COMUNE DI COLLEGNO
Allegato A)
COMUNE DI COLLEGNO
SETTORE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE
SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
Anni scolastici 2019-20 e 2020-21 SPAZIO FAMIGLIA
SEZIONE PRIMAVERA POST NIDO
SERVIZI AUSILIARI
PROGETTO ESECUTIVO
CAPITOLATO PRESTAZIONALE
INDICE
PARTE a) GENERALE | |
PREMESSA | |
NORMATIVA E LETTERATURA DI RIFERIMENTO | |
1 | OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO |
2 | VALORE E DURATA DELL’AFFIDAMENTO |
3 | ONERI PER LA SICUREZZA |
4 | SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA |
5 | GARANZIA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA |
6 | CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE punteggio da assegnare all’offerta tecnica max 80 punti punteggio da assegnare all’offerta economica max 20 punti |
7 | MODALITA’ D’ESECUZIONE |
8 | MODALITÀ DI PAGAMENTO E TRACCIABILITA’DEI FLUSSI FINANZIARI |
9 | SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE |
10 | GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO |
11 | RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO E COPERTURA ASSICURATIVA |
12 | OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO |
13 | PENALITÀ |
14 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO |
15 | FONTI DEL CONTRATTO |
16 | TRATTAMENTO DATI PERSONALI E OBBLIGO DI RISERVATEZZA |
17 | SPESE IMPOSTE E TASSE |
18 | FORO COMPETENTE |
PARTE b) SPECIALE | |
19 | OGGETTO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI ESECUZIONE |
20 | PERSONALE – PROFESSIONALITA’ |
21 | RAPPORTI CONTRATTUALI |
22 | VIGILANZA E CONTROLLO |
23 | OSSERVANZA LEGGI E DECRETI |
Allegati al presente capitolato
A) D.U.V.R.I delle sedi Arcobaleno – Salvo D’acquisto e Xxxxxx;
B) PLANIMETRIE delle sedi Arcobaleno – Salvo D’acquisto e Rodari;
C) Arredi e attrezzature messe a disposizione per i servizi sezione Primavera e Spazio Famiglia
PARTE a) GENERALE
PREMESSA
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 221 del 3/07/2019 sono stati approvati gli indirizzi per consolidare ed ampliare la rete dei servizi educativi per l’infanzia con l’obiettivo di implementare e qualificare il Sistema Integrato dei servizi educativi dalla nascita ai 6 anni, prevedendo la gestione esternalizzata dei seguenti interventi:
- n. 1 Sezione PRIMAVERA
aggregata alla scuola dell’infanzia statale “Xxxxxx Xxxxxx”- via Pianezza 4/14
- n. 1 SPAZIO FAMIGLIA presso la struttura Arcobaleno - via Fiume, 26
- Servizio POST NIDO fino alle ore 19.00
presso l’asilo nido S. D’Acquisto – Xxx Xxxxxx, 0
- Xxxxxxx XXXXXXXXX presso l’asilo nido S. D’Acquisto – Xxx Xxxxxx, 0
NORMATIVA E LETTERATURA DI RIFERIMENTO
Si fa riferimento alle seguenti principali fonti:
a) D. Lgs 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione dalla nascita sino ai sei anni, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
b) D.G.R. n. 2-9002 del 20 giugno 2008 “Sezione Primavera – Approvazione Direttive standard minimi di servizio” e Accordo definito dalla Conferenza Unificata Stato-Regione ed Autonomie Locali del 7.10.2010 – dall’art. 2 comma 1, all’art. 3 lett. a)
c) Regolamento dei Servizi Socio-Educativi per la Prima Infanzia – Deliberazione C.C. n. 147 del 20.12.2007 – disponibile sul sito del Comune/sezione Amministrazione/Regolamenti;
1. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
L’Amministrazione Comunale, di seguito indicata con A.C., stipulerà con il soggetto aggiudicatario, nel seguito indicato anche contraente o aggiudicatario, un contratto di appalto, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. B) e 142 del D. Lgs. n. 50/2016, avente ad oggetto:
“SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA: sezione PRIMAVERA – SPAZIO FAMIGLIA – POST
NIDO – servizi AUSILIARI CPV 85311300-5 Asili Nido - Servizi di assistenza sociale per bambini e giovani che consiste nella progettazione, organizzazione e gestione dei servizi sopracitati, in conformità con la normativa regionale e al vigente Regolamento comunale dei Servizi Socio educativi per l’Infanzia.
Nessuna variazione o addizione al contratto potrà essere introdotta dal contraente, se non sarà stata preventivamente approvata dall’Amministrazione Comunale concedente e disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto.
2. VALORE E DURATA DELL’AFFIDAMENTO
Il valore presunto dell’affidamento, è pari ad € 247.476,00 oltre IVA di legge, di cui il 90% è costituito da costi della manodopera.
L’affidamento avrà durata biennale dal 9 settembre 2019 al 31 agosto 2021.
servizi | periodo | 2019/mesi | 2020/mesi | 2021/mesi | Tot.mesi |
1 Sezione PRIMAVERA € 145.238,00 oltre IVA di legge | dal 9 settembre 2019 al 30 giugno 2020 e dal 1 settembre 2020 al 30 giugno 2021 | 4 | 10 | 6 | 20 |
1 SPAZIO FAMIGLIA € 18.988,00 oltre IVA di legge | dal 1 ottobre 2019 al 31 maggio 2020 e dal 1 ottobre 2020 al 31 maggio 2020 | 3 | 8 | 5 | 16 |
POST NIDO fino alle ore 19.00 € 41.250,00 oltre IVA di legge | dal 9 settembre 2019 al 31 luglio 2020 e dal 1 settembre 2020 al 31 luglio 2021 | 4 | 11 | 7 | 22 |
Servizi AUSILIARI € 42.000,00 oltre IVA di legge | dal 1 gennaio 2020 al 31 agosto 2021 | / | 12 | 8 | 20 |
11 | 41 | 26 | 78 |
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Qualora il calendario della sezione primavera dovesse subire qualche variazione in diminuzione, l’I.A. è tenuta a rendersi disponibile conseguentemente.
3. ONERI PER LA SICUREZZA
Non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza (DUVRI).
4. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi alla gara tutti i soggetti in possesso:
a) dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e degli altri requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione, nonché di iscrizione alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b) dei requisiti di capacità tecnico-professionale, ovvero di aver gestito per almeno due anni scolastici nel periodo dal 2014 al 2019: asili nido e servizi integrativi per l’infanzia, anche per più committenze comunali o private;
c) dell’iscrizione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
E’ ammessa la riunione di concorrenti in raggruppamenti temporanei d’imprese, costituiti o costituendi, ovvero in consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile; in tal caso si applicano le disposizioni di cui all’art. 48 del D.Lgs. 50/2016.
Non è ammesso che un operatore partecipi alla presente procedura singolarmente e contestualmente quale componente di altro raggruppamento temporaneo o di consorzio, ovvero partecipi a più raggruppamenti, pena l’esclusione dalla presente selezione dell’operatore stesso e del raggruppamento o del consorzio al quale l’operatore partecipa.
Nel caso gli enti attuatori siano consorzi, è obbligatorio indicare, nello specifico, la/e consorziata/e erogante/i i servizi indicati.
In caso di ATI/ATS/RTI o consorzi, le domande e le proposte progettuali dovranno essere sottoscritte da tutti gli operatori raggruppati nonché contenere l’impegno che, in caso di selezione, gli stessi soggetti si conformeranno alla disciplina prevista nel bando.
Nel caso di ATI/ATS/RTI raggruppati in forma orizzontale o verticale per i requisiti della pluriennale e consecutiva esperienza si applicano le disposizioni del d. lgs. 50/2016.
5. GARANZIA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
Ai fini della partecipazione alla gara, il concorrente dovrà costituire garanzia provvisoria comprovante la capacità ad obbligarsi ai sensi dell’art. 93 del d. lgs 50/2016.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E COMMISSIONE GIUDICATRICE L’offerta tecnica deve essere prodotta per un massimo di 15 pagine, interlinea 1, carattere 12, Times News Roman;
L’aggiudicazione del servizio sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’attribuzione fino a un massimo di punti 100, così suddivisi:
a) Offerta TECNICA massimo punti 80
b) Offerta ECONOMICA massimo punti 20
La commissione giudicatrice è nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da n. 3 membri esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto.
La commissione, terminata l’attribuzione dei punteggi, procederà in relazione a ciascuna offerta, alla somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica ed economica secondo il metodo aggregativo- compensatore.
PUNTEGGIO DA ASSEGNARE ALL’OFFERTA TECNICA max 80 punti
La valutazione dell’offerta tecnica sarà effettuata mediante l’attribuzione dei punteggi da parte dei componenti della commissione giudicatrice sulla base dei criteri motivazionali di seguito riportati:
ATTRIBUZIONE PUNTEGGI OFFERTA TECNICA | ||
Elementi di valutazione | Condizioni Tecniche offerte | Punteggio |
Progetto Educativo Gestionale L’Amministrazione intende verificare da parte del concorrente la conoscenza del contesto cittadino dove sono collocati i servizi, per un buon inserimento del progetto gestionale. | Il concorrente dovrà dimostrare la conoscenza del contesto cittadino. | Il punteggio - max punti 10 Sarà attribuito in relazione alla conoscenza dei servizi educativi della città di Collegno. |
Qualità degli interventi L’Amministrazione intende valutare l’innovatività, la qualità pedagogica e l’inclusività delle interventi educativi | Il concorrente dovrà presentare un piano di lavoro annuale tradotto in programmazione didattica e prestazionale per ogni singolo servizio, pur nell’unitarietà dell’intero progetto. a) progetto annuale mx 30 b) attività con i genitori mx 10 | Il punteggio - max punti 40 Sarà attribuito in relazione alle risorse professionali coinvolte, agli obiettivi formativi, ai metodi di conduzione, agli strumenti di misurazione |
Proposte migliorative L’Amministrazione intende valutare proposte originali e innovative nella conduzione dei servizi. | Il concorrente dovrà indicare proposte migliorative, originali e innovative, finanziate e quantificate in sede di offerta. Allegato all’offerta economica | Il punteggio - max punti 30 Sarà attribuito sulla base dell’originalità delle proposte. |
All’offerta tecnica deve essere allegato – pena esclusione - il nominativo del coordinatore UNICO responsabile per i servizi oggetto del presente capitolato con relativo CV.
