Controversy Resolution Agreement Sample Contracts

COLLEGIO DI MILANO
Controversy Resolution Agreement • January 31st, 2017
DELIBERA N. 29/07/CIR
Controversy Resolution Agreement • March 15th, 2023

NELLA sua riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 27 marzo 2007, in particolare nella prosecuzione del 3 aprile 2007;

COLLEGIO DI NAPOLI
Controversy Resolution Agreement • May 5th, 2020

La controversia sottoposta alla cognizione del Collegio concerne il tema della correttezza dell’intermediario nell’esecuzione del rapporto di conto corrente e di contratti ad esso collegati. Questi, in sintesi, i fatti oggetto del procedimento.

COLLEGIO DI NAPOLI
Controversy Resolution Agreement • June 24th, 2016

La questione oggetto della controversia attiene all’accertamento della illegittimità dell’iscrizione in Centrale Rischi e del conseguente diritto al risarcimento dei danni.

Contract
Controversy Resolution Agreement • May 5th, 2020

Più precisamente, i clienti sono cointestatari presso la convenuta di due conti correnti: contratto n. 208/1688 del 16.12.2011 e contratto n. 208/1690 del 19.12.2011. Per ciascuno dei contratti nella stessa data di apertura, veniva sottoscritto un “Accordo di modifica delle condizioni economiche”, con particolari condizioni di tasso per diversi periodi e a scadenza. Con riferimento al contratto di c/c n. 1690, i ricorrenti affermano che in data 01.03.2012 “contemporaneamente al rimborso di alcuni titoli [si sono] rivolti al private banker (…) per chiedergli di trasferire il ricavato dei rimborsi predetti sul c/c 1688 [il private banker…] rispose che il conto 1688 non poteva essere integrato con altri versamenti”.

COLLEGIO DI NAPOLI
Controversy Resolution Agreement • November 14th, 2016

In particolare, esponeva il ricorrente che l’addebito operato dall’intermediario determinava l’azzeramento della disponibilità liquida presente sul conto personale; sicché, in mancanza della necessaria provvista, un assegno bancario emesso per l’importo di € 1.150,00 veniva reso insoluto per carenza della necessaria provvista, causando allo stesso “un notevole danno di immagine”.