Definizione di Confezionamento secondario

Confezionamento secondario in dispenser con apertura facilitata da massimo 50 buste, riportanti all’esterno tutte le indicazioni previste dalla normativa.
Confezionamento secondario in dispenser con apertura facilitata da massimo 100 buste, riportanti all’esterno tutte le indicazioni previste dalla normativa, le buste devono essere di facile estrazione dalla confezione secondaria. Ogni singola busta deve riportare in lingua italiana a caratteri ben leggibili tutte le indicazioni obbligatorie della marcatura CE.
Confezionamento secondario. Il confezionamento secondario dovrà essere resistente in grado di garantire l’immagazzinamento per sovrapposizione e dotato di sistemi (alette o altro) per facilitare la movimentazione e chiuso in modo da poter essere aperto solo mediante effrazione o rotture del sigillo ed avere un peso complessivo, come previsto da D.Lgs. n. 626/94, nei limiti di carico per personale femminile. Se presente etichetta sul confezionamento secondario, questa deve essere applicata in modo da evitare il distacco; Sul confezionamento secondario devono essere riportate tutte le diciture di cui alla normativa vigente, e almeno a titolo di esempio: • Nome del prodotto e della Ditta produttrice; • Composizione quali-quantitativa del contenuto; • Dosaggio; • Via di somministrazione; • Numero di lotto di produzione; • Data di scadenza; • Modalità di conservazione; • Eventuali avvertenze; • La dicitura confezione ospedaliera; • Il numero di registrazione del Ministero della Salute (AIC); • Codice a barre otticamente leggibile anche previo annullamento parziale della fustella ottica; • Eventuale codice a barre contenente indicazione del lotto di produzione e della scadenza del prodotto.

Examples of Confezionamento secondario in a sentence

  • Confezionamento secondario: in dispenser con apertura facilitata da massimo 100 buste, riportanti all’esterno tutte le indicazioni previste dalla normativa, le buste devono essere di facile estrazione dalla confezione secondaria.

  • Considerando ancora i criteri di valutazione delle tabelle I, 2 e 3, pagine 56, 57 e 59 del Capitolato d'Oneri, ai punti V9 (Confezionamento primario) e V10 (Confezionamento secondario), relativi alla qualità del confezionamento, viene fatto riferimento ai requisiti minimi indicati nel Capitolato Tecnico (etichettatura confezionamento primario e secondario) - allegato 5.

  • Uso chirurgico invasivo Confezionamenti e Confezionamento secondario: dispenser con apertura facilitata o altro sistema similare.

  • Confezionamento secondario in dispenser con apertura facilitata o altro sistema similare.


More Definitions of Confezionamento secondario

Confezionamento secondario. I prodotti devono essere confezionati in pacchi che ne preservino il contatto con agenti che ne possano pregiudicare il corretto utilizzo (polvere, etc.) e consentano idoneo stoccaggio. Sull’imballaggio esterno dovranno essere riportate in modo chiaro ed in lingua italiana le informazioni necessarie per una identificazione certa del materiale contenuto secondo quanto previsto nel confezionamento primario e con l’aggiunta di informazioni relative a Azienda Produttrice, codice a barre, numero di pezzi contenuti, stabilimento produttivo.
Confezionamento secondario. Il confezionamento esterno (scatola) deve essere resistente e consentire un idoneo stoccaggio per sovrapposizione. Sul singolo confezionamento dovranno essere riportate in modo chiaro ed in lingua italiana tutte le indicazioni necessarie per una sicura identificazione del materiale, secondo quanto riportato per il confezionamento primario in più deve essere specificato:  azienda produttrice;  nome o ragione sociale del fabbricante;  azienda distributrice  stabilimento produttivo;  descrizione prodotto e numero pezzi contenuti;  lotto;  codice a barre;  data preparazione, scadenza validità, metodo di Sterilizzazione;  Simboli e diciture indicanti eventuali caratteristiche di pericolosità. E' richiesto inoltre foglio illustrativo in lingua italiana secondo quanto previsto dalla direttiva 93/42 CEE recepita col Decreto legislativo n.46/97.
Confezionamento secondario. Il confezionamento secondario dovrà essere resistente in grado di garantire l’immagazzinamento per sovrapposizione e dotato di sistemi (alette o altro) per facilitare la movimentazione e chiuso in modo da poter essere aperto solo mediante effrazione o rotture del sigillo ed avere un peso complessivo, come previsto da D.Lgs. n. 626/94, nei limiti di carico per personale femminile. Se presente etichetta sul confezionamento secondario, questa deve essere applicata in modo da evitare il distacco; Appalto specifico per l’acquisizione di farmaci occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio – farmaci 2021_ottava tranche, nell’ambito del bando istitutivo avente ad oggetto il sistema dinamico di acquisizione della Regione Lazio per la fornitura di farmaci, emoderivati, vaccini e mezzi di contrasto destinato alle XX.XX. della Regione Lazio e di altri soggetti aggregatori. Sul confezionamento secondario devono essere riportate tutte le diciture di cui alla normativa vigente, e almeno a titolo di esempio: • Nome del prodotto e della Ditta produttrice; • Composizione quali-quantitativa del contenuto; • Dosaggio; • Via di somministrazione; • Numero di lotto di produzione; • Data di scadenza; • Modalità di conservazione; • Eventuali avvertenze; • La dicitura confezione ospedaliera; • Il numero di registrazione del Ministero della Salute (AIC); • Codice a barre otticamente leggibile anche previo annullamento parziale della fustella ottica; • Eventuale codice a barre contenente indicazione del lotto di produzione e della scadenza del prodotto.
Confezionamento secondario da intendersi quale l’imballaggio in cui è collocato il confezionamento primario;
Confezionamento secondario. Il confezionamento secondario dovrà essere resistente in grado di garantire l’immagazzinamento per sovrapposizione e dotato di sistemi (alette o altro) per facilitare la movimentazione e chiuso in modo da poter essere aperto solo mediante effrazione o rotture del sigillo ed avere un peso complessivo, come previsto da D.Lgs. n. 626/94, nei limiti di carico per personale femminile. Se presente etichetta sul confezionamento secondario, questa deve essere applicata in modo da evitare il distacco; Sul confezionamento secondario devono essere riportate tutte le diciture di cui alla normativa vigente.
Confezionamento secondario. L’imballaggio esterno deve essere tale da garantire la protezione dalla polvere o da ogni altro agente che ne impedisca l’ impiego a cui sono destinati tali prodotti, inoltre deve essere idoneo ad un facile immagazzinamento per sovrapposizione. Per quanto riguarda in particolare i deflussori dovranno essere contenuti in scatole di cartone o di altro materiale tale da non pregiudicarne il contenuto. Essi dovranno essere in confezione singola, sterile, riportante la data di sterilizzazione e di scadenza, nel rispetto della normativa vigente. Tutti i prodotti soggetti a scadenza dovranno avere al momento della consegna della merce almeno i 2/3 della validità rispetto alla data di scadenza leggibile in etichetta.
Confezionamento secondario. È autorizzato il confezionamento secondario presso le officine Pharm@Idea S.r.l., xxx xxx Xxxxxxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxxxxxx (XX); Falorni S.r.l., xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx x. 00, xxx. Xxxxxxx, 00000 Xxxxx- xxxxx Xxxxxxxxx (XX); Pharma Partners S.r.l., xxx X. Xxxxxx n. 112, 50141 Firenze; S.C.F. S.n.c. Di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxx- dio, xxx X. Xxxxxxxxxx n. 7, 26824 Cavenago d’Adda - LO.