Definizione di Condizioni di fornitura

Condizioni di fornitura. Riguardo alla condizione di fornitura si distinguono: L’Appaltatore effettua su richiesta del GR la consegna dei contenitori di primo impianto (comodato d’uso gratuito). Ad ogni raccolta l’Appaltatore provvede alternativamente allo svuotamento del contenitore o allo scambio “pieno per vuoto” tramite contenitori di servizio della stessa tipologia. Lo scambio “pieno per vuoto” tramite contenitori di servizio dovrà essere effettuato contestualmente alla raccolta. L’Appaltatore fornisce all’Ente Appaltante anche scarrabili a richiesta, fino ad un massimo di 6 scarrabili contemporaneamente disponibili per l’Ateneo. Oltre tale numero viene riconosciuto un corrispettivo come riportato in tabella D. Nella richiesta il GR indicherà l’esatta ubicazione dei contenitori nelle diverse strutture di Ateneo e le date di consegna. Poiché il Politecnico dispone di contenitori di proprietà acquistati antecedentemente l’avviamento del servizio, qualora l’Appaltatore decida di effettuare le raccolte con il sistema “pieno per vuoto” dovrà provvedere gratuitamente alla fornitura di contenitori di servizio.
Condizioni di fornitura il presente documento che definisce il funzionamento e le modalità di utilizzo degli AQ.
Condizioni di fornitura. Aliquota IVA: 22% Imballo e trasporto: a carico del mittente

Examples of Condizioni di fornitura in a sentence

  • Contestualmente a tale Avviso la Consip ha reso disponibili, mediante pubblicazione sul sito xxx.xxxxxx.xx, il presente documento contenente alcune informazioni relative alla procedura di cui sopra e un documento contenente le Condizioni della suddetta fornitura (denominato Condizioni di fornitura).

  • Qualsiasi divergenza dalle presenti Condizioni di fornitura e vendita sarà valida soltanto dietro l'approvazione scritta del fornitore.

  • Contestualmente a tale Avviso la Consip ha reso disponibili, mediante pubblicazione sul sito xxx.xxxxxx.xx , il presente documento contenente alcune informazioni relative alla procedura di cui sopra e un documento contenente le Condizioni della suddetta fornitura (denominato Condizioni di fornitura).

  • Entro 90 giorni dalla scadenza del termine di validità delle Condizioni Economiche, indicata nell’ allegato 1 Condizioni Tecnico Economiche in vigore, Green Network comunicherà le Condizioni di fornitura che regoleranno il periodo successivo.

  • Contestualmente a tale Avviso la Consip ha reso disponibili, mediante pubblicazione sul sito xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, il presente documento contenente alcune informazioni relative alla procedura di cui sopra e due documenti contenenti le Condizioni della suddetta fornitura (denominati Condizioni di fornitura parte Generale e parte Speciale).


