atto della formulazione della propria proposta di soluzione, con particolare riferimento all’Offerta Tecnica. | Capitolato tecnico | Offerta Tecnica |
3 | Realizzazione | Offerta Tecnica Contratto | Processi configurati; Consegna sviluppi; Documentazione utente e piano di formazione; Piano di progetto aggiornato. |
4 | Installazione e Collaudo | Soluzione Software; Infrastruttura di collaudo ed esercizio; Piano di Collaudo; Documentazione utente; Rapporto di esecuzione di test | Certificazione di rilascio al collaudo; Verbale di collaudo. |
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Attività | Input | Output | |
5 | Avviamento in Produzione | Verbale di Collaudo; Documentazione utente | Sistemi e prodotti software installati, implementati e funzionanti. Avvio delle attività di Manutenzione correttiva ed adeguativa |
6 | Manutenzione correttiva ed adeguativa del Sistema realizzato | Sistemi e prodotti software installati, implementati e funzionanti. Avvio delle attività di Manutenzione correttiva ed adeguativa | Sistema funzionante; Report dei segnalazioni di anomalia; Collaudo finale dell’Intervento. |
8.3 Analisi dei requisiti
Come già detto, questa attività è assolta da Sardegna IT nell’ambito della specificazione del presente Capitolato tecnico. Il concorrente assume il Capitolato tecnico come elemento di ingresso alle proprie attività progettuali. Non si ritiene pertanto necessario specificare ulteriormente le modalità di analisi e definizione dei requisiti e dei relativi prodotti in uscita.
8.4 Progettazione tecnico-applicativa
Questa attività costituisce la fase che il concorrente partecipante deve assolvere per predisporre la propria proposta progettuale meglio rispondente ai requisiti indicati nel presente Capitolato tecnico.
Il risultato dell’attività è l’Offerta Tecnica che la partecipante dovrà poi tradurre in un progetto di realizzazione. Si riportano di seguito le indicazioni generali – tratte dal documento “Sviluppo e MEV mediante soluzioni commerciali – SSC” appartenente alle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione (CNIPA – 2005) e che dovranno essere seguite nella predisposizione dell’Offerta Tecnica, di cui viene anche fornito un indice con l’indicazione dei contenuti principali.
Durante la progettazione tecnico-applicativa si esegue l’analisi delle specifiche funzionali e si impostano i processi indicando quali moduli della soluzione commerciale sono più idonei a rispondere alle esigenze del Committente, esaminando eventuali scoperture funzionali.
Devono essere individuate le necessarie interfacce con le procedure esistenti, che hanno dei collegamenti con la soluzione che si sta sviluppando (x.xx. Sistema SISaR, etc.) e si analizzano gli strumenti della soluzione commerciale atti a soddisfare i fabbisogni.
Particolare attenzione dovrà essere posta nell’individuare e documentare i requisiti che non possono essere soddisfatti dalla soluzione standard (tendenzialmente funzionalità non coperte o realizzate secondo modalità non compatibili con il modello organizzativo attuale, che richiedono l’implementazione di una personalizzazione o una modifica dei processi a livello organizzativo).
L’obiettivo è naturalmente la loro minimizzazione, da ricercare (come soluzioni alternative) possibilmente insieme agli Utenti chiave (key-users). Costituisce infatti un fattore critico di successo in questa fase il significativo coinvolgimento dell’Utente, eventualmente con opportune interviste da concordare prima del completamento dell’Offerta Tecnica.
Si precisa che in fase di Offerta Tecnica, i concorrenti dovranno espressamente indicare se i software proposti sono atti a soddisfare le richieste formulate dall’Amministrazione senza necessità o con necessità di parametrazioni ed estensione.
È pertanto necessario che i concorrenti descrivano le funzionalità presenti nella componente di pacchetto da utilizzare per la soddisfazione delle richieste dell’Amministrazione, le rapporti a queste ultime
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enucleando, in forma motivata, quelle la cui copertura sarà assicurata (o è prevedibile che venga assicurata) da interventi di parametrazione o di estensione del prodotto-base fornito.
Il risultato dell’attività è costituito dall’Offerta Tecnica che dovrà contenere quanto segue (indice di riferimento dell’Offerta Tecnica, che potrà essere completata anche con eventuali allegati all’offerta):
Argomento | Contenuti | Lunghezza Massima (Pag.)2 |
Presentazione del Concorrente Offerente | Descrive brevemente le caratteristiche peculiari dell’offerente, con particolare riferimento all’organico tecnico e di assistenza, le certificazioni possedute, l’organizzazione; comprende l’elenco delle principali referenze di progetti di fornitura di sistemi per la gestione della Educazione Continua in Medicina (ECM) In caso di RTI è richiesto che siano specificati i ruoli e le attività svolte da ciascuna impresa componente il RTI. Tali precedenti certificate forniture ad altre Amministrazioni saranno valutate in sede di valutazione delle offerte. Si richiede pertanto di produrre una tabella riassuntiva con oggetto preciso della fornitura, Amministrazione committente, numerosità del personale dipendente e convenzionato facente riferimento all’Amministrazione committente. | 10 |
Analisi dei Requisiti | Descrive brevemente l’analisi della situazione, degli obiettivi e dei requisiti della soluzione progettuale effettuata dall’offerente, allo scopo di meglio inquadrare l’intervento progettuale nel contesto applicativo in cui si colloca. | 10 |
Sintesi della Fornitura | Quadro di sintesi della fornitura (si raccomanda il preciso elenco degli elementi di fornitura; si suggerisce a tale proposito di di ricorrere allo stesso schema contenuto nel facsimile dell’Offerta Economica, senza – ovviamente – riportare le indicazioni dei prezzi), con evidenziazione della corrispondenza tra requisiti e soluzione offerta, ed indicazione degli eventuali elementi migliorativi offerti. | 10 |
