Trasparenza e pubblicità Clausole campione

Trasparenza e pubblicità. 1. Il provvedimento di conferimento dell’incarico oggetto del presente contratto è pubblicato sul sito istituzionale dell’AgID completo delle indicazioni di cui all’art. 15 del d.lgs. n. 33/2013 s.m.i., e ne viene data comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica ai sensi dell'articolo 53, comma 14, secondo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 s.m.i.. Letto, confermato e sottoscritto L’ESPERTO Per l’Agenzia per l’Italia Digitale Il Direttore Generale Agli effetti dell’art. 1341 del Codice civile il sottoscritto dichiara di approvare specificatamente le disposizioni dei seguenti articoli del presente contratto:
Trasparenza e pubblicità. Infomobility assicura adeguata pubblicità dell’attività di esplorazione ed interpello del mercato, scegliendo gli strumenti più idonei in ragione della rilevanza del contratto, da valutare sulla base di parametri tecnico- qualitativi, organizzativi- gestionali ed economici, principalmente come segue: • Individuazione degli operatori economici da interpellare tramite elenchi di operatori economici predisposti da Infomobility, ovvero elenchi di altre PA o società partecipate, nonchè tramite indagini di mercato, nel rispetto dei principi di concorrenzialità e non discriminazione, al fine di individuare una vasta platea di potenziali fornitori. • Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 50/2016, nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 33/2013, pubblicazione sul profilo del committente, nella sezione Società Trasparente, sotto la sezione “Bandi di gara e contratti”, di tutti gli atti delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture. I provvedimenti sui risultati della procedura di affidamento contengono l’indicazione dei soggetti che hanno effettivamente proposto offerte e di quelli invitati (art. 36, comma 2, lett. b) e c) del Codice dei contratti pubblici).
Trasparenza e pubblicità. Il processo decisionale deve essere reso trasparente e aperto al fine di prevenire occasioni di arbitrio e di corruzione e di permettere a tutti i cittadini di avere accesso diretto al patrimonio informativo della Società. Il sito xxx.xxxxxxxxxx.xx svolge una funzione informativa con l’obiettivo di rappresentare la mission aziendale, le caratteristiche dei propri progetti e gli obiettivi sostenibili che si propone. Il sito è pertanto composto da un’area pubblica, visibile a tutti gli utenti. La Privacy Policy è resa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 679/2016 (di seguito secondo l’acronimo inglese “GDPR”). Prima di navigare nel sito, l’utenza viene invitata a prendere visione dell’informativa generale, nonché, di volta in volta, delle eventuali e specifiche ulteriori informative rilasciate, ex art. 13 del GDPR, prima di accedere a servizi divulgativi o informativi o ad aree riservate del Sito che comportino la trasmissione dei propri dati personali.
Trasparenza e pubblicità. Il provvedimento di conferimento dell’incarico oggetto del presente contratto è pubblicato sul sito istituzionale dell’AgID completo delle indicazioni di cui all’art. 15 del d.lgs. n. 33/2013 s.m.i., e ne viene data comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica ai sensi dell'articolo 53, comma 14, secondo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 s.m.i.. Il Collaboratore, avendo preso debita visione di tutte le disposizioni contenute nell’articolato del presente contratto, dichiara di condividerle e accettarle integralmente. Il presente contratto è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 25 della tabella allegata al D.P.R. 642/1972 e dell’imposta di registrazione, ai sensi dell’art. 10 della tabella allegata al DPR 131/1986. Letto, confermato, sottoscritto. L’ESPERTO Per l’Agenzia per l’Italia Digitale Il Direttore Generale Ai sensi e per gli effetti del Codice Civile, il sottoscritto Avv. Xxxxx Xx Xxxxx dichiara di approvare specificatamente le disposizioni dei seguenti articoli del contratto:

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  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • RICHIAMATI Il Dlgs 150/2015 che ha disciplinato il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, tra cui le procedure per il rilascio e la conferma dello stato di disoccupazione; - la Legge Regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”; - la Legge Regionale 6 agosto 2007, n.19 “Norme sul sistema educativo di Istruzione e formazione della Regione Lombardia”; - la Legge Regionale 5 ottobre 2015, n. 30 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”; - il D.D.U.O. n. 7285 del 22 luglio 2010 “procedure relative al rilascio degli attestati di competenza dei percorsi di formazione continua permanente e di specializzazione afferenti a standard regionali”; - il D.D.U.O. n. 7105/2011 “Quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia-Istituzione di nuove sezioni e adozioni di nuovi profili”; - le linee guida regionali sui tirocini extracurricolari; - la d.g.r. N° X /7763 del 17/01/2018 “Indirizzi Regionali in materia di tirocini”; - il d.d.s. 6286 del 07/05/2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini – Disposizioni attuative”; - il DL 4/2019 come modificato dalla L 26/2019 - Nel Programma Regionale di Sviluppo della XI legislatura Regione Lombardia ha individuato il tirocinio fra gli strumenti prioritari per la formazione in assetto lavorativo nell’ambito del sostegno all’occupazione; - l’art. 8 del D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, demanda all'ANCI la rappresentanza generale degli interessi dei Comuni per le materie per le quali si richieda l’intervento della Conferenza Unificata di cui al medesimo decreto legislativo; - ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale n. 22/2009, istitutiva del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), ANCI Lombardia è individuata quale componente di diritto dello stesso e fa parte di Tavoli istituzionali regionali che definiscono le politiche regionali assumendo atti impegnativi nei confronti degli Enti Locali (es. patto di stabilità territoriale, ISV, Welfare etc.); - L’ANAC con deliberazione n. 21 del 18 gennaio 2017 ha chiarito che, a seguito del D.Lgs. 175/2016, risulta ora pacifico che ANCI, al pari delle altre associazioni di Enti locali, a qualsiasi fine costituite, sia soggetta al D.Lgs. 50/2016, configurandosi pertanto quale amministrazione pubblica aggiudicatrice, che può stipulare accordi di cooperazione ai sensi dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. 50/2016; - ANCI Lombardia partecipa all'attività dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI - nei modi e nelle forme previste dallo statuto nazionale ed in particolare all’art. 33; associa la quasi totalità dei comuni presenti sul territorio regionale, è titolare della rappresentanza istituzionale dei Comuni suoi associati, delle Città metropolitane e degli altri enti di derivazione comunale nei rapporti con la Regione; - ANCI Lombardia è l’interlocutore in grado di attuare servizi di formazione/orientamento e inserimento/reinserimento al lavoro in stretta collaborazione con i Comuni, partecipando attivamente alla progettazione, realizzazione e valutazione delle iniziative; - per l'espletamento delle attività descritte nella presente convenzione sono necessarie competenze specifiche, con perfetta conoscenza dei sistemi comunali, che ANCI Lombardia è in grado di assicurare, anche attraverso l'operato della propria società partecipata AnciLab su cui esercita attività di direzione, coordinamento; - per l’espletamento delle suddette attività, AnciLab è inserita nell’ Albo Regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro e svolgerà funzioni di Ente Promotore; - Regione Lombardia ed ANCI Lombardia rispondono ad obiettivi comuni di perseguimento dell’efficacia e dell’efficienza amministrativa in quanto fondanti della propria natura istituzionale; - sono soddisfatte tutte le condizioni di cui all’art. 5, co. 6 del D.Lgs. 50/2016; -