Ciascun componente della Commissione attribuirà discrezionalmente per ogni parametro un giudizio a cui corrisponde un coefficiente compreso tra 0 e 1 come di seguito:
non valutabile 0,0
appena valutabile 0,1
minimo 0,2
molto limitato 0,3
limitato 0,4
non completamente adeguato 0,5 sufficiente 0,6
più che sufficiente 0,7 buono 0,8
più che buono 0,9 ottimo 1,0
La commissione, calcolata la media dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari, procederà quindi all’attribuzione del punteggio per ciascun elemento qualitativo come segue:
Pai | = | Cai x Pa |
dove | ||
Pai | = | punteggio criterio di valutazione a, del concorrente i; |
Cai | = | coefficiente criterio di valutazione a, del concorrente i; |
Pa | = | peso criterio di valutazione a |
PUNTEGGIO DA ASSEGNARE ALL’OFFERTA ECONOMICA max 20 punti
L’offerta economica dovrà contenere l’enunciazione in cifre e in lettere della percentuale di ribasso offerta sull'importo complessivo a base di gara pari ad € 247.476,00 - IVA esclusa.
Il punteggio da attribuire all’offerta economica sarà determinato con l’applicazione della seguente formula:
20 x P
p =
Pm
dove:
p = punteggio da attribuire all’offerta presa in considerazione 20 = punteggio massimo attribuibile all’offerta economica
Pm= % di ribasso maggiore (tra tutte le percentuali offerte dai concorrenti) P = % di ribasso dell’offerta presa in considerazione
Non sono ammesse offerte in rialzo.
7. MODALITA’ D’ESECUZIONE
L’aggiudicatario è tenuto ad espletare il servizio con le modalità e secondo le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale.
8. MODALITÀ DI PAGAMENTO E TRACCIABILITA’DEI FLUSSI FINANZIARI
Il corrispettivo dovuto verrà erogato solo dopo il controllo di regolarità delle fatture, della verifica di conformità delle prestazioni contrattuali nonché della regolarità contributiva.
Il pagamento del servizio avverrà entro 30 gg. dalla data del ricevimento delle fatture, a cadenza mensile.
servizi | Importo fattura mensile | 2019 n. fatture | 2020 n. fatture | 2021 n. fatture | Totale fatture |
1 Sezione PRIMAVERA € 145.238,00 oltre IVA di legge | € 7.261,90 oltre IVA di legge | 4 | 10 | 6 | 20 |
1 SPAZIO FAMIGLIA € 18.988,00 oltre IVA di legge | € 1.186,75 oltre IVA di legge | 3 | 8 | 5 | 16 |
POST NIDO fino alle ore 19.00 € 41.250,00 oltre IVA di legge | € 1.875,00 oltre IVA di legge | 4 | 11 | 7 | 22 |
Servizi AUSILIARI € 42.000,00 oltre IVA di legge | € 2.100,00 oltre IVA di legge | / | 12 | 8 | 20 |
11 | 41 | 26 | 78 |
Ai sensi dell’art. 30, c. 5, del D.Lgs. 50/2016, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,5% da svincolarsi in sede di liquidazione finale dopo la verifica della regolare esecuzione e della regolarità contributiva.
Ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, convertito con la Legge 89/2014, le fatture devono essere trasmesse in formato elettronico secondo i requisiti stabiliti dal D.M. 55/2013.
Le fatture dovranno indicare il codice IBAN e la seguente dicitura: “Conto corrente dedicato ad appalti/commesse pubbliche” ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 136/2010.
Sono a carico dell’I.A. gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge136/2010 art. 3; l’I.A. dovrà comunicare all’A.C.:
‐ gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati
‐ la generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi
‐ ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
9. SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE
Il subappalto è regolato dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
L’aggiudicatario non potrà in nessun caso cedere i servizi oggetto di appalto, pena la decadenza immediata dall’affidamento, l’incameramento della cauzione ed il risarcimento dei danni. E’ fatta salva la possibilità per l’aggiudicatario di affidare ad una ditta specializzata il servizio di trasporto. Nel caso di infrazione alle disposizioni del Capitolato commessa dal sub-aggiudicatario occulto,
unico responsabile verso l’A.C. concedente sarà l’aggiudicatario.
10. GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
A copertura di tutte le obbligazioni derivanti dall’esecuzione del contratto il contraente sarà tenuto a costituire una garanzia fideiussoria definitiva ai sensi di quanto previsto dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
11. RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO E COPERTURA ASSICURATIVA L’aggiudicatario si obbliga a sollevare l’A.C. nel modo più ampio e senza eccezioni o riserve da qualsiasi azione, pretesa o molestia che possa derivare dai partecipanti o da terzi in genere per errato o mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi e, comunque, per obbligazioni casualmente riconducibili alle attività e prestazioni oggetto della appalto.
L’aggiudicatario deve quindi ritenersi sempre responsabile, sia verso l’A.C. che verso i terzi in genere, per danni derivanti da attività di impresa nell’esecuzione di tutti i servizi oggetto del presente capitolato, compresi i danni a persone o cose affidate in consegna e custodia all’assicurato a qualsiasi titolo o destinazione.
Esso è pure responsabile dell’operato dei dipendenti o degli eventuali danni che dal personale potessero derivare all’A.C. o ai partecipanti e ai terzi in genere.
L’A.C. è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale impegnato per l’esecuzione del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da ritenersi già compreso o compensato nel corrispettivo derivante dall’appalto.
A tal fine l’aggiudicatario dovrà dimostrare di avere in corso, con una primaria Compagnia di Assicurazione, idonea polizza assicurativa di Responsabilità civile verso terzi e verso prestatori d’opera (RCO – RCT) individuando un massimale per sinistro non inferiore ad euro 500.000,00, per i rischi della responsabilità civile per tutte le attività d i servizi svolti dall’ente contraente in conseguenza dell’espletamento della specifica attività oggetto del servizio.
La polizza assicurativa non libera il contraente dalle proprie responsabilità, avendo la stessa esclusivamente lo scopo di ulteriore garanzia.
Eventuali scoperti e franchigie rimangono a carico del contraente medesimo.
Copia della polizza assicurativa, debitamente quietanzata, dovrà essere consegnata, in copia integrale, dal contraente all’A.C. prima della stipulazione del contratto e dovrà restare presso la stessa depositata per tutta la durata del contratto.
12. OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario dovrà eseguire a perfetta regola d’arte tutto quanto previsto nel presente Capitolato; inoltre sarà altresì tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti di carattere normale o eccezionale, vigenti o emanati anche in corso di servizio da Autorità competenti e relativi a questioni amministrative, assicurative, sociali, fiscali o sanitarie, nonché la normativa relativa al divieto di fumo e di tutela del trattamento dei dati personali.
L’aggiudicatario è esclusivo responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela antinfortunistica e sociale delle maestranze addette ai lavori oggetto del presente capitolato. Nell’esecuzione del servizio che forma oggetto del Capitolato, l’aggiudicatario si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge il servizio anzidetto.
L’Aggiudicatario con riferimento alle prestazioni oggetto del presente Capitolato, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 – Codice di Comportamento dei dipendenti Pubblici, ai sensi dell’art. 2, comma 3, dello stesso D.P.R., nonché previsti dal Codice di Comportamento Integrativo approvato dal comune di Collegno con
deliberazione della Giunta Comunale n. 32/2014.
A tal fine il Comune di Collegno trasmetterà all’Aggiudicatario copia del D.P.R. n. 62/2013 e del Codice di Comportamento Integrativo per una loro più completa e piena conoscenza.
L’Aggiudicatario si impegna a trasmettere copia degli stessi ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. n. 62/2013 e sopra richiamati può costituire causa di risoluzione del contratto.
L’Amministrazione Comunale, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto all’Aggiudicatario il fatto, assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento danni.
13. PENALITÀ
L’Amministrazione Comunale, a tutela della qualità del servizio e della scrupolosa conformità al presente Capitolato, nonché alle norme di legge e contrattuali, applicherà sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali norme.
L’inadempienza dell’Aggiudicatario rispetto agli obblighi contrattuali derivanti dal presente Capitolato, di cui l’Amministrazione venga a conoscenza, sarà oggetto di diffida ad adempiere entro il termine massimo di 24 ore. Decorso inutilmente detto termine, previa contestazione dell’addebito e valutazione delle eventuali deduzioni addotte dall’Aggiudicatario entro il termine massimo di giorni dieci dalla stessa contestazione, sarà applicata una penale.
Si riportano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti criticità che saranno considerate inadempienze con penalità:
Personale educatore/operatore
1.1 € 200,00 per ritardo ingiustificato per apertura o chiusura anticipata del servizio, senza preavviso al Comune e alle famiglie;
1.2 € 200,00 per mancata grave osservanza sulle regole sulla privacy;
1.3 € 200,00 per scarsa affidabilità, professionalità e cortesia degli educatori, a seguito di segnalazioni di protesta pervenute per iscritto dalle famiglie;
1.4 € 200,00 per ogni giornata di servizio di personale, anche supplente, non provvisto dei requisiti;
rispetto standard igienico sanitari e di sicurezza delle strutture
2.1 € 200,00 per inosservanza reiterata del manuale di corretta prassi igienica dei locali, per mancata esecuzione della raccolta differenziata;
2.2 € 200,00 per utilizzo di prodotti, attrezzature non conformi;
Per altre eventuali tipologie non esplicitamente elencate in questa sede, si procederà per analogia. L’Amministrazione potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo avvalendosi della cauzione senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’Amministrazione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
14. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di gravi e reiterate inadempienze, che pongano a rischio la realizzazione di quanto oggetto di affidamento, l’A.C. si riserva di procedere alla risoluzione del contratto, fatti salvi l’incameramento della cauzione definitiva ed il risarcimento del danno.
Il contratto si intende risolto di diritto, ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs. 50/2016, in caso di fallimento, liquidazione, concordato preventivo o situazioni di accertata insolvenza dell’impresa. Il contratto è altresì risolto di diritto in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane Spa, ai sensi dell’art. 3, comma 8 L. 13/08/2010 n. 136 nonché nel caso di violazione degli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n.
62 – Codice di Comportamento dei dipendenti Pubblici, nonché previsti dal Codice di Comportamento Integrativo approvato dal comune di Collegno con deliberazione della Giunta Comunale n. 32/2014.
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto, con effetto immediato, a seguito della dichiarazione, via PEC o lettera raccomandata con avviso di ricevimento, di volersi avvalere della clausola risolutiva. In caso di risoluzione del contratto, oltre a procedere all’immediata escussione della cauzione definitiva prestata, l’A.C. si riserva di chiedere il risarcimento dei danni subiti (sia i danni materiali diretti sia i danni eventualmente derivanti dalla mancata attivazione del servizio nei termini contrattuali).