Architettura tecnico- funzionale della soluzione | Specifiche tecniche generali relative all’architettura tecnico-funzionale della soluzione adottata. In particolare questo capitolo contiene: • l’architettura tecnico-applicativa di riferimento prescelta, con particolare riferimento alle integrazioni ed alle personalizzazioni; • descrizione generale delle funzionalità offerte con la soluzione proposta (con particolare riferimento alle funzionalità richieste); • la descrizione dei requisiti dell’infrastruttura tecnologica necessaria per l’implementazione del sistema offerto • caratteristiche dei sistemi del Sw di base | 20 |
2 Parametri di riferimento: formato A4, margini: Inf-Sx-Dx = 2 cm. Sup = 2,5 cm. Font di riferimento = Arial 10
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Proposte migliorative | Descrizione delle funzionalità e dei servizi migliorativi rispetto all’’oggetto dell’appalto | 10 |
Specifiche funzionali della soluzione | Definisce totalmente l'applicazione in modo da ottenere una descrizione funzionale completa, e non ambigua. Contiene in modo completo ed esaustivo l’analisi dell’applicazione interessata relativamente sia ai processi sia alle modalità con cui tali processi vengono coperti dalla soluzione commerciale, con riferimento esplicito e diretto a tutti i requiisti indicati nel presente Capitolato tecnico Vengono definiti i vincoli ed evidenziati eventuali “gap” rispetto alle esigenze manifestate in fase di analisi. I “gap” emersi devono essere coperti o da parametrizzazioni di funzionalità standard che coprono tale esigenze, o altrimenti identificati come personalizzazioni, in uno specifico piano delle personalizzazioni a carico dell’offerente. | 20 |
Piano di Progetto (incluso Piano di Qualità e Piano di Sicurezza) | Descrizione dettagliata e schedulazione dei tempi e delle attività di progetto oggetto di fornitura, secondo lo schema di attività di seguito descritto (comprensivo delle sottoattività di supporto all’avviamento preliminari al collaudo del sistema e al collaudo finale dell’Intervento). Dovranno essere precisamente indicate le milestones di progetto (si veda successivo paragrafo 8.5Realizzazione Realizzazione), tenendo conto soprattutto i seguenti eventi: ❑ Installazione applicazione ❑ Sviluppo integrazioni ❑ Recupero e caricamento dati delle Anagrafiche ❑ Formazione utenti ❑ Integrazione con altri sistemi ❑ Collaudo ❑ Supporto all’avviamento ❑ Passaggio di consegne. Prima stesura del Piano di Qualità e del Piano di Sicurezza della fornitura proposta. Indicazione dell’organizzazione di progetto e delle professionalità coinvolte nel gruppo di lavoro per ciascun ruolo progettuale, ed in particolare del Coordinatore di progetto (di cui dovrà essere fornito opportuno Curriculum Vitae). | 15 |
Piano di Formazione utente e gestore del sistema | Piano delle formazione armonizzato con il piano di rilascio in produzione e con il piano di change management (vedi sopra). Dovranno essere indicate le ore totali di formazione proposte per gli utenti finali a livello regionale, aziendale per ciascuna azienda, e per i gestori del sistema considerando la giornata di formazione equivalente a n° 7 ore-giorno). | 10 |
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I dettagli di riferimento per la fornitura della formazione sono presenti nella classe FOR - Formazione e addestramento delle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione (CNIPA – 2005) | ||
Modalità di Assistenza e Manutenzione | Descrizione dettagliata delle caratteristiche del servizio di assistenza e manutenzione successive alla chiusura dell’Intervento e relativi Livelli di Servizio proposti. | 10 |
TOTALE | 115 |
Il Progetto Tecnico redatto da ogni singolo concorrente partecipante, dovrà contenere tutti gli elementi utili per la valutazione, con particolare riferimento a quelli che intervengono nella griglia di valutazione.
Il Concorrente partecipante, per facilitare il compito della Commissione di aggiudicazione, dovrà comporre una tabella riassuntiva degli elementi costituenti il punteggio tecnico, delle proposte formulate a fronte di ciascuno di essi, e dei riferimenti (paragrafo, pagina) alle parti di progetto che descrivono nel dettaglio la proposta.
8.5 Realizzazione
Nella fase di realizzazione si procede alla attivazione della fornitura, si insedia il team di progetto, si installano e si configurano gli apparati costituenti l’infrastruttura tecnologica descritta come “prerequisiti” , si installa la soluzione applicativa proposta dal Fornitore, viene realizzata la parametrizzazione del modello derivato dall’analisi funzionale, documentando i processi e le modalità di parametrizzazione e di utilizzo delle funzioni.
Dopo 10 gg. lavorativi dalla stipula del contratto, dopo opportune riunioni con il Gruppo di lavoro sulla formazione dell’Assessorato Sanità e con la Direzione Lavori, dovranno essere forniti gli elaborati conclusivi del Piano di Progetto Esecutivo che – anche sulla base delle metodologie proposte dal Fornitore per la valutazione dei risultati – saranno oggetto di validazione da parte dell’Amministrazione.
Il Piano di Progetto Esecutivo deve contenere inoltre:
• Specifiche Tecniche, che contengono la descrizione dettagliata delle modalità di consegna, installazione ed avviamento operativo della soluzione proposta;
• Specifiche di Test, necessarie al Fornitore per l’esecuzione dei propri test sulla fornitura;
• Specifiche di Collaudo, che suggeriscono i criteri di accettazione della fornitura da parte dell’Amministrazione;
• GANTT di Dettaglio, nel quale è riportata la tempistica esecutiva delle fasi-attività di realizzazione della fornitura.