More Definitions of Condizioni di fornitura

Condizioni di fornitura le presenti Condizioni di fornitura dei Servizi di Gestione Finanziaria.
Condizioni di fornitura si intende il presente documento;
Condizioni di fornitura v. 01-14 – In vigore dal 15/06/2014
Condizioni di fornitura. 1) Tempi di consegna: Entro 40 giorni dal ricevimento dell’ordine. L’acquirente si impegna ad assumere i rischi e la responsabilità connesse alla proprietà delle apparecchiature al momento della consegna.
Condizioni di fornitura. ACCORDI GENERALI 1_ Offerte Le offerte della venditrice sia verbali che scritte, non sono impegnative. Le ordinazioni che pervengono alla venditrice si intendono accettate soltanto se da essa confermate per iscritto.
Condizioni di fornitura. TOLLERANZE Le presenti specifiche di fornitura sono da considerarsi, per quanto applicabile e per quanto non specificato nel capitolato o documento tecnico commerciale, parte integrante dell’offerta e/o degli accordi contrattuali intercorsi tra ATAG spa ed il suo Cliente/Committente e pertanto si intendono integralmente accettate. Dimensioni nominali Classe E1 Classe E2 Classe E3 0 2,5 0,20 0,35 0,50 2,5 4,0 0,25 0,40 0,70 4,0 6,3 0,35 0,50 0,80 6,3 10 0,40 0,70 1,00 10 16 0,50 0,80 1,30 16 25 0,70 1,00 1,60 25 40 0,80 1,30 2,00 40 63 * 1,60 2,50 63 100 * 2,00 3,20 Tolleranze SEZIONE TRASVERSALE esterna dei prodotti ESTRUSI LIBERI In riferimento alla norma ISO 3302-1 , le classi di tolleranza applicate sono: • Classe E2 - Sezioni regolari (tonda, rettangolare, tubi) • Classe E3 - Sezioni a disegno (profilo per oblò, trafilati a “virgola” a “U” ed altri) e per tutti gli espansi • Classe E1 - Solo su richiesta specifica Tolleranze di TAGLIO sulle LUNGHEZZE salvo diversi accordi dei prodotti ESTRUSI in GOMMA In riferimento alla norma ISO 3302-1 L3 , le tolleranze applicate sono: Tolleranze di TAGLIO sulle LUNGHEZZE salvo diversi accordi dei prodotti ESTRUSI in PLASTICA In riferimento alla norma DIN 16941-3B , le tolleranze applicate sono: Dimensioni nominali Tollerenza ISO 3302-1 L3 0 40 1,60 40 63 2,00 63 100 2,50 100 160 3,20 160 250 4,00 250 400 5,00 400 630 6,30 630 1000 10,00 1000 1600 12,50 1600 2500 16,00 2500 4000 20,00 4000 - 0,50% Dimensioni nominali Tollerenza DIN 16941-3B 0 400 5,0 400 1000 10,0 1000 2500 20,0 2500 6000 30,0 6000 - 2% CONDIZIONI DI FORNITURA: TOLLERANZE particolari STAMPATI in GOMMA Dimensioni nominali Classe M1 (extra fine) Classe M2 (fine) Classe M3 (media) ClasseM4(grossolana) Tolleranze ammissibili per Anche nel caso degli articoli stampati, così come per i prodotti estrusi, esistono delle normative specifiche che regolano e giustifica- no l’impiego di tolleranze dimensionali adatte allo scopo ed alle caratteristiche del materiale utilizzato. ATAG spa utilizza e consiglia il rispetto delle tolleranze dimensionali su articoli stampati di forma complessa della norma UNI ISO 3302-M. Viene fatta una distinzione tra 4 classi di tolle- ranza da M1=”extra fine” a M4=”grossolana”. A seconda della direzione di stampa, la nor- ma distingue inoltre tra dimensioni associate allo stampo F e le misure del sistema di ade- sione bi-componente associate alla chiusura stampo C. Particolari stampati in gomma tecnica sono normalmente tollerati in...
Condizioni di fornitura. TOLLERANZE Tabella 1 Ø Sezione O-RING Tolleranze 0 2,20 ± 0,08 2,21 3,10 ± 0,09 3,11 4,42 ± 0,10 4,43 6,15 ± 0,13 6,16 7,50 ± 0,15 7,51 9,00 ± 0,18 9,01 11,00 ± 0,21 11,01 13,50 ± 0,25 Tolleranze ammissibili per ANELLI DI TENUTA (O-RING) Facendo riferimento alla norma DIN 3771 che segue le indicazioni della norma internazionale ISO 3601, abbiamo elaborato delle tabelle di tolleranza e di finitura superficiale e geometrica per stabilire i limiti di accettabilità. In Tabella 1 vengono riportate le tolleranze diametrali della sezione degli O-Ring, mentre in Tabella 2 quelle relative al diametro interno. Tabella 3 tipo di difetto Rappresentazione grafica Dimensione Livello N Livello S 1,80 2,65 3,55 5,30 7,00 1,80 2,65 3,55 5,30 7,00 Misura Massima Disassamento e variazione di forma e e e e 0,08 0,10 0,13 0,15 0,15 0,08 0,08 0,10 0,12 0,13 Zona di giunzione imperfetta, disassamento combinati in un unico difetto f f 0,10 0,12 0,14 0,16 0,18 0,10 0,10 0,13 0,15 0,15 Xxxxxx eccessivo h g 0,18 0,27 0,36 0,53 0,70 0,10 0,15 0,20 0,20 0,30 h 0,08 0,08 0,10 0,10 0,13 0,08 0,08 0,10 0,10 0,13 Eccessiva sbavatura ds Variazioni della sezione circolare sono ammissibili se l’appiattimento non provoca passaggio nell’arrotondamento e se le tolleranze sono intatte Linee di Luder(non sono ammesse linee radiali) k j 0,05 x Ø interno, oppure * 0,03 x Ø interno, oppure * 1,50 1,50 6,50 6,50 6,50 1,50 1,50 5,00 5,00 5,00 k 0,08 0,05 Avvallamenti nella zona di giunzione l l 0,60 0,80 1,00 1,30 1,70 0,15 0,25 0,40 0,63 1,00 m l m 0,08 0,08 0,10 0,10 0,13 0,08 0,08 0,10 0,10 0,13 Corpi estranei Non ammissibili I valori di tolleranza indicati nelle tabelle 1 e 2, fanno riferimento a campioni con mescola nitrile-butadiene (NBR) con durezza di 70 IRHD, mescola che è stata presa a riferimento per la stesura delle norme. In Tabella 3 sono riportati i vari difetti e i valori limite. La norma stabilisce due diversi livelli di accettabilità: • Livello di qualità N – per applicazioni nei più diversi settori dell’industria g f • Livello di qualità S – per applicazioni speciali dove è richiesta un’elevata corrispondenza ai valori progettuali, e dove la presenza di difetti anche minimi possa pregiudicare la sicurezza. I difetti identificati dalla norma sono riconducibili a problemi che possono presentarsi in fase di stampaggio degli O-Ring: • variazione di forma • disassamento • variazione dimensionale j • giunzione imperfetta combinata • ritiro eccessivo