15. FONTI DEL CONTRATTO
L’appalto dovrà essere eseguito con l'osservanza di quanto previsto nel capitolato d’oneri MEPA, nelle condizioni generali di contratto e nelle specifiche contenute nel capitolato speciale.
16. TRATTAMENTO DATI PERSONALI E OBBLIGO DI RISERVATEZZA
I dati forniti dall’Impresa concorrente saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara ed alla stipula del contratto, nel rispetto della vigente normativa nazionale in materia di tutela della privacy e del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”).
L’esecuzione del contratto di appalto comporta il trattamento, da pare dell’aggiudicatario, dei dati personali dei partecipanti ai soggiorni, ed è pertanto, sottoposta alle disposizioni di cui al Regolamento UE 2016/679 ed in particolare:
‐ L’art. 28 del GDPR prevede che i rapporti tra il Titolare e coloro che effettuano per conto di quest’ultimo trattamenti di Xxxx Personali, in qualità di responsabili, siano disciplinati da un contratto o da altro atto giuridico, che definisca le caratteristiche del trattamento e gli obblighi del responsabile nei confronti del titolare;
‐ Il Fornitore deve dichiarare di possedere esperienza, competenze tecniche e risorse che gli consentono di mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate, atte a garantire che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR.
Nel rispetto della normativa suddetta, l’esecuzione del contratto di appalto sarà subordinato alla sottoscrizione di un contratto di “Atto di nomina a responsabile esterno del trattamento dei dati”.
Le notizie relative all’attività oggetto del presente capitolato, comunque venute a conoscenza del personale dell’impresa aggiudicataria nell’espletamento delle prestazioni affidate, sono coperte dall’obbligo di riservatezza e non devono, in alcuna forma, essere comunicate o divulgate a terzi, né possono essere utilizzate, da parte dell’impresa o da parte dei collaboratori dalla stessa per fini diversi da quelli previsti nel presente capitolato.
17. SPESE IMPOSTE E TASSE
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto e la sua registrazione (bollo, diritti fissi di segreteria, ecc.) saranno per intero a carico dell’aggiudicatario.
Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale Rogante mediante atto pubblico notarile informatico.
18. FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia è esclusivamente competente il Foro di Torino.
PARTE b) SPECIALE
19. OGGETTO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI ESECUZIONE
L’Amministrazione Comunale, di seguito indicata con A.C., intende affidare in regime di appalto, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. B) e 142 del D. Lgs. n. 50/2016, la progettazione, l’organizzazione e la gestione dei seguenti servizi educativi e prestazioni ausiliarie:
- n. 1 Sezione PRIMAVERA aggregata scuola dell’infanzia statale “Xxxxxx Xxxxxx” via Pianezza 4/14 - capienza: 16 posti per bambini in età dai 24 ai 36 mesi
- n. 1 SPAZIO FAMIGLIA presso la struttura Arcobaleno - via Fiume, 26
capienza: 10 posti per bambini in età dai 3 mesi ai 5 anni accompagnati da un adulto
- POST NIDO dalle ore 16.30 alle ore 19,00 presso l’asilo nido S. D’Acquisto – Xxx Xxxxxx, 0 capienza: 20 posti per bambini frequentanti l’asilo nido comunale
- Servizi AUSILIARI presso l’asilo nido S. D’Acquisto – Xxx Xxxxxx, 0 (x partire da gennaio 2020)
7ore die = 35 ore settimanali secondo calendario scolastico
Il miglior progetto esito di gara, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, dovrà raccordarsi all’interno del Sistema Integrato di Educazione e Istruzione 0-6 in ambito cittadino al fine di rafforzare e ampliare la rete dei servizi educativi in termini qualitativi, inclusivi, di coerenza metodologica e valorizzazione delle competenze genitoriali.
Si sottolinea l’unitarietà del progetto, pur nella specificità delle funzioni e si auspica una correlazione tra i progetti educativi ed i programmi di lavoro.
SEZIONE PRIMAVERA “XXXXXX XXXXXX”
Il servizio dovrà offrire opportunità di gioco e socializzazione ai bambini assicurando un’apertura pari a 9 ore giornaliere, dal lunedì al venerdì, per un totale di 45 ore settimanali.
La Sezione Primavera è dotata di locali idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza, autorizzata dall’ASL TO3, rispondente alle diverse esigenze dei bambini della fascia di età da 24 ai 36 mesi. La sezione è composta da un ingresso indipendente, due saloni, una sala igienica e un’area verde recintata.
La programmazione educativa assicura l’allestimento di spazi interni ed esterni accoglienti e a misura di bambino, organizzati in modo flessibile, in grado di qualificare l’ambiente come contesto di vita, di relazione e di apprendimento.
L’ambiente è predisposto ad “angoli-gioco” in qualità di evocatori di esperienza nel rispetto delle norme di sicurezza e benessere dei bambini e degli adulti.
Utenze, riscaldamento e refezione sono a carico del Comune.
Qualora si dovesse verificare un declino degli iscritti, l’A.C. si riserva la possibilità di estendere l’accesso ad ulteriori utenti che possano, secondo progettualità concordata, fruire degli spazi e delle opportunità educative.
SPAZIO FAMIGLIA “XXXX XXXXX XXXXXXX”
Il servizio sito al primo piano della struttura di asilo nido è dotato di locali idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza, autorizzati dall’ASL TO3, e rispondenti alle diverse esigenze dei bambini. La sezione è composta da due sale polivalenti e una sala igienica con ingresso indipendente, con
possibilità di usufruire di un salone polivalente (seminterrato) e di un’area verde, secondo programmazione condivisa con l’asilo nido.
Il servizio dovrà offrire opportunità di gioco e di socializzazione ai bambini nonché attività che prevedono il coinvolgimento delle famiglie attraverso la realizzazione di interventi e attività di raccordo con i servizi per l’infanzia da svolgersi il 20 novembre 2019 e 2020 in occasione della Giornata Internazionale Diritti del Fanciullo, condivisa con l’asilo nido e durante incontri periodici con i genitori.
Il servizio assicura un minimo di apertura pari a n. 12 ore settimanali, in moduli di 3 ore, di cui 1 modulo potrà essere dedicato ai piccolissimi, a partire dai 3 ai 12 mesi, il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì e in occasione di feste e iniziative, anche il sabato e la domenica, con esclusione dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.
L’accesso degli utenti al servizio sarà regolato direttamente tra l’I.A. e le famiglie - tramite regolamento interno del servizio, previa iscrizione e pagamento dei corrispettivi stabiliti dall’A. C.
L’I.A. dovrà improntare la propria attività all’insegna della disponibilità ad accogliere il maggior numero di bambini prevedendo avvicendamenti ed agevolando anche le frequentazioni occasionali.
POST NIDO presso l’asilo nido comunale Salvo D’Acquisto
Il servizio sarà svolto presso i locali del nido all’uopo destinati, nell’orario dalle ore 16.30 alle ore
19.00 per un numero mx di 20 iscritti di età mista, sezioni piccoli e grandi.
Il personale dell’I.A. sarà in compresenza fino alle ore 17.30 con due educatrici comunali ed un ausiliario, al fine di consentire un’adeguata continuità, con particolare impegno nella comunicazione giornaliera alle famiglie.
SERVIZI AUSILIARI presso l’asilo nido Salvo D’Acquisto
Le prestazioni richieste sono suddivise in “ausiliarie” propriamente dette, tipiche di un asilo nido e attività di supporto alle sezioni , custodia e pulizia sede fino alle ore 18.00.
Impegno giornaliero pari a 7 ore/die = 35 ore settimanali
compresa la fornitura del materiale di pulizia e di sanificazione degli ambienti.
La consegna dei locali, attrezzature ed arredi per i servizi sezione Primavera e Spazio Famiglia, sarà regolata con apposito verbale in contradditorio, così come la riconsegna al termine del periodo di affidamento.
E’ a carico dell’I.A. la responsabilità della conservazione e della custodia di tutti i beni concessi dall’A.C. per l’intera durata del contratto, garantendo un buono stato di conservazione e funzionamento.
Eventuali sostituzioni o reintegro di attrezzature e arredi che risultino mancanti o non funzionanti, o che si rendano necessari per la durata dell’appalto concordati preventivamente con l’A.C. , sono a totale carico della I.A. che dovrà provvedere direttamente, entro 10 gg. dalla data di riscontro da parte dell’A.C.
L’I.A. 10 gg prima dell’avvio si impegna a trasmettere:
- copia delle polizze assicurative
- elenco complessivo dell’organico e relativi CV suddiviso per tipologia di servizio
- il Manuale di corretta prassi igienica dei locali, corredata dalle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utilizzati, a contenuto impatto ambientale, conformi ai protocolli Green Pubblic
Procurement (da conservare in armadi chiusi a chiave), nel pieno rispetto delle norme in tema di raccolta differenziata e la tracciabilità della formazione svolta dal personale;
La consegna dei locali, attrezzature arredi, sarà regolata con apposito verbale in contradditorio, così come la consegna al termine del periodo di affidamento.
L’I.A. assicura per la durata del contratto il regolare funzionamento dei servizi e le seguenti prestazioni:
- PULIZIA degli ambienti interni ed esterni, compresa la pulizia per lo start up dei singoli servizi;
- REPORT in formato digitale con sintesi annuale riportante le presenze pro servizio, da trasmettere all’A.C. entro il 15 giugno 2020 e 2021 riportante indicatori di risultato e di sviluppo e gli interventi di coordinamento progettuale e gestionale prestati per i singoli servizi in un’ottica di sviluppo di un Sistema Integrato dei Servizi per la Prima Infanzia.
- INCASSO tariffe dello Spazio Famiglia e relativo accredito tramite versamento bancario in due tranche:
entro il 15 gennaio 2020 e 2021: per gli incassi ottobre - dicembre 2019 e 2020
entro il 10 giugno 2020 e 2021: per gli incassi gennaio – maggio 2020 e 2021
-MANUTENZIONE ORDINARIA - interventi realizzati per i servizi di sezione Primavera e Spazio famiglia;
- INFORMAZIONE quotidiana alle famiglie
- COMUNICAZIONE in formato digitale con frequenza mensile ad uso pagine social.
L’I.A. deve ritenersi impegnata in un processo di armonizzazione dei servizi per l’infanzia assicurando azioni di confronto e di partecipazione a specifici interventi formativi e di coordinamento gestionale pubblico-privato.
20. PERSONALE – PROFESSIONALITA’
E’ fatto obbligo all’I.A. l’assorbimento del personale già in forza con il precedente appaltatore, con la medesima anzianità di servizio e qualifica.