L’attività di progettazione esecutiva ha come input i requisiti contrattuali indicati nel presente Capitolato tecnico, nell’Offerta Tecnica del Fornitore e nel Contratto; dovranno in particolare essere considerati in questa fase di progettazione esecutiva elementi di dettaglio riconducibili a:
▪ Requisiti temporali, che definiscono i tempi di erogazione della fornitura e il numero degli utenti per ciascuna tipologia di fornitura prevista;
▪ Requisiti ambientali, che definiscono tutte le caratteristiche del sito in cui approntare la fornitura, inclusi i requisiti di sicurezza ed integrità ambientale;
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▪ Requisiti per la gestione della fornitura, in termini organizzativi, di modalità operative, di processo, definizione delle competenze necessarie per l’erogazione della fornitura;
▪ Requisiti tecnologici, in base alle tecnologie disponibili, quali:
o tecnologia di archiviazione e sicurezza dei dati;
o tecnologia di integrazione dei componenti software.
La fornitura del software di base e della connettività necessaria, quest’ultima a cura di SardegnaIT, dei Provider e degli utenti, dovrà essere monitorata dal Fornitore della soluzione applicativa e dovrà comprendere tutti i componenti e gli accorgimenti atti ad assicurare le prestazioni e funzionalità attese, nonché l’assistenza a soluzione delle problematiche di funzionamento che si dovessero manifestare nel periodo successivo all’installazione e di conduzione successiva dell’Intervento.
I parametri di impostazione dei diversi componenti, una volta testati nel loro corretto funzionamento, devono essere documentati su apposito manuale riassuntivo delle caratteristiche di personalizzazione che dovrà essere redatto dall'Impresa fornitrice.
La fornitura dovrà corrispondere a quanto proposto dal Fornitore in sede di Offerta Tecnica.
In questa fase vengono realizzate eventuali integrazioni, i programmi di caricamento iniziale dei dati pregressi, le interfacce e si realizza un eventuale prototipo, da sottoporre ad una prima verifica.
In questa fase, inoltre, si definiscono e sviluppano le eventuali personalizzazioni, si stabiliscono e si realizzano i casi prova per il test delle funzionalità, e si validano i processi verificati sul sistema. Vengono stabiliti e si assegnano i profili di autorizzazione agli utenti.
Si prepara inoltre e si fornisce la documentazione per gli utenti.
Per quanto riguarda gli ambienti applicativi è richiesta la fornitura di prodotti software che dovranno essere garantiti, ai fini degli aggiornamenti e delle correzioni, per tutto il periodo di realizzazione dell’Intervento, e per il successivo periodo della durata di almeno 12 mesi seguenti alla data di collaudo e accettazione.
Tutte le procedure e software d'ambiente oggetto della fornitura, comprese le soluzioni applicative, devono possedere propria manualistica e documentazione tecnica idonea alla descrizione del rispettivo funzionamento ed utilizzo, con particolare richiamo alle modalità operative di impiego per un corretto uso.
A riguardo dei prodotti programma e del software è richiesta la consegna delle licenze originali, integre e sigillate e comunque non utilizzate o personalizzate con nomi diversi da quelli della Amministrazione Regionale (ASL 3 di Nuoro) per tutti i prodotti forniti e necessari al funzionamento deve essere fornita copia su supporto CD- ROM.
Nel caso di licenze multiple o autorizzazioni alla duplicazione ed uso di programmi dovranno essere rilasciate le dovute dichiarazioni e/o moduli di registrazione dei prodotti; dovrà comunque essere fornita almeno una licenza originale per ciascun prodotto previsto.
Il risultato dell’attività di Realizzazione è il sistema Sw di base installato presso il Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx/XXXXXXX xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, il sw applicativo configurato, ovvero l’insieme degli elementi software integrati, con relativi dati e documentazione nella configurazione finale risultante dal test di prodotto.
I principali prodotti di questa fase dovranno essere:
• Processi configurati – Il prodotto commerciale utilizzato è stato configurato secondo le specifiche funzionali;
• Fasi dell’Intervento documentato;
• Test d’integrazione eseguito, documentato e accettato dal responsabile dell’Intervento;
• Programmi di interfaccia, personalizzazioni, conversione dati ed enhancement, completati e testati;
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• Documentazione utente e piano di formazione;
• Piano di progetto aggiornato.
Oltre alla Documentazione utente (manuali operativi di procedura), dovrà essere consegnata la documentazione completa degli archivi gestiti dalla applicazione, con la descrizione delle tabelle, dei singoli campi con relativi significati, dei controlli applicati; dovrà inoltre essere consegnata la descrizione dettagliata delle procedure, delle modalità di trattamento dei singoli dati, delle loro correlazioni, con particolare riferimento alle procedure di import/export dei flussi dati, ed alle procedure di backup e ripristino degli archivi.
La documentazione, tecnica e operativa, è considerata componente essenziale della fornitura ed elemento da riscontrarsi nelle fasi di collaudo.
La tabella seguente riassume gli adempimenti di massima che dovranno essere svolti nell’attività di Realizzazione.
Obiettivi | • Implementare e verificare i processi di business documentati nell’Offerta Tecnica del Fornitore • Predisporre piani e documentazione per la fase successiva |
Prerequisiti per l'avvio della fase | • Capitolato tecnico • Disciplinare di gara • Contratto |
Principali input | • Capitolato tecnico • Offerta Tecnica • File di conversione e caricamento (da reperire a cura del Fornitore); • Programmi di interfaccia in ingresso |
Principali attività | • Fornitura dell’ambiente di deployment (infrastruttura tecnologica) configurato e disponibile (a cura del Fornitore); • Configurazione standard del sistema; • Pianificazione, esecuzione e registrazione Test d’Integrazione; • Sviluppo interfacce, conversioni, enhancement; • Pianificazione formazione utente e allestimento documentazione; • (eventuale) Parametrizzazione del modello derivato dall’analisi funzionale • Verifica ed utilizzo delle procedure di copia e di trasporto in un ambiente di test; • Definizione e realizzazione dei casi prova per il test delle funzionalità; • Validazione dei processi verificati sul sistema; • Documentazione dei processi e delle modalità di parametrizzazione e di utilizzo delle funzioni; • Verifica dell’integrazione funzionale; • Gestione di riunioni a cadenza regolare per l’esame dello stato avanzamento dell’Intervento; • Realizzazione di eventuali integrazioni, dei programmi di caricamento iniziale dei dati, delle interfacce; • Stabilire ed assegnare i profili di autorizzazione agli utenti; • Predisporre la documentazione per gli utenti; • Pianificare la formazione agli utenti finali; • Eseguire il test di integrazione finale con dati reali dell’Amministrazione. |
Principali input | • Capitolato tecnico • Disciplinare di gara • Contratto |
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• Offerta Tecnica • File di conversione | |
Principali output | • Infrastruttura tecnologica configurata; • Processi configurati; • Fasi dell’Intervento documentato; • Programmi di interfaccia, conversione dati e enhancement completati e testati; • Documentazione utente e piano di formazione; • Test di integrazione finale documentato ed accettato dall’Amministrazione; • Piano di progetto aggiornato con eventuale piano di collaudo. |
8.6 Installazione e collaudo
In questa fase si svolgono le attività necessarie per l’inizio dell’utilizzo produttivo del sistema, si compiono i test per il caricamento dati e per verificare il corretto dimensionamento dell’ambiente di produzione, si effettua la formazione degli utenti finali, si riorganizza il team di lavoro in vista della partenza, si prenotano i servizi di assistenza per l’entrata in produzione, si effettua il travaso dei dati e si integrano con eventuali caricamenti manuali, si verifica la correttezza dei dati caricati, si inizia l’utilizzo produttivo del sistema.
E’ previsto nella fornitura anche un periodo di supporto all’avviamento, da svolgersi a cura del Fornitore per periodi opportunamente concordati con la Direzione Lavori (DL) e con gli utenti e che consiste nell’affiancamento degli utenti per supportarli nell’utilizzo del prodotto software e del sistema di monitoraggio, nella sua configurazione di esercizio, allo scopo di valutare ed apprendere la funzionalità del nuovo sistema fornito.
Tale fase ha anche l’obiettivo di verificare l’affidabilità, le prestazioni, l’usabilità, la sicurezza del prodotto e la sua manutenibilità.
E’ richiesto che l’impegno totale del periodo di affiancamento a carico del Fornitore sia specificato nell’Offerta Tecnica.
Il risultato dell’attività è l’infrastruttura hardware e software che ospiterà gli ambienti di collaudo ed esercizio, intesa come insieme di componenti hardware e software integrati, con relativa documentazione, con le procedure e con quanto propedeutico all’installazione ed esercizio del prodotto software e del sistema configurato.
Il Fornitore dovrà supportare la Commissione di Collaudo nella esecuzione delle prove, nel rilevamento dei risultati, nella stesura del rapporto finale. Si tenga presente che i risultati dell’esercizio del prodotto in avviamento costituiranno comunque elementi di valutazione in ingresso alle prove di collaudo, il cui esito non positivo potrà di conseguenza condizionare l’esito positivo dell’intero collaudo.
Per svolgere le prove di collaudo la Commissione può utilizzare, a titolo di guida, le Specifiche di un Piano di collaudo predisposte dal Fornitore nell’ambito del processo di progettazione tecnico applicativa, e può prendere visione dei risultati dei test interni eseguiti dal Fornitore nel corso del processo di Realizzazione e di ogni registrazione concernente le attività di Riesame di progetto.
Il Piano di collaudo, la documentazione di esecuzione delle prove e delle non-conformità rilevate dovranno essere formalizzati in opportuni documenti, e trattate con le modalità specificate nel Contratto.
La verifica con esito positivo della fornitura termina con l’emissione di un Verbale di Collaudo positivo, che sancisce la conformità ai requisiti contrattuali del prodotto software configurato.
L’accettazione da parte dell’Amministrazione dell’esito positivo del collaudo, dà luogo all’accettazione della fornitura. In caso di esito negativo del collaudo e/o di non-conformità rispetto ai requisiti contrattuali, il Fornitore, in accordo con il processo di risoluzione dei problemi, è tenuto a rimuovere le non conformità
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ed a risolvere le malfunzionamenti e a presentare nuovamente la fornitura al collaudo, nei tempi e nei modi stabiliti nel Contratto.
La conclusione del Collaudo con esito positivo e l’accettazione da parte dell’Amministrazione della fornitura, comportano il congelamento della configurazione di base del prodotto software e/o del sistema che ospita l’ambiente di erogazione del servizio.
La tabella seguente riassume gli adempimenti di massima che dovranno essere svolti nell’attività di Installazione e Collaudo.
Obiettivi | • Pianificare, eseguire e verificare le attività preparatorie all'avvio in produzione del sistema. |
Prerequisiti per l'avvio della fase | • Test d’Integrazione accettato dall’Amministrazione |
Principali input | • Ambiente di test configurato e disponibile; • Ambiente di produzione disponibile per le conversioni; • File e programmi di conversione completati e testati; • Documentazione utente. |
Principali attività | • Conversione dati; • Verifica dati convertiti; • Attivazione interfacce sull’ambiente di Produzione; • Attivazione degli enhancement sull’ambiente di Produzione; • Svolgimento delle attività per l’inizio dell’utilizzo produttivo dei sistemi; • Test per il caricamento dati; • Formazione degli utenti finali; • Riorganizzazione del team di lavoro in vista della partenza (istituzione di un help-desk e problematiche di manutenzione del sistema); • Travaso dei dati dai vecchi sistemi, integrati con eventuali caricamenti manuali; • Verifica della correttezza dei dati caricati; • Avvio/Utilizzo produttivo del sistema. |
Principali input | • Ambiente di test configurato e disponibile; • Ambiente di produzione disponibile per le conversioni; • File e programmi di conversione completati e testati; • Documentazione utente. |
Principali output | • Sistema di Produzione predisposto e configurato; • Dati convertiti e verificati sul Sistema di Produzione; • Interfacce attivate; • Collaudo ed accettazione (Verbale di accettazione della fornitura) |
8.7 Avviamento in produzione
In questa fase si compie la transizione da un ambiente orientato alle attività progettuali e pre-produttive ad un ambiente produttivo, si modifica l’organizzazione del gruppo di progetto per assolvere alle funzioni di help desk, al fine di supportare gli utenti finali, si compiono interventi di monitoraggio sul sistema per raffinare il tuning, si chiudono i punti rimasti aperti.