L’I.A. deve assicurare il servizio con personale qualificato, in possesso dei seguenti requisiti:
n. 1 Coordinatore Pedagogico UNICO per tutti i servizi oggetto del presente capitolato
Xxxxxx (L) ovvero laurea Magistrale (LM) o lauree secondo i precedenti ordinamenti con contenuti formativi corrispondenti al ruolo, con esperienza almeno biennale come coordinatore di servizi di asilo nido e scuola dell’infanzia, idoneo a svolgere funzioni di progettazione e di supervisione del servizio, nonché di coordinamento pedagogico-tecnico-operativo-gestionale.
Il Coordinatore dell’I.A. è il referente per il buon svolgimento delle prestazioni educative ed ausiliarie rese presso i singoli servizi, tenuto a partecipare a incontri periodici di monitoraggio e verifica degli interventi, garantisce la reperibilità costantemente tramite cellulare di servizio, rendendosi disponibile a presentarsi su richiesta dell’A.C. presso le strutture, al bisogno e, comunque, con periodicità settimanale, per un monte ore minimo pari a 120-140 ore annue da documentarsi.L’A.C. ripone particolare importanza in questa figura professionale, chiamata a progettare, a predisporre documenti per la partecipazione a bandi di finanziamento, a condurre riunioni di coordinamento anche aperte alle famiglie.
n. 5 Educatori alla prima infanzia
n. 2 per la sezione Primavera - n. 2 per servizio POST NIDO - n. 1 per lo Spazio Famiglia
Laurea (L) ovvero laurea Magistrale (LM) rilasciata dalla Facoltà di Scienze della Formazione o Scienze dell’Educazione o equivalenti ed esperienza almeno annuale come educatore in servizi per l’infanzia.
• oppure:
• diploma triennale di Scuola Magistrale (fino ad esaurimento del titolo);
• ovvero diploma quadriennale o quinquennale Istituto Magistrale (fino ad esaurimento del titolo);
• ovvero diploma dirigente di comunità infantile (fino ad esaurimento del titolo);
• ovvero diploma liceo psico-pedagogico o equivalente;
• ovvero Diploma di Xxxxxxxxxxx d’infanzia nel rispetto della norma di cui all’art. 1 L.R./1980;
• con qualifica di Educatore Prima Infanzia rilasciato da Agenzia accreditata dalla Regione Piemonte
ed esperienza almeno annuale come educatore in servizi socio-educativi per l’infanzia.
Gli educatori sono responsabili della cura dei minori a loro affidati, danno attuazione al progetto educativo ed ai piani di lavoro annuali, promuovono interventi di confronto e scambio di buone pratiche educative tra educatori e famiglie, collaborano con il personale ausiliario per il complessivo andamento della struttura, cura e mantenimento degli allestimenti.
Operatori per prestazioni ausiliarie
in possesso della licenza di scuola dell’obbligo idoneo allo svolgimento dei seguenti compiti:
- Pulizia e riordino di tutti gli ambienti utilizzati sia interni che esterni;
- Sorveglianza e custodia della struttura;
- Interventi di supporto al personale educatore .
Una risorsa potrà essere assunta, come clausola sociale, tra il personale beneficiario della Legge 68/1999, in condizioni compatibili con le esigenze di servizio, in accordo con il centro per l’impiego di Rivoli.
L’I.A. deve munire i propri dipendenti di cartellino di identificazione, divisa da lavoro e dispositivi di protezione individuale. Il personale impiegato deve essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza, attenendosi scrupolosamente al segreto d’ufficio, impegnandosi a garantire riservatezza delle informazioni riguardanti gli utenti e gli interventi messi in atto a loro favore.
Il personale impiegato deve essere interessato, prima dell’avvio, da apposita seduta formativa relativa agli standard di qualità richiesti dall’A.C., contenuti nella Carta di Servizio Asili Nido comunali, alla presenza della Responsabile Asili Nido comunali, in qualità di docente.
L’I.A. dovrà assicurare al coordinatore ed a ciascun educatore minimo 15 ore/annue retribuite di formazione e lavoro in equipe.
Il Comune di Collegno assume la spesa per il pasto delle educatrici nel servizio sezione primavera per il personale in servizio per 6 ore gg – presenti durante il pasto dei bambini, senza oneri a carico dell’I.A.
L’I.A. nel caso di sostituzioni anche giornaliere e temporanee, è tenuta a trasmettere alla PEC dell’A.C. nominativo e CV. In caso eccezionale, nella posizione del dipendente assente deve subentrare altro dipendente in orario straordinario alfine di garantire il servizio con standards adeguati.
L’I.A. potrà avvalersi di ulteriore personale con funzioni complementari purchè non in alternativa agli educatori.
L’I.A. dovrà garantire un monitoraggio della qualità delle prestazioni, la realizzazione di un qualificato piano formativo e di aggiornamento tematico retribuito per il personale incaricato.
L’I.A. dovrà essere disponibile ad ospitare stagisti compresi eventuali tirocini o stage di persone segnalate dai servizi sociali - politiche attive del lavoro.
21. RAPPORTI CONTRATTUALI
L’aggiudicatario dovrà assicurare per il proprio personale dipendente, l’applicazione degli standard salariali, normativi, previdenziali ed assicurativi previsti dal CCNL del settore.
L’A.C. si riserva di richiedere all’aggiudicatario documentazione che attesti la regolarità del trattamento di tutto il personale impiegato nel servizio.
Ogni rapporto, sia esso economico che legale, intercorre direttamente con l’aggiudicatario. L’aggiudicatario s’impegna, altresì, ad applicare ai propri dipendenti tutte le norme contenute nel CCNL del settore.
L’aggiudicatario solleverà l’A.C. da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, infortuni nei confronti del proprio personale utilizzato per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali e riconosce che l’A.C. risulta estranea a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra l’aggiudicatario stesso ed il proprio personale dipendente o in rapporto di prestazione di lavoro con il medesimo.
22. VIGILANZA E CONTROLLO
E’ riconosciuta all'A.C. la più ampia facoltà di controllo in merito all’adempimento puntuale del servizio ed al rispetto delle norme indicate nel presente capitolato.
A tal fine l’A.C. può procedere, a propria discrezione, alla formale verifica delle modalità di svolgimento del servizio e l’aggiudicatario è tenuto a fornire tutta la collaborazione necessaria ai controlli fornendo, se richiesta, tutta la documentazione e le informazioni necessarie.
23. OSSERVANZA LEGGI E DECRETI
L’aggiudicatario si impegna all’osservanza di tutte le leggi, i regolamenti e i decreti di carattere normale e/o eccezionale, in quanto applicabili, ed in genere di tutte le prescrizioni che siano o saranno emanate dai pubblici poteri in qualunque forma, indipendentemente dalle disposizione del presente capitolato.
Eventuali sanzioni previste nelle vigenti leggi e regolamenti saranno a carico del contravventore, sollevando da ogni responsabilità l’A.C.
Allegati al presente capitolato
A) D.U.V.R.I delle sedi Arcobaleno – Salvo D’acquisto e Xxxxxx;
B) PLANIMETRIE delle sedi Arcobaleno – Salvo D’acquisto e Rodari;
C) Arredi e attrezzature messe a disposizione per i servizi sezione Primavera e Spazio Famiglia
ASILO NIDO SALVO D'ACQUISTO
Servizio ausiliari 1/1/2020-31/8/2021 Servizio Post nido - 1/9/2019-31/7/2021
SCUOLA RODARI
Servizio Sezione Primavera 1/9/2019-30/6/2021
ASILO NIDO ARCOBALENO
Servizio Spazio Famiglia 1/10/2019-31/5/2021
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI D.U.V.R.I.
art.26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Sicurezza e Qualità srl
Corso Turati 80 – 00000 Xxxxxx – tel/fax 000.0000000 - xxx.x-x.xx P.I. 08168580010- Capitale Sociale € 10.000,00 – REA TO 952016
Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Piemonte con n° certificato 1190/001
PREMESSA
Il presente documento è indirizzato a tutte le imprese appaltatrici, lavoratori autonomi o in contratto d’opera che svolgono la propria attività per conto della Città di Collegno.
Il presente documento viene redatto in ottemperanza agli obblighi di cui all’art. 26 D.Lgs. 81/08 allo scopo di:
▪ Fornire alle imprese appaltatrici e ai lavori autonomi o in contratto d’opera dettagliate informazioni sui rischi specifici dell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività;
▪ Cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto o contratto d’opera;
▪ Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Ogni sua parte deve essere esplicitamente accettata dall’impresa esterna, e portata a conoscenza, a cura del Datore di Lavoro dell’Impresa stessa di tutto il personale alle proprie dipendenze che opera nelle sedi del Committente.
Il presente documento andrà controfirmato per ricevuta dai vari Datori di Lavoro/Lavoratori automi, che in conformità a quanto stabilito dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08, sono tenuti a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
La valutazione dei rischi di interferenza dovrà essere necessariamente aggiornata in caso di situazioni mutate, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo resesi necessarie nel corso dell’esecuzione dell’appalto.
SCOPO ED OBBIETTIVI
Scopo del presente documento è quello di disciplinare l’attività delle imprese appaltatrici o in contratto d’opera in modo da garantire, nello spirito della normativa vigente in materia l’osservanza delle norme di sicurezza del lavoro.
In particolare si individuano i seguenti obiettivi:
-Fornire alle imprese appaltatrici e ai lavori autonomi o in contratto d’opera dettagliate informazioni sui rischi specifici dell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività;
-Cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto o contratto d’opera;
-Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
COME PRECISATO DALL’ART 26 DEL D.LGS. 81/08 DAL COORDINAMENTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE SONO ESCLUSI I RISCHI SPECIFICI PROPRI DELL’ATTIVITÀ DELL’IMPRESA APPALTATRICE O DEI SINGOLI LAVORATORI AUTONOMI.
CARATTERISTICHE DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto: | SEZIONE PRIMAVERA “XXXXXX XXXXXX” Il servizio dovrà offrire opportunità di gioco e socializzazione ai bambini assicurando un’apertura pari a 9 ore giornaliere, dal lunedì al venerdì, per un totale di 45 ore settimanali. La Sezione Primavera è dotata di locali idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza, autorizzata dall’ASL TO3, rispondente alle diverse esigenze dei bambini della fascia di età da 24 ai 36 mesi. La sezione è composta da un ingresso indipendente, due saloni, una sala igienica e un’area verde recintata. La programmazione educativa assicura l’allestimento di spazi interni ed esterni accoglienti e a misura di bambino, organizzati in modo flessibile, in grado di qualificare l’ambiente come contesto di vita, di relazione e di apprendimento. L’ambiente è predisposto ad “angoli-gioco” in qualità di evocatori di esperienza nel rispetto delle norme di sicurezza e benessere dei bambini e degli adulti. SPAZIO FAMIGLIA “XXXX XXXXX XXXXXXX” Il servizio sito al primo piano della struttura di asilo nido è dotato di locali idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza, autorizzati dall’ASL TO3, e rispondenti alle diverse esigenze dei bambini. La sezione è composta da due sale polivalenti e una sala igienica con ingresso indipendente, con possibilità di usufruire di un salone polivalente (seminterrato) e di un’area verde, secondo programmazione condivisa con l’asilo nido. Il servizio dovrà offrire opportunità di gioco e di socializzazione ai bambini nonché attività che prevedono il coinvolgimento delle famiglie attraverso la realizzazione di interventi e attività di raccordo con i servizi per l’infanzia. POST NIDO presso l’asilo nido S. D’Acquisto Il servizio sarà svolto presso i locali del nido all’uopo destinati, nell’orario dalle ore 16.30 alle ore 19.00. Il personale dell’I.A. sarà in compresenza fino alle ore 17.30 con due educatrici comunali ed un ausiliario, al fine di consentire un’adeguata socialità , interazione e scambio di buone pratiche, con particolare impegno alla comunicazione giornaliera alle famiglie. SERVIZI AUSILIARI presso l’asilo nido S. D’Acquisto Le prestazioni richieste sono suddivise in “ausiliarie” propriamente dette, tipiche di un asilo nido e attività di supporto alle sezioni , custodia e pulizia sede fino alle ore 18.00. Impegno giornaliero pari a 7 ore/die = 35 ore settimanali compresa la fornitura del materiale di pulizia e di sanificazione degli ambienti. La consegna dei locali, attrezzature ed arredi per i servizi sezione Primavera e Spazio Famiglia, sarà regolata con apposito verbale in contradditorio, così come la riconsegna al termine del periodo di affidamento. |
Edifici e locali oggetto del servizio: | ASILI NIDO: 1. XXXXXXXXXXXxx Xxxxx, 00 2. SALVO D’ACQUISTOVia Napoli ang. Via Lombroso SEZIONE PRIMAVERA 1. RODARIVia Pianezza, 4/14 |
Committente: | Ragione sociale | Città di Collegno |
Sede legale | Xxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0 - 00000 Xxxxxxxx (XX) | |
Telefono, fax | Tel. 000 00000 | |
Resp. Servizio Prevenzione e Prot. | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Telefono, fax | Tel/fax: 011/0000000 | |
Impresa Appaltatrice : | Ragione sociale | |
Nella persona di | ||
Sede legale | ||
Telefono, fax | ||
Subappalti : | 🞎 Previsti nei limiti stabiliti dall’art. 118 del D.Lgs 163/2006 ⌧ Non previsti |
CARATTERISTICHE LUOGO DI LAVORO, IMPIANTI, ATTREZZATURE
Servizi messi a disposizione dal committente | |||
Tipologia | Sì | No | Ubicazione |
Ufficio | 🞏 | 🗷 | - |
Spogliatoi | 🗷 | 🞏 | Presso gli edifici pertinenti |
Servizi igienici | 🗷 | 🞏 | Presso gli edifici pertinenti |
Aree di deposito | 🗷 | 🞏 | Presso gli edifici pertinenti quando previsto e concordato |
Impianto elettrico | |||
L’impianto elettrico viene : | 🗷 messo a disposizione dal committente 🞏 Installato a cura dell’impresa appaltatrice 🞏 Non necessario | ||
Attrezzature di lavoro (macchine, apparecchi, utensili o impianti) | |||
L’uso delle attrezzature di proprietà del Committente e/o della Unità Didattica è consentito alla ditta appaltatrice o in contratto d’opera solo se autorizzato dal Committente o dal Dirigente Scolastico. Tutte le attrezzature dovranno essere in perfetto stato di funzionamento e rispondenti alle norme di prevenzione infortuni e incendi vigenti. Il Committente si riserva il diritto di vietare l’uso di quelli che riterrà non rispondenti a tali requisiti. Le attrezzature di lavoro dovranno essere utilizzate e mantenute in sicurezza secondo quanto riportato dai manuali di uso e manutenzione. Le attrezzature di lavoro concesse in uso dal Committente dovranno essere oggetto da parte dell’impresa appaltatrice di una manutenzione periodica programmata realizzata secondo quanto previsto dal costruttore, dalla normativa e dalle norme di buona tecnica. Le attrezzature di lavoro concesse in uso dal Committente dovranno inoltre essere oggetto da parte dell’impresa appaltatrice di controlli e verifiche periodiche per valutare il perfetto stato dei componenti e delle sicurezza secondo quanto indicato dal Titolo III del D.Lgs. 81/2008. Gli esiti dei controlli e verifiche necessari ai sensi del Titolo III del D.Lgs. 81/200 sono riportati per iscritto o attestati nello specifico registro da parte dell’impresa appaltatrice. E’ vietato abbandonare incustodite nei luoghi di lavoro sia le attrezzature di proprietà del Committente/Scuola che le attrezzature di proprietà della ditta appaltatrice o affidataria del contratto d’opera. La custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei Servizi è completamente a cura e rischio dell’Impresa Appaltatrice che dovrà provvedere alle relative incombenze. | |||
Impiego di agenti chimici pericolosi | |||
Non è previsto l’uso di prodotti chimici pericolosi per l’esecuzione del servizio. L’utilizzo di sostanze chimiche pericolose nei luoghi di lavoro di competenza del Committente deve essere preventivamente comunicato e autorizzato. |
Rifiuti |
Gli appaltatori a lavori ultimati devono lasciare la zona interessata a eventuali lavorazioni sgombra e libera da macchinari, materiali di risulta, rifiuti e rottami (smaltiti a carico dello stesso appaltatore secondo la normativa di legge), fosse o avvallamenti pericolosi, ecc. Residui o rifiuti delle lavorazioni non assimilabili agli urbani, a meno che non sia direttamente specificato dal contratto, andranno smaltiti dalle ditte/lavoratori autonomi. È assolutamente vietato versare negli scarichi idrici ogni tipo di rifiuto oleoso, solvente e/o altri liquidi inquinanti: tali rifiuti dovranno essere conferiti negli appositi contenitori. |
Interruzioni alla fornitura di energia elettrica, gas e acqua |
Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti antincendio devono essere concordati con il Committente e con il gestore/dell’edificio (Dirigente Scolastico, etc) |
PREVENZIONE INCENDI E GESTIONE EMERGENZA
Rischio Incendio |
Il livello di rischio incendio è stato stimato “MEDIO” in tutti gli edifici scolastici. L’Impresa appaltatrice deve acquisire il piano di emergenza ed evacuazione ed individuare le necessarie informazioni per le attività di prevenzione incendi e gestione emergenza: vie di fuga, presidi antincendio, etc. |
Gestione emergenza |
Ogni scuola è dotata di Piano di Emergenza ed evacuazione. L’Impresa Appaltatrice dovrà acquisire il suddetto Piano di Emergenza ed integrarlo con le procedure di emergenza rese necessarie dall’attività specifica. L’Impresa esterna dovrà provvedere alla designazione degli Addetti alla lotta antincendio e gestione emergenza, l’Impresa Appaltatrice dovrà garantire un numero idoneo di Addetti dotati della specifica formazione Antincendio. L’Impresa Appaltatrice dovrà inoltre adottare le necessarie procedure aggiuntive per la gestione dell’emergenza in presenza di minori disabili |
Presidi di Primo Soccorso |
Per quanto riguarda i presidi di pronto soccorso (cassetta di pronto soccorso, pacchetto di pronto soccorso, mezzi di comunicazione disposti dal D.M. 388/2003) l’Impresa Appaltatrice garantirà per il proprio personale e per gli allievi quanto previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 81/08 e D.M. 15/7/2003). Per quanto riguarda la designazione degli Addetti al Primo Soccorso, l’Impresa Appaltatrice dovrà garantire un numero idoneo di Xxxxxxx. |
Telefono |
Il Committente non garantisce la presenza di un apparecchio telefonico sempre disponibile, pertanto l’impresa appaltatrice presente provvederà ad equipaggiare il proprio personale di telefono portatile utile alle eventuali chiamate di soccorso. |
DISPOSIZIONI GENERALI IN TEMA DI SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
Responsabilità dell’Impresa Appaltatrice o affidatario del contratto d’opera |
L’appaltatrice si impegna a 1. far osservare ai propri dirigenti, preposti, lavoratori tutte le normative vigenti in materia di prevenzione infortuni, igiene del lavoro; 2. a far eseguire i lavori con la sovrintendenza diretta e assoluta di un responsabile o persona delegata ed esperta da lei designata; 3. di adottare tutte le predisposizioni e i provvedimenti atti a evitare infortuni, danni di qualsiasi genere alle persone o cose siano esse dipendenti o di proprietà della ditta Appaltatrice, della Committente o appartenenti a terzi; 4. di rispettare le prescrizioni e le disposizioni impartite dagli Organi di Xxxxxxxxx e di Controllo, di altre Autorità competenti o della Committente stessa. |
Comportamento del personale dell’impresa appaltatrice o affidataria del contratto d’opera |
Il personale esterno è tenuto a seguire scrupolosamente le informazioni impartite, seguire quanto segnalato dai cartelli di obbligo, divieto, prescrizioni, uso dei dispositivi di protezione individuale e tutto quanto inerente la sicurezza e salute sul lavoro. Il personale esterno è tenuto a seguire scrupolosamente quanto indicato nelle successive schede di rischio. Il personale esterno è tenuto scrupolosamente a seguire tutte le norme antinfortunistiche previste per legge durante l’espletamento delle proprie attività. Nelle Scuole vige il divieto di fumare e consumare bevande alcoliche. |
Accesso alle aree di lavoro |
L'accesso agli edifici e ai rispettivi cortili e alle aree di pertinenza del personale afferente a ditte appaltatrici, subappaltatrici e/o lavoratori autonomi è limitato esclusivamente alle zone interessate ai lavori commissionati. Ogni altro accesso deve essere preventivamente autorizzato. |
Tessera di riconoscimento |
Il personale occupato dall’impresa appaltatrice dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le Generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. |
Misure generali di emergenza
Il personale esterno è tenuto in caso di emergenza a seguire scrupolosamente le istruzioni impartite dagli Addetti Antincendio interni. Oltre al Piano di Emergenza, ogni Datore di Lavoro presente con la propria azienda deve adottare le proprie procedure di emergenza, specifiche per l’attività svolta.