La tabella seguente riassume gli adempimenti di massima che dovranno essere svolti nell’attività di Avviamento in Produzione.
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Obiettivi | • Supportare operativamente l’organizzazione delle Aziende Sanitarie destinatarie dell’intervento durante il periodo post-avviamento |
Prerequisiti per l'avvio della fase | • Disponibilità di risorse ed infrastrutture necessarie; • Sistema attivo in Produzione; • Accettazione collaudo. |
Principali attività | • Avvio in produzione del sistema; • Supporto all'organizzazione preposta all'assistenza post-avviamento • Modifica dell’organizzazione del gruppo di progetto, per supportare gli utenti finali; • Interventi di monitoraggio sul sistema per raffinare il tuning; • Chiusura dei punti rimasti aperti (Issue); • |
Principali input | • Collaudo ed accettazione (Verbale di accettazione della fornitura) |
Principali output | • Verbale chiusura fase di avviamento. • Avvio delle attività del Servizio di Manutenzione correttiva ed adeguativa |
8.8 Manutenzione correttiva ed adeguativa del sistema realizzato
In questa fase il sistema è in produzione e l’attività è ridotta alla verifica del buon funzionamento del sistema e alla risoluzione di eventuali anomalie che dovessero insorgere. La relativa attività di Help desk per le segnalazioni di anomalie prosegue. Alla conclusione del periodo ci si assicura che sia stato concluso il passaggio di consegne al personale di SardegnaIT e si effettua il collaudo dell’Intervento SARECM.
La tabella seguente riassume gli adempimenti di massima che dovranno essere svolti nell’attività di Avviamento in Produzione.
Obiettivi | • Supportare il funzionamento a regime del sistema |
Prerequisiti per l'avvio della fase | • Disponibilità di risorse ed infrastrutture necessarie; • Sistema attivo in Produzione e avviamento concluso; |
Principali attività | • Manutenzione correttiva ed adeguativa del sistema ECM; • Collaudo finale • Chiusura del progetto. |
Principali input | • Verbale chiusura fase di avviamento |
Principali output | • Verbale del collaudo finale • Chiusura progetto. • Avvio delle eventuali attività del Servizio Manutenzione correttiva ed adeguativa |
8.9 Tempi di esecuzione dell’Intervento
La realizzazione dell’Intervento risulta particolarmente critica in ragione della tempistica indotta da fattori esogeni, sostanzialmente riconducibili all’esigenza di rendere operativo il sistema entro tre mesi (90 gg solari) dalla data di stipula del contratto. Questo rappresenta il tempo massimo di rilascio del sistema in produzione.
In considerazione di quanto sopra la tempistica dell’Intervento - che dovrà essere rispettata dall’Aggiudicatario - prevede che i lavori di consegna, installazione, test, collaudo del sistema, formazione
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e avviamento siano conclusi al massimo entro e non oltre 90 gg. solari a decorrere dalla data della stipulazione del contratto.
In particolare, i vincoli temporali principali (Milestones) di cui tenere conto nella progettazione dell’Offerta Tecnica sono i seguenti:
Milestone | Descrizione | Condizione Temporale Richiesta |
M1 | Installazione e configurazione della soluzione proposta di Sistema ECM. | Entro un massimo di 40 giorni solari dalla data della stipulazione del contratto. |
M2 | Pronti all’avviamento del sistema ECM. | Entro un massimo di 60 giorni solari dalla data della stipulazione del contratto. |
M3 | Avviamento del sistema ECM | Entro un massimo di 70 giorni solari dalla data della stipulazione del contratto. |
M4 | Conclusione periodo supporto post avviamento, Collaudo del sistema ECM e Avvio Manutenzione correttiva ed adeguativa | Entro un massimo di 90 giorni solari dalla data della stipulazione del contratto. |
M5 | Collaudo finale dell’Intervento, comprensivo di tutte le componenti di fornitura previste. | Entro un anno solare dalla data del collaudo funzionale del sistema ECM con esito positivo. |
Si precisa che il Concorrente partecipante, in fase di Offerta Tecnica, dovrà esplicitare nel proprio crono- programma, la proposta di tempistica di realizzazione dell’Intervento, con esplicito riferimento ai Milestones sopra indicati.
8.10 Piano di qualità della fornitura
La qualità della fornitura dovrà essere assicurata dall’Aggiudicatario, rispettando i criteri di qualità del proprio processo, e con l’applicazione del Piano della Qualità.
Il Piano della Qualità, la cui versione iniziale sarà proposta nell’Offerta Tecnica, dovrà essere successivamente concordato con i responsabili dell’amministrazione, recependo le eventuali osservazioni. Le successive versioni o revisioni del Piano della Qualità saranno consegnate in funzione delle variazioni intervenute.
L’Aggiudicatario deve fare esplicito riferimento, nello svolgere i servizi previsti dal contratto, alla norma ISO 9001, per quanto riguarda i principi di assicurazione e gestione della qualità ed alle linee guida ISO 9000-3, per le parti applicabili.
L’Aggiudicatario deve assicurare la qualità dei servizi erogati, attraverso la presenza al suo interno di specifiche funzioni di verifica, validazione, riesame, assicurazione qualità sui prodotti e sui processi, che si devono basare sui principi prescritti dalle norme citate.
L’Aggiudicatario si deve impegna a realizzare uno specifico Sistema di Controllo della Qualità relativo al presente appalto e ad attivarlo fin dall’inizio del contratto, registrando tutti i parametri di qualità dei servizi conformemente a quanto da lui proposto.