Norme per la segnalazione di pericolo
In caso si ravvisi una situazione anomala o di pericolo o di evidente emergenza per l’incolumità delle persone e/o cose TELEFONARE al n° 112
comunicando
• il proprio nominativo,
• il luogo da cui si effettua la chiamata;
• la natura dell’evento (incendio, fuga di gas, spandimento, …)
• impianto/reparto coinvolto;
• presenza di eventuali infortunati.
Emergenza
Per emergenza si intende una qualunque situazione di pericolo generata da eventi imprevisti e/o accidentali che diano luogo ad un pericolo grave, immediato o differito per la salute umana o per l’ambiente, all’interno o all’esterno del Sito. Possibili tipologie di emergenza sono:
• Esplosioni e incendi;
• Fughe di gas nocivi e/o infiammabili;
• Perdite e/o spandimenti di liquidi nocivi e/o infiammabili;
• Allagamenti, crolli, eventi di particolare gravità;
• Atti di sabotaggio o di terrorismo.
Norme generali per l’evacuazione
In caso di ravvisato pericolo o se richiesto dall’addetto all’emergenza, interrompere qualsiasi attività svolta e abbandonare con rapidità, ma ordinatamente, il posto di lavoro utilizzando i percorsi e le uscite di sicurezza indicate.
• Prima di uscire, se ciò non costituisce pericolo, mettere in sicurezza le proprie attrezzature;
• Xxxxxxx le persone che si trovassero in difficoltà, senza comunque mettere a rischio la propria incolumità, ed indirizzarsi verso i punti di ritrovo;
• Se si è all’interno dell’edificio uscire all’aperto e recarsi al punto di ritrovo;
• Rientrare nell’edificio solo se espressamente autorizzati dal Servizio di Emergenza;
• Raggiunto il punto di ritrovo comunicare la propria presenza all’addetto alla vigilanza. E’ vietato attardarsi a raccogliere oggetti personali.
Non tentare la fuga attraverso percorsi già invasi dal fumo.
Personale di Imprese
In caso di emergenza insorta nel luogo presso il quale si trova ad operare, il personale di impresa:
• sospende i lavori in corso;
• mette in sicurezza le proprie attrezzature e il posto di lavoro;
• si reca al punto di raccolta assicurandosi della presenza di tutti i compagni di lavoro;
• segue le indicazioni impartite dal responsabile dell’impianto.
Fine emergenza
La condizione di fine emergenza viene comunicata, sulla base delle informazioni ricevute dalla figure preposte alla gestione dell’emergenza, che provvederà a diramare l'informazione a tutte le altre persone.
Azioni per ripristinare l’attività operativa
Ripristinata l’agibilità dell’area interessata dall’evento incidentale ed attivate tutte le misure possibili per la tutela dell’ambiente, viene valutato il danno alle apparecchiature e viene predisposto il piano degli interventi necessari per il ripristino della normale attività operativa.
Nell’ambito di questi interventi viene valutata inoltre la necessità di effettuare eventuali azioni di bonifica della zona interessata.
Intervento dell’ambulanza
L’intervento dell’ambulanza è attivabile componendo il numero 112
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
Lettura delle schede
Per quanto riguarda I RISCHI INTERFERENZIALI le schede riportate rappresentano le fonti di rischio individuate al momento della stipula del contratto sulla base delle informazioni disponibili.
La valutazione dei rischi viene esplicitata in forma tabellare .
Il compilatore valuta la gravità del rischio e la frequenza con cui lo stesso può verificarsi con un approccio basato sulla definizione di scale di tipo semi-quantitativo come di seguito specificato e come richiesto dalle schede di analisi e valutazione dei rischi.
SCALA DELLA FREQUENZA
1 | bassissima | può esservi un danno per concomitanza di eventi poco probabili ed indipendenti il verificarsi del danno suscita incredulità |
2 | medio bassa | può esservi un danno per circostanze fortuite il verificarsi suscita grande sorpresa |
3 | medio alta | è possibile un danno correlato al rischio il verificarsi suscita un po’ di sorpresa |
4 | elevata | vi è sicura correlazione col rischio il verificarsi del danno non suscita sorpresa |
SCALA DELLA MAGNITUDO
1 | trascurabile | infortunio con effetti rapidamente reversibili |
2 | modesta | infortunio con effetti reversibili |
3 | notevole | infortunio con effetti di invalidità parziale non reversibile |
4 | ingente | infortunio con effetti letali o di invalidità totale non reversibile |
Dal prodotto della Magnitudo per la Frequenza (MxF) emerge la graduazione del rischio. Matrice di valutazione del rischio
4 | 8 | 12 | 16 |
3 | 6 | 9 | 12 |
2 | 4 | 6 | 8 |
1 | 2 | 3 | 4 |
F 4
R
E 3
Q
U 2
E
N 1
Z
A
1 2 3 4
M A G N I T U D O
All’esito della valutazione dei rischi viene espresso un giudizio qualitativo del rischio:
R > 9 Xxxxxxx non accettabile.
4 ≤ R ≤ 8 Xxxxxxx accettabile con prescrizioni.
1 ≤ R ≤ 3 Rischio accettabile.
Per ciascun rischio vengono indicate le relative misure di prevenzione e protezione idonee alla eliminazione, ove possibile, e in ogni caso alla riduzione al minimo.
RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NEI LUOGHI DI LAVORO
Tipologia | Entità | Ubicazione | Misure preventive e protettive |
Investimenti e schiacciamenti | accettabile | AREE ESTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Obbligo di prendere visione delle planimetrie dell’edificio e della segnaletica di sicurezza − Obbligo di prestare particolare attenzione agli accessi/uscite dagli edifici vicini alle carreggiate stradali − Obbligo di prestare attenzione a cancelli elettrici, passi carrai − Obbligo di parcheggiare nelle specifiche aree. − Obbligo di spostarsi a piedi utilizzando marciapiedi e specifici camminamenti − Indossare indumenti ad alta visibilità per attività all’esterno in prossimità di carreggiate stradali e parcheggi. |
urti, colpi, tagli dovuti ad ostacoli imprevedibili, elementi strutturali, alberature | accettabile | AREE ESTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Divieto di accesso ai locali tecnici e ai locali il cui accesso non è strettamente collegato alla propria attività indicata nel contratto d’appalto e d’opera. − Divieto di accesso a intercapedini, sottotetto etc. − Obbligo di verificare le condizioni del tratto di terreno da percorrere − Obbligo di segnalare al personale la necessità di rimuovere ingombri e/o depositi che ostacolano la circolazione e/o le lavorazioni − Percorrere i marciapiedi e le specifiche vie di transito, evitando di percorrere il giardino e le aree non custodite o scarsamente illuminate − In caso di innevamento evitare il passaggio in aree non pulite |
scivolamenti, inciampi, cadute | accettabile | AREE ESTERNE E INTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Divieto di accesso ai locali tecnici e ai locali il cui accesso non è strettamente collegato alla propria attività indicata nel contratto d’appalto e d’opera. − Divieto di accesso a intercapedini, sottotetto etc. − Obbligo di verificare le condizioni del tratto di terreno da percorrere, potrebbero essere presente materiale sdrucciolevole, ostacoli, etc − Obbligo di segnalare al personale comunale la necessità di rimuovere ingombri e/o depositi che ostacolano la circolazione e/o le lavorazioni − Indossare scarpe di sicurezza con suola antiscivolo e indumenti ad alta visibilità − Percorrere i marciapiedi e le specifiche vie di transito, evitando di percorrere le aree non custodite o scarsamente illuminate − In caso di innevamento limitare il passaggio in aree non pulite |
Tipologia | Entità | Ubicazione | Misure preventive e protettive |
urti, colpi, tagli dovuti ad arredi, elementi di finitura, porte, finestre | accettabile | AREE INTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Obbligo di mantenere chiuse ante e cassetti − Obbligo di mantenere l’ordine e la pulizia − Divieto di abbandonare ingombri (scatoloni, etc) nelle vie di transito − Divieto di appoggiare sopra armadi, scaffali o davanzali oggetti o vasi |
incendio | accettabile | AREE ESTERNE, MAGAZZINI, RIMESSE, AREE INTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Prendere visione dell’ubicazione dei presidi antincendio, dei dispositivi di sicurezza, degli spazi calmi mediante le planimetrie appese alle pareti della struttura e mediante il piano di emergenza. − E ‘vietato fumare, usare fiamme libere, usare saldatrici o altre attrezzature che potrebbero essere causa di innesco; − E’ vietato installare apparecchi a combustione o far funzionare apparecchi di riscaldamento o condizionamento diversi da quelli già installati dall’Ente − E’ vietato introdurre sostanze infiammabili in tutte le sedi − Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici. − Divieto di ingombrare i luoghi di passaggio ed ostacolare comunque la circolazione |
Caduta dall’alto | accettabile | AREE ESTERNE, MAGAZZINI, RIMESSE, AREE INTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Divieto di accesso ai locali tecnici e ai locali il cui accesso non è strettamente collegato alla propria attività indicata nel contratto d’appalto e d’opera. − Divieto assoluto di rimuovere le barriere utilizzate per la protezione contro la caduta verso il vuoto: parapetti, griglie, etc |
Caduta dall’alto durante la pulizia delle superfici vetrate | accettabile | AREE ESTERNE E INTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Adottare mezzi idonei alla pulizia delle superfici vetrate ed utilizzare la scala portatile solo quando tale uso sia giustificato così come previsto dall’art. 111 del D.Lgs. 81/2008. In particolare dovrà essere data priorità all’uso di cestelli o trabattelli o il lavoro dovrà essere effettuato da terra con scope e sistemi telescopici. − Ogni intervento di pulizia che richiede l’allestimento di ponteggi, ponte su ruote o, l’ingresso di un mezzo operativo nell’edificio dovrà essere autorizzato |
rischio di esposizione ad agenti biologici | accettabile | SERVIZI IGIENICI, AREE DEPOSITO RIFIUTI AREE ESTERNE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Divieto di accesso ai locali e alle aree se non strettamente collegato alle attività previste dal contratto d’appalto e contratto d’opera − Indossare Dispositivi di Protezione Individuale per le lavorazioni effettuate nei servizi igienici − Obbligo di mantenere separati gli abiti da lavoro dagli abiti personali − Evitare il contatto con oggetti potenzialmente contaminati senza gli appositi dispositivi di protezione individuale. |
proiezione di xxxxxxx, particelle | accettabile | PROIEZIONE SCHEGGE E PARTICELLE | LA IMPRESA APPALTATRICE DEVE: − Obbligo di mantenere distanze adeguate dalle lavorazioni eseguite da altre imprese |
POTENZIALE INTERFERENZE CON ALTRI LAVORATORI
Non si può escludere in assoluto la contemporanea presenza di persone durante lo svolgimento del servizio o il permanere di rischi di interferenza .
Tali rischi di interferenza sono ipotizzabili nei confronti di:
🗷 lavoratori della Città di Collegno
🗷 utenti
🗷 Imprese esterne incaricate d dalla Città di Collegno per altre attività
Il prospetto sottostante è da considerare solo esemplificativo del possibile coinvolgimento e della tipologia delle aziende presenti.
Committente Città di Collegno
Utenti
STRUTTURA COMMITTENZA | ASILI NIDO: 3. XXXXXXXXXXXxx Xxxxx, 00 4. SALVO D’ACQUISTOVia Napoli ang. Via Lombroso SEZIONE PRIMAVERA 2. RODARIVia Pianezza, 4/14 |
Lavoratori della Città di Collegno | |
Lavoratori della struttura | |
Utenti | |
Manutenzioni a carico della scuole/asili/centri estivi | |
Manutenzione Impianti termoidraulici. | |
Manutenzione Impianti elettrici. | |
Manutenzione ascensori | |
Manutenzione antincendio | |
Manutenzione ordinaria | |
Servizio di mensa scolastica |
SCHEDE RISCHI INTERFERENTI
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx da interferenze | Responsabilità di attuazione | |
Circolazione a piedi | Tutte le aree esterne | INVESTIMENTI SCHIACCIAMENTI URTI | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione | Note | |||
Coordinamento nel caso di accesso promiscuo a parcheggi, cortili, magazzini, etc | ||||
Il Responsabile Tecnico della Impresa Appaltatrice deve prestare attenzione alla presenza di altre persone nella zona coinvolta dalle lavorazioni. Potrebbero essere presenti ostacoli improvvisi, bambini, persone non in grado di percepire i pericoli | ||||
La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza | ||||
E’ Obbligatorio prestare attenzione a cancelli elettrici e passi carrai. | ||||
E’ Obbligatorio spostarsi a piedi utilizzando marciapiedi e specifici camminamenti. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx da interferenze | Responsabilità di attuazione | |
Tutte | Tutti i luoghi di lavoro | RISCHIO GENERICO DA INTERFERENZA | accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione | Note | |||
Obbligo di effettuare tutte le attività tenendo presente che potrebbero essere presenti persone del pubblico . Il pubblico potrebbe non avere percezione dei pericoli presenti | ||||
Obbligo di sorvegliare i comportamenti del pubblico | ||||
Obbligo di verificare che cortile e aree comuni siano praticabili, libere da ingombri e ostacoli | ||||
Obbligo di segnalare qualunque anomalia o situazione di pericolo | ||||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | INCIAMPI, CADUTE A LIVELLO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
Coordinamento sulle modalità di esecuzione dei lavori, sulle aree destinate al deposito merci | ||||
La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza | ||||
I percorsi pedonali interni devono sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature, materiali, prolunghe elettriche o altro capace di ostacolare il cammino di altre persone. | ||||
Le attività che possano rendere il pavimento sconnesso, o determinare la presenza di buche, inciampi, sporgenze pericolose, devono essere rese inaccessibili con transenne o altro sistema efficace in modo da impedirne temporaneamente l’accesso. | Nastri delimitatori, cartelli | |||
E’ vietato abbandonare incustodite nei luoghi di lavoro le attrezzature. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | INCIAMPI, CADUTE A LIVELLO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
La custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei lavori, all’interno dei luoghi di lavoro è completamente a cura e rischio della Impresa Appaltatrice che dovrà provvedere alle relative incombenze | ||||
Divieto di accesso ai locali tecnici e ai locali il cui accesso non è strettamente collegato alla propria attività indicata nel contratto d’appalto e d’opera. | ||||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. | ||||
E’ obbligatorio Indossare scarpe di sicurezza con suola antiscivolo |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività che possono rendere il pavimento o terreno sdrucciolevole | Tutti i luoghi di lavoro | SCIVOLAMENTI | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza | ||||
E’ obbligatorio Indossare scarpe di sicurezza con suola antiscivolo. | ||||
E’ obbligatorio segnalare con lo specifico cartello il pericolo di scivolamento determinato dai pavimenti bagnati | Nastri delimitatori, cartelli | |||
Negli edifici frequentati da minori è’ obbligatorio impedire temporaneamente l’accesso ai pavimenti bagnati o sdrucciolevoli chiudendo a chiave il locale o adottando altri sistemi efficaci (transenne, nastri, etc). | Nastri delimitatori, cartelli | |||
E’ obbligatorio asciugare immediatamente il pavimento bagnato a causa di schizzi di acqua, scarpe sporche, etc | ||||
Le attività che possono comportare lo spandimento di liquidi o polveri o rifiuti che possano rendere il pavimento sdrucciolevole devono essere eseguite preferibilmente senza la presenza di personale di altre imprese e senza la presenza di ospiti e visitatori. Qualora non fosse possibile segnalare le aree dove vengono eseguite tali attività, impedirne temporaneamente l’accesso. | Nastri delimitatori, cartelli | |||
Gli appaltatori devono a lavori ultimati devono lasciare la zona interessata sgombra, pulita e libera da rifiuti | ||||
E’ obbligatorio segnalare e rimuovere eventuali spandimenti accidentali di liquidi sul suolo. | ||||
E’ obbligatorio porre attenzione alle segnalazione di pavimenti bagnati. | ||||
E’ obbligatorio Indossare scarpe di sicurezza con suola antiscivolo |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx da interferenze | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | URTI, COLPI, TAGLI | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione | Note | |||
La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza | ||||
E’ obbligatori depositare merci e attrezzature in modo razionale, in spazi idoneamente delimitati e segnalati. | - | |||
E’ obbligatorio depositare tutte le attrezzature (scale, carrelli, bidoni rifiuti, etc) in modo da evitare ribaltamenti della stessa attrezzatura, caduta materiale, ostruzione vie di fuga, etc. | ||||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx da interferenze | Responsabilità di attuazione | |
Trasporto e spostamento materiale di varia natura | Tutti i luoghi di lavoro | URTI, COLPI, TAGLI | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione | Note | |||
E obbligatorio mantenere la visibilità della zona di transito e verificare gli spazi di manovra | ||||
E obbligatorio sistemare accuratamente il carico in modo da evitare il rischio di caduta materiale, o colpo con materiale sporgente | ||||
E’ obbligatorio prestare particolare attenzione a sporgenze (scaffalature, mensole, pareti), | ||||
E’ vietato ostruire con il materiale le vie di circolazione e l’accesso ai presidi antincendio. |
Attività/situazione | Luogo | Rischio da interferenze generico | Responsabilità di attuazione | |
Uso attrezzature | Tutti i luoghi di lavoro | Tagli colpi elettrocuzione, incendio | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione | Dettagli attuativi | |||
La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza | ||||
Obbligo di Istruire il personale sui contenuti dei libretti di uso e manutenzione delle attrezzature | ||||
Obbligo di effettuare le verifiche previste dal manuale d’uso e manutenzione nel caso delle attrezzature concesse in comodato d’uso | ||||
E’ obbligatorio mantenere distanze adeguate da cittadini, visitatori o altri lavoratori | Nastri delimitatori, cartelli |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | INCENDIO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
L’Impresa appaltatrice dovrà garantire quanto previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 81/08 e D.M. 10/04/1998) per la propria attività in tema di Addetti Antincendio, procedure di emergenza, etc. | ||||
E’ obbligatorio acquisire il Piano di Emergenza dell’edificio | ||||
E’ obbligatorio partecipare all’eventuali prove di evacuazione | ||||
E’ obbligatorio prendere visione dell’ubicazione dei presidi antincendio, dei dispositivi di sicurezza, degli spazi calmi mediante le planimetrie appese alle pareti della struttura e mediante le istruzioni di emergenza. | ||||
E’vietato fumare, usare fiamme libere, o altre attrezzature che potrebbero essere causa di innesco; | ||||
Nelle strutture comunali è vietato installare apparecchi a combustione o far funzionare apparecchi di riscaldamento o condizionamento diversi da quelli già installati dall’Ente | ||||
Nelle strutture comunali è vietato introdurre sostanze infiammabili | ||||
Nelle strutture comunali è vietato introdurre bombole di gas combustibili o comburenti | ||||
Nelle strutture comunali è obbligatorio mantenere l’ordine e la pulizia | ||||
E’ vietato ingombrare con merci e attrezzature le vie di fuga, l’accesso a estintori, idranti, quadri elettrici |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Uso apparecchiature elettriche | Tutti i luoghi di lavoro | ELETTROCUZIONE | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza | ||||
Prima di iniziare le attività deve essere verificata la rispondenza degli allacciamenti elettrici delle macchine, attrezzature e utensili alle norme di sicurezza, al fine di evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione. | ||||
I percorsi dei conduttori elettrici di alimentazione devono essere disposti in modo da non intralciare i passaggi o essere danneggiati. | ||||
Concordare il punto di allaccio delle attrezzature elettriche | ||||
Non lasciare apparecchiature elettriche sotto tensione quando non sono in uso. | ||||
Accertarsi dell’ubicazione del quadro elettrico che alimenta la zona presso cui si opera, in modo da poter tempestivamente togliere tensione all’impianto in caso di necessità o pericolo. | ||||
Accertarsi che i cavi di alimentazione delle attrezzature elettrici siano adeguatamente protetti contro le azioni meccaniche (passaggio di veicoli, oggetti taglienti, ecc.), le azioni termiche (sorgenti di calore) o le azioni chimiche (sostanze corrosive); | ||||
Non intervenire mai in caso di xxxxxx, improvvisandosi elettricisti e, in particolare, non intervenire sui quadri o sugli armadi elettrici. | ||||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | ||
Utilizzo di prodotti chimici | Tutti i luoghi di lavoro | CHIMICO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE | |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | ||||
Divieto di introdurre agenti chimici pericolosi classificati tossici o cancerogeni o irritanti per inalazione | |||||
In ogni luogo di lavoro devono essere immediatamente disponibili copia delle schede di sicurezza dei prodotti chimici ivi utilizzati | |||||
Delimitare e segnalare le aree interessate da operazioni con potenziale rischio di contatto/inalazione dei prodotti chimici, oppure impedirne temporaneamente l’accesso. | Nastri delimitatori, cartelli | ||||
Nel caso in cui visitatori o altre persone si avvicinino, le attività devono essere interrotte sino all’allontanamento degli estranei | Nastri delimitatori, cartelli | ||||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. | |||||
Il deposito di prodotti chimici di proprietà dell’appaltatore nei luoghi di lavoro deve essere effettuato in locali/armadi specifici e il quantitativo stoccato deve essere limitato alle esigenze settimanali dell’attività. Il deposito dei detersivi, disinfettanti, prodotti chimici deve essere mantenuto chiuso a chiave e dotato di cartellonistica di divieto di accesso | |||||
Provvedere a ventilare idoneamente il locale potenziale rischio di inalazione dei prodotti chimici. | interessato | ad | attività | con | |
E’ vietato abbandonare nei servizi igienici, antibagno, spogliatoi prodotti chimici, carrelli e attrezzature per la pulizia | |||||
E’ vietato l’abbandono di prodotti chimici senza sorveglianza diretta e continua |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Pulizia | Tutti i luoghi di lavoro | BIOLOGICO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
Le operazioni con potenziale rischio di contatto con agenti biologici devono essere eseguite preferibilmente senza la presenza di personale del committente o di altre imprese e senza la presenza di utenti e visitatori. | Nastri delimitatori, cartelli | |||
I rifiuti che possono comportare esposizione ad agenti biologici devono essere smaltiti a carico dell’appaltatore o affidatario del contratto d’opera. | ||||
Le imprese appaltatrici o i lavoratori in contratto d’opera non devono abbandonare nella struttura abiti da lavoro, indumenti, scarpe, o altri presidi potenzialmente contaminati. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | RUMORE | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. | ||||
Nel caso in cui le lavorazioni vengano effettuate lavorazioni in prossimità di decespugliatori, trattorini, motosega, trapano, flessibile, martello demolitore è obbligatorio indossare DPI dell’udito | ||||
I lavoratori della Impresa Appaltatrice che si trovano nelle vicinanze delle aree di lavoro di altri lavoratori hanno l’obbligo di mantenere le distanze e rispettare le segnalazioni e delimitazioni. | - |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | CADUTA MATERIALE DALL’ALTO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
Coordinamento nel caso di lavori che possano comportare la caduta di materiale dall’alto. | ||||
La pulizia dei vetri esterni deve essere effettuata in modo tale da evitare il rischio di caduta di materiale verso l’esterno. | Nastri delimitatori, cartelli | |||
Nella operazioni che prevedono l’utilizzo di attrezzature in quota si dovrà evitare che altre persone passino sotto o comunque in vicinanza tale da poter essere colpiti da i suddetti oggetti accidentalmente caduti. A tal proposito se l’area non risulta già inaccessibile ad altre persone, bisognerà perimetrare la zona con segnaletica e delimitazione temporanea. | Nastri delimitatori, cartelli | |||
In caso di lavori in quota, riporre gli attrezzi in borse od altri contenitori idonei, in modo da evitarne la caduta accidentale a terra. | ||||
Durante la permanenza sulle scale, trabattelli, ponti su ruote, cestelli, et, si dovrà evitare che altre persone passino sotto o comunque in vicinanza tale da poter essere colpiti da eventuali oggetti accidentalmente caduti. A tal proposito se l’area non risulta già inaccessibile ad altre perone, bisognerà perimetrare la zona con segnaletica e delimitazione temporanea. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Tutte le attività | Tutti i luoghi di lavoro | CADUTA DI PERSONE DALL’ALTO | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Note | |||
Coordinamento sulle misure da attuare | ||||
Le operazioni devono essere eseguite in modo da impedire l’accesso nelle arre sottostanti alle altre persone. | Nastri delimitatori, cartelli | |||
L'utilizzo delle scale a pioli deve essere limitato a quelle operazioni di breve durata che non richiedono movimenti ampi o spostamenti al lavoratore; le scale devono comunque essere fermate o tenute al piede da altra persona. | ||||
Le operazioni che richiedono la rimozione temporanea di protezioni contro la caduta (parapetti, griglie, corrimano, ecc.) devono essere eseguite impedendo l’accesso all’area pericolosa alle altre persone mediante chiusura dell’area stessa, delimitazione con transenne, o altro sistema di sbarramento. | Sistemi di sbarramento non amovibili | |||
La pulizia dei vetri esterni deve essere effettuata in modo tale da evitare il rischio di caduta di persone verso l’esterno. |
Attività/situazione | Xxxxx | Xxxxxxx | Responsabilità di attuazione | |
Stoccaggio merci | Tutte le aree interessate ai lavori | Inciampi, scivolamenti, uso non autorizzato da parte dei dipendenti | rischio accettabile | 🗷 IMPRESA APPALTATRICE |
Misure di prevenzione e protezione da interferenze | Dettagli attuativi | |||
L’Impresa Appaltatrice dovrà sistemare il materiale utilizzato in un’area specifica chiusa a chiave e concordata | ||||
L’Impresa Appaltatrice sarà responsabile della conservazione giornaliera del materiale e dovrà organizzare il lavoro in modo da evitare che il materiale risulti accessibile ad altri |
COSTI PER IL GOVERNO DEI RISCHI INTERFERENTI
In particolare i sottoscrittori del presente documento prendono congiuntamente atto che sulla base dell’analisi effettuata si ritiene che il rispetto di tutte le misure di prevenzione e protezione elencate nel presente documento NON comportino costi della sicurezza aggiuntivi.
Pertanto i costi della sicurezza relativi ai rischi di interferenza per tutta la durata dell’appalto sono pari a zero.
Sono esclusi da questo conteggio tutti gli oneri direttamente sostenuti dall’Impresa Appaltatrice per l’adempimento degli obblighi sulla sicurezza derivanti dalla propria attività.
CONCLUSIONI
Il presente documento viene controfirmato per accettazione dai vari Datori di Xxxxxx, che in conformità a quanto stabilito dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08, sono tenuti a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
Sarà altresì obbligo di tutti i Datori di Xxxxxx, nel caso in cui operi contemporaneamente più di un’impresa appaltatrice, coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dei rischi, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il presente documento sarà tempestivamente aggiornato a seguito di eventuali variazioni che dovessero essere apportate ai locali, ai servizi ed in caso di possibili modifiche organizzative e/o procedurali.
I sottoscrittori del presente documento concordano con le valutazioni espresse nel suddetto documento e garantiscono l’attuazione del programma delle misure di prevenzione e protezione contenute.
DATA …………………..
Città di Collegno
……………………………….
Il Datore di Lavoro dell’Impresa Appaltatrice
……………………………….
SEZIONE PRIMAVERA PRESSO PLESSO RODARI
ARREDI
quantità | tipologia |
3 | TAVOLI |
18 | SEDIE BAMBINO |
2 | SEDIE GIALLE ADULTI |
8 | SGABELLI |
17 | BRANDINE IMPILABILI |
1 | ARMADIO IN METALLO DOPPIA ANTA |
2 | ARMADIETTI SPOGLIATOIO PER BAMBINI DOPPIA ANTA |
2 | MOBILI IN LEGNO ANTE ARANCIONI |
1 | BACHECA IN SUGHERO A FORMA DI CASETTA |
1 | LAVATRICE 5 KG |
1 | PORTABIANCHERIA |
1 | CASSETTA IN PLASTICA RICHIUDIBILE |
2 | PANCHE SENZA SPALLIERE IN LEGNO |
1 | FASCIATOIO CON SCALETTA PIU’ ACCESSORI |
1 | MENSOLA |
1 | CESTA IN VIMINI |
1 | SPECCHIO |
1 | BACHECA |
BIANCHERIA
24 | LENZUOLA |
18 | COPERTE PESANTI |
16 | COPERTE LEGGERE |
GIOCHI/ATREAZZATURE
3 | CUSCINONI |
1 | CUSCINO QUADRATO |
1 | CUSCINO SACCO MORBIDO |
1 | BRUCO TRENO |
1 | SACCO COSTRUZIONI LEGO |
3 | SACCHI PELUCHES |
2 | SACCHI CUSCINI PSICOMOTRICITA’ |
1 | SACCHETTO DI BAMBOLE |
1 | LETTINO BAMBOLE |
2 | PASSEGGINI BAMBOLE |
2 | CASETTE GIOCO IN PLASTICA |
1 | LIBRERIA PER BAMBINI |
6 | TRICICLI |
3 | MACCHININE |
1 | DONDOLO |
3 | CONTENITORI IKEA |
2 | PALLONI DA SALTO |
1 | TAVOLO GIOCO CON 4 SEDIE |
2 | MODULI |
20 | LIBRI |
1 | BANCARELLA MERCATO |
1 | BANCO MERCATO (nuovo) |
1 | MOBILE PER I TRAVESTIMENTI |
1 | ORSO DI PELUCHE |
1 | DONDOLO PESCE GIALLO |
1 | TAPPETO DI GOMMA (PUZZLE) |
1 | CUCINA (2 ELEMENTI) |
SPAZIO FAMIGLIA PRESSO NIDO ARCOBALENO
ARREDI
quantità | tipologia |
1 | FASCIATOIO |
1 | RACCOGLITORE A CASSETTI |
1 | CASSETTA IN PLASTICA |
1 | SECCHIELLO CONTENITORE IN PLASTICA |
1 | TAVOLO IN PLASTICA |
1 | SEGGIOLONE |
1 | CESTINO PER LA CARTA |
10 | SEDIE IN PLASTICA PER BAMBINI |
5 | SGABELLI IN LEGNO |
2 | SEDIE ADULTI IN LEGNO |
1 | MOBILE SPOGLIATOIO |
1 | ATTACCAPANNI PER ADULTI |
1 | CONTENITORE IN LEGNO CON CASSETTI COLORATI |
1 | LIBRERIA |
1 | ARMADIO A GIORNO IN LEGNO |
1 | SPECCHIO |
GIOCHI/ATTREZZATURE
1 | PALLESTRA ANGOLARE |
1 | GIOCO CUCINA |
1 | TENDINA IGLOO |
16 | CUSCINI PSICOMOTRICITA’ |
1 | BRUCO |
1 | TAGLIAERBA |
1 | CAVALLINO |
3 | TRICICLI |
1 | CESTO RETE DI PESCE |
2+2 | PALLE MORBIDE PICCOLE E GRANDI |
6 | PALLE DI GOMMA |
1 | TAPPETO PUZZLE |
1 | SCALDABIBERON |
1 | RADIO |
3 | BACHECHE IN SUGHERO |
4 | CONTENITORI IN PLASTICA |
2 | TELEFONI GIOCATTOLO |
COSTRUZIONI IN LEGNO | |
COSTRUZIONI IN PLASTICA | |
BIRILLI | |
LIBRI | |
INCASTRI IN LEGNO | |
MACCHININE | |
ANIMALI IN PLASTICA | |
ATTREZZATURE PER LA PULIZIA LOCALI | |