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L’Aggiudicatario, oltre a possedere Sistemi Qualità certificati a norma ISO 9001 per tutte le attività atte a coprire l’intero ciclo di vita dell’Intervento, applicherà i principi e le regole contenute nelle seguenti norme o guide:
• UNI EN ISO 9001:1994 Sistemi Qualità. Modelli per l’assicurazione della qualità nella progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed assistenza;
• UNI EN ISO 9000-3:1998 Norme di gestione per la qualità e di assicurazione per la qualità-Guida per l’applicazione della ISO 9001:1994 allo sviluppo, alla fornitura, all’installazione ed alla manutenzione del software per elaboratore;
• UNI EN 29004/2:1994 Elementi di gestione per la qualità e del sistema qualità. Guida per i servizi;
• UNI EN 30011: 1994 Criteri per le verifiche ispettive dei sistemi di qualità.
Il Piano di Qualità proposto dovrà indicare per ciascun prodotto offerto:
1. obiettivi di qualità;
2. metriche per la misura della qualità effettivamente fornita;
3. identificazione dei controlli (test, review, verifiche, validazioni) che l’aggiudicatario intende svolgere internamente per assicurare la qualità della fornitura e relativi piani;
4. specifiche responsabilità riguardo ai controlli da svolgere e riguardo alla gestione della configurazione e della non conformità;
5. indicazione delle misure in atto per l’attuazione del Piano di qualità durante la gestione (responsabilità, strumenti, risorse);
6. analisi dei rischi.
Relativamente ai servizi offerti, dovranno essere prodotte dall’aggiudicatario le specifiche del servizio, le Specifiche di realizzazione del servizio e le Specifiche di controllo della qualità dei servizi, espresse secondo le linee guida ISO 9004-2 (UNI EN ISO 29004/2), che dovranno riportare:
• specifiche del servizio;
• descrizione delle caratteristiche del servizio;
• condizioni di accettabilità;
• specifiche di realizzazione del servizio;
• descrizione delle caratteristiche di realizzazione del servizio;
• condizioni di accettabilità;
• requisiti delle risorse utilizzate per svolgere il servizio;
• specifiche di controllo qualità servizio;
• definizione dei metodi di valutazione delle caratteristiche del servizio.
8.11 Piano di sicurezza
Il sistema proposto dovrà essere corredato un Piano di Sicurezza, conforme alla legislazione vigente (con particolare riferimento al D.Lgs. 196/03), finalizzato alla definizione, per ciascuna Azienda Sanitaria, e globalmente per tutto il sistema:
• delle responsabilità sui trattamenti dei dati;
• delle modalità per impartire istruzioni operative agli incaricati dei trattamenti;
• della gestione delle identità e degli accessi, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 196/03;
• della gestione dei rischi, relativamente all’analisi e delle contromisure impiegate per la prevenzione di danni (x.xx. perdita accidentale di dati), nonché gli specifici dispositivi di sicurezza adottati per impedire tali rischi.
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8.12 Monitoraggio del contratto
L’Amministrazione appaltante procederà al monitoraggio secondo i criteri e le modalità previste dalla circolare AIPA/CR/38 del 28/12/2001.
L’Aggiudicatario si impegna a fornire all’Amministrazione appaltante tutti i documenti necessari all’attività di monitoraggio, a partire dalla data di inizio di esecuzione delle attività, nei formati dei file intermedi e su supporti magnetici e ottici.
In particolare, l’Aggiudicatario dovrà periodicamente produrre un documento che certifichi l’avanzamento dei lavori (in formato elettronico, utilizzando gli strumenti ed i modelli concordati con l’Amministrazione) con cadenza almeno mensile, evidenziando l’avanzamento rispetto al Piano di Progetto, l’analisi dei punti critici e le eventuali proposte di revisione.
La funzione di monitoraggio sarà svolta dall’Amministrazione appaltante o da soggetto da essa incaricato.
L’Aggiudicatario si impegna ad inviare all’Amministrazione appaltante la documentazione comprovante l’esito delle visite di sorveglianza della società di certificazione della qualità entro un mese dalla data della verifica.
Inoltre, l’Aggiudicatario potrà essere oggetto di verifiche ispettive effettuate dall’Amministrazione, con personale proprio, o da terzi da essa incaricati, svolte nel rispetto di quanto previsto dalle norme UNI EN 30011.
8.13 Gestione dello sviluppo software ed indicatori
Per tutte le eventuali attività di sviluppo software di componenti personalizzate e/o di integrazione software che dovessero essere sviluppate nel corso dell’Appalto, le fasi e le modalità di erogazione dovranno essere le seguenti:
• per ogni componente software, l’Aggiudicatario valuterà e comunicherà all’Amministrazione le misure prestazionali attese (tempi di risposta per transazione, tempo di esecuzione per singola operazione, ecc…) e le risorse elaborative che essa impegnerà in esercizio (CPU, spazio dischi, infrastrutture di rete, ecc.);
• Il concorrente potrà proporre nell’offerta tecnica ulteriori metriche che, a discrezione dell’Amministrazione, potranno essere introdotte nel corso di esecuzione del contratto;
• per ogni componente software saranno stimati i termini di “consegna-di-prodotto” e di “avvio-in- esercizio”;
• secondo il Piano di Progetto, verranno eseguite le operazioni previste (disegno progettuale, analisi - con realizzazione di un eventuale “prototipo”-, codifica, collaudo, ecc.), per ciascuna delle quali il coordinatore di progetto dell’Ente appaltante rilascerà il proprio benestare;
• il coordinatore di progetto dell’Aggiudicatario ed il direttore dei lavori dell’Ente appaltante procederanno alle operazioni di controllo della qualità e di verifica della quantità del prodotto; il prodotto non conforme alle caratteristiche ed ai criteri qualitativi stabiliti e previsti non sarà accettato e sarà ritenuto non ancora consegnato;
• l’Aggiudicatario consegnerà il software (in linguaggio sorgente) sviluppato nel contesto del presente Appalto, nonché la corrispondente documentazione tecnica (compresa la specificazione delle modalità di compilazione/emulazione dei sorgenti consegnati), la documentazione operativa, i manuali d’uso, ecc. L’avvenuta consegna di quanto precede coincide con la conclusione della fase di sviluppo e personalizzazione;
• si procederà, quindi, alle eventuali operazioni di affiancamento, secondo i tempi stabiliti;
• si provvederà infine alla messa in produzione, nel rispetto dei tempi programmati;
• dopo la messa in produzione l’Aggiudicatario garantirà l’assistenza agli utenti secondo le modalità ed i tempi stimati; al termine dell’attività di avvio si procederà ai relativi collaudi.
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8.14 Ciclo di realizzazione di componenti software di personalizzazione e integrazione
Con riferimento al ciclo di sviluppo del software di eventuali componenti applicative personalizzate e/o di componenti di integrazione software che dovessero essere sviluppate nel corso dell’Appalto, vengono elencate le diverse attività previste per ogni singolo modulo, nonché le attività di collaudo complessivo dei diversi sottosistemi e del sistema nel suo complesso.
8.14.1 Attività di pianificazione
L’Aggiudicatario presenterà i Piani di Qualità ed il Piano di Progetto, nell’ambito dei quali sono specificate le modalità e le tecniche di realizzazione di eventuali componenti software di personalizzazione e integrazione.
Si precisa che in fase di Offerta Tecnica, i concorrenti dovranno espressamente indicare se i software proposti sono atti a soddisfare le richieste formulate dall’Amministrazione senza necessità o con necessità di parametrazioni ed estensione.
È pertanto necessario che i concorrenti descrivano le funzionalità presenti nella componente di pacchetto da utilizzare per la soddisfazione delle richieste dell’Amministrazione, le rapporti a queste ultime enucleando, in forma motivata, quelle la cui copertura sarà assicurata (o è prevedibile che venga assicurata) da interventi di parametrazione o di estensione del prodotto-base fornito.
8.14.2 Attività di analisi delle componenti software di personalizzazione e integrazione
Nel periodo precedente la consegna dell’analisi, l’Aggiudicatario dovrà provvedere ad acquisire ogni dato ed elemento informativo utile ad assicurare il subentro nella gestione delle attività oggetto della presente Gara d’Appalto. L’analisi conterrà la specifica dei requisiti ed un eventuale prototipo delle eventuali componenti software di personalizzazione e integrazione.
8.14.3 Disegno delle componenti software di personalizzazione e integrazione
Il disegno dovrà contenere le specifiche funzionali e il disegno architetturale della soluzione proposta. Per la modellazione del sistema si suggerisce l’utilizzo dell’UML.
8.14.4 Fornitura ed installazione di componenti software strumentali
Eventuali software strumentali la cui installazione sia necessaria sulle postazioni di lavoro che utilizzano il sistema saranno installati a cura dell’Aggiudicatario.
8.14.5 Collaudo funzionale/prestazionale del singolo componente
La verifica che i requisiti funzionali dei componenti software sviluppati siano stati implementati in modo corretto e completo, e che siano stati rispettati i parametri prestazionali, sarà effettuata sulla base di un collaudo funzionale e prestazionale, volto a verificare l’idoneità e la conformità del sistema stesso alle specifiche.
La fase di collaudo del sistema da parte dell’Amministrazione, finalizzata alla verifica della corrispondenza del sistema con le specifiche tecniche contenute nell’offerta dell’Aggiudicatario, ha inizio in coincidenza del termine della fase di messa a punto del software installato e parametrizzato.
La fase di collaudo non potrà avere inizio se all’Amministrazione non siano stati consegnati, in formato elettronico, ed eventualmente anche in formato cartaceo, tutti i manuali, redatti in italiano, sia tecnici che operativi, che serviranno al corretto uso del sistema, in tutti i suoi aspetti, articolazioni e componenti.
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Il collaudo del componente dovrà essere avviato dopo la predisposizione, a cura dell’Aggiudicatario, del popolamento dei dati, laddove presente, aggiornato ad almeno un mese prima dell’avvio del collaudo.
Il Collaudo è la modalità di verifica della qualità e della funzionalità, per ogni singolo progetto di sviluppo software, nonché di accettazione del materiale soggetto a consegna, vale a dire:
• disegno di dettaglio;
• eventuale codice sorgente;
• codice di test e collaudo;
• documentazione utente e gestionale.
Il collaudo verrà eseguito dall’Amministrazione alla presenza dell’Aggiudicatario, così come previsto dal disciplinare di gara.
L’esecuzione dei casi di prova, con il relativo esito, deve essere opportunamente documentata.
In caso di rilevazione di un difetto durante l’esecuzione delle prove, occorrerà formalizzare e registrare tutte le informazioni utili al superamento delle disfunzioni.
In caso di esito negativo delle prove effettuate, l’Aggiudicatario dovrà procedere alle correzioni dei difetti, nei termini stabiliti dalla Commissione. Il collaudo si riterrà favorevolmente superato, se le misure rilevate supereranno la soglia di accettazione per esse prevista; a tal fine l’Amministrazione appaltante, per il tramite della commissione di collaudo e sentito il coordinatore di progetto, potrà individuare attività aggiuntive finalizzate al buon esito del Collaudo.
A seguito del Collaudo dovrà essere predisposto un “Verbale di Collaudo”, approvato dall’Amministrazione appaltante, che esprima il giudizio complessivo sul prodotto, in termini di corrispondenza con i requisiti richiesti e documenti l’esito delle prove eseguite.
L’accettazione del componente eventualmente sviluppato sarà correlata all’approvazione del Verbale di Collaudo.
8.14.6 Collaudo sistemistico
È responsabilità dell’Aggiudicatario il disegno del collaudo sistemistico di componenti software di personalizzazione o di integrazione, e la stesura della relativa documentazione, che dovrà essere concordata con l’Amministrazione appaltante.
L’Amministrazione appaltante potrà richiedere integrazioni o modifiche al Piano di Collaudo potendo comunque richiedere, al termine del collaudo sistemistico, ulteriori verifiche.
8.14.7 Collaudo di integrazione
Saranno previsti dei collaudi di integrazione per ogni singolo componente rilasciato e uno finale di integrazione.
La verifica che i requisiti d’integrazione siano stati implementati in modo corretto e completo sarà effettuata sulla base di un collaudo d’integrazione volto a verificare l’idoneità e la conformità delle funzioni d’integrazione implementate.
L’Aggiudicatario dovrà redigere, a tal fine, un apposito documento, contenente l’elenco dei test da eseguire, validato dal coordinatore di progetto.
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L’Aggiudicatario dovrà prevedere attività di simulazione di eventi possibili di disservizio e produrre documentazione dettagliata inerente l’avvenuto espletamento di tutte le attività tecnico-sistemistiche necessario al ripristino del servizio.
8.14.8 Avviamento del sistema e messa a punto
Il sistema si intende avviato dal momento della messa a disposizione degli operatori dell’Amministrazione del modulo software funzionante in modo stabile (completo di parametrazioni, personalizzazioni, integrazioni, estensioni ed eventuali tools aggiuntivi).
A partire dal momento in cui il componente software eventualmente sviluppato, completo di tutte le funzionalità previste, è in grado di operare stabilmente, avrà inizio la fase di messa a punto del componente durante la quale i tecnici dell’Aggiudicatario opereranno in affiancamento con gli operatori dell’Amministrazione formandoli sull’uso della procedura.
L’Aggiudicatario assume su di sé la responsabilità e l’onere di concludere positivamente il test nei tempi da esse indicati, e quindi di determinare le condizioni oggettive per il successivo collaudo da parte dell’Amministrazione.
8.14.9 Ambienti di sviluppo e luogo di lavoro
Le attività di sviluppo software saranno esclusivamente svolte presso locali messi a disposizione dall’Aggiudicatario. L’Aggiudicatario provvederà a realizzare e configurare adeguatamente l’ambiente di sviluppo e le postazioni di lavoro necessarie.
L’Amministrazione potrà consentire il collegamento ai sistemi di sviluppo con le metodiche di sicurezza definite.
Nelle fasi di messa a punto, presentazione, formazione, messa in esercizio e collaudo le attività dovranno essere svolte presso i locali dell’Amministrazione appaltante e/o dei destinatari dell’intervento.
8.15 Modulazione delle penali
Per le modalità di applicazione delle penali e per tutto quanto non espressamente previsto si fa riferimento al disciplinare di gara.
8.15.1 Penali per i ritardi nel programma di realizzazione
Per ogni giorno di ritardo rispetto alle Milestones di progetto dichiarate dal partecipante in fase di Offerta Tecnica (le quali dovranno essere, in termini di scadenze temporali, uguali o inferiori rispetto a quanto esplicitato al precedente paragrafo 8.9 Tempi di esecuzione ), si applicherà una penale di importo pari al 0,25% del corrispettivo totale della fornitura.
8.15.2 Penali per la manutenzione e l’assistenza
• Bloccanti | Malfunzionamenti che provocano l’interruzione di attività operative, da risolvere entro 1 giorno | • Non più di 3 errori bloccanti su base mensile (misura dell’affidabilità del | Per ogni errore bloccante in più rispetto agli obiettivi indicati a fianco si applica una |
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lavorativo | software) • Non più di 1 errore bloccante potrà superare i tempi di intervento indicati | penale di importo pari al 2% del corrispettivo del servizio di manutenzione correttiva ed adeguativa in garanzia relativo al periodo di riferimento (mensile); la relativa penale verrà conteggiata nel canone di manutenzione del mese successivo. | |
• Gravi | Malfunzionamenti che provocano l’interruzione parziale delle funzionalità, ma che consentono la prosecuzione delle attività operative, da risolvere entro tre giorni lavorativi | • Non più di 6 malfunzionamenti, su base mensile, potranno ricadere in questa tipologia (misura dell’affidabilità del software) • Non più di 2 malfunzionamenti di questa tipologia potranno superare i tempi di intervento indicati | Per ogni malfunzionamento in più rispetto agli obiettivi indicati a fianco si applica una penale di importo pari al 2% del corrispettivo del servizio di manutenzione correttiva ed adeguativa in garanzia relativo al periodo di riferimento (mensile); la relativa penale verrà conteggiata nel canone di manutenzione del mese successivo |
• Xxxxx | Xxxxxxxxxxxxxxxx che non provocano interruzioni operative, da risolvere entro cinque giorni lavorativi | • Tutte le altre segnalazioni di malfunzionamento dovranno ricadere in questa tipologia, fino ad un massimo di 10 su base mensile (misura dell’affidabilità del software) • Non più di 3 malfunzionamenti di questa tipologia potranno superare i tempi di intervento indicati. | Per ogni 5% di valore misurato in meno o in più rispetto agli obiettivi indicati a fianco si applica una penale di importo pari al 2% del corrispettivo del servizio di manutenzione correttiva in garanzia relativo al periodo di riferimento (trimestrale); la relativa penale verrà conteggiata nel canone di manutenzione del trimestre successivo |
In ogni caso, il numero massimo di malfunzionamenti totali, su base mensile, non potrà essere superiore a 10; per ogni ulteriore malfunzionamento verrà applicata la penale corrispondente alla relativa tipologia e descritta sopra. |
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0 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Documenti di riferimento
□ Progetto "Sistema Informativo Sanitario Integrato Regionale" (SiSaR): xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/x/x/00?xx0&xx0&xx000&x0x0000&xxx0